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Vacanze di Natale. Ediz. a colori
Cari amici roditori, ecco per voi una stratopica raccolta con tanti giochi enigmistici per allenare la mente anche in vacanza! Che cosa aspettate? Prendete una matita e aguzzate l'ingegno, il divertimento è garantito! Parola di Stilton, Geronimo Stilton! -
La madre bugiarda
Dall'autrice de La vita di prima, un nuovo potentissimo thriller psicologico sulle bugie che siamo costretti a dire per salvare quelli che amiamo. E che troppo spesso finiscono per travolgerci.rnrn«Colette McBeth scrive thriller con straordinaria maestria, e incredibile capacità di entrare nella mente dei suoi personaggi» - Paula Hawkinsrn«Colette McBeth ha fatto del colpo di scena la sua religione» - The TimesrnrnMoglie. Madre. Bugiarda. I fatti non mentono, le persone sì, e Linda Moscow lo sa molto bene. Nella sua carriera di parlamentare ormai sempre più in vista, una carriera che le ha portato soldi e successo, più di una volta ha dovuto scendere a compromessi con la verità. Non è forse di questo che si tratta, in politica? E nella vita privata? Linda Moscow ama suo figlio Gabriel. Il suo istinto naturale è quello di proteggerlo. A qualunque costo. Ma che succede se Gabriel viene accusato di aver commesso un atto terribile - e nemmeno sua madre è sicura della sua innocenza? D'altra parte, i fatti sono chiari: Gabriel ha conosciuto una ragazza. Si chiamava Mariela. Sono andati a casa sua e hanno passato la notte insieme. Il mattino dopo, Mariela è stata trovata in un terreno dietro la casa di Gabriel. Morta. Mentire per suo figlio? Non sarebbe la prima volta, e il senso di colpa l'ha quasi uccisa. Eppure questa volta c'è qualcosa di diverso. Perché il passato di madre e figlio è ancor più torbido di quello che si possa immaginare, e Linda si trova di fronte a una scelta impossibile. Stavolta la vita in pericolo è proprio la sua, e un castello di bugie costruito negli anni rischia di crollarle, di nuovo, addosso. -
Il cucchiaio nella roccia di Castel Leggenda
Un castello dalle stanze infinite, un mago bizzarro e una salamandra chiacchierona: a castel leggenda tutto è possibile! Non ci cedete? Venite con Geronimo Stilton nel fantamedioevo!rnA Topazia è stata trovata una roccia misteriosa, ma nessuno sa che cosa sia... Per scoprirlo, dovrò tornare nel Fantamedioevo alla ricerca del mitico Cucchiaio nella Roccia. Sarà l'occasione per provare tutto il mio coraggio (glom!) e diventare (forse) un vero cavaliere! -
Il castello delle 100 storie. Ediz. illustrata
Mi frullano ancora i baffi dall'emozione... Mia sorella Tea ha scoperto un castello misterioso nascosto in una immensa foresta di rovi. Chissà a chi apparteneva? Per scoprirlo, seguitemi in questa avventura! -
Topin Hood e il segreto di Castel Leggenda. Ediz. a colori
"Un castello dalle stanze infinite, un mago bizzarro e una salamandra chiacchierona: a Castel Leggenda tutto è possibile! Non ci credete? Venite con me nel Fantamedioevo!"""" rnrnTutto è cominciato in una notte buia e tempestosa. Un fulmine ha fatto saltare la luce, e al suo ritorno... mi sono ritrovato a Castel Leggenda, alla vigilia della Festa dei fantacaci. È così che ha avuto inizio un'incredibile avventura sulle tracce di Topin Hood, il cavaliere più misterioso di tutto il Fantamedioevo!" -
Prove di magia a Castel Leggenda
Un castello dalle stanze infinite. Un mago bizzarro e una salamandra chiacchierona: a Castel Leggenda tutto è possibile! Non ci credete? Venite con me nel Fantamedioevo!Mi è bastato sfogliare un vecchio libro di incantesimi, per far cadere Rocca Topazia in un sonno profondo. Squiiit, che fantadisastro! Riuscirò a trovare il controincantesimo, senza combinare altri guai? E soprattutto... come farò a cavarmela, senza l'aiuto di Mago Merletto?!? -
Le barzellette al formaggio dei miei lettori
Divertimento assicurato da 0 a 99 anni!rnrnLa raccolta delle più belle barzellette scritte dai miei lettori per il concorso 'Risate al Formaggio'. Battute, motti, colmi e indovinelli mai sentiti prima... per far frullare i baffi dalle risate! -
