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Legame sociale, spazio ed economia. Lezioni sulla società globale
Nel 1995 Ralf Dahrendorf presentava un saggio, divenuto subito celebre, dal titolo Quadrare il cerchio. In esso l'Autore indicava la capacità di combinare crescita economica, coesione sociale e libertà politica come la sfida fondamentale che attendeva i governi dell'intero pianeta con l'avvicinarsi del nuovo secolo. Questo contributo si concentra sull'obiettivo, difficile quanto necessario nella società globale, di riconciliare la coesione sociale con una sana economia di mercato. Il rapporto complesso fra economia e società in epoca di globalizzazione svela infatti ampie aree di problematicità. Esse riguardano in particolare alcuni negativi effetti della globalizzazione sulla vitalità e persistenza delle reti di relazioni che caratterizzano non solo l'ambiente sociale ma anche il legame economico istauratosi fra comunità e ambiente locale. Da ultimo, dopo aver distinto le diverse forme di capitali che giocano fondamentali ruoli strategici nello sviluppo, si introduce la nozione di capitale sociale che, sia pur sollevando un ampio dibattito critico, pare essere in grado di aprire, nelle scienze sociali, piste utili per la ricerca di quel mix ineliminabile, perché necessario alla vita stessa degli esseri umani in quanto animali sociali, fra economia di mercato e legame sociale. -
Ingegneria della manutenzione. Strategie e metodi
L'ingegnerizzazione del processo manutentivo è il punto strategico più rilevante per l'evoluzione non solo della manutenzione, ma dell'intero sistema della produzione e dei servizi in relazione agli aspetti di sicurezza, rispetto dell'ambiente e qualità del prodotto. A fronte di questi importanti obiettivi, il profilo professionale dell'ingegnere di manutenzione sta significativamente evolvendo e forti sono le esigenze di nuovi supporti di formazione capaci di fornire gli strumenti metodologici e l'impostazione strategica necessaria per affrontare l'accresciuta complessità dei sistemi tecnologici, le nuove esigenze di produttività, qualità e flessibilità presenti nelle aziende industriali, la più forte ricerca di sicurezza e protezione ambientale negli impianti e nei servizi, la significatività dei costi propri e indotti collegati alla manutenzione. Sulla base di questi principi, la serie di Gestione della manutenzione si rivolge ai manager di industrie e società di servizi interessati ai temi manutentivi, alle imprese fornitrici di servizi di manutenzione, agli studiosi di settore e agli allievi universitari desiderosi di avere un quadro generale e specifici approfondimenti sul tema della gestione della manutenzione. -
Il ritratto del vero governo del prencipe (1552)
Il Ritratto del vero governo del prencipe di Lucio Paolo Rosello, edito nel 1552 a Venezia, non ha tardato a catturare l'attenzione degli studiosi soprattutto perché vi ricorrono, talora in maniera letterale, temi e addirittura brani tratti da Erasmo e Machiavelli. Il Ritratto, fin dal titolo, si presenta come opera encomiastica di Cosimo I ed è stato a lungo considerato un panegirico tipico della cortigianeria cinquecentesca, privo di originalità e coraggio. Un'analisi più approfondita rivela invece come il trattato sia decisamente più interessante. Con questa edizione critica si intende mettere a fuoco il vero significato dell'opera, individuando messaggi celati, ma per questo ancora più interessanti, che consentono di superare l'immagine superficiale di apologia di Cosimo I. L'indagine si sviluppa considerando in primo luogo le particolari vicissitudini biografiche dell'autore, un poligrafo veneto di primo piano che cercò di ritagliarsi un ruolo all'interno del movimento di rinnovamento religioso italiano, tanto da incorrere, l'anno precedente l'edizione del Ritratto, nelle attenzioni del Sant'Uffizio. Lo studio del testo e il confronto tra il manoscritto e l'edizione a stampa permettono di far emergere le sfumature più nascoste di un'opera che è perfettamente inserita nel suo particolare contesto storico, aiutando a far luce sulle problematiche politiche e religiose della metà del Cinquecento italiano. -
Giovan Battista Della Porta. Il filosofo, il retore, lo scienziato
