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Mostrati 1961-1980 di 10000 Articoli:
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Il sonno della giustizia
Quando diventi una pedina nel gioco di uno degli uomini più potenti d'America, non hai scelta: devi giocare la partita. Fino alla fine. È il diciotto giugno, alle undici e quarantasette di sera, quando il cervello di Howard Wynn, anziano e scomodo giudice della Corte Suprema, smette di funzionare. Ma nulla è casuale, nella vita del giudice Wynn: la sua carriera è stata una partita a scacchi, e la prossima mossa - anche dal coma in cui è precipitato - è già pronta sulla scacchiera. E si chiama Avery Keene. Avery è una giovane avvocatessa, assistente di Wynn, con una famiglia complicata e pochi santi in paradiso: con un misto di umiltà e ambizione, ha lavorato sodo per arrivare dov'è. E, adesso che il suo capo è in coma, si ritrova in una posizione scomodissima: perché Wynn, a sua insaputa, l'ha nominata sua tutrice legale. Ora la vita e la morte del vecchio giudice sono nelle sue mani. E non solo. Perché sono molti i segreti che Wynn, dal suo scranno nel cuore del potere, ha visto passare davanti a sé. Segreti che l'hanno portato a condurre un'indagine riservata, rimasta inconclusa, e destinata a mettere in ginocchio persone molto importanti, compresa la più importante di tutte: il presidente degli Stati Uniti. Ad Avery non resta che scoprire - indizio dopo indizio, sapientemente disseminati dal giudice - di che indagine si tratti, e quale debba essere la prossima mossa. Perché è chiaro che una sola cosa conta davvero: la verità. Quella che il giudice Wynn era arrivato così vicino a conoscere, e senza la quale il destino dell'America non potrà che essere nerissimo. -
La lista dei sospetti
Avery Greer neanche ricorda cosa fosse la sua vita prima di Sadie. Sadie che, con la sua famiglia ricca e perfetta, ogni estate arrivava per le vacanze a Littleport, nel Maine, la cittadina sull'oceano dove Avery è nata e cresciuta e che, dopo un inverno fantasma, ogni anno si risveglia per la bella stagione. È così che è nata la sua amicizia con Sadie - la ragazzina di città che tornava d'estate a riempire l'esistenza vuota della ragazzina del posto. Per sei anni, Avery e Sadie sono state inseparabili. Fino a quella notte. Quando, durante una festa, ai piedi della scogliera viene ritrovato un corpo senza vita. Quello di Sadie. L'ultimo contatto che Avery ha avuto con lei sono stati tre puntini sul telefono, il segnale che dall'altra parte qualcuno stava scrivendo ma poi i puntini sono scomparsi, ed è rimasto solo il silenzio. Adesso Avery è costretta a fare i conti con quel silenzio, e non solo. La morte di Sadie viene archiviata come suicidio, ma non tutti a Littleport credono a questa versione. Perché, quella notte, qualcuno ha agito senza pensare. E qualcuno ha mentito. La lista degli invitati si trasformerà presto in quella dei sospettati e Avery, in qualche modo, si ritroverà in cima a quella lista. Dall'autrice di Ogni ragazza perduta, uno dei maggiori bestseller internazionali degli ultimi tempi, un thriller magistrale che esplora con straordinaria forza narrativa la complessità dell'amicizia e dell'adolescenza e lo spaventoso, distruttivo potere delle bugie. -
I segreti di Sunny lakes
È un placido pomeriggio dell'estate del 1959 a Sunnylakes, California. Sotto un sole caldo, tra le villette a schiera, le limpide piscine e i giardini curati, sembra impossibile che possa accadere qualcosa di brutto. Eppure non è così. Quando Ruby arriva a casa degli Haney, una delle ricche famiglie bianche presso cui lavora come domestica per qualche dollaro l'ora, si accorge subito che qualcosa non va. La casa è vuota e silenziosa, se non per il pianto di una delle bambine, abbandonata nella culla. L'altra figlia, invece, è sola in giardino: qualcuno le ha detto di aspettare fuori. Aprendo la porta della cucina, Ruby si sente svenire: una grossa macchia di sangue occupa il pavimento della