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Design for all. Il progetto per l'individuo reale
"Io non sono standard, né lo sono le persone alte, quelle con gli occhiali o con le dita grosse, gli stranieri, i bambini, gli anziani, le donne incinte, le persone in carrozzina, ecc. Il design consolidato ci ignora e progetta per l'utente standard: così facendo esclude o penalizza più del 90% della popolazione europea. La risposta progettuale che supera penalizzazione ed esclusione è il Design for All (DfA), che soddisfa i singoli - fruitori e non più meri utenti - nelle loro specificità, valorizzandole. Nella dichiarazione di Stoccolma del 2004 il Design for All è definito il design per la diversità umana, l'inclusione sociale e l'uguaglianza. Questo libro definisce per la prima volta contenuti e processi del DfA, metodologia progettuale inclusiva e d'integrazione che si basa su di un approccio sistemico e olistico, necessariamente multidisciplinare. Stabilisce anche, con il capitolo """"Se non è bello non è DfA"""", il ruolo della qualità estetica nei processi di comprensione e fruizione. """"Un buon progetto abilita, un cattivo progetto disabilita"""" (P. Hogan): abilita o disabilita tutti, noi aggiungiamo, dal decisore al fruitore. Il testo si rivolge ai decisori, al gestore pubblico, all'imprenditore, al progettista come al lettore curioso. Esso ha, quindi, differenti anime e linguaggi e non richiede una lettura sequenziale""""." -
Il guaritore ferito. La vulnerabilità del terapeuta
Considerato all'inizio solo come un elemento di disturbo del processo terapeutico, il controtransfert ha assunto via via un ruolo sempre più importante fino a diventare uno strumento fondamentale per la terapia. Nell'analisi bioenergetica è sempre prevalsa quest'ultima impostazione ed il controtransfert non è mai stato considerato un temuto nemico, ma un indispensabile strumento diagnostico e terapeutico. In questo volume si analizzano nell'ottica della psicoterapia corporea i problemi relativi al rapporto terapeuta-cliente e viene valutata la possibilità del professionista di agire proficuamente nel setting e contemporaneamente permettersi di essere una persona ""reale"""", presente in terapia in modo totale, quindi consapevole dei suoi sentimenti, positivi e/o negativi, verso i clienti. Allo scopo di comprendere se la crescita personale del paziente sia effetto delle tecniche adottate o sia da ricercare nella qualità della relazione."" -
Interventi al limite. Bioetica delle terapie intensive neonatali
La disponibilità di tecnologie sempre più avanzate e lo sviluppo della pratica clinica stanno sempre più spostando, sul fronte della vita nascente, il limite dell'intervento medico: la rianimazione dei neonati gravemente prematuri è in tal senso una situazione paradigmatica. Per molti anni l'approccio dominante è stato di ""lasciar fare alla natura"""". Dagli anni Sessanta in poi, in coincidenza con il diffondersi dei reparti dedicati alle cure intensive neonatali, la mortalità neonatale e perinatale ha effettivamente avuto una riduzione così drastica da configurarsi come uno dei veri successi della medicina moderna. Tuttavia le stesse tecniche impiegate per supportare le funzioni vitali, indispensabili per mantenere in vita, a causa dell'estrema fragilità di questi neonati, possono provocare l'insorgenza di patologie tali da minacciare gravemente le future condizioni di salute. In questa situazione non è facile decidere: la maggior parte dei casi presenta piuttosto sempre alcune possibilità senza poterne escludere con certezza altre. In questa situazione di irrisolvibile incertezza prognostica, a quali condizioni si giustifica la decisione di ricorrere alla terapia intensiva? A quali condizioni è più appropriato un trattamento palliativo? Il testo cerca di contestualizzare queste domande e cerca di dare loro una risposta, attraverso il confronto multidisciplinare e il dialogo tra sensibilità culturali diverse."" -
Immaginare l'Adriatco. Contributi alla riscoperta sociale di uno spazio di frontiera
