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Ciudad Juarez. La violenza sulle donne in America Latina, l'impunità, la resistenza delle madri
Ciudad Juárez (dello stato di Chihuahua, Messico) è famosa non solo per essere la città simbolo della criminalità organizzata, ma anche per le centinaia e centinaia di ragazze che, dal 1993, vengono rapite e uccise: alcune spariscono per sempre, altre vengono trovate sepolte nel deserto che circonda la città, violentate, seviziate, fatte a pezzi per poi essere trattate come spazzatura. E il peggio è che la polizia e il governo si nascondono dietro alla giustificazione che le uccisioni e le sparizioni sono conseguenze di situazioni familiari compromesse o di imprudenze irresponsabili da parte delle vittime stesse. La verità - emersa a poco a poco grazie a giornaliste e giornalisti coraggiosi - è invece che ci troviamo di fronte a un caso eclatante di violenza di genere. Ovvero: di violenza subita dalle donne per il solo fatto di essere tali. Non per nulla a proposito di Juárez si parla di femminicidio, un vero e proprio genocidio nascosto. Ecco allora che Juárez è il punto privilegiato da cui partire per riflettere su una questione di scottante attualità. -
Figli dell'incertezza. I giovani in provincia di Grosseto
Negli ultimi anni è diventato sempre più difficile capire chi sono i giovani, e questo non solo per quanto riguarda i loro pensieri, le loro aspettative, le loro ambizioni ed i loro progetti di vita, ma anche semplicemente per ciò che concerne la loro individuazione anagrafica. La ""gioventù"""" è infatti un'età di confine molto ampia e poco circoscrivibile, che spazia dall'infanzia - che finisce sempre prima - alla vecchiaia - che inizia sempre dopo - mischiandosi così con l'età adulta, come mostrano le espressioni """"giovani-adulti"""" o """"adulti-giovani"""", largamente utilizzate dai ricercatori e media. Esistono, quindi, vari modi di essere giovani, anche in Italia e in ogni provincia, tanto da essere un compito non facile riuscire ad interpretare questa età di mezzo. In questo quadro le ricerche locali assumono una notevole importanza e si rivelano particolarmente utili sia per indirizzare le politiche mirate alle nuove generazioni sia per valutare la portata euristica di un territorio. La ricerca di cui viene dato conto nel volume è stata realizzata su un campione di giovani 19-30enni residenti in Provincia di Grosseto con l'intento di coglierne, gli stili di vita, i percorsi formativi, le relazioni con il mondo del lavoro, il rapporto con la politica e la percezione dei fenomeni migratori, la partecipazione alla vita sociale e le idee che hanno sul loro futuro."" -
Municipium. I parametri sociali della città
Il paradigma del localismo italiano si avvia verso una profonda ridefinizione. Il tradizionale policentrismo dei sistemi locali di piccole e medie città si trasforma progressivamente in un ""megacentrismo territoriale"""", con grandi conglomerati di insediamenti metropolitani dove si progetta, si produce, si smista, si vende, si abita, fuori da maglie ordinate o da schemi percepibili attraverso specifici segni. La città rischia di perdere la sua forma, e con essa il senso di comunità territoriale. Il Rapporto RuR, realizzato in collaborazione con il Censis, si focalizza sulle domande sociali espresse dai cittadini (servizi, sicurezza, mobilità, casa), sul grado di consenso alla realizzazione delle infrastrutture, e comprende una classifica delle città più amate dagli italiani e degli architetti più conosciuti. Nell'ambito della ricerca è stato effettuato un approfondimento su Roma, Milano e Napoli."" -
L' orientamento pedagogico nella società globalizzata. I modelli operativi nelle Agenzie del Lazio
