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La Costituzione dei bambini. In appendice la Costituzione della Repubblica italiana
"Fondamentale, e anche coraggioso e rivoluzionario, da parte delle insegnanti del circolo didattico di Montecatini Terme aver affrontato questo argomento con i propri alunni, averlo spiegato in modo tanto chiaro ed esaustivo da ottenere dagli alunni stessi i lavori proposti in questi libro. Colpisce nella lettura dei singoli articoli della Costituzione, riscritti dai bambini in rima e per allegorie, come il tema di ognuno di essi sia stato centrato, il che vuol dire capito e digerito e reso nei termini dell'immaginario infantile."""" (dall'Introduzione Jacqueline Monica Magi). """"Con questo lavoro si è voluto dare agli alunni l'opportunità di apprendere le principali nozioni sulla Costituzione italiana e sulla convivenza civile. Partendo da un'approfondita lettura e dalla conoscenza dei diritti fondamentali dell'uomo, ci siamo prefissi di arrivare, attraverso una specifica progettazione didattica, alla consapevolezza dell'importanza del valore del rispetto delle regole."""" (dalla Premessa di Paola Zecchi Fanucci). Età di lettura: da 8 anni." -
V. Scacco matto alla farfalla e altre storie gialle
Un professore suggestionato da funesti presagi, l'inspiegabile sparizione di un noto artista pistoiese, l'ombra inquietante di un illustre concittadino. Il tutto inserito nella cornice di un antico palazzo signorile nel quale aleggia il misterioso pittogramma della farfalla. Questi sono gli ingredienti del primo di una serie di racconti gialli, prevalentemente comici, i cui protagonisti appartengono a mondi diversi: un ferromodellista in cerca di evasione, un viaggiatore ansioso, una farmacista veggente, una vicina malvagia, un camperista oltre i confini della realtà, un geometra-ciclista aspirante poeta, un medico sfortunato. Oltre ad una serie di mogli e amanti esageratamente perverse. L'elemento comune che lega i vari racconti è l'imprevedibilità del caso: il caso determina strane vicende che, pur nella loro tragicità, suscitano sempre il sorriso del lettore. -
La Riforma Gelmini. Contenuti e conseguenze
Questo libro nasce da una doppia esigenza: la prima è quella di far conoscere la riforma che è stata attuata nella scuola primaria con l'anno scolastico 2009/2010; ennesima riforma della scuola elementare che presentiamo con la massima semplicità per renderla comprensibile, ma anche con un preciso aggancio normativo per fornire chiarezza e precisione a chi voglia approfondirne i contenuti. È stato compito di Irma Calderone, avvocato in Livorno, curare questa parte con la precisione che le appartiene. L'altro aspetto è quello di iniziare una riflessione sulla riforma Gelmini, sui suoi contenuti e sui suoi riflessi sia sugli operatori del settore che sui bambini, cioè sui discenti. Il punto di vista della scrivente è quello di una mamma, vicepresidente del consiglio di istituto di Montecatini Terme, che raccoglie dunque le istanze dei genitori ed anche quelle degli insegnanti. E questo perché oggi la partecipazione dei genitori è un valore aggiunto, visto che una delle più importanti riforme del post sessantotto è stata la partecipazione dei genitori all'""attività"""" della scuola, con il fine di una scuola più democratica, partecipata e vicina alla vita quotidiana."" -
Nemesi. Storie gialle
Nove racconti gialli (di cui cinque inediti), ambientati tra Montecatini e l'Africa, nei quali si alternano - ed alle volte si incontrano e collaborano - i due personaggi seriali dell'autrice: l'ispettore Tranquilli e Josephine, una ""muzungu"""" (termine con cui vengono indicati i bianchi, i non africani) ormai stabile in Kenya, che ha sposato un keniano con cui, dopo una vita trascorsa in Europa, è tornata in Africa."" -
Vianesca. Vol. 3: Viani e il mare: riflessioni e poesie.