stanza, altrimenti immacolata. E della padrona di casa, Joyce Haney, non c'è traccia. Ruby viene arrestata e portata in cella. D'altronde, una domestica nera non può che essere la prima sospettata. Ma persino la polizia deve ammettere ben presto che la ragazza non c'entra nulla. O forse sì? Forse, quella donna spaventata sa meglio di chiunque altro cosa succede davvero dietro le tende delle perfette famiglie di Sunnylakes. Ed è per questo che il detective Michael Blanke chiederà proprio il suo aiuto per risolvere il caso. Ma in una società fatta di apparenze e pregiudizi, a volte la scelta migliore è restare invisibili... e tenere per sé i propri segreti. -
Un appartamento a Parigi
Parigi, 1940. Mentre l'occupazione tedesca incombe sulla città, una giovane donna si chiude alle spalle la porta dell'appartamento pieno di tesori della nonna che ormai non c'è più, senza sapere se riuscirà mai a rimettervi piede. Sembra un ricordo di un'altra epoca, ma non molto tempo prima, Solange era in quella casa ad ascoltare i racconti della donna straordinaria che era sua nonna Marthe de Florian. Passionale e innamorata della vita, Marthe era nata poverissima a Montmartre, eppure era riuscita a vivere sempre circondata dall'arte e dalla bellezza. E adesso sono proprio i suoi tesori, quelli che ha lasciato alla nipote Solange, a raccontare la sua storia: in particolare un delicato e preziosissimo filo di perle, e un magnifico ritratto dipinto dall'artista italiano Giovanni Boldini, che raffigura Marthe giovane e bellissima. E adesso che la nonna non c'è più, e la guerra sta distruggendo il mondo che Solange conosceva, per preservare il ricordo di Marthe non le resta che proteggere i suoi tesori. Anche a costo della libertà. Ispirandosi alla storia vera di un appartamento parigino abbandonato durante la seconda guerra mondiale, Alyson Richman ci fa immergere in un romanzo pieno di atmosfera, regalandoci la storia vivida e luminosa di due donne unite dal filo sottile del ricordo. -
Cuore di donna
Little Italy, New York, aprile 1895. Una giovane immigrata italiana di nome Maria Inez Cortese, con una terribile storia di violenze familiari alle spalle, entra in una locanda e uccide con un colpo di coltello alla gola suo marito, Cataldo Motta, l'uomo che sua madre l'aveva costretta a sposare, rinunciando al ragazzo che amava. Questa almeno è la versione che sostengono nel corso del processo i due gestori della locanda, sulla base della cui testimonianza, la donna viene condannata alla sedia elettrica e rinchiusa nel carcere di Sing Sing. Agosto 1895. A Maria Inez viene riconosciuto il diritto di ricorrere in appello. Non potendo permettersi un avvocato, la NAWSA, associazione femminile per il voto alle donne, decide di assumerne il patrocinio per salvarla almeno dalla sedia elettrica e, con una decisione che sconcerta e scandalizza, ne affida la difesa a una giovane donna, Ann Bennett, forse la prima donna degli Stati Uniti laureata in Legge e abilitata alla professione di avvocato. Attraverso momenti di forte tensione emotiva, in un alternarsi di speranze e disperazione, esaltazione e sconforto, la giovane avvocato, con l'aiuto del giornalista Charles Stevens e del poliziotto italo americano Joe Petrosino, ingaggerà una lotta contro il tempo, l'omertà, la paura, per scoprire la vera dinamica dei fatti e portarne le prove alla giuria. Un palpitante caso giudiziario, una storia umana di coraggio, di passione, di forti valori morali e civili, che conduce il lettore passo passo dentro una vicenda intricata e scabrosa e lo tiene incollato fino all'ultima pagina, anzi: all'ultima parola. -
L' isola dei battiti del cuore
