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Il diritto del lavoro all'epoca del Jobs act
Il volume raccoglie gli Atti della giornata di studi, svoltasi presso l’Università del Sannio (Benevento, 2 ottobre 2015), su «Il diritto del lavoro all’epoca del jobs act«. Intervenendo a ridosso dell’emanazione dei decreti legislativi di attuazione della l. n. 183/2014, nell’analizzare le importanti innovazioni, si sono individuate luci e ombre, proiettandole tanto sui molteplici istituti del diritto del lavoro, quanto sulla questione di fondo sottesa alle identità del diritto del lavoro: se esso debba continuare a intendersi come disciplina che ha al proprio centro la persona del lavoratore; se – o fino a che punto – esso debba piegarsi ai bisogni, pure non trascurabili, dell’organizzazione produttiva, nel cui prisma rileggere tutto il materiale normativo e riscrivere il nuovo, senza subire una mutazione genetica definitiva. Nel tempo di raccolta degli atti, il legislatore ha innovato ancora: gli autori ne hanno tenuto conto, fino ad agosto del 2016, per offrire ai lettori ricostruzioni e valutazioni aggiornate degli istituti. -
Il danno ambientale esistenziale
La ricostruzione del danno ambientale guarda all'ambiente come bene esistenziale, teso a garantire la qualità della vita e il pieno sviluppo della persona umana, nel segno della nuova antropologia dell'homo dignus, che identifica la qualità della vita nella tutela della persona, del suo benessere esistenziale e nell'uso responsabile delle risorse naturali. -
Il credito nell'ordine critico capitalistico
Il presente contributo teorico mostra il ruolo che il nostro «modello di sovrapproduzione» affida alle banche commerciali. L'analisi permetterà di evidenziare l'atipicità degli enti deputati a fornire credito che porta ad una rivoluzione copernicana nella «teoria bancaria», dato che le banche commerciali sono simili ad un'azienda di erogazione piuttosto che ad un'azienda di produzione. Ciò è causa di problematiche identiche a quelle che pone un qualsiasi ente destinato ad indebitarsi e di fenomeni frettolosamente licenziati come anomalie transitorie lasciati senza una spiegazione convincente. -
Le regioni dalla Costituente al nuovo Senato della Repubblica
Il volume raccoglie gli atti di un Convegno promosso dall'Associazione ex parlamentari della Repubblica, in collaborazione con la Fondazione del Consiglio regionale della Toscana, svoltosi a Firenze il 14 novembre 2014. I contributi in esso contenuti affrontano le più attuali problematiche relative allo Stato regionale, anche alla luce del testo di riforma costituzionale approvato dal Parlamento in seconda deliberazione nell'aprile 2016. -
I limiti dell'intervento. L'orizzonte oikologico dell'architettura
Questo volume raccoglie gli esiti del Seminario tenutosi in Romania, presso la Università di Architettura e Urbanistica Ion Mincu di Bucarest con il titolo ""I limiti dell'intervento. L'orizzonte oikologico dell'architettura"""" nel maggio 2015. Il Seminario è stato il terzo di un ciclo iniziato nel 2013 a Napoli, proseguito nel 2014 a Madrid e, appunto, nel 2015 a Bucarest, attraverso il quale un gruppo di docenti del Dipartimento di Architettura della Università di Napoli """"Federico II"""", della Universidad Alfonso X El Sabio di Madrid e della Università Ion Mincu di Bucarest hanno sondato e approfondito, attraverso il progetto, il tema della qualità """"oikogena"""" dell'architettura cui anche la Collana dove trova posto questo volume è dedicata."" -
Rischio contrattuale e allocazione tra i contraenti
Con la locuzione ""rischio contrattuale"""" si intende quell'insieme di fattori eterogenei, indipendenti dalla sfera giuridica dei contraenti, capaci di causare un'inattuazione del regolamento contrattuale e un conseguente sconvolgimento dell'assetto di interessi in esso cristallizzato. Si fa riferimento a ipotesi quali l'oggettiva impossibilità sopravvenuta della prestazione e l'eccessiva onerosità sopravvenuta della prestazione."" -
La genitorialità
