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Flussi distanti
Questa silloge è la storia di una donna matura che, come tante, vive l'abbandono faticoso di un compagno dai tratti narcisistici. La protagonista si ritrova da sola per la prima volta nella sua vita, in una grande casa di campagna. Dopo un periodo di visione"" grigia"""" del mondo, imparerà non solo a tagliare il vasto prato, ma persino a divertirsi disegnando frattali sull'erba. Una malattia le toglie il respiro più volte, ma questa sarà l'opportunità per accettare un nuovo modo di essere madre, affidandosi al figlio adulto in una naturale inversione di ruoli. E poi, imprevisto, un rapporto bizzarro e magico, insieme salvifico e pericoloso, con un uomo lontano e solitario. Attraverso la simbiosi con la natura e la piena accettazione della relatività del tempo e dello spazio, la donna decide di accogliere tutto quello che la vita ancora le offre, comprese le incertezze, e di vivere la propria solitudine come una risorsa irrinunciabile."" -
Nuvole e stagioni
Nuvole e stagioni è una silloge poetica che prende per mano il lettore, portandolo con leggerezza tra una velata nostalgia del passato, un senso di sfumata malinconia e impalpabile disincanto e un forte desiderio di vivere l'oggi, di scrollarsi di dosso ""l'anfora antica del ricordo"""" per assaporare il presente, cogliere attimi di gioia effimeri come un fuoco d'artificio, o godere di un brano di musica jazz, di una partita a tennis, di un momento di sensualità. Mentre corrono le stagioni, il poeta ricerca la sua strada: non la via maestra, semplicemente una strada che sia soddisfacente da percorrere, un cammino che prometta una liberazione di sé, come un pulcino si libera dal guscio per affacciarsi alla vita. Questa rinascita è davvero possibile? Quello che siamo, quello che la vita ha fatto di noi, ci segue come un'ombra incatenata al nostro passo. Avremo il coraggio di guardare dentro noi stessi?"" -
La melodia nascosta
La perdita della madre segna uno strappo nella vita di Sofia, adolescente appassionata studentessa di pianoforte, che da allora rifiuta di suonare. Il padre Simone la sostiene e non smette di sollecitarla, ma invano. Non lontano da Spoltore, paese in cui vivono, c'è un bizzarro edificio, una villa il cui cancello ricorda la tastiera di un pianoforte e sulla cui recinzione è inciso uno spartito musicale: è quello il deposito in cui Simone si reca tutti i giorni per il carico degli strumenti. Sofia, che dovrebbe altrimenti rimanere a casa da sola, accetta di seguire il padre e, esplorando il seminterrato del deposito, casualmente si imbatte in una stanza dove vengono lasciati gli strumenti imperfetti, perciò inadatti alla vendita. Si affeziona a un pianoforte bianco e magico, che suona da solo... un ""incontro"""" che sarà ricco di conseguenze."" -
Clessidre orizzontali
Se è vero, come scrive il poeta guatemalteco Cardoza y Aragon, che la poesia è l'unica prova concreta dell'esistenza dell'uomo, mettere la propria clessidra in posizione orizzontale, metafora dell'arresto del tempo, e poi fare il punto sulla propria vita rappresenta il momento in cui si prende coscienza di sé e si smette di essere come un moscerino nel mosto, ""ubriaco di ronzio che non si ascolta"""". È una poesia del disincanto e del disamore quella di Francesco D'Angiò, presa di coscienza di un cammino irrisolto e, nell'inseguirsi dispettoso dei giorni, l'impressione che tutto sia inutile, come la sabbia sotto i piedi di chi non ha mai gettato via le scarpe. """"So stare male così bene"""", scrive il Poeta, contemplando le macerie della vita. Accanto alle macerie, però, nasce lo stupore. E allora ci si rimette in gioco, magari camminando a carponi, """"fino all'angolo del coraggio"""". Sarà il momento di rimettere in piedi la clessidra?"" -
Un fiume per amico
Un paese della campagna piemontese, situato a ridosso di quel fiume che nasce alle pendici del Monviso per poi morire nel mare dell'estremo nord-est dopo aver attraversato tutta la pianura padana, è pure il luogo d'origine di Rico, un inguaribile sognatore adolescente, costretto, suo malgrado, a fare i conti con una nuova realtà emergente che caratterizzerà il ventennio a venire. Il susseguirsi di eventi imprevedibili lo costringerà a crescere e a confrontarsi con un presente che non lascia spazio ai sogni e con il quale faticherà a convivere. Saranno poi la sua capacità di valutazione e i suoi buoni principi a mostrargli la strada giusta. -
