Sfoglia il Catalogo feltrinelli019
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9341-9360 di 10000 Articoli:
-
Il codice dei tributi locali
L'opera è aggiornata con: il D.L. 24 gennaio 2012, n. 1 (Decreto liberalizzazioni) recante interventi sulla nuova Imposta Municipale Unica; la L. 22 dicembre 2011, n. 214 (Manovra Monti) di conversione, con modificazioni, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 recante numerose modifiche alla disciplina contenuta in questo volume. -
Quattro codici. Civile e di procedura civile, penale e di procedura penale e leggi complementari
L'opera è aggiornata con: la L. 24 febbraio 2012, n. 14, di conversione, con modificazioni, del D.L 29 dicembre 2011, n. 216, recante proroga di termini in materia di esecuzione dei provvedimenti di rilascio per finita locazione; la L. 17 febbraio 2012, n. 9, di conversione, con modificazioni, del D.L. 22 dicembre 2011, n. 211, recante interventi urgenti per il contrasto del sovraffollamento delle carceri; la L. 17 febbraio 2012, n. 10, di conversione, con modificazioni, del D.L. 22 dicembre 2011, n. 212, recante modifiche agli articoli 82, 91 e 769 del Codice di procedura civile; la L. 15 febbraio 2012, n. 12, recante modifiche al codice penale in materia di contrasto ai fenomeni di criminalità informatica. -
Codice dell'ambiente
L'opera è aggiornata con: 1 D.M. 17 ottobre 2012, n. 210, recante nuove norme in materia di SISTRI; il D.M. 10 agosto 2012, n. 161, regolamento sulla disciplina dell'utilizzazione delle terre e rocce da scavo; il D.M. 5 luglio 2012 (quinto conto energia). -
Cristiani nei «segni» dei tempi
Il testo contiene il percorso compiuto dall’autore all’interno del movimento cattolico ed un’analisi della Chiesa locale e generale nei suoi rapporti con i contesti storici del Novecento e dell’inizio del Duemila. -
Besties. Bisogna crederci sempre
Un’amicizia, che nasce tra i banchi di un prestigioso college americano. Quattro ragazzi uniti dalla passione per la musica si ritrovano a vivere temerarie avventure pur di salvare il destino a rischio della loro scuola. Riusciranno a portare a termine il loro obiettivo e ad uscire dai guai in cui si cacceranno? -
Sullo «spirito» dell'Enciclica «Fratelli tutti»
Si propone qui una lettura sintetica dell'Enciclica «Fratelli tutti», cercando di evocarne l'anima che ne governa l'architettura complessiva. Il rischio di contentarci di una comune scena d'esistenza, senza rovelli e senza passioni, è quello di ignorare le orme su cui camminiamo, che sono quelle che ci rivelano la nostra appartenenza agli altri, il respiro comune che ci unisce tutti. L'Enciclica, ci richiama a questa nostra identità di base, senza alcuna pretesa di offrirci risposte geometriche, ma mettendoci in guardia dalla cupidigia del potere e dal desiderio di possesso, che sono fonti d'inaridimento della nostra vita individuale e collettiva, un ripiegamento narcisistico su noi stessi che si traduce in una indifferenza per l'altro. Ciò ci riporta alla presa d'atto dei nostri «sogni andati in frantumi», ma senza cedere a nessuna forma di disfattismo. Intrecciando l'analisi dell'utilità e danno connessi all'attuale globalizzazione del mondo, l'Enciclica ci richiama alla necessità di un riscatto etico, che è essenzialmente recupero della nostra libertà dalle diverse forme di schiavitù che ci minacciano. Importante resta la terapia d'urto, interiore prima che operativa, alla diagnosi di un mondo in evoluzione ricco di fermenti innovativi e di ferite da curare. È l'invito a lasciarsi coinvolgere da un radicale ripensamento della propria condizione di fede e a recuperare identità sbiadite, se non tradite, scardinando illusorie certezze e fortezze, meccaniche eredità di parole d'ordine e ordini di parole, per restituire loro un suono credibile e un timbro autentico, il loro originario soffio vitale. -
Sulle virtù teologali. Arcobaleni dell'anima
