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Burlesque
Viaggio in 12 storie del lazzo e della burla con quegli uomini e quelle donne che sono ""a metà tra esempio e non esempio"""". Da Cascamorto & Paravento attraverso il Giampochetto, il Celacanto e quel Bello di Punz, per finire alla suggestione metafisica di """"Thor che mi hai preso il Cuore"""" col calarsi nelle """"Traversie del Grietzke"""", vi si trova rappresentata una buona gamma di umanità dalla visione surreale della vita che a volte assume anche aspetti divini."" -
L' acropoli (2005). Vol. 1
Questo numero della rivista bimestrale di politica e varia cultura diretta da Giuseppe Galasso presenta articoli di: Adolfo Battaglia, Giuseppe Giarrizzo, Arrigo Levi, Moris Frosio Roncalli, Anna Maria Voci, Maurizio Griffo, Luigi Alonzi, Gionata Agliati, Giuseppe Avignone. -
Più energia per tutti. Perché la concorrenza funziona
È ormai universalmente noto come l'energia stia lentamente diventando un bene sempre più prezioso e raro. Questo volume affronta il tema dell'energia elettrica e della sua disponibilità in termini molto precisi, sfatando luoghi comuni e rinunciando a proporre l'inseguimento di facili chimere. Alla base vi sono non solo considerazioni di natura tecnologica ma, anche, di natura economica, giacché è convinzione degli autori che la soluzione dei problemi connessi all'utilizzo dell'energia non possa prescindere da una svolta di natura liberale all'interno del settore. Con prefazione di Alessandro Cecchi Paone. -
La seconda guerra mondiale e la sua memoria. Atti del Convegno (Napoli, 17-18 settembre 2004)
Per sessant'anni, la seconda guerra mondiale ha rappresentato ininterrottamente un terreno di scontro, nel cui ambito le ricostruzioni storiche si sono intrecciate con operazioni ideologiche dal carattere pervasivo: tenere le chiavi della memoria della guerra, insomma, ha significato la possibilità di condizionare in profondità la politica e la società del dopoguerra. Gli storici non possono più prescindere dallo studio della memoria della guerra senza correre il rischio di precludersi la possibilità di misurare la presa e la durata di quegli eventi nella coscienza contemporanea. -
Valenze interculturali dell'educazione alla comunicazione, allo sport e al lavoro professionale
I quaderni di Pedagogia interculturale giunti alla IV edizione, affrontano le problematiche relative all'intercultura e le possibili soluzioni formative e pedagogiche secondo una prospettiva antica, come sono il processo comunicativo, l'attività lavorativa e lo sport, ma nello stesso tempo nuova, per le implicanze etico/prescrittive ed etico/empiriche della comunicazione, umana e cognitiva del lavoro professionale, assiologiche dell'attività sportiva. Emerge un quadro complesso e articolato dei numerosi processi che concorrono alla formazione e alla realizzazione del pensiero interculturale, migrante, innovativo e flessibile, razionalmente ed eticamente strutturato, consapevole di poter essere modificato dall'altro. -
Compagno cittadino. Il PCI tra via parlamentare e lotta armata
L'autore rivisita criticamente la storia del PCI tra fascismo e dopoguerra, ponendo al centro della sua ricostruzione la formazione dell'identità nazionale. Da una parte viene ripercorso il rapporto complesso con Giolitti e la creazione di un regime liberal-democratico che costituzionalizzò le domande di radicali cambiamenti del socialismo turatiano e massimalista. Dall'altra l'autore ricostruisce l'atteggiamento di aspra critica dei comunisti nei confronti di un possibile pericoloso avversario come Giustizia e Libertà prima e il liberal-socialismo del Partito d'azione all'inizio della guerra fredda. -
Islam ed economia di mercato
In molti paesi islamici manca una tradizione di società civile, di democrazia liberale e di economia di mercato. Per quale ragione l'islam non ha alcuna base di sostegno delle componenti fondamentali della civiltà contemporanea? Perché in nessun paese islamico è presente una reale democrazia e un'economia di mercato funzionante? Dobbiamo forse concludere che l'islam sia intrinsecamente incompatibile con queste istituzioni? I saggi contenuti in questo volume cercano di individuare delle risposte a questi e ad altri interrogativi, ugualmente provocatori. Molto spazio è, peraltro, dedicato alla Turchia, nazione su cui sono, in questo momento così delicato per il futuro dell'UE, puntati gli occhi di tutta Europa. -
La bellezza
