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La batteria. il cammino di un giovane strumento
«Questo lavoro, non solo raccoglie importanti immagini di oltre un secolo di storia, ma offre contributi e guide di compositori contemporanei del panorama bandistico nazionale e internazionale perché oggi, la batteria e tutte le percussioni, sono divenuti uno strumento indispensabile per l'esecuzione di brani originali per banda, dando la possibilità ai compositori di esprimere colori e cellule ritmiche che vanno a fondersi con la miriade di colori della tavolozza degli strumenti a fiato. La straordinaria competenza degli autori Luca Luciano, Marco Volpe e Stefano Ragni, ai quali va la mia gratitudine per aver condiviso questo progetto, contribuisce ad approfondire ed analizzare i significati e il valore di questa opera che, unica nel suo genere, servirà da strumento di lavoro per stimolare ulteriori ricerche e approfondimenti da parte soprattutto delle giovani generazioni.» (Giampaolo Lazzeri) -
Poeticamente viaggiando
Ogni città è un luogo nuovo da scoprire, oppure un ricordo tangibile che la parola scritta accarezza e seduce. Poeticamente viaggiando è, appunto, un libro di luoghi: città e vita, proiettate in una realtà vicina, oppure ricordo che ritorna ed emoziona. -
Zita. L'uomo che ascolta-Il dubbio
Due copioni che vengono pubblicati a tanti anni dalla loro stesura e che conservano intatto il loro profondo significato. ""Zita. L'uomo che ascolta"""" è tratto dall'omonimo romanzo di Mauro Marzi, il primo di una prolifica carriera di autore, ed è immersa in una realtà viva, nel dolore della solitudine che deriva dall'handicap e dal perbenismo di chi, senza ammetterlo, non accetta chi è diverso. """"Il Dubbio"""" è l'addio che nessuno vorrebbe pronunciare, quello alla persona che si è amata, e che forse si continua ad amare, con tutti se stessi, un addio che, purtroppo, a volte, non può essere evitato."" -
L' ombra di un uomo
Saint Bridge è un luogo animato da forti contrasti: l'immensamente grande si mischia all'infinitamente piccolo e accanto alle più sfarzose manifestazioni di ricchezza compaiono grandissime miserie. In città vivono Kelly, giovane avvocato di talento, e Claire, proprietaria di un negozio di fiori; le due ragazze non si conoscono, ma le loro strade sono destinate ad intrecciarsi grazie ad Eagle Nights, generoso benefattore a capo di un'importante azienda che, animato da un incrollabile senso di giustizia, cambierà la vita di entrambe. C'è qualcosa che, però, turba le notti di Saint Bridge. Accadono terribili crimini, eventi diversi ma accomunati da un particolare: i racconti di coloro che, di volta in volta, si trovano sul luogo dell'accaduto, parlano di una figura misteriosa comparsa dal nulla, un uomo vestito di nero con una forza sovrumana e delle inquietanti mani gialle. -
Dipingere a parole. Storie circolari del Chianti e del Valdarno
Narrazioni tra vita e arte nei luoghi del Sistema Museale del Chianti e Valdarno fiorentino. Sei narratrici propongono uno sguardo innovativo sulle opere dei musei della rete, raccontando di sé e del proprio legame col territorio. Così le opere parlano con la voce di chi le guarda, diventano uno specchio attraverso cui raccontarsi, intrecciando storie secolari e intime memorie preziose. -
Bivium
È un romanzo che ripercorre i tormenti di un uomo insidiato da un dubbio atroce, da un tragico mistero e dalla necessità di una scelta. -
Un maledetto toscano «Pinocchio». Da Carlo Collodi a Curzio Malaparte
"Ho paragonato la novella di Pinocchio ad un'opera d'arte che ha il compito di rappresentare ciò che non vediamo, mentre la osserviamo. Ho riletto il racconto e dinanzi a me è apparso un quadro con 26 animali più 20 appena accennati da Collodi; 20 personaggi tutti attorno ad un pezzo di legno per istruirlo o beffeggiarlo; un pezzo di legno che prende vita e si anima con il gusto del dispetto, il concetto della semplicità, la misura della giustizia il valore della verità, l'importanza del lavoro, il senso dell'amicizia, il sapore della libertà. Ingredienti fondamentali alla toscanità, analizzata e spiegata da Curzio Malaparte nel libro Maledetti Toscani"""". A partire da questo punto Mauro Boninsegni ha dato vita a 14 tavole che illustrano i momenti salienti del racconto di Collodi, creando un dialogo, artistico e letterario, fra tre diverse voci espressione di pura toscanità" -
Volti rinascimentali. Ediz. illustrata
