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Osservatorio economico sulle strutture produttive della pesca marittima in Italia 2005
Il 14° Rapporto dell'Osservatorio economico Irepa sulle strutture produttive della pesca marittima in Italia presenta i risultati conseguiti dal settore peschereccio nazionale nel corso del 2005. Ampio spazio è stato riservato ai dati raccolti dal sistema di monitoraggio articolati su diversi livelli di aggregazione. Le tavole statistiche contengono i principali indicatori di capacità e di attività della flotta peschereccia, nazionale e regionale, suddivisa per sistemi di pesca. Per quanto riguarda la produzione, vengono riportati i dati di catture, ricavi e prezzi per sistemi di pesca e per gruppi di specie, le catture per unità di sforzo. Viene proposta inoltre, la ripartizione dei dati di produzione per le 49 specie ittiche commercialmente più rilevanti. -
I risultati. Report finale del progetto. IRIS (Integrare Risorse Implementare Solidarietà)
Il progetto I.R.I.S., finanziato dalla legge 125/91 (Azioni positive 2004), ha inteso affrontare il tema della ""promozione delle Pari Opportunità"""" analizzando le politiche di genere, i loro obiettivi e gli impatti che ne conseguono, ed evidenziando alcuni casi di eccellenza replicabili. Il progetto è stato attuato in tre province: Reggio Calabria, Rovigo e Sassari, da uno staff di ricerca interamente femminile reso organico dal CIF, storica associazione di ispirazione cattolica, che ha tra i propri obiettivi la promozione e il sostegno delle donne. Proprio la partecipazione attiva delle donne alla politica potrebbe essere un modo per risolvere il problema delle pari opportunità, attraverso interventi mirati, ma anche, più semplicemente, con l'esempio. A questa conclusione è giunta la ricerca qui presentata, un aspetto ben sintetizzato dalle parole di una intervistata: """"con impegno e caparbietà ho portato nella mia città le politiche di genere, (...) i maschi si sono dimostrati, nella migliore delle ipotesi, indifferenti. (...) La mia più grande soddisfazione è vedere altre donne che seguono la strada che ho tracciato""""."" -
Il Mezzogiorno delle città. Tra Europa e Mediterraneo
Il volume, frutto del contributo di un ampio numero di ricercatori, presenta i risultati della prima fase della ricerca dal titolo ""Attori, reti e strategie nel Mezzogiorno delle città: una nuova geografia urbana del territorio meridionale"""". Il lavoro è stato concepito nell'intento di offrire un aggiornamento della geografia urbana delle regioni meridionali, che ponesse in evidenza i mutamenti che il complesso della trama urbana del Mezzogiorno, ripreso nella sua interezza di regione periferica dello spazio europeo, ha vissuto nell'ultimo ventennio, sia nei rapporti interni che nelle relazioni con l'esterno. Il volume è articolato in tre parti. La prima presenta le linee generali della ricerca e riassume le caratteristiche salienti dello spazio urbano meridionale, con una rassegna bibliografica ragionata sul tema. La seconda parte ospita i saggi regionali; vi confluiscono le ricostruzioni e le riflessioni che danno conto dell'evoluzione recente delle articolazioni locali del tessuto urbano del Mezzogiorno. La terza parte propone, infine, uno spaccato del Mezzogiorno urbano sia nell'ambito delle politiche territoriali dell'Unione Europea, sia nel confronto mediterraneo e internazionale."" -
È sempre questione di fiducia. Esplorazioni dell'Ateneo barese
