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Una mano più in là. Storia di un'operazione che ha cambiato il mondo
«Odio aspettare. Mi sembra di perdere tempo e io non ho tempo da perdere. Ho tantissime cose da fare, nella vita. Per esempio, diventare il numero uno nella specializzazione che ho scelto, la chirurgia della mano...» Un traguardo raggiunto il 23 settembre 1998, quando alle ore 14.42, dopo quasi sette ore di intervento presso l’Hôpital Édouard Herriot di Lione, Lanzetta e la sua équipe concludono il primo trapianto di mano al mondo.rnOggi, a vent’anni di distanza da quello storico giorno, il chirurgo italiano ha deciso di raccontare il lungo viaggio verso la realizzazione di quell’operazione rivoluzionaria che a molti sembrava impossibile.rnL’autore ripercorre il cammino a ostacoli per raggiungere l’ambito risultato annotando tutte le emozioni, l’entusiasmo, ma anche le paure, che hanno accompagnato quella straordinaria avventura scientifica che ha spostato i confini della chirurgia. Una storia iniziata in Australia, continuata in Francia, poi in Canada, giocata sul filo del tempo per battere gli americani in una prima assoluta che il mondo attendeva da duemila anni, cioè dal miracolo attribuito ai Santi Cosma e Damiano.rnUn storia accompagnata anche da tanti punti interrogativi perché molti sono i dubbi che un trapianto di mano pone anche dal punto di vista etico. Se il ricevente commettesse un crimine con le impronte digitali di un morto? Come deve essere accarezzare, colpire, ma anche mangiare, guidare, con una mano nuova, che ha già vissuto con un altro individuo? Tutto questo è legittimo? Ne vale la pena? -
La musica è cambiata. La canzone italiana dal '68 in poi
“Insomma, vi propongo questa lettura che vi rende più intelligenti – detto da un somaro fa ridere ma tant’è – non perché vi forma sul passato ma perché spera di darvi uno scenario su cui ragionare quando guardate al presente.” - Mara MaionchirnrnrnDalla canzone politica, che si forma all’alba del Sessantotto, alla Febbre del sabato sera, passando da canzoni politiche, nonsense, pop e tormentoni estivi. La musica è cambiata racconta oltre vent’anni di trasformazioni sociali e di costume attraverso la musica leggera.rnA partire dalla fine degli anni Sessanta, quando i dischi a 33 giri sono una sorta di oggetti di culto: si conservano come fossero gioielli, si studiano le copertine e si ascoltano tutti insieme perché la formazione politica passa anche dai testi e dalla musica che, con l’andare degli anni, diventa sempre meno «leggera». A metà degli anni Settanta nei concerti e nei raduni infuriano battaglie, si contestano artisti ai quali – fino a pochi mesi prima – venivano affidati messaggi controrivoluzionari. Poi, di colpo, si cambia musica: si svuotano le piazze e si riempiono le discoteche che i politici e i moralisti bollano come «tomba dell’impegno politico giovanile» e «luoghi di dubbia moralità». Ma i giovani non sognano più la rivoluzione, vogliono solo essere felici. E ballare. E così verso la fine degli anni Settanta si chiede al fenomeno della discomusic solo un’occasione per evadere e stemperare rabbie e insoddisfazioni politiche accumulate nel decennio precedente, restituendo energia e fiducia a una generazione che stava paurosamente sbandando. -
La femmina è meravigliosa. Vita impaziente di Andrea Pazienza