La mostra ""Volti rinascimentali"""" prende spunto dal cinquecentesimo anniversario della nascita di Cosimo I de' Medici, primo granduca di Toscana. In tale occasione la Durerarts Gallery desidera onorarlo proponendo l'esposizione del suo ritratto eseguito dalla bottega di Agnolo Bronzino affiancato da altri undici dipinti realizzati da artisti, sia italiani che stranieri, di primissimo piano, come Baccio Lomi Gentileschi, Tintoretto e Petrus Christus. Il risultato è quello di dare vita ad un excursus che mette in risalto sia personaggi fiorentini che appartenenti ad altre regioni, per poi arrivare a proporre volti misteriosi, provenienti da aree situate fuori dai confini nazionali. Volti Rinascimentali desidera riportare a Firenze undici personaggi dell'epoca, condividendone gli sguardi, le ombre, i sorrisi e i dolori. L'intento dell'esposizione è di compiere un viaggio all'interno del Rinascimento, affidandosi a quello che è stato uno degli elementi più intimi del periodo: il ritratto."" -
Artisti a Firenze. Ediz. illustrata
Il 31° volume della collana Artisti in Toscana vede protagonisti 122 tra pittori, scultori, fotografi e maestri orafi, legati alla città di Firenze per vincoli di nascita e di apparentamento artistico. -
Onofrio Pepe a La Loggia. Un panorama aperto verso le stelle. Ediz. italiana e inglese
"Nelle sue opere Pepe trasferisce l'eterna attualità del mito, percepita nei suoi luoghi di nascita e di vita. Per l'artista il mito è una fonte inesauribile di temi e soggetti. Lo trasporta in un universo simbolico cui rende omaggio, ogni volta con maggiore finezza, come una vera dimensione sacrale. Sarà quindi bellissimo toccare con mano questo confronto tra passato e contemporaneo in una cornice straordinaria come La Loggia al Piazzale Michelangelo"""" (Eugenio Giani)" -
Creature di cristallo
Ci sono memorie nascoste che sembrano essere scritte nel DNA di una persona, che ne influenzano la vita e le azioni e si manifestano solo dopo aver conosciuto i segreti e i grovigli familiari. L'innocenza che accompagna Lucrezia fin da piccola non le farà cogliere questa eredità, ma il ritorno di sua madre, accompagnata dall'affascinante compagno brasiliano, la scuoterà e la renderà partecipe della storia della sua gente e del destino invisibile architettato alle sue spalle. Comprenderà che esiste un dolore che non si può nascondere perché, se da una parte rende fragili, dall'altra tempra e concepisce le creature di cristallo che, se sfiorate con delicatezza, emettono straordinarie vibrazioni. -
Una Commedia che riguarda tutti. Sopra i versi di Dante. Vol. 3: Paradiso.
Giunto è ormai Dante alla visione, attraverso l'itinerario della mente a Dio, e nel Paradiso, per aver cercato le cose di lassù sulle orme di s. Paolo, partecipa della felicità celeste nel tripudio degli angeli e dei santi, inneggianti alla Maestà Divina. L'amore umano nutrito per Beatrice, ritrovata beata, nel Regno dei Cieli, è diventato intanto Amor divino. L'amore/carità qui cantato è motivo di gioia per il poeta, che nel gran mar dell'essere ha saputo tener la rotta verso la verità e la luce del Regno di Dio. Il quale viene senza clamori, ""perché il Regno di Dio è in mezzo a voi"""" evangelicamente. La tensione dialettica cielo/terra che attraversa il Paradiso dantesco dice che la beatitudine del cielo comincia sulla terra, ed è aspirazione, impegno e desiderio che si fa visione."" -
Silvio di Volo. Una vita per l'arte
"Con questa rassegna antologica dedicata a Silvio di Volo, l'Accademia delle Arti del Disegno accoglie e valorizza una personalità artistica che appartiene al grande Novecento toscano ma anche, e non meno, alla comunità allargata degli artisti che hanno condiviso esperienze europee, in particolare francesi. Come altri artisti del Novecento, Silvio di Volo ha voluto sperimentare l'adesione - per sempre prudente - a movimenti diversi, in fasi qui rappresentate della sua creazione pittorica. Così abbiamo il di Volo giovane, legato alle origini viareggine, che nel solco del grande Lorenzo Viani ora si volge alle genti semplici delle rudi campagne nell'entroterra versiliese, ora fissa sulle tele intrise di forti colori i silenzi spettrali delle darsene deserte e delle rimesse ingombre, dove le barche tirate in secco attendono tempi migliori. Di Volo futurista, che adotta le compenetrazioni geometriche delle stesure cromatiche, sfaccettando forme con esiti prossimi al Cubismo. Di Volo tornato alle radici figurative della tradizione toscana, con i ritratti pacati, le nature morte in apparenza feriali ma in realtà ad alta densità simbolica""""." -
Il destino non chiede mai perdono