Nel sud-ovest del Giappone, in una pozza di mare condivisa da due province, Kagawa e Okayama, nuota un'isoletta unica al mondo: Teshima. Sulla punta orientale dell'isola, sorge un minuscolo edificio in cui sono catalogate le pulsazioni del cuore di decine di migliaia di persone, alcune vive altre già ombre, provenienti dai luoghi più disparati del pianeta. Si chiama Shinzō-on no Ākaibu, l'Archivio dei Battiti del Cuore. Alle porte di Tōkyō, in una cittadina lambita dall'oceano e circondata dalle montagne, sorge la casa dove Shūichi ha trascorso l'infanzia e dove ha appena fatto ritorno. Shūichi è un noto illustratore, ha quarant'anni e una cicatrice in mezzo al petto. È ossessionato dal proprio cuore che si ausculta ogni sera e dalle memorie confuse che ha del passato. Sua madre, per proteggerlo dai dispiaceri, ne ha manipolato i ricordi d'infanzia: di tutti i suoi piccoli drammi gli ha sempre raccontato una versione migliore. Ma se non si ha la certezza di aver sofferto in passato e di avercela fatta, da dove si ricava il coraggio di tentare ancora? È allora che Shūichi si accorge di un misterioso bambino che si aggira intorno alla casa. Questa strana presenza fa nascere in Shūichi molte domande: chi e quel bambino che lo osserva e perché ha scelto la sua casa? E soprattutto: come si pesca un pesce-bambino? Shūichi scopre che il pesce-bambino si chiama Kenta, ha otto anni e vive prodigiose avventure nella solitudine più assoluta. Ma il pesce-bambino che è Kenta e il disegnatore surfista che è Shūichi, stringono giorno dopo giorno una straordinaria amicizia e quell'incontro cambierà per sempre la loro vita. Li porterà in un luogo che batte al ritmo del cuore, pronunciato in tutte le lingue del mondo. È Teshima, un'isoletta remota nel sud-ovest del Giappone, dove sorge l'Archivio dei Battiti del Cuore.Proposto da Antonio Pascale al Premio Strega 2023 con la seguente motivazione:rn«Propongo L’isola dei battiti del cuore di Laura Imai Messina, pubblicato da Piemme, per tre motivi. È un racconto originale e profondo, non ovvio, nemmeno scontato di un incontro, tra un illustratore di quaranta anni e un bambino di otto. Ognuno lavora con i suoi strumenti, l’adulto con l’immaginazione e la fantasia, e il bambino col gioco, l’illogicità e una certa malinconia. L’incontro è proficuo per i personaggi del libro e per i lettori. Il secondo motivo è il tema della memoria, tema ignorato da tanti, ma fondamentale perché se non riflettiamo su cos’è e come funziona la memoria non possiamo riflettere su chi siamo e dunque non possiamo raccontarci. Questo libro lo fa, è infatti anche un’indagine sulla memoria e dunque sulle possibilità della narrativa. Il terzo motivo è l’isola di Teshima nel sud-ovest del Giappone, dove si trova l’Archivio dei Battiti del Cuore, meta dell’emozionante viaggio finale dei due protagonisti. Un archivio che raccoglie le pulsazioni di persone di tutto il mondo, l’archivio dei nostri cuori e delle differenze tra le varie pulsazioni, ogni pulsazione è un racconto, l’insieme è una memoria, l’archivio altro non è la... -
L' uomo capriolo. Vivere il bosco come scelta di vita
Questo è il resoconto dei sette anni trascorsi da Geoffroy Delorme nella foresta di Bord-Louviers, in Normandia, insieme ai caprioli. L'uomo, da sempre affascinato dalla vita all'aperto, tanto che sin da piccolo usciva di nascosto la notte per addentrarsi nei boschi, trascorre un'infanzia e un'adolescenza solitarie, cresciuto da genitori freddi e anaffettivi. Dopo alcuni anni nel bosco, l'autore comincia a subire il ""richiamo della foresta"""", sentirsi come l'animale di compagnia dei caprioli, che paiono averlo adottato. Soffre assieme a loro per le battute di caccia, per i repentini disboscamenti di un territorio già abbastanza urbanizzato, per la durezza degli inverni; al contempo gioisce delle nuove nascite, delle amicizie, delle scoperte entusiasmanti che ogni stagione gli riserva. Quando poi, dopo alcuni anni, proverà a rientrare nella sua casa d'infanzia per mangiare e farsi una doccia, trovando però porte e mobili sbarrati, tornerà tra gli alberi definitivamente e senza rimpianti. Solo la debolezza fisica e il desiderio di fare qualcosa di concreto per preservare le specie che vivono nella foresta lo convinceranno, anni dopo, a riavvicinarsi agli umani. Con una lingua diretta, toccante e priva di sovrastrutture, Geoffroy Delorme, alias 'l'uomo capriolo' scrive la sua personale elegia alla natura, all'amore per gli animali e alla libertà della vita selvatica."" -