Giovan Battista Della Porta (1535-1615), ""diligentissimo perscrutatore de' secreti naturali"""", è una figura di assoluto rilievo nella storia del pensiero filosofico e scientifico del Rinascimento, le cui opere ebbero larghissima diffusione in Europa tra il XVI ed il XVII secolo. Della Porta, attratto dalle mirabilia della Natura, era pervaso dal desiderio di individuare i segreti legami tra le cose, che cercava di descrivere con un linguaggio volutamente ambiguo, denso di metafore, analogie, allusioni e di altri artifici retorici. Pur legato al magismo del suo tempo, egli si aprì alle istanze di rinnovamento e di progresso della scienza moderna, di cui si fece interprete convinto, incoraggiando e sostenendo le iniziative dei primi Lincei. In questo saggio l'autore ne ricostruisce con efficacia l'itinerario intellettuale attraverso un'attenta analisi delle sue opere più significative, cercando di intendere le ragioni profonde della ricerca di Della Porta sullo sfondo della sua personalità, delle sue vicende biografiche e della temperie sociale e culturale in cui egli si trovò ad operare."" -
In bona salute de animo e de corpo. Malattie, medici e guaritori nel divenire della storia
Il volume tratta delle pene quotidiane degli ammalati e del loro difficile rapporto col sapere medico, in una dialettica specifica che, affrontando gli interessi degli umili visti non solo come individui ma come popoli, si accompagna ai grandi cambiamenti epocali del pensiero filosofico ed etico, politico ed economico, temi dalle mille contraddizioni che hanno segnato la società nel suo evolversi. -
Adulti e università. Sfide ed innovazioni nella formazione universitaria e continua
Il volume Adulti e università. Sfide ed innovazioni nella formazione universitaria e continua nasce dalla riflessione sui temi dell'essere adulti in formazione all'Università e sulla sfida culturale e organizzativa che ciò comporta. La presenza di studenti adulti all'università è sempre più fenomeno strutturale. L'università, quindi, si trova di fronte una domanda di formazione del tutto diversa da quella abituale ma che risponde, in uno scenario caratterizzato da grandi mutamenti sociali e da trasformazioni produttive, all'esigenza di porre al centro dell'attenzione il valore dei saperi e delle competenze all'interno dei contesti organizzativi e sociali. Risorse preziose che necessitano di sviluppo, di continua implementazione anche per anticipare gli effetti del cambiamento. I saggi dei diversi autori affrontano temi relativi al ruolo dell'università nella formazione degli adulti iscritti ai corsi di laurea di nuovo ordinamento, con particolare attenzione alla motivazione, all'orientamento e al ruolo dell'esperienza nell'apprendimento lifelong. La deriva funzionalistica dei processi formativi, quando condizionati dalla pura logica di mercato, trova in questo testo una messa in discussione fondata sulle esigenze della qualità ed efficacia individuale e sociale della formazione stessa, come garanzie dei diritti di cittadinanza e di democrazia sostanziale. -
L' ospedale del XXI secolo
L'ospedale del XXI secolo è investito da profonde trasformazioni che riguardano diversi aspetti, quali per esempio gli assetti organizzativi, le relazioni professionali, il rapporto medico-paziente, il processo di cura e presa in carico del cittadino. Nello scenario attuale compaiono così nuove sfide (necessità di razionalizzare le risorse, crescenti disuguaglianze sociali, trasformazioni dei bisogni di salute) a cui è possibile far fronte attraverso risorse innovative, quali per esempio quelle derivanti dall'evoluzione tecnologica. Qual è l'impatto della razionalizzazione delle risorse sulla salute dei cittadini? Quali conseguenze comportano le nuove risorse tecnologiche sull'organizzazione? L'Ospedale del futuro sarà un luogo etico? Quali mutamenti si prospettano in termini di sicurezza? Questo numero di Salute e Società cerca di rispondere a queste ed altre domande, analizzando la situazione presente dell'organizzazione ospedaliera e cercando di ipotizzare scenari di evoluzione futura. -
41° rapporto sulla situazione sociale del Paese 2007
