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L' induzione ipnotica. Manuale pratico
Il medico, lo psicologo e lo psicoterapeuta che vogliono imparare ad usare l'ipnosi nel proprio ambito lavorativo devono apprendere a indurre e approfondire la trance ipnotica. Questo libro è stato pensato e scritto come un manuale che fornisse loro le conoscenze applicative di cui hanno bisogno: è ricco di indicazioni pratiche su cosa dire e su come fare concretamente l'induzione ipnotica. Contiene moltissimi esempi e ben 9 induzioni realmente effettuate, tratte dall'esperienza clinica e didattica dei due autori, che sono state interamente trascritte. Per questo motivo il libro è rivolto esclusivamente a medici, psicologi e a psicoterapeuti: l'ipnosi è infatti una procedura psicologica rigorosa durante la quale si suggerisce che il paziente faccia esperienza di cambiamenti nelle sensazioni, percezioni, pensieri o comportamenti. Tali cambiamenti vengono utilizzati dal sanitario nel trattamento psicoterapico dei problemi psicologici, nel trattamento del dolore acuto e cronico, e con fini di ricerca. -
La sociologia economica europea. Un percorso italo-francese
In questi ultimi anni la sociologia economica ha conosciuto un nuovo prepotente interesse non solo da parte dei sociologi ma anche degli studiosi delle discipline sociali 'viciniori'. A partire da un famoso intervento di Granovetter, secondo il quale ""tutti i processi di mercato sono analizzabili sociologicamente e tale analisi è in grado di rivelare aspetti centrali"""", in Europa si è aperto il dibattito su quella che oramai viene definita la """"nuova sociologia economica"""". Sociologi francesi e italiani si sono così proposti di riflettere """"periodicamente"""" assieme, coordinati fra gli altri da Laville, La Rosa, Magatti e Mingione, su quanto via via emerso in Francia ed in Italia in tale logica, cercando di delineare da un lato i confini 'teorici' di detto nuovo percorso e, dall'altro, di tracciare possibili linee interpretative sugli aspetti socio-economici emergenti della nostra società. Da queste affermazioni e riflessioni sono nati e proseguono incontri italo-francesi a Bologna (C.I.Do.S.Pe.L./Dipartimento di sociologia) ed a Parigi (LISE/CNRS) che hanno già dato luogo ad una prima pubblicazione bilingue e che ora propongono questa seconda trance di analisi teoriche ed empiriche da parte di componenti il medesimo gruppo e che rappresentano, altresì, i materiali di lavoro per un nuovo incontro parigino."" -
Technology and communication for a new humanitarian intervention. Experimenting the website Cholera Cafè
Technology and communication for a new humanitarian intervention. Experimenting the website Cholera Cafè analyses the evolution in humanitarian assistance stressing the importance of a multidisciplinary and polyvalent approach to health, underlying the primary role played by Information and Communication Technology (ICT) in aiding the knowledge exchange and the continuous interaction between professionals working in different international scenarios. The authors will then lead the reader through the Cholera Cafè experiment, a pilot website for practitioners deployed in international relief and development projects whether by NGOs or International Organizations.""Bridging the humanitarian information gap: this is the mission of the website Cholera Cafè that is presented in this book, and it is certainly one of the primary objectives to achieve in order to build those virtual infrastructures that are giving a new meaning to the construction of Cooperation and to the defence of the right to health in every part of the world."""" (Luigi Nicolais, Italian Minister for Reform and Innovation in the Public Administration)""""The use of Information and Communication Technology to fight disease and poverty is a challenging goal. Through its potential to improve access to services, information sharing and job opportunities, ICT has become an essential tool for the achievement of development goals. This book provides an articulate compendium to the understanding of the multilayered and dynamic knowledge background required of a humanitarian operator.""""(Vincenzo Vullo, Director of the Department of Infectious and Tropical Diseases, University of Rome La Sapienza)Laura E. Pacifici, Public Health and Emergency physician, leads the Office for International Health Cooperation and Development of the Italian Red Cross (ItRC). She teaches Epidemiology and Public Health in the Faculty of Medicine of the University of Rome La Sapienza and International Humanitarian Law in the Italian Red Cross."" -
L' ascolto digitale. Nuovi media e interventi promozionali per i giovani
