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Stuart Hall e gli studi culturali
Stuart Hall, uno dei fondatori degli studi culturali, ha contribuito alla diffusione di un'idea di cultura intesa come categoria teorica e, al tempo stesso, pratica politica. Non si tratta semplicemente di apprezzare la cultura, o di studiarla, ma di considerarla un ambito fondamentale per l'azione e l'intervento sociali, un luogo in cui le relazioni di potere sono stabilite ma anche potenzialmente destabilizzate. Il testo di James Procter traccia gli sviluppi del pensiero di Hall, collocando i suoi scritti all'interno dei contesti intellettuali, sociali e storici in cui sono stati prodotti. Ne risulta una guida chiara e accessibile alle idee chiave di questo intellettuale, alle molteplici ramificazioni della sua influenza e alla sua eredità intellettuale. Seguendo le diverse fasi della carriera di Hall, il cui lavoro ha destato l'interesse di un pubblico ben più ampio dell'élite accademica, si affrontano argomenti come la cultura popolare e le sottoculture giovanili, i media e la comunicazione, il razzismo, il thatcherismo, il postcolonialismo, l'identità e la questione dell'etnia. -
Del giudicare. Saggio sul rituale giudiziario
Se è vero che per rendere giustizia occorre parlare, argomentare, provare, testimoniare, ascoltare e decidere, è anche vero che, a tal fine, è necessario anzitutto trovarsi nella condizione di giudicare. Tale è la funzione del rituale giudiziario: delimitare uno spazio tangibile che ponga un argine all'indignazione morale e alle passioni pubbliche, assicurare al dibattimento il giusto tempo, fissare le regole del gioco, convenire su un obiettivo e istituire gli attori. Ma le forze oscure del rituale, invece di servire la giustizia, trascinano talvolta verso l'ingiustizia. Accade, allora, che la scenografia processuale si ribelli alle intenzioni virtuose del regista, offrendo lo spettacolo di una commedia gravida di dissonanze; l'accusato rischia di essere travolto da quello stesso cerimoniale concepito per metterlo al riparo dalla vendetta popolare e il rito si trasforma in un'esecuzione capitale simbolica, allorché la passione pubblica si fa dirompente e il temperamento del giudice troppo debole. Volere il bene e fare il male: tale è, nella sua essenza, l'esperienza tragica della giustizia con cui Antoine Garapon intesse un dialogo serrato, esplorando i diversi aspetti del rituale giudiziario. -
La verità e i suoi nemici
Domandate a qualcuno ""che cos'è la verità"""" e sarete ricambiati con un silenzio stupefatto o con una risata nervosa. In questo pamphlet Michael Lynch mostra che il crescente cinismo nei confronti della verità è generato in massima parte dalla confusione riguardo a ciò che la verità è. Ma la verità non ha solo dei nemici. Tra i suoi amici migliori annovera quanti ritengono che senza verità si possa ancora vivere ma che si tratterebbe di una vita ben misera. Il libro è adatto dunque per tutti quelli che chiedono al pensiero uno sforzo tenace ma rigoroso, per distinguere il ragionamento ben fatto dalla chiacchiera e dalla propaganda."" -
Governare il cambiamento
Ogni organizzazione è oggi impegnata nel governo di processi di cambiamento strategico e operativo sia per adattarsi alle evoluzioni del contesto sia per ""crearlo"""". Mantenere la propria capacità competitiva richiede non solo l'adozione di strategie creative di intervento, ma anche il loro accurato monitoraggio nel tempo. Diviene dunque fondamentale il ruolo di coloro che, all'interno o all'esterno dell'organizzazione, sostengono il divenire del cambiamento, facilitando l'emergere di idee e la sperimentazione di nuovi corsi d'azione. Il volume illustra i passi principali di chi si impegna nel governo del cambiamento, ripercorrendone le tappe, dal riconoscimento delle variabili che spingono a cambiare al superamento delle resistenze degli attori coinvolti."" -
Le perdite e le risorse della famiglia