La mattanza di Castelnormanno
Un'abitazione di gente tranquilla, perbene e inerme diventa una tonnara, dove a essere massacrati non sono pesci ma persone: i coniugi Salvatore e Giovanna Mancuso e Vito Vinciguerra, noto titolare di un negozio di abbigliamento di lusso a Palermo e attempato fidanzato della ventenne figlia dei Mancuso: Assuntina. Il commissario Sanfilippo, intervenuto con i suoi uomini, si trova davanti uno spettacolo terrificante. L'assassino ha infierito sulle vittime con numerose coltellate e le ha sgozzate. Chi è la belva che non ha avuto pietà dei vivi né dei morti? E qual è il movente? Un amore impossibile o i venti milioni di lire che Salvatore Mancuso nascondeva in casa? Questi e altri gli angosciosi dubbi che dovrà risolvere il commissario, alle prese con una vicenda di amore e odio, che trasuda sangue e dolore. Ci riuscirà grazie al suo acume investigativo e all'aiuto di Tony Valente, un investigatore privato dotato di facoltà straordinarie. -
Era ancora martedì
Un amore giovanile lacerante, una storia di passioni cui lei metterà fine in modo per lui umiliante. La vita di Luca ne risulterà inevitabilmente condizionata. Legami effimeri, occasionali, rapporti senza emozioni, lo spingeranno sulla soglia della depressione, evitata soltanto grazie all'aiuto di Valerio, amico da sempre. Il successo nel lavoro e un ritorno di autostima non basteranno però ad evitare lo scivolamento verso una solitudine alla fine quasi desiderata e quindi, in un certo senso, consolatoria. Anche perché le ombre del passato, ripresentandosi, recideranno in modo anche brusco i nuovi legami, questa volta, sentimentali. Saranno le conseguenze di una piccola storia, vissuta quasi con distacco, a far sì che Luca riprenda a dialogare con se stesso, a interrogarsi, a definirsi. Al resto ci penserà poi il caso. Sullo sfondo lampi di amicizia e squarci di Roma. -
Attraverso le vostre ombre
Sullo sfondo della grande storia del Novecento si innesta una ""piccola storia"""" che vede protagoniste donne di generazioni diverse, Prudenza, Emiliana, Marta e infine Elisa: è quest'ultima, bambina ai tempi della seconda guerra mondiale, che ricostruisce la saga famigliare intraprendendo un viaggio alla scoperta di sé, interrogandosi su quanto le azioni compiute in passato e le grandi donne della sua famiglia possano aver influito sulla sua personalità, arrivando così ad accettarsi e a ritrovare quell'equilibrio che la ricerca di un affetto negato sembrava avere compromesso."" -
Tra cielo e terra
Una silloge di poesie limpide, dense di temi grandi, immagini luminose e riflessioni profonde. I temi portanti sono la Natura, il sentimento, espresso soprattutto dall'amore verso gli altri e dalla propria femminilità e, terzo ma non meno significativo, una fede quasi panteistica. L'elemento dominante è la Natura, fonte di stupore, che si manifesta nelle piccole cose, come uno stelo, un frutto, dai quali l'occhio si allontana per volgersi all'immensità del cielo... poi lo sguardo ritorna alla terra, ma sempre per guardare il cielo, non foss'altro che rispecchiato in una pozza d'acqua. Si coglie un senso di mistero e di speranza in un aldilà consolatorio - e qui non siamo distanti dalla visione cristiana -, ma non manca la percezione, sempre attraverso la Natura, di un mondo invisibile e onirico, popolato di esseri magici come le fate del bosco, o elementi naturali personificati, come il vento Zefiro, figlio degli dei: un buon sano panteismo, a temperare un monoteismo più severo e totalizzante. -
Poesie bianche e poesie nere
"Poesie bianche e poesie nere"""" è un viaggio interiore alla scoperta del mondo di una ragazza con forti instabilità: felicità-tristezza... come il bianco e il nero. Le """"poesie bianche"""" hanno l'intento di far divertire il lettore, suscitare sensazioni di tenerezza e meraviglia, ma anche far riflettere su temi importanti come l'autostima. Le """"poesie nere"""", invece, sono poesie di sfogo, scritte non per essere belle, ma per documentare stati d'animo, situazioni, e descrivere momenti di disperazione. In questa raccolta c'è tutta Noemi: una ragazza che difficilmente vede il grigio; per lei, tutto è bianco, o tutto è nero." -
