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Giro del mondo in 80 Paesi
Il libro propone una scelta di articoli da giornali e riviste, cartacee e on line, che Pietro Tarallo ha pubblicato dal 1970 in poi, in 50 anni di attività giornalistica: circa 300, usciti su quasi 60 testate, che riguardano 80 paesi del mondo, esclusi quelli europei e italiani, ad eccezione di due reportage su una parte della Russia. Una sorta di ""come eravamo"""" che costituisce anche una chiave di lettura del presente. Un viaggio a ritroso nel tempo in un mondo che non c'è più. Un """"amarcord struggente"""", ma nello stesso tempo illuminante, che fa capire come la nostra società e il mondo siano cambiati dagli anni Settanta a oggi sotto il segno della globalizzazione, del consumismo sfrenato, del profitto ad ogni costo, degli integralismi religiosi e delle guerre. Anche a livello di linguaggio, per quanto riguarda la comunicazione."" -
Con ogni diligenza corretto e stampato. Stampatori, librai e cartari a Faenza dal XV al XVIII secolo
A partire dal XV secolo, un gran numero di stampatori, librai e cartari scelse Faenza, piccola città di una provincia periferica dello Stato Pontificio, per impiantare torchi, aprire botteghe e costruire mulini da carta. Punto di riferimento per letterati, cantastorie, astrologi, teologi, medici e filosofi ma al tempo stesso risorsa primaria di una comunità che fin dagli albori riconobbe le grandi potenzialità che la stampa avrebbe potuto esprimere, le botteghe fornirono un contributo di notevole rilievo allo sviluppo culturale della città nel corso dei secoli. Frutto di una lunga e approfondita ricerca in archivi storici e in biblioteche italiane ed estere, queste pagine ospitano la narrazione della dedizione dei protagonisti alla loro arte, le vicende che li videro coinvolti, i loro successi e i loro fallimenti, in un arco di tempo compreso tra il 1476 e la metà del XVIII secolo. Il gemito dei torchi, il sommesso mormorio dei librai tra scaffali di volumi appena stampati, il frastuono delle pile al lavoro nella cartiera accompagnano il lettore alla scoperta di un mondo affascinante, quello dell'ars artificialiter scribendi, una delle più straordinarie invenzioni dell'intera storia del genere umano. Postfazione di Paolo Tinti. -
Transiberiana. L'ultimo treno leggendario
Dalla cima dei monti Urali alle profondità del lago Baikal, la gelida Siberia è capace di avvolgere il visitatore in un calore inaspettato, grazie all’accoglienza dei suoi abitanti. Per molti attraversare due continenti via terra, viaggiando su una ferrovia lunga diecimila chilometri, è il sogno di una vita: questa guida vuole essere uno strumento per dare a tutti la possibilità concreta di percorrere la Transiberiana, scoprendo lungo il tragitto i segreti della Russia più profonda e misteriosa. -
L' Amazzonia interiore
"Avevamo raggiunto la soglia del villaggio. Avevo raggiunto la soglia di un altro mondo. E la chiara luce della luna mi svelava l'intimo silenzio delle amache gravide di corpi assopiti, agitati, che leggermente dondolavano tra le ombre dei fuochi ancora accesi, nel lieve borbottio di qualche insonne, il guaire di un cane, il pianto di un bambino. Ci fermammo davanti ad un fuoco. Due anziani stavano accovacciati sui talloni al loro modo, gli occhi fissi al gioco delle fiamme, persi in chissà quali pensieri che ogni tanto si raccontavano in improvvisi frammenti di suoni gutturali e dolci, in un ridacchiare pieno e basso. Accanto, una donna preparava una pastella sul fuoco. Quasi nemmeno si accorsero della nostra presenza. Noi di qua e loro di là, così forte quella distanza, così vera e nitida. Avrei voluto toccarli per vedere se erano veri. Già, perché no? Era solo questa la differenza, una delle piccole grandi differenze: che loro lo avrebbero fatto, lo facevano; come un cane mi avrebbero annusato e leccato fino a riconoscermi. Una sensazione completa capace di definire una persona"""". Prefazione di Alfredo Antonaros." -