Già attivo nell'ascolto telefonico per adolescenti, Telefono Giovane, un servizio mantovano gestito da volontari, estende la sua attività ai media telematici (forum e chat), aprendosi a un'utenza nazionale. La ricerca pone in luce come allestire un servizio di ascolto su forum o chat dia luogo a un contesto relazionale con profili di bisogno specifici. L'intreccio di tali percorsi offre l'input per raffigurare la condizione giovanile e traccia ipotesi di intervento e valutazione in un ambito, quale la promozione e il supporto comunicativo online, destinato a conoscere inediti sviluppi nell'immediato futuro. -
Se la cura è una danza. La metodologia espressivo-relazionale nella danzaterapia
Questo volume presenta per la prima volta in modo sistematico la "" danzaterapia espressivo-Relazionale"""" (Dmt-ER), un modello teorico e metodologico elaborato nell'ultimo decennio in Italia dall'autore e dalla sua scuola. La Dmt-ER è oggi diffusamente utilizzata nel trattamento dei disturbi psichiatrici, nella prevenzione del disagio in età evolutiva e nei più svariati contesti sociali, nel lavoro interculturale, nella formazione e nello sviluppo delle risorse umane. Disciplina ancora giovane, la danzaterapia si impone oggi all'attenzione della comunità professionale come collaudata risorsa di cura e di benessere. Marian Chace, forse la prima danzaterapeuta, affermava che """"l'immagine del corpo è primariamente una creazione sociale"""". La danzaterapia opera dunque alla radice stessa dell'identità, l'intrinseca relazionalità di """"un corpo tra altri corpi"""", attraverso un gioco espressivo-simbolico condiviso. E lo fa con metodo: anzi, con un patrimonio di metodologie ormai ricco e variegato. Questo volume presenta la prima sintesi organica del modello: le sue peculiarità all'interno della disciplina, i suoi riferimenti multidisciplinari, i principi di teoria della tecnica, i suoi più recenti sviluppi clinico-applicativi."" -
Servizi più snelli e affidabili. Ridurre i costi e i tempi per migliorare la competitività e la soddisfazione dei clienti
I servizi stanno assumendo un'importanza sempre più crescente, gli stessi prodotti manifatturieri per affermarsi hanno bisogno di essere integrati dai servizi (producer services), così come il settore industriale ha bisogno di infrastrutture di servizi a supporto della produzione. Il volume fornisce nuove chiavi di lettura sulla natura dei servizi, individuandone ed analizzandone le caratteristiche specifiche ed essenziali, nonché le pratiche significative quali: il servizio come esperienza soggettiva del cliente e del personale, il tempo come fattore competitivo, la messa in scena dell'idea del marketing e dell'immagine dell'azienda, la centralità delle persone e dei ruoli dei clienti nell'erogazione dei servizi. Viene sviluppata una rassegna ragionata e la selezione di modelli e strumenti di management per i servizi, partendo dalla centralità del marketing dei servizi, ed in particolare dall'integrazione del marketing esterno e del marketing interno. Vengono calati nella peculiarità delle imprese dei servizi e messi a confronto principi e modelli di gestione e valutazione: la gestione per processi, le norme della serie ISO 9000; il modello per l'eccellenza dell'European Foundation for Quality Management (EFQM), la Six Sigma, il modello di management strategico delle Balanced Scorecard (BSC). Non mancano orientamenti verso strategie di management preferenziali e innovative. -
Dieci anni del Progetto Ripam. Riformare la P.A. formando innovatori
Legare il passaggio a un'amministrazione innovativa, all'innesto di risorse umane altamente qualificate e formate in modo innovativo costituisce, nell'idea di chi già nei primissimi anni '90 ha progettato il Ripam, un obiettivo che non sostituisce ma facilita la realizzazione del più completo, quanto lento, processo di riforma. Se il Ripam si presenta in quegli anni come un progetto ""rivoluzionario"""" non è tuttavia solo per lo spostamento di prospettiva dall'orizzonte di riforma alla centralità del capitale umano, ma per l'impostazione stessa del modello d'intervento. Attraverso il progetto il Formez si assume il delicato compito di selezionare e formare il personale idoneo a ricoprire i posti vacanti negli organici delle Amministrazioni, locali e regionali, che ne hanno fatto richiesta - attraverso regolare Delibera - attivando specifiche procedure corso-concorsuali. La storia, i risultati e i modelli di intervento di questo innovativo Progetto vengono evidenziati attraverso una ricerca effettuata dalla fondazione Censis e commentati da grandi interpreti del processo di modernizzazione della pubblica amministrazione italiana."" -
Sesto rapporto sulla comunicazione in Italia. Le diete mediatiche degli italiani nello scenario europeo
