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Architettura plurale. Le opere, gli scritti, la critica
"L'architettura di Fernando Miglietta è un luogo plurale e dinamico - osserva Franco Purini nella presentazione - un luogo teorico e creativo in cui convergono più componenti, tra le quali un'idea del costruire come esito di un impegno sociale nei confronti della comunità; un'autentica e coinvolgente attenzione per le prospettive imprevedibili e avventurose dell'arte; un interesse motivato per gli scenari complessi e mutevoli della comunicazione. Per questo i progetti di Miglietta fanno i conti con le circostanze che li hanno motivati, incorporando queste stesse come elementi essenziali della loro costituzione, elementi chiamati a specificare un intervento destinato a farsi nel territorio e nella città segno inclusivo ma anche esclusivo.""""" -
Oriente e occidente
"Parlare del rapporto fra Occidente ed Oriente è un compito di civiltà ed umanità che spetta prima di tutto alla cultura. Fare in modo che continui ad esisterne una, nell'epoca dell'informazione, è del tutto imprescindibile. Ma una cultura che fosse solo occidentale sarebbe forse condannata all'esaurimento delle schematizzazioni troppo facili, se non recuperasse al suo interno anche le grandi tradizioni orientali. La cultura, nel tempo del """"villaggio globale"""", non può che essere una, anche se articolata in mille situazioni storicamente e linguisticamente differenti."""" (dalla prefazione di Ettore Perrella)" -
Fare moltitudine
Il volume raccoglie i testi delle lezioni tenute al dottorato di ricerca in ""Scienza, tecnologia e società"""" che fa capo al Dipartimento di Sociologia e di Scienza politica dell'Università della Calabria."" -
Rime
Le ""rime"""", l'opera più conosciuta di Francesco Della Valle, sono strutturate in due parti: la prima è dedicata a don Pietro Cantelmo, la seconda ad Alfonso Gonzaga. Sia nella prima che nella seconda parte vengono affrontati, pur se con procedure di poco diverse tra loro, gli stessi temi: l'innamoramento, l'indifferenza della donna, la morte dell'amata, il ricordo dell'amata morta. Inoltre, in entrambe le parti, il poeta si riserva una """"sezione"""", """"Proposte e Risposte"""", dove incontra o """"finge di incontrare amici e conoscenti e con loro """"dialoga""""."" -
Il rifiuto dei rifiuti. Scanzano Jonico e la sindrome Nimby
La politica ambientale in Italia è cresciuta sulla base di una lenta, ma progressiva, presa di coscienza, seguita ad un lungo periodo in cui non c'era nessun freno e nessun controllo in tema di impatto ambientale dello sviluppo economico, industriale, edilizio. Oggi la politica dell'ambiente è una politica pervasiva: dagli inceneritori delle discariche al controllo dell'acqua, alle verifiche dell'impatto ambientale necessario alle installazioni di nuovi impianti industriali. Occorre, tuttavia, che le popolazioni e chi le rappresenta siano in grado si prendere possesso e mettere a frutto i nuovi strumenti di sviluppo, compatibilmente con i vincoli a tutela del patrimonio ambientale. -
Mario Martinelli nel secolo delle contraddizioni
Figlio di Abbondio, fondatore assieme ad Achille Grandi, del Partito popolare italiano nel 1919, Mario Martinelli fu un giovanissimo antifascista, partecipò alla Resistenza (subendo anche sette mesi di carcere), fondò la Dc di Como, fu deputato alla Costituente e restò in parlamento per sette legislature. Più volte sottosegretario e ministro, fu anche rappresentante italiano al parlamento europeo di Strasburgo. Patriarca della democrazia comasca, e non della sola Dc, Martinelli si affermò in politica come ""l'uomo del fare"""" e, in virtù di una dedizione totale alla politica, riuscì a cambiare il volto urbanistico dei comuni delle provincie di Como e di Lecco, lasciando ampio rimpianto fra la gente del Lario."" -
Tommaso Zerbi e i federalismi
Il volume traccia la biografia umana e intellettuale di Tommaso Zerbi, studioso di storia bancaria che contribuì alla formazione del programma economico del Clnai e fu tra i primi fondatori della Democrazia Cristiana in Lombardia. Deputato alla Costituente e nelle prime due legislature repubblicane, Zerbi fu assertore convinto di un'Italia federalista fra grandi Cantoni e non fra Regioni, nella convinzione che un tale ordinamento avrebbe sviluppato una rinascita complessiva della penisola non solo dal punto di vista politico, ma anche economico e culturale. -
Achille Grandi e la laicità della politica
