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Cinquanta pittori toscani per 50 cantanti toscani
"50 pittori toscani per 50 cantanti toscani"""" nasce per omaggiare, tramite la pittura, i cantanti di musica leggera originari della Toscana o che, proprio in Toscana, hanno ritrovato le loro radici o un piacevole approdo. Il significato della mostra, che ha ispirato il volume, è che l'arte pittorica non è solo capacità espressiva, ma anche suggestione e percezione, così come la musica. Nasce da qui il felice connubio tra pittura e musica: ciò che evoca l'una viene espresso dall'altra. Giacché la componente fantastica che è insita nella vita e nell'espressione artistica di un grande cantante è spesso difficile da raccontare a parole, ecco che l'arduo compito viene completamente assolto dalla fantasia e dalla tecnica che ogni pittore usa per imprimere una storia sulla tela." -
Lucerna di versi
"Siamo di fronte a una poesia elementare-alimentare, che attinge alle necessità primordiali dell'essere: sentire, meditare, sognare, per trasalire. E il trasalimento nella sua intima connotazione di crescita, ci riporta alla rilettura dei grandi testi sulla natura e alle voci importanti che l'hanno scavata nelle molteplici tematiche derivanti dal suo complesso dualismo: rivelazione-nascondimento; da Lucrezio a Baudelaire, a Hölderlin, e soprattutto Leopardi, il filosofo controluce che, con inusitata modernità, preconizza l'ecologia della mente quando, unendo l'etica all'estetica, propone al poeta di prendere coscienza andando oltre la mimesis (quale mero riflettersi della natura), per liberarla dall'oscuro verme che la corrode e trapiantarla viva vibrante nella lingua"""". Dalla prefazione di Ruth Càrdenas Vettori." -
D'io
Poesia per comunicare, elevare. Poesia leggibile dove ogni vocabolo sia vissuto come indispensabile. Nell'unione del personale all'universale, poesia, che sedimenti limo fertile tra le vertebre del nostro essere culturale, nella volontà di creare memorie future. -
Villa Capponi Vogel. Arte e storia
Una guida alla scoperta dell'attuale sede del Quartiere 4 del Comune di Firenze: l'antico habituro medievale dei Capponi trasformato in ""chasa del signore"""" nel Quattrocento da Gino Capponi. Ristrutturata ed ampliata nel Seicento da Gherardo Silvani e decorata con quadrature architettoniche nel Settecento, la villa passò nell'Ottocento ai Franceschi e nel Novecento ai Vogel. Acquisita nel 1981 dal Comune di Firenze, dal 1999 è stata destinata a sede circoscrizionale. Accanto alla villa si estendono il giardino all'italiana ed il grande parco moderno."" -
Pazzo per Pazzini
La seconda indagine del commissario Carbone lo vede impegnato in un caso di omicidio che lo porta a indagare tra Firenze e la Sicilia. Analogamente a quanto succede in ""Con le mani nella cioccolata"""", l'intuito, e anche una buona dose di fortuna, fanno sì che l'abile commissario riesca sempre a trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Nonostante il caso si presenti ostico (non ci sono indizi validi, né una pista da seguire), al sagace commissario non sfuggono quei piccoli dettagli che, se ben rilegati, inchioderanno il colpevole. """"Pazzo per Pazzini"""" è la scritta che rimanda a quella sulla maglia che il commissario indossa quando va allo stadio a vedere la sua squadra giocare. La considera un amuleto, un simbolo a cui si sente così affezionato che non riesce ad abbandonarlo, nonostante il giocatore a cui lo slogan è dedicato, non giochi più in quella formazione. Questo particolare attaccamento sarà la chiave che farà scattare gli intricati meccanismi nella testa del commissario."" -
Persone storie frammenti di umanità