La sesta edizione del Rapporto sulla comunicazione propone un confronto internazionale delle diete mediatiche degli italiani, ossia del numero e del tipo di media normalmente utilizzati, in particolare con quelle dei cittadini francesi, spagnoli, tedeschi e britannici. Nonostante il considerevole sviluppo che abbiamo registrato in Italia negli ultimi anni, attraverso le precedenti edizioni di questo Rapporto, nella comparazione con gli altri paesi il nostro appare più arretrato: ci sono ancora troppe persone che vedono solo la tv, ovvero soltanto quella tradizionale, siamo i più scarsi lettori di carta stampata (libri, quotidiani), e siamo gli ultimi nella diffusione dell'uso dell'internet. Un secondo aspetto che caratterizza il presente Rapporto consiste in un'analisi originale sulla relazione fra bisogni individuali, scelta di determinati media e soddisfazione che se ne ricava; è la prima volta, infatti , che si studia il rapporto fra esigenze individuali, sul piano dell'informazione, dell'approfondimento, dell'intrattenimento, dell'orientamento negli acquisti, o nell'interesse per la musica, e capacità dei singoli media di soddisfare, in un certo grado, tali bisogni. Anche in questa edizione del Rapporto, come nelle altre, un capitolo è dedicato alla condizione della professione giornalistica: quest'anno alla comparazione internazionale delle modalità di accesso alla professione, in linea con l'impostazione complessiva del presente volume. -
Una nuova economia del legno-arredo tra industria, energia e cambiamento
Le politiche per le fonti energetiche rinnovabili, stimolate dal Protocollo di Kyoto e rafforzate dal ""pacchetto energia"""" europeo del marzo 2007, stanno determinando importanti effetti sull'uso delle risorse naturali. Uno dei settori maggiormente coinvolti è quello della biomassa legnosa, che assume un ruolo critico per gli ambiziosi obiettivi delle politiche europee ed italiane. Il volume, frutto di un'ampia ricerca di Ceris-Cnr e Federlegno-Arredo, presenta le ragioni e le opportunità per considerare in una nuova luce l'""""economia del legno"""" nelle sue molteplici valenze industriali ed energetiche, e nelle sue potenzialità di contrasto del cambiamento climatico."" -
Impresa e territorio. Programmazione negoziata e sviluppo locale in provincia di Torino
Anche i territori entrano in competizione? Quali sono gli strumenti per competere? E come si misurerà la competitività dei sistemi territoriali? A questi quesiti hanno cercato di dare risposta un gruppo di giovani ricercatori guidati dal curatore del volume che, dal 2003 al 2007, ha progettato e diretto una ricerca in tema di iniziative sperimentali di marketing territoriale nell'ambito di due convenzioni di ricerca tra la Facoltà di Lingue dell'Università di Torino e la Provincia di Torino e il Comune di Ciriè, capofila del Patto Territoriale della Stura. L'""environment"""" di riferimento è quello della programmazione negoziata: il fare sistema e il """"facilitore network"""" diventano condicio sine qua non per il raggiungimento degli obiettivi attraverso moderni strumenti di governance territoriale. Al centro resta e rimane l'impresa e il suo sistema. Solo riqualificandosi un territorio è in grado di attrarre ma soprattutto di trattenere imprese. Un territorio in cui si insedia una nuova azienda ha la possibilità di incrementare il valore dei propri asset già nei primi 5 anni. Esiste correlazione tra l'insediamento di attività produttive e il costante incremento del valore degli immobili. Il testo vuole dare evidenza empirica anche alla esperienza scientifica del 1° Salone internazionale dello Sviluppo Locale organizzato dalla Provincia di Torino nel 2003."" -
Perdonare Marghera. La città del lavoro nella memoria post-industriale
Marghera perdonerà Marghera? La città metropolitana di Venezia potrà riconciliarsi con il proprio passato industriale? All'alba del XXI secolo la pluridecennale storia della città del lavoro sorta all'immediato ridosso di Venezia consuma una frattura con se stessa. I vari gradi di giudizio, tra il 2001 e il 2004, del processo ai dirigenti della Montedison per la morte di 157 operai; l'incidente avvenuto il 28 novembre 2002 negli impianti del Petrolchimico di Marghera, che ha sfiorato la catastrofe ambientale; il referendum cittadino del 2006 sul futuro della chimica: negli ultimi anni questi episodi hanno contribuito a una profonda rielaborazione dell'identità urbana di Marghera. Da avamposto del progresso e della modernità, il polo industriale dell'entroterra veneziano è stato percepito come un disastro continuato, una minaccia innescata, il residuo tossico di una storia conclusa, e rimosso dalla rappresentazione spaziale della città. Se la storia della fabbrica è la storia di un ""crimine di pace"""", allora il """"tempo della fabbrica"""" viene delimitato come """"tempo di guerra"""", e come tale portatore di violenza e traumi, produttore di vittime, causa di divisioni e contrasti fra la popolazione. Ciò ha modificato il modo di vivere la prossimità agli impianti industriali, le aspettative per il futuro, ma anche la memoria del rapporto tra gli abitanti e i lavoratori, tra i residenti e la fabbrica."" -