In una società destrutturata e disorientata appare prezioso uno sforzo di riflessione sul tema dell'orientamento. Ed è quanto si è proposta di fare qui l'autrice del presente saggio, utilizzando come strumento euristico il Comprehensive School Guidance Programs, il Modello di orientamento globale elaborato da Norman C. Gysbers e dalla sua scuola, opportunamente adattato al nuovo contesto. Si tenta, infatti, un'analisi e uno sforzo di riflessione sulle strutture di orientamento presenti nelle ""agenzie"""" territoriali del Lazio, con particolare riguardo alle strutture universitarie che operano istituzionalmente nella regione. All'università si chiede sì di fornire e trasmettere saperi e saperi utili, ma anche di far da ponte con il mondo reale della società concreta in cui si entra con saperi fattualmente negoziabili. Il che impone al mondo universitario un orientamento di ingresso e un orientamento in uscita. È su questi temi che si è soffermata la giovane autrice, temi rilevanti, oggi più delicati e importanti di ieri, visto il clima di incertezza che attanaglia la società attuale."" -
In vena di solidarietà. I mille volti della donazione in Avis
Il testo si propone di offrire al lettore una riflessione sui percorsi del fenomeno della donazione di sangue. Caratteristica fondamentale è di darne una lettura che prenda in considerazione non solo gli aspetti individuali che sostengono il gesto donativo, ma, congiuntamente, le peculiarità del contesto organizzativo specifico che ne permettono la realizzazione. Il testo prende le mosse da diverse ricerche condotte a partire dal 2004, promosse da Avis Sovracomunale Medio Varesotto in collaborazione con il Laboratorio di Psicologia sociale applicata dell'Università Cattolica di Milano, con lo scopo di evidenziare ciò che avvicina all'atto donativo e ne sostiene il mantenimento nel tempo. La tesi di fondo è che non si possa rendere conto adeguatamente di cosa sia il fenomeno donativo se non si connettono motivazioni personali e contesto organizzativo. Alla parte teorica di definizione delle caratteristiche peculiari del dono, della donazione di sangue e di Avis, segue un'ampia trattazione nella quale vengono affrontate in dettaglio le motivazioni personali e le variabili organizzative che sostengono il gesto donativo. Il volume si rivolge in particolare ai responsabili delle sezioni Avis, ai volontari ed ai donatori, ma interroga al contempo i professionisti delle politiche sociali e gli operatori che, a vario titolo, si occupano di donazione di sangue e volontariato. -
Il controllo strategico nelle amministrazioni pubbliche
Il controllo strategico è ancora poco diffuso tra le nostre amministrazioni pubbliche. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Accade di frequente che le amministrazioni in parola funzionino in maniera diversa da quanto ci si attenda. Anche l'approfondimento scientifico sul tema del controllo strategico delle amministrazioni pubbliche non ha fatto registrare molti contributi. Il processo di ""strutturazione"""" della conoscenza sull'argomento non raggiunge i livelli conseguiti con riferimento ad altre tipologie di controllo (controllo di gestione e valutazione della dirigenza). Il presente volume si propone di cristallizzare i risultati di un confronto - avviato con il Convegno Valutazione e controllo strategico nelle amministrazioni pubbliche. Dalla fase della pianificazione alla fase del controllo organizzato, con il patrocinio della Regione Puglia, dall'Osservatorio-Laboratorio sulle Amministrazioni Pubbliche (OLAP) dell'Università degli Studi di Foggia - sulle varie problematiche che attengono alla definizione e all'implementazione di un sistema di valutazione e controllo strategico delle amministrazioni pubbliche."" -
La lettura veloce nel lavoro. Corso rapido per professionisti, uomini d'affari, dirigenti, tecnici, operatori commerciali.... Ediz. illustrata
La velocità di lettura è la più importante capacità di ""gestione del tempo"""" che è possibile acquisire. Molte delle nostre letture hanno a che fare con il nostro lavoro. Si calcola che in un normale ufficio le persone leggano in media per almeno 4 ore al giorno. Le aziende pagano milioni di ore di lettura. Si legge per avere istruzioni e documentarsi; per prendere decisioni basate su informazioni scritte; per aggiornarsi su prodotti e servizi; per tenersi al corrente; per scrivere relazioni e rapporti. Questo libro è espressamente dedicato alle tecniche di lettura rapida più utili per leggere documenti di lavoro. L'autrice ha insegnato a più di 200.000 dirigenti in 25 paesi ed è famosa per le innovazioni introdotte nelle tecniche di lettura rapida. Ogni capitolo fornirà preziose informazioni, utili consigli e direttive pratiche per aiutarvi non solo a leggere di più e più velocemente, ma a leggere con efficacia, migliorando la vostra capacità di memorizzare. Il volume propone una quantità di esercitazioni, attività da svolgere, test di valutazione e casi che portano il lettore a impegnarsi attivamente e a sperimentare subito i suggerimenti e le tecniche proposte."" -
