Sfoglia il Catalogo feltrinelli014
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9341-9360 di 10000 Articoli:
-
Arte e finanza
Il presente lavoro è un contributo per chi, pur occupandosi di arte e cultura, deve confrontarsi con temi quali la gestione di imprese culturali e, in particolare, gli aspetti di natura finanziaria. Guidare con efficacia un'impresa attiva nel mondo della cultura richiede molte competenze che spesso esulano dagli aspetti più squisitamente artistici e di creazione di valore culturale ma sono necessarie al successo dell'attività. Il testo esplora gli elementi più rilevanti legati alla gestione delle imprese culturali e si addentra nelle tematiche di natura finanziaria ed economica legate al mondo della cultura e al mercato dell'arte. Promuovere la cultura nel nostro Paese significa partecipare al processo di rilancio di un'economia che soffre gli effetti di una crisi che non accenna a mitigarsi e diviene oggi un'esigenza primaria essendo il nostro patrimonio artistico, culturale e paesaggistico la ""energia pulita"""", come il professore Emanuele lo chiama da tempo, dell'Italia e il perno per rilanciare la crescita. Nella seconda edizione sono stati rivisti, aggiornati e arricchiti i contenuti della precedente ed è stato inserito un capitolo sul """"Decreto Cultura"""" voluto dal ministro Franceschini sulla scia delle proposte che erano presenti già nella prima edizione del libro."" -
Le parole che restano
Con questo libro, che offre una selezione di articoli pubblicati su alcuni quotidiani negli ultimi quindici anni e di scritti d'occasione dello stesso periodo, Massimo di Lauro torna ancora una volta su alcuni temi dominanti nella sua riflessione di avvocato e di giurista. Ma l'elemento di maggiore interesse racchiuso nel volume non sta tanto nella varietà dei temi esplorati e nella rievocazione di alcune grandi toghe del passato, quanto nel filo conduttore che unisce i vari scritti, riconducibile ad alcune idee di fondo che esprimono bene la personalità dell'autore e la sua fede nella professione di avvocato. -
Appalto
Gli innumerevoli profili applicativi legati alla disciplina dell'appalto privato ricevono organica sistemazione nell'impianto trattatistico dell'opera. Particolare attenzione è dedicata alle piú recenti tendenze dottrinali e giurisprudenziali e all'individuazione di soluzioni adeguate ai mutamenti dell'impalcatura ordinamentale e della realtà economica. L'approccio all'istituto, oltre a determinare inevitabili interferenze con le principali questioni di teoria generale del contratto, è condotto nel prisma di un sistema delle fonti normative la cui complessità, oggi, impone di andare oltre il mero riferimento al Codice civile. Diventa perciò centrale, anche in tema d'appalto, calibrare l'interpretazione di norme e vicende alla luce di principi apicali (ad es., quello di proporzionalità) che sono diventati patrimonio comune dei giuristi contemporanei. -
Autonomia negoziale e vincoli negli atti di destinazione patrimoniale
La ricerca propone un ripensamento della materia degli atti di destinazione costitutivi di vincoli reali, la cui meritevolezza rappresenta non soltanto un'espressione del positivo esercizio dell'autonomia negoziale, ma anche un ""vincolo """" alla stessa. I vincoli di destinazione d'uso si compenetrano in un rapporto dialettico tra pubblico e privato, in funzione di utilità pubblica, sociale o individuale (artt. 2645-ter e quater c.c.). I temi più attuali sono riletti alla luce delle due nuove norme, che sollecitano l'esigenza di ricondurre ad una lettura unitaria la complessità delle manifestazioni negoziali all'origine di regimi atipici e funzionalizzati di beni. La destinazione attraversa il sistema del diritto civile in una dimensione multisettoriale e multilivello, che spazia dalle situazioni soggettive reali (ad es. di rilevanza ambientale, paesaggistica e culturale) a quelle personali e familiari, sino alla gestione della crisi di impresa. I vincoli reali di destinazione sono qualificabili come oneri reali, accomunati dalla meritevolezza degli interessi riferibili a persone ed enti beneficiari, pubblici o privati."" -
Il cammino dei diritti dell'uomo
Il filo rosso che lega la ricerca è dato dalla convinzione che il grado di civiltà e di maturazione di un ordinamento giuridico si misuri in base alla sua capacità di garantire a tutte le persone la titolarità e l'effettivo godimento dei diritti umani. Il lavoro raccoglie e analizza i momenti più significativi del cammino di affermazione di tali diritti nella tradizione giuridica occidentale. -