Sociologia. Dispense per gli studenti
Secondo quanto mostra l'autore in questo volume, sembra proprio che qualche sociologo, non soltanto in Italia, abbia un po'smarrito il senso della dignità scientifica della sua disciplina. Atteggiamento che da un lato finisce per legittimare certi beceri luoghi comuni sulla sociologia, e dall'altro trasmette allo studente messaggi piuttosto deboli, in grado al limite di generare anche smarrimento e frustrazione. In brevi capitoli, dalla struttura agile e discorsiva, alquanto distante da certi usuali canoni 'accademici', lo studente di sociologia viene invitato ad avvicinarsi alla disciplina in maniera serena e costruttiva. Cioè: senza 'complessi d'inferiorità' nei confronti di alcun altro ambito di sapere; e con la proposta di allontanarsi da sentieri che sino ad oggi sembrano avere procurato alla disciplina non molto di più che isolamento e sterilità. -
Il sapere scientifico della scuola. Con una ricerca sull'immaginario di scienziati, docenti e studenti
Quando, nel maggio del 1998, alcune centinaia di studenti occuparono per cinque giorni i Chiostri del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano per presentare i 51 progetti sulla scienza che avevano preparato a scuola, non fu difficile capire il ribaltamento di ruoli implicito nel progetto Scienza under 18: al Museo non c'erano studenti in visita, ma studenti che proponevano la loro scienza. Da allora Su18 ha presentato complessivamente 1.065 progetti sulla scienza che hanno coinvolto 10.000 studenti come espositori e altri 45.000 studenti come visitatori. All'exibit si sono affiancate nuove forme di comunicazione pubblica della scienza come il simposio, il teatro, il giornalismo scientifico, le sfide, articolazioni sbocciate dal progetto originario per la passione, la ricerca, il coinvolgimento di insegnanti, studenti, scienziati. Questo volume documenta l'evoluzione del progetto, ne evidenzia le coordinate teorico-pratiche, oltre a raccogliere l'esito di alcune ricerche, le ipotesi praticate per la formazione e le immagini suggestive riprese dagli stessi studenti. -
ABC. Applied benchmarking for competitiveness. Guida per i titolari e manager di PMI
Multinazionali di livello mondiale hanno lavorato nei settori del Benchmarking e delle Best Practice, e hanno elaborato risposte sotto i nomi di Just in Time, Total Quality Management, Produzione Snella, Analisi del Valore e Value Engineering, Quality Function Deployment, Six Sigma, e molti altri. Ma ciò che risulta funzionare per le multinazionali che dispongono di notevoli risorse, denaro e strutture, certamente non funzionerà per le aziende di piccole e medie dimensioni, almeno non senza subire un adattamento rispetto alle loro necessità e risorse. Questo libro presenta i risultati accertati di tale processo di adattamento, dove le piccole e medie imprese irlandesi si sono avvalse di una combinazione di tecniche di Benchmarking e World Class, al fine di migliorare la loro redditività, potenzialità e performance. L'esperienza di Enterprise Ireland nel settore del Benchmarking e delle Best Practice, attraverso l'applicazione sulle aziende del territorio, dimostra che questo approccio funziona e aumenta la competitività. Nel libro vengono presentati dei casi di studio che sottolineano i risultati conseguiti dalle imprese irlandesi utilizzando tali strumenti. La sfida si apre ad altre aziende, affinché adottino questi strumenti e apportino miglioramenti alle loro attività. -
Nuovi scenari per l'attrattivtà delle città e dei territori. Dibattiti, progetti e strategie in contesti metropolitani mondiali
Questo libro propone una visione articolata della nozione di attrattività territoriale attraverso una serie di interventi, alcuni più concettuali sull'attrattività ed i concetti strettamente attinenti (competitività, city-branding, city-marketing, cultura, consumo urbano, identità, autenticità, etc.), altri illustrativi di grandi progetti urbani realizzati in alcune metropoli (Parigi, Londra, Seoul), con l'intenzione di suscitare o di accrescere la loro attrattività, altri ancora si concentrano sulle strategie adottate a scale diverse, che usano il concetto di attrattività (e/o di repulsione) in modi differenti e con diversi risultati. Questi temi devono essere riesaminati alla luce del nuovo contesto, di crisi, di decrescita, di rigore, che si sta profilando sempre di più in Europa e nel mondo. In questo senso, il libro vuole aprire un dibattito, lanciare una riflessione approfondita sul riorientamento di politiche a volte obnubilate dalla sola ricerca dell'attrattività a tutti i costi. Per questo, era necessario fare un primo punto della situazione, illustrare i punti di vista più pertinenti su dei processi variegati e dai risvolti complessi. -