Eco-efficiency and innovation. Le architetture sostenibili di Sheppard Robson-The sustainable architectures of Sheppard Robson. Ediz. bilingue
La ricerca del rapporto fra eco-efficienza e innovazione tecnologica rappresenta uno dei principali ambiti di applicazione di numerosi progettisti impegnati nel campo della sostenibilità. All'interno di tale ambito, l'aspirazione ad un'architettura più ""responsabile"""" è riscontrabile in modo particolarmente evidente nel lavoro dello studio britannico Sheppard Robson, che restituisce una visione dell'architettura intesa come un ininterrotto processo di ridefinizione delle possibili relazioni tra gli aspetti ambientali, sociali ed economici del progetto sostenibile. Nel corso di numerosi decenni Sheppard Robson è riuscito ad occupare un posto centrale nel panorama architettonico, dedicando una specifica attenzione ai temi dell'ambiente, dell'innovazione, del trasferimento tecnologico, della progettazione integrata."" -
Corpi urbani. Differenze, interazioni, politiche
Il libro affronta due campi di ricerca distinti, anche se internamente collegati. I primi due capitoli esplorano le relazioni tra corpi, case e spazio pubblico: le strategie di sorveglianza e controllo da una parte, dall'altra parte le tattiche di resistenza e le pratiche di auto-valorizzazione. L'obiettivo è costruire un modello di pianificazione 'sensibile alle differenze', modulata sui bisogni e sui desideri dei corpi plurali che abitano le città, nella loro ricchezza di genere, età, stili di vita e di consumo, disposizioni sessuali, religioni e spiritualità, provenienza geografica e culturale, condizioni di salute fisica e mentale, livelli di reddito e collocazione sociale (e dei corpi altri dall'uomo: animali, piante, sistemi naturali e 'altri terrestri'). Nei successivi tre capitoli vengono discussi i limiti e le possibilità della pianificazione interattiva (dalla governance alla progettazione partecipata, dalla democrazia deliberativa alle 'politiche pubbliche dal basso') intesa come pratiche di negoziazione delle relazioni tra abitanti e luoghi. La tesi è che solo i modelli di pianificazione basati sull'interazione spinta, la conversazione sociale e il sostegno alle esperienze di auto-organizzazione collettiva siano oggi in grado di interpretare l'intreccio di traiettorie e aspirazioni della moltitudine di corpi urbani (umani e non umani) che abitano le città contemporanee. -
Dopo Belfiore. Le memorie di Attilio Mori e di Monsignor Luigi Martini (edizione di Albany Rezzaghi) ed altri documenti inediti
L'ingegner Attilio Mori e Monsignor Luigi Martini, due uomini diversissimi, eppure legati dalla vicenda del Comitato insurrezionale di Mantova, l'uno in veste di membro eminente della cospirazione, l'altro in veste di canonico della diocesi e confortatore dei condannati a morte, per motivi diversi provarono il bisogno di far sentire la loro voce ai posteri, redigendo l'uno le proprie Memorie durante la detenzione, e l'altro, dopo il famoso Confortatorio, redatto a Mantova liberata dal giogo austriaco, la sua Appendice. Le Memorie e l'Appendice rimasero purtroppo inedite per motivi essenzialmente politici, ossia veti e inibizioni provenienti da direzioni opposte. Lo scopo del presente volume è quello di rendere noti, opportunamente contestualizzati e commentati, i testi inediti detti (con altri documenti) al fine di apportare più luce su una vicenda centrale del nostro Risorgimento e anche su importanti accadimenti successivi, altamente indicativi del divario che troppo spesso nel nostro paese si crea fra realtà e mistificazione, ricerca della verità e uso politico della storia. In tale ottica, tramite queste fonti narrative e con l'apporto di Albany Rezzaghi, il diavolo e l'acqua santa, ossia il marmoreo ed anticlericale Mori e il devoto ed angelico Monsignor Martini, collaborano senza saperlo per ristabilire e consolidare la verità storica, verso il futuro. -