La nascita dell'estetica come disciplina filosofica (1750) ha finito per espropriare la bellezza della sua identità originaria limitandone la capacità di interagire con altri saperi. Una rivoluzione con precise rifrangenze nei più diversi ambiti: dalla filosofia alla musica, dalla letteratura alle arti figurative. Su questi problemi ha voluto riflettere il festival di filosofia, ""Il Giardino dell'Estetica"""", attraverso un florilegio di lezioni affidate a studiosi provenienti da diverse aree disciplinari. La conclusione del percorso ha portato ad una verità inequivocabile: nella ricerca attuale sulla bellezza occorre seguire percorsi non sempre rigidamente finalizzati, infilarsi in molti dei sentieri che si dipartono dalla realtà procedendo erraticamente."" -
Evolución paleoambiental de los puertos y fondeaderos antiguos en el Mediterráneo occidental. Atti del seminario (Alicante, 14-15 novembre 2003). Ediz. multilingue
Il ruolo del Mediterraneo, definito gia dagli autori mare nostrum, come culla di civiltà e crocevia di culture è un dato assodato. Se è vero che già nella preistoria ci sono prove di uomini coraggiosi che si spingevano in mare alla ricerca di nuove terre, a maggior ragione bisogna considerare come l'evoluzione della navigazione abbia prodotto nel tempo ricchezza, ma anche influenze culturali di varia natura. Non è difficile immaginare le molte navi commerciali che solcavano il mare trasportando merci tra i vari paesi, indispensabili allo sviluppo di città e culture diverse; per comprendere ciò basta pensare a quanto le fonti letterarie riportano sulle necessità di una città come Roma in età tardo-repubblicana ed imperiale. -
Le strutture dei porti e degli approdi antichi. Atti del seminario (Roma, 16-17 aprile 2004). Ediz. italiana, francese, spagnola e inglese
Le ricerche realizzate dall'archeologia subacquea e i rinvenimenti sulle coste italiane, francesi, spagnole e portoghesi, dalla Campania all'Algarve, insieme a quelle algerine, marocchine e maltesi hanno consentito di identificare un'ingente quantità di informazioni proprio sugli scambi intercorsi fra le culture che si sono sviluppate nel bacino del mediterraneo tra l'antichità e l'età moderna. Proprio per questo i volumi, realizzati nell'ambito del progetto ANSER - Anciennes routes maritimes méditerranéennes - relativi a quattro Seminari incentrati sul tema generale: «Il patrimonio archeologico sottomarino e i porti antichi», danno una visione complessiva ed aggiornata di questo complesso ed articolato patrimonio culturale. -
Méditerranée occidentale antique: les échanges. Atti del seminario (Marsiglia, 14-15 maggio 2004). Ediz. francese, italiana e spagnola
Il ruolo del Mediterraneo come culla di civiltà e crocevia di culture è un dato assodato. Se è vero che già nella preistoria ci sono prove di uomini coraggiosi che si spingevano in mare alla ricerca di nuove terre, a maggior ragione bisogna considerare come l'evoluzione della navigazione abbia prodotto nel tempo ricchezza, ma anche influenze culturali di varia natura. -
Politica, sviluppo e regolazione sociale. L'esperienza della progettazione integrata in Calabria
Questo libro analizza il ruolo delle istituzioni politiche nei processi di sviluppo determinati dalle nuove politiche di programmazione. Il tentativo è quello di comprendere i fenomeni cercando di coglierne la specificità e delineare le principali tendenze che si stanno affermando in alcune aree della Calabria nell'attuazione dei Progetti Integrati Territoriali. I PIT costituiscono una modalità di attuazione dei Programmi Operativi Regionali cofinanziati nelle regioni Obiettivo i dai Fondi Strutturali 2000-2006. Essi rappresentano un insieme di azioni, strettamente coerenti e collegate tra loro, che convergono verso un comune obiettivo di sviluppo del territorio. -
Le trasformazioni dei partiti politici
Il XX secolo è stato il secolo delle democrazie e delle democratizzazioni, ma è stato anche il secolo dei partiti politici. Di più, qualità della democrazia e caratteristiche dei partiti politici si sono intrecciate in modo inestricabile. Negli ultimi anni questo rapporto è stato spesso affrontato partendo dal punto di vista della crisi dei partiti. Gli autori di questo libro, invece, condividono la premessa che è più opportuno e proficuo ai fini scientifici parlare di ""cambiamento"""" o """"trasformazione"""" dei partiti politici (e dei sistemi partitici). Il cambiamento partitico è visto come un processo si apprendimento organizzativo diretto a ripristinare le loro vote, office e policy performances."" -
Quale Occidente, Occidente perché
Gli eventi successivi all'11 settembre 2001 hanno provocato su entrambe le sponde dell'Atlantico un duro dibattito sugli inevitabili cambiamenti, se non sulla stessa possibilità di sopravvivenza dell'alleanza fra Stati Uniti ed Europa, che non si è ancora concluso nonostante i tentativi di riavvicinamento iniziati dopo la rielezione del Presidente George W. Bush jr. nell'autunno 2004. Tale dibattito si è venuto sommando all'altro sulla natura dell'Occidente come cultura e come civiltà iniziato dopo la fine della Guerra fredda. Ci troviamo quindi coinvolti in una riflessione spesso drammatica che riguarda il ruolo internazionale dell'Unione Europea e l'autocoscienza di quell'Occidente multiforme e terribile al quale apparteniamo. -