Aiutare il lettore a riflettere sulle virtù teologali come doni e forme di vita è la formula sintetica che racchiude il senso di queste pagine. Con ciò s'individua un percorso che è innanzitutto un atto di gratuità divina, che si potrebbe tradurre nella formula kantiana: dalla grazia alla virtù. In fondo una religione è il tentativo di offrire una risposta agli enigmi dell'esistenza umana e si distingue da una filosofia, per quanto religiosamente ispirata, per il fatto che in essa ha luogo una trasposizione dello schema domanda/risposta dal terreno anonimo di una rivelazione generale a quello personale di un Rivelatore a cui rivolgersi e con cui poter stabilire un rapporto di comunicazione. È questa struttura di correlazione che nelle pagine seguenti si è cercato di portare all'evidenza, mostrando come fede, speranza e carità sono forme di vita generate certo da un'azione dall'alto, ma sono al contempo risposte a domande inscritte nelle profondità dell'esistenza umana, sollevate a nuove altezze e restituite a impensate profondità. A noi interessava portare allo scoperto questo movimento di radicalizzazione che le virtù teologali imprimono alla ricerca della verità/pienezza dell'umano: esercizio di ragione per esplorare il mondo e insieme sguardo aperto al mistero, sguardo «ispirato». -
L' economia che non uccide
Obiettivo di questo breve lavoro è illustrare i motivi per i quali viene individuato nella ""economia di Francesco"""" il percorso più idoneo ad esprimere non solo la concreta vicinanza della Chiesa agli ultimi e agli oppressi, ma anche a coniugare il binomio """"evangelizzazione e promozione umana"""" in un'ottica olistica dei processi sociali volti al benessere del singolo individuo, per lo sviluppo integrale dell'uomo. Non si tratta di un testo scientifico, bensì di uno scritto """"provoca...azione"""" che offra al lettore alcune riflessioni di principio traducibili in operazioni economico-finanziarie quotidiane. Il testo è diviso in quattro capitoli che, partendo dalla fraternità come base di amicizia sociale, attraverso la rifondazione di stampo etico dell'economia e della finanza, delineano uno scenario di economia inclusiva. L'opera è corredata di quattro appendici che sviluppano il retroterra delle conoscenze attuali di cui tener conto per """"vedere"""" la realtà e """"giudicare"""" correttamente i nessi tra cause del degrado e loro effetti, per poi suggerire scelte e azioni illuminate dall'etica. Un glossario approfondisce alcuni termini usati. Il titolo è tratto dal messaggio inviato dal Papa ai giovani imprenditori. Il Papa esprime il suo desiderio «di incontrare chi oggi si sta formando e sta iniziando a studiare e praticare una economia diversa, quella che fa vivere e non uccide, include e non esclude, umanizza e non disumanizza, si prende cura del creato e non lo depreda»."" -
Il viaggio del cristiano laico. Dalla selva oscura all'empireo
Il testo contiene i commenti critici ad alcuni canti della Divina Commedia svolti nelle Lecturae Dantis di Aversa e di Marcianise ed un lungo capitolo, paragrafato, sull'eredità culturale del poema dantesco. Questa seconda parte è un percorso attraverso il testo della Commedia con l'intento di enucleare dai dialoghi con le guide e con le anime e dai ragionamenti danteschi le posizioni del poeta, interprete, secondo una visione cristiano-laica, di quelle problematiche, tematiche e valori, come la conoscenza, la complementarità della fede e della ragione, la libertà e le responsabilità umane, l'amore, la giustizia, la pace, il pensiero politico e l'universalismo, la riflessione su questioni filosofico- teologiche, su una cultura, che guidi la trasformazione in atto. Il testo sottolinea il carattere utopico dell'opera proiettata verso la creazione di una nuova società, unita dai valori dell'amore, della pace e della giustizia e da una nuova lingua, l'italiano, che attraverserà i secoli ed arriverà fino a noi. -
Re Lear. Padri, figli, eredi