Algeria del Nord
Nonostante l'Algeria sia una destinazione conosciuta soprattutto per il deserto del vasto sud, una grande ricchezza di questo Paese è rappresentata dai numerosi e, in molti casi, splendidi siti archeologici, come testimoniano gli otto Patrimoni dell'Umanità dichiarati dall'Unesco. Dalle testimonianze preistoriche alle città di epoca numidica e romana per arrivare alle testimonianze delle culture berbera e araba, si può affermare che l'Algeria è praticamente un immenso museo archeologico a cielo aperto. Né ci si può dimenticare delle città che uniscono le antiche atmosfere medievaleggianti delle casbah alle architetture coloniali francesi che per oltre 130 anni hanno dato una significativa impronta a questo Paese. Un poeta algerino scriveva ""non si lascia mai l'Algeria per sempre"""". Ecco, proprio così: arrivi e gli algerini ti fanno sentire a casa… e quando vai via non pensi ad altro se non a quando tornerai in quella terra che ha qualcosa di magico e che ti attira con gli occhi profondi dei bambini, la forza delle donne e l'orgoglio degli uomini."" -
Viaggio in Sithonia. Cammino nella Grecia che non c'era
Il braccio centrale della Calcidica, nel nord della Grecia, è una penisola ricoperta di foreste, con lunghe spiagge e l'albero più antico d'Europa. Gran parte dei suoi villaggi sono stati fondati negli anni '20 del Novecento da rifugiati provenienti dalla Turchia. Di questi luoghi hanno scritto Erodoto e Tucidide, e più tardi li ha lambiti Patrick Leigh Fermor nel suo cammino verso il Monte Athos. L'autore viaggia, in autostop, nel passato e nel presente di questa penisola, tra chi viene da lontano e chi fa dell'accoglienza un'arte, fra suore di clausura e giocatori di tavli, api e rebetiko, campeggi e miniere d'oro, brindisi monarchici e aneliti rivoluzionari, progetti dei giovani e ricordi dei vecchi. Il libro rievoca le battaglie fra Greci e Persiani e fra Ateniesi e Spartani, ma anche i successivi secoli di scorribande di pirati, abitanti in fuga, monasteri e lavoro nei campi. E ancora la sconfitta dell'Impero Bizantino, l'arrivo di quello Ottomano, l'annessione alla Grecia, la drammatica ma fertile migrazione del Novecento e la Seconda Guerra Mondiale, fino ai conflitti, sociali e identitari, oggigiorno generati da edilizia, turismo e sfruttamento delle risorse naturali. Postfazione di Àlen Loreti. -
Isola d'Elba e arcipelago toscano. Pianosa, Montecristo, Giglio, Giannutri, Capraia, Gorgona
La guida presenta la più conosciuta isola d'Elba unitamente all'intero arcipelago toscano. Ognuna diversa dall'altra, ognuna con una sua specifica identità, queste isole hanno un comune carattere naturalistico e un valore ambientale ampiamente riconosciuto e tutelato che in questa guida viene approfondito con passione e preparazione. A questo si aggiungono accattivanti mappe dettagliate dei luoghi, una sezione fotografica curata e ricca nonché itinerari tematici innovativi per soddisfare le diverse esigenze: dal diving al trekking, dal periplo in barca agli itinerari naturalistici e del gusto. -
Isole Tremiti
La guida vuole far conoscere il meraviglioso arcipelago delle isole Tremiti: il mare blu cobalto, le baie e le piccole cale quasi deserte, gli scogli impervi e le grotte nascoste, la storia e la leggenda legate al mito di Diomede, ma anche essere una piacevole lettura per andare alla scoperta della vera essenza di queste isole attraverso i racconti, le curiosità e le ricette della piccola comunità locale che le abita. -
Isole Eolie