Le parole della quotidianità
Il volume nasce da una riflessione terminologica sull'uso dei termini nei vari ambiti con i quali il parlante comune interagisce quotidianamente e nei quali è costretto ad operare scelte lessicali e stilistiche mirate su vari livelli di comunicazione. All'interno di tale riflessione, si è inteso lavorare in particolare sui differenti aspetti del vivere giornaliero, evidenziando quali sono le ""giuste parole"""" per definire un concetto, un'attività o una pratica. Se, da un lato, sono noti, infatti, i contorni sfumati che separano lingua comune e linguaggi specialistici ed è altrettanto riconosciuta l'articolazione in due dimensioni, orizzontale e verticale, all'interno degli stessi linguaggi specialistici, spesso, dall'altro lato, si trascurano le difficoltà insite nella comunicazione che il parlante può incontrare quotidianamente alla lettura di un testo che abbonda di termini, la cui comprensione non è né immediata, né facilmente accessibile. Il lavoro è stato condotto dai collaboratori in lingua francese, inglese e spagnola afferenti ai Dottorati di ricerca in terminologia e all'Ufficio di Supporto ai Servizi linguistici dell'Università degli Studi di Napoli """"Parthenope""""."" -
La giustizia arbitrale
Il volume offre un inquadramento della giustizia arbitrale in una visione interdisciplinare diretta a sollecitare una riflessione scientifica attenta sia ai profili teorico-ricostruttivi che agli aspetti pratico-applicativi dei diversi procedimenti arbitrali. In particolare, l'opera mette in luce i vantaggi e le potenzialità della giustizia arbitrale e gli ampi spazi di operatività che ad essa possono oggi riconoscersi. Superando taluni rilievi dogmatici che spesso hanno impedito l'accesso all'arbitrato in determinati ambiti (es. successione testamentaria), una specifica attenzione è dedicata ai principi costituzionali che intrinsecamente connotano le diverse forme di arbitrato, al loro inquadramento sistematico ed ai loro rapporti con i sistemi di ADR, alle tipologie di clausole arbitrali, al trasferimento della clausola compromissoria, ai doveri deontologici e alla responsabilità degli arbitri, alla disciplina del procedimento arbitrale, nonché ai tratti caratterizzanti l'arbitrato internazionale e le diverse forme di arbitrato in ambito societario, assicurativo, amministrativo, sportivo, consumeristico e degli appalti (privati). -
Lex informatica
La Lex informatica, nodo centrale attorno al quale si articola l'intera struttura di questo saggio, è un'espressione che si riferisce alle scelte tecniche che impongono dei comportamenti agli utenti del web. Invero, nel caso delle tecnologie informatiche, la relazione tra attori, azioni e diritto si dispiegherebbe attraverso logiche bottom-up, aggregative e comunitarie tipiche del web: leggerezza dei vincoli, legami orizzontali tra le persone, dimensione paritaria, lotta per l'abolizione del Digital divide. La dislocazione spaziale non territoriale della comunicazione digitale trasforma la società in un modello organizzativo che presenta la forma di una rete globale. In contrapposizione con questa potenzialità inclusiva, aperta e interattiva della rete Internet, emerge l'altra faccia dell'era dell'informazione caratterizzata da una lotta per il dominio della Rete, attuata attraverso la gestione e il controllo di Internet da parte di una ""corporate governance multi-stakeholder"""", diretta da un network delle multinazionali della comunicazione informatica e telematica. La Rete diventa a un tempo centralizzata e decentrata, si adatta e si ripolarizza in una variazione infinita, eludendo il territorio, strutturando confinamenti immateriali dello """"spazio globale"""" e producendo una """"nube tossica normativa"""", implementata da un'architettura tecnologica (TCP/IP, DNS, PICS) di filtraggio, etichettatura e valutazione dei contenuti web."" -
Al tramonto di un impero
Il 13 ottobre del 1815 Gioacchino Murat viene fucilato nel castello di Pizzo in Calabria, dopo un disperato tentativo di riconquistare il trono di Napoli. Su quel trono Gioacchino si è seduto nel momento in cui Napoleone è nel punto più alto della sua parabola e da quel trono egli accompagna il progressivo declino e il tramonto del suo Impero, comprendendo sempre più acutamente quanto l'egemonia imposta da Napoleone all'Europa fosse - anche per chi voleva essergli il più leale sostegno - la ragione profonda della catastrofe che si annunciava. Di quel tramonto, visto e vissuto da Napoli, questo libro offre oggi una suggestiva ricostruzione, sulla base di un ricchissimo materiale documentario in larga parte inedito. Murat non vi appare - come troppo spesso si è insistito a credere - il traditore dell'uomo che lo aveva fatto re e neppure il coraggioso uomo d'arme privo di ogni capacità politica. A distanza di duecento anni quella fine, tragica e gloriosa al tempo stesso appare, piuttosto, la naturale conclusione della vita di un uomo che come pochi seppe capire e si trovò ad interpretare le contraddizioni del mondo napoleonico e a intuirne - nel suo disegno dell'Italia unita - lo straordinario modello ideale e politico che vi avrebbero scorto le generazioni successive. -
