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Panda scopre i colori
Un fantastico viaggio alla scoperta dei colori primari e delle loro mescolanze, in compagnia del piccolo Panda ed i suoi amici. Durante la lettura si possono coinvolgere i piccoli lettori con esperimenti di miscelazione dei colori primari, e con attività pittoriche. Età di lettura: da 3 anni. -
Le parole asciutte
"Le parole asciutte"""" è un'antologia curata da Silvana Archetti di racconti brevi e novelle di autrici ed autori talentuosi, selezionati sulla base del concorso letterario indetto dalla casa editrice Temperino rosso edizioni dal titolo Narrando, che con il medesimo nome inaugura anche la sua nuova collana riguardante il genere. La varietà e l'originalità, oltre che l'inclinazione e la ricerca di un'essenzialità narrativa, costituiscono l'orientamento con cui gli scritti sono stati qui raccolti. Il libro che presentiamo è idealmente dedicato a un lettore curioso e in cerca di piccole perle." -
Clima etico e leadership distributiva. Una nuova prospettiva del contesto organizzativo
In un mondo Occidentale da sempre espressione di individualismo e forte autorealizzazione personale, il contesto organizzativo si ritrova a far fronte alle sfide dell'era contemporanea. In effetti, con il crescente interesse verso il benessere dei dipendenti allo scopo di aumentarne anche la coesione e migliorare l'immagine stessa dell'azienda, il clima etico è divenuto sempre più oggetto di discussione. In questo lavoro, ci si propone di dare non solo una visione dettagliata di tale elemento nelle sue due principali forme, individualista e collettivista insieme alle implicazioni che ne comporta, ma anche uno sguardo al futuro con la presentazione di una forma di leadership ancora poco esplorata e che, probabilmente, porterà un'evoluzione nel panorama organizzativo odierno. -
L' intimo e il politico. Un rapporto in trasformazione
La società contemporanea, caratterizzata dall'imperativo della trasparenza e dalla promozione generalizzata della sfera intima, è fondamentalmente depoliticizzata. La fine della partecipazione con finalità sociali si è verificata parallelamente al dilagare dello psicologismo e all'interesse morboso per i problemi dell'Io. La preoccupazione assillante per l'autenticità - propria e altrui - e la sopravvalutazione sistematica delle questioni psicologiche hanno offuscato il valore dell'azione sociale e condotto ad un progressivo abbandono della sfera pubblica, avvertita come vacua. Tuttavia, l'assenza di uno spazio pubblico non si lascia compensare facilmente né dai tentativi di rifugiarsi nella scena virtuale, né tantomeno da quelli di far rivivere il senso comunitario su scala ridotta. Si impone quindi una riflessione sul rapporto tra l'intimo e il politico, che si proponga di preservare la specificità di entrambi gli ambiti. -
Biografie leopardiane tra storia e finzione
Giacomo Leopardi è il poeta italiano protagonista del maggior numero di scritture biografiche finzionali. ""Biografie leopardiane tra storia e finzione"""", dopo una riflessione narratologica e un'attenta analisi comparata delle biografie fattuali del recanatese, dà conto degli esempi più letterariamente rilevanti del genere ibrido della biofiction. Grazie a questo oggetto letterario complesso, che fonde in modo paradossale il dato di realtà con contenuti o modalità narrative finzionali, la figura di Leopardi si libera dai connotati triti e polverosi della gobba e del pessimismo e acquista una, o meglio, molte nuove vite: si trasforma in un lupo mannaro nel diario apocrifo di Michele Mari, si rimpinza di dolciumi nel racconto onirico di Antonio Tabucchi e finge la propria morte per fuggire all'estero nel romanzo ucronico di Alessandro Zaccuri, mentre la sua interiorità viene profondamente scandagliata nella biografia sentimentale di Giampaolo Rugarli."" -