Sono chiamate figlie del fuoco per la loro origine vulcanica, ma il nome dell'arcipelago è legato a Eolo, dio greco dei venti, che qui scelse la sua dimora. Dall'antica Lipari alla verde Salina, dai giochi infuocati di Stromboli ai bagni terapeutici di Vulcano, dalla mondana Panarea alle selvagge Filicudi ed Alicudi, le Eolie sono un parco a tema sulla storia del pianeta Terra. Una guida è unicamente dedicata a questo arcipelago per presentare i molteplici aspetti che lo caratterizzano e le attività che vi si possono praticare: nuotare, andare in barca, fare immersioni, scalare vulcani dai crateri fumanti e per questo vengono presentati itinerari tematici studiati grazie al coinvolgimento e al contributo diretto di molte associazioni del posto, che permetteranno di soddisfare ogni curiosità e passione. Ampia sezione è dedicata al patrimonio storico artistico e a quello enogastronomico. Mappe dettagliate e una sezione fotografica ricca e diversificata completano l'opera. -
Ustica. L'isola dei vulcani e delle stelle
L'aliscafo è salpato in tarda serata da Palermo. La piccola insenatura ti aspetta e ti abbraccia con le sue molte luci. Concentrate, intense e luminosissime. Discendi sul piccolo molo e percorrendo ripide salite raggiungi la sua piazza. Il suo centro e il suo cuore. Domani potrai vedere coni vulcanici estinti, rocche borboniche, villaggi preistorici, abitazioni trogloditiche, mare turchese, costeggiare falesie, immergerti nelle sue acque e conoscerne i suoi abitanti. Passeggia fra le piccole stradine e prova a distinguerle. I suoi colorati murales forse ti aiuteranno. Osserva porte e finestre, grate e lucchetti, testimoni di un passato non troppo remoto e mai dimenticato. Terra di confino e di sosta forzata per i nemici dello Stato. Italiani, comunisti, slavi, libici o chiunque voi siate fermatevi a Ustica. Domani voi la vedrete, piccola e irresistibile. Stanotte malinconica e tranquilla forse vi emozionerà. -
Baràca! Spataccarsi in Romagna con due euro (o quasi)
Questo libro non tratta di sagre - tra l'altro non ci sarebbe abbastanza spazio per farle stare in un libro senza farlo diventare una Treccani - ma di eventi particolari che hanno a che fare con il cibo e il bere, anche, ma soprattutto con un modo originale e irripetibile di divertirsi. Cioè, in romagnolo, spataccarsi. Spataccarsi è quando fai qualcosa che il giorno dopo sai già ti ricorderai per sempre. Quindi, se cercate la ""Sagra del Tortello Paglierino con Ragù di Poiana"""" o """"La Fiera dell'Asparago Selvatico che Cresce Solo Dietro al Convento"""", meglio che cerchiate su Google. Se invece siete interessati a qualcosa che gli algoritmi dei motori di ricerca spesso snobbano, allora questo libro è il posto giusto."" -
L' osteria del palco. Storie gastromusicali di musicisti on the road
"L'Osteria del palco"""" è una raccolta di 25 interviste che celebrano i 25 anni del M.E.I. - Meeting Etichette Indipendenti -, lo storico festival di Faenza ideato da Giordano Sangiorgi che ogni anno riunisce le più importanti produzioni discografiche indipendenti ed emergenti d'Italia. Sulla scia degli ideali di libertà e indipendenza, nella musica così come nella vita, 25 musicisti hanno raccontato la loro idea di arte, di musica, di cibo e di viaggio attraverso racconti sinceri, liberi e senza filtri, in cui la distanza fra persona e personaggio si è ridotta fino a scomparire, spesso in un buon calice di rosso. Prefazione di Omar Pedrini." -
Destinazione Italia. 300 idee per un viaggio lungo lo stivale