Lady Sapiens. Come le donne inventarono il mondo
La Preistoria è stata a lungo narrata al maschile. Le donne, quando venivano menzionate, erano sempre dipinte e raccontate come creature indifese, spaventate, dipendenti dalla protezione dei possenti uomini cacciatori.Chi erano, ad esempio, le donne che hanno ispirato le statue delle veneri preistoriche? Per 150 anni, i ricercatori, privi di indizi archeologici sulla loro vita quotidiana, hanno sottovalutato il loro ruolo. Queste donne sono diventate prigioniere dei cliché. Mentre l'uomo cacciava, inventava, creava, disegnava, la donna, confinata all'educazione dei suoi figli, era ridotta ai soli compiti domestici. Tutto è stato detto... o quasi. Negli ultimi quindici anni, una nuova generazione di ricercatori, molti dei quali donne, ha messo in dubbio questo modello. Queste scienziate, grazie all'etnoarcheologia, allo studio del dna e alle ossa, hanno creato protocolli di analisi rivoluzionari, hanno definito nuovi metodi di scavo per rendere finalmente visibile l'invisibile. E così è emerso il ruolo essenziale e lo status talvolta prestigioso delle donne preistoriche. Queste donne del passato tornano in vita per la prima volta davanti ai nostri occhi e svelano una nuova storia delle nostre origini. Lady Sapiens ripercorre questa entusiasmante e appassionante ricerca e ci offre un ritratto inedito della donna nel periodo preistorico, una figura più vicina a noi e al nostro tempo, di quanto avremmo potuto pensare. -
Prigioniere. Saman e le altre. Perché l'Islam ha un problema con le donne
L'islam ha un problema irrisolto con le donne e con il loro corpo. In Occidente, per paura o per un malinteso senso del politicamente corretto, si preferisce ignorare consuetudini fuori del tempo e oscurantismi religiosi che limitano l'autonomia di tante ragazze. Eppure le libertà negate, le prevaricazioni e le violenze avvengono anche nelle nostre città, a persone che vivono accanto a noi. La storia di Saman Abbas, diciottenne pakistana uccisa dalla sua famiglia perché si opponeva a un matrimonio forzato, ha sconvolto l'opinione pubblica. La sua vita assomigliava a quella di tante coetanee che vorrebbero vivere all'occidentale e subiscono le vessazioni dei genitori. E negli ultimi anni si registrano ben 22 casi di ragazze uccise in ambito famigliare per ""disonore"""": colpevoli soltanto di voler studiare, indossare jeans attillati, uscire con gli amici, innamorarsi come nelle favole. Quante sono le Saman senza nome, e senza protezione, che vivono da recluse fra le mura domestiche?Rivoluzionarie inconsapevoli, autentiche paladine dei diritti negati e della democrazia tradita, nella loro rivolta c'è uno straordinario messaggio politico: è tempo di rompere il silenzio assordante di chi si batte per le donne quando si tratta di desinenze e articoli al femminile, ma tace di fronte ai fondamentalisti che vorrebbero dettare loro come vivere."" -
Fuori dalla mischia. Lettera a mio figlio sullo sport, la vita e il mondo che vorrei
Forza, determinazione, durezza; ma anche lealtà, cooperazione, rispetto e controllo di sé: il rugby è lo sport per eccellenza. È cultura dello stare insieme, senso di squadra, sostegno, è accettare a testa alta e con serenità vittoria e sconfitte, e la vita di Maxime Mbandà, terza linea delle Zebre e della Nazionale, ne è un esempio concreto. Cresciuto nel nostro paese da padre congolese e madre italiana, nonostante una famiglia unita, solide amicizie e i successi nella palla ovale Maxime ha avuto esperienza diretta di quanto sia difficile la strada dell'integrazione. Per questo ha deciso di scrivere un libro in forma di lettera a Leone, il figlio di un anno. Durante la prima ondata della pandemia di Covid, proprio mentre lui e Cristiana aspettavano Leone, Maxime ha prestato servizio