Il tempo sospeso. Decameron 2020
"Il tempo sospeso"""" è un'antologia curata da Attilio Fortini di racconti, scritti da ventisette tra Autrici ed Autori selezionati sulla base del concorso letterario indetto dalla casa editrice Temperino rosso edizioni durante il periodo di lockdown, dovuto all'emergenza sanitaria. Traendo spunto dalle similitudini con l'ambientazione delle famose novelle del Decameron di G. Boccaccio, gli autori hanno interpretato con grande immaginazione il senso di questo """"tempo sospeso"""" della nostra attualità, permettendo ai lettori di osservare quel territorio che solo l'estro della letteratura sa mostrare, ossia molto più lontano da dove la pandemia nella propria ordinarietà concretizza la sua nefasta cronaca." -
Il braille strumento di emancipazione culturale
La comunicazione, ovvero la trasmissione di un messaggio da mittente a destinatario, si realizza in ogni momento delle nostre vite. Dal punto di vista interculturale risulta necessario conoscere quali sono i codici, gli eventi e i valori comunicativi degli interlocutori. La conoscenza delle lingue straniere è oggi fondamentale per la comunicazione, ma lo è altrettanto la conoscenza di codici come il Braille. Nel mondo contemporaneo le disabilità accomunano molte persone, tra cui i non vedenti, e alcuni studiosi hanno addirittura constatato che circa l'80% delle informazioni che raggiungono la nostra corteccia cerebrale passa attraverso gli occhi e solo il 20% giunge dall'orecchio. Il Braille rappresenta lo strumento grazie al quale è possibile l'apprendimento e la conoscenza, ma soprattutto l'accesso all'interculturalità di cui tutti abbiamo bisogno per affermarci e crescere. -
Storie fantastiche. Racconti per bambini. Ediz. illustrata
Tutto ebbe inizio con quelle mirabili quattro parole e un solitario apostrofo chiamato in loro soccorso per armonizzare la sequenza tanto declamata per grandi e piccini. Udite e meditate perché saranno loro la vera e pura essenza di ogni inizio di cui la storia per potersi chiamare tale e divenire fantastica si avvale. Suonino le trombe e aprite totalmente gli auricolari, perché solo così ci si potrà emozionare ascoltando, per l'appunto, la mitica frase: ""C'era una volta"""", e poi tanti e tanti puntini, che non sto a raccontarvi. Questo libro presenta ventidue racconti di Autrici e Autori che nutrendosi d'infinita fantasia hanno creato storie fantastiche. Età di lettura: da 5 anni."" -
I voli d'Icaro
Il mito d'Icaro è entrato nell'immaginario comune per simboleggiare chi, animato da un desiderio irrefrenabile, mette a rischio la propria vita pur di raggiungere l'incommensurabile. Allo stesso modo d'Icaro anche la poesia ricerca questa sublime grandezza, ma piuttosto che con ali di cera, lo fa con le sue vulnerabili parole. -
Sepsi latente
In un mondo in cui sentiamo di poter avere tutto certe persone desiderano solo avere il controllo di sé. In ""Sepsi latente"""" ci si interfaccia con un io che combatte per quel controllo. Una lotta tra l'istinto umano di aggrapparsi a qualsiasi cosa per sopravvivere e la lucida consapevolezza di non poter frenare la corsa verso la propria autodistruzione. Una consapevolezza sempre più forte, al quale l'io forse si arrende. È una malattia differente, un'infezione ma senza cause, trattabile solo con cure palliative, ormai annidatasi al punto da diventare parte integrante del soggetto. """"Sepsi latente"""" è la storia dell'annientamento interiore di un individuo, di un crollo che smette di essere latente per il solo fatto di esser stato letto."" -
Arrampicarsi sull'infinito
