Sfoglia il Catalogo feltrinelli016
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4181-4200 di 10000 Articoli:
-
Armida
Morgia, inizi del '900. Nascere con una voglia del colore di una fragola matura non è già un buon auspicio, chiamarsi poi Armida, come la maga pagana e ammaliatrice della Gerusalemme Liberata, in un antico paese superstizioso e pieno di pregiudizi, non fa che peggiorare la situazione. Neanche l'essere battezzata con altri nomi cristiani potrà mai togliere il sospetto su di lei, che crescerà additata come la figlia di Satana. -
Sogni di strega. Sulle cose degli umani, dei mostri, degli animali
Nella campagna siciliana si intrecciano vite di umani, mostri, animali. ""Sogni di strega"""" è una raccolta di racconti fantastico-allegorici. Animali e mostri sono, talvolta, osservatori del mondo umano, talvolta vi sono profondamente immischiati - non di rado vittime del perbenismo e del buon senso della gente."" -
Non cerco più strade
Nella Weltanschauung della nuova raccolta di poesie di Lucia Ferrara Non cerco più strade, c'è un'arresa all'ignoto, ""dove piano piano ogni cosa/ tende a scomparire"""", ma è proprio da questo atteggiamento che si evince la maturità di pensiero della scrittrice. Qui, i sensi offrono la via attraverso la quale l'attività del pensare e del volere si eleva finalmente al Vero, desiderio che seduce il ricercatore, veracità di cui si parla con venerazione e, nello stesso tempo, con disilluso tremore. Non cerco più strade rivela un anelito verticale verso l'alto che tradisce il tentativo di rifugio intimo delle raccolte precedenti. La parola poetica rimane nel viaggio, ma esce dalla forma per aprirsi alla domanda di senso."" -
Lupo Bruno, il lupo gentile. Ediz. illustrata
La fiaba racconta di come un lupo, all'apparenza spaventoso, sia in realtà molto buono. E di quanto il suo terribile aspetto lo abbia ostacolato nel trovare degli amici. La scoperta di quanto invece di buono si nasconde oltre l'apparenza sarà opera di un bambino che, senza fermarsi all'aspetto del lupo, farà amicizia con lui. Età di lettura: da 3 anni. -
Poeti italiani 2019
Eccoci ancora una volta con la nostra antologia dedicata alle opere dei migliori poeti contemporanei. Uno sguardo, il loro, che obbliga a fermarsi, a riflettere, a mettere da parte il mondo virtuale in continuo movimento per dedicarci al qui e ora, all'attimo che viviamo. Solo le anime profonde sono capaci di gelare l'istante e scavare nei suoi retroscena per godere di pensieri e riflessioni che altrimenti andrebbero perduti. Ogni opera di questo florilegio costituisce un'occasione per prendere atto di ciò che siamo, della società che ci circonda e delle scelte che facciamo ogni giorno. La poesia diviene punto di accesso a una dimensione altra, che non tutti sono capaci di vedere, ma che vien fuori tramite i versi, le emozioni, la rabbia di chi riversa su un foglio bianco le proprie angosce e le piccole grandi gioie. ""Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole"""" (Goethe)."" -
Le Giovanneidi. Giovanni e la terra delle sei pietre. Vol. 2: mistero di Malasar, Il.