"Che ci ha detto il genio di Shakespeare? Che questa figliolanza è l'impossibile per l'uomo. Le figlie mettono immediatamente a morte il padre da cui ereditano. Chi lascia in eredità, in questo mondo, muore. Il secolo non perdona chi si illude di lasciare in eredità e continuare a vivere. E d'altra parte nessuno in questo secolo fa erede il figlio e la figlia come puro atto di dono.""""" -
La Commedia di Dante. Un viaggio drammatico tra dubbi e paure, percorsi conoscitivi e poetici
Questo testo è nato dagli studi personali svolti sulla Commedia nel corso degli anni. Esso è articolato in una prima parte relativa alle ragioni storiche, politiche, religiose e sociali, alle vicende personali ispiratrici del poema, alla sua genesi e struttura; una seconda parte, molto più ampia, relativa al viaggio drammatico dantesco attraverso i tre regni oltremondani. È chiuso da un capitolo dedicato al dubbio, così diffuso nell'opera e che ne costituisce l'anima e la dialettica. Quello dantesco è un dubbio costruttivo; libera le idee da preconcetti assolutismi e da indiscutibili assiomi ed interviene nelle questioni per riaprirle, chiarirle, ma anche per tenerle aperte per quelli che verranno dopo. Il testo sottolinea la funzione di Dante pellegrino e la sua utopia di una rigenerazione morale dell'umanità. Il tutto esaltato da quel miracolo linguistico, che conferisce all'opera una forza comunicativa, grazie all'uso di registri linguistici, che abbracciano quelli popolari, medi ed elevati. -
Le belle notizie del Vangelo
Attualizzazione e interiorizzazione dalla eis-egesi alla ex-egesi. -
La donna salverà il mondo
La riflessione del vescovo Raffaele Nogaro sul ruolo di Maria nei testi del Vangelo e nel XXXIII canto del Paradiso di Dante. -
Il vuoto denso della periferia
Passeggiare per le vie del centro è come leggere un racconto tra le righe delle persiane, che segnano le finestre. Breve o lungo, il racconto narra una storia vera, complessa e avvincente, che si arricchisce di personaggi ad ogni portone. Ci sembra di poter immaginare i volti, le abitudini, le aspirazioni dei protagonisti facendo caso ai materiali, ai colori e ai decori narrativi. Ad ogni incrocio giriamo pagina e ci incamminiamo lungo ampie descrizioni rilassanti da percorrere a piccoli passi per assaporare ogni aggettivo che qualifica l'ambiente umano; talvolta per caso e per fortuna ci imbattiamo in viottoli stretti e poco illuminati, dove con maggiore attenzione guardiamo l'ombra, dove più evidenti sono i segni del tempo narrato. Il centro della città è un libro di pietra, in cui poter entrare con tutti i sensi e liberamente prendere parte, in silenzio proprio come un abile lettore. -
La seduzione della follia. Sulla scia di Erasmo da Rotterdam
Questo saggio è un tentativo di riscrittura in chiave attualizzante del testo classico del Rinascimento europeo, Elogio della follia, di Erasmo da Rotterdam, che è una brillante descrizione di ruoli e comportamenti ispirati dalla Follia, osservandone soprattutto i vantaggi della sua azione sui differenti campi da gioco della vita. Ne consegue un rovesciamento parodistico di condotte di vita che, a un esame approfondito, si rivelano vuoti mascheramenti e scimmiottamenti del buon vivere, capsule d'idiozia incarnate da fantocci in cui si riflette l'assenza della ragione. In effetti, il caleidoscopio di figure e situazioni che si rincorrono nel testo erasmiano sono una sorta di campo di sperimentazione in cui ognuno può vedere riflessa la propria follia e, prendendone atto, volgersi alla via della saggezza. L'intera narrazione ha comunque il sapore dell'ironia e dell'autoironia, che è quel distacco dell'anima che unicamente può alleviare il peso dell'esistenza, la via aurea su cui si annuncia il cammino stesso della ragione, della quale alla fine il testo costituisce un vero inno, perché propriamente non c'è ragione senza ironia. -
Il colpo di timpano