Un percorso di ricordi al femminile che racconta quanto l’ispirazione di Pazienza affondasse sempre nel suo vissuto – tra Bologna, Montepulciano, Roma e l’amata Puglia – e come la sua vita privata sia una sorta di “making of” dei suoi fumetti.rnrn“Donna è la mia ragazza, donna è mia madre e ti dico che riposare una testa sconvolta in un grembo conosciuto e amato è quanto di più bello sia dato da vivere a un uomo. La femmina è meravigliosa.” - Andrea PazienzarnrnÈ il 16 giugno 1988, Andrea Pazienza muore a soli trentadue anni. E il fumettista italiano, acclamato come una rockstar, entra definitivamente nella leggenda. Sono passati tre decenni da allora, ma le sue intuizioni linguistiche, i personaggi e le storie che hanno saputo descrivere così bene la sua generazione non hanno mai smesso di rapire e influenzare anche quelle successive.rnDi lui è stato detto e scritto tutto ma, per la prima volta, a parlare dell’indimenticato protagonista della scena culturale degli anni Settanta-Ottanta sono le donne che hanno accompagnato la sua esistenza, breve ma densa di incontri e di affetti. Donne fondamentali e insostituibili, donne passeggere, che offrono l’occasione di rileggere la biografia dell’artista in una prospettiva differente: dall’adorata madre Giuliana, con la quale Pazienza aveva un’affinità speciale, alla sorella Mariella di nove anni più piccola; da Isabella, giovane compagna di tante spensierate estati pugliesi, a Betta, la storica fidanzata che ha dato il volto a molti dei suoi splendidi disegni; dalla moglie Marina con la quale ha condiviso gli ultimi anni, a Fulvia Serra che lo ha fatto debuttare sulle pagine di Alter Alter. Ma anche le tante amiche con cui ha collaborato per realizzare arte, mostre, riviste.rnUn percorso di ricordi al femminile che racconta quanto l’ispirazione di Pazienza affondasse sempre nel suo vissuto – tra Bologna, Montepulciano, Roma e l’amata Puglia – e come la sua vita privata sia una sorta di “making of” dei suoi fumetti: Pentothal, Zanardi, fino al poema più sofferto e autobiografico Pompeo, che hanno anticipato l’estetica dei nostri giorni e creato il solco da cui è nata l’odierna graphic novel. Un omaggio a un genio che a distanza di trent’anni continua a divertire, a sedurre, a stupire. -
Untitled. Ediz. italiana e inglese
Pittura, scultura e fotografia sono le protagoniste assolute della nuova collana ""Untitled"""", che presenta i trenta artisti seguiti in permanenza dalla Galleria Wikiarte di Bologna e accompagnati dalla stessa in un percorso espositivo che per il 2018 li vedrà protagonisti in fiere e mostre collettive e personali a New York, Salisburgo, Pavia, Montichiari: Demian Accardi, Maurizio Baiocchini, Sauro Benassi, Luca Boatta, Marino Calesini, Drago Cerchiari, Claudia Dazzini, Paolo Del Signore, Mario Esposito, Marco Fajer, Mauro Fastelli, Antonio Franchi, Federica Franconeri, Gian Luca Galavotti, Stefano Galli, Francesca Guariso, Angela Marchionni, Mauro Martin, Silvana Mascioli, Mauro Masetti, Luisa Modoni, Ronak Moshiri, Maurizia Piazzi, Giuseppe Portella, Michele Pucacco, Roberto Re, Andrea Sangalli, Ezio Tambini, Luca Tridente, Giovanni Trimani. Progetto a cura di Deborah Petroni, testi introduttivi di Francesca Bogliolo e Denitza Nedkova. Testi in italiano e in inglese."" -
Gianmaria Potenza. Alfabeti sconosciuti e linguaggi simbolici-Gianmaria Potenza. Unknown alphabets and symbolic languages. Ediz. illustrata
Il volume, a cura di Laura Villani e edito Editoriale Giorgio Mondadori, in edizione bilingue italiano/ inglese, illustra il lavoro del Maestro attraverso un'interpretazione del tema scelto dalla Curatrice e in comune con le due Mostre fiorentine. Una raccolta di preziosi dettagli, che attinge dal vasto repertorio di tecniche e materiali impiegati negli ultimi decenni dall'artista, esplora i segni e i simboli che rendono uniche e inconfondibili le opere di Gianmaria Potenza. -
Artisti italiani contemporanei a Mostar-Contemporary Italian artists in Mostar. Ediz. a colori