Le Giovanneidi è un romanzo storico-fantastico. Le vicende narrate mirano a esaltare innanzitutto il valore dell'amicizia; il valore dell'ospitalità e dell'accoglienza; i valori della tolleranza e dell'accettazione di culture diverse e l'amore per la propria patria che si estende a tutte le terre attraversate, dove l'eroe vuole portare (o riportare) i valori della libertà e della fratellanza fra i popoli. -
La sicurezza sul lavoro nella società 4.0
La sicurezza sul lavoro nella società 4.0 è il titolo del tutto pertinente del lavoro di Fiorenza Misale; una ricerca nella quale l'autrice illustra un tema così importante al di fuori degli schemi convenzionali che vorrebbero ancorare gli interventi di prevenzione alle esclusive imposizioni legislative. Non una sicurezza ""data"""" ma una sicurezza """"costruita"""" e """"agita"""" consapevolmente da tutti gli attori del moderno mondo produttivo: questa la proposta dell'autrice. Dall'opera traspare difatti con evidenza l'invito ad agire la formazione uscendo dagli schemi convenzionali, nel tentativo di rendere il tempo a essa destinato più efficace possibile, anche in una società fluida nella quale si rischia di confondere l'informazione con la formazione. Un lavoro ricco di spunti e di suggerimenti per chi volesse riservare, a un argomento fin troppo analizzato e discusso in modo tradizionale, un approccio che privilegi contenuti e metodologie innovative."" -
Nell'ombra di quell'orchidea
È un pomeriggio di inizio novembre quando tutto comincia: l'affascinante campagna toscana, un antico castello, una misteriosa serra, fanno da sfondo a un'incredibile storia. Isabella e Alex sono due giovani legati da un amore profondo, disperato, ma qualcosa lo metterà a dura prova. Riusciranno i due protagonisti a superare tutti gli ostacoli che si presenteranno loro, andando al di là delle minacce dei fantasmi del passato? -
Venti d'infinito
L'ansia dell'infinito caratterizza tutte le poesie di questa raccolta e ne diventa il filo conduttore, rappresentando visivamente con le immagini quel senso d'infinito a cui ogni uomo pensante aspira nel cercare di rispondere ai grandi interrogativi della vita. Le poesie di Maria Galluzzo ci spronano a ripensare alle grandi domande dell'esistenza e ci fanno penetrare nel mistero dell'amore come risposta a questi interrogativi, per colmare quell'angoscia di vivere che ha percorso il pensiero umano fin dal suo apparire. -
Vento a Tindari
Tindari, un luogo svelato. Memoria ancestrale di uno spazio indefinito. Eterea e terrena. Astratta e viscerale. Tindari è un teatro antico che rivive a ogni sguardo. L'incavo che conduce lo sguardo fino all'abisso del mare è come una nenia dolce e antica. Chi giunge a Tindari tanto raccoglie. Prima di tutto emozioni, e poi ritornano i ricordi di un luogo che mai dimentica la sua storia. Ecco perché la Kimerik ha attivato il concorso ""Vento a Tindari"""". Un concorso di poesie inedite. Su Tindari posò lo sguardo Quasimodo. La sua lirica """"Vento a Tindari"""" raccoglie un popolo muto che sembra assistere silente e attento a questa perenne narrazione. Poteva una casa editrice di Patti non omaggiare questo arcano simbolo culturale? Ogni poesia qui rappresentata è unica e speciale e tale misura poetica rende questa antologia bella e mistica come il cielo di Tindari."" -
Da Gallipoli al monte Everest. Diario di un viaggio, di un sogno realizzato
Desiderare di andare sulla montagna più alta del mondo, per uno che ha sempre vissuto in una cittadina sul mare senza, per giunta, essere mai andato a fare trekking, potrebbe essere solo un sogno. Non è stato così per Franco, il protagonista, che, a 66 anni, è riuscito a calpestare la terra del campo base dell'Everest. -
Lucì
La storia di Lucì è fatta di ricordi, di gioie ma anche di dolori, di delusioni, di amori perduti e ritrovati, di amicizie preziose e figure importanti. Protagonista di questo racconto è, insieme a una donna meravigliosa, anche una terra altrettanto meravigliosa e magnetica: la splendida Sicilia, che accompagnerà Lucì nel suo percorso di riappropriazione della sua vita e della sua capacità di amare. -
Poetry Élite 2020
"Una nuova antologia di brani poetici che accoglie i componimenti di alcuni dei nostri migliori autori. Poetry Élite vuole essere altresì un omaggio alla grande letteratura d'avanguardia statunitense""""." -
Franco Natale, mio padre. Poesie e opere del pittore della luce