Lo spazio adriatico ha caratteristiche ambivalenti, sintetizzabili nella combinazione costante di unità e diversità sia in senso ambientale che socio-culturale. La coesistenza di un insieme di somiglianze e differenze in diversi campi fornisce comunque una connotazione specifica a quest'area. Nella loro evidente diversità, i testi che compongono ""Immaginare l'Adriatico"""" riflettono un desiderio comune agli autori e ai curatori del libro: analizzare da una prospettiva multidisciplinare un territorio estremamente diversificato dal punto di vista naturale, culturale e sociale, che tuttavia viene sempre più spesso evocato, in maniera retorica, come spazio di cooperazione e unificazione. L'Adriatico rimane un territorio comune e allo stesso tempo divisibile: su di esso agiscono forme di appropriazione immaginaria capaci di recuperare un capitale di simboli e immagini comuni, ma che spesso ridistribuisco l'appartenenza secondo tracce diverse e attraverso geografie conflittuali. Tuttavia, una condivisione di modelli istituzionali trans-adriatici non è certo impensabile: forse oggi più che mai sembra essere a portata di mano."" -
Un' idea di sviluppo. Economia e scenari di crescita per Foligno e il suo territorio
Lo studio, pubblicato nel volume, promosso dalla Fondazione Carifol e realizzato dal Censis, si pone l'obiettivo di analizzare i recenti trend socio-economici del Folignate. Oltre a fare il punto sulla progettualità diffusa - in tema di valorizzazione dei circuiti turistici e culturali, di messa in rete delle imprese del commercio e di quelle manifatturiere, fino agli interventi infrastrutturali programmati per rendere più vivibile e accessibile il territorio ed i centri urbani - l'indagine si propone di conferire visibilità alla città di Foligno ripensando anche il ruolo delle piazze, delle strade, degli edifici di maggiore pregio architettonico e dell'intero centro storico. Fare di Foligno un luogo da visitare e non solo da attraversare, ridare nuova funzionalità al commercio di piccole e grandi dimensioni e trasformare la consistente immigrazione straniera da problema a risorsa per lo sviluppo, sono priorità non più procrastinabili. In tale contesto di microinterventi per il territorio, la Fondazione Carifol può assumere un ruolo di volano della trasformazione e di coordinatore di attività a supporto dei progetti di riqualificazione sociale ed economica. -
Fan, blogger e videogamers. L'emergere delle culture partecipative nell'era digitale
Fan e appassionati sono i consumatori di cultura popolare più attivi, creativi, criticamente coinvolti e socialmente interconnessi. Essi rappresentano l'avanguardia di una nuova relazione tra e con i media di massa. Un fenomeno che, forse marginale e invisibile al grande pubblico all'inizio degli anni '90, periodo a cui risalgono le prime indagini sul campo di Jenkins, oggi va imponendosi nell'intero scenario culturale e nell'industria dell'intrattenimento. Ricercatori e pubblico, case di produzione e inserzionisti infatti danno per scontato il fatto che il successo di una qualsiasi produzione mediale dipenda dalla partecipazione e dal coinvolgimento diretto di fan e appassionati. Questo volume, nella traduzione di Bernardo Parrella, dà conto della svolta nella relazione tra i media e un pubblico sempre più co-creatore dei prodotti dell'industria culturale contemporanea e ne spiega i meccanismi. Offrendo un ampio spaccato delle variegate forme e attività che va prendendo questo fenomeno, Fan, blogger e videogamers presenta gli interventi migliori di oltre un decennio di ricerche accademiche. I saggi qui raccolti analizzano poi l'odierno sviluppo delle culture partecipative sul Web, mettendo in luce l'ascesa della blogosfera come la prova più marcata dell'impatto prodotto dalla partecipazione degli utenti sui grandi media tradizionali. -
Il ministero Saracco. Un governo liberal-conservatore dalla crisi di fine Ottocento all'età giolittiana
Il volume presenta l'azione del governo Saracco, ignorato dalla storiografia italiana, che lo ha sempre considerato un governo di transizione tra la crisi di fine Ottocento e l'età giolittana. Tuttavia Saracco, pur non avendo una solida maggioranza parlamentare, aveva il sostegno del re, del Senato e di una parte dei deputati ed elaborò un programma che avrebbe potuto essere appoggiato dai liberali. Il testo analizza le direttive politiche del ministero Saracco e l'operato dei suoi principali esponenti, tra cui il ministro del Tesoro Rubini, le cui dimissioni provocarono la crisi dell'esecutivo. Sono approfondite inoltre le strategie politicoparlamentari dei leader più autorevoli durante il governo Saracco. -