Il volume, aggiornato alla ""Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze"""" (l. n. 76 del 2016) e alle """"Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare"""" (l. n. 112 del 2016), nonché alla giurisprudenza della Suprema corte in tema di c.d. stepchild adoption da parte del partner dello stesso sesso del genitore, si pone l'obiettivo di indagare, in chiave sistematica, il tema delle genitorialità alla luce delle indicazioni ricavabili in ambito sovranazionale ed interno, con specifico riferimento sia alle diverse Linee guida, Agende, Rapporti e Strategie elaborate in materia a livello europeo sia all'ultima riforma della filiazione ad opera della l. n. 219 del 2012 e del dlgs. n. 154 del 2013, analizzando se davvero l'introduzione nel nostro ordinamento della responsabilità genitoriale possa segnare il superamento dell'antica tendenza a ragionare ancora per astratti modelli di genitori e di figli, tra loro non comunicanti, oppure se sia, invece, destinata a risolversi nell'ennesimo mero e vuoto contenitore, fatto solo di idee e buoni propositi."" -
Il foro lavoristico nell'Unione Europea. Dall'esperienza dei singoli ordinamenti alla disciplina del Reg. UE 1215/2012
Il presente volume offre uno studio sull'evoluzione normativa e giurisprudenziale, dalla Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968 al Reg. 1215/2012, del foro oggi vigente in materia di contratto di lavoro, comparativamente condotto con l’esperienza degli ordinamenti francese e inglese. L’esame è svolto in particolare sul filo dell’articolazione dei criteri di competenza giurisdizionale, costituendo questo versante quello che accomuna gli ordinamenti interni e la “giurisdizione” uniforme europea, nella quale le peculiarità nazionali del processo del lavoro (circa la natura, la composizione del giudice, il rito) sono superate e trovano composizione, sul piano procedimentale, nell'unificazione dei criteri di competenza territoriale europei e, sul piano più generale, nel rispetto del principio dell’ordine pubblico. -
Il futuro della specialità regionale alla luce della riforma costituzionale
La riforma costituzionale cd. 'Renzi/Boschi', che sarà oggetto di referendum confermativo nell'autunno 2016, introduce cambiamenti significativi nell'assetto regionale italiano. L'efficacia di tale intervento di revisione è però differito nei confronti delle Regioni a statuto speciale (e delle due Province Autonome) attraverso la cd. 'clausola di salvaguardia'. A fronte di questa previsione, si è riaperto il dibattito tra le autonomie speciali sulla necessità di rivedere i propri statuti, valutando la possibilità di darsi una nuova forma per il futuro. -
Nullità di protezione e sistematica delle invalidità negoziali
Su impulso della legislazione comunitaria, le nullità di protezione sono state introdotte nel nostro ordinamento da un paio di decenni. L'impatto sul sistema nazionale delle invalidità negoziali è stato inizialmente dirompente e ha dato vita a un vivace dibattito interpretativo, imponendo ai giuristi contemporanei il ripensamento di categorie e modelli che sembravano consolidati. Tornando sull'argomento a quindici anni di distanza dal suo primo studio in materia, l'autore propone una riflessione aggiornata ai numerosi sviluppi recentemente intervenuti sia a livello legislativo, sia in letteratura e nella prassi giurisprudenziale. L'attenzione è rivolta in particolare agli interessi tutelati dalle predette patologie e alle peculiarità che, conseguentemente, ne caratterizzano il regime giuridico in punto di legittimazione all'azione, rilevabilità d'ufficio, potere di convalida e tecniche di eterointegrazione del contratto parzialmente nullo. -
Martin Lutero. Il canto del gallo della modernità
Il libro, edito contemporaneamente in italiano e in spagnolo, considera gli aspetti etici, politici e giuridici del pensiero di Martin Lutero. Esso evidenzia le conseguenze «laiche» della Riforma, la quale costituisce l’«anima» della civiltà occidentale moderna e contemporanea. Sia l’«Europa» sia l’«America», infatti, pur con le loro diverse storie, sono applicazione e sviluppo di quella che può essere legittimamente considerata «la» rivoluzione, la rivoluzione storica più incisiva. La Riforma, pertanto, non è un evento consegnato agli archivi della storia ma evento attualissimo, del quale vanno individuate le radici, conosciuti gli aspetti teorici e compresa la sua evoluzione anche e soprattutto per capire il nostro tempo. -
