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Il grande colouring book
Un grande albo da colorare, insolito, pieno di idee originali e tante sfide, in perfetto ""stile Tullet""""! Colorare non è mai stato così divertente. Età di lettura: da 3 anni."" -
100 cose da colorare. Ediz. illustrata
Pronto per un viaggio a colori? Un grande libro con tantissimi disegni che aspettano solo di prendere vita con i colori... difficile decidere da quale partire! Ogni pagina ha 100 diverse cose: 100 personaggi strambi, 100 animali buffi, 100 macchine fantastiche, 100 insetti curiosi, 100 cibi appetitosi. Non ti fermare, però: aggiungi altri disegni, altri particolari, altri sfondi. Lascia viaggiare la tua fantasia in piena libertà! Età di lettura: da 3 anni. -
Città e architetture industriali. Il Novecento a Modena
Frutto del lavoro svolto da più di quindici anni dal Comune di Modena sulla storia urbana, ""Città e architetture industriali"""" descrive e analizza le conseguenze sul territorio modenese dell'industrializzazione novecentesca. I saggi della prima parte del volume si occupano di tracciare la storia delle attività produttive a Modena e di descrivere l'impatto che queste hanno avuto sull'urbanistica. La deindustrializzazione di fine secolo ha infatti posto il problema del recupero e riutilizzo delle aree produttive, sia quelle industriali propriamente, dette sia i """"villaggi artigiani"""". Tema che si intreccia con quello dell'archeologia industriale, cioè lo studio e la tutela del patrimonio edilizio produttivo. Una sezione fotografica raccoglie i lavori di cinque giovani fotografi che hanno rivolto il proprio sguardo, con linguaggi e tecniche diverse, proprio al panorama industriale modenese. Infine, le schede offrono una catalogazione dei più importanti edifici industriali di Modena e dintorni, spaziando dalle fabbriche novecentesche alle più moderne sedi di aziende; due mappe dettagliate offrono al lettore la posizione precisa di ciascun edificio."" -
Domenica è sempre domenica. Raccolta di tavole domenicali di Calvin and Hobbes
Qualsiasi opera d'arte di tanto in tanto va presa, smontata, riportata al suo massimo splendore e poi nuovamente esposta agli occhi del mondo sensibile alla bellezza. Ciò vale ovviamente per ""L'ultima cena"""" di Leonardo, ma anche per quel capolavoro del fumetto pop che porta i nomi del bambino Calvin e del suo amico immaginario Hobbes. Come correttamente recita lo strillo nell'angolo in basso a destra della copertina, questa pubblicazione è una """"nuova edizione"""". Non si tratta cioè di una ristampa impiegatizia, di un banale automatismo scaturito dal braccio di ferro fra domanda e offerta. No. Questa ristampa si accomoda in libreria dopo un rigoroso controllo e riassetto filologico della traduzione e del lettering, così come sono state licenziate per la prima edizione americana da quel genio che si chiama Bill Watterson. Sulle sue indescrivibili qualità d'artista è pleonastico aggiungere parole. Sulla sua integrità d'artista, invece, è bene rinfrescarsi la memoria. Bill Watterson fu il primo cartoonist a raggiungere il successo senza mai farsi superare dal business. Disse sempre No (nemmeno No, grazie) a tutti coloro che volevano strappare Calvin e Hobbes dalle sue strisce di carta e riappiccicarli sulla pletora di prodotti che ci circonda. Con quel discorso e con quella scelta riuscì a """"eternare"""" la purezza artistica della sua creazione, che vive solo e soltanto del semplice fatto che il pubblico continua a ridere, stupirsi ed emozionarsi leggendo le sue strisce."" -
Dieci anni di Calvin and Hobbes
Qualsiasi opera d'arte di tanto in tanto va presa, smontata, riportata al suo massimo splendore e poi nuovamente esposta agli occhi del mondo sensibile alla bellezza. Ciò vale ovviamente per ""L'ultima cena"""" di Leonardo, ma anche per quel capolavoro del fumetto pop che porta i nomi del bambino Calvin e del suo amico immaginario Hobbes. Come correttamente recita lo strillo nell'angolo in basso a destra della copertina, questa pubblicazione è una """"nuova edizione"""". Non si tratta cioè di una ristampa impiegatizia, di un banale automatismo scaturito dal braccio di ferro fra domanda e offerta. No. Questa ristampa si accomoda in libreria dopo un rigoroso controllo e riassetto filologico della traduzione e del lettering, così come sono state licenziate per la prima edizione americana da quel genio che si chiama Bill Watterson. Sulle sue indescrivibili qualità d'artista è pleonastico aggiungere parole. Sulla sua integrità d'artista, invece, è bene rinfrescarsi la memoria. Bill Watterson fu il primo cartoonist a raggiungere il successo senza mai farsi superare dal business. Disse sempre No (nemmeno No, grazie) a tutti coloro che volevano strappare Calvin e Hobbes dalle sue strisce di carta e riappiccicarli sulla pletora di prodotti che ci circonda. Con quel discorso e con quella scelta riuscì a """"eternare"""" la purezza artistica della sua creazione, che vive solo e soltanto del semplice fatto che il pubblico continua a ridere, stupirsi ed emozionarsi leggendo le sue strisce."" -