Il complotto Toscanini
L'omicidio di un luminare della medicina in epoca fascista. Un inconfessabile segreto ispirato a una storia vera. Un processo farsa che cela la verità. Cosa è successo al Quirinale nel 1949? Che cosa lega l'omicidio di un luminare della medicina e il più grande direttore d'orchestra di tutti i tempi?rnrnÈ una notte di luna nera. Pochi minuti prima dell'una, un urlo rompe il silenzio. Una voce straziata che scuote i sonni più profondi, i dormiveglia, i pensieri di chi non dorme. È una voce ferita a morte, un suono ormai senza parole. Sulla parte opposta della strada, il maestro Arturo Toscanini. Il lampione accende il riflesso dei lunghi capelli bianchi Ha il volto di cera. Tutto il resto è buio.rnrn L'ombra di un incredibile sospetto su arturo toscanini. Piazze, provincia di Siena, 1935. È notte quando la quiete immobile della cittadina toscana viene squarciata da un grido. Di fronte alla folla riversatasi in pochi istanti tra le vie, il corpo inerme di un uomo ucciso da una serie di violente percosse: si tratta di Alberto Rinaldi, solo all'apparenza un comune medico di provincia. In realtà, un luminare della medicina del tempo. Grazie alle sue cure miracolose, infatti, tra i suoi pazienti si annoverano personalità di spicco in Italia e in Europa, fino in America. Malgrado l'attenzione dei giornali e della famiglia della vittima, però, le indagini e il processo si rivelano una farsa, nulla viene chiarito dalla giustizia e tutto scivola nell'oblio. Quattordici anni dopo, nel 1949, il presidente della repubblica Luigi Einaudi vuole conferire la nomina di senatore a vita al grande compositore e direttore d'orchestra Arturo Toscanini. Sul passato del maestro, però, c'è un'unica ombra: il suo nome compare tra i documenti dell'indagine per l'omicidio di Rinaldi, e in quella delicata fase storica di transizione repubblicana è necessario che nessun personaggio pubblico abbia scheletri nell'armadio. Ma perché la morte di Rinaldi ha a che fare con Arturo Toscanini? Che cosa legava lo scienziato e il maestro? E perché una nuova indagine potrebbe far emergere un coinvolgimento di Toscanini in quella morte spaventosa? Il colonnello Luigi Mari, figura eroica dell'antifascismo liberale, affiancato dal giovane tenente Barbetti, viene incaricato di far luce su un mistero che dura ormai da troppo tempo. Tra depistaggi, colpi di scena e congetture fruttuose, Mari cercherà di scoprire una verità che in molti hanno voluto celare. Filippo Iannarone ci racconta i difficili anni Trenta e i primi passi della Repubblica italiana, in un affresco vivido e appassionante da cui emerge la voglia di libertà di alcune straordinarie figure del nostro passato recente. -
Non oso dire la gioia
Una donna che vuole a ogni costo diventare madre.rnUn uomo che anela al padre sconosciuto.rnUn intreccio di passioni e di invidie in un romanzo in cui l’assenza o l’eccesso dell’amore cambiano le vite.rnrn«Senza saperlo si trovano a pensare la stessa cosa, ovvero che famiglia è forse allora la mancanza di confini, il non essere più in grado di stabilire con chiarezza l'inizio e la fine delle cose in una casa. Tutto piomba nel caos, nell'eliminazione sistematica della reciproca distanza, di quella sola cosa che sa separare e nella stessa misura avvicinare le persone.»rnrnNella vita di Clara le strade hanno nomi mutevoli, quelli dei pensieri che le attraversano la mente mentre il corpo le percorre. Si perde nella geografia della città così come nel passato da cui è fuggita da ragazza. Sposata a un uomo che non ama, insegue invano una maternità che dia senso al matrimonio e, insieme, alla sua vita. Ma quando ogni speranza sembra persa, Clara si ritrova a compiere un gesto atroce, inaspettato, e nello stesso drammatico istante a realizzare il proprio sogno. Marcel e Jean sono migliori amici. Jean vive l'amicizia con