La tutela dell'ambiente tra Stato e regioni alla luce della riforma costituzionale
Uno degli interventi dichiarati della cd. riforma costituzionale 'Renzi-Boschi' è quello di porre rimedio alla conflittualità tra Stato e Regioni per l'esercizio delle competenze legislative. Tale conflittualità si è dispiegata in maniera peculiare per quel che riguarda la competenza in materia di tutela dell'ambiente e dell'ecosistema. L'evolversi delle relazioni tra Stato e Regioni in tale materia rappresenta un caso particolarmente significativo perché illustra la natura intrinsecamente multilivello di alcune competenze legislative, come appunto quella ambientale, che, invece, vengono blindate nel senso di un'ulteriore centralizzazione dalla riforma costituzionale in corso. Il presente volume dà conto in particolare delle opportunità offerte e delle sfide poste dalla riforma per quel che riguarda le Regioni ordinarie e speciali e, inoltre, offre un'indagine più ampia per le Province autonome di Trento e Bolzano. L'analisi mette in luce come la chiave di volta risieda nel rafforzamento dei meccanismi di cooperazione tra Stato e Regioni e nel superamento della logica della divisione dei compiti per elenchi di competenze. Il volume conclude l'esame della riforma con alcune riflessioni de iure condendo che possono costituire la base per acquisire maggiore autonomia nella competenza ambientale da parte delle Regioni speciali e, inoltre, porre rimedio all'attuale conflittualità fra Stato e Regioni. -
Sì? No? Noterelle di un giurista su riforma costituzionale e referendum
Concentrarsi sul merito della legge di riforma costituzionale e ben ponderare le ragioni del ""sì"""" e del """"no"""" prima di andare a votare al referendum d'autunno. Aiuta a farlo, con linguaggio semplice e chiaro (e un po' d'ironia), l'autore. Che, da giurista con occhio addestrato alla storia, esamina le nuove norme e le modificazioni più importanti che si vorrebbe apportare alla Costituzione vigente mettendone in luce i (pochi) pregi e i (molti) difetti."" -
La «responsabilizzazione» delle autorità di controllo del mercato finanziario. Modelli e funzioni
La responsabilità, che rappresenta un tema classico negli studi dell'area privatistica, ha assunto, negli ultimi tempi, delle peculiari sfaccettature e poliedricità. L'ampliamento dei suoi tradizionali tratti problematici e di ricerca ha dato, così, nuovo e rinnovato stimolo a una trattazione che si presenta «attualizzata» alle nuove tematiche che urgono e spingono alla porta del giurista contemporaneo. In tale ottica, appare così spiccare il tema della responsabilità da supervisione che può essere imputata alle autorità di regolazione del mercato finanziario. -
Arbitrabilità e controllo di conformità all'ordine pubblico
La crescente diffusione dell'arbitrato, anche rispetto a settori tradizionalmente esclusi, invita ad una riflessione in ordine al ruolo che l'istituto ricopre nell'àmbito del sistema giurisdizionale, a partire da un'idea di «processo» e di «giudice» in senso funzionale, in un'ottica di valorizzazione del «giusto rimedio». Il lavoro tenta di delineare un percorso teso a ricostruire un nuovo e diverso concetto di arbitrabilità, che esclude valutazioni circa la natura formale dei diritti coinvolti e guarda alla attitudine dello strumento arbitrale a realizzare, in termini di effettività e di concretezza, lo scopo di giustizia che si intende perseguire. -
Frammenti ricomposti. Storia d'amore e di giustizia