Origini e sviluppi della ricerca valutativa
È sempre più frequente che chi ha responsabilità in campo educativo (non importa se a livello didattico o di gestione) riconosca l'esigenza di sviluppare procedure adeguate per la valutazione. In una prima fase l'esigenza era soprattutto quella di migliorare le caratteristiche dei giudizi espressi sugli apprendimenti degli allievi, ma negli ultimi decenni l'orizzonte di riferimento si è venuto progressivamente allargando, fino a comprendere l'insieme degli aspetti che identificano l'attività educativa. Un contributo importante alla crescita di attenzione nei confronti della valutazione è quello fornito dalle organizzazioni internazionali che, fin dalla fine degli anni sessanta, hanno promosso rilevazioni e analisi a carattere comparativo. In questo libro si propone un percorso attraverso i principali momenti che hanno segnato lo sviluppo della ricerca valutativa. Occorre essere consapevoli delle relazioni che si sono stabilite tra la crescita dei sistemi scolastici e la messa a punto di modelli e procedure capaci di sostenere le interpretazioni di realtà progressivamente più complesse. -
Educare alla speranza. Itinerari pedagogici e didattici speciali
Il volume raccoglie gli atti del convegno che si è tenuto a Roma nei giorni 7-9 maggio sul tema: ""Educare alla Speranza oggi. Sfide educative e itinerari pedagogici per uno sviluppo integrale della persona"""". Tale iniziativa ha costituito un'occasione significativa di incontro tra le università romane e ha visto anche la partecipazione di un docente francese di pedagogia speciale. Il libro, che accoglie i contributi di A.M. Favorini (curatrice), F. Botturi, C. Nanni, G. Tognon, E. Plaisance, C. Di Agresti, M. Olivetti, M. D'Amato, F. Pesci, L. Chiappetta Cajola, I. Fiorin, C. Palazzini, A.M. Di Santo, M. Farina, M.O. Llanos e F. Montuschi, intende proporre sia una riflessione accurata sul delicato e complesso tema dell'educazione letto da diverse prospettive (antropologica, storica, pedagogica, pedagogica speciale e sociologica) sia un fecondo dibattito sui punti di forza e di criticità legati alle varie fasi dell'età evolutiva in una prospettiva dialogica. Lo sfondo di riferimento e di condivisione di tutti gli studiosi è stato il tema della speranza insito in ogni processo educativo aperto al futuro e all'incontro con l'altro per la promozione e la costruzione del progetto di vita in un'ottica integrante e inclusiva."" -
Il mercato del latte. Rapporto 2009
Il Rapporto sul mercato del latte, curato dall'Osservatorio sul Mercato dei Prodotti Lattiero-caseari, in collaborazione con l'AIA (Associazione Italiana Allevatori), che giunge alla sua quindicesima edizione, si propone come strumento di conoscenza del settore lattiero-caseario a supporto di coloro che, a diverso titolo - si tratti di istituzioni pubbliche, organizzazioni professionali, strutture associative, operatori d'impresa e studiosi - sono chiamati a contribuire al funzionamento del comparto lattiero-caseario. Lo sforzo principale è stato, quindi, quello di coniugare completezza, tempestività e rilevanza delle informazioni fornite e delle analisi effettuate, con la sintesi necessaria a farne uno strumento efficace. La pluriennale e qualificata tradizione che l'Osservatorio Latte può vantare nell'ambito delle analisi di settore costituisce garanzia di un marcato rigore scientifi co-associato ad una maggiore concretezza ed aderenza ai problemi più vivi di un comparto, quello del latte e dei prodotti lattiero-caseari, che è uno dei più complessi ed articolati del settore agro-alimentare nazionale. -
Elementi per il governo del territorio