Nella Como a cavallo fra Otto e Novecento, il giovanissimo Achille Grandi diede vita, in polemica col massimalismo socialista, alle prime forme di sindacalismo bianco, incontrando scarsa comprensione, sfociata in avversione, presso le autorità vescovili, più propense al compromesso con la borghesia radicale locale. Rivendicando il diritto dei cattolici alla autonomia, Grandi venne così a scontrarsi su tre fronti: il padronale, il massimalismo di sinistra e l'autoritarismo clericale. Avendo troppo anticipato i tempi del risveglio cattolico democratico, fu costretto ad abbandonare Como per la più ospitale comunità cattolica brianzola. -
Manuale di iconografia armena
Il libro ricostruisce la storia dell'iconografia armena dalla sua genesi alla fase del suo tramonto, seguendo le tracce delle ormai esigue testimonianze sopravvissute all'inesorabile legge e di una millenaria, ma sempre difficile e contorta, storia di conquiste e distruzioni. Il punto di partenza è stato il rinvenimento presso le fonti letterarie e documentarie medioevali e moderne di attestazioni comprovanti, in primo luogo, l'esistenza, spesso negata, nonché i caratteri della produzione artistica di soggetto sacro in Armenia. Fissati, in tal modo, i principali punti di riferimento sul piano storico-letterario, uno dei più delicati problemi della ricerca è consistita nel recupero del materiale fotografico. La maggiore difficoltà è stata qui collegata allo sparpagliamento delle testimonianze su di un territorio, quello dell'Armenia storica, ormai suddiviso tra numerosi Stati. A ciò si aggiunga il passato turbolento dell'Armenia, sottoposta di continuo a invasioni e persecuzioni che hanno non soltanto reso ardua la fioritura stessa dell'arte, che sempre per imporsi ha bisogno di ricollegarsi ad un periodo di pace e di prosperità, ma anche ridotto sensibilmente il numero delle immagini sopravvissute a un destino storico di continue distruzioni. -
Giorgio Amendola. Un comunista nazionale. Dall'infanzia alla guerra partigiana (1907-1945)
Il volume traccia la biografia umana e intellettuale di Giorgio Amendola ricostruendo l'""itinerarium mentis"""" di un giovane come tanti altri che, dopo l'ascesa del fascismo e la tragica scomparsa del padre, vittima della violenza squadrista, dedica la sua esistenza all'impegno politico. Un impegno che si concretizzerà nella scelta della militanza nel Pci, contribuendo a trasformare il partito e infondendo in esso l'originalità che lo ha caratterizzato rispetto al comunismo sovietico."" -
La gloria del volgare. Ontologia e semiotica in Dante dal «Convivio» al «De vulgari eloquentia»
Frutto di una ricerca sui due trattati incompiuti, in cui Dante elabora i temi filosofici destinati a confluire nella Commedia, questo volume analizza i testi e le fonti, ricostruendo il dialogo sotterraneo che unisce le due opere, considerandole momenti complementari di un medesimo laboratorio speculativo. La contaminazione tra aristotelismo e metafisica della luce permette a Dante di sviluppare una serie di variazioni sul tema della nobiltà dell'uomo che sfocia nell'esaltazione del volgare, lingua gloriosa in cui si celebra una sorta di redenzione poetica dell'umanità. Emerge così l'immagine di un Dante che si confronta con le tradizioni di pensiero più varie dalla gnoseologia di Avicenna alla mistica di Bonaventura, fino alle dottrine cabalistiche. -
La proprietà e la legge. Esproprio e tutela della proprietà nell'ordinamento giuridico italiano
La realtà italiana si contraddistingue per un costante stato di frizione nei rapporti fra Pubblica amministrazione e cittadino: nel campo delle espropriazioni, però, il confronto si risolve spesso in un vero e proprio scontro. Seguendo il sottile confine tra interessi collettivi e diritti del singolo emerge l'immagine di una Pubblica amministrazione che agisce disinvoltamente al di fuori di ogni schema. Stritolato da ingranaggi complessi, il semplice cittadino si trasforma spesso in una vittima del sistema che avrebbe dovuto proteggerlo e garantirlo. Questo volume analizza l'evoluzione delle problematiche dell'espropriazione in Italia e si propone di trovare una via d'uscita rispettosa della proprietà privata. -
La riforma del rapporto regione-istituzioni locali. Gli strumenti di raccordo alla luce dei nuovi indirizzi costituzionali