Il volume, offre al lettore una galleria di personaggi eterogenea per collocazione temporale, per provenienza geografica, per status sociale, per attività, che spazia dalla insostituibile e preziosa compagna all'amico medico pervaso di grande spiritualità, dall'anziano dotato di peculiare ingegno al celeberrimo cantautore che ha ""innamorato"""" il suo pubblico, dalla esotica bellezza somala al medico completamente dedito ai suoi assistiti, dal mai dimenticato amico palestinese al famoso paroliere che ha incantato gli italiani con la sua poetica creatività, e via e via narrando. L'autore, mediante i protagonisti degli spaccati monografici di questo libro descrive persone diverse e lontanissime fra loro, tutte, però legate dal fil rouge costituto dall'aver fatto parte della sua vita, dalla curiosità, dall'interesse, dal rispetto e, spesso, dal profondo affetto che in lui hanno suscitato."" -
Terra fangosa. Con gli occhi il cuore racconta
Valeria e Giacomo, due storie diverse che corrono parallele sul filo narrativo di ""Terra fangosa"""". Due vite che si incrociano apparentemente per caso, in Svizzera, dove Valeria è approdata dopo numerose vicissitudini causate dai soprusi e dalle angherie che tanti uomini le hanno inflitto nella sua giovane vita. Un passato di mafia e maschilismo si cela dietro a quegli occhi trasparenti e tristi che bruciano nel cuore di Giacomo, il quale intuisce fin dal primo momento che il corpo di quella donna bellissima incontrata nella hall di un esclusivo ed elegante albergo svizzero nasconde un'anima sensibile e ferita. Quella donna che si offre a facoltosi uomini di passaggio, lo attrae e lo respinge nello stesso tempo. Ben presto entrambi si rendono conto che il loro incontro era predestinato, perché Valeria ha una lunga storia da raccontare che Giacomo deve ascoltare..."" -
Il volo del guerriero
"Aiutare gli altri era per te una missione, la tua sofferenza ti ha insegnato molte cose e ti ha fatto pagare un prezzo troppo alto per la tua giovane età ma nonostante questo non hai mai smesso di credere che il dovere di ognuno di noi fosse quello di alleviare le sofferenze altrui. Ed è per questo che abbiamo raccolto i tuoi pensieri in questo libro con l'intenzione di devolvere il ricavato delle vendite ai Centri Oncologici Pediatrici. Facendo sbocciare uno dei tuoi più grandi desideri, proteggere i bambini.""""" -
Facciamo un giro in centro?
Quella di Sandro è la storia di un abbandono continuo e del riadattamento che tale condizione richiede per poter andare avanti e ricominciare a vivere. Ma Sandro non è una vittima della società, né un incompreso o un ipersensibile ""senza pelle""""; sembra semplicemente affetto da una sorta di invisibilità dell'anima. La sua essenza, la sua personalità, non sono percepibili. Forse è per questo che la moglie lo lascia, ma la separazione scatena una serie di cambiamenti dai risvolti inquietanti e a tratti surreali che Sandro dovrà affrontare in prima persona. Il lungo e articolato percorso intrapreso, lo porterà a sondare la sua parte oscura, ma perdersi, per poi ritrovarsi, lo arricchirà di quelle esperienze e riflessioni necessarie a riempire antiche lacune, prove del passato mai superate."" -
La ragnaia dell'uccellara
Un antico manoscritto ritrovato nell'archivio parrocchiale di Santa Maria in Castello racconta l'amore di due ragazzi travolti dalla passione in giovanissima età. Ma l'epoca in cui vivono è il Seicento, i matrimoni si combinano per interessi familiari. I due innamorati sono subito separati. Famiglie fiorentine di antica nobiltà si trovano coinvolte nella vicenda, che si sviluppa tra Signa e Firenze. Dalla lettura del manoscritto è nato il romanzo, che ha permesso alle autrici di ricostruire i luoghi, gli ambienti sociali, gli usi del tempo, fra il contado di Signa e i palazzi fiorentini. E soprattutto di vivere e condividere le vicissitudini di Giovan Battista Cavalcanti e Maddalena Del Rosso. -
Le mutande gialle, al primo appuntamento
La raccolta di poesie di Tommaso Maranghi si caratterizza per l'immediatezza delle immagini, per la profondità delle domande che si pone e la sensibilità con la quale coglie ed esprime i sentimenti. I versi riescono a comunicare, in forma semplice all'apparenza, ma intensamente meditata, il suo vissuto. Essi nascono da incontri, emozioni, ricordi, scoperte che egli fa alla soglia della maturità. Su questi s'interroga per dare un senso alle tante esperienze. La sua riflessione è autobiografica, parte dal passato per superarlo e trarre da esso la forza e la saggezza necessarie ad affrontare il percorso di vita che gli si apre davanti. -