Arrampicarsi sull'infinito è un percorso fatto di attimi, frammenti, trasparenze, che aiuta a vedere e a leggere dimensioni nascoste al di là dell'ordinaria percezione del reale. Spinge a trascendere le miserie del vivere e a librarsi in un etere più sottile, dove il percorso di vita terreno assume un senso ulteriore. Descrive il dipanarsi di un'esperienza interna, attraverso momenti di consapevolezza sempre più profonda, in cui l'introspezione alimenta l'esperienza mistica e questa esalta l'introspezione, in un cammino che ha qualcosa dell'itinerario della mente verso Dio dei monaci, del processo d'individuazione di Jung, dell'opus alchemico e delle acquisizioni delle pratiche meditative, ove l'Assoluto verso cui si tende non corrisponde a un Dio confessionale, ma a un Dio transconfessionale e plurale, un'intelligenza cosmica, un Deus sive natura da cui tutto si origina e in cui tutto si riassorbe. Il linguaggio poetico cala i sistemi simbolico-idealistici dai cieli dell'astrazione alla carnalità delle emozioni, descrivendo la distillazione dalla pesante oscurità della materia di una scintilla di perfezione originaria, che mira a ricongiungersi con l'Uno-Tutto. -
Ouverture dell'oltre
Come ha scritto tempo fa il poeta, pittore e scultore Ennio Onnis, leggere Elena Circei è come trovarsi di fronte a un'inattesa visione, a un mistero, a una magia inspiegabile. Veramente meraviglioso, questo suo mondo. È il mondo dell'Oltre, in cui gli opposti si incrociano e convivono in una zona franca, fatta di materia e antimateria. Un mondo che forse anche noi abbiamo già vissuto nei nostri sogni, o in qualche vita passata, ma del quale abbiamo purtroppo perso la memoria. -
Lievi inquiete impressioni
Le nostalgie impresse nei luoghi, la bellezza della natura, evidente anche nella fisicità umana e presente nella sfera psicologica, ma spesso eclissata; i sogni, le incomprensioni, le ingiustizie e i conflitti, compongono il quadro variegato dell'esistenza umana. Stati d'animo e pensieri evanescenti, carichi di inquietudini e apparentemente privi di sensi e significati, fluttuano inoltre in maniera caotica nella mente. Un'eco intima e misteriosa si riverbera su tale coacervo e un filo sottile di nuove impressioni attraversa il tempo, tinteggia i luoghi e le vicende, conferendo a tali scenari nuove e tenui sfumature. Le parole delle poesie sublimano quindi come una spuma leggera e rilucente, e del vivere nulla è vano. -
Con i miei occhi
CON I MIEI OCCHI è una raccolta di descrizioni: esperienze, situazioni, momenti osservati da una prospettiva non priva di auto-ironia e di scherzoso affetto. Pur conservando la loro semplicità, eventi quotidiani e comuni si caricano (o si alleggeriscono) di dettagli secondari. Osservati successivamente, inquietudini e affanni possono far sorridere, o addirittura ridere. Le poesie sono come fotografie istantanee che occhi fantasiosi tentano di animare. Il linguaggio utilizzato è leggero, ingenuo, immediato, con ricorso alle rime per sostenere ritmo narrativo, per prendersi gioco e fare sorridere il fanciullo che è in noi. -
Incontri inattesi
È un caldo pomeriggio d'estate e ""Villa Margherita"""", un elegante e rinomato ristorante sulla collina torinese, si sta animando: è in corso il banchetto di nozze di Antea Manetto e Filiberto Colombano. Dovrebbe essere un normale e fastoso momento di gioia, da trascorrere brindando e mangiando, ma non per tutti... Enrica Colombano, figlia dello sposo, ha appena fatto conoscenza con un giovane, che non sembra essere attratto da lei. Per Enrica, però, è una questione di orgoglio: deve conquistarlo a tutti i costi. E sembra essere così anche per Adamo Manetto, il padre vedovo della sposa, che rincorre il sogno di rifarsi una nuova vita. Che sia una delle tre amiche, che Antea ha invitato al suo matrimonio, la persona adatta? Gli sposi sono talmente presi dalla loro felicità che perdono di vista un sacco di ospiti. Se ne accorgeranno, quando a notte fonda, nella suite che hanno scelto per trascorrere la loro prima notte di nozze, suonerà il telefono..."" -
Dal solaio