Il volume, attraverso un approfondimento soprattutto dell'aspetto legislativo, che serve a illustrare a chi legge le regole oggi presenti nel settore del governo del territorio, intende fornire le conoscenze necessarie alla lettura e alla comprensione delle principali problematiche emergenti nelle città italiane ed europee, al fine di individuare significativi contenuti e strumenti di intervento. Esso è strutturato lungo un percorso che si snoda intorno ai temi dell'urbanistica, della pianificazione e del governo del territorio assumendo come filo conduttore la Legge Urbanistica Nazionale che rimane, a oggi, l'unico quadro di riferimento in Italia. Un ordinamento con il quale le Leggi Regionali riformiste succedutesi dagli anni Settanta si sono relazionate poco ma che, essendo ancora vigente, spesso determina effetti negativi che mettono in discussione le scelte innovative proposte da tali Leggi e dai Piani da esse introdotti. L'intento non è tanto delineare l'evoluzione teorica e metodologica dell'urbanistica, quanto costruire un quadro ordinato degli strumenti tecnici che traducono tale disciplina nella pratica operativa del governo del territorio e della progettazione della città contemporanea. La conoscenza di tali strumenti, dalla forte impronta operativa, è finalizzata all'individuazione delle modalità attraverso le quali può prefigurarsi il futuro di un territorio e di un insediamento urbano coerente con una determinata visione-obiettivo. -
R.C. auto in Italia. Confronto tra risultati e prospettive
Il Ramo R.C. Auto ha rilevanza non solo economica, ma anche sociale e segnaletica in quanto esprime le risorse economiche destinate dai cittadini al rispetto dei diritti altrui e rientra fra i parametri base dei principali indicatori economici interni e di confronto internazionale. Il Ramo dell'R.C. Auto in Italia - così come l'intero comparto assicurativo danni - evidenzia un grado di sviluppo inferiore rispetto a quello dei principali Paesi europei. Tuttavia, negli ultimi anni il settore ha manifestato una crescente dinamicità che ha contribuito ad avvicinarlo agli standard qualitativi e quantitativi internazionali. Gli interventi attuati dalle compagnie in risposta agli stimoli normativi e di mercato hanno creato le condizioni per realizzare importanti miglioramenti i cui effetti positivi caratterizzeranno il futuro del settore. Il presente volume raccoglie gli stimoli emersi nel corso del Convegno ""R.C. Auto in Italia. Confronto tra risultati e prospettive"""" tenutosi a Brescia il 15 maggio 2009, tracciando le principali linee evolutive del settore R.C. Auto nazionale e individuando i fattori esplicativi dei fenomeni più rilevanti. Inoltre, analizza in modo critico e propositivo, l'impatto che ciascuno di questi ha prodotto sulle strutture e sulle strategie gestionali degli operatori coinvolti."" -
L' imprenditore quaternario. Avanguardie del capitalismo immateriale
Qual è la fase economica che, in questo inizio di secolo, sopravviene al postindustriale? Il volume illustra la nascita del capitalismo immateriale, fatto di servizi sofisticati, personalizzati, filosofici, nel quale - mediante arditi processi di mobilitazione dei potenziali fruitori - è possibile offrire a grandi masse prestazioni creative che sanciscono l'avvento d'una élite imprenditoriale irraggiungibile e potente. -
Archetipi d'impresa. Istruzioni per uno sviluppo «eroico» della piccola impresa
La piccola impresa, al cospetto di un mercato sempre più complesso e difficile, si trova a giocare, col fardello della sua fragilità, una sfida ""eroica"""" non solo perché è in ballo la sua stessa sopravvivenza, ma perché porta avanti una missione d'interesse collettivo basata sia sulla sua rilevanza economica complessiva, sia soprattutto su valori culturali e personali importantissimi per la qualificazione della vita civile. In questa sfida è sempre più difficile capire quale possa essere la strada più opportuna per garantirsi un futuro migliore, anche perché le strade tendono ad essere diverse da impresa a impresa, essendo ognuna differente da altre per caratteristiche di fondo, forme di pensiero e risultati aziendali. Inoltre, se da una parte è estremamente difficile scegliere oggi il proprio percorso futuro, da un'altra individuarlo e decidere di seguirlo vuol dire mettersi profondamente in discussione, accettando l'ipotesi appassionante ma anche dolorosa di agire per modificare aspetti propri assai radicati. Anche per questo il percorso di sviluppo assume connotazioni """"eroiche"""". Il libro vuole essere dalla parte della piccola impresa nell'aiutarla a cogliere le configurazioni imprenditoriali più ricorrenti come veri e propri """"archetipi"""", ipotizzando al tempo stesso i più appropriati percorsi evolutivi a seconda della condizione archetipica di partenza."" -