volontario sulle ambulanze a Parma: 12-13 ore al giorno senza sosta a contatto con la sofferenza, per affrontare un'emergenza sanitaria inconcepibile prima del 2020. Mai avrebbe pensato che il Covid potesse colpire gravemente anche i suoi genitori, come è accaduto pochi mesi dopo, per fortuna con il lieto fine. Fuori dalla mischia è un inno alla vita e all'amore, il testamento emotivo di un uomo orgoglioso delle proprie origini africane tanto quanto di indossare la maglia azzurra. Una storia personale e familiare raccontata da padre a figlio, e a tutti noi, nella convinzione che dietro ai valori dello sport può nascondersi la speranza di un mondo migliore. Solidarietà, inclusione, uguaglianza non sono principi astratti, ma una meta per la quale tutti dobbiamo lottare, con la forza della responsabilità, facendo squadra, pronti a schivare i placcaggi dell'odio e dell'indifferenza. -
Nelle terre dei lupi. Storie italiane di un ritorno. Con QR Code per contenuti digitali
Dall'Irpinia, passando per la Toscana, l'appennino emiliano, la Valtellina e il litorale romano, Mia Canestrini compie un viaggio alla ricerca delle tracce di questo straordinario, temuto e misterioso mammifero. Seguendo e tracciando i suoi spostamenti, le sue ""nuove"""" abitudini e traiettorie, l'autrice costruisce e annota la nuova geografia del lupo sul territorio italiano. E lo fa non rinunciando mai alla riflessione sullo stare al mondo, come esseri viventi, su cosa sia l'uomo nella natura, che cosa sia il lupo in un mondo fortemente antropizzato. Da vera esploratrice contemporanea, zoologa e naturalista curiosa e intrepida, da scrittrice che riesce a parlare di lupi, natura e luoghi bellissimi e impervi in maniera accessibile e accattivante."" -
Meglio di ieri. La malattia e quell'inguaribile voglia di vivere
Meglio di ieri è senz'altro il libro più intimo e personale di Laura Boldrini. Perché racconta i giorni, le settimane e i mesi in cui l'ex Presidente della Camera viene travolta da uno tsunami. Tutto comincia con un dolore alla gamba a lungo ignorato. Dopo alcuni accertamenti la diagnosi è impietosa: condrosarcoma, un tumore osseo raro e maligno. Da quel momento, per lei che è sempre stata autonoma, tenace e libera si apre una stagione diversa. Se è vero che la malattia è una condizione della vita, che non deve essere vissuta con vergogna, come uno stigma sociale, è altrettanto vero che non è facile da accettare. In maniera profonda e autentica, l'autrice ritorna a quei momenti difficili, alla fatica iniziale di prendere coscienza della nuova realtà, al ricovero ospedaliero in tempo di Covid, alla solitudine e alle limitazioni imposte dalla pandemia, al cammino di guarigione lento e insidioso, alla paura di eventuali ricadute. Ma l'incontro con medici e personale sanitario di grande spessore umano e professionale, la conoscenza di pazienti con cui condividere gli spazi e il sostegno a distanza di tante persone care le saranno di aiuto e supporto. -
Benedetta crisi! Il contagio della fede nella Chiesa che verrà
«Pregate sempre per me perché io abbia il coraggio di rimanere in crisi»: è l'intenzione paradossale espressa da papa Francesco nel Natale 2020 ad aprire la riflessione di Erio Castellucci, che in queste pagine cerca di delineare una ""spiritualità della crisi"""". Difficoltà, scompensi, sconvolgimenti non sono scherzi del destino, ma tappe obbligate di qualsiasi percorso personale e sociale. Sono eventi che scuotono, che fanno perdere l'equilibrio e piombare nell'incertezza, ma non sono solo negativi, non significano rovina e distruzione. Non soltanto la storia in generale, ma proprio la storia biblica è piena di personaggi inquieti, che attraversano fatiche e sofferenze dalle quali nascono strade di salvezza. Nel nostro tempo alle tante emergenze del mondo globalizzato - guerre, terrorismo, clima, migrazioni - si aggiungono per la Chiesa povertà morali e strutturali: calo della partecipazione, crollo delle vocazioni, secolarizzazione, scandali tra