Si è svolta in Bosnia-Erzegovina. all'interno del centro culturale più importante di Mostar, lo Hrvatski Dom Herceg Stjepan Kosaca, la prima mostra 2018 di ItaliArts, con il patrocinio dell'Associazione Artistico Culturale del Friuli Venezia Giulia (Aura)-Udine e Artestruttura di Giancarlo Caneva, in collaborazione con Attilio Melato. In mostra e nel catalogo oltre quaranta artisti che si confrontano tra pittura, scultura e grafica: Odino Bacchin, Stefania Basso, Enrica Belloni, Clara Benedetti Orsano, Borzani, Nilo Cabai, Letizia Caiazzo, Giancarlo Caneva, Giovanna Carbone, Roberto Cardone, Giorgio Celiberti, Giovanni Cherubini, Antonio Corbo, Ergilia Di Teodoro ""Edit"""", Massimo Ferri, Claudio Mario Feruglio, Emiliano Foramiti, Giuliana Maddalena Fusari, Carla Galli Morandi, Patrizio Antonio Gelli, Mauro Gentile, Daniela Gilardoni, Giovanni Grigolini, Ugo Mainetti, Attilio Melato, Pina Meneghin Buzzacchera, Giampaolo Muliari, Antonio Rauno Piccini, Giuseppina Pioli, Claudia Raza, Enea Romanelli, Shake Production Group, Sergio Simeoni (Serpic), Rosa Spina, Leo Strozzieri, Giovanni Toniatti Giacometti, Iacopo Toppazzini, Luciana Zabarella, Antonio Zucchiatti. Testi di Leo Strozzieri, Dragan Marijanovic, Danijel Vidovic e Attilio Melato."" -
Davide Lajolo. Gli uomini dell'arcobaleno
Il volume contiene la riproduzione delle opere esposte in ""Art '900 - Collezione Davide Lajolo"""" (Palazzo Crova, Nizza Monferrato)."" -
L' arte in cucina. Gli artisti incontrano gli chef
In un'epoca dominata mediaticamente dalla cucina non poteva certo mancare un libro di circa 170 pagine con oltre 50 tra pittori, scultori e fotografi, alle prese con pentole e fornelli. Artisti, cuochi per un giorno, coadiuvati da chef di importanti ristoranti italiani e stranieri: ecco un ""divertissement"""" che incuriosirà e farà sorridere chi avrà voglia di sfogliare il libro e, magari, di cimentarsi con qualche succulenta ricetta presentata dai nostri """"campioni"""". Un'istantanea con una prospettiva nuova, uno scorcio da un'angolatura diversa che permette di scoprire il lato privato di questi creativi, dei quali avrete, probabilmente, alcune opere nella vostra collezione d'arte."" -
Le scelte di Puntelli. Genius. Il codice della mente incontra l'arte. Ediz. a colori
Alla ricerca dei codici di Leonardo presenti nelle opere dei contemporanei, per arrivare alla conclusione che il mistero non si comprende con la logica e con la razionalità ma si accoglie con lo spirito e con l'emozione. Giammarco Puntelli, dopo aver fatto ricerca su Vermeer, Goya, Turner, viaggia in Italia, Francia, Spagna e Svizzera sulle tracce dei capolavori del genio di Vinci. Parigi, Madrid, Vinci, Firenze, Amboise, sono alcune tappe di un percorso più lungo che lo porta a contatto con le opere di maestri contemporanei italiani che presentano una precisa identità artistica, dimostrando di aver compreso la lezione più importante di Leonardo: la scena pittorica come simbolo e la pittura come strumento di conoscenza del mistero che circonda l'uomo. Il viaggio diventa scoperta e il percorso si trasforma in rivelazione. In alcune opere di artisti contemporanei ritroviamo gli insegnamenti che, implicitamente, inseriva Leonardo nel suo interdisciplinare approccio artistico. Il libro diventa l'esperienza umana di entrare in un museo contemporaneo nel quale troviamo, ospiti speciali, cinque opere di Leonardo a segnare il percorso. Entriamo in questo museo della mente con l'intelligenza di chi vuole uscirne con una nuova visione. Si scopre così che la serenità di un luogo come Vinci è simile alla pace che ha trovato Leonardo ad Amboise. Perché, fra volti di donna ed enigmi, fra sorrisi e sguardi, si comprende che è possibile conoscere Leonardo solo attraverso l'intelligenza del cuore. -
Pietro Mennea. L'uomo che ha battuto il tempo