Collegialità e maggioranza nelle società di persone
Prefazione di Massimo Miola. -
La pesca delle spugne nel Mediterraneo (1900-1939). Produzione, commercio, mercati e legislazione
I principali banchi e algamenti spugniferi erano presenti in Tripolitania, a Tripoli e a Ferua, Homs e Misurata, e in Cirenaica, nel golfo di Bomba e a sud del golfo della Gran Sirte. Spugne di buona qualità ma limitate si pescavano nelle isole ""privilegiate e della penuria"""" (Kalymnos, Simi, Halki, Kastellorizo) del Dodecaneso, occupate dagli italiani dal 1912, i cui pescatori si spingevano nelle acque africane e, in particolare, della Tripolitania e Cirenaica, conquistate dall'Italia tra settembre 1911 e l'estate del 1913. Banchi di spugne sfruttati erano presenti tra Lampedusa, Pantelleria, Lampione, il mar Jonio, in Dalmazia, mentre erano produttivi nelle vicinanze delle coste tunisine, verso il golfo di Gabes e le secche di Kerkennah."" -
Death of contract? La giurisprudenza come storia
A quaranta anni di distanza dal provocatorio saggio di Grant Gilmore, ""The Death of Contract"""", alcuni tra i più autorevoli giuristi - storici e vigentisti, insieme - si incontrano per discutere e fare il punto in tema di contratti. Il dialogo che si sviluppa, ognuno con la sua esperienza, con la sua specifica voce, è intenso e senza preclusioni. Attiene, in particolare, un «ambito» ove specificamente si realizza l'interazione tra teoria e prassi. In uno scenario - ieri come oggi - in rapido mutamento, l'istituto convenzionale viene esso stesso proposto «in movimento»: un segno inequivoco di costante e rinnovata vitalità."" -
I sistemi di protezione dell'acquirente
L'opera tenta di conciliare le esigenze didattiche con quelle speculative. Lo studio dei principi a fondamento delle azioni a protezione degli interessi dell'acquirente postula la comprensione di alcuni principi generali. A questo scopo è destinato il primo capitolo nel quale vengono approfonditi temi peculiari alle istituzioni di diritto civile. I capitoli successivi conducono il lettore a confrontarsi con i problemi teorici sottesi alla vendita di cosa altrui, alla garanzia per evizione, ed alla garanzia per difformità del bene compravenduto, mostrando le conseguenze applicative della tesi di volta in volta indicata come preferibile. L'analisi include anche il contratto preliminare, colto nelle sue ben distinte configurazioni, ora quale Vorvertrag, ora quale vera e propria vendita stipulata in deroga al principio consensualistico. Il volume si chiude soffermandosi sull'inesatto adempimento, proponendone una ricostruzione coerente con la teoria generale delle obbligazioni. -
La transazione «mista»
La ricerca si propone di approfondire i profili funzionali, strutturali e di disciplina concernenti la figura della transazione c.d. mista, contemplata dalla disposizione dell'art. 1965, comma 2, c.c., in relazione alla possibile incidenza del negozio transattivo su rapporti non litigiosi, e all'astratta riconducibilità delle prestazioni transattive in schemi di altri contratti nominati. L'indagine muove dalla individuazione della fattispecie e dei suoi effetti, volgendo all'analisi, in prospettiva critica, delle ipotesi ricostruttive della commistione di cause e del collegamento negoziale. Ribadita l'esigenza di affrancare l'osservazione del fenomeno transattivo dall'influsso dogmatico delle concezioni c.dd. dichiarative, si prospetta il superamento delle tendenze dottrinali volte ad accreditare configurazioni strutturali ""anomale"""" della figura oggetto di studio, per lo più condizionate dalla ritenuta necessità di sottrarre il regolamento dei rapporti incontroversi al divieto di risoluzione di cui all'art. 1976 c.c. Ma al superamento di tale limite - e, più in generale, alla soluzione dei problemi di disciplina della transazione c.d. mista - può pervenirsi, di là dalla tecnica della sussunzione, mediante adeguati approcci ermeneutici e la ricerca di corretti criteri di individuazione normativa, fondati sull'analisi funzionale del concreto assetto d'interessi."" -