Due sono i soggetti intorno ai quali si svolge la scrittura poetica del volume: la mancanza di qualcosa che non è stato, e l'inquietudine per la fragilità degli appigli cui sono aggrappate le umane esistenze. I componimenti sono veri squarci su un paesaggio interno che assume sempre più le tenui sfumature dell'inevitabile distacco. Il tentativo dell'autore è il ritorno a un linguaggio liberato dalle esperienze di una ricerca propria dell'ultima stagione poetica e che tanto ha contribuito a rendere difficile la comunicazione. La centralità restituita al soggetto che scrive e l'immediatezza con cui si cerca di rappresentare l'inspiegabile sono due caratteristiche di questo impianto compositivo. -
Delitti in camice bianco. Le memorie del cuore
Come raccontare l'esperienza di volontariato senza cadere nella retorica? Scrivere un medical thriller ambientato in un grande ospedale metropolitano è la soluzione. L'ospedale è un microcosmo, un mondo fuori dalle rotte abituali, si nasce, si muore ci si trasforma. Il tema della memoria permette di raccontare la vita dei personaggi del libro, attori di una vicenda che parte dalla quotidianità e muta in un intreccio d'interessi economici e di potere, dove i colpi di scena costringono i protagonisti a cambiare le loro convinzioni e anche le loro vite. Le volontarie, Emma e Mabel, scoprono che una loro collega è stata rapita, con l'aiuto di due pazienti ricoverati nell'ospedale Santa Teresa di Milano, si troveranno coinvolte in situazioni che non avrebbero mai immaginato e scoprono che nessuno è quello che sembra... nemmeno l'amore. -
Sortilegio-Witchcraft. Ediz. bilingue
Nell'angoscia del disgregarsi di un mondo conosciuto e nell'attesa, non scevra di timore, del profilarsi di un nuovo orizzonte, germinano pensieri, riflessioni. Il linguaggio che va a comporre la presente raccolta, espresso nella musicalità di due lingue diverse, italiano e inglese, si fa strumento di resilienza, esercizio di libertà. «Sono liriche immerse nel 'sentimento del tempo', come flash di consapevolezza, e dicono tutta l'urgenza di intervenire, per far sì che il momento che stiamo vivendo non si trasformi in un punto di non ritorno». (Luciana Floris) -
Fiori di Bach per colazione
Fiori di Bach per colazione è la storia quotidiana di una cura, cara e feroce (parole di E.Borgna), è l'esperienza concreta dei mattini spesi dall'Autrice a rimettere le ossa per ripartire in silenzio sulla barca dell'inquietudine, tentando un equilibrio nella natura, prendendo finalmente dialogo e meritato spazio nella verità del cuore. La raccolta è un invito a partecipare, in movimento, al grande mistero dell'esistenza abitato di una possibilità infinità, e ad accogliere, non invano, gli oceani e le stelle. (Stare con la gioia e con la tristezza è come stare con vecchi amici, che restano per un po' e poi se ne vanno via, per poi tornare, senza fine THICH NHAT HANH). -
L' ultima partita
Julian vive e cresce col padre. La madre apparirà solo una volta. Gli scenari naturali raffigurati diventano territorio di sfida, abilità e destrezza per il ragazzo che trova nel pallone un amico con cui comunicare. In una cittadina semplice, elegante e accogliente, notato per il suo talento, si rivela fenomenale durante il torneo studentesco. Patty, sua compagna di banco in un'università fuori schema, sarà la prima tifosa e amica. Arriva il giorno della finale. In uno stadio gremito in ogni suo angolo suo padre, fuori per una mostra di pittura, sarà assente ingiustificato o almeno, questo crederà cercandolo senza successo nel posto a lui riservato. Il post partita segnerà la fine della vita sorridente, l'epilogo di ogni spensieratezza vissuta. Può una partita far cambiare le cose in un mondo che investe più sul cibernetico che sull'umano? La tragedia, in una città che muta. Nel sottofondo lo sport che riporta agli anni più belli della propria esistenza, perché spensierati e diventa il vettore di sfida, l'unico valevole, per la rivalsa di un'intera popolazione.