Marcel come una compensazione alla felicità mancata, sempre rimandata nell'infanzia e nell'adolescenza. Marcel, invece, non ha mai conosciuto il padre ed è una voragine quel vuoto. Soggiogato dall'amore soffocante della madre e dalla possessività dell'amico, conduce un'esistenza piatta, insignificante, indegna del suo valore. Poi, però, un giorno per Marcel arriva la gioia, una gioia che quasi non si osa dire ad alta voce. È Momoko, una donna giapponese, anche lei con un segreto doloroso che ha segnato la sua storia personale, eppure determinata a fare della propria vita la loro , rovesciando l'Oriente nell'Occidente di Marcel e insegnandogli un diverso modo d'essere e di amare. Tuttavia la gioia è complicata da gestire, soprattutto quella altrui, e quando appartiene solo a due persone, essa sa scatenare sentimenti d'odio e di vendetta in chi sta loro accanto. Roma e Tokyo, passato e futuro, presenza e assenza si intrecciano indissolubilmente in questo romanzo che, nella crudezza che solo la verità possiede, svela i molti modi in cui si ama e si è amati. -
Le cose che non sai
«Un giallo sottile, agghiacciante, scritto con una maestria assoluta.» - Sarah Pinborough, autrice di Dietro i suoi occhirnrnDi solito, quando vanno a finire bene, le brutte storie di crimine finiscono con un detective che inchioda il colpevole, e con il mostro sbattuto in galera. Questa storia è diversa: perché comincia esattamente come le altre finiscono. Con il mostro sbattuto in galera. E la vita di tutti gli altri che, da quel momento in poi, non sarà mai più la stessa.rnrnJacky Seever, rispettato ristoratore di Denver, non ha ucciso sua moglie Gloria, né il detective che l'ha inchiodato, Hoskins, né la giornalista che ha seguito il suo caso, Sammie. No, non ha tolto loro la vita; ma di certo gliel'ha rovinata. Gloria lo amava: ma quando un discreto numero di cadaveri viene ritrovato nel suo garage, è sconvolta. Il mondo, però, la condanna lo stesso: come poteva aver davvero mantenuto la promessa fatta al marito di non andare mai a curiosare laggiù? Il detective Hoskins, a sua volta, dopo aver risolto il caso, scopre di non avere risolto le cose con se stesso, e continua a essere ossessionato da Seever: ben presto, viene spostato ai cold cases. Casi congelati come la sua carriera. Quanto a Sammie - la reporter che per prima ha raccontato la storia di Seever, legando inestricabilmente a quello scoop la sua carriera - , per qualche ragione ora vende cosmetici al centro commerciale appena fuori città. E intanto Seever è in galera - a guardarsi lo spettacolo. Così, quando una nuova serie di omicidi molto simili a quelli commessi da lui scuote la città, Gloria, Sammie e Hoskins hanno l'occasione di ricominciare da capo. E di dimostrare a se stessi che sono in grado di riprendere in mano le proprie vite, invece che lasciarle a un assassino. -
Nella gioia. Le ragioni della nostra speranza
Una sorprendente e intensa meditazione sul senso della gioia umana e cristiana.rnrn""La gioia vera non è l'allegria di un momento. Un individuo che non porta in sé la gioia, anche nei momenti tristi, non è sano. È ammalato nella psiche e nello spirito""""rnrnPer papa Francesco l'allegria è buona, rallegrarsi è buono, ma la gioia è molto di più: è uno stato dell'anima non generato da motivi congiunturali, da effimere evasioni di un momento, da soddisfazioni professionali passeggere. La gioia è un sentimento profondo, un dono che riempie l'interiorità, una dimensione dell'essere che si conquista giorno per giorno e che non ci abbandona anche quando si attraversa il dolore. La gioia è il segno distintivo della fiducia in se stessi e nella vita, sempre. Nel percorso di questa lunga riflessione, Francesco conduce il lettore dalla tristezza alla gioia, dal pianto al conforto, dalla solitudine all'amicizia, dalla paura al coraggio, dalla vuota lamentazione alla preghiera filiale, dall'offesa al perdono, dalla morte alla vita, trasmettendo la sua più certa e profonda convinzione: solo se ci terremo per mano potremo conoscere la vera felicità."" -
