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La democrazia liberale (e le altre)
Negli ultimi tempi, il linguaggio politico della sinistra sembra riguardare la democrazia quasi come un'ancella del liberalismo, sì da definire ""democratico ma non liberale"""" qualsiasi leader populista capace di ottenere consenso di massa per attuare politiche vantaggiose per i soliti padroni. Contro quest'uso improprio dei termini, il saggio intende ristabilire il senso storico e concettuale di democrazia e liberalismo sia per contribuire a un dibattito più sereno e pacato tra gli interessi e i valori in conflitto, sia per tenere distinte due modalità della politica iscritte, entrambe, nell'umano e degne, pertanto, di essere preservate dall'incuria e dall'oblio."" -
Gocce di rugiada. Pensieri per la natura
Vi sono raccolti oltre 100 brani dedicati alla natura dei maggiori autori di tutti i tempi ma anche di anonimi primitivi che, nella loro semplicità, avevano compreso verità sconosciute ai moderni intellettuali. L'antologia è suddivisa in cinque capitoletti tematici. In ognuno di essi sono raccolti versi, aforismi e brani di prosa che stupiscono per l'amore, la passione, la devozione dei loro autori verso un mondo in rapido declino, che solo la capacità di stupirsi degli uomini più sensibili può ancora contribuire a salvare. -
L' Ordine certosino e il papato dalla fondazione allo scisma d'Occidente. Atti del Convegno internazionale (Roma, 16-18 maggio 2002)
Il IX Centenario della morte di San Bruno di Colonia (1101-2001) ha rappresentato un evento di straordinaria valenza culturale e religiosa per l'Italia e l'Europa, al quale la Calabria, che conserva da sempre le spoglie mortali del Santo presso l'Eremo della Torre, ha dedicato particolare attenzione, promuovendo le Celebrazioni Nazionali, approvate dal Ministero per i beni e le attività culturali. Tra le numerose iniziative promosse dal Comitato Nazionale spicca il primo Convegno internazionale, svoltosi a Roma nel maggio 2002 su ""L'Ordine Certosino e il Papato dalla fondazione allo Scisma d'Occidente"""", i cui atti vengono qui pubblicati."" -
Economia e scienze sociali
Il volume riunisce due testi che vengono di solito presentati separatamente: il saggio sulla definizione dell'economia politica e la parte del Sistema di logica dedicata alle ""scienze morali"""". Il che consente di poter disporre di una visione completa delle idee milliane nel campo delle scienze sociali. Dal punto di vista metodologico, John Stuart Mill è colui che ha più compiutamente espresso la posizione dell'utilitarismo, una tradizione culturale che egli ha fortemente contribuito a sviluppare e che, pur rimanendo sotto l'ipoteca psicologistica, costituisce uno dei costanti punti di riferimento nel dibattito metodologico. Di tutto ciò rende conto Lorenzo Infantino nella prefazione all'opera."" -
Perdità dell'ingenuità? I laureati di Arcavacata fra università e mercato del lavoro
In questo volume si presentano i risultati di una ricerca sui laureati in Economia dell'Università della Calabria (Corsi di laurea in SES e DES) dal 1997 al 2001. Oltre alle problematiche attinenti alle carriere universitarie, ai livelli di soddisfazione a laurea conseguita, agli sbocchi occupazionali e alla comparazione con i percorsi dei laureati di altre Università, particolare attenzione è dedicata alle ragioni delle differenziazioni e del contrasto fra i motivi della scelta iniziale della Facoltà e quelli che presiedono alla successiva ricerca del lavoro e che sono fondativi dell'identità professionale. -
Fra diritto e storia. Itinerari canonistici
L'autore affronta una tematica costituzionale nuova, nella quale, per la prima volta la questione della riforma del papato romano viene tematizzata da un giurista nella cornice intercristiana del nostro tempo. Su tale sfondo risultano di particolare interesse le suggestioni comparatistiche che l'autore deriva - nel suo obiettivo di relativizzare l'istituto papale circoscrivendo all'area di ricezione della chiesa latina i suoi più macroscopici connotati antiecumenici - da una accurata analisi storica del Vicariato apostolico delle Indie (secc. XV-XVIII), inteso come anomalia di eccezionale valore esemplare rispetto ai Dictatus papae e a principi ritenuti immodificabili della costituzione gregoriana del patriarcato d'Occidente. -
Il camice strappato. «Sostanze e accidenti» nella medicina clinica
La promessa dell'impossibile e il fallimento del possibile sono fra gli aspetti più cocenti della crisi della medicina clinica che sembra caratterizzare l'era post-genomica nella quale società e scienza sono appena entrate dopo la decodificazione del genoma umano. È paradossale che la medicina clinica viva proprio in questa stagione ipertecnologica e gravida di speranza di salute, benessere, affrancamento della malattia e progressivo dilazionamento della morte, una delle crisi più gravi della propria storia. Una crisi ingiustificabile, per uscire dalla quale ciascuno dei soggetti coinvolti nella guerra per il controllo del Camice, dovrebbe essere chiamato a una riflessione individuale che è alla base di ogni progresso. -