Il ricordo del più grande atleta italiano. Una testimonianza intensa e unica del campione sportivo e dell’uomo.rnTutti sanno che è stato l’unico velocista bianco in grado di detenere un record del mondo, nei 200 metri, per oltre 6000 giorni. Ma com’era l’uomo Mennea? Introverso? Sì, forse agli occhi di chi l’ha conosciuto solo superficialmente; ostinato? Pure. Anche se tutti conoscono il duro lavoro e la ferrea tenacia che l’hanno sostenuto ai massimi livelli sportivi per oltre vent’anni. Un ritratto del tutto originale del grande sportivo di Barletta, che racconta come da ragazzo del Sud, con la sola forza di volontà e la costante applicazione, sia salito sul tetto del mondo, diventando il re della velocità, l’uomo che ha battuto il tempo. E la narrazione si dipana dall’esordio ai grandi successi sportivi fino al ritiro, dall’uomo, l’avvocato in doppiopetto Pietro Mennea, fino all’ultima impresa: la corsa nel mondo della solidarietà con la sua Fondazione. L’autore si muove con la grazia di una scrittura calibrata sulla misura di un romanzo-documentario, dove la realtà di una vicenda unica del Novecento italiano viene riprodotta con la verve del narratore autentico, riportando così alla memoria la vicenda esemplare di Pietro Mennea che ha insegnato (e ancora insegna) tanto, al Paese e allo sport. -
Bike tour-gether. Pedalare per la ricerca. Ediz. illustrata
Un racconto di grandi emozioni. Un libro con l'obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca sulla Fibrosi Cistica. Il libro è il diario di viaggio di un'emozionante iniziativa sportiva, il Bike Tour, ideata da un gruppo di amici - grandi sportivi, ex campioni e ciclisti improvvisati - che in sella alle loro biciclette hanno pedalato attraverso migliaia di chilometri e molte regioni d'Italia per sensibilizzare l'opinione pubblica nell'impegno per la raccolta dei fondi e la diffusione della consapevolezza nei confronti della Fibrosi Cistica. L'entusiasmo di questa avventura ha contagiato tutti coloro che hanno incrociato le tappe di questo viaggio, una scintilla che ha messo in moto solidarietà e impegno, un'esperienza che si è trasformata in dono reciproco. Amici in corsa per altri amici: un racconto a immagini, grazie all'obiettivo di Alfonso Catalano. Un reportage unico, arricchito dalle molte riflessioni dei partecipanti e dalle testimonianze di coloro che hanno concorso per la realizzazione di un evento del genere. A corredo le profonde considerazioni dei fondatori della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica e dei ricercatori il cui instancabile lavoro produce risultati e nutre la speranza. FFC Onlus è stata fondata a Verona nel 1997 a opera del prof. Gianni Mastella e degli imprenditori Vittorio Faganelli e Matteo Marzotto, oggi presidente. Finanzia progetti di ricerca clinica di base per migliorare la qualità della vita dei malati e sconfiggere la fibrosi cistica. -
Luoghi e misteri di Caravaggio
Milano, Roma, Napoli, Malta, Siracusa, Messina, forse Palermo e poi di nuovo Napoli. Sono i palcoscenici della vita inquieta, violenta, ma straordinariamente creativa, di un immenso personaggio: Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, figura contorta, rissosa, inquieta, geniale, che ha tratto, proprio da quei luoghi in cui si è immerso e dall'umanità che li ha popolati, linfa vitale per la sua magnifica arte. Luoghi e misteri di Caravaggio inquadra il periodo storico e politico in cui il grande pittore lombardo ha vissuto, e ci porta alla scoperta degli angoli bui, delle strade, dei costumi, delle osterie che ha frequentato con gli amici e le prostitute, dei palazzi di chi lo ha protetto, delle case dove ha abitato, degli ambienti che sono stati teatro delle sue aggressioni e che lo hanno visto protagonista di un'esistenza intensa e irregolare. Un itinerario ricco di misteri che si intreccia, in modo indissolubile, con la sua opera; dalla nascita, e dalla formazione a Milano, all'emigrazione a Roma in cerca di lavoro, in lotta con la povertà, la fame e gli stenti del primo periodo. Poi gli anni sotto l'ala protettiva dei potenti della città papalina, come il Cardinal del Monte e la sua raffinata cerchia intellettuale, fino ai primi successi, ben presto offuscati da denunce, arresti, processi. Infine l'apoteosi - la fama - seguita dalla caduta nel precipizio - il grave fatto di sangue che ha marchiato l'ultima fase della sua vita. Quindi la fuga a Napoli, a Malta, in Sicilia lasciando al suo passaggio capolavori di eccezionale bellezza, ma anche i segnali dello squilibrio che gli sconvolgeva la mente. Fino all'approdo a Porto Ercole, dove la morte lo colse solo e disperato. -
