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Mulinelli 2023
I venti, tutti e ognuno a modo suo, chi con flemma ostentata come le brezze di scirocco che se ne stanno pigre a vellicare gli incavi delle guance, chi di gran carriera e senza fiato come le sferzate gelide di grecale che fanno scuotere le ossa, chi di buona lena ma a folate brevi e tiepide come il libeccio del sud che lascia sabbia addosso, proprio tutti potrebbero a pieno titolo essere considerati i più straordinari e indefessi viaggiatori di sempre. Dalla Prefazione di Francesco Gazzè. Come in una sinfonia, le voci di sei autori esprimono, in questa originale antologia, la loro poetica; danno un contributo individuale all'arte che accomuna lo spirito di ognuno ad un progetto senza confini di spazio e tempo. Il cospicuo numero di liriche che ciascun partecipante presenta permette di comprendere le caratteristiche di tutti. È un viaggio nel mondo, trasportato da un elemento invisibile: il vento che possiamo percepire con suoni delicati, a volte, decisi e, magari, irruenti. Dalla Prefazione di Alessandro Quasimodo. Quando penso al vento automaticamente mi viene in mente il brivido di una brezza delicata che mi accarezza il viso, paragonabile a quella meravigliosa sensazione di essere sfiorati da una mano divina, penso al soffio vitale della cultura cinogiapponese e allo stesso tempo però penso al significato del vento come portatore di novità, di istanze, di speranze, vento di libertà, di rivoluzione, vento di pace, di cambiamenti. Dalla Prefazione di Alfredo Rapetti Mogol. All'interno si susseguono, in ordine alfabetico: Gusteri Raj, Mondini Zoe, Pianta Giovanna, Pucci Susanna, Raimondo Rosalba e Sabetta Sergio Benedetto. -
Solano 2023
I venti, tutti e ognuno a modo suo, chi con flemma ostentata come le brezze di scirocco che se ne stanno pigre a vellicare gli incavi delle guance, chi di gran carriera e senza fiato come le sferzate gelide di grecale che fanno scuotere le ossa, chi di buona lena ma a folate brevi e tiepide come il libeccio del sud che lascia sabbia addosso, proprio tutti potrebbero a pieno titolo essere considerati i più straordinari e indefessi viaggiatori di sempre. Dalla Prefazione di Francesco Gazzè. Come in una sinfonia, le voci di sei autori esprimono, in questa originale antologia, la loro poetica; danno un contributo individuale all'arte che accomuna lo spirito di ognuno ad un progetto senza confini di spazio e tempo. Il cospicuo numero di liriche che ciascun partecipante presenta permette di comprendere le caratteristiche di tutti. È un viaggio nel mondo, trasportato da un elemento invisibile: il vento che possiamo percepire con suoni delicati, a volte, decisi e, magari, irruenti. Dalla Prefazione di Alessandro Quasimodo Quando penso al vento automaticamente mi viene in mente il brivido di una brezza delicata che mi accarezza il viso, paragonabile a quella meravigliosa sensazione di essere sfiorati da una mano divina, penso al soffio vitale della cultura cinogiapponese e allo stesso tempo però penso al significato del vento come portatore di novità, di istanze, di speranze, vento di libertà, di rivoluzione, vento di pace, di cambiamenti. Dalla Prefazione di Alfredo Rapetti Mogol. All'interno si susseguono, in ordine alfabetico: Crapanzano Luca, Folisi Santina, Mazza Anna, Veit Anna Maria e Zoffoli Rita. -
Poesie, ma anche prosa
«Il mondo e i poeti marciano appaiati senza quasi mai sfiorarsi, gli uni indifferenti agli altri: le guerre, i conflitti, le crisi economiche, il gioco della rimozione del nostro essere finiti e a scadenza, la politica autoreferenziale e scissa dagli effettivi bisogni delle persone; i poeti d'altro canto, distaccati da queste logiche di prevaricazione, seguitano ininterrottamente a cercare il senso profondo del nostro discorrere, di incastonare la nostra esistenza come individualità unica, ma simultaneamente alimentando la consapevolezza che siamo anche una parte del tutto. Essere unici e, contemporaneamente, una parte del tutto è il fragile equilibrio su cui distende le parole un poeta contemporaneo.» Dalla prefazione di Giuseppe Aletti. -
Geometrie quantiche
