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Tracce di respiri nel buio
L'opera di Andrea Ceriani rifugge da classificazioni: i versi e la prosa si mescolano e, una volta partoriti dalla mente dell'autore, divengono autonomi, quasi vivessero di vita propria. Mistero, divino e umano, grottesco ed escatologia diventano protagonisti e fanno sì che il lettore si ritrovi in una sorta di selva oscura dantesca, in cui la vista è annebbiata ed è difficile ritrovare la diritta via. Il protagonista di queste pagine può essere identificato con l'autore stesso, ma anche con ognuno di noi, perché in fondo siamo tutti alla ricerca di risposte e di uno spiraglio di luce in fondo al cammino della nostra esistenza. -
L' amore oltre confine. Il sole rosso della sera
Il protagonista principale della storia, ambientata nei primi anni '90, è Piero, un giovane uomo che lavora nel settore della moda italiana. Con la delocalizzazione delle unità produttive a basso valore aggiunto, che comporta il trasferimento dal proprio mercato di riferimento verso quelli emergenti caratterizzati da bassi costi dei fattori della produzione, si troverà a compiere innumerevoli viaggi di lavoro tra l'Italia e l'estero. Accompagnato da Luca e Giovanni, suoi colleghi e amici, intraprenderà un giro in alcuni Paesi dell'Est europeo: Repubblica Ceca e Slovacchia (nate dalle ceneri della vecchia Cecoslovacchia nel 1993), Ungheria e Romania. Sensibile al fascino femminile e innamorato dell'amore, difficilmente riuscirà a non cedere alle tentazioni che gli si presenteranno continuamente davanti. Avrà parecchie storie di sesso sfrenato e trasgressivo con diverse donne, che si innamoreranno perdutamente di lui vedendolo come un'opportunità per poter scappare dall'oppressione dei propri Paesi e realizzare il sogno di stabilirsi in Italia. Metterà così in discussione dopo parecchi anni il proprio matrimonio, godendosi appieno le tante avventure e facendosi continue domande su cosa sia veramente l'amore. Ma non si tratta solamente di un viaggio di lavoro e assoluto divertimento. Tra le righe possiamo infatti assaporare anche vari piatti della tradizione, bevande tipiche e fare un tour artistico dei posti e dei monumenti più belli delle varie città in cui si recherà il nostro protagonista. -
Il rullo dei tamburi e le idee di Matilde
Tratteggio di due periodi della storia d'Italia nei quali l'aggravarsi della decadenza trova in due giovani, non plagiati dalla cultura del tempo, proposte di originali e radicali soluzioni e idee per contrastarla. Così Vincenzo Turba definisce il suo testo che non è solo un romanzo, o la semplice storia di due giovani, delle loro vite e del modo di affrontarle. Turba, con questo scritto, approda a riflessioni filosofiche, politiche e religiose di grande spessore. Il lettore si addentra in una trama di pensieri che quasi rapisce, tanto è coinvolgente. L'amore, la sua essenza, Dio, il denaro e la sua ripartizione... l'autore cercherà di dare risposte o, perlomeno, parziali soluzioni, oggetto di dibattito, agli interrogativi che l'uomo si pone dal primo momento in cui ha iniziato a pensare e ragionare, da quando ha principiato a filosofare. Il tutto viene filtrato dagli occhi di due giovani amanti della vita e delle loro idee, che cercheranno di addentrarsi in un mondo che, non sempre, offre loro ciò che meritano. -
Kiamarsi Magazine (2021). Vol. 2
Un giornale attento al mondo dei media Kiamarsi Magazine è un giornale attento al mondo dei Libri, della TV, della società. Una rivista che esce sia sul canale digitale che su quello tradizionale. In un mondo tempestoso e veloce, ogni tanto, ci prendiamo il piacere di stampare il numero con cadenza periodica e di offrire ai nostri lettori approfondimenti e notizie. Ogni giorno, però, noi siamo qui, cercando parole nuove, esperienze intellettuali diverse. Offriamo approfondimenti che non trovano spazio altrove con contenuti inediti. Siamo spesso attivi con articoli dedicati alle nuove uscite editoriali, recensioni inedite, un'attenzione particolare ai nuovi media, alle serie Tv e alla politica con un punto di vista davvero obiettivo. -