Alzheimer. Come diagnosticarlo precocemente con le reti neurali artificiali
L'Alzheimer è la principale causa di demenza. Nel mondo colpisce 18 milioni di persone, destinate a superare i 34 milioni nell'anno 2025, secondo le stime dell'Organizzazione mondiale della sanità. Il 26 settembre 2008 la malattia di Alzheimer è stata riconosciuta dal Consiglio dei Ministri dell'Unione una ""priorità europea"""". Patologia neurodegenerativa complessa e multifattoriale, la sua diagnosi risulta difficile anche al clinico più esperto, tanto che nessun tipo di indagine in vita risulta al momento capace di discriminare """"con assoluta certezza"""" fra invecchiamento fisiologico del cervello, Alzheimer e altre forme di demenza. I trattamenti oggi disponibili, spesso somministrati in fase avanzata di decorso di malattia, sono pressoché sintomatici. È per questo che si rende strettamente necessario mettere a punto strumenti che consentano una diagnosi precoce della malattia, sin dalle fasi precliniche e predemenziali della sua evoluzione. Proprio in tale ottica, questo libro intende portare all'attenzione non solo dei clinici, ma anche dei non addetti ai lavori, le nuove acquisizioni della ricerca scientifica in materia di biomarcatori candidati (neuroimaging strutturale e funzionale, EEG, sangue, liquido cerebrospinale, genetica ecc.), modelli computazionali della patologia in esame, tecniche innovative di analisi non lineare dei dati ottenibili in sede di screening."" -
Top employers Italia 2010
Grazie ai progetti Top Employers, dal 1991 CRF analizza le migliori pratiche nella gestione delle risorse umane, mettendo in evidenza le organizzazioni che dimostrano un impegno sempre maggiore nell'attrarre, trattenere e motivare il talento. Oltre 2.500 aziende in tutto il mondo hanno già partecipato ai progetti Top Employers. Le aziende presentate in questo libro hanno dimostrato grandi doti nel valorizzare il capitale umano, svelando le loro più efficaci strategie e politiche HR durante le interviste effettuate a managers e giovani talenti. Doppiamente meritevoli, per ostentare la loro leadership anche in contesto economico difficile e che in molti casi costringe le stesse aziende a rinunciare ad alcuni dei loro collaboratori. In tutti i paesi in cui opera CRF, è stato utilizzato il CRF HR Benchmark Survey 2009TM, un questionario che analizza diverse tematiche inerenti la gestione delle risorse umane, tra cui condizioni di lavoro, formazione e sviluppo, remunerazione e benefit, cultura organizzativa, opportunità di carriera. -
Segretariato sociale e riforma dei servizi. Percorsi di valutazione
Questo lavoro nasce da una insofferenza verso un atteggiamento presente nell'ambito delle politiche sociali: in tutti quegli studi sui servizi sociali che danno per scontato che essi siano quello che c'è scritto nelle leggi che li istituiscono, in tutti quegli studi sui piani di zona che danno per scontato che sia stato attuato tutto quello che avevano promesso, e via enumerando. L'insofferenza poi cresce quando ci si accorge che successive leggi di riforma modificano le prescrizioni legislative precedenti in base a un preteso superamento della loro concezione, senza avere una minima idea di cosa era successo concretamente nelle diverse realtà in cui erano (o non erano) state applicate, o quando successive ondate di programmazione avvengono in base a nuovi principi che si contrappongono ai vecchi su un piano generale e non su quello di un'analisi dell'esperienza. In altre parole, c'è molta ideologia in giro, soprattutto in temi come questi che riguardano da vicino non solo i bisogni e i diritti dei cittadini, ma anche i comportamenti della pubblica amministrazione. Invece bisogna partire dai fatti, siano essi servizi realmente offerti, modi di pensare, capacità di attivarsi, modifiche nei comportamenti, risultati ottenuti. E solo in base a queste ""evidenze"""" è possibile programmare, riprogrammare, correggere, giudicare.""