«Che cosa significa una madre, e che cosa un fratello? Sono tutte uguali le madri? E i fratelli?». Questa è la domanda paradossale che Emilia è costretta a farsi, come tanti altri figli adottivi, ignari dei propri genitori naturali, in bilico tra l’affetto filiale per i genitori adottivi ed il desiderio di potersi raccontare per intero la storia della propria vita, che ha significati molto più profondi di quelli meramente biologici. Parte, si ferma, riparte, s’arresta: da quando, improvvisamente, ha scoperto il segreto della sua famiglia, inizia a prendere confidenza con la parte oscura di se stessa, con il disagio che l’accompagna da sempre, con la propria personale fatica di vivere. Sentimenti universali che, qui, vengono catalizzati da una sola parola, abbandono, e resi intensi, prepotenti, invasivi. Ma Emilia è decisa a non farsi sopraffare e ad arrivare alla conoscenza di tutto ciò che non le è mai stato detto, pur essendosi profondamente incarnato nel suo corpo. Inizia quindi il suo viaggio nella memoria, di cui non nasconde i dubbi, le difficoltà e le esperienze – limite, nella speranza di ricomporsi, incollando i propri pezzi. Proprio su questa strada così profondamente intima, per la prima volta sperimenta concretamente il valore di un’azione collettiva, che, nel liberare se stessa, renda liberi tutti quelli nella medesima condizione. Ma niente sarebbe stato possibile senza l’incontro profondo con l’altra parte di sé e la riscoperta morale di due donne, due madri, mentre continua, come basso di fondo, il dialogo bruscamente interrotto con il padre Marco, figura chiave della sua vita. -
Il paradigma della condizione e le dinamiche negoziali
L’istituto della condizione appare oggi segnato da una netta contrapposizione tra la strutturazione teorica del meccanismo, che potrebbe ormai ritenersi consolidata, ed una sua propria vitalità sul piano pratico. In questo volume si tenta di dare conto di questa persistente tensione dialettica, mettendo a confronto il paradigma costruito dalla tradizione, della condizione come strumento a servizio dell’autonomia privata, con una serie di nuove modalità applicative, o di figure di più recente creazione. Emerge, da questa analisi, una nuova immagine dell’istituto, dai confini più incerti e mutevoli, la cui definizione appare sostanzialmente rimessa alla discrezionalità del giudizio operato dall’interprete. Ne deriva, tra l’altro, la necessità di ripensare il paradigma di cui s’è detto, assumendo piena consapevolezza di una lettura del congegno condizionale, resa in chiave di meritevolezza degli interessi perseguiti. La proposta, allora, è nel senso di attribuire piena centralità alla fase della pendenza, nonché di delineare una nuova gerarchia delle regole che disciplinano il fenomeno, tenendo conto, in particolare, del ruolo svolto dagli articoli 1322 e 1358 del codice civile. -
Liber amicorum per Bruno Troisi. Vol. 1
Il volume raccoglie gli scritti degli allievi e dei colleghi piú vicini al professore Bruno Troisi, al fine di onorare la Sua lunga e proficua attività, con gratitudine per le energie profuse nella formazione di generazioni di studenti e con ammirazione per l'originalità della riflessione scientifica. -
La lingua della comunicazione pubblica al tempo di internet. Profili giuridici
Il ricorso alle ICT da parte delle amministrazioni pubbliche contemporanee ha reso possibile un'attività di informazione e di comunicazione più efficace e inclusiva? Ha favorito i processi di integrazione linguistica e più ancora socio-politica di italofoni e stranieri? Quali norme regolano questa multiforme attività e quanta attenzione è riservata all'uso della lingua e dei registri linguistici dei testi pubblicati sul web? Provano a dare risposta a questi e ad altri interrogativi i contributi pubblicati nel volume, che raccoglie i risultati di una ricerca CNR-ITTIG, nell'ambito del progetto Prin 2010-2011 sul tema «La lingua come fattore d'integrazione sociale e politica». -
Enfiteusi e devoluzione. Profili ricostruttivi
Questo studio indaga alcuni aspetti peculiari dell'enfiteusi, offrendo un tentativo di confronto sistematico di questi ultimi con le categorie generali di pensiero tanto dei diritti reali, quanto, soprattutto, del contratto e delle sue patologie, avuto riguardo alla stessa ambivalenza classificatoria che caratterizza (e che ha storicamente caratterizzato) tale istituto.