"Travel blogger per l'Italia"""" è il gruppo composto dai 193 blogger di viaggio italiani che hanno scritto """"Destinazione Italia"""", una guida speciale a 300 destinazioni italiane. Ogni meta è raccontata dal punto di vista del blogger: informazioni utili ma, soprattutto, suggestioni, emozioni, idee; l'obiettivo è quello di ispirare gli italiani a scoprire e riscoprire tante mete insolite del nostro Paese, regione per regione. Sentieri di montagna e piazze di paese, laghi e castelli, spiagge e borghi, street art e tradizioni: """"Destinazione Italia"""" è un'istantanea a tutto tondo sull'Italia, e ne rivela le bellezze con ottimismo, meraviglia e voglia di riscoperta, con l'obiettivo di dare una mano al settore turistico italiano in questo periodo messo duramente alla prova. Gli interi proventi legati al diritto d'autore di questa guida sono destinati a Emergency e alle attività legate alla situazione Covid-19 in Italia." -
Pantelleria Lampedusa Linosa
Nel canale di Sicilia, in un braccio di mare che non è più Europa e non è ancora Africa, sorgono la bianca Lampedusa, la nera Pantelleria, la selvaggia Linosa e lo sperduto scoglio di Lampione. Visitare queste isole vuol dire immergersi in un soggiorno irripetibile all'interno di tipiche abitazioni, in luoghi e storie che hanno ancora il sapore della leggenda; vuol dire scoprire un paesaggio straordinario caratterizzato da scogliere laviche e pianure verdi, spiagge caraibiche e piscine termali. È proprio per questi aspetti forti, decisi e contrastanti, per i profumi intensi dell'eccellente gastronomia, per il tratto mediorientale che le rende le isole più esotiche del Mediterraneo, che un viaggio alla loro scoperta rappresenta un'esperienza unica, un percorso ideale tra i cinque sensi. -
Carretera Austral. Viaggio nel Sud del mondo
Un itinerario geografico-letterario lungo strade divenute 'lejendas por los viajeros'. Iniziato dal nord argentino, tramite la Ruta 40, prosegue lungo la Carretera Austral cilena sino al suo termine e scende poi sempre più a sud, risalendo sulla 40 e scorrendo successivamente sulla R9 cilena, con la quale giunge alla fine della massa continentale. Attraversato lo Stretto di Magellano entra nella Terra del Fuoco seguendo la Ruta 3 e si conclude a Capo Horn, all'estremità del pianeta, dove il vento soffia come ""cosa furiosissima"""" e gli oceani si scontrano. Una narrazione puntuale dei 4.540 km percorsi seguendo gli echi dei cantori ufficiali di questa parte di mondo, tra grandiosi spettacoli naturali e cittadine sorte dal Nulla, tra storie di gauchos, indios, esploratori, missionari, banditi e dittatori. Donne e uomini che hanno sfidato una terra aspra, dove lo spazio e il vento sono i soli, veri, protagonisti. Un viaggio che lentamente diventa poesia."" -
Mercatini di Natale
Storie e leggende varcano confini, si illuminano di notte tra le luci che addobbano immensi abeti e gli spettacolari presepi nascosti nei cunicoli sotterranei di grotte misteriose, al termine del viaggio si riflettono sulle acque ghiacciate del Lago di Bled, in Slovenia.Dalle piazze e dalle antiche strade acciottolate dei borghi più caratteristici del Trentino Alto Adige, culla della tradizione dei mercatini dell'Avvento in Italia dai primi anni Novanta, la magia del Natale corre lungo un percorso inedito che accompagna il lettore oltre le Alpi alla scoperta dei ""Christkindlmarkt"""", che da novembre a dicembre animano le strade della Baviera e della Sassonia, fino alle regioni del Tirolo e all'Austria. Il Grand Est francese, nelle città dell'Alsazia e della Lorena, ospita scenografie da film che ridisegnano le sponde occidentali del Reno. L'itinerario prosegue in Svizzera alla scoperta della tradizione di San Nicola e dei Krampus, fino al piccolo paese dove abita il vero Babbo Natale che ogni anno risponde alle letterine dei bambini di tutto il mondo. Storie e leggende varcano confini, si illuminano di notte tra le luci che addobbano immensi abeti e gli spettacolari presepi nascosti nei cunicoli sotterranei di grotte misteriose, al termine del viaggio si riflettono sulle acque ghiacciate del Lago di Bled, in Slovenia."" -
Azzorre