"Il tempo sospeso è l’estensione emotiva ed esistenziale della raccolta contenuta nel perimetro di queste pagine, le attese hanno sempre un delicato senso di appagata trepidazione, non sono più passato, non sono ancora futuro, sono fremiti appesi al presente."""" Dalla prefazione di Giuseppe Aletti." -
La ricerca. Tre romanzi brevi
Visti nel loro insieme, «ll Primario. Storie di persone difficili», «La Signorina triste» e «Lo scherzo della memoria», sono tre romanzi brevi scritti dallo stesso autore, Ugo Lagazzi, cioè me stesso. Sono di Genova, ho sessant'anni, mi sono dedicato alla letteratura dopo aver esercitato delle professioni borghesi, essendo laureato in Giurisprudenza; questa nostra città, viva, particolare, nelle persone lascia un segno, se è vero che ovunque, si può nascere scrittori, è altrettanto vero che io lo sono perché sono di Genova, come lo erano Montale, De André, come lo è Gino Paoli. Infine sono uno scrittore che racconta la vita e, molto onestamente, ho atteso di averne vissuta abbastanza, e così, arrivato il momento, basta, ho gettato il resto e ho preso la penna in mano. E allora vediamo questi tre romanzi brevi figli dello stesso padre. Le trame sono svolte attraverso la vita dei personaggi e quindi costoro non sono descritti come statue ma agiscono, partendo dall'inizio ed arrivando alla fine. Lo fanno in un numero di pagine relativamente esiguo, ma la narrazione non è povera, ma al contrario molto densa. Questi romanzi parlano della identità delle persone, dell'amore, della libertà, del perdono, della lotta di ognuno di noi per la sua parte di vita pur piccola, ma essendo molto diversi tra di loro possono benissimo essere goduti separatamente, oppure letti con una visione d'insieme e quest'ultima deve essere proprio l'idea del mio saggio editore. -
Grappolo di perle. Ediz. italiana e araba
Ogni poesia nella raccolta è un grappolo di perle che brilla di luce propria, dove l'immaginario s'abbevera di valori, sentimenti ed emozioni… con la lente del cuore. La poesia nasce da una libertà interiore, non è soggetta a imposizioni dal mondo esterno; occorre varcare lo scoglio del reale, del contingente, del tangibile… bisogna volare oltre l'orizzonte dove l'infinito è più blu. La poesia suscita emozioni legate a simboli importanti del nostro mondo interiore che guida la mente e il cuore verso un cammino catartico di bellezza. La poesia regala speranza, dona sostegno, emana energia, oltre a spingere il lettore a una maggiore introspezione-condivisione commozione. È un cammino meditativo-poetico che ciascuno di noi può compiere per il proprio benessere interiore… e per chi lo vive e medita nella propria intimità… si trasforma in pillola per l'anima. -
Percezioni
“Percezioni”… è il titolo che ho dedicato alla mia raccolta poetica. Essa ha l'intento di condurre il lettore in un “cammino cosciente” di esplorazione del proprio io e della propria anima. Attraverso il linguaggio poetico si percepisce una visione soprannaturale della realtà. “Percezioni” simboleggia chi siamo veramente, oltre la materialità, la mente e le emozioni. -
Habere artem. Vol. 23/1
Era il 1993 quando decisi di fondare il manifesto artistico-letterario Habere Artem, un movimento d'avanguardia che si poneva tra i vari punti programmatici la contaminazione delle arti, tutto il cammino che mi ha portato fin qui ha sempre tenuto presente questa grande verità: la poesia è una unica categoria dello spirito che si può declinare in tutte le discipline: poeti che scrivono versi, poeti che recitano, poeti che dipingono, poeti che danzano, poeti dalle forme varie che hanno compreso come mettere in contatto e in armonia la parte più intima e vera di noi stessi con la vita che ci circonda. La società contemporanea vive in una rimozione perenne del nostro essere finiti e a scadenza, tutti si sentono immortali finché sono in vita, questo paradosso, di anno in anno, ci viene riproposto con sempre maggior forza. Il poeta invece sente il disagio di questa prospettiva poiché volge lo sguardo proprio nella direzione opposta, cercando di oggettivare attraverso la scritta parola la caducità… Dall'Introduzione di Giuseppe Aletti. -
Vivo
Non permette a niente e a nessuno di spegnere la luce dei suoi sogni, la vita per lei va vissuta nonostante tutto, è un dono che riceviamo solo una volta e non bisogna sprecarlo, ci si può sedere per riposare... ma mai fermarsi e non ripartire, questo e altri pensieri ritroverete nelle sue poesie... -