Il testo è strutturato in tre capitoli: nel primo si recupera e si discute la letteratura di riferimento sul tema della fiducia, rivedendone le categorie principali. Nel secondo il tema della fiducia viene declinato in riferimento a tre ambiti chiave del contesto societario: la politica, l'economia (mercati finanziari, cooperazione territoriale e risorse umane), la città. L'analisi teorica è poi completata da un'indagine esplorativa che, a partire dalle categorie precedentemente analizzate, utilizza una metodologia qualitativa per guardare alle forme e ai tipi di fiducia da parte di alcuni studenti dell'Ateneo barese rispetto alla stessa Università di Bari. -
Il curricolo. Storia, teorie e modelli applicativi
In questo volume il discorso dell'autrice si ramifica nella triplice direzione storica, metodologica e didattica con riferimento ai diversi momenti di transizione della scuola, a partire dal dopoguerra e con particolare riguardo all'attuale momento di svolta e di riforma che ha investito tutto il sistema scolastico italiano. Lo studio affronta il problema del curricolo non limitandosi alla sola discussione teorica ma riporta le teorie alle concezioni ed ai modelli prevalenti nel tempo in cui esse sono state elaborate, presentando un'ampia panoramica delle teorie curriculari elaborate nel periodo di maggior interesse verso il curricolo e con puntuali considerazioni critiche che ne analizzano la fondatezza scientifica e la effettiva traduzione nella pratica educativa. L'opera è diretta a tutti gli operatori scolastici e alle scuole impegnate ad affrontare il problema della qualità dell'istruzione e i nodi cruciali dell'apprendimento efficace, la scelta degli obiettivi e dei contenuti e la loro distribuzione nel percorso formativo. L'intento dell'autrice non è quello di offrire una ricetta applicativa quanto quello di mettere in risalto come ogni progetto didattico, che miri a definirsi in termini di produttività, debba inevitabilmente considerare globalmente tutti gli elementi conoscitivi ed organizzativi che investono la formazione della persona. -
Concepire la nascita. L'esperienza generativa in prospettiva pedagogica
Il libro presenta una riflessione sistematica e organica sulla nascita in chiave pedagogica. Attingendo alla ricca bibliografia di studi psicologici, antropologici, psicoanalitici, sociologici, storici, oltre che sanitari, che si sono occupati dell'esperienza generativa, l'autrice delinea con rigore teoretico i fondamenti di una pedagogia della nascita all'interno di una cornice fenomenologico-esistenziale. L'obiettivo è di guadagnare all'attenzione pedagogica e ad una rinnovata sensibilità educativa il venire al mondo, mostrando come i futuri genitori, i medici, il personale infermieristico, ostetrico, educativo, e tutti coloro che gravitano attorno alla nascita di una nuova creatura (quindi anche chi si occupa di politiche sociali e sanitarie) si debbano disporre a sostenere l'esperienza della genitura ben prima che il figlio sia venuto alla luce. Il volume si rivolge a studenti universitari (lauree umanistiche e sanitarie), a medici e personale ostetrico-infermieristico, agli operatori dei servizi sociali, educativi, sanitari ed anche ai genitori. -
Storia del pensiero organizzativo. Vol. 1: La questione industriale
Il presente volume tratta la questione industriale, definita dagli assi portanti ""tecnologia e consenso"""". Essa si apre con una lettura storicizzata di Taylor, prosegue con il dibattito sul superamento del taylorismo e la pluralità delle forme industriali, e giunge ai problemi posti oggi dall'ingresso nel cosiddetto post-fordismo. Nuova edizione."" -
Scritti di formazione (1976-2006). Vol. 4: Leadership e cambiamento.