Uno dei punti topici, ancorché sottovalutato, del processo di federalizzazione in atto nel nostro Paese è rappresentato dalla necessità di ridefinire il rapporto tra Regioni ed Istituzioni locali. Lo conferma la vicenda, sviluppatasi in questi ultimi anni, dell'istituzione in quasi tutte le Regioni della Conferenza Regione-Autonomie locali che ha rappresentato il primo serio tentativo di svolta da un modello conflittuale ad un modello improntato al principio della ""leale collaborazione"""". Il volume di Piraino e Teresi coglie pienamente questa prospettiva e la analizza nel suo divenire raccogliendo anche tutta la normativa regionale in materia di sedi di raccordo Regione-Autonomie locali."" -
Invecchiamento. La sfida del XXI secolo. Riflessioni sul complesso pensioni-sanità
Nel corso del XXI secolo, tutti i paesi industrializzati saranno chiamati alla difficile sfida dell'invecchiamento, che farà lievitare la spesa e il disavanzo dei settori pensionistico e sanitario. Le previsioni per l'Italia sono piuttosto pessimistiche, mentre per altri contesti si prevede che il numero dei lavoratori contribuenti rimanga superiore a quello dei pensionati. Questo studio tenta di dare un contributo al dibattito in corso sulla riforma dello Stato sociale, focalizzando l'aspetto previdenziale e la sua sostenibilità finanziaria, individuando diversi modelli di soluzione anche per gli interessi che coinvolge. -
L' acropoli (2004). Vol. 4
Si tratta del quarto numero del 2004 della rivista bimestrale di politica e varia cultura diretta da Giuseppe Galasso. -
Giovanni Maria Cornaggia Medici in parlamento
Gentiluomo di antico stampo, sportivo, ardito, uomo di fede e d'azione, Giovanni Maria Cornaggia Medici fu anche uomo delle istituzioni. Consigliere comunale nella prima amministrazione democratica postbellica di Milano, presidente di importanti enti come il Pio Albergo Trivulzio, fu anche senatore della Repubblica per quattro legislature. Cattolico integrale ma non integralista, fu attento ai temi delle grandi comunicazioni stradali e aeree, ai rapporti fra parlamento e magistratura e, da vecchio avvocato, alle piccole ingiustizie quotidiane che si consumano nei tribunali. Difese con rigorose argomentazioni la memoria storica di Pio XII, attaccata dalla sinistra anticlericale germanica e italiana. -
Giustizia, sovranità, virtù
Gli studi recenti di filosofia politica e giuridica si sono prodigati a perfezionare progetti di vita, costruendo un quadro nel quale la virtù si è andata componendo in termini di conteggio e proporzione, sì che il misurare ""metafisico"""" è stato fatto coincidere con il misurare """"matematico"""". In questo libro si è tentato di recuperare una dimensione radicalmente problematica della virtù, allo scopo di comprendere come le ragioni dell'economia e la capacità di mediazione del diritto possono combinarsi in unità dialettica con la politica intesa come intelligenza della giusta misura."" -
Compito e metodo dell'economia politica
Nato nel 1858 e scomparso nel 1917, Eugen von Philippovic è considerato tra i maggiori scienziati sociali austriaci. Questo libro, preceduto da un saggio di Ludwig von Mises che fornisce un inquadramento storico e teorico dell'opera di Philippovic, rappresenta un utile documento storico, una testimonianza delle delicate questioni metodologiche che stanno dietro allo sviluppo delle scienze sociali in generale e dell'economia politica in particolare. Pur avendo come punto di partenza la Scuola storica dell'economia, egli ha condiviso infatti l'idea di Carl Menger del primato teorico nella costruzione della scienza e con la sua opera ha favorito l'introduzione del marginalismo austriaco in Germania. -
Giovanni Gentile, filosofo italiano. Atti del Convegno (Roma, 17 giugno 2004)
Il volume raccoglie gli atti del Convegno di Studi dal titolo ""Giovanni Gentile, filosofo italiano"""" organizzato dal Senato della Repubblica il 17 giugno 2004, presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma."" -
Sulle frontiere dell'umano. Un prete tra i malati
"Il prete è uomo tra gli uomini. Allo stesso tempo porta, attraverso la sua umanità, qualcosa che gli è stato affidato, che molti altri non conoscono. Qui sta la particolarità della sua figura e della sua missione, che ha affascinato e interrogato tanti romanzieri e tanti uomini di cinema e di teatro. Per questo abbiamo voluto ascoltare l'esperienza di alcuni sacerdoti. In un modo o nell'altro vivono sulla frontiera dell'umano dove il dolore dell'uomo e l'enigmaticità della sofferenza sono merce di tutti i giorni."""" (dalla prefazione di Massimo Camisasca)"