Eroi nascosti
Luigi non è un cattivo ragazzo, ma certo uno scapestrato. Non sarà l'amor di patria a farlo combattere in trincea, eppure si comporterà da valoroso, fino a quando le circostanze non lo riporteranno su una cattiva strada, a commettere gravi reati per i quali la pena prevista è la fucilazione. Ma la sorte riserva a Luigi, e ad alcuni altri ragazzi come lui, la possibilità di scampare alla pena capitale: lo scotto da pagare sarà la partecipazione ad azioni di guerra molto pericolose e ""non ufficiali"""", tuttavia fondamentali per il successo bellico dell'Italia. Eroi nascosti rievoca la terribile guerra di trincea e le prime battaglie sull'Isonzo, i MAS, temibili motoscafi armati siluranti, ma ci porta anche """"dietro le quinte"""" della guerra, a vedere quello che non si può raccontare."" -
Di boxe e di vita. Un pugile italiano a New York
Il pugilato è uno sport di riscatto. È stato così per gli italiani all'inizio del secolo scorso, come per gli irlandesi e i neri americani, che negli States combattevano per emanciparsi da una condizione di povertà, emarginazione e miseria. Luca Michael Pasqua ha combattuto come dilettante, vincendo molti titoli, e poi da professionista, guadagnandosi l'appellativo di ""Luca Bazooka"""". Anche lui ha coltivato il sogno americano, allenandosi nella mitica palestra """"Gleason's Gym"""", e questa è la sua storia."" -
Ogni inizio è solo un seguito
Mentre Julia e Luisa trascorrono una piacevole vacanza a Chiavari, in Liguria, l'annuncio della visita improvvisa di Isabelle, che in viaggio dalla Bolivia ha una proposta per Julia, dà occasione a quest'ultima di fare i conti con i ricordi e i significati di quella che per lei è stata la ""sua prima vita"""": i trentacinque anni trascorsi tra Cochabamba e le Ande, nel suo paese natale, la Bolivia, prima di sposare Mauro e trasferirsi definitivamente in Italia. I ricordi evocati spaziano tra i paesaggi boliviani e un amore complicato, e col filo rosso di suggestioni poetiche che accompagnano i dialoghi, si ricompongono le relazioni tra Julia e i personaggi, si dipanano i nodi, intravedendo nuove, insospettate possibilità."" -
Improbabili corrispondenze
"Improbabili corrispondenze"""" è una raccolta di racconti composta da due sezioni, apparentemente inconciliabili, eppure intimamente legate da un'idea di base: il desiderio di tradurre in narrativa storie e sentimenti dei protagonisti, siano essi oggetti o persone. Alla base del pensiero di Consuelo Cordara, infatti, c'è la convinzione che in ogni essere, umano, animale, vegetale o minerale, esistano un'anima e una sensibilità superiore a noi sconosciute, possibili da esplorare attraverso la scrittura: è compito dell'autore cercare di immedesimarsi e di interpretare quell'anima e quella sensibilità attraverso una sorta di transfert letterario, che risulta stimolante per chi scrive ma - forse ancor di più - per chi legge." -
Ho spalancato le porte ai suoni dell'anima
La ""voce"""" di Monica Quargnali arriva al lettore nitida e limpida, purificata da qualsiasi ridondanza e scevra di qualsiasi autocompiacimento, dalle pagine della silloge Ho spalancato le porte ai suoni dell'anima. Sono strazianti i giorni dell'addio, è sempre breve il viaggio che si fa con la persona amata, per quanto possa durare ed è terribile la cesura della morte che rende le cose non dette e non fatte impossibili da dire e da fare, anche se il """"noi"""" continua ad essere un """"noi"""", un'assoluta presenza. È però giusto cercare un nuovo esistere, è giusto lasciare andare chi non c'è più anche se non si sa dove, in un possibile """"oltre"""" fuori dal tempo. Solo così, piano piano, il ricordo si fa più lieve, il """"noi"""" lascia posto all'""""io"""", nella forza dell'amore passato si trova la forza per accendere la speranza, per vivere il tempo che resta. Ma l'amore non finisce, si trasforma, è """"presenza in assenza""""."" -
L' ingaggio