Da quarant'anni ormai, nel nostro paese, le vicende della formazione si intrecciano con le sfide dello sviluppo organizzativo. La formazione ha promosso e diffuso nuovi pensieri e nuovi modelli, ha orientato positivamente comportamenti e valori, ha influito su alcune decisioni strategiche orientate in particolare alla gestione delle risorse umane, alla promozione di nuove competenze, al sostegno dei percorsi di carriera. Questo quarto volume di Scritti di formazione raccoglie alcuni contributi che, pure in tempi diversi, condividono questa prospettiva di fondo: leggere, riflettere, interpretare le vicende organizzative guardando a ciò che esse possono rappresentare come nuove possibilità e opportunità di miglioramento e di crescita delle persone, come nuove occasioni non solo di apprendimento ma anche di crescita. In particolare, i contributi si focalizzano sulle tematiche della leadership e del cambiamento. Le questioni del cambiamento sono infatti centrali per ogni soluzione formativa che sappia realizzare il proposito di una formazione-intervento, ovvero di un'azione capace non solo di trasferire contenuti ma anche di operare una più profonda trasformazione nei modi di pensare e di fare, degli individui e delle organizzazioni sinergicamente. -
Le muse del popolo. Storia dell'Arci a Torino 1957-1967
Da un lato una marcata autonomia dallo Stato e dai partiti politici, anche dal Pci. Dall'altro il tentativo di elaborare nuovi canali di diffusione della cultura. Entro questi due termini si snoda la storia dell'Associazione ricreativa culturale italiana (Arci) di Torino, nei suoi primi dieci anni di vita. Il libro ne racconta gli esordi, negli ""anni duri"""" della guerra fredda e i successivi sviluppi, in connessione con quelli del """"miracolo economico"""" e della diffusione dei consumi di massa, ma anche il ruolo svolto su un terreno di grande importanza come quello del tempo libero durante la """"grande trasformazione"""" del Paese. In una Torino, inconsueta e poco nota, con la Fiat per una volta sullo sfondo, la scena principale è animata da personalità del mondo della cultura che nell'Arci alimentarono nuovi fermenti del cinema e del teatro, della musica e delle arti figurative, contribuendo a ridurre la separatezza tra le diverse componenti sociali della città."" -
Giustizia e storia. Saggio su Leo Strauss
Leo Strauss è il filosofo della crisi del ""progetto moderno"""" e della scienza politica che lo ha strutturato. Egli è il pensatore che ha tentato di riportare il pensiero sulla politica alla sua posizione originaria, quella descritta nel mito platonico della caverna, attraverso cui si rende chiaro il senso proprio della filosofia: """"raggiungere la luce"""". La riflessione di Strauss insiste sulla tensione costitutiva tra filosofia e politica, tenendo aperto al suo interno il problema dell'ordine giusto, al di là della neutralizzazione che di esso ha tentato la concettualità moderna. In questa prospettiva, che vuole superare ogni possibile riduzione storicistica e formalistica, Strauss mira alla focalizzazione delle """"alternative fondamentali"""" riguardanti l'ordine delle cose umane, e alla riproposizione del problema della giustizia nel cuore della politica. Attraversando l'opera di Strauss, questo volume mostra la necessità della riattivazione di una nozione di temporalità non segnata dallo storicismo e di uno spazio per il politico non risolto nella localizzazione di un ordinamento giuridico. Il fine è quello di marcare una faglia nell'impianto teorico della modernità per riguadagnare una posizione adeguata rispetto al problema dello stare insieme degli uomini. Questa posizione deve essere riconquistata, non per sfuggire ai problemi del proprio presente, ma per porli nel modo più radicale."" -
Il controllo statistico della qualità con Minitab. Guida applicativa alle tecniche statistiche per il controllo della qualità
Scritto dall'autore in collaborazione con GMSL S.r.l. questo testo illustra tramite numerosi esempi e una didattica passo per passo come utilizzare il software MINITAB per applicare le principali tecniche statistiche per il controllo della qualità. Il volume è rivolto a responsabili qualità, di produzione, consulenti e studenti che si avviano all'utilizzo semplice ed efficace delle tecniche statistiche per il controllo della qualità. -