Città d'Europa
La terza rivoluzione industriale, apertasi alla fine degli anni '60, ha modificato il quadro delle convenienze localizzative, ridisegnando in tal modo la geografia degli insediamenti. Nell'ultimo ventennio del secolo scorso, inoltre, l'economia mondiale è stata caratterizzata dalla globalizzazione dei mercati, con una accentuata terziarizzazione che ha trasformato le città, che nel tentativo di incrementare il loro rango di appartenenza, hanno ingaggiato una sorta di competizione globale per attrarre investimenti, attivare risorse, ottenere funzioni privilegiate. E se gli anni Settanta e Ottanta sono stati anni di crisi e di dispersione territoriale, dagli inizi degli anni Novanta si assiste ad un ritorno convinto delle città. -
Aforismi sul denaro
"I poeti e gli scrittori, i moralisti e gli uomini di religione hanno dedicato al denaro ben più pagine dei filosofi. E a ben guardare, tutti questi personaggi, nel corso dei secoli, hanno dato vita a due diverse e contrapposte scuole di pensiero. Due scuole che sono unite solo nel riconoscere il denaro come uno strumento molto potente. Ma mentre la prima ritiene che il denaro dia la sicurezza, assicuri la felicità, serva a comprare l'onore e consenta di manipolare anche la giustizia, la seconda, di contro, ritiene che il denaro non dia affatto la felicità, né garantisca la sicurezza, ma sia fonte di preoccupazioni esistenziali e che, a ben guardare, nella vita le cose più importanti sono proprio quelle che non si possono comprare."""" (Massimo Baldini)" -
Comunicazione pubblica, formazione e democrazia. Percorsi per l'educazione del cittadino nella società dell'informazione
Il rapporto esistente tra democrazia ed educazione, analizzato sin dal 1916 da John Dewey in ""Democracy and Education"""", è stato spesso affrontato nella letteratura politologica e padegogica, però mai sufficientemente approfondito, neppure alla luce delle trasformazioni sociali che hanno caratterizzato la seconda metà del XX secolo. Il testo di Mario Caligiuri, che prende avvio dalla comunicazione pubblica, esamina alcune relazioni esistenti tra democrazia ed educazione nella società dell'informazione."" -
La crisi del sistema politico italiano e il Sessantotto
Uno studio su come il sistema politico italiano reagì alla sfida della contestazione studentesca condotto, attraverso le interviste a protagonisti della vita politica degli anni Sessanta. Le origini del 1968 vanno cercate non solo ai margini o nell'inadeguatezza del sistema politico repubblicano, ma anche nel suo cuore ideologico, nell'anima radicale che lo caratterizza fin dalle origini, e che riemerge con forza dalla fine degli anni Cinquanta. Fra contestazione e sistema politico vi fu un eccesso non di divergenza, ma di convergenza. Anche per questo in Italia mancò una reazione di dura contrapposizione politica e culturale alla contestazione studentesca; e anche per questo il 1968 italiano si prolungò fin agli anni Settanta. -
Ai confini della Brettìa. Insediamenti e materiali nel territorio tra Belvedere Marittimo e Fuscaldo nel quadro del popolamento italico della fascia costiera...
La fascia costiera del Tirreno cosentino, compresa tra le antiche Cerillae e Clampetia, costituisce l'ambito in cui si muove questa ricerca, mirata alla comprensione delle dinamiche insediative dei Brettii tra la seconda metà del IV e la prima metà del III sec. a.C. Attraverso i dati raccolti, è stata effettuata una ricostruzione completa di un segmento territoriale, comparato con le aree limitrofe di Ternesa a Sud e di Laos-Blanda a Nord. Ciò ha permesso di ricostruire un quadro insediativo costituito da numerosi piccoli nuclei abitati sparsi d'altura, alternati a sepolture isolate o a piccoli nuclei, disposti lungo i percorsi di collegamento tra la linea di costa ed il complesso sistema collinare dell'interno. -
La democrazia dei movimenti. Come decidono i noglobal
Dalle proteste di Seattle e di Genova in poi i no global si sono affermati come un nuovo soggetto capace di influenzare la politica. Quel che più stupisce è come migliaia di individui, diversi per generazione, sesso, condizione sociale, fede, cultura muovano dai più diversi angoli del mondo per manifestare insieme e che persone appartenenti ad associazioni e gruppi quanto mai diversi cooperino in progetti e reti comuni. Tutto al di fuori di un'ideologia e di un'organizzazione comune. Analizzando gli inediti processi decisionali e i meccanismi della rappresentanza in una serie di reti e gruppi del movimento antiglobalizzazione, le indagini contenute nel volume mostrano come sia possibile che da una tale verietà sortiscano azioni comuni. -
Il vetro in Calabria. Vol. 1: Contributo per una carta di distribuzione in Italia.