Busto Arsizio, 3 luglio 2019: Luciano Seprio, il ""maestro"""" dell'associazione culturale Tempi Nuovi, viene trovato cadavere, ucciso da tre colpi di pistola al torace. Tre giorni dopo, a Sesto Calende, viene rinvenuto il corpo di una donna di circa sessant'anni, annegata nel Ticino, apparentemente in seguito a una rapina. Laura Levi, la comandante della locale stazione dei carabinieri, è persuasa che tra le due morti ci sia un qualche legame, quando scopre che la donna, Elisa Dapporto, frequentava Tempi Nuovi e conosceva Seprio. Il mistero si fa ancora più intrigante con la comparsa della bella Asia Perri, anche lei in relazione con l'associazione e con i due defunti e, inspiegabilmente, erede del cospicuo patrimonio della Dapporto. Le indagini sembrano non approdare ad alcuna soluzione sensata, e soltanto l'acume e l'ostinazione di Laura permetteranno di far luce su una storia in cui ogni personaggio, nessuno escluso, ha lati luminosi e angoli bui e dove il cinismo più estremo può mascherare una sincera tenerezza."" -
Il castello di fuoco (1574-1581). Mille rimpianti. Vol. 2
Lisbona, marzo 1574: caracche e galeoni salpano verso oriente. Tra i passeggeri che affrontano la perigliosa traversata fino all'India e oltre, c'è il gesuita Alessandro Valignano. Gli è stato assegnato dal Generale della Compagnia l'incarico di Visitador (ispettore) delle missioni in Africa e Asia. Si avvera per lui il sogno di una vita, abbandonato dopo una giovinezza turbolenta e poi riapparso, quasi suo malgrado: varcare gli oceani fino al remoto Japòn. Oda Nobunaga, il signore della guerra che sta riunificando il paese, protegge i cristiani. Questi però non sono che pedine nel gioco politico/militare dell'epoca e rischiano di essere sacrificati a ogni nuovo sviluppo. Il personaggio più temibile è lo stesso Nobunaga, che lunghi anni di lotta per la supremazia hanno trasformato in un tiranno sanguinario. Alessandro si prepara all'incontro cruciale con Oda Nobunaga ma proprio in quel momento, il destino aprirà sotto i suoi piedi la trappola di un ricordo. -
A funny despair
Nella ""Milano da bere"""" di inizio millennio, il pittore vicentino Jacheto e alcuni amici e amiche cinquantenni cercano di ingannare la loro solitudine affogandola nei pettegolezzi e negli spritz serviti nei bar alla moda sui Navigli. Consapevole che i valori di riferimento del suo gruppo sociale sono quanto mai labili, l'artista intende denunciare questo ambiente borghese dipingendo un quadro sulla cecità, rappresentando una fila di persone - in cui sono riconoscibili molti dei suoi amici e conoscenti - incapaci di guardare davanti a sé, emblema di una generazione e di una società priva di autenticità e di possibilità di rinnovamento. Ma Jacheto saprà trovare una via di fuga. Forse."" -
L' isola dei morti
Dieci persone, cinque uomini e cinque donne, vengono rapite da un misterioso commando e trasportate su una minuscola isola in mezzo al Pacifico: il miliardario Joshua Kyle le ha scelte accuratamente perché ha deciso di organizzare e di offrire a un ristretto gruppo di amici uno spettacolo singolare, strutturato come un videogioco, ma tutt'altro che virtuale. Durerà 100 ore e l'unico vincitore otterrà in premio cento milioni di dollari. Purtroppo per Kyle, non tutto va per il verso giusto... Tra colpi di scena e azione, la storia si sgrana senza lasciare un attimo di respiro al lettore, che pure non potrà evitare di interrogarsi sugli aspetti più nascosti della natura umana, da quelli basilari e atavici come l'istinto di conservazione, al senso della lealtà e dell'onore. -
Vivace difettare
Pensare l'uomo ed il suo modo di vivere ai nostri giorni richiede una ricerca complessa, che deve essere fatta di riflessioni e di emozioni. La Poesia ha queste caratteristiche, ed attraverso l'equilibrio tra apollineo e dionisiaco, per usare parole di F. Nietzsche, si genera il pensiero e lo si rende colorato. Il componimento poetico non è solo parola, ma anche musica. La scelta della metrica italiana, eleggendo a Re l'endecasillabo, attorniato dalla corte dei versi classici, dona alle rime il ritmo. Con tali mezzi le poesie di questa silloge trattano la distanza tra uomo ed umano, là dove l'individualismo offusca l'orizzonte degli ideali. Raccontano anche dell'importanza dell'impegno personale per raggiungere le mete che ci si prefigge, esprimono la centralità della scelta come fonte di libertà, e l'importanza dell'identità per valorizzare le differenze. Così in questi versi si accompagnano la filosofia, la sensibilità, e la musicalità, andando a passeggio insieme per i sentieri della vita umana.