Il tema del lutto e della sofferenza, storicamente appannaggio di riflessioni di stampo religioso e antropologico, è oggi di grande attualità nell'ambito di varie discipline che si interrogano sui fatti dolorosi dell'esistenza. Nella letteratura psicologica non mancano contributi essenziali su questa tematica, ma l'attenzione è posta esclusivamente sul significato del lutto nella vita psichica dell'individuo. L'originalità del presente volume sta dunque nell'evidenziare la dimensione psicologica di quei mutamenti relazionali che eventi come la morte e l'estrema sofferenza legata alla perdita comportano all'interno dei gruppi e della famiglia. Il lutto, come emerge chiaramente nella terapia familiare, rappresenta una opportunità di crescita e di cambiamento individuale e interpersonale, così come di cristallizzazione o disgregazione di legami familiari. La sfida è pertanto quella di promuovere la condivisione dei sentimenti del singolo in una dimensione relazionale in modo che la famiglia possa diventare una risorsa fondamentale per affrontare in gruppo il senso e insieme il valore della perdita. -
Sistemi viventi. L'emergere della persona attraverso l'evoluzione della consapevolezza
"Sistemi viventi"""" riunisce per la prima volta, in un edizione che anticipa quelle annunciate in altri paesi e negli stessi Stati Uniti, i contributi più significativi del pensiero di Louis Sander. Medico psichiatra e psicoanalista, l'autore, considerato il padre dell'infant research, ha svolto uno straordinario lavoro di ricerca, che ha consentito di giungere a visioni innovative sia dei possibili percorsi dello sviluppo infantile sia della relazione terapeutica adulta. Negli anni Sessanta ha avviato uno studio longitudinale, che consiste nell'osservazione diretta delle prime fasi di vita dei bambini. Ma la ricerca empirica non è che la base per l'elaborazione del suo pensiero. Al centro dell'interesse restano anche il lavoro psicoterapeutico con gli adulti e l'integrazione delle sue scoperte con gli insegnamenti di altre discipline, come la biologia e la neurologia. I risultati delle ricerche e l'acutezza della riflessione teorica sono documentati dalla varietà dei suoi numerosi scritti di cui qui viene offerta la scelta più significativa, scritti che spaziano da resoconti dettagliati di interazioni neonato-caregiver a formulazioni generali di una visione del funzionamento dei sistemi viventi, compreso quello formato dalla coppia terapeuta-paziente. Tale ricchezza è frutto della scelta specifica dell'autore volta a rappresentare la traiettoria del lavoro di una vita." -
Mind Time. Il fattore temporale nella coscienza
Immaginiamo un dialogo tra un grande filosofo del Seicento e un prestigioso scienziato nostro contemporaneo. Monsieur Descartes: ""Penso ci siano pochi dubbi sull'esistenza di una libera scelta nel corso delle nostre azioni"""". Benjamin Libet: """"Ma noi abbiamo scoperto che il cervello è pronto per un'azione volontaria circa mezzo secondo prima che la persona diventi consapevole in modo cosciente della sua intenzione! """". Descartes: """"Resta una qualche possibilità al nostro libero arbitrio?"""". Libet: """"Sì. L'intenzione cosciente appare circa 150 millisecondi prima"""". È tutta questione di tempo, del """"tempo della mente"""" (Mind Time). In questo libro Libet ripropone l'antico problema della connessione tra il mentale e il fisico, e la non meno spinosa questione del libero arbitrio. Siamo davvero soggetti responsabili, capaci di scegliere? O siamo solo sofisticati """"automi"""" prodotti dall'evoluzione naturale? Anche una pietra che cade da una torre lungo una verticale potrebbe """"pensare"""" di essere libera, ma sarebbe solo un'illusione. L'ardua risposta, per Libet, va cercata nelle conquiste della ricerca sperimentale, per quanto lui stesso non abbia paura di sconfinare nel campo più elusivo dell'etica."" -
Contro il Vangelo armato. Giordano Bruno, Ronsard e la religione
Agli inizi degli anni Ottanta del Cinquecento, nell'ambasciata francese a Londra, Giordano Bruno e Michel de Castelnau condannano i fanatismi religiosi: il primo da filosofo, il secondo da diplomatico. Ma nello Spaccio dell'uno e nei Mémoires dell'altro riemergono temi che vent'anni prima erano stati utilizzati dal poeta Ronsard contro ""papisti"""" e ugonotti nei versi dei Discours des Misères de ce temps. In un appassionante analisi del dialogo bruniano, corredata di un ricco dossier iconografico, Ordine colloca queste opere nel contesto storico, letterario, filosofico della corte dei Valois, e mette a fuoco i rischi di qualsiasi fanatismo religioso. Miti classici ed emblemi rinascimentali prendono nuova vita in un progetto radicale di riforma a un tempo cosmologica, morale ed estetica. E se i testi di Ronsard illuminano l'opera di Bruno, il dialogo del filosofo invita a una rilettura del poeta fondatore della Pléiade."" -