Cocaina, psiche e crimine. Gli effetti neuro-psico-sociali della cocaina
L'uso, l'abuso e la dipendenza da cocaina sono un argomento attuale e scottante, rappresentando ormai una vera emergenza pubblica. Per affrontare adeguatamente la problematica è necessario indagare sul ""fenomeno cocaina"""" da un punto di vista scientifico, in un'ottica multidisciplinare. Tale è lo scopo che si propone questo saggio, nel quale, attraverso l'analisi dei vari aspetti del problema si cerca di rispondere a quesiti allarmanti quali: la cocaina è davvero una droga pericolosa? Può instaurare dipendenza fisica? Può avere effetti letali? Può danneggiare il feto? Può determinare condotte violente? L'indagine eseguita comprende lo studio della sostanza, i consumatori e gli effetti. Alla luce di un'estesa letteratura scientifica, nel libro si analizzano il tipo di preparazione (cocaina, crack, free-base), le modalità e le vie di abuso; gli effetti a breve e a lungo termine; la sindrome di astinenza e la dipendenza, i danni relazionali e sociali. Si esaminano gli effetti dell'uso combinato con altre sostanze quali alcol, eroina, cannabis; si evidenziano i disturbi psicopatologici e neurologici da cocaina, le caratteristiche di personalità dei cocainomani, la comorbidità psichiatrica, i possibili comportamenti violenti. Si studia il rapporto tra cocaina e crimine, indicando i dati relativi al traffico della sostanza. Si valuta infine l'efficacia dei diversi trattamenti farmacologici, psicologici e riabilitativi."" -
La psicoterapia tra arte e scienza
Questo libro raccoglie alcune lezioni di training alla psicoterapia cognitiva post-razionalista svolte da Vittorio Guidano. Pertanto è un ""manuale parlato"""", dettagliato e preciso, su """"come si fa una psicoterapia"""" non persuasiva, costruita a partire dal punto di vista del soggetto. Questa modalità innovativa di psicoterapia si riflette anche nella conduzione del training, che procede nel suo accadere momento per momento, come un reportage dal vivo, tra i dubbi degli allievi e lo sforzo di chiarimento del maestro. Questo libro è anche la testimonianza del passaggio da una epistemologia razionalista, propria dell'approccio cognitivo-comportamentale, ad una epistemologia post-razionalista. Esso si traduce in un approccio terapeutico che oltrepassa i limiti della psicoanalisi, attenta ai resoconti del paziente, e quelli del comportamentismo attento a ciò che accade, costruendo un nuovo livello di conoscenza che emerge nell'interfaccia tra come il soggetto si racconta ciò che gli accade. Considerando come oggetto di ricerca """"il primate parlante uomo"""", Guidano propone un modello etologico ed antropologico che parte da una psicopatologia esplicativa fino ad arrivare a nuovi punti di vista sull'essere umano normale dei nostri tempi. Da ultimo si ritrova qui l'aspetto più immediato ed affettivo di Vittorio Guidano che integra e completa quello più rigoroso delle sue opere teoriche."" -
Professional outsourcing. Un'opportunità da sviluppare secondo i criteri di efficienza ed economia industriale
Il professional outsourcing rappresenta l'evoluzione dei sistemi tradizionali di delocalizzazione di attività o rami aziendali. Superando i confini del ""delegare a terzi le attività improduttive che non rappresentano la principale missione aziendale"""", il professional outsourcing costituisce un modello di gestione avanzato, fondato sul decentramento integrato di tutte quelle attività che non rappresentano il core business vero e proprio dell'azienda e quindi possono essere efficacemente delegate a terzi professionalmente, organizzativamente e strutturalmente adeguati. Tale processo deve però passare attraverso un percorso propedeutico che, partendo dall'analisi delle criticità, dalla valutazione e dal dimensionamento delle potenziali aree di miglioramento deve arrivare alla definizione degli strumenti di gestione delle relazioni di outsourcing, alla realizzazione di un capitolato di gestione delle attività oggetto di delocalizzazione coerente con i fabbisogni e le aspettative aziendali e non ultimo alla realizzazione di un efficace contratto di delocalizzazione economicamente e giuridicamente efficace."" -