Giunto alla quarantunesima edizione, il Rapporto quest'anno prosegue la lettura degli elementi positivi dell'andamento socioeconomico del Paese negli ultimi anni. Dalla rinuncia alla retorica del declino, alla patrimonializzazione, dalle schegge di vitalità economica fino all'indicazione di un piccolo silenzioso boom dello scorso anno. Le Considerazioni generali che introducono il Rapporto confermano un'interpretazione positiva anche dell'anno in corso, evidenziando la forma minoritaria dei processi di sviluppo attuali. Nella seconda parte, La società italiana al 2007, vengono delineati i nuovi equilibri di mantenimento dello sviluppo economico raggiunto, il lento formarsi di nuove leadership, e il persistere di alcuni limiti nel sociale.Nella terza e quarta parte vi sono le analisi per settori: la formazione, il lavoro, il welfare, la sanità, il territorio, le reti, i soggetti economici, la sicurezza, la cittadinanza, l'innovazione, i media e la comunicazione.La Fondazione Censis (Centro Studi Investimenti Sociali) svolge dal 1964 una costante e articolata attività di ricerca, consulenza e assistenza tecnica in campo socioeconomico. Tale attività si è sviluppata nel corso degli anni attraverso lo svolgimento di indagini sociologiche ed economiche, e iniziative culturali di diverso tipo (convegnistiche, seminariali, editoriali). L'insieme di queste attività viene svolto sia autonomamente, sia attraverso contratti di ricerca per conto di Organi Costituzionali, Ministeri, Amministrazioni regionali, provinciali e comunali, Camere di Commercio, Associazioni imprenditoriali, Istituti di credito e Fondazioni bancarie, Aziende private, Associazioni professionali e Organismi internazionali. Dal 1967 il Censis redige il Rapporto annuale sulla situazione sociale del Paese, che viene considerato il più qualificato e completo strumento di interpretazione della realtà italiana. -
Rappresentazioni temporali e deficit intellettivo lieve. Proposte didattiche per la scuola primaria
Uno dei problemi essenziali dell'educazione riguarda il modo in cui gli argomenti proposti in àmbito scolastico contribuiscono allo sviluppo psicologico e cognitivo dell'allievo. Nelle acquisizioni basilari dell'essere umano alcune ""categorie"""" rivestono un'importanza culturale decisiva in virtù della loro rilevanza """"metaconoscitiva: sono cioè metro di riferimento per acquisizioni diverse. Su tutte, """"Spazio"""" e """"Tempo"""", intesi in senso lato, sono considerati generalmente dimensioni fondative tutte le conoscenze ulteriori, ma soprattutto della formazione e dello sviluppo dell'identità del bambino. Mentre però nella scuola primaria l'insegnamento della geometria contribuisce alla creazione dei concetti spaziali, non abbastanza si fa per quelli temporali, considerandoli naturalmente acquisibili o relegandoli al solo ambito storico. Questo libro affronta alcune problematiche legate nello specifico alla dimensione temporale e a una sua possibile didattica in presenza di allievi con deficit intellettivo, riportando nei suoi aspetti essenziali una ricerca sperimentale condotta con bambini di classe II e IV di scuola primaria. L'intento è quello di offrire un contributo agli insegnanti e agli educatori che, come afferma Jean Piaget, """"si imbattono di continuo nei problemi che vengono sollevati dalla scarsa comprensione del tempo nei bambini di età scolare"""" e si interrogano su come sollecitare l'acquisizione di competenze temporali in un'ottica inclusiva."" -
Le concentrazioni del potere. Un mese di sociale 2007
L'emersione di un sistema socioeconomico duale col quale si contrappongono processi di concentrazione della ricchezza e spinte alla proliferazione di soggetti intermedi, sta ridisegnando la nuova mappa del potere in Italia. Il Censis, nell'ambito dell'appuntamento estivo ""Un Mese di Sociale/2007"""", ha approfondito queste dinamiche, ponendo l'attenzione su quattro aspetti fondamentali. La riorganizzazione in atto del sistema del credito e della finanza attraverso le recenti fusioni e incorporazioni (il settore del denaro privato). La progressiva incapacità della politica di influire sui soggetti dell'economia, di intercettare i flussi finanziari del mercato e delle imprese, e il conseguente ripiegamento sul controllo delle risorse pubbliche (il settore del denaro pubblico). La persistenza di un numero ristretto di operatori che, nell'ambito del mercato delle risorse geofisiche (energia, gas e acqua) gestisce il potere sia sul versante dell'acquisto che su quello della distribuzione (il settore delle risorse energetiche). Un sistema dell'innovazione italiano caratterizzato da un lato da una moltitudine che stenta a diventare minoranza creativa, imprenditoriale o professionale, e dall'altro un'oligarchia dominante che, dalla comunicazione, alle reti, all'industria dei contenuti crea verticalizzazioni e sinergie industriali (il settore dell'innovazione e delle procedure)."" -
Annali della Facoltà di economia di Cagliari. Vol. 23: Anno accademico 2006-2007.
