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Counselling. Metodi e applicazioni
Il counselling è spesso legato a una caratteristica di versatilità nel suo utilizzo; questa caratteristica ne ha determinato tanto la fortuna applicativa quanto il sincretismo metodologico. Dopo essersi affermato e consolidato nel mondo anglosassone, anche in Italia questo tipo di intervento si sta sviluppando. Psicoterapeuti, consulenti ed altri soggetti professionali utilizzano sempre più questo termine nel mondo aziendale, scolastico e universitario, dei servizi socio-sanitari e comunitari. In questo contesto di progressiva affermazione del counselling, il libro si propone come uno strumento di lavoro attraverso una riflessione metodologica a partire dalle esperienze svolte in differenti ambiti applicativi. -
La città di fondazione del nuovo continente. Il modello urbano nelle Ordenanzas di Filippo II
Quest'opera, frutto di un lungo periodo di ricerca svolta presso l'Archivo General de Indias di Siviglia, il Servicio Histórico Militar e la Biblioteca Nacional di Madrid, ha come intento quello di fornire un quadro d'insieme relativo alla fondazione dalla città ispanoamericana e pone l'accento sulle Ordenanzas di Filippo Il del 1573. L'attenzione al contesto urbano-territoriale del Nuovo Continente del periodo della scoperta-conquista-colonizzazione, si estrinseca nell'analisi fenomenologica che caratterizza quegli stessi insediamenti a cui diedero vita gli ispanici deI '500 e che hanno rivestito un ruolo primario nella realtà americana. -
Journal of public finance and public choice (2004). Vol. 3
Rivista quadrimestrale in lingua inglese sull'economia delle scelte pubbliche. -
Città vecchia, nuovi edifici-Old city, new buildings. Ediz. bilingue
L'aver fondato la propria civiltà, da un lato sul fenomeno urbano della città e, dall'altro, su di un rapporto di simbiosi con il territorio è una peculiarità che certamente non è soltanto italiana, ma che nel nostro paese per una serie di motivazioni ha assunto dei tratti inconfondibili. Il binomio edificio/città e quello città/campagna hanno definito nel tempo i contenuti di un principio di identità nel quale, al di là delle contingenze storiche, per lungo tempo si sono identificati tutti gli abitanti di centri urbani piccoli o grandi che fossero. L'attenzione al contesto, sia esso naturale o artificiale, struttura il senso di questa continuità temporale. Questo saggio si propone di analizzare alcune delle sue varie declinazioni architettoniche: nel rapporto fra gli edifici nella città che cambia e si stratifica, fra la città e le sue parti e fra la città e il paesaggio. -
Pietro Barcellona. Raccontato dai suoi amici
Il libro è stato pubblicato in occasione del settantesimo compleanno del giurista e filosofo del diritto Pietro Barcellona. Nel contesto della presentazione del libro, tenutasi presso il MLAC dell'Università di Roma ""La Sapienza"""" il 31 gennaio 2006, con una tavola rotonda su """"L'impossibile completezza"""", è stata realizzata una mostra di opere pittoriche di Pietro Barcellona (31 gennaio - 3 febbraio 2006)."" -
Acquisti e doni nei musei comunali 1997-2005. Catalogo della mostra (Roma, 19 gennaio-19 marzo 2006)
Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Musei Capitolini, 19 gennaio 19 marzo 2006). L'esposizione presenta i risultati dell'attività di incremento delle collezioni che ha interessato i musei comunali nel periodo compreso tra il 1997 e il 2005. -
Ricordi di ottanta anni di vita italiana
Prima in quartine di endecasillabi e poi in prosa Luigi Preti ricorda tutti i più importanti eventi di ottanta anni di storia italiana da iui vissuti fin da ragazzo e interpretati secondo il pensiero di un uomo che ha sempre messo in primo piano gli interessi autentici della nostra Nazione. -
Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica. Ediz. illustrata. Vol. 2: Cinema-Gotico.