Tempo, spazio e società. La ridefinizione dell'esperienza collettiva
Le società contemporanee hanno avviato un processo di ridefinizione delle nozioni di tempo e di spazio, volto ad individuare le modifiche intervenute nei rapporti fra le caratteristiche degli ambienti sociali e le figure individuali e collettive che li abitano. Nella sociologia classica il tempo e lo spazio costituiscono le coordinate dell'agire sociale che al tempo stesso ne determinano l'intenzionalità e la responsabilità. L'esperienza umana si compie nel tempo e le dinamiche relazionali si collocano in un luogo circoscritto che ne costituisce il contesto. Attualmente, sotto la spinta della globalizzazione, dell'intensificazione dei processi comunicativi e della crescente frammentazione sociale, sempre più le dimensioni dell'agire si ricostituiscono lungo un arco spazio-temporale indefinito, che da una parte sembra dilatare l'ambito relazionale e dall'altra lo rinchiude in schemi socialmente e culturalmente definiti, facendo emergere tendenze che vanno ""oltre il senso del luogo"""" e travalicano il """"limite del tempo""""."" -
Lineamenti di diritto dell'Unione Europea
La monografia - nata dal ciclo di lezioni tenute dall'autore nell'ambito dell'insegnamento di diritto dell'Unione europea presso la facoltà di Lettere e filosofia dell'Università degli Studi di Siena - si propone di fornire una chiave di lettura agile e semplice dell'Unione europea incentrata prevalentemente sull'analisi del processo di integrazione europea e del quadro istituzionale. In questa prospettiva, il libro è destinato a chi ha necessità di avvicinarsi alla materia pur avendo una formazione culturale di tipo non giuridico e a chi, semplicemente, è mosso dalla volontà di conoscere un fenomeno storico e giuridico che riguarda da vicino tutti i cittadini europei. La prima parte del volume è dedicata alla nascita dell'idea europeista ed alle tappe fondamentali del processo d'integrazione dell'Unione europea, mentre la seconda parte si sofferma sulle istituzioni e sugli atti dell'Unione europea, nonché su alcune politiche comunitarie. -
Genere, famiglia e salute
La ricerca che è alla base di questo volume raccorda fra loro i risultati di studi demografici, economici e sociologici sull'evoluzione delle relazioni tra uomini e donne in Italia negli ultimi venti anni. Presenta nuovi risultati misurando la crescita dell'istruzione, i cambiamenti avvenuti nell'occupazione retribuita, nei ruoli pubblici e nei poteri, nei ruoli domestici e di cura, e li collega con quanto avviene - o talvolta ancora non avviene - nella famiglia, nella sfera della salute, della gestione della nascita, e col benessere inteso addirittura come felicità. -
Farfalle e fusilli. Posizionamento e immagine aziendale: il caso Camst
Camst è uno dei principali gruppi italiani nel settore della ristorazione: un indiscusso punto di riferimento professionale per risolvere ogni esigenza inerente la ristorazione fuori casa. Il Gruppo, dopo oltre 60 anni di attività, conta oggi 10.000 dipendenti ed è capace continuamente di proporre, attraverso la laboriosità e le idee dei suoi uomini, innovazione e nuove tecniche per la ristorazione. Il contesto di mercato in cui l'azienda opera è caratterizzato da ipercompetitività, iperofferta e iperscelta ed il cliente diviene sempre più esigente, sperimentatore e infedele. La necessità di compiere una ricerca sui valori da comunicare è congruente con l'evoluzione del valore del brand, fattore irrinunciabile di successo. L'obiettivo dell'indagine è stato quello di rilevare i valori percepiti dall'interno e dall'esterno per cercare poi, attraverso un'analisi dei principi affermati dai maggiori concorrenti, di proporre un possibile posizionamento di Camst. L'azienda ha iniziato così un processo evolutivo di comunicazione interna ed esterna che coinvolge tutti gli aspetti e le persone Camst. Il lavoro, condotto da un gruppo interdisciplinare di professionisti della comunicazione d'impresa, ha utilizzato, per l'indagine su campo, criteri tratti da metodologie correnti e collaudate; il processo di sintesi e le successive proposte operative sono stati elaborati, invece, con caratteristiche di maggiore originalità. -