"Il significato di una recensione varia di volta in volta. Nel caso di questa - che raccoglie la lunga esperienza di Lorenzo Viani - il mare, il tempo e l'uomo appaiono i protagonisti principali. Occorre visitare l'opera del viareggino dunque come se si sfogliasse uno dei suoi tanti diari espressivi o l'antologia delle sue piú significative imprese."""" (dalla riflessione di Giuseppe Paoli)" -
Un invisibile filo d'Arianna. Poesie e pedagogie
Scorrendo più volte le parole, i costrutti, gli effetti fonici che animano il discorso poetico di Roberta Baldini non si può fare a meno di sbattere nei termini variegati della ricerca interiore: un'insopprimibile ricerca di sé, del significato da consegnare alla vita, di quel varco arcano e indicibile che ci sta dentro e ruggisce travagliato eppure mai sopito. Incurabile per il suo modo di porsi. A volte si offre all'esterno come soluzione melanconica, come mesta introspezione ripiegata su se stessa. Più spesso è vigorosa intenzione etica, è dichiarazione scolpita sul marmo, è professione di fede. Le liriche di questa raccolta aprono al diario della vita privata e professionale: non esiste cesura, contrapposizione o alterità. Si crea invece una fusione che rafforza i caratteri di apertura a formule ricorsive e onnipresenti: il prendersi cura, le pratiche valoriali e l'impegno politico, orizzonte di senso a cui tende il percorso complessivo. Sullo sfondo il gioco della memoria che recupera - a tinte forti e con versi asciutti - melanconie universali e spazi infiniti. Itinerario ricostruito che si snoda come un ""filo di Arianna"""", necessariamente coerente e senza alcuna forzatura, per ricostruire una sfida interiore potentemente vissuta: impegno pedagogico verso i bambini e verso la comunità educante Si giunge facilmente a varcare il limite della quotidianità toccandone con mano l'umana perenne inadeguatezza. (dalla prefazione di Maria Anatra)."" -
Sacrificio d'alfiere
"Se hai iniziato a leggere il libro con scetticismo ma hai passato l'intera notte sveglio per finirlo, sei pronto per gli scacchi"""". Chissà se il professor Reed sapeva quanto quel libro e quella vecchia scacchiera - bianca e nera avrebbero poi influenzato, guidato e plasmato il suo allievo. E chissà se Eddy, poco piú che adolescente, fosse in qualche modo già consapevole che quelle pagine, e quelle partite, prima o poi l'avrebbero cambiato per sempre. No: se lo avesse saputo, sarebbe cambiato tutto. Temporeggiare non sarebbe servito. Ed agire, forse, ancora meno. Ogni tassello avrebbe trovato posto, esattamente come i pezzi schierati sulla scacchiera: fermi nei loro lucidi quadrati ma destinati a muoversi, dando vita ad una battaglia di strategie. E la domanda rimane sempre la stessa: qual è la mossa giusta? Impossibile saperlo prima. Se Edoardo D'Amato - detto Eddy - l'avesse saputo, avrebbe capito che..." -
Seconda intenzione
La quiete della provincia sconvolta dalla comparsa, improvvisa, di un cadavere. Un giornalista di una testata locale, l'amico bancario con la passione della scherma e una giovane pubblico ministero che indaga con rigore e determinazione: tre diverse versioni dei fatti. E intanto la storia si complica. -
Marenostrum. Racconti e poesie (2011). Vol. 6
"È stata la passione di un gruppetto di patiti per l'interculturalità a far partire, non molti anni fa, il Premio Marenostrum. Un'idea ancor più spavalda se pensiamo al contesto di una società - troppo vittima della paura della diversità - che avalla politiche di chiusura e di marginalizzazione. Ma i muri sono destinati a crollare, e le culture che si chiudono finiscono in realtà per marginalizzare se stesse e perire. Il futuro, la ricchezza, la vita - per noi e per il mondo - si trovano nella capacità di interagire, di favorire i rapporti interculturali. Si trovano nei popoli che si incontrano, si attraggono e cominciano a condividere, fino a realizzare un po' più di giustizia. Marenostrum è una pazza idea che nasce da questa visione e sceglie, come proprio logo, il Mediterraneo, il mare di tutti, che nutre la speranza dell'incontro in chi l'attraversa e accoglie nel riposo i molti - troppi - per i quali l'incontro si rivelò ingannatrice chimera."""" (dalla nota introduttiva di Gino Barsella)" -