Il Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica è stato pensato non solo per un pubblico di specialisti ma per rendere accessibile la cultura architettonica a tutti i tecnici che operano nel settore edilizio e a quanti si interessano di architettura. -
Le coperture delle aree archeologiche. Museo aperto
L'Istituto Centrale per il Restauro e l'ENEA hanno portato a termine un innovativo progetto di ricerca che, mediante un approccio interdisciplinare ed impiegando gli strumenti già messi a punto nel caso della Carta del Rischio del Patrimonio Culturale, ha consentito di individuare i maggiori fattori di rischio chimico, biologico e fisico che entrano in gioco nella conservazione dei siti archeologici. La ricerca ha inoltre consentito di definire i criteri da seguire nel corso della progettazione di queste strutture, alle quali in molti casi è affidata la salvaguardia dei siti archeologici. Nel corso della ricerca sono state progettate coperture protettive innovative per la Villa di Arianna di Castellammare di Stabia e per il sito di Punta D'Alaca a Vivara. Quale esempio dimostrativo è stata realizzata la copertura nella Villa di Arianna. -
Guida della campagna romana. Quindici itinerari
Per il cittadino curioso e il turista che non si accontenta di un immagine oleografica della città, ecco una nuova Guida che conduce nei meandri più misteriosi e sconosciuti della campagna romana. In una pianura ondulata, solcata da vallette e da ""marrane"""", resa ancora più intricata da una fitta trama di strade, di case, di ferrovie, ecco allora quindici itinerari che si dipanano, quali fili d'Arianna, per il Suburbio e per l'Agro, quindici pratici circuiti ad anello, ciascuno dei quali illustrato da una cartina, da percorrere in auto, a piedi o in bicicletta, in poche ore o in un'intera giornata, che ci riportano al punto di partenza in modo brioso, senza mai rifare la stessa strada, ma senza nulla tralasciare per soddisfare il desiderio di conoscenza. In un territorio di frontiera dove la periferia continua ad avanzare, rintracciare un acquedotto, un pittoresco casale, un'alta torre o una strada romana, nascosti in un vallone boscoso o nel fitto dell'abitato, ci ripaga di tutto e non finisce di sorprenderci."" -
La tutela del patrimonio archeologico nazionale
Il sistema archeologico italiano - straordinario museo a cielo aperto senza eguali al mondo - rappresenta la ""portio"""" più consistente del nostro patrimonio culturale. È una realtà che riflette l'identità del Paese e che promuove l'immagine del suo popolo testimoniandone le origini e la storia. Salvaguardare tale patrimonio dalle offese del tempo e dall'incuria degli uomini rappresenta, quindi - prima che un obbligo giuridico - un dovere dell'intera collettività e costituisce un forte impegno per le Istituzioni preposte alla prevenzione ed alla repressione dei comportamenti illeciti. La presente pubblicazione, curata dal Col. t. ST Gennaro Vecchione, già Comandante del Nucleo Speciale Servizi Extratributari della Guardia di Finanza, e dal Cap. Massimo Rossi, Comandante di Sezione del Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico, assolve alla duplice funzione di manuale ragionato del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, nr. 42 (c.d. """"Codice Urbani"""") e di vademecum di orientamento destinato agli operatori incaricati della tutela del patrimonio archeologico nazionale."" -
L' ingegneria dei ponti del Novecento. Mostra itinerante (2006). Ediz. illustrata
"Il fascino dei ponti si coniuga con la loro capacità di superare ostacoli naturali diversamente insuperabili: l'attraversamento di un fiume, di un lago, di una laguna, di un braccio di mare, di vallate incise e profonde. [...] Ponti e viadotti esprimono visivamente la sintesi della loro concezione strutturale e costruttiva, sopratutto quando la ricorrente solitudine ne esalta valori e forme."""" (Giovanni Angotti)." -
Sulle tracce del labirinto