Il tuo bambino e... l'aggressività. Una guida autorevole per affrontare rabbia e collera
Vostro figlio chiude inevitabilmente i suoi giochi picchiando l'amico che lo ha battuto? O invece è lui la vittima di un compagno prepotente? I. Berry Brazelton e Joshua D. Sparrow, esperti di fama mondiale, offrono ai genitori le conoscenze e i consigli più utili per aiutare i bambini ad affermarsi nel mondo senza far danno ad altri. Questa piccola guida, scritta con particolare chiarezza, si rivela indispensabile per affrontare una delle sfide più difficili quando si cresce un figlio: comprendere la funzione anche positiva dell'aggressività, ponendo nel contempo limiti fermi, perché il bambino possa crescere forte e autonomo ma anche capace di tenere sotto controllo i suoi accessi d'ira. -
Memoria del futuro. L'alba dell'oblio
"Memoria del futuro"""", la trilogia definita dall'autore stesso una """"narrazione fantastica della psicoanalisi"""", è un testo in cui Bion espone, anche attraverso la tecnica della scrittura, le sue teorie sulla struttura e sul funzionamento della mente, sulla psicoanalisi e sulle emozioni. In """"L'alba dell'oblio"""" nuovi inaspettati personaggi irrompono sulla scena accanto a quelli già conosciuti nel """"Sogno"""" e in """"Presentare il passato"""" e Bion fa dialogare aspetti della personalità tenuti tradizionalmente separati da una cesura invalicabile: """"Psiche e Soma"""", il corpo e la mente. È urgente che la specie umana cresca in saggezza e non solo in intelligenza. La conquista della saggezza è insidiata dalla potenza dell'oblio, che già nasconde il presente, e dalla rapida usura del linguaggio, di cui vengono dati memorabili esempi illustrati con l'ironia ribelle che percorre tutto il testo. Bion, però, mantiene la fiducia nella possibilità di superare le barriere che attualmente agiscono come schermi oscuranti e dunque di giungere a un'integrazione che significhi saggezza e non solo intelligenza." -
La valutazione dell'attaccamento adulto. I questionari autosomministrati
La valutazione dell'attaccamento costituisce un settore in forte espansione e numerose sono le proposte metodologiche progressivamente messe a punto per l'assessment dei differenti stili di attaccamento. In particolare, la crescita accelerata che in questi ultimi anni ha contraddistinto soprattutto il settore dei questionari di autovalutazione rende oggi opportuna una riflessione critica che tenti di esplicitare gli assunti teorici e i requisiti scientifici di questi strumenti, al fine di chiarirne le caratteristiche psicometriche e l'effettiva utilità. Questo volume presenta un catalogo ragionato dei questionari di autovalutazione dell'attaccamento adulto, che ne esplicita gli indubbi vantaggi ma anche i numerosi limiti, rispetto alla quantità e alla qualità di conoscenza che essi consentono di ottenere, e che suggerisce alcuni criteri essenziali per un loro uso mirato sia nella ricerca sia nella clinica. Fornisce inoltre indicazioni circa la loro reperibilità, affidabilità scientifica, specificità operativa, dando particolare rilievo a quelli tradotti e utilizzati nel nostro Paese. Sono inoltre proposti contributi riguardanti le questioni teoriche di base e vengono presentati alcuni lavori di ricerca che hanno per oggetto questionari particolarmente diffusi o che si segnalano per le loro caratteristiche di novità nel panorama attuale. -
L'acquisizione del linguaggio. Un'introduzione
Perché per i bambini è così facile imparare a parlare? In che modo un bilingue differisce da un monolingue? E cosa significa esattamente padroneggiare una lingua? Secondo la prospettiva adottata in questo libro, acquisire il linguaggio è qualcosa che accade in maniera naturale nei primi anni di vita perché gli esseri umani sono predisposti per questo. Tuttavia, così come la pianta cresce se la si nutre, anche il linguaggio cresce se lo si nutre con le specifiche lingue parlate nel mondo. -