Persona e corresponsabilità sociale
Il volume cerca di enucleare alcune riflessioni sociologiche quali contributi a una migliore comprensione di processi etici e promozionali per una governance che possa essere espressione dell'umano in una prospettiva comunitaria rinnovata. Un processo di umanizzazione che chiama in causa la natura coscienziale dell'essere umano, capace di dialogare con l'altro e con le istituzioni, in un continuum che non conosce sosta e che gli conferisce esistenza. Persona, comunità, istituzioni e società civile diventano così i luoghi di costruzione dell'umano. -
Lo sviluppo organizzativo dei distretti industriali. Il ruolo dell'ICT
Nel corso degli ultimi anni l'Information & Communication Technology non solo ha spinto a un ripensamento di processi produttivi e organizzativi già esistenti ma ha anche sviluppato opportunità imprenditoriali del tutto nuove modellando le relazioni tra attori e la competitività delle imprese e dei territori. Nell'ambito del crescente processo di specializzazione e parcellizzazione del processo produttivo si sta affermando un forte interesse per lo studio e l'applicazione delle tecnologie digitali alla realtà distrettuale italiana, caratterizzata sempre più da imprese organizzate in forma reticolare. Di qui l'opportunità di costruire sulla rete reale una rete virtuale o telematica, in grado di dare rapidità e sicurezza ai processi produttivi e di scambio delle informazioni. Partendo da tali presupposti, il volume propone un'approfondita analisi dei processi evolutivi propri delle imprese organizzate ""a rete"""", individuando, nell'ambito dell'ampia letteratura a disposizione, quali caratteristiche e quale configurazione organizzativa possano avere i modelli di cooperazione prevalenti all'interno di territori regionali. La ricerca si conclude con una serie di spunti per la definizione di opportune strategie di indirizzo dell'attività di policy distrettuale a livello regionale e nazionale per il sostegno alla competitività ed alle attività innovative."" -
La balanza drita. Pratiche di governo, leggi e ordinamenti nel ducato sforzesco
Dopo un'intensa stagione di riflessioni sulla natura e le forme dello stato rinascimentale, questo studio torna al classico tema degli ordinamenti politici, utilizzando ampiamente le ricche fonti del ducato di Milano nel XV secolo. Le pratiche di governo - commissioni, sindacati, inchieste - e le inquisizioni politiche con le quali gli Sforza danno forma alle istituzioni dello stato, esprimono una costante tensione tra la costruzione di una legalità statuale e i machiavelliani ""modi dello straordinario""""."" -
Agricoltura e paesaggio nella Regione Marche
Negli ultimi anni, a fronte di un crescente interesse per la tutela e la gestione del paesaggio, le autorità pubbliche hanno definito, a livello sia internazionale, sia nazionale e locale, un quadro normativo sempre più articolato, volto a orientare le attività produttive verso usi del suolo ritenuti ottimali dal punto di vista della collettività. All'agricoltura, in particolare, viene riconosciuto un ruolo determinante nella costruzione e nel mantenimento del paesaggio rurale e, coerentemente con questo approccio, la Politica Agraria Comunitaria (PAC), in questi ultimi anni, ha definito una serie di misure a sostegno delle funzioni ambientali e paesaggistiche delle aziende agricole. Il volume presenta un'analisi degli strumenti di gestione e di pianificazione del paesaggio, definiti ai diversi livelli di governo del territorio, e i risultati di una ricerca sulle politiche messe in atto dalla regione Marche per la conservazione e la valorizzazione del paesaggio rurale. In questo quadro, fornisce elementi di riflessione sui criteri da seguire per aumentare la ""qualità"""" paesaggistica e la desiderabilità sociale delle misure proposte per la valorizzazione del paesaggio."" -
Il controllo manageriale degli enti locali
Il libro fornisce una base per affrontare le problematiche organizzative degli Enti Locali nelle diverse manifestazioni, tutte orientate al miglioramento delle prestazioni, al controllo di gestione e all'ottenimento dei risultati. Questo comprende le responsabilità che City Manager, dirigenti e quadri hanno nell'introduzione di strutture di gestione adeguate al nuovo profilo della cittadinanza e alla conseguente governance territoriale ma anche nella diffusione di strumenti di programmazione e di procedure efficaci ed efficienti per il controllo e la valutazione dei risultati.