Apprendere da adulti tra autorealizzazione, adattabilità e cittadinanza attiva
Le recenti trasformazioni socio-economiche investono ogni aspetto della vita quotidiana e costringono le persone a misurarsi con la crescente complessità del mondo. Si pensi, ad esempio, al mutamento costante del mercato del lavoro e delle professioni, alla velocità di trasformazione dei sistemi di comunicazione ad opera delle tecnologie informatiche, alla richiesta di sempre più qualificate competenze linguistiche. In un tale contesto, l'Educazione degli Adulti e la formazione permanente non possono non assumere un ruolo centrale all'interno delle politiche europee, nazionali e locali: esse promuovono, infatti, un sistema di apprendimento, trasversale alle diverse età della vita, che da un lato incentiva l'innovazione, la competitività e lo sviluppo sociale ed economico e dall'altro favorisce la coesione, l'inclusione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini alla 'società della conoscenza'. Il volume raccoglie i risultati di un'indagine realizzata nel territorio di Forlì-Cesena, finalizzata a cogliere caratteri e dimensioni del sistema di Educazione degli Adulti a livello provinciale. -
Per una confinazione «equa e giusta». Andrea Tron e la politica dei confini della Repubblica di Venezia nel '700
Durante il Settecento, in Europa era in corso un processo di sistemazione dei confini. Una nuova attenzione ai limiti dello Stato s'impose anche a Venezia, soprattutto dopo la fine delle guerre di Successione, quando la Repubblica sentì l'esigenza di stabilire una volta per tutte la linea territoriale che doveva separarla dai domini della Casa d'Austria, specie in Lombardia, nel Tirolo e in Istria. Questa fase diplomatica portò alla ratifica di numerose convenzioni tra il Senato e l'imperatrice. Tuttavia, incidenti di confine potevano mettere in crisi il faticoso operato dei plenipotenziari veneti e austriaci; occorreva prevenirli, così da evitare qualsiasi pretesto di rivendicazioni da parte degli esteri. Perciò, uno dei più influenti uomini politici veneziani del tempo, Andrea Tron, formò, di fatto, un ufficio alle sue dipendenze, la Camera dei Confini, che divenne in pochi anni il principale referente delle questioni confinarie. Secondo Tron, occorreva abbandonare le vecchie pratiche, basate su diritti spesso difficili da dimostrare, e introdurre invece pragmatici criteri di equità e giustizia. Il volume dà conto dell'attività di Andrea Tron proponendo l'ampia trascrizione di alcune delle sue scritture più interessanti e il regesto di tutte le altre. Un indice ragionato dei luoghi permette al lettore di individuare facilmente i documenti relativi a quei villaggi di confine che più dovessero interessarlo. -
Il regio economato. Il controllo statale sul clero nella Lombardia asburgica e nei domini sabaudi
Patti Lateranensi 1929: viene soppresso il Regio Economato e il papa ne annuncia la scomparsa con toni trionfalistici. Questo istituto, ormai quasi dimenticato, aveva origini che risalivano al tardo Medioevo ed era stato eretto per limitare sia le ingerenze della Chiesa negli affari di Stato sia le giurisdizioni temporali ecclesiastiche all'interno dei propri confini. Nello Stato di Milano tale istituto durante il dominio spagnolo continuò ad evolversi e a modificarsi, in modo da rispondere alle sempre nuove esigenze ed emergenze sociali, politiche e belliche. In questo modo esso, tra il '500 e il '600, riuscì a adattarsi alle trasformazioni della società in cui operava e in età moderna ebbe un ruolo di rilievo nell'affermazione del primato dello Stato nella società civile. Uffici similari erano sorti in tutta Europa e in buona parte degli antichi stati italiani; tuttavia quello operante nel ducato di Milano, dopo accurate indagini degli ufficiali sabaudi, risultò essere tra tutti quello più efficiente e di conseguenza nel XVIII secolo esso venne adottato dal regno di Sardegna e, poi, d'Italia. -