Questo volume degli Annali della Facoltà di Economia dell'Università di Cagliari raccoglie, tra gli altri, i contributi di Fabiano Colombini ""Is Management of Mutual Funds in Italy really active? An Empirical Investigation"""", di Beatrice Venturi """"Some Note about the Existence and Stability of Periodic solutions in non linear three-dimensional Economic Financial Models"""", di Gianfranco Sabattini """"Egemonia e soluzione del problema distributivo nei sistemi economici capitalistici a decisioni decentrate"""", di Carla Massidda """"Testing for asymmetric degrees of price stickiness within the Italian industrial sector"""", di Cinzia Maciocco e Fabio Masini """"Indipendenza della Banca Centrale e politica monetaria: note sul dibattito intorno al """"divorzio"""" fra Banca d'Italia e Tesoro"""", di Francesca Cabiddu e Maria Chiara Di Guardo """"Strategia sociale e strategia competitiva dell'impresa: due prospettive inconciliabili?"""", di Daniela Pettinao """"Sapere organizzativo e responsabilità sociale delle imprese: individuazione di un possibile legame per una più efficace gestione delle relazioni impresa-ambiente"""", di Silvia Macchia """"A Balanced Scorecard framework for an Italian dairy cooperative: a pilot study"""", di Giovanni Tamponi """"Il Principio quantitativo di equifinalità disgiunta e le imprese""""."" -
Le piccole imprese familiari. Il capitale intellettuale nella gestione del ricambio generazionale
Negli ultimi anni, il tema del ricambio generazionale è stato oggetto di un ampio dibattito tra gli operatori del contesto economico, così come nel mondo accademico. È stata messa in luce la complessità del problema e i suoi riflessi sulle dinamiche di natura economico-gestionale, psicologico, giuridico. Partendo da una puntuale analisi dello stato dell'arte, questo lavoro propone una prospettiva di analisi innovativa e rivolta ad una delle categorie di imprese familiari più vulnerabili al processo di ricambio, ovvero quelle di piccole dimensioni. Il volume, attraverso la presentazione dei risultati di ricerca e la descrizione di casi studio, propone un modello integrato di intervento finalizzato a porre al centro della gestione del ricambio generazionale il capitale intellettuale di impresa in grado di supportare studiosi, operatori e imprenditori nei programmi di ricerca e di intervento. -
Progetto dei percorsi per i mezzi di soccorso e delle aree di attesa. Modelli e metodi per la simulazione, applicazione ad un caso reale
Il progetto di ricerca SICURO (riduzione del riSchio medIante proCedure di evacuazione: linee gUida, speRimentazione e sistema di suppOrto alle decisioni) è stato supportato dalla Regione Calabria (Fondi Strutturali UE 2000-2006) e ha avuto il LAST (Laboratorio di Analisi dei Sistemi di Trasporto) quale soggetto attuatore. L'obiettivo generale del progetto di ricerca ha riguardato la definizione di una metodologia per la riduzione delle conseguenze di un evento disastroso in un sistema territoriale. Questo volume, che è parte integrante delle linee guida definite durante il progetto, è diviso in due parti. La prima parte si occupa dei percorsi ottimi che i mezzi di soccorso devono seguire per ridurre al minimo i tempi di evacuazione e condurre in salvo il maggior numero di persone. La seconda parte si occupa dei modelli di simulazione e progettazione delle aree di attesa cui sono destinati gli utenti evacuati. -
Domanda di trasporto in condizioni di emergenza. Modelli e metodi per la simulazione, applicazione ad un caso reale