Presi per la gola. Gialli in cucina
Lo 0-7 la notte di capodanno è uno dei turni più rognosi per la volante... (Cristina Bianchi) Il commissario Brigitte Lemper, coordinatore della polizia fluviale di Colonia, non poté fare a meno di rimanere colpita davanti alla scena alla quale assistette... (Francesco Bonvicini) Sulla poltrona foderata di bianco, di fronte la città con le sue torri e i suoi campanili, Adelmo è gonfio come un pallone, il volto rosso come un peperone, gli occhi sbarrati e non respira... (Beppe Calabretta) La luce ambrata e lattiginosa del mattino autunnale entra timida nella cucina... (Andrea Gamannossi) -
Stralunario. Letteratura e desueta umanità (2009). Vol. 2
Il meglio di quanto apparso sul sito letterario di Alessandro Trasciatti nel corso dell'anno 2009. -
Stralunario. Letteratura e desueta umanità (2010). Vol. 3
Il meglio di quanto apparso sul sito letterario di Alessandro Trasciatti nel corso dell'anno 2010. -
Stralunario. Letteratura e desueta umanità (2011). Vol. 4
Il meglio di quanto apparso sul sito letterario di Alessandro Trasciatti nel corso dell'anno 2011. -
Storie sudate. Il lavoro al tempo della crisi
"Storie sudate"""" è un puzzle che ricostruisce spaccati della nostra società: attraverso una serie di narrazioni fornisce elementi per riflettere circa la mancanza e/o il degrado di un'idea di lavoro che sempre più spesso cerca di riposizionare i lavoratori in condizioni di assoluta subordinazione. Gli anni di questa profonda e moderna crisi vengono descritti e raccontati dagli autori sempre con la determinazione di riproporre un'etica valoriale del lavoro capace di restituire dignità e consapevolezza di sé a una società prima svuotata da anni di neoliberismo, consumismo e individualismo elevato a ideologia e poi gettata in pasto a politiche finanziarie parassite e corrosive dello stesso concetto di emancipazione sociale e democratica. Racconti brevi ma intensi, che parlano di noi: di uomini alle prese con la propria coscienza e che non vogliono abbassare la testa, di migranti, di donne coraggiose e determinate, di soggetti emarginati, di persone rese esuberi in un contesto sociale scientificamente frammentizzato e precarizzato che rende la vita instabile e per questo funzionale alle logiche di un sistema economico che oggi vuole portarci tutti in un baratro senza ritorno." -
Follie
Cosa accadrebbe se un giorno un impiegato di provincia si imbattesse in una realtà parallela assurda e fuori dagli schemi? Impazzirebbe o deciderebbe di negare l'evidenza per non turbare la propria tranquillità? Situazioni paradossali e divertenti equivoci, a tratti grotteschi, attraversano la vita anonima del protagonista e i suoi incontri fantastici fanno da cornice a digressioni sull'alienazione e su come la magia delle passioni possa riscattare l'esistenza. -
Nuova York 1921. Storie di emigrazione e di esilio
Nuova York 1921 è il secondo episodio - dopo Viareggio 1920 - della vita di Fortunato, giovane marinaio che vive un altro dei momenti cruciali della storia di Viareggio nel novecento, trovandosi costretto a fuggire negli Stati Uniti. È infatti nel giugno 1921 che, a seguito di una sfida a pugni fra antifascisti e fascisti, vengono assassinati dalle camice nere i primi due giovani antifascisti viareggini: Pietro Nieri e Enrico Paolini. Dalle vicende storiche di quei fatti poi si disegna uno scenario di fantasia che vede il protagonista essere ingiustamente incolpato dell'assassinio del segretario del fascio locale avvenuto alcune settimane dopo gli assassinii di Piazza Grande. Fortunato fugge a Nuova York dove incontra l'amore e una nuova militanza a sostegno della causa di due italiani, ingiustamente condannati a morte nel gennaio di quello stesso anno, che rispondono ai nomi di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti. Il romanzo narra della vita dei migranti e degli esuli politici italiani a Nuova York nei primi decenni del novecento cercando di far conoscere le loro speranze, le loro angosce, la loro vita quotidiana e il razzismo a cui erano sottoposti. -