Ciotole d'amore. Quando un cane può cambiarti la vita
«Il cane si è conquistato sul campo la sua appartenenza piena alla storia umana, l’inconfondibile marchio di fabbrica: si vede che c’è il suo zampino!» - Roberto MarchesinirnIn qualsiasi epoca e cultura gli animali hanno dimostrato di essere capaci di un sentimento tanto puro e incondizionato verso noi umani da commuoverci. Pur in assenza di un linguaggio comune, sanno leggere le nostre espressioni, riconoscere la nostra voce, percepire i nostri stati d'animo, e ci ripagano con affetto per le cure a loro dedicate. Se andiamo indietro nel tempo scopriamo che, soprattutto, uomo e cane sono sempre stati amici indivisibili: un legame speciale retto da un attaccamento profondo, aiuto reciproco, empatia, trasmissione di apprendimento, osmosi emozionale. Un amore atavico, innato, incondizionato, disinteressato, fatto di sguardi, occhi negli occhi, dove non servono parole. E allora eccoli qui, schierati in prima fila, i nostri cani, nel racconto di Manuela Porta: animali infaticabili, armati di coraggio e altruismo inesauribili. Storie che vogliono mostrare quanta magia esiste nel rapporto uomo-animale che ha radici così forti da essere fondamentale e che a volte, addirittura, può cambiarci la vita. Dai cani del Soccorso Alpino a quelli della Scuola Italiana di Salvataggio; dai cani guida per la mobilità dei non vedenti ai cani ""medici"""" per la diagnosi precoce del tumore alla prostata a quelli utilizzati per la Pet Therapy: tante sono le gesta di quotidiano eroismo con protagonisti i nostri amici a quattro zampe che l'autrice ha selezionato per noi. Perché, fedeli e dotati naturalmente di un'indole generosa, i cani sono in grado di scovare le vittime di una valanga, trarre in salvo i naufraghi, individuare i sopravvissuti di un terremoto, fiutare tumori maligni, mitigare la sofferenza degli ammalati... Sempre e solo motivati dall'amore per l'uomo. Un Amore con la A maiuscola di cui non si può fare a meno."" -
Pensare il futuro. Dare vita a un nuovo modello di ambientalismo
La diffusione nel nostro Paese di un ambientalismo ragionevole, da contrapporre a quello ideologico e politico, ormai ripiegato su posizioni oltranziste, è un'esigenza sentita da più parti e il volume di Vincenzo Pepe va proprio in questa direzione. L'autore, infatti, presidente di FareAmbiente, l'associazione maggiormente impegnata sul territorio a dare vita a un modello di ambientalismo positivo e propositivo, offre nuovi punti di vista sui temi della crescita, delle risorse, della sostenibilità, dell'energia, che nei prossimi anni saranno sempre più all'ordine del giorno nelle agende dei governi mondiali. Dalle fonti rinnovabili ai cambiamenti climatici, dai trasporti alle abitazioni del futuro ai nuovi orientamenti in materia di infrastrutture, la sfida dell'autore è dimostrare che una rinnovata cultura dello sviluppo e della cura dell'ambiente parte dalla necessità di far convivere buon senso, tradizione, civiltà e innovazioni tecnologiche, in una prospettiva in cui i «no» preventivi siano relegati a un passato superato. E dato che l'obiettivo della sostenibilità sarà raggiunto solo se i temi ambientali verranno trattati in modo comprensibile a tutti, l'autore ha voluto andare incontro all'esigenza del cittadino - che spesso di fronte a questioni così importanti si trova in difficoltà - di essere informato con un linguaggio semplice e chiaro. Pensare il futuro è quindi un libro che offre uno sguardo a 360 gradi per orientarsi sul fondamentale tema di un futuro autenticamente sostenibile. Perché, dice Pepe, innovazione scientifica e identità dei territori, cura dei paesaggi e formazione delle nuove generazioni, utilizzo delle nuove tecnologie e ricerca, tradizioni e cultura sono le tessere che vanno a comporre l'affascinante puzzle della qualità della vita. -