Nove piccoli mondi fioriti nel cuore dell'Atlantico; terre fertili, variopinte dalla fioritura delle ortensie azzurre e lilla e dominate dalla presenza della montagna Pico. Nove isole vulcaniche, ventose, che sprigionano energia, incantano con i suoni della natura e il frastuono dell'oceano e profumano di fiori. Quando il sole brilla, mille sfumature di verde accendono i morbidi paesaggi abitati dalle mucche. Ortensie, grotte laviche, vulcani da scoprire e da scalare, balene e delfini da avvistare, cascate, terme naturali, sono solo alcune delle ragioni per visitare le Azzorre. Si rimane così affascinati dal ritmo di vita lento e un po' retrò degli isolani e dalla forza della natura che traspira in ogni angolo, che è normale sentire il bisogno di tornarci più volte. -
Napoli
«Napoli non c'era; non c'era il rumore, il clangore, non il precipitoso coagulo di colori, non gli dèi, le donne, l'aroma del cibo, il sonno. Eppure l'ipotesi colossale di Napoli agiva.»Con le parole di Giorgio Manganelli entriamo in punta di dita nella città nuova per definizione, viva prima ancora di nascere, dove vale tutto e il suo contrario e la fine coincide con l'inizio. Questo viaggio napoletano ci porterà, senza pigrizia, con curiosità e voglia di passeggiare, ben oltre i suoi confini: da Procida a Resina, con il mare sempre negli occhi. La scopriremo flegrea, vesuviana, tifatina e addirittura ""himalayana"""", come la definì il futurista Emilio Buccafusca trovandola accogliente quanto un rifugio alpino. Con sguardo forestiero, spirito d'avventura e giochi di prospettiva, qui Napoli è sconfinata, multipla e irriducibile: una palestra eccezionale per imparare (in dialetto significa anche insegnare), pensando alla città come a un bene comune di cui avere cura e al turismo come un altro modo di (salva)guardare la terra."" -
Il mio nome è Zero. Come i numeri si riscattarono dal giogo degli Umani
Dopo aver pubblicato racconti di viaggio e di fantasia, con Il mio nome è Zero l'autore propone una storia che compendia entrambi i generi letterari, perché questo, in fondo, è un libro di viaggio e di fantasia. Narra le avventure di una comunità di esuli condannati a un ingiusto e penoso esilio che, tuttavia, consentirà loro di riscattarsi e conquistare dignità e coscienza di sé. Straordinarie le avventure e straordinari i protagonisti, i numeri, che abbiamo conosciuto e studiato sui banchi di scuola per ritrovarli in questa storia impegnati nella dura lotta per la conquista della libertà. Il mio nome è Zero racconta l'odissea di Uno, Due, Tre... e degli altri numeri naturali, dei numeri primi, dei frazionari, dei negativi, decisi a liberare se stessi e l'intero mondo numerico dal giogo degli Umani. Per essere artefici del proprio destino. Fino a scoprire di essere vittime loro stessi dei limiti e delle miserie umane, ma anche disponibili ai medesimi slanci. Fino al colpo di scena finale che sconvolge la storia... Non è necessario essere bravi in matematica per amare questa storia di numeri e anche chi fosse stato bocciato nella materia, di certo l'apprezzerà. Basta un po' di cuore e fantasia. -
Le strade del figlio
Ermanno ha 19 anni ed è fermamente convinto di avere una marcia in più rispetto a tutti quanti, per questo è sempre da solo e fatica a trovare il proprio posto nel mondo. Appassionato di cinema e di tutto quello che ha a che fare con la morte, Ermanno addossa tutte le colpe della propria infelicità al padre che non ha mai conosciuto e che sa essere un Santone in India. Così un giorno, con un colpo di testa di cui si pente un attimo dopo, decide di partire alla sua ricerca, con la speranza che i suoi problemi si risolvano magicamente. Il suo sarà un viaggio di formazione, in cui scoprirà i propri limiti ma anche le proprie qualità, perdendosi tra le strade dell'India, il Paese più emozionante del Mondo.