Gusto la tua luce. Ediz. italiana e araba
Delicatezza e passione, inquieta ricerca e sovrabbondanza di gioia si alternano in questa raccolta poetica che, in varia forma e con musicalità diverse, rimanda ad un unico interlocutore: Dio. Per Lui il mio canto d'amore […] E a Dio, Lucio Cannavò, giovane presbitero della Diocesi di Acireale, a volte si rivolge con accorata, intensa insistenza, altre volte con la “gioiosa”, quasi fanciullesca, “esultanza” di chi ha ricevuto la visita attesa da sempre. Dalla prefazione di Sua Beatitudine Mons. Pierbattista Pizzaballa. -
Mosaici
La presente raccolta custodisce ricordi amari di avvenimenti tragici che hanno segnato indelebilmente il libro della nostra vita e che saranno archiviati per sempre nei nostri cuori e nelle nostre menti, lasciandoci comunque la speranza di rivolgere gli occhi verso la luce, l’amore e il futuro. Dalla prefazione di Hafez Haidar. -
Sogno un tempo contromano
Ha molta importanza, nella raccolta di Lidia Dragone, il tema della fugacità della vita, comune a tutti gli essere umani. [...] L’inesorabile corsa del tempo che non accetta pause o interruzioni [...] la meta della nostra vita è terminare un cammino per sempre, senza speranza di poter rinascere, a differenza delle stagioni che riprendono continuamente un ciclo. A questo punto sorge il desiderio di cambiare direzione [...] l’unico modo per reagire ad una realtà tragica è quello di costruire, con la nostra mente, alternative ai drammi quotidiani e di non sopprimere la dimensione onirica dentro di noi. [...] Solo la poesia ci salva dal grigiore che pervade anche i nostri più riposti pensieri.» Dalla prefazione di Alessandro Quasimodo. -
Una donna un cane felice. Coincidenza
Una pittrice francese, restata sola per la perdita del marito italiano, intreccia in coincidenza la sua storia con quella di una cagnolina, reduce di un'adozione traumatica a lieto fine, che diventa razionale osservatrice e voce narrante. Entrambe impegnate ad accettare una nuova vita, sperimentano la ricerca della libertà attraverso varie situazioni, compresa, per la donna, una trascorsa fugace pagina vissuta nel maggio francese del '68. Mentre la cagnolina, dopo amare esperienze di fughe e disagi, torna dalla famiglia adottiva, apprezzandone i vantaggi, la donna cerca uno spazio in cui identificarsi e costruire un futuro, in stretto rapporto con le esperienze vissute con l'altro. -
Pechino. Con cartina
Da non perdere. Tutti i luoghi da vedere e i consigli degli esperti per rendere il vostro viaggio indimenticabile. Vita in città. Scoprite i segreti della città con una guida alle zone più amate dagli abitanti. Il meglio di Pechino. Itinerari a piedi, cibo, arte, architettura, shopping, panorami, vita notturna e altro. In più cartine di ogni quartiere, itinerari a piedi, giorno per giorno, suggerimenti indipendenti al 100%. -
Vivaldi
Frutto di un approfondito lavoro scrupolosamente condotto sulle fonti biografiche e documentali dirette, lo studio di Michael Talbot tratteggia, nella prima parte, la vita del compositore veneziano, non mancando di dare appropriato e vigoroso rilievo al quadro storico, politico, sociale e culturale entro il quale si iscrive l'affollata e spesso pittoresca biografia vivaldiana. La seconda parte prende in esame le composizioni, e dopo averne evidenziati gli elementi stilistici caratterizzanti l'attenzione si focalizza dapprima sulle opere strumentali e poi su quelle vocali, campo quest'ultimo che presto conoscerà un impetuoso sviluppo, tale da ribaltare l'idea corrente di un musicista principalmente dedito alla ricerca tecnica ed espressiva in campo violinistico. Correda il volume un'ampia appendice che include tra l'altro il catalogo completo delle opere redatto da Peter Ryom e considerato a tutt'oggi pressoché definitivo. -
Brahms