Si mise alla ricerca della luce. Comprese che i colori esistono nelle tonalità, nei sotto toni. Negli incavi della luce e dell'ombra. Questa ricerca sfociò nell'uso di uno strumento che non lo avrebbe mai più abbandonato: la spatola. Una lamina sottile e flessibile che permetteva di scavare la pittura. Viene qui fuori la sua prima esperienza di scultore. La spatola è per i pittori uno strumento difficilissimo e potentissimo. Nelle sue mani però si mutava in penna leggera che disegnava emozioni. Franco Natale nasce in Calabria il 19 febbraio del 1936 a Capistrano (VV), qui trova l'ambiente ideale per nutrire una pittura ricca di luci solari e colori mediterranei. Ha, fin dai primi anni, a maestro d'arte e di vita il nonno, Domenico Natale. Nel 1953 si arruola nell'Arma dei Carabinieri. A Galati Mamertino il giovane sottufficiale incontra la donna della sua vita, la moglie Mimma Giardinieri. Vibrante e indimenticabile questa esperienza come sottufficiale dell'Arma. Altri percorsi lo attendono e rientra in Calabria dove si dedica all'arte e all'insegnamento. Dal matrimonio con Mimma nascono cinque figli. Nel 1970 inizia il periodo più entusiasmante e ricco di soddisfazioni con numerose mostre in tutta Italia. Lascia la docenza nelle scuole medie, ove era stato incaricato quale insegnante di discipline artistiche, per dedicarsi interamente all'arte. Espone nelle principali Gallerie d'Italia e sue opere arricchiscono importantissime collezioni in tutto il mondo. Moltissimi i riconoscimenti di critica e pubblico. Ultimo il ""Premio Renoir"""", postumo, attribuitogli a Capistrano nel 2018. Muore a Sant'Agata Militello il 21 gennaio del 2017."" -
Nella sabbia del tempo
Anaïs vive una vita che non le appartiene: è un'anima saggia in un corpo di bambina. La sua mente precoce brilla già in tenera età, e sarà proprio l'infanzia il periodo più sereno della sua vita. Ma la sua sensibilità non comune la porterà a scontrarsi con un mondo ostile, che lei rifiuta a priori. Seppur fragile come il cristallo, combatterà da sola per difendere i veri valori della vita. -
Lachesis
Dal giorno in cui Jeannie Hendrix viene ricoverata al Greenlife General Hospital in preda al delirio, il torbido passato della dottoressa White sembra riscattarsi dall'oblio in cui a fatica era stato confinato e si ripresenta con gli interessi. Una mente malata che tesse oscure trame di vendetta, il genio folle di un assassino efferato che non commette errori si celano dietro a un'orchidea bianca che, accompagnata da un breve messaggio anonimo, darà inizio allo spettacolo. Un brutale delitto, commesso ai limiti della perversione, è soltanto il primo avvertimento. Ne seguiranno altri. La psichiatra ha i minuti contati: un rantolo spaventoso che corre sul filo del telefono, una voce gutturale artefatta che bisbiglia attraverso una porta ed esplicite minacce di morte diventano il peggiore dei suoi incubi; il maniaco nascosto nel buio in attesa dell'occasione perfetta sta per sferrare il colpo decisivo. I suoi nervi saranno messi a dura prova, non solo dal fatto di essere finita nel mirino di un killer psicopatico, ma da un acceso senso di colpa che affonda le radici proprio in quel passato da dimenticare. -
L' uomo che vedeva opaco
Vivere una seconda opportunità conservando memoria e consapevolezza della precedente esistenza: un'utopia, un sogno irrealizzabile, una possibilità inquietante. Basato sulla teoria del ""multiverso"""", il romanzo di Segarelli racconta il percorso di un uomo che ha una grandiosa Rivelazione e scopre di aver vissuto una vita parallela. Conoscendo la più importante verità del cosmo si connetterà alla sua coscienza, giunta dal passato nella nuova dimensione, e avrà l'opportunità di portare a termine ciò che non ha potuto realizzare nella sua vita precedente."" -
140 sfumature novaresi. Ediz. illustrata
Purtroppo, a causa dell'inciviltà dell'uomo, il nostro pianeta soffre anche per l'inquinamento di mari, laghi, fiumi, terreni e per il rischio estinzione di alcune specie animali. Bisogna imparare ad avere rispetto e cura dell'ambiente e delle creature che lo popolano, non solo per noi stessi, ma anche per le generazioni future. Questo è il messaggio che Alessandro Berardi vuole mandare attraverso le sue foto, sperando che qualcuno cominci a vedere la città anche sotto una luce diversa. -
Biking my world. In bici da Padova a Capo Nord per vincere la psoriasi
Questo libro nasce da una specifica esigenza: quella di non dimenticare. Quasi come fosse una corsa contro il tempo, l'Autore mira a cogliere tutte le emozioni, le esperienze, le sensazioni della sua esistenza, fatta di tantissime salite, ma anche, alla fine del percorso, di piacevolissime discese. -
Un tempo fui... Brocardo cavaliere dell'ordine dei Templari
In nome della difesa della cristianità, il giovane templare Brocardo intraprende un lungo cammino verso la Terra Santa. Come ogni viaggio che si rispetti, il percorso del valoroso soldato si rivelerà un'occasione di crescita interiore, scoperta di sentimenti nuovi, di amori e battaglie, in un intreccio di storia e fantasia.