i religiosi, irrilevanza nella società. Un dissesto epocale, che potrebbe portare a un giudizio sconfortato sul valore della stessa fede. Ma sarebbe una conclusione frettolosa. Se osserviamo ciò che è avvenuto nei secoli, vediamo che i periodi più tormentati sono quelli in cui la santità della Chiesa è fiorita, perché la crisi non è solo un fatto, ma una dimensione dei corpi vivi e un sintomo di coraggio e progressione. Se i cristiani si sentono oggi una minoranza, se la fede non costituisce più un presupposto comune, anzi viene emarginata o negata, allora è il momento di riscoprirsi piccolo gregge e di lasciarsi mettere in crisi dal Vangelo. Un libro che motiva con lucidità e passione la scelta di un cattolicesimo più evangelico, più semplice, più fedele allo stile di Gesù."" -
La falange armata. Storia del golpe sconosciuto che ha ridisegnato l'Italia
Una rete eversivo-terroristica di ""menti raffinatissime"""" composta da poche decine di persone – agenti segreti, forze dell'ordine, malviventi, torbidi affaristi – a partire dal 1985 tesse le trame più nere per quasi un decennio. Inizia a seminare terrore dal 1987. Prende il nome di Falange Armata nel 1990. Quindi, con omicidi, attentati e stragi, comprese quelle del 1992 e 1993, mina le basi della Prima Repubblica e tenta di imporre una direzione autoritaria alle istituzioni, stringendo anche un'alleanza con le cosche mafiose. Perché il progetto di questo consorzio criminale non è stato contrastato dallo Stato? Mentre un'alluvione di depistaggi depotenziava gli eventi e offuscava la visione del loro concatenamento, le indagini si indirizzavano su singoli fatti delittuosi in una superata e inefficace distinzione fra criminalità, mafia ed eversione. Alla fine di una stagione di sangue – una lunga e anomala coda della strategia della tensione – la Falange può inabissarsi nelle nebbie della sua presunta evanescenza e mantenere l'anonimato dei suoi adepti, dei quali neppure uno è stato portato in giudizio. Come sarebbe stato per gli iscritti alla P2, se la loro lista non fosse stata casualmente scoperta. Questo libro, imponente nella meticolosa puntualità della ricostruzione storica e avvincente nello stile, è uno strumento unico per comprendere una vicenda quasi sconosciuta e mistificata che ha contribuito a edificare l'Italia di oggi."" -
Il silenzio della città bianca
Condannato come serial killer, il professor Tasio Ortiz de Zárate, brillante archeologo, sta per lasciare la prigione grazie al suo primo permesso. Alla notizia della liberazione di Tasio corrisponde una nuova ondata di crimini nella vicina cittadina di Vitoria. Una coppia viene ritrovata senza vita nella Cattedrale Vecchia, due ragazzi di vent'anni nudi in una posa di sconvolgente tenerezza; e i corpi di due venticinquenni vengono rinvenuti in pieno centro. Il giovane ispettore Unai López de Ayala inizia la caccia: per lui non si tratta soltanto di fermare la scia di morte, ma di vincere la sfida contro la mente criminale che lo ha coinvolto personalmente. -
Il figlio del tempo
Fine Settecento. Quando Matthew de Clermont propone al giovane Marcus di diventare, come lui, un non-morto, sta facendo molto più che salvargli la vita sul campo di battaglia. Gli sta offrendo l'opportunità di sconfiggere il tempo. Da quell'incontro provvidenziale comincia il viaggio di Marcus nella storia e nell'eternità. Ma accettare la trasformazione significa rinunciare a ciò che, in fondo, ci rende umani: la mortalità. Due secoli dopo, a Parigi, sarà questo anche il tormento di Phoebe: innamorata perdutamente di Marcus, dovrà decidere se diventare vampira per seguire il suo cuore. -
The undoing. Le verità non dette