Nella maggior parte dei libri su Brahms il piatto della bilancia pende decisamente dalla parte della biografia: le composizioni, pur venendovi considerate, sono trattate prevalentemente per il ruolo che hanno assunto nella vicenda umana e biografica del compositore. Questo libro pone invece in primo piano la musica, con i suoi presupposti estetici e i suoi elementi di tecnica compositiva, resi particolarmente significativi dal contesto storico cui appartengono. Oggetto della ricerca è quel rapporto con il passato che fu favorito dalla coscienza storica del compositore: la posizione delle opere nella loro epoca rispetto alle tendenze allora dominanti, il loro influsso sui tempi successivi, sulla recezione e l'evoluzione della tecnica compositiva. Da parte di uno dei più acuti e apprezzati specialisti brahmsiani, uno studio in cui finalmente la vita del compositore, i suoi contemporanei, i celeberrimi amici e il contesto creativo sono posti accanto alla sostanza estetica e musicale delle sue opere, con precisione e senza eccessivi tecnicismi. -
Gershwin
Gershwin non era soltanto l'autore di canzonette e di musical che con ""Rhapsody in Blue"""" e """"Porgy and Bess"""" sognava la consacrazione classica, ma una personalità artistica molto più complessa e contraddittoria, sintesi geniale di tutti i fermenti e le sollecitazioni creative delle nuove tecnologie che animarono la scena statunitense degli anni Venti e Trenta: il jazz e la cultura afro-americana, il musical, il cinema, l'industria discografica, la radio. Sei studiosi, dai diversi punti di osservazione delle loro discipline, indagano il musicista demolendo i luoghi comuni e offrendo della vicenda creativa di George Gershwin una visione dinamica e problematica, in rapporto a quella grande stagione dello show business americano."" -
Chopin
La tormentata vicenda umana, l'attività artistica d'interprete, la ricchezza della sua produzione d'autore hanno fatto di Fryderyk Chopin la figura simbolo del romanticismo e un artista fondamentale nella storia della musica. Questo libro non si rivolge a una ristretta cerchia di musicologi, ma ai pianisti, ai docenti di pianoforte e agli appassionati di cultura musicale; con un'indagine rigorosa e documentaria ci restituisce una biografia divenuta troppo spesso fonte di aneddotica deteriore e di facile letteratura; attraverso uno studio acuto e accurato mette in luce gli elementi architettonici dell'arte di Chopin, ne descrive e analizza in modo sintetico ed esaustivo tutte le opere. Esempi musicali, illustrazioni, una ricca bibliografia, un catalogo completo delle opere e un utilissimo paragrafo sulle edizioni a stampa più attendibili sono parte integrante del volume. -
Berio
Studiando l'opera di Luciano Berio ci si rende conto di dover abbandonare via via gli strumenti dell'antica dialettica e le relazioni di causa-effetto. Alla base di ogni suo lavoro si trova il concetto di multipolarità, ovvero di un libero e ininterrotto proliferare delle connessioni linguistiche, con cui il compositore ci spinge a esplorare il labirinto della contemporaneità e a tracciarne una topografia. In questo volume, uscito nel 1995 per festeggiare i settant'anni di Berio, si potranno leggere preziose testimonianze, talvolta ancora inedite, di personaggi della cultura che - come Calvino, d'Amico, Eco, Mila, Sanguineti - hanno riconosciuto con lungimiranza il suo genio condividendone il percorso creativo o comunque confrontandosi con lui, accanto ad autorevoli indagini musicologiche dedicate sia alla sua figura storica, sia all'analisi di uno scelto gruppo di opere. -
Le opere di Verdi. Vol. 1: Da Oberto a Rigoletto.
Articolato in tre volumi e contraddistinto da un eccezionale lavoro di ricerca, documentazione e analisi critica, il monumentale studio di Julian Budden segue lo sviluppo dell'intero percorso creativo verdiano, dalla prima opera, ""Oberto"""", fino al capolavoro finale del """"Falstaff"""". Apparso per la prima volta in lingua inglese tra il 1973 e il 1981, """"Le opere di Verdi"""" fu immediatamente salutato dalla critica internazionale come il testo imprescindibile per qualsiasi esplorazione della vita e delle opere di Giuseppe Verdi, e tuttora spicca su ogni altra monografia per completezza e profondità di visione. Questo primo volume traccia lo sviluppo dell'idea verdiana di melodramma dal 1839 al 1851, fino cioè a """"Rigoletto"""", dedicando a ciascuna opera un capitolo in cui viene offerto un quadro completo delle sue origini drammatiche e storiche, così come una breve il valutazione critica. Più di 350 esempi musicali e indicazioni dettagliate sulla forma e la vocalità contribuiscono a chiarire il significato di queste prime opere nello sviluppo dello stile di Verdi.""