L' onda della libertà. Le Quattro Giornate di Napoli tra storia, letteratura e cinema
Il vento di libertà e coraggio che soffia impetuoso su Napoli nelle Quattro Giornate del settembre del 1943, quando per la prima volta in Europa una rivolta di popolo mette in fuga la temutissima Wehrmacht, torna a scuotere la città e l'Italia quasi vent'anni dopo, quando l'onda del ricordo riemerge dal buio della lunga nuttata di Napoli e si sedimenta nella memoria collettiva attraverso le immagini di un film, diretto da Nanni Loy, acclamato in tutto il mondo. La parabola dell'evento più glorioso della storia recente della città viene ripercorsa in questo volume in una visione multidisciplinare che unisce storia, letteratura e cinema attraverso ricerche su aspetti finora dimenticati o inediti (il trattamento originale di Pratolini, le polemiche suscitate dal film in Germania) e nuovi schemi interpretativi sul rapporto tra la memoria delle Quattro Giornate e della Resistenza e l'evoluzione politica e sociale di Napoli e del Paese. -
L'impossibilità sopravvenuta nel diritto del lavoro
Lo studio muove dall'inquadramento generale dell'impossibilità sopravvenuta della prestazione e ne analizza le conseguenze nell'ambito dei rapporti di lavoro, sia dal punto di vista del lavoratore che del datore di lavoro. Relativamente alla prima ipotesi vengono approfonditi in particolare i rapporti tra impossibilità della prestazione e licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Nel caso dell'impossibilità ricadente nella sfera datoriale si evidenzia la presenza di interventi normativi spesso emanati per risolvere problemi contingenti e pertanto privi di portata generale, col conseguente rischio di una disciplina disomogenea che non facilita gli operatori economici. -
Giovan Battista Bergazzano
Tra i più terrificanti ""sgomberi"""" imposti dal Vesuvio vi fu quello che, il 16 dicembre 1631, colpì l'intero comprensorio campano; l'eruzione durò fino alla fine del mese e distrusse quasi tutti gli abitati ai piedi del vulcano, bruciando cinquanta casali, causando circa 30.000 vittime e provocando importanti modificazioni del suolo. La catastrofe, per tutto questo, ispirò poi, tra tanti altri, Giovan Battista Bergazzano, oggetto di indagine in questo volume secondo una [...] personale scelta di studio e di ricerca. Si tratta di una figura alquanto singolare ed eclettica nel panorama letterario del Seicento: barbiere e cerusico, poeta e drammaturgo, funzionario di corte, sodale dell'Accademia degli Erranti di Bari e di Napoli, fu apprezzato particolarmente per una trilogia poetica dedicata, appunto, ai tragici eventi del '31, qui investigata quale barocca e preziosa mistione di sacro e profano, mitologia e storia, tragico e ludico, tradizione e innovazione."" -
La toxic tort litigation
Fin dagli anni ottanta del secolo scorso, la toxic tort litigation è venuta emergendo negli Stati Uniti come una massa di controversie scaturenti dall'esposizione dell'attore a una sostanza tossica. Si tratta di una litigation che, per la quantità delle liti e dei soggetti coinvolti, nonché per la qualità degli interessi in gioco, ha inciso profondamente sui connotati del diritto statunitense, sia sostanziale che processuale, finendo col mutarne regole e prassi su plurimi fronti. -
Io solo sono il tuo sovrano. Per una teoria complessa del diritto
Io solo sono il tuo sovrano indaga sul fondamento e sulla struttura dell'universo giuridico ma anche sul rapporto tra l'autorità (politica) e la libertà (dei cittadini). Nell'affrontare queste ampie tematiche l'Autore propone ed utilizza metodi di ricerca e di analisi del tutto nuovi in ambito giuridico basati sulla ""Scienza della complessità""""."" -
Profili applicativi della ragionevolezza nel diritto civile
Attraverso alcuni casi e figure sintomatiche si propone di dimostrare che la ragionevolezza, di là dai significati assunti volta per volta nelle singole disposizioni legislative, è un criterio ermeneutico da storicizzare e da non confondere o sovrapporre alle mere clausole generali. Essa, infatti, da un lato, non è estranea all'attribuzione di contenuti a una clausola generale, nel senso che è uno strumento di oggettivazione delle clausole generali e di riduzione dei rischi di arbitrio o di abusi dell'interprete; dall'altro, non può essere ignorata nell'interpretazione sistematica di ogni normativa e nel bilanciamento dei princípi, quale strumento implicito nell'applicazione del diritto e, ad un tempo, essenziale per ovviare agli eccessi della razionalità e della sola logica.