La civiltà, un male curabile
L'attuale malessere di quella che definiamo ""civiltà"""" ha radici - sostiene l'autore di questo libro - nella civiltà stessa, civiltà che si identifica con l'organizzazione patriarcale della società e della mente originatesi nel tardo neolitico. La """"civiltà"""" si presenta dunque come una reazione patologica degli esseri umani a una condizione traumatica di un lontano passato e attualmente non risulta essere più funzionale. Nell'ottica di poter giungere a un modello sociale alternativo, non più supportato da quella che egli chiama """"la mente patriarcale"""", Naranjo propone la tesi che solamente l'educazione possa avere il potere di capovolgere il corso della storia e operare una reale trasformazione. Sulla base di questa convinzione, egli propone un modello educativo alternativo che promuova lo sviluppo psico-spirituale dell'individuo e che lo renda capace di cooperare ad una necessaria evoluzione sociale. Il modello in questione è stato elaborato a partire dall'esperienza di trentacinque anni di lavoro con gruppi, utilizzando la Psicologia degli Enneatipi, modello che Naranjo sta ora applicando alla formazione di insegnanti in diversi paesi tra i quali la Spagna, il Brasile, l'Argentina, il Messico e, da qualche tempo, anche l'Italia."" -
La normativa sul governo elettronico. Dal descreto legislativo 39/93 al codice dell'amministrazione digitale
Firma digitale, posta elettronica certificata, e-procurement, conservazione sostitutiva dei documenti, fattura elettronica: cosa sono, come utilizzarli, quali norme li disciplinano. Sono questi alcuni dei quesiti, riportati a solo titolo di esempio, ai quali viene data una risposta in questo volume, con l'obiettivo di fornire al lettore un quadro di riferimento unitario della normativa sul governo elettronico, dai primi provvedimenti, fino al Codice dell'amministrazione digitale ed al Codice degli appalti pubblici. Il volume rappresenta un agile strumento per tutti coloro che, all'interno delle Pubbliche Amministrazioni, sono chiamati a realizzare il governo elettronico e ad utilizzare i nuovi strumenti che esso prevede. Inoltre, gli argomenti trattati costituiscono oggetto di interesse anche per le imprese private, che potranno acquisire le informazioni relative alla fattura elettronica, alla conservazione sostitutiva dei documenti fiscali, alla firma digitale ed alla posta elettronica certificata, che offrono loro nuovi strumenti per la gestione delle proprie attività. -
Scrivere per pensare. La ritrascrizione dell'esperienza tra promozione della salute e ricerca
L'ipotesi traumatica della patologia, fortemente presente nel primo Freud, ha trovato una recente rivalutazione in diversi ambiti della psicologia, dalla psicoanalisi alle neuroscienze. Su questa base James Pennebaker, psicologo nordamericano direttore del Dipartimento di Psicologia dell'Università del Texas di Austin, ha sviluppato la proposta di scrivere come su una pagina di diario i pensieri e le emozioni connesse all'esperienza più traumatica della propria vita, ripetendo l'esperienza per 3-4 giorni. I risultati sono stati superiori alle aspettative: centinaia di lavori scientifici effettuati in diverse parti del mondo hanno documentato un effetto benefico della ""tecnica della scrittura"""" sull'utilizzo dei servizi sanitari, sulla funzione immunitaria, sul successo accademico, sul decorso della gravidanza. Focalizzando le istruzioni su condizioni specifiche sono stati ottenuti risultati positivi in diverse patologie somatiche (asma, artrite, infezione da HIV, diabete) e sulla durata e la qualità della degenza ospedaliera dopo interventi chirurgici. Questo volume vuole tentare una messa a punto di quali indicazioni ottimali per questo tipo di intervento emergano dai dati a seconda del contesto, delle condizioni cliniche, delle caratteristiche individuali dei soggetti. Vengono altresì riportati tentativi di adattare le istruzioni e le modalità di applicazione a personalità e situazioni particolari."" -