L' eroismo delle origini. I primi tre anni a Medjugorje
Cosa è davvero accaduto a Medjugorje fra il 1981 e il 1984? Un'indagine precisa, documentata e circostanziata del direttore di Radio Maria svela i frutti di pace, guarigione e conversione di uno dei luoghi di pellegrinaggio più visitati al mondo. rnrnCosa è davvero accaduto a Medjugorje fra il 1981 e il 1984? Cosa significarono i primi tempi delle apparizioni nel contesto di un paese comunista che mise a dura prova i veggenti? Aneddoti, testimonianze e curiosità si intrecciano, nel racconto di padre Livio, ai messaggi più significativi della Madonna nei primi tre anni: quelli sulla conversione, sul demonio, sul digiuno, sulla penitenza e la preghiera... messaggi che la ""commissione Ruini"""" sembra aver riconosciuto nella loro autenticità. Dopo oltre 36 anni, la Regina della Pace continua ad apparire a Medjugorje. O, almeno, così asseriscono i sei veggenti che, dal 1981, hanno visto la Madonna decine di migliaia di volte e che, nel frattempo, sono cresciuti, si sono sposati, sono diventati genitori. Il flusso di fedeli e pellegrini ha continuato a crescere, oltrepassando il totale di 2 milioni e mezzo all'anno; le conversioni sono numerosissime, oltre 400 i casi di guarigioni inspiegabili accuratamente documentati, circa 600 vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa. Per esprimersi sul fenomeno nel suo complesso, padre Livio invita a guardare ai frutti e al seme di quest'albero miracoloso, che ormai ha esteso i suoi rami fino ai confini del mondo. E, per guardare al seme, occorre andare alle origini, individuando un periodo iniziale che possa essere oggetto di indagine approfondita. Se tale inchiesta condurrà a un esito positivo, vorrà dire che, oltre ai buoni frutti, anche il seme da cui quest'albero è sorto è in sé buono, e ciò permetterà, forse, di potersi ragionevolmente esprimere in maniera positiva sulla credibilità delle apparizioni di Medjugorje nel loro complesso."" -
L' arte dell'abbraccio. L'importanza di costruire legami
Le parole del buddismo e dei grandi poeti svelano la forza rivoluzionaria degli affetti e delle vere relazioni per sconfiggere ansie e paure e fare della propria vita un faro di positività. rnrn«Se accendi una lampada per qualcuno, la sua luce illuminerà anche il tuo cammino.» - Nichirenrnrn«Quando le amicizie sono reali, non sono filamenti di cristallo o ricami di brina, ma la cosa più solida che conosciamo.» - Ralph W. Emersonrnrn«Una singola parola di incoraggiamento può cambiare drasticamente la vita di una persona. Incoraggiare gli altri significa aiutarli a far brillare la loro forza interiore.»rnrnIspirato alle parole di poeti e pensatori, questo libro è un elogio alle relazioni che danno un senso alla vita. Sono le relazioni che ci legano ad amici e genitori, agli insegnanti, ai grandi artisti e scrittori del passato che vivono ancora nelle loro opere. O il legame con la natura e con le tradizioni. Il dialogo tra il grande pensatore e maestro buddista Daisaku Ikeda e la studiosa Sarah Wider mette in luce il valore di costruire legami e tesse le lodi di coloro che si impegnano a gettare ponti, dai grandi poeti alle persone comuni. Le donne soprattutto, con le loro azioni quotidiane, hanno un particolare dono per mettere le basi per la pace e l'armonia. Le parole di saggezza dell'insegnamento buddista si fondono alle suggestioni della poesia per guidarci costruire una rete di relazioni autentiche, a partire da quella con se stessi. -
Storie a sorpresa. Contiene un libro Battello a vapore. Rosa. 7 anni. Ediz. a colori
Contiene una storia che fa ""miao"""", per chi sogna un amico a quattro zampe e per imparare ad affidarsi a qualcuno per affrontare le sfide più grandi. Apri il pacchetto e scopri la tua sorpresa! Età di lettura: da 7 anni."" -
Gli Intrigue. Il mistero è un affare di famiglia. Vol. 1: enigma blu zaffiro, Un.