Sulle tracce del labirinto, il lettore è accompagnato in un mondo di spazi tangibili e di spazi immaginari. Insieme si varcano soglie, si percorrono sentieri e scale, si costeggiano muri: esperienze dentro lo spazio costruito, a tre dimensioni, ma anche all'interno di una spazio intellettuale bidimensionale, o attraverso una spazio onirico, portatore di infinite dimensioni. Un lavoro sui segni. Un testo fatto di immagini, prima che di parole, per occuparsi di architettura attraverso tre occasioni di riflessione che parlano di labirinti, ognuna nel proprio modo. Una visita dentro il cimitero di Caorle, piccolo sacrario ottocentesco sospeso tra mare e città. Un luogo reale, percorribile ed attraversabile in tutta la sua materialità, ed insieme pervaso di tanti ricordi e di tante metafore da apparire un'allegoria. Una visita dentro gli intrecci tra pittura ed architettura, ove medesimi segni realizzano diverse intenzionalità e sorprendenti contiguità. Una visita dentro stanze di labirinto che sono solo pensieri, svolti nell'allegrezza o nella concentrazione, per sentirsi come Alice e ritrovare, per un momento, il nostro convincimento di bambini: di essere possessori dello spazio. -
La geologia della città di Viterbo
L'opera è divisa in 13 capitoli e contiene una documentazione cartografica costituita da una carta geologica e da 9 carte tematiche di grande formato, allegate al volume, 96 figure e 23 tabelle. I primi due capitoli riguardano rispettivamente l'introduzione all'opera e la metodologia di studio utilizzata. Il capitolo 3 si riferisce ai dati storici della città di Viterbo. Il capitolo 4 tratta la definizione dei caratteri geologici, stratigrafici e tettonici ed il commento alla carta geologica. Il capitolo 5 riguarda i caratteri geomorfologici ed il commento alle carte geomorfologiche e delle cavità antropiche. L'idrogeologia è illustrata nel capitolo 6; i caratteri chimico-fisici e microbiologici delle acque sotterranee e sorgive sono riportati nel capitolo 7. Il capitolo 8 tratta i caratteri pedologici dei suoli sopravvissuti all'urbanizzazione ed illustra la carta geopedologica. Nel capitolo 9 sono descritte le poche aree a carattere seminaturale rimaste dopo l'espansione urbanistica della città. Il capitolo 10 illustra i caratteri geotecnici dei terreni presenti nell'area urbana. A seguito della nuova normativa sismica del territorio nazionale del 2003, il Comune di Viterbo è stato classificato in Zona 3; pertanto il capitolo 11 illustra la sismicità di Viterbo. Il capitolo 12 che evidenzia la radioattività delle unità piroclastiche presenti nell'area urbana. Nel capitolo 13 sono riportate le schede delle stratigrafie delle perforazioni di sondaggio. -
La rivoluzione americana delle «corporations». Filosofia e politica
José Luis Orozco documenta, attraverso la voce dei teorici e dei politici protagonisti principali, la complessa tessitura politica, economica e filosofica che, dall'inizio del XX secolo, ebbe luogo negli Stati Uniti a partire dal processo di riconversione industriale e di concentrazione monopolistica che Irving Kristol ha chiamato ""rivoluzione corporativa"""". Questa """"rivoluzione"""", superando Tocqueville e le dicotomie classiche (individuo-Stato, potere-democrazia, concorrenza-monopolio) del pensiero liberal-democratico, piega la partecipazione democratica alle nuove modalità organizzative del capitalismo finanziario e imprime una mutazione sostanziale a una democrazia mai adeguata ai miti che il mondo borghese celebra ovunque. Questo è un libro chiave per comprendere la politica moderna del capitalismo ed è l'ultima parte della trilogia dedicata da Orozco alla """"Golden age of American philosophy"""" coincisa con l'inizio dell'egemonia economica e politica degli Stati Uniti d'America."" -
Architetture dal Giappone. Disegno, progetto e tecnica