In piedi
Il giovane protagonista, Donato, racconta il suo percorso di vita, segnato in tenerissima età da un grave incidente. La sua famiglia è protettiva e ricca di calore umano, ma sempre attenta a trasmettergli l'importanza della forza di volontà e del duro lavoro nel conseguimento di qualsiasi obiettivo. Diventato ormai un ragazzo, è ansioso di nuove esperienze, di conoscere il mondo e di misurarsi con la vita, anche al di fuori dell'ambiente protetto in cui è vissuto. La sua avventura come atleta paralimpico inizia quasi per caso, ma l'entusiasmo e la grinta sono il motore che consente al ragazzo di inaugurare una carriera costellata di traguardi eccezionali, benché non priva di momenti difficili. Sebbene Donato sia un ragazzo forte, che rifugge la commiserazione e cerca sempre di non demordere, non è al riparo da insicurezze e momenti di fragilità. Il suo punto di forza, perfino nei momenti di rabbia o delusione, è la capacità di far prevalere sempre la sua natura luminosa e volitiva, la sua fiducia in un Bene che in qualche modo accompagna e sostiene la sua esistenza, che si tratti della sua fede religiosa o degli affetti terreni. -
Il sigillo del marchese
La morte della ventottenne Beatrice Acquaviva d'Aragona, sposa di Francesco Castromediano e amatissima marchesa di Caballino, si abbatte sul feudo come una tragedia inaccettabile. Ma mentre la piccola corte salentina cade nella disperazione, c'è chi di quel lutto inatteso gioisce; don Pietro Altomonte, arrogante signorotto leccese, incarica i suoi bravi di recuperare i documenti che attestano i diritti dei Castromediano sui possedimenti caballinesi, per impadronirsene. Il crudele Ferrando e Lupo, l'uomo dal fiuto infallibile e dal tormentato passato, corrompono, intimidiscono e giungono a uccidere per scoprire il nascondiglio di quelle carte, ma senza esito, tanto più che il segreto di don Francesco è ben altro... Nell'arco di ventisei anni, da quei primi eventi fino alla morte di Francesco Castromediano, tra storia e leggenda, il racconto scorre nelle vie del borgo di Caballino e nelle campagne circostanti, tra le mura del convento voluto dalla marchesa devota a san Domenico di Guzmán e nella coscienza turbata del priore padre Bonaventura, inquieto depositario di segreti propri e altrui. Nel frattempo arriva il flagello della peste a ricordare agli uomini la loro fragilità, ma anche a pareggiare i conti. E la memoria di un amore straordinario troverà i suoi testimoni. -
Il pettirosso del mio amore
L'opera proposta rappresenta un insieme di poesie dal tema amoroso scritte dall'autore protagonista per un'interlocutrice femminile. Attraverso i singoli componimenti si istaura una corrispondenza con la donna, talvolta presente talvolta, invece, sfuggente; si tratta di una figura alla quale il poeta dedica le sue riflessioni più intime e profonde, tra i sentimenti che sbocciano con la persona amata nel calore della propria casa. Lo sfondo della poetica è spesso naturale: tra boschi e metafore vegetali si intrecciano le parole dell'autore e trascinano lentamente il lettore nel suo immaginario. Un inno amoroso per una donna che incarna lei stessa la Natura. -
Fiore della nebbia