Luca è un ricco imprenditore, ha successo, è temuto e rispettato, ma non può fare niente davanti alla coda infernale che lo imprigiona sulla superstrada in quella torrida domenica d'agosto. Accanto a lui, prigioniera della lussuosa vettura che li sta portando al mare, c'è Isabella, bellissima ex modella abituata a veder soddisfatto ogni suo capriccio. Nella corsia opposta il traffico è scorrevole e Leone, alla guida del suo furgone, viaggia in direzione Firenze accompagnato dal dolce pensiero di Giovanna, la donna con la quale ha scelto di passare la vita e che lo aspetta nella loro modesta casa di Livorno. Due coppie agli antipodi, due storie che si sfiorano e il destino che, si sa, non chiede mai perdono. -
Nemesi
È mezzanotte e qualcuno, tenace, bussa alla sua porta. Lei non ha paura, protetta dalle mura di quella casa che è il frutto della maschera che indossa da molto tempo. L'immersione nei ricordi, la rapidità di gesti pericolosi e la condivisione della ferita che l'ha lacerata, accompagnano la protagonista, in questo percorso che durerà ventiquattro ore, ad accordarsi con se stessa e a comprendere che il dolore è di tutti e può essere benedetto o maledetto. L'Ignoto, che lei ricerca da molti anni, le aprirà la strada dell'essere verità, un cammino intenso che richiede vigore e rigore e che la spoglierà delle convinzioni dell'artificio, per realizzare che la maschera con cui è voluta apparire è stata un amplificatore di ciò che lei è: una donna favorita dalla sorte. -
Mi mancano le parole
Morte e rinascita, la vita è un'altalena che non si può fermare, occorre quindi cavalcarla cercando l'equilibrio fra ciò che vorremmo e quello che è. Mai abbandonarsi alla gioia sfrenata, mai abbattersi nelle avversità che spesso sono un modo per metterci alla prova. La vita è bella anche per questo suo continuo saliscendi: giù nel vortice, su nell'Olimpo. Questo libro affronta uno spicchio di vita di chi, raggiunte quelle che potevano sembrare certezze, si trova a dover ripartire da zero. Tale punto di partenza costituisce l'occasione per rivalutare cose e persone alla luce dei nuovi accadimenti. Non è un vero e proprio racconto, non ha un filo conduttore che lega in maniera ordinata fatti e situazioni, ma nel suo svolgersi, pagina dopo pagina, raccoglie sensazioni, delusioni, speranze come soltanto un diario può contenere. È un insieme di intimità che il personaggio imprigiona sulla carta annotando di giorno in giorno situazioni che lo coinvolgono: si tratta, in realtà, di uno specchio che assorbe e riflette l'intimo di chi scrive. Tutto il narrato poggia su un'unica certezza: la Speranza, coniugata con l'amore, costituisce il vero motore trainante dell'Umanità. -
Renato Coèn. L'uomo privato, l'uomo pubblico. Appendice
A un anno dall'uscita di ""Renato Coèn l'uomo privato, l'uomo pubblico"""", il volume raccoglie testimonianze e materiali che rappresentano il risultato delle ricerche che la pubblicazione del 2018 ha avuto il merito di stimolare a proposito di Renato Coèn, figura tra le più rappresentative della pedagogia italiana."" -
Il ragazzo con la valigia di legno
La storia vera di una famiglia contadina calabrese, il cui patrimonio è fatto di coraggio, dignità e volontà di riscatto. L'autore racconta le vicissitudini di un ragazzo che affronta la vita e le sue avversità, scappando dalla guerra e dalla miseria in un viaggio senza ritorno verso la Toscana. Poi il trasferimento a Napoli, dove scopre in sé determinazione e adattamento in un nuovo mondo, esuberante e travolgente, che lo porterà alla prosperità e all'amore di una nuova famiglia. La narrazione ripercorre la storia del nostro Paese, dall'epoca bellica sino ai giorni nostri. La valigia di legno, che accompagna a lungo il percorso del protagonista, restituisce il suo contenuto di sofferenze e smarrimenti e si trasforma in un tesoro autentico, testimonianza di valori perduti che esortano le volontà a progredire e a realizzarsi. -
Stefania Valentini. Scampoli e frammenti. Catalogo della mostra (Pistoia, 21 dicembre 2019-21 febbraio 2020). Ediz. illustrata
"Questa raccolta di opere di piccola dimensione rappresenta un significativo momento del mio percorso creativo. In queste immagini si riversano i miei pensieri e i sogni legati alla tradizione e alla storia della pittura, pensieri e sogni come galleggianti su un lago cupo che tutto inghiotte, ove il senso della misura e della bellezza mi appaiono come risucchiati in mille gorghi, acque agitate ove mi figuro di nuotare guardando a una fiaccola lontana."""" (Stefania Valentini)" -
Il condominio per tutti
Questo libro vuol essere un piccolo manuale di facile lettura che affronta il tema del condominio dalla sua istituzione a tutti gli aspetti ad esso collegati. Una guida comprensibile per il condomino e per chiunque si voglia confrontare con questa complessa e vasta materia.