Teoria e pratica dei capitali urbani. La forma temporale e monetaria della città
La forma temporale e monetaria della città è di-segnata dai valori degli immobili urbani ed è soggetta a modificazioni per effetto di processi continui di plus/minus-valutazione che sono stati particolarmente intensi negli ultimi anni. Il testo affronta lo studio di questa fase di ""effervescenza"""" dei mercati immobiliari muovendosi su tre livelli: Il livello della teoria del capitale di matrice speculativo-finanziaria. Sono forniti i riferimenti alla teoria del capitale essenziali per comprendere le trasmutazioni di liquidità che operano la traduzione beni capitali immobiliari urbani - beni-moneta segno del valore; Il livello degli strumenti di analisi estimativa. Le analisi statistiche ed economico-estimative si configurano come alcuni degli strumenti che consentono di rappresentare in modo sintetico le caratteristiche degli immobili e dei segmenti di mercato; Il livello della verifica conoscitivo-operativa nel mercato immobiliare urbano. L'analisi dei mutamenti della forma temporale e monetaria della città è finalizzata alla rilevazione del """"valore della semicentralità"""" ed è applicata al mercato immobiliare di alcuni quartieri della città di Palermo."" -
Lavoro e politiche di genere. Strategie e strumenti per una nuova divisione del lavoro sociale
A dieci anni dall'avvio nel nostro paese delle politiche per le pari opportunità, il volume si propone di fare il punto sui risultati ottenuti. Dopo una introduzione teorica che considera l'utilizzo dell'approccio di policy analysis e di metodologie quantitative di analisi dei testi documentali oltre che della raccolta di dati per la valutazione delle politiche di parità, la prima parte del libro è dedicata al ruolo delle politiche di genere per il cambiamento del lavoro femminile e alla loro evoluzione ai diversi livelli europeo, nazionale e regionale, fornendo una chiave di lettura sulle strategie perseguite e sugli strumenti di intervento proposti ed utilizzati. La seconda parte è dedicata all'analisi specifica dei principali interventi che hanno caratterizzato le politiche di parità nell'ultimo decennio: il primo è quello contro le discriminazioni di genere sul lavoro in Italia come esito dell'azione sul territorio da parte delle consigliere di parità, il secondo riguarda il tema della conciliazione tra ruolo lavorativo e responsabilità familiari in Italia e in Europa, l'ultimo è dedicato alle misure per la promozione dell'imprenditorialità femminile. Il testo, corredato di una ricca bibliografia tematica e frutto della collaborazione con esperte del campo, si propone come strumento utile per operatori del settore consentendo non solo una riflessione sul livello di raggiungimento degli obiettivi iniziali ma anche sugli strumenti utilizzati e sulle possibili metodologie di valutazione. -
La lezione nella formazione degli adulti
Dopo oltre vent'anni, durante i quali La lezione nella formazione degli adulti ha rappresentato un solido supporto all'attività professionale di migliaia di lettori, che dal libro hanno potuto attingere preziosi suggerimenti operativi, con questa nuova edizione interamente rivista, aggiornata e ampliata, l'autore offre un ulteriore significativo contributo alla comprensione del quadro delle attività che impegnano il formatore nelle organizzazioni lavorative. Accanto a temi quali la preparazione di una lezione, la creazione e la presentazione di slide, il comportamento in aula e la gestione delle domande e delle obiezioni, già al centro delle precedenti edizioni, il lettore troverà affrontate alcune nuove problematiche: come gestire l'ansia e il tempo? quale atteggiamento tenere mentre si insegna a un gruppo di adulti? perché si creano situazioni di conflitto in aula? come gestirle? Il taglio del testo è rimasto quello originale: da manuale operativo, pratico, destinato: a chi, magari all'inizio della sua carriera di formatore, intende acquisire le tecniche di base per la realizzazione di una lezione; a chi, esperto di una certa materia, è chiamato saltuariamente a insegnarla ad altre persone internamente alla sua organizzazione; a chi, formatore già esperto, vuole confrontare le sue personali esperienze con quelle di un collega.