Come nascono le amicizie? A volte si tratta di storie straordinarie, di casi speciali accaduti nella vita, di quella coincidenza grazie alla quale tutto si allinea. Altre volte, le amicizie nascono per caso, e se un giorno siamo da sole il giorno dopo ci troviamo con a fianco una persona che sarà lo specchio della nostra anima per tutta la vita. E quasi non ce ne accorgiamo. In questo libro si racconta di amicizia, di ciò che la vita dà e poi toglie, del dolore e della rinascita in un tempo in cui, anche se si corre, si cerca disperatamente di dare spazio a sé stessi. -
Haiku dal mito. Storie di donne greche
Facce della stessa medaglia, tratti di una medesima individualità, o, semplicemente, storie di donne greche emblematiche che, se considerate insieme, formano un'unica personalità. Il mito classico e la tragedia greca, infatti, non ci hanno semplicemente lasciato dei racconti, ma ci hanno permesso di sentirci parte integrante degli stessi. Ed è proprio ciò che è accaduto a Federica Scamporrino, giovane autrice al suo esordio, che, appassionata del mondo antico, ha voluto rivisitare e reinterpretare 14 figure femminili greche, tentando di congelare le loro esistenze e consegnarle all'eternità in una nuova veste. Sentendosi vicina ad alcune di queste donne, propone le loro vicende in maniera frammentaria attraverso la forma poetica dell'haiku giapponese, mescolando la mitologia greca con la tradizione orientale e anche con quella siciliana. Si tratta, infatti, di esperimenti di scrittura in cui gioca con le parole e i suoni dialettali, rendendo più vive e moderne realtà apparentemente lontanissime, ma in cui tutti possiamo ritrovarci. -
Lo straniero e altri racconti
I racconti presentati dall'Autrice in questo nuovo volume offrono esempi di narrazione di eventi reali che si verificano nel mondo contemporaneo, sono accaduti e continuano ad avvenire con protagonisti che nella realtà sono di volta in volta diversi, ma agiscono secondo modalità ripetitive caratteristiche del tempo in cui viviamo. La presenza degli extracomunitari nella nostra terra, ad esempio, si verifica ormai da molti anni così come è giornaliera la scoperta di donne che vengono uccise dai mariti o solo da uomini incontrati casualmente. Il lavoro, poi, quando è diuturno e faticoso limita le pulsioni e i desideri comuni più naturali, come quello di sposarsi e avere dei figli: ma spesso c'è anche chi decide di imprimere una svolta positiva agli eventi esistenziali. Può accadere che chi debba affrontare lunghi viaggi per esplicare la propria attività sia costretto a ritardare per l'improvviso sciopero dei vettori che lo trasportano e debba pagare con un licenziamento l'inadempienza contrattuale, pur non essendo colpevole. Non ultimi, tra gli esempi delle problematiche che si presentano nell'ambito familiare, ci sono poi i rapporti tra genitori e figli. Uno dei racconti che registra invece un comportamento umano rispettoso della vita degli animali è quello che tratta di un gabbiano che riesce a salvarsi e a sopravvivere grazie all'aiuto di un uomo che lo lascia libero di restare o di andar via. E' un fatto realmente accaduto e fa bene sperare per il futuro. -
La magia di Ustica
Un gruppo di amici sorteggia la destinazione del prossimo viaggio che li attende. Fra quattro bellissime isole siciliane viene scelta Ustica. Inizia così la narrazione della loro avventura, a metà tra diario di viaggio e racconto a tratti favolistico. Con una scrittura semplice e pura, come quella di un bambino, l'autrice fa immergere il lettore nelle meraviglie, paesaggistiche e non solo, che si possono scoprire sull'isola di Ustica. Un viaggio che stupisce e fa riflettere sulla bellezza che ci circonda, non solo dei luoghi ma anche delle storie che gli appartengono. -
Non è un romanzo