La bellezza, la varietà di forme, colorazioni e decorazioni dei manufatti vitrei, ma anche la loro fragilità, fanno dei vetri una categoria di reperti archeologici del tutto speciale: piuttosto rara nei contesti più antichi, frutto e traccia anche di scambi commerciali con le regioni del Mediterraneo orientale. Più frequente e diversificata dall'epoca ellenistico-romana in poi, le tecniche di lavorazione si affinarono via via diversificandosi, e, per la sua duttilità, si affermò il ricorso sempre più frequente al vetro per la realizzazione di manufatti di qualità ricercata e di effetto suggestivo. Questa pubblicazione raccoglie uno studio sistematico sui materiali vitrei rinvenuti in Calabria. -
Alcide De Gasperi. Cristiano, democratico, europeo
L'uomo che resse le sorti dell'Italia dal 1945 al 1953, facendola uscire dalla grave crisi politica, economica e sociale in cui il fascismo l'aveva precipitata con la dittatura, la guerra e la sconfitta, aveva passato poco meno dei primi quaranta anni della propria vita all'interno del multietnico impero asburgico. Veniva quindi da una esperienza che lo distingueva dagli altri politici cattolici, non avendo vissuto il drammatico dissidio tra lo Stato liberale italiano e la Chiesa. Durante i primi anni del secondo dopoguerra seppe riportare l'Italia nella comunità internazionale su un piano di parità giuridica. Lottò sempre per preservare la democrazia e contribuì alla definizione del progetto di integrazione europea. -
I sentieri della comunicazione. Storia e teorie
Nel mondo della galassia elettrica ed elettronica le competenze comunicative sono richieste in un numero crescente di professioni e, per di più, le conoscenze sui processi psicologici, sociologici e semiologici, si sono fatte sempre più raffinate. In questo contesto ben si colloca il volume di Dario E. Viganò ""I sentieri della comunicazione. Storia e teorie"""", un testo in cui egli aduna, con competenza e chiarezza, una mole notevole di materiali. Il risultato è un libro agile, documentato, prezioso per avere una visione d'insieme della problematica connessa alla comunicazione, ma anche utile per ampliare prospettive ed esplorare orizzonti."" -
Razionalismi senza dogmi. Per una epistemologia della fisica-matematica
In questo volume vengono analizzati i contributi di diversi autori italiani e francesi che nel corso del Novecento hanno messo al centro dei rispettivi ambiti di ricerca alcune questioni relative allo statuto epistemologico della fisica-matematica. Federigo Enriques, Annibale Pastore, Léon Brunschvicg, Simone Weil, Suzanne Bachelard, Jean-Marc Lévy-Leblond, Alain Connes, André Lichnerowicz e Gilles Châtelet sono filosofi e scienziati che hanno dato alla problematica dei rapporti fra matematiche e fisica una notevole valenza teoretica all'interno della prospettiva del razionalismo critico, sulla scia delle tesi epistemologiche di Gaston Bachelard e Albert Lautman incentrate sulla fisica-matematica come scienza autonoma. -
Le transizioni sommerse degli anni '90
Gli anni '90 secondo una diffusa opinione avrebbero dovuto essere anni di grandi e significative transizioni: ad una ""nuova Italia"""", ad una """"seconda Repubblica"""", alle riforme istituzionali, al federalismo, al compimento del progetto europeo, alla new economy, alla società dell'informazione, alla finanziarizzazione dell'economia, alla globalizzazione. Queste transizioni si sono rivelate o meno grandi o meno veloci o, comunque, meno significative del previsto. Però, osservando l'evoluzione del decennio con occhi disincantati ci si accorge che le cose importanti che si sono realizzate somigliano piuttosto a """"transizioni sommerse"""", poco eclatanti, sul piano mediatico, ma molto significativo sul piano strutturale della crescita socioeconomica del paese."" -
Polyhymnia. Seu silvarum libri tres
Polyhymnia ""dal molti inni"""" o è una Musa. Giulio Cesare Destito fa del suo nome il titolo di una vasta raccolta di carmi latini dai diversi argomenti: le lodi dei santi Ignazio di Loiola e Francesco Saverio, e di tante altre nobili figure di pii ed eroici Gesuiti e delle loro Missioni in Asia; l'esaltazione della Chiesa di Roma e del Papa; le lodi dei benefattori della Compagnia di Gesù; i ricordi della Calabria lontana; gli echi delle vicende europee del secolo XVII, la Guerra dei trent'anni e il disegno di un'alleanza cattolica attorno al Pontefice e agli Asburgo di Austria e Spagna; l'invettiva e il sarcasmo contro i protestanti e i loro eresiarchi; la celebrazione della Fede; richiami letterari e mitologici."" -
I linguaggi della riabilitazione. Problematiche di estetica e dei materiali nelle tecnologie del recupero
Questo primo fascicolo collegato all'esperienza di un seminario interno al dottorato di ricerca in Tecnologia dell'Architettura ""Strategie per ilcontrollo e la progettazione dell'esistente"""" ha inteso riaprire l'annosa questione della necessità riabilitativa degli organismi e del territorio con le contingenze delle disponibilità tecniche, e con l'affanno dei credi estetici che ciascuno di noi trascina quotidianamente nel mestiere.""