Grace Reinhart Sachs, psicoterapeuta, vive a Manhattan con suo figlio e il marito Jonathan, medico di fama. Grace dispensa consigli a tutte quelle donne che si fidano troppo degli uomini. Ma mai avrebbe pensato che, un giorno, quei consigli sarebbero valsi anche per lei. Quando Jonathan, una sera, non torna a casa da un convegno nel Midwest, tentando di rintracciarlo, Grace scopre che si è lasciato dietro il BlackBerry e, soprattutto, che da settimane non si fa vivo in ospedale. Nelle stesse drammatiche ore, la madre di un compagno di scuola del figlio viene trovata morta nel suo appartamento, e la paura di una verità terribile si fa strada dentro Grace. -
Il diritto di essere contro. Dissenso e resistenza nella società del controllo
Il dibattito pubblico in tempi di emergenza tende spesso a denigrare ogni minoranza critica come irrazionale, stupida e sleale: un meccanismo che nel giro di pochi giorni si è spostato dal green pass alla crisi in Ucraina. Ugo Mattei, in questi lunghi mesi della pandemia, è stato, insieme ad alcuni intellettuali, movimenti e cittadini comuni, nelle piazze italiane per esprimere il suo dissenso contro il green pass e l'obbligo vaccinale. In questa lunga riflessione ripercorre le tappe fondamentali di una ""frattura"""" e di uno """"scontro"""" e con uno stile chiaro, erudito e polemico denuncia le derive autoritarie della nostra democrazia, dei nostri governi e più in generale, del capitalismo della sorveglianza e i pericoli inavvertiti dai più della dittatura della maggioranza. Dall'applicazione del green pass fino all'informazione sulla guerra in Ucraina """"il diritto di essere contro"""", è sotto attacco. Chi dissente, oggi, inceppa l'armonico funzionamento dell'ingranaggio sociale ed è dunque equiparabile a un sabotatore contro il quale ogni repressione o rieducazione è possibile. Questo libro, secondo Mattei, è un ultimo tentativo di riaprire un dialogo con tante persone che sono state con lui per anni nei movimenti, nelle battaglie pacifiste, in quelle ambientaliste, in quelle per i beni comuni, fino al movimento No Tav. Persone che oggi rifiutano ogni dialogo, e che denigrano e bollano con epiteti infamanti, dal fascismo al No Vax, chi è contro la """"società del controllo"""". Il diritto di essere contro è un libro scomodo, arrabbiato, politicamente scorretto, che si candida a diventare il manifesto di una nuova resistenza."" -
Le stelle di Kabul
Kabul, 1978. Sitara ha dieci anni, e la sua non è un'infanzia come le altre. Suo padre è consigliere del presidente dell'Afghanistan, e il palazzo del governo è la sua seconda casa, un luogo magico dove giocare tra le stanze enormi, scherzare con le guardie, rifugiarsi in biblioteca per studiare le sue amate stelle. Ma, in una sola notte, quel mondo scompare. È il 27 aprile 1978: la data, indimenticabile, del colpo di stato. I militari assaltano il palazzo, e sarà una delle guardie ribelli, Shair, colpito da quella bambina con gli occhi pieni di paura, a salvare Sitara, affidandola di nascosto a una diplomatica americana. Un aereo la porterà in un mondo nuovo, dove nulla profuma di casa e tutto è sconosciuto. New York, 2008. Sitara è diventata un medico, e la sua infanzia è un ricordo doloroso sepolto in fondo alla memoria, dove non può trovarlo. Finché, un giorno, arriva da lei un paziente afghano. In quell'uomo anziano, dal viso percorso di rughe, Sitara riconosce subito Shair. E il ricordo di quella notte ritorna più vivo che mai. Perché, in quel palazzo, Sitara ha lasciato una parte di sé senza la quale non può sentirsi completa; decide così di compiere un lungo viaggio per ritrovare quella bambina, e quel Paese abitato dai fantasmi di tutto ciò che ha amato. -
Amiche per sempre!
IL SEGRETO DELL'AMICIZIA Cosa c'è di più importante dell'amicizia? Noi Tea Sisters lo sappiamo bene, soprattutto dopo aver vissuto questa avventura speciale, iniziata con una richiesta di aiuto... LA FESTA DEGLI AQUILONI L'estate è in arrivo sull'Isola delle Balene... e noi stiamo organizzando una giornata speciale sulla spiaggia, con tante bellissime sorprese per divertirci tutte insieme! PICCOLI SEGRETI TRA AMICHE Un blog anonimo racconta pettegolezzi e segreti sugli studenti di Topford e rischia di farci litigare! Dobbiamo indagare per svelare questo mistero e... salvare l'amicizia!