Giornalista professionista dal 1960; ha lavorato per Il Giorno e Il Corriere Lombardo; quindi, con Il Gazzettino di Venezia fino alla pensione, nel 1995. Si è occupato di tutti i settori del giornalismo e negli ultimi anni in modo particolare di enogastronomia (è anche sommelier Ais e degustatore ufficiale regionale). Ha creato le riviste Convivium 2000 e Il Sommelier Veneto e scritto numerosi libri, quali: Come mangiavamo a Fiume, In principio fu l'uovo: arte di fare frittate e altre meraviglie, In 160 battute 500 sms in rima, Mille SMS in rime libere, 160 battute 1000 e più SMS in rima, Passeggiata in Croazia: storie vere di amori ed esoterismo. Durante il suo soggiorno in Croazia, dal 1997, ha scritto due guide ai ristoranti: Conosco un posticino in Croazia e Viaggiare e mangiare in Croazia. Dal 2013 ha creato il blog (giornaliero) che si occupa di enogastronomia, turismo, made in Italy e tanti altri argomenti: convivium2000.blogspot.com. -
Il Colosso di Rodi. Una storia diversa per ragazze e ragazzi annoiati della vita
Alcuni ragazzi, delusi da quanto offre loro una vita vissuta senza un progetto o delle speranze, vengono coinvolti in un'avventura marina per il recupero di un tesoro sommerso. La storia si carica di un valore politico quando i protagonisti si chiedono perché lo stiano facendo. Nascono progetti e idee e la conclusione si veste di un manto eroico. -
Penso, quindi, scrivo. Scrivo, dunque, sono.
Amore, conoscenza, discriminazione, femminicidio, libertà e speranza sono solo alcune delle parole chiave approfondite dall'autore e filosofo, il quale riesce a trasmettere in poche righe sensazioni ed emozioni difficili da spiegare, creando così un contatto diretto, il cosiddetto fil rouge, tra il libro e il lettore. Come direbbe Arthur Schnitzler nel cuore di ogni aforisma, per quanto nuovo o addirittura paradossale esso possa apparire, pulsa un'antichissima verità. L'autore coinvolge così il lettore in questa ricerca della verità trasmettendo il vero senso delle parole e delle cose. -
Anche i mostri sotto al letto hanno paura del buio
Ed ora ci sono mostri sotto al letto che non escono per paura del loro stesso riflesso: sono loro a tenermi compagnia la notte, quando le ombre si fanno più vive e non ci resta altro che stringerci forte e farci vicini. -
L' Infinito leopardiano. Concorso di poesie inedite
Quest'antologia si ispira a una delle più belle e conosciute poesie di Giacomo Leopardi, L'Infinito, che parla di un processo interiore; di come, partendo gradualmente dalle concrete esperienze sensoriali (quali il colle solitario, la siepe, il vento, il fruscio delle foglie), si giunga a immaginare che ciò non abbia limiti spaziali e temporali, fino a sprofondare in quella sensazione assoluta che permette all'immaginazione di innalzarsi, finché anche il cuore non arrivi a provare una forte emozione. Vogliamo augurare ai nostri preziosi e insostituibili autori di trovare il proprio Colle dell'Infinito, quel posto solitario e silenzioso, pieno di ricordi lontani ma vividi nella mente, che si fondono con le percezioni del presente; quel posto dove si può sognare, meditare e volare con l'immaginazione oltre l'estremo orizzonte fisico. Quel luogo dove si aprono spazi sterminati, dove aleggia una grande e sovrumana quiete che dà vita a stupendi componimenti. Parole e righe che lasciano il segno in chi ha il privilegio di poterle leggere. Grazie, ancora una volta, di averci voluto donare questi versi che ci immergono in infinite e dolci sensazioni. [...]E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei. Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare. -
Al tuo fianco. In viaggio con mio figlio
Un padre conduce suo figlio in un viaggio attraverso i luoghi e la storia del loro territorio, riscoprendo la vita e le opere di una grande donna, rispettivamente nonna e bisnonna dei protagonisti, che è stata una delle prime sindache del Mezzogiorno d'Italia. Un'esperienza di condivisione e arricchimento per entrambi, che dimostra come si possa insegnare ai propri figli a camminare da soli senza per questo smettere di stargli accanto e come questo sostegno non cessi mai di essere necessario, nemmeno quando si diventa genitori a propria volta. -