Il cantiere e la bussola. Le reti Intranet fra innovazione e routine
La tecnologia racconta storie su cosa facciamo e dove stiamo andando: crocevia per comprendere la società contemporanea, specchio e sintesi delle sue contraddizioni. La messa in questione di che cos'è la tecnologia fa emergere una molteplicità non riducibile alla tecnica, fatta di tentativi di codificare conoscenza e sapere attraverso un sistema tecnologico. Arena materiale e immateriale di negoziazione e conflitto, Intranet si configura come punto di accesso privilegiato per l'analisi della comunicazione e della vita quotidiana nei contesti organizzativi. Il cantiere e la bussola sono le due metafore attraverso cui la tecnologia Intranet è stata definita e costruita in un'azienda italiana e in una britannica. -
Il martirologio della Certosa di S. Stefano del Bosco (sec. XII). Ediz. latina
Il Martirologio della Certosa di S. Stefano del Bosco racchiude interessanti memorie che riguardano le diverse comunità monastiche presso cui fu in uso dal sec. XII al sec. XVI e testimonia nel suo impianto liturgico la derivazione dal martirologio di Usuardo, come annotò nel sec. XVIII il bollandista Jean Baptiste du Sollier. Si tratta di una tra le fonti agiografiche più significative del Mezzogiorno d'Italia in età medioevale, che ha scandito la vita liturgica della comunità monastica di Santo Stefano del Bosco, nella esperienza certosina prima e in quella cisterciense poi, come risulta dalle annotazioni funerarie a margine delle memorie liturgiche giornaliere. In seguito, già nel 1524 lo troviamo utilizzato nell'abbazia femminile di Santa Maria di Messina, dove era giunto probabilmente dalla ""grancia"""" calabrese, l'antico monastero di Sant'Opolo, sito nel comune di San Calogero, in provincia di Vibo Valentia. Questa edizione, promossa dal Comitato nazionale per le celebrazioni del IX centenario della morte di San Bruno di Colonia, si basa su un manoscritto della seconda metà del sec. XII, denominato Messinese, transitato a Napoli nel convento dei Ss. Apostoli dei Chierici Regolari Teatini e nella Certosa di San Martino, ed ora conservato nella Biblioteca Nazionale della stessa città."" -
Il corporativismo. Dall'economia liberale al corporativismo. I fondamenti dell'economia corporativa. Capitalismo e corporativismo
I saggi raccolti nei volumi qui ristampati sono intrinsecamente legati alla rivista «Nuovi studi di diritto, economia e politica» che fu pubblicata negli anni dal 1927 al 1935 sotto la direzione mia e di Arnaldo Volpicelli. Dal 1932 in poi vennero esprimendo in gran parte le ricerche della Scuola di studi corporativi dell'Università di Pisa, scuola che ebbe anche una sua propria rivista, l'«Archivio di studi corporativi» diretta da Giuseppe Bottai. Il significato del mio rapporto col Bottai è stato da me precisato in una nota Interpretazione del corporativismo - pubblicata in «Il diritto del lavoro», 1965, n. 4-5. Per la storia di tutto questo periodo storico si può confrontare il libro di Antimo Negri, Dal corporativismo comunista all'umanesimo scientifico: Itinerario teoretico di Ugo Spirito, Lacaita editore, Manduria 1964. -
Luigi Castiglioni nel paese degli uomini liberi
Nipote di Alessandro e Pietro Verri, gli animatori dell'Illuminismo lombardo, Luigi Castiglioni volle sfidare gli zii sul terreno dell'esplorazione e della ricerca di nuovi confini intellettuali e reali. Dopo aver contratto amicizia a Parigi con Benjamin Franklin, scienziato molto apprezzato per i suoi studi sulla elettrologia, e rimasto estasiato dalle descrizioni che questi faceva delle immense potenzialità del Nuovo Mondo, noleggiò un veliero e si recò nell'America del nord con l'obiettivo di comparare affinità e difformità con le nazioni europee e di conoscere da vicino come fosse organizzata la democrazia americana. -
L' acropoli (2005). Vol. 2
Questo numero della rivista bimestrale di politica e varia cultura diretta da Giuseppe Galasso presenta articoli di: Antonella Pompilio, Massimo Lo Cicero, Giuseppe Galasso, Valeria Sgambati, Giancarlo Vallone, Giuseppe Avignone, Carlo Scognamiglio, Emanuele Coco, Paolo Soddu. -
Il sogno di uno spazio. Itinerari ideali e traiettorie simboliche nella società contemporanea
L'autore, amtropologo, che al Sud ha dedicato prevalentemente il suo pluridecennale impegno di ricerca, anche in quest'opera indaga aspetti e problemi della Calabria e della Sicilia nella consapevolezza che la conoscenza critica sia bene non eludibile perché si dedica come agire in queste terre tormentate.