Il progetto di ricerca SICURO (riduzione del riSchio medIante proCedure di evacuazione: linee gUida, speRimentazione e sistema di suppOrto alle decisioni) è stato supportato dalla Regione Calabria (Fondi Strutturali UE 2000-2006) e ha avuto il LAST (Laboratorio di Analisi dei Sistemi di Trasporto) quale soggetto attuatore. L'obiettivo generale del progetto di ricerca ha riguardato la definizione di una metodologia per la riduzione delle conseguenze di un evento disastroso in un sistema territoriale. La metodologia viene sviluppata nell'ambito del progetto secondo tre profili: sperimentazione in un sito reale, messa a punto di un sistema prototipale di supporto alle decisioni, redazione di linee guida. In questo volume, che è parte integrante delle linee guida definite durante il progetto, è stata proposta un'analisi dei modelli di domanda in funzione dell'evento disastroso insorto e degli effetti da esso prodotti, considerandone l'estensione nello spazio e l'evoluzione nel tempo. Si è specificato un modello di domanda applicabile in condizioni di emergenza. Il modello proposto è stato specificato, calibrato e validato utilizzando i dati ottenuti da una sperimentazione reale condotta in un'area urbana, nell'ambito del progetto SICURO. -
Offerta e interazione tra domanda e offerta nei sistemi di trasporto in condizioni di emergenza. Modelli e metodi per la simulazione, applicazione ad un caso reale
Il progetto di ricerca SICURO (riduzione del riSchio medIante proCedure di evacuazione: linee gUida, speRimentazione e sistema di suppOrto alle decisioni) è stato supportato dalla Regione Calabria (Fondi Strutturali UE 2000-2006) e ha avuto il LAST (Laboratorio di Analisi dei Sistemi di Trasporto) quale soggetto attuatore. L'obiettivo generale del progetto di ricerca ha riguardato la definizione di una metodologia per la riduzione delle conseguenze di un evento disastroso in un sistema territoriale. La metodologia viene sviluppata nell'ambito del progetto secondo tre profili: sperimentazione in un sito reale, messa a punto di un sistema prototipale di supporto alle decisioni, redazione di linee guida. Questo volume, che è parte integrante delle linee guida definite durante il progetto, presenta modelli e procedure di simulazione dell'offerta e dell'interazione tra domanda e offerta nei sistemi di trasporto in condizioni di emergenza. I modelli sono stati calibrati sulla base di osservazioni effettuate in occasione della sperimentazione in sito e applicati al fine di riprodurre le fasi dell'evacuazione osservate. -
Deflusso pedonale negli edifici in condizioni di emergenza. Modelli e metodi per la simulazione, applicazione ad un caso reale
Il progetto di ricerca SICURO (riduzione del riSchio medIante proCedure di evacuazione: linee gUida, speRimentazione e sistema di suppOrto alle decisioni) è stato supportato dalla Regione Calabria (Fondi Strutturali UE 2000-2006) e ha avuto il LAST (Laboratorio di Analisi dei Sistemi di Trasporto) quale soggetto attuatore. L'obiettivo generale del progetto di ricerca ha riguardato la definizione di una metodologia per la riduzione delle conseguenze di un evento disastroso in un sistema territoriale. La metodologia viene sviluppata nell'ambito del progetto secondo tre profili: sperimentazione in un sito reale, messa a punto di un sistema prototipale di supporto alle decisioni, redazione di linee guida. Questo volume, che è parte integrante delle linee guida definite durante il progetto, si pone come obiettivo di presentare un sistema di modelli con cui simulare l'evacuazione di edifici. Tali modelli sono stati calibrati utilizzando i rilievi effettuati nella sperimentazione condotta in un edificio scolastico. -
Il sistema congressuale. Attori, strategie, risultati
L'inarrestabile sviluppo dei mezzi comunicazione e la loro diffusione planetaria sta contribuendo all'affermarsi del turismo congressuale, ovvero di quella particolare forma di turismo finalizzata alla partecipazione ad eventi aggregativi volti allo scambio e alla condivisione di informazioni, come una delle principali forme di turismo del XXI secolo. Ogni anno il numero di congressi internazionali che si organizzano nel mondo aumenta, incrementando il peso specifico - in termini di arrivi, presenze, giornate congressuali e fatturato - di questa tipologia di turismo nell'economia turistica complessiva. Il ruolo dell'Italia all'interno di questa straordinaria dinamica di