Elegia crepuscolare
Gianni Manca ancora una volta perpetra il desiderio di contagiare i lettori con i suoi versi. In quest'ultima raccolta parla d'amore, ma anche di dolore, sofferenza dell'anima, tragedie, scelleratezze umane, di bellezze del creato. Penetra nei fatti, li rivive, ne coglie con passione il senso profondo, ne mitiga le asprezze, fa vibrare il sentimento umano della pietà e ne addolcisce la sofferenza con la grandiosità delle sue liriche che rasserenano lo spirito. Attraverso un linguaggio colto e contenuti profondi, il poeta attinge alla realtà della vita nei suoi variegati aspetti e la sua poesia diviene così universale, capace di suscitare emozioni, rievocare e interpretare vissuti con sensibilità e nobiltà d'animo. La musicalità che sorregge il discorso non è costruita, ma libera e generata dal messaggio stesso contenuto nel suo pensiero e nel pathos che lo attraversa. -
Paragulas nugoresas collias a pare
Questo non vuole essere un vocabolario. Attraverso una ricerca orale, parlando e studiando il dialetto ancora in uso ora, nelle campagne, venendo a contatto con la saggezza di uomini ottuagenari e oltre, consultando altri vocabolari, Gianni Manca ha trovato un'infinità di lemmi, di modi di dire, di aforismi, che gli erano sconosciuti. Il vernacolo di un popolo è qualcosa che appartiene alla terra, alla gente che ha vissuto il luogo stesso, al suo modo di essere. L'intimo desiderio dell'autore è che questa sua carrellata di parole possa essere compresa, divulgata, insegnata ai più giovani, che essi possano essere gli araldi di un tempo a venire, che non facciano morire questo dialetto per un tempo infinito bistrattato, violentato e abbandonato in un oblio immeritato. -
L' imprenditore vincente. Guida e strumenti per la gestione dell'impresa
790.000. Questo è il numero delle aziende chiuse negli ultimi 2 anni. Molti penseranno che la colpa sia da imputare alla pandemia, ma in realtà 150.000 sono le aziende che hanno chiuso ogni anno negli ultimi 15 anni. Ciò accade perché il mercato è in costante cambiamento: oggi più che mai viene chiesto all'imprenditore di gestire con responsabilità e competenza la propria azienda, al fine di adeguarla agli sviluppi di scenario che si presentano. Per fare questo mestiere, come qualsiasi altra attività, è necessario essere formati, possedere conoscenze e competenze, non fosse altro per distinguere un consiglio giusto da uno sbagliato. Molte imprese che hanno chiuso lo devono a quegli pseudo-imprenditori che si sono limitati ad ""alzare la saracinesca"""" senza la piena contezza di quello che stavano facendo. Alcuni di loro sono stati spazzati via da un mercato sempre più esigente, altri (purtroppo) sono stati supportati da sedicenti consulenti. Questo libro è stato scritto per l'imprenditore che non si accontenta, che vuole andare oltre ed essere noto sul mercato per quello che fa, che vuole essere presente per tanti anni e creare un marchio che si riconosca, che sappia usare le tecniche per riprendersi dagli errori, che voglia vedere e cogliere le opportunità di mercato prima degli altri, che desideri governare l'azienda e direzionarla con decisione e senso di responsabilità, che voglia contestare con argomentazioni valide un consiglio errato ricevuto dal consulente, che vuole saper valutare le persone giuste che possono accompagnarlo verso il successo e riconoscere facilmente gli ostacoli che possono allontanarlo dalla vetta, che vuole vincere... per l'imprenditore vincente!""