Il Giappone affascina, per il silenzio etereo delle sue architetture, per la velocità dei cambiamenti, per la vitalità della progettazione che sfida anche l'alta sismicità del luogo. Disegno, progetto e tecnica si fondono nel costruito, ""ideogramma"""" di un linguaggio progettuale unico, carico della storia e della cutura di un paese così lontano ma cosi vicino. Il libro affronta il compito di interpretare questo complesso sistema di segni attraverso i contributi di esperti quali Luigi Gazzola, Leone Spita, Stefano Mirti, Nazareno Cometto, Marco Mezzi che esplicitano i diversi aspetti di un multiforme e complesso mondo progettuale. Lo studio si completa poi con le interviste concesse da Toyo Ito, Tadao Ando, Kengo Kuma, Atsushi Kitagawara, Edward Suzuki."" -
L' Italia della Repubblica 1946-2006. Mostra celebrativa dei 60 anni della Repubblica Italiana. Catalogo della mostra (Roma, 7 marzo-12 aprile 2006)
Questa manifestazione intende celebrare la ricorrenza dei sessanta anni dalla proclamazione della Repubblica. Si tratta di un'occasione per recuperare il nostro passato più recente, le nostre radici e al tempo stesso ripercorrere alcune delle tappe e dei momenti che hanno consentito la costruzione del nostro paese, o meglio la ricostruzione del nostro paese dopo la cupa parentesi del secondo conflitto mondiale. Un momento di costruzione di una memoria condivisa che è allo stesso tempo un riandare indietro nel tempo con la nostra memoria. -
Ridurre lo spazio. Frammento e specificità dei luoghi
Il margine urbano rappresenta un luogo di grande attrazione, tanto per la sua elasticità quanto per la possibilità di riorganizzazione e gestione dello spazio di nuova urbanità. A Lisbona si è in presenza di un margine speciale, l'estuario del fiume Tago. Questo luogo, da periferico e marginale, sta diventando sempre più cuore della vita urbana nella capitale. Quello tracciato qui, è un percorso articolato in uno spazio enigmatico, la cui complessità e molteplicità viene riconquistata perché si opta per la qualità spaziale riferendosi in modo attento e approfondito alla specifica realtà, oggetto dell'intervento. I progettisti del paesaggio portoghese tentano, attraverso un operazione costante, di costruire una metodologia interpretativa del codice paesaggio capace di ispirare interventi progettuali compatibili e aderenti ai nuovi tempi delle trasformazioni. L'approccio al paesaggio contemporaneo consente loro di tracciare interventi progettuali più aderenti alla realtà, più contigui alla molteplicità e dinamicità del paesaggio urbano contemporaneo. -
Musica & architettura. Paesaggi della contemporaneità
Il libro prende le mosse, e il titolo, dal laboratorio di architettura che si è tenuto a Berchidda nel luglio 2004 in palese relazione con il festival internazionale ""Time in Jazz"""" che in quel luogo si svolge ogni estate. La prima parte del libro è quella che ha maggiore autonomia e respiro più ampio rispetto allo specifico del laboratorio, essendo dedicata al tema dei rapporti tra musica e architettura, e/o musica e spazio. La seconda parte raccoglie e documenta il percorso e i risultati progettuali, con le proposte per Berchidda elaborate dai gruppi di lavoro durante il laboratorio. La terza parte si propone di interrogare sul senso dell'operazione gli artefici e/o gli interlocutori che hanno reso possibile il laboratorio."" -
Il restauro delle Poste di Libera
Tra il 1998 e il 2001 l'edificio postale di Libera veniva sottoposto a consistenti lavori di ristrutturazione e di riordino funzionale a cura dell'ufficio tecnico delle Poste. Tra i lavori era compreso il restauro di alcuni elementi architettonici di particolare pregio: il portico, i saloni al pubblico, gli scaloni ecc. Questo libro documenta sinteticamente tali lavori, curati da un gruppo di studio del l'Università di Roma Tor Vergata coordinato da Sergio Poretti. Il resoconto di cantiere - un cantiere per molti versi sperimentale - registra le numerose difficoltà operative incontrate, nonostante lo studio accurato dei particolari costruttivi e nonostante la puntigliosa sorveglianza in fase realizzativa.