La rivoluzione satellitare. Come Sky ha cambiato la televisione italiana
Il volume si propone di analizzare il fenomeno della tv satellitare italiana, in continua espansione dopo l'avvento di Sky, le cui innovazioni - secondo l'autore - autorizzano a individuare la nascita di un'era neo-sat. L'idea di partenza è un ribaltamento della prospettiva secondo cui la televisione free to air e la pay tv sono destinate a una pacifica convivenza, offrendo prodotti sostanzialmente complementari. La ricerca rivela, invece, che i contenuti cominciano a rispecchiare in maniera sempre più evidente le diverse filosofie aziendali: quella della tv generalista - storicamente consolidata - in base alla quale il profitto nasce dalla ""vendita"""" dell'audience agli inserzionisti pubblicitari, quella della tv satellitare i cui introiti sono legati principalmente alla vendita di programmi all'audience. Un inedito viaggio all'interno dei bouquet tematici, così, offre l'opportunità di riscoprire il concetto di genere e di allontanarsi sempre più dal modello del flusso, finora comunemente sfruttato per illustrare le connotazioni della televisione italiana. In base all'analisi emerge un nuovo quadro, caratterizzato da ciò che l'autore definisce effetto strobe: contenuti ingabbiati e fruibili all'interno di sequenze rigidamente determinate, singolarmente distinguibili e allo stesso tempo incorporati in un unico linguaggio televisivo."" -
Il messaggio Narciso. La comunicazione nella complessità
Ha senso parlare oggi di comunicazione ordinaria? Serve ancora programmare piani di comunicazione che non prevedono imprevisti di percorso e impasse improvvise? Gli schemi rigidi negli scorsi decenni lasciano ormai il passo a una comunicazione delle piccole e grandi emergenze quotidiane: un giornalista che non viene all'improvviso, un recapito telefonico introvabile, una semplice domanda che non trova risposta in un numero verde o un sito internet possono provocare una ""crisi"""" nel sistema comunicazionale. L'emergenza, allora, diventa paradossalmente la normalità, per i professionisti della comunicazione. A cinque anni dalla pubblicazione del saggio """"La Torre di Babele"""" (Sperling & Kupfer, 2002), Mauro Miccio si propone di completare, ampliare e aggiornare il materiale esistente alla luce delle altre pubblicazioni uscite nbel frattempo (""""Il grande buio"""" e """"Comunicazione di crisi e crisi della comunicazione"""", Lupetti 2004), aggiungendo nuovi concetti derivanti dall'esperienza sul campo, dai più recenti ritrovati della tecnologia e dai mutamenti in atto nella società. Il volume traccia anche una serie di possibili modelli di lavoro, una carrellata ragionata dei vari attori che interagiscono nell'universo della comunicazione e fornisce utili appendici con le normative di settore aggiornate al 2007."" -
Dalla rete al silos. Modelli e strumenti per comunicare e gestire la conoscenza nelle organizzazioni flessibili
Innovazione, competitività, proattività sono le tre competenze distintive delle organizzazioni di successo, al tempo della globalizzazione. Le tre caratteristiche trovano pratica realizzazione nel modello di organizzazione ""flessibile"""", nato per massimizzare la capacità della organizzazione di rispondere con efficacia alle sfide della complessità ambientale. Reti di impresa, organizzazioni """"federate"""", Business Unit globali, strutture """"flat"""" sono alcuni esempi di organizzazione flessibile. La """"rete"""" è il modello ideale a cui le nuove organizzazioni, secondo la letteratura più autorevole, dovrebbero tendere. La comunicazione e la gestione della conoscenza (tra di loro fortemente correlate) i fattori chiave di successo delle nuove forme di impresa. Spesso, invece, le aziende flessibili sembrano più simili a delle strutture a """"silos"""", sotto-sistemi semi-autonomi, poco comunicanti tra di loro e scarsamente integrati, in termini operativi e di condivisione della conoscenza. Il testo si propone come strumento teorico-pratico per la gestione dei processi di comunicazione e lo sviluppo della conoscenza organizzativa nelle organizzazioni """"flessibili"""". La prima parte del volume presenta una panoramica sui principali modelli teorici e orientamenti manageriali, la seconda una guida per la gestione dei processi di comunicazione-gestione della conoscenza nei nuovi contesti organizzativi. La terza parte del volume presenta delle case histories di successo."" -