Sarà forse per quei grandi occhialoni tondi appoggiati sul nasino minuscolo, ma a scuola alcuni dicono che Zelda Intrigue è un po' secchiona. Può darsi, ma anche se fosse così, è di sicuro una secchiona molto cool. Non solo passa i compiti in classe ai compagni, ma riesce a farlo in modo così rapido e silenzioso che i prof non hanno mai avuto neppure l'ombra di un sospetto. Questo, signori, è puro talento Intrigue! -
Gli Intrigue. Il mistero è un affare di famiglia. Vol. 2: imbroglio nero petrolio, Un.
Con quel viso da bravo ragazzo e il suo eccezionale talento per le lingue straniere, Marcus Intrigue è in grado di diventare, nel giro di pochi istanti, il beniamino di nonne e zie di tutto il pianeta. Come se questo non bastasse, Marcus ha lo stesso talento di famiglia dell'avo Jean-Jacques D'Intrigues, detto Le Saboteur: mettetegli in mano un qualsiasi oggetto tecnologico e vedrete che smetterà di funzionare. Per sempre. -
Una scelta importante
Tommi ha deciso: lascerà i suoi amici delle Cipolline per giocare nell'lnter. Ora lo aspetta un vero campionato regionale, con compagni fuoriclasse e avversari che non scherzano. Prima, però, dovrà affrontare un'ultima memorabile partita insieme ai suoi vecchi compagni: ragazzi contro genitori, o meglio... Cipolline contro Cipolloni! Età di lettura: da 8 anni. -
Arriva il nuovo capitano
Sono le cinque del pomeriggio di un giorno di ottobre, il campionato è alle porte. È il momento di prendere una decisione: accettare Loris in squadra oppure no? Il centravanti dell'Accademia Blu, infatti, vorrebbe indossare la maglia delle Cipolline, ma i ragazzi di Champignon non la pensano tutti allo stesso modo -
Il grande ritorno
Il girone di ritorno del campionato è iniziato e le Cipolline sono più cariche che mai: Tommi è di nuovo tra loro e l'insopportabile Loris è tornato all'Accademia Blu. Eppure qualcosa non va... Tommi litiga con tutti, Champignon ha uno strano dolorino al petto e i ragazzi sembrano tanti petali, ma non un fiore! Riusciranno a giocare la finalissima? -
Il Vangelo guancia a guancia. Vita di Padre Stefano Pernet
"Evangelizzare ci porta anche ad appoggiare la nostra guancia sulla guancia di chi soffre""""rnrn«Grazie a questo libro, agile, ma denso di racconti di vita, si può conoscere l'opera di padre Pernet, dichiarato venerabile dal mio predecessore san Giovanni Paolo II nel 1983. È una storia fatta di volti, dedizione, gesti di carità, di pura gratuità. Una storia che non ha perso la sua freschezza e la sua attualità» – dalla prefazione di Papa FrancescornrnCon la commovente prefazione di papa Francesco – che riporta inediti e toccanti ricordi di infanzia – si racconta in questo libro l'avventura umana, spirituale e pastorale di padre Stefano Pernet, prete dei poveri, appartenente all'ordine religioso degli Agostiniani dell'Assunzione e fondatore della congregazione delle Piccole Suore dell'Assunzione. Nella Francia post rivoluzionaria di metà Ottocento, padre Pernet dedicò la vita a sostenere le famiglie più disagiate dei quartieri più degradati di Parigi. Un modello moderno di carità, che rifuggiva il proselitismo, ponendosi come unico obiettivo la condivisione del bisogno per testimoniare Cristo. La grande intuizione fu comprendere che la figura maschile del religioso non era adatta a portare conforto ai malati e ai moribondi delle famiglie operaie, i cui padri erano sovente mangiapreti lontani da Dio: «In questa situazione il prete, anche quando vuole portare sollievo spirituale a chi è ammalato, è visto come uno spauracchio, un messaggero di morte. D'altronde, che può fare se non confortare con le parole? Ma loro non vogliono sentire. Invece, delle Piccole Suore non hanno paura. Con il loro modo garbato di agire sono guardate con riconoscenza, si fidano di loro. Attraverso semplici gesti di pulizia, di medicazione, le suore predicano Gesù Cristo meglio di qualsiasi sermone»."