Progetto Lilliputh
Uno scienziato dalle idee bizzarre ma efficaci, un santone in cerca di adepti fra i ceti alti della società e una multinazionale guidata da due donne senza scrupoli in un mondo che - dopo una guerra globale - ha ritrovato la pace, ma a cui la scarsità di risorse energetiche - gravemente compromesse dal conflitto - sembra non consentire un domani migliore. -
Premio Arnaldo Giovannetti. La montagna 2012 (2012). Vol. 1
"Se mio padre fosse ancora vivo questo premio letterario non esisterebbe e io sarei senz'altro una persona più serena. Ma la vita non si basa su ipotesi: per questo motivo ho cercato di tirar fuori qualcosa di positivo da una traumatica esperienza che in soli cinque mesi ha sconvolto la quotidianità dell'esistenza mia e dei miei familiari. Il Premio Arnaldo Giovannetti è nato da un rapido scambio di battute con Michele mentre uscivamo dal cimitero il 28 marzo 2011, senz'altro il giorno più triste della mia vita: inizialmente avevo ipotizzato un concorso per gli studenti delle scuole dell'obbligo della Versilia, ma Michele mi ha suggerito un concorso più esteso. Allora ho pensato a mio padre che aveva sempre amato conoscere, viaggiare, ampliare i propri orizzonti culturali. Così abbiamo dato un respiro nazionale all'evento: il successo dell'iniziativa, dato che sono arrivati racconti da molte regioni italiane (dalla Puglia al Trentino, dal Friuli alla Campania), ha confermato la bontà della nostra scelta. Sul tema, invece, non ho mai avuto dubbi: sarebbe stato la montagna, amata da mio padre e nella quale sono meglio rappresentati i suoi ideali e il suo modo di essere.""""" -
Il mio primo capodanno
"Luisa Parrini dice che cinque minuti è il tempo che serve per capire gli uomini. Dice che, da come uno ti guarda, capisci che tipo è: se tiene sempre gli occhi bassi è uno sfigato, se ti guarda fisso le tette è un segaiolo, se ti guarda dritto negli occhi è uno stronzo. 'E un uomo normale non c'è?' le chiede il mio amico Lucio Motta"""". """"Il mio primo capodanno"""" è una raccolta di racconti legati ai luoghi della Versilia e di Lucca. Spesso i protagonisti sono ragazzi fra i venti e i trent'anni; a volte sono pure più giovani. Le storie si svolgono in tempi recenti, recentissimi e provano a essere specchio di questi anni e dei sentimenti di queste generazioni." -
Libero e invisibile
"Questa è la storia dell'incontro tra un clochard ed un cucciolo di cane abbandonato: due emarginati che fondono le loro misere vite fino a diventare un'unica entità. Due esseri sprofondati nella disperazione della solitudine per poi risorgere nella felicità di trascorrere assieme le proprie vite. I giorni che passano cimentano la loro necessità di dare e ricevere amore, un amore così grande che porta l'esistenza dei due a divenire simbiotica. I protagonisti si muovono fra le strade e le piazze di una delle città più belle al mondo: Firenze. I personaggi che incontrano sono gente comune: la spazzina, il gestore di un bar, l'impiegata dell'ufficio postale, il falegname tifoso della Fiorentina ed altri che si possono trovare ovunque. Una mia carissima conoscente, alla quale ho dato questo scritto in bozza per averne un parere, mi ha detto: """"Sai Paolo, una domenica mattina ho preso il tuo libro ed ho fatto il percorso che compie il protagonista. Ma non sono riuscita a trovare gli esercizi e i negozi di cui parli. Suppongo siano inventati come i personaggi. Sono però descritti così bene che pensavo fossero veri!"""" Complimento piú bello non potevo ricevere"""". (nota dell'autore)"