La gestione pubblica dello spettacolo. Manuale d'uso per le amministrazioni pubbliche locali
I fondi strutturali dell'Unione Europea destinati al Mezzogiorno, per il periodo di programmazione 2000-2006, sono stati utilizzati per ampliare considerevolmente l'offerta culturale. La progressiva contrazione dei finanziamenti pubblici e la crescente concorrenza con altre forme di intervento per l'attrazione delle risorse, pone in seria difficoltà la gestione corrente delle attività culturali. Numerosi studiosi ed esperti del settore hanno affrontato il tema cercando di mutuare concetti di derivazione aziendale cari al mondo dell'impresa, mentre sono relativamente pochi i contributi che abbiano rielaborato tali concetti nell'ottica pubblica al fine di fornire indicazioni e strumenti di carattere operativo. L'obiettivo di questo lavoro, che mira a fornire strumenti di supporto analitico e di guida sulla materia della gestione, è di descrivere le varie fasi che assistono al concretizzarsi del programma di gestione di uno spazio teatrale. In particolare, si analizzano le più rilevanti tematiche economiche, giuridiche e istituzionali, assumendo il punto di vista del decisore pubblico (locale) incaricato di immaginare, dirigere, indirizzare e coordinare questo percorso. Il volume è stato realizzato da un gruppo di professionisti riuniti nel progetto Innovaspettacolo, finalizzato all'assistenza agli enti locali per l'attivazione di forme di gestione per lo spettacolo nella Regione Sardegna. -
Persone e innovazione. Idee ed esperienze concrete per promuovere il cambiamento attraverso il people management
Come promuovere l'innovazione nelle organizzazioni? Le organizzazioni pongono l'innovazione come priorità strategica, spesso senza riuscire a produrre risultati soddisfacenti e sostenibili. Questo volume si sviluppa intorno ad un'idea semplice e molte volte dimenticata: le persone rappresentano gli attori ideali per rendere l'innovazione una pratica concreta ed efficace nel tempo. Le strategie e gli interventi di people management (selezione, sviluppo organizzativo, sistema premiante e compensation, sviluppo delle competenze, development center, coaching, comunicazione e cultura organizzativa) possono infatti essere progettati efficacemente per fungere da abilitatori dell'innovazione nelle organizzazioni. Dopo aver introdotto il paradigma della complessità e le diverse tipologie di innovazione, il testo approfondisce il ri-orientamento delle leve di people management necessario per costruire un'organizzazione innovation centric. Particolare attenzione, inoltre, viene riservata all'approfondimento di due tipici freni all'innovazione: la cultura di gestione degli errori nelle organizzazioni e i meccanismi di percezione delle persone orientati al passato. Le considerazioni teoriche vengono infine confrontate (in un'ampia sezione dedicata con box e casi concreti) con l'opinione e l'esperienza di alcuni protagonisti aziendali, che riflettono sulle loro esperienze manageriali di gestione dell'innovazione all'interno di grandi gruppi multinazionali e italiani. -
Le medicine non convenzionali in Italia. Storia, problemi e prospettive d'integrazione
Frutto dell'incontro tra la sociologia della salute e la componente più aperta della medicina italiana che ricerca da tempo nell'incontro con le Medicine Non Convenzionali (MNC) lo stimolo e l'occasione per un suo ripensamento profondo nella direzione di una nuova medicina centrata sulla persona. Quello che emerge è un quadro dello stato dell'arte delle MNC ricco e variegato, mai tentato prima, che riflette la tendenza verso un pluralismo sanitario reale, anche se incompiuto e non ancora pienamente legittimato, ricco di forti potenzialità e di tutti gli elementi e le condizioni richieste per un profondo rinnovamento del mondo sanitario e della cultura della salute.