Cico, Brico, Lella, Pum
In una foresta un po' insolita vivono quattro amici: Cico, Brico, Lella, Pum. Insieme alla loro maestra fanno magie facili facili, per diventare veri maghi. Loro cantano canzoni, si raccontano storie, e tornando a casa, fanno i compiti con la curiosità di quale sia il Segreto che fata Liana dovrà svelare. -
Da questa parte del mondo
Spesso la osservo mentre è in piedi contro la porta nella veste rosa, dritta e così a lungo immobile, pensando al tempo che resta, chiedendomi chi dei due lascerà per primo questo mondo. È come se aspettassimo non sappiamo veramente che cosa. Sappiamo soltanto che qualcosa è in arrivo. Ma non vogliamo che della nostra vita resti soltanto un sentimento di autocommiserazione. Siamo vissuti nel migliore dei modi possibili. Non importa quanta libertà ci è stata concessa per gestire la nostra vita. Siamo vissuti accollandoci il peso della nostra coscienza e questo deve bastare. -
Inconsuetudinariamente
"InConsuetudinariaMente"""" pensieri riflessioni provocazioni. Un invito alla libertà unica e imprescindibile premessaper la scoperta dei veri desideri personali." -
Il bizzarro caso di Lea Rameaux
In una notte di tempesta il sergente Maone viene inviato a Cherbourg, in Normandia, a prendere Lea Rameaux, ultimogenita del potente generale Rameaux, per riaccompagnarla a casa. Lea era stata rapita quindici anni prima durante una gita con la famiglia in Thailandia. Da allora non si erano più avute sue notizie. Nonostante il suo scetticismo, il sergente Maone mantiene salde dentro di sé alcune certezze di fondo la cui consistenza verrà però progressivamente affievolita durante l'incredibile esperienza di cui sarà protagonista. Egli verrà così trasportato in una dimensione quasi parallela alla vita reale in cui ciò che è scontato, ciò che è ovvio viene costantemente messo in discussione. -
Brìo
"Brìo"""" parla di uomini, donne, di vita, amore, spiritualità, di chiesa e Cristo. Uno spaccato lucido e irriverente del tempo in cui viviamo, nel tentativo di capire chi siamo e dove stiamo andando. Il resoconto di un percorso spirituale, la fase della giovinezza in cui si critica e contesta tutto ma in cui si è ancora capaci di sognare. Secco e pungente, è un variegato lungo racconto che, divertendo, fa pensare. Inizia come un dialogo a cinque voci, prosegue in prima persona." -
Il gioco virtuale (1950-1980)
"Poteva andar bene anche un titolo diverso, tipo Gioco a premi, Gioco di specchi, Gioco d'azzardo e così via. Ho preferito questo perché l'aggettivo 'virtuale' si presta a tutte le ambiguità e ad ogni equivoco. Come la vita. Può corrispondere a possibile, probabile, simulato, ipotetico, irreale e altro ancora. Gioco, in ogni senso. Il Gioco, comunque, è sempre la vita.""""" -
Versi all'ombra di Baccio
Antologia di poeti lastrigiani: Caterina Bigazzi, Mirko Catalano, Antonio Lanza, Massimo Mangani, Renzo Monco, Luciana Morelli, Lina Moretti Nesticò, Franca Mugnai, Alessandro Pesci, Vanna Rossi, Antonio Sabatino, Irene Taccetti, Patrizia Tofani, Franco Tozzi. -
Il paesaggio dell'io
Ogni pittura è paesaggio proprio perché c'è un io che la muove e che vi si muove all'interno. Freud distingueva bene l'Io dall'Es, cioè da quella parte incontrollata che è partecipe delle nostre pulsioni. L'Es è amorale, l'io si sforza di essere morale. Credo si possa dire che la pittura sia una pulsione che spinge costantemente l'Io verso i territori dell'Es. Il dipinto è la pronuncia dello sguardo sul paesaggio che appartiene più profondamente al pittore, che a suo modo ci invita con l'opera, a un nuovo guardarci dentro. -
Spezzeremo le reni alla Grecia. Ricordi di un aspirante balilla
Questo è il racconto di un'infanzia qualsiasi, la mia, in un periodo non qualsiasi, quello del fascismo e della guerra. Ho voluto scriverlo per fermare i ricordi e soprattutto gli affetti che hanno segnato la mia vita.