Calvin and Hobbes. Tavole domenicali (1985-1995)
Qualsiasi opera d'arte di tanto in tanto va presa, smontata, riportata al suo massimo splendore e poi nuovamente esposta agli occhi del mondo sensibile alla bellezza. Ciò vale ovviamente per ""L'ultima cena"""" di Leonardo, ma anche per quel capolavoro del fumetto pop che porta i nomi del bambino Calvin e del suo amico immaginario Hobbes. Come correttamente recita lo strillo nell'angolo in basso a destra della copertina, questa pubblicazione è una """"nuova edizione"""". Non si tratta cioè di una ristampa impiegatizia, di un banale automatismo scaturito dal braccio di ferro fra domanda e offerta. No. Questa ristampa si accomoda in libreria dopo un rigoroso controllo e riassetto filologico della traduzione e del lettering, così come sono state licenziate per la prima edizione americana da quel genio che si chiama Bill Watterson. Sulle sue indescrivibili qualità d'artista è pleonastico aggiungere parole. Sulla sua integrità d'artista, invece, è bene rinfrescarsi la memoria. Bill Watterson fu il primo cartoonist a raggiungere il successo senza mai farsi superare dal business. Disse sempre No (nemmeno No, grazie) a tutti coloro che volevano strappare Calvin e Hobbes dalle sue strisce di carta e riappiccicarli sulla pletora di prodotti che ci circonda. Con quel discorso e con quella scelta riuscì a """"eternare"""" la purezza artistica della sua creazione, che vive solo e soltanto del semplice fatto che il pubblico continua a ridere, stupirsi ed emozionarsi leggendo le sue strisce."" -
Agata Smeralda. Ediz. a colori
La storia di Agata Smeralda, la prima bambina lasciata in fasce allo Spedale degli Innocenti il 5 febbraio 1944, è immaginata da Letizia Galli. Attraverso i suoi disegni e le sue parole l'artista esplora il mondo dei bambini a cui la fortuna non ha sorriso, ma che hanno trovato da soli, contro ogni difficoltà, la forza di lottare e di affermarsi. Età di lettura: da 5 anni. -
Cerca cerca. Ediz. a colori
È una linea editoriale pensata pensando al bambino nelle sue tappe di crescita per giocare, ridere, conoscere, guardare... per crescere insieme. Età di lettura: da 3 anni. -
Benvenuto al circo!
Sei pronto per lo spettacolo? Apri bene gli occhi e le orecchie... e prepara le manine! Età di lettura: da 1 anno. -
Che cosa hai fatto oggi, mamma? Ediz. a colori
Zero tre è una linea editoriale pensata pensando al bambino nelle sue tappe di crescita per giocare, ridere, conoscere, guardare... per crescere insieme. Età di lettura: da 2 anni. -
La Scuola Grande di San Marco a Venezia. Ediz. a colori
La storia della Scuola Grande di San Marco di Venezia è come divisa a metà dal 1806, anno in cui la confraternita assistenziale fondata nel 1261 venne sciolta in ottemperanza alle leggi napoleoniche e la sua sede in campo Santi Giovanni e Paolo trasformata in ospedale. La soppressione comportò la dispersione dei cicli pittorici dedicati al santo titolare, che comprendevano opere di Tintoretto, suo figlio Domenico, Gentile Bellini e altri protagonisti della pittura veneziana del primo Cinquecento. Insieme al ricchissimo e articolato programma decorativo dell'elegante facciata, queste opere andavano a comporre un patrimonio artistico di prim'ordine attraverso il quale la Scuola esprimeva la propria adesione al messaggio salvifico cristiano e ribadiva la protezione offerta da san Marco ai confratelli e, per estensione, a Venezia. Sede dal 1819 dell'Ospedale Civile, la Scuola ha visto la Sala Capitolare e la Sala dell'Albergo usate anche per ospitare i degenti, fino a che nel 1948 non è stata trasferita nei suoi ambienti la Biblioteca Monumentale del polo medico-scientifico. Questo è stato l'inizio di un processo di recupero che è culminato nel 2013 con la musealizzazione degli spazi e la ricostruzione del ciclo pittorico della Sala dell'Albergo, che ha restituito a Venezia un monumento in cui si intrecciano arte, devozione e scienza medica, secondo lo spirito che ha sempre mosso le azioni della Scuola. In questo volume si trovano riuniti tutti gli aspetti dell'esistenza della Scuola Grande di San Marco: la nascita della confraternita, la costruzione e la decorazione della sede monumentale, le collezioni di volumi e strumenti medici, gli aspetti teologici. Un percorso fotografico affascinante, con immagini in grande formato e accostamenti sorprendenti, accompagna il lettore nella riscoperta di uno dei simboli della storia di Venezia. -