«C'est donc ça, l'Italie?». Diario d'artista
"Il piccolo ma intenso epos dei fratelli Bueno è uno spaccato dell'Europa che fu, quella che gli sconvolgimenti politici e bellici della prima metà del secolo scorso portarono alla dissoluzione definitiva. Nati da genitori che partivano dagli estremi dei territori, un padre spagnolo e una madre polacca, il primo dei due, Xavier, nasce nel 1915 in un paesino basco alla frontiera spagnola con la Francia, il secondo, Antonio, nel 1918 durante gli ultimi mesi della guerra, a Berlino dove il padre Javier fa da corrispondente per un quotidiano spagnolo. La madre è polacca ed ebrea. Sono quindi geneticamente cosmopoliti in una Europa che cosmopolita fu e cessa di esserlo. Si formano fra Ginevra, dove il padre lavora alla Società delle Nazioni, e Parigi. Poi si trovano ad essere spagnoli impossibilitati a tornare in una Spagna franchista, piazzati nel 1940 in una Francia occupata dai tedeschi. E scoprono come altri in quegli anni terribili una sorta di rifugio precario in una Italia che rimane comunque il ventre molle delle dittature. Approdano nella meraviglia di Firenze che vivono come un vasto museo delle maestrie pittoriche del passato, quelle che saranno l'esempio da seguire per allontanarsi dalle avanguardie che stanno ovunque collassando. Diventano pittori professionisti, provano a campare del loro lavoro creativo in anni nei quali la guerra prima, la ricostruzione poi sembrano poco propensi ai lussi dell'arte. Eppure riescono ad ottenere riconoscimenti e successi, nonché una vita tollerabile se non addirittura talvolta agiata, praticando una pittura estremamente personale. Mettono su famiglia. Si radicano. E a Firenze porteranno a termine la loro esistenza terrena. Ma nel frattempo generano un piccolo cosmo artistico, una sorta di laboratorio del pensiero visivo nel quale crescono i loro figli, una bizzarra accademia domestica della creatività."""" (dalla prefazione di Philippe Daverio). Con contributi di Isabella Bueno e presentazione di Eugenio Giani." -
Apriti cielo. Franco Politano. Catalogo della mostra (Palermo, 7 giugno-7 ottobre 2018). Ediz. italiana e inglese
"Il progetto mostra 'Apriti cielo', nasce per il complesso monumentale dell'Oratorio dei Bianchi di Palermo. Come accade in tutti i luoghi storici, luoghi di accadimenti che riguardano l'intera comunità, la loro esistenza, sopravvivenza e consistenza fisica è testimonianza forte anche di storie individuali, di singoli esseri umani che vi hanno lasciato un pezzo della loro vita, fatta di sofferenza, morte, preghiera, sfarzo, ostentazione di potere, potere di vita o di morte, realizzazioni artistiche. In questo senso il complesso dei Bianchi, e la sua singolare composizione determinata da due edifici religiosi sovrapposti in continuità verticale, dall'età normanna fino alla fine del Settecento, diviene metafora dell'esistenza individuale e universale, dunque un luogo di naturale ispirazione per un'azione creativa. Apriti cielo riporta i luoghi al loro pathos senza tempo, perché di ogni tempo, di ogni passaggio storico, politico o religioso, riporta le emozioni all'esperienza individuale, drammatica e interiore, attraverso il percorso che dall'esterno all'interno, dal basso verso l'alto, dalla chiesa della Vittoria all'Oratorio dei Bianchi, da avvio a un viaggio interiore in cui la materia dell'arte dei secoli passati, carica dei suoi valori estetici esaltati dalla patina storica, diviene vissuto profondamente individuale, motore di forte emotività. Le opere di Apriti cielo, non addolcite e rese rassicuranti dal filtro del tempo, richiamano un presente che non consente distrazioni."""" (Dalla presentazione di Evelina De Castro)" -