Il Rorschach secondo il Sistema Comprensivo di Exner. Manuale per l'utilizzo dello strumento
Il volume si configura come un esauriente manuale per l'utilizzo del test di Rorschach, uno degli strumenti psicodiagnostici più usati nella pratica clinica, per il quale il Sistema Comprensivo di Exner rappresenta oggi il metodo di valutazione più accreditato. A partire dalla loro esperienza clinica, di insegnamento e di ricerca, gli autori offrono al lettore un duplice percorso, storico-concettuale e operativo. Il primo, per evidenziare l'attualità del Sistema di Exner, ne ripercorre la storia, ed espone, in maniera estesa e dettagliata, il rationale teorico e metodologico dello strumento. Il secondo, per utilizzare il sistema, presenta regole di somministrazione e di siglatura, scale di contenuto addizionali e, per la prima volta, i dati normativi per la popolazione italiana confrontati con i dati americani. Grazie ad accurate linee guida interpretative e a numerosi esempi clinici il lettore è portato a un'approfondita comprensione dei significati psicologici delle variabili e degli indici presentati e della loro applicazione nei diversi contesti d'uso del test, tra cui, per esempio, l'ambito forense. -
Rompere l'incantesimo. La religione come fenomeno naturale
Chi crede in Dio ha buone ragioni per farlo? Qual è il terreno psicologico e culturale in cui la religione ha messo radici? Si tratta di un cieco istinto evolutivo o di una scelta razionale? In questo libro, al centro del dibattito sull'ateismo, Daniel Dennett indaga il modo in cui la religione si è evoluta a partire da credenze popolari e sostiene che la fede non è che un risultato dell'evoluzione darwiniana. Una tesi provocatoria destinata a far discutere credenti e non credenti. -
Che fine hanno fatto gli intellettuali? I filistei del XXI secolo
L'intellettuale è una specie a rischio. Al posto di Bertrand Russell o Hannah Arendt - persone dotate di vera conoscenza, profondità di vedute e interesse per le questioni pubbliche - oggi abbiamo solo sapientoni superficiali, apologeti del senso comune e dottrinari di partito. Nell'era dell'economia del sapere, siamo in qualche modo riusciti a combinare un tasso di partecipazione all'istruzione superiore senza precedenti con la più banalizzata delle culture. In questo appassionato lavoro, Frank Furedi descrive il fondamentale contributo che gli intellettuali possono dare alla cultura e alla democrazia e spiega perché sia necessario ricreare una sfera pubblica in cui gli intellettuali e il pubblico possano tornare a parlarsi, affrontando con lucidità e chiarezza espositiva un argomento esplosivo. Frank Furedi è professore di Sociologia alla University of Kent, Canterbury. Tra i suoi precedenti lavori ricordiamo ""Culture of Fear"""" (2002) e """"Paranoid Parenting"""" (2001)."" -
L'arte dell'accecamento
Un saggio sull'accecamento, estetico e politico, nell'""illuminismo"""" della nostra contemporaneità caratterizzata dalla sovraesposizione massmediatica, dove il sensibile è diventato il fotosensibile e l'oggettività una teleobiettività. È questa l'ultima provocazione di Paul Virilio, dopo le riflessioni sul simulacro, sulla velocificazione del tempo, sulla dematerializzazione dello spazio pubblico, sull'ordinarietà dell'incidente e della catastrofe nella perenne condizione collettiva di """"panico freddo"""" subentrata alle tensioni della """"guerra fredda"""". Nella società della globalizzazione, in cui la visione dell'osservatore si trasferisce agli innumerevoli canali video che illuminano il suo abitare, in una fatale distrazione dal mondo circostante, dalla percezione in situ e in visu, """"l'arte di vedere"""" diventa infatti la prima vittima. E l'arte contemporanea, essa stessa mediatica e audiovisiva, non è più, come sosteneva Paul Klee, ciò che rende maggiormente visibile, bensì l'arte di un accecamento. Paul Virilio, tra gli autori più originali nel panorama filosofico contemporaneo, è noto principalmente per i suoi studi sullo sviluppo della tecnologia in relazione al potere, all'urbanistica, all'arte."" -
Diritti delle donne e multiculturalismo