Zip! Vestiti per tutte le stagioni
I vestiti possono essere colorati come le piume di un pappagallo o rigidi come una corazza. A volte li indossiamo pescandoli a caso nell'armadio, a volte passiamo del tempo a provarli davanti allo specchio. Quando un vestito ci sta bene diciamo che va a pennello, come se ce l'avessero dipinto addosso. I pittori di vestiti un tempo si chiamavano sarti, oggi si chiamano stilisti, domani chissà... Qui raccontiamo storie di giacche gonne pantaloni cappotti camicie cappelli scarpe borse cerniere... Quando una cerniera si apre fa ZIP! Come questo libro. Età di lettura: da 7 anni. -
Il libro calendario di Giulio Coniglio
Piccole storie di mesi e stagioni e un gioco di carte per un anno con i fiocchi. Età di lettura: da 3 anni. -
Pimpa in gita con Armando. Ediz. a colori
Tra boschi, stelle e incontri inaspettati, la Pimpa realizza il suo desiderio: una gita con l'amico di sempre. Età di lettura: da 3 anni. -
Antico Egitto. Un colouring book che fa bene al tuo Ba
Per gli Egizi, il ""ba"""" era la parte dell'anima più strettamente legata al cuore dell'uomo. Lasciava il corpo al momento della morte ed era raffigurato come un uccello dalla testa umana. Poteva assumere qualsiasi sembianza e vagare ovunque, ma tornava sempre al suo luogo di origine. Questo libro accompagnerà il tuo """"ba"""" a esplorare un mondo carico di mistero e bellezza per poi tornare, meno stressato, al suo luogo di origine. Tutto ciò di cui hai bisogno sono matite appuntite, pennarelli e immaginazione. Sei pronto a immergerti nell'affascinante atmosfera dell'Antico Egitto?"" -
Un mondo di giochi. Ediz. illustrata
Ti piace viaggiare? Sei mai stato in Cina, in Perù o in Egitto? Ti piacerebbe vedere una stazione spaziale o andare in Messico durante la Festa dei Morti? Un mondo di giochi ti porta a viaggiare in 12 paesi diversi con oltre 80 giochi: Matematici, linguistici, logici... prenditi un po' di tempo e mantieni attiva la mente dovunque ti trovi nel mondo! Età di lettura: da 12 anni. -
Arte nei monasteri, arte per i monasteri. Scrittura, arte e architettura presso i Benedettini e altri ordini religiosi
Questa raccolta, con la quale si prosegue la pubblicazione degli studi su San Pietro di Modena, accoglie il lavoro di studiosi e giovani ricercatrici e ricercatori su singoli temi o interrogativi che riguardano la cultura monastica nel suo insieme. Nella prima sezione sono indagati il significato dell'arte monastica alla luce della spiritualità espressa nei cenobi dei primi secoli cristiani e la circolazione dei manoscritti entro la fitta rete di monasteri che nel corso del Medioevo furono fondati in ogni punto d'Europa. Nella seconda viene approfondito lo studio del complesso benedettino modenese attraverso una molteplicità di pumi di vista disciplinari. I temi trattati sono la vita economica del cenobio, la composizione della biblioteca monastica secondo l'inventario del Cinquecento, oltre al fiorire delle committenze nel XVI secolo; ma anche le novità emerse dalle indagini interdisciplinari sul complesso iter costruttivo del monastero e le proposte per la sua conservazione. La terza sezione apre ad altre realtà monastiche, modenesi o collegate a committenze estensi, fra XV e XIX secolo. Si affrontano la decorazione della sagrestia della chiesa dei Carmelitani Calzati, la ricostruzione delle fasi decorative della chiesa delle monache Domenicane, e una ricchissima committenza - fino a oggi pressoché ignorata - della duchessa reggente di Modena, Laura Martinozzi d'Este, per Aix-en-Provence. I risultati di uno scavo archeologico permettono infine di indagare sui corredi ceramici delle Agostiniane di San Paolo e dei monaci Benedettini, contribuendo a rivelare quanto sia produttivo l'intreccio delle discipline e dei metodi, che sappia tener conto delle molteplici e complesse testimonianze che provengono dal passato. -
Cattivi come noi
Finalista Premio Andersen 2017 - Miglior libro fatto ad arte.rnrnUn lupo, un orco, una strega... Siamo noi, finalmente, i protagonisti della storia! Venite, avvicinatevi, non abbiate paura... Qui accettiamo di svelarvi i nostri segreti. Siete abbastanza coraggiosi? Vietato l'accesso a principi e cacciatori Età di lettura: da 4 anni. -
Ferrari. Labirinti. Ediz. a colori
Età di lettura: da 4 anni. -
Sulle ali del condor. Fiabe dal Cile
Ragazze stelle, puma dagli occhi di rubino, eroi bambini che sfuggono ai giganti, alberi che camminano, uomini uccello... Racconti intensi e variegati, impreziositi dalla fantasia di grandi illustratori. Età di lettura: da 5 anni.