Artisti italiani contemporanei a Milano. Catalogo della mostra (Milano, 22 maggio-4 giugno 2018). Ediz. illustrata
"Casa delle arti. Spazio Alda Merini"""" è uno spazio del comune di Milano che ospita la ricostruzione, con i mobili originali, della camera della poetessa Alda Merini a testimonianza al mondo della sua grande opera. """"La casa delle artiste"""" che la gestisce dal giugno 2014 è un'associazione culturale e di promozione sociale no-profit, nata nel 2013, con lo scopo di favorire, produrre e promuovere arte con particolare attenzione per l'arte """"di matrice femminile"""" che da sempre necessita di maggior diffusione, ma intendendo con questa espressione qualcosa di presente in ogni persona indipendentemente dal genere. Questo luogo, cosi carico di suggestioni, vive di quel fluido emozionale che pervade i fruitori degli eventi che, in ogni campo espressivo artistico, si susseguono sempre più numerosi. In questa cornice la mostra di ItaliArts che da anni porta nel mondo la voce di noi artisti contemporanei trova un accogliente culla." -
L' oroscopo 2019
Edizione in brossura con copertina morbida Segno per segno, il 2019 di Paolo Fox! Amore, lavoro, forma fisica… Come sarà il 2019? Lo svela l’attesissimo best seller di astrologia di Paolo Fox, che rinnova il suo successo di anno in anno con più di 100 mila copie vendute. In questa nuova edizione più informazioni e consigli per le coppie e, per chi diventerà genitore, il futuro e la descrizione del carattere del bebè in arrivo. Completano il libro le tavole per il calcolo dell’ascendente e la sua interpretazione. -
L' oroscopo 2019
Edizione cartonatarnrnSegno per segno, il 2019 di Paolo Fox! Amore, lavoro, forma fisica… Come sarà il 2019? Lo svela l’attesissimo best seller di astrologia di Paolo Fox, che rinnova il suo successo di anno in anno con più di 100 mila copie vendute. In questa nuova edizione più informazioni e consigli per le coppie e, per chi diventerà genitore, il futuro e la descrizione del carattere del bebè in arrivo. Completano il libro le tavole per il calcolo dell’ascendente e la sua interpretazione. -
Un anno di Disegni. 12 mesi di storia nazionale sezionati chirurgicamente da una grande matita satirica
"Un anno di Disegni"""" raccoglie le strip pubblicate, settimana dopo settimana sul nuovo 7, per rivivere dodici mesi in cui è successo di tutto. Avvenimenti e comportamenti di fronte ai quali, talvolta, è facile sentirsi come quegli alieni che, pagina dopo pagina, guardano allibiti ciò che accade nel mondo bizzarro chiamato Italia.rn«Per me le strip di satira politica e di costume sono come i bagni di latte d’asina per Messalina: mantengono la pelle fresca e insieme alla pelle pure il cervello.»rnSono anni che Stefano Disegni racconta l'Italia che cambia. E, ovviamente, lo fa a modo suo, con l'inseparabile matita satirica e pungente, prendendo in giro vizi e virtù del nostro Paese. Un Paese in continua evoluzione, dove forse trovare punti di riferimento è diventato impossibile. Quindi, l'unica cosa che ci resta da fare è ridere dei nostri problemi e delle nostre piccole e grandi debolezze. I temi sono tanti, persino troppi, e l'autore li passa in rassegna davvero tutti: l'immigrazione, il degrado delle città (tra rifiuti e criminalità), la disoccupazione, i vaccini, le nuove tendenze e le mode, la deriva populista della politica (tra contratti di governo e premier sconosciuti), le nuove tecnologie che ci rendono la vita più comoda, serena e felice (felice?)."