La femminista radicale Susan Moller Okin discute assieme a quindici interlocutori, del calibro di Martha Nussbaum e Saskia Sassen, su temi legati al multiculturalismo e al femminismo. È giusto obbligare le altre culture a conformarsi ai nostri standard di uguaglianza sessuale? O bisogna rispettare le tradizioni culturali e le credenze religiose degli altri gruppi etnici? I saggi che compongono il volume, tutti molto incisivi e di facile lettura, affrontano la questione da punti di vista eterogenei, obbligandoci a mettere da parte i nostri pregiudizi e a considerare anche le ragioni degli altri. -
Un esercito di bambini. Giovani soldati nei conflitti internazionali
I bambini hanno sempre partecipato alla guerra. Hanno combattuto nella Rivoluzione americana e in entrambe le guerre mondiali. Hanno prestato servizio come soldati in uniforme, come insorti in tuta mimetica e persino come kamikaze. Il primo soldato statunitense ucciso da fuoco nemico nella guerra in Afghanistan è morto per mano di un ragazzo di quattordici anni. I bambini soldato sono aggressori o vittime? Una risposta univoca sarebbe fuorviante, anche se gran parte degli studiosi contemporanei ha considerato accettabile solo l'idea che i bambini soldato siano esempi particolarmente odiosi di uno sfruttamento criminale da parte degli adulti. David M. Rosen ci mette in guardia dal semplificare il problema. La sua ricerca si basa su tre casi esemplari, la Sierra Leone, la Palestina e l'Europa Orientale durante l'Olocausto, e illustra efficacemente un punto di vista controverso. Ciascuno dei casi presi in esame mostra come i bambini non siano sempre vittime passive ma spesso decidano razionalmente che non combattere è peggio che combattere. Quel che si delinea è un quadro memorabile e sconvolgente: il futuro ci riserva forse sempre più guerre combattute da soldati col volto di bambini? -
Clinica del trauma e della dissociazione. Standing in the spaces
Philip Bromberg è uno degli autori più originali della psicoanalisi contemporanea. Questo volume raccoglie i suoi scritti sul trauma e sugli stati dissociativi, riletti all'interno di una visione relazionale del processo clinico e del cambiamento terapeutico. Nel corso della sua lunga esperienza clinica, Bromberg ha messo in evidenza il ruolo centrale svolto dal trauma nei disturbi della personalità visti come espressione di rigide difese dissociative erette allo scopo sia di impedire l'esperienza interna del trauma sia di mantenere il mondo esterno sotto controllo, evitando il pericolo della ritraumatizzazione. L'autore è giunto così a sviluppare una prospettiva clinica basata sul ruolo della dissociazione nel funzionamento sia normale sia patologico, e sulle sue implicazioni per la relazione terapeutica. La mente e il funzionamento mentale, dice Bromberg, si fondano su una configurazione complessa di stati mutevoli di consapevolezza, ognuno con una propria realtà soggettiva, mantenuti in interazione dinamica da processi di tipo dissociativo. La salute risiede quindi non solo nell'integrazione, ma nella capacità di ""restare negli spazi"""" tra realtà differenti senza perderne alcuna, di sentirsi """"uno in molti""""."" -
La valutazione delle relazioni oggettuali e delle rappresentazioni sociali con il TAT. La Social Cognition and Object Relations Scale di Drew Westen
Un esame dettagliato dei sistemi di scoring utilizzati per l'analisi delle storie prodotte al Thematic Apperception Test (TAT) rivela la natura intrinsecamente sociale dei suoi stimoli. La Social Cognition and Object Relations Scale è il sistema di scoring proposto da Drew Westen (1985) per la valutazione delle relazioni oggettuali e delle rappresentazioni sociali attraverso l'analisi delle storie TAT. La costruzione della SCORS può essere letta come il risultato dell'integrazione delle tendenze più attuali della psicoanalisi e della ricerca in psicologia. Essa nasce, infatti, da quello sforzo prezioso, ma non esente da rischi, che vede clinici e ricercatori impegnati nell'integrazione dei loro modelli. Con l'avvento della SCORS, l'utilità del TAT sembra dunque riemergere dopo essere stata sepolta sotto un gran numero di sistemi di scoring diversi, spesso ciechi di fronte alle originarie istruzioni del test e alle caratteristiche uniche del suo materiale-stimolo.