sviluppo appare marginale. Eppure, il turismo congressuale, settore in cui le motivazioni professionali si sommano a quelle più tipicamente leisure, presenta tutte le caratteristiche necessarie al rilancio dell'industria turistica nazionale. Fornendo la descrizione degli elementi basilari, l'illustrazione della filiera, dei prodotti e dei meccanismi di produzione, la rappresentazione statistica dell'industria turistica congressuale e l'analisi della sua relazione 'strutturale' con il sistema delle destinazioni turistiche, questa pubblicazione è indirizzata a tutti coloro (pubblici amministratori, imprenditori, ricercatori e studenti) che desiderano uno strumento di lavoro preciso, aggiornato e sintetico che faciliti la comprensione di base del turismo congressuale. -
La logica dell'ansia. Empatia, ansia e attacchi di panico
I disturbi d'ansia e panico hanno ormai raggiunto la dimensione della pandemia: un terzo del mondo occidentale e una parte consistente di quel mondo globale che si va affacciando alla modernità ne soffrono in forme più o meno gravi. Le domande su quale sia il significato del fenomeno e quale debba essere la sua gestione si moltiplicano a misura dell'inefficacia degli approcci terapeutici correnti. Corredato da avvincenti storie cliniche, il libro di Nicola Ghezzani La logica dell'ansia offre un quadro teorico di straordinaria chiarezza, nel quale ogni domanda ottiene infine una risposta puntuale e illuminante. I disturbi d'ansia e panico, dice l'autore, non vanno intesi come il prodotto di un deficit, di una carenza psicologica o organica, bensì come l'effetto di una iperfunzionalità psichica: dotato di una ricca sensibilità empatica e di una altrettanto ricca intelligenza previsionale, il soggetto ansioso vive un conflitto interiore rispetto alle scelte e ai modi di essere che, risolto, non solo sblocca la sua vita ma offre utili indicazioni all'epoca contemporanea per migliorare la qualità del rapporto fra l'uomo e le sue produzioni sociali e culturali. -
Genitori e figli: le parole chiave. Dizionario psico-pratico per mamme e papà con bambini da 0 a 10 anni
Che fatica essere genitori! In una società sempre più complessa come la nostra sembra che il caro e vecchio buon senso non sia più sufficiente a capire alcuni atteggiamenti dei bambini e a superare le difficoltà della loro crescita ed educazione. Ecco dunque il perché di questo libro: uno strumento pratico, rivolto ai genitori con bambini da 0 a 10 anni, che propone utili consigli e avvertenze per affrontare i problemi quotidiani. Il volume si compone di due parti: nella prima si descrivono situazioni tipicamente spinose e si forniscono i suggerimenti per superarle; la seconda è congegnata come un dizionario che per ogni lettera dell'alfabeto propone quelle parole chiave (""alimentazione"""", """"bugie"""", """"capricci"""", """"gelosia"""", """"sonno"""", """"televisione""""...) esemplificative di problematiche specifiche. Questa seconda parte può essere utilmente consultata ad esempio quando si cerca una risposta ad un dubbio pratico. Ecco quindi qualcosa di più di un semplice saggio e qualcosa di diverso da un testo tecnico: un manuale pratico!"" -
Osservatorio finanziario regionale. Vol. 29: La finanza regionale 2006.
L'Osservatorio finanziario regionale è una pubblicazione periodica, prevalentemente statistica, curata dall'Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie del Consiglio nazionale delle ricerche. Oggetto del volume sono i bilanci di previsione delle regioni. Unico nel suo genere, rappresenta un utile strumento informativo per organi istituzionali, università, istituti di ricerca e amministrazioni pubbliche. Obiettivo dell'Osservatorio finanziario regionale è costruire, con riferimento alle regioni e province autonome prese in esame, una base di dati omogenea, regolarmente aggiornata, coerente con precise ipotesi di ricerca. In questo numero viene inoltre presentata una sintesi dei dati finanziari dal 2001 al 2006.