Mentre esplora un fondale marino, il protagonista fa con la testa un movimento brusco che gli causa la rottura di un timpano. Non se ne rende conto. Ma l'orecchio si infetta ed egli, per incitamento di una nipote medico, si fa visitare. La diagnosi lo mette in agitazione. Aveva vissuto in beata ignoranza dei limiti fisici e ora si trova a far fronte a una menomazione annunciata. Preoccupato dell'entità di questa, cerca di informarsi da un amico che ha avuto due volte lo stesso incidente. Riprende contatto con lui, sua moglie e una loro amica, dopo che i loro rapporti erano cessati a causa dell'incapricciamento delle due donne per lui. L'ansioso tentativo si perde nel nulla, come un altro che egli fa nello stesso senso. Intanto però egli si abitua al nuovo stato e ben presto l'abitudine trapassa in indifferenza. Ma egli non è più quello di prima: ha cominciato a invecchiare. -
Enea o la profezia
"La cultura Occidentale è tradizione nella profezia. Ciò è tradizione di un Occidente che non è assolutamente un fatto da legare alla religiosità del sacro. Roma è Occidente sino a quando è rimasta Occidente. Perché? Perché ormai non possiamo creare una cultura della accoglienza della accettazione del bisticcio delle tolleranze delle incomprensioni tout court. Siamo e restiamo un popolo meticciato, ma restiamo Occidente con la nostra tradizione. La letteratura deve necessariamente difendere questi elementi oltre la cattolicità che diventa l'espressione del confondibile tra anima e corpo e dell'inconfondibile tra spiritualità ed eros. Il Mediterraneo è dentro di noi. Il mondo dei Balcani è completamente distante da un Occidente che è stato virgiliano, nei comportamenti e non nelle geografie. Troia è Oriente ma è la fiamma il fuoco la distruzione e anche il tradimento. Se Troia brucia Itaca è un villaggio smarrito. Se Ulisse è mito Enea è profezia. Vado oltre in una civiltà del pensiero che bisogna viverlo come metafisica del tempo dello spazio dell'esistere. La questione, infatti, resta ancora una. Siamo dentro Omero o dentro Virgilio? Il nostro Occidente si dissolve proprio intorno a questa questione che si apre alla fuga e al ritorno. Siamo l'attesa di Penelope e la furbizia di Ulisse e il tradimento di Elena con la grecità del conflitto? O siamo la morte di Didone, il viaggio nella tradizione di Enea e la civiltà latina che vive la profezia dell'annuncio? È vero che Roma si è tratteggiata sulla via della Grecia, ma è anche vero che la Grecia è la sintesi di un Mediterraneo spinto nel mondo asiatico e nei sottili richiami ottomani. Mentre le fiamme di Troia sono la sconfitta di Ulisse, e non il coraggio e la vittoria, mentre il coraggio di Enea vive gli Occidenti inviando messaggi alla latinità che sarà. La verità è che non abbiamo ancora risolto il problema""""." -
Patologia integrata 1. Vol. 2: Malattie dell'apparato respiratorio. Elementi di chirurgia vascolare. Elementi di chirurgia toracica.
"È con vivo piacere che presento quest'ultima opera del Prof. Carlo Gaudio, Direttore del Dipartimento Cuore e Grossi Vasi """"A. Reale"""" e Professore di Malattie dell'Apparato Cardiovascolare nella prima Facoltà di Medicina dell'Università """"La Sapienza"""" di Roma, non nuovo ad impegni editoriali, che si aggiungono ad una vasta produzione di articoli scientii originali, pubblicati sulle migliori riviste italiane ed internazio-nali di Cardiologia. (...) Il risultato è un'opera estremamente completa, accurata, aggiornata ed allo stesso tempo omogenea, perché adeguatamente coordinata. L'auspicio è che sia fruibile con profitto sia dagli studenti del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia, sia dagli specializzandi della Scuola di Cardiologia, sia, infine, dagli studiosi del settore."""" (Dalla presentazione del Professor Luigi Frati)" -
Fisica per le biotecnologie
Questo testo è il risultato di Lezioni tenute in diversi Corsi di Laurea della Facoltà di Scienze (Biotecnologia, Scienze Naturali). Lo scopo è di dare allo studente i concetti di Fisica di base in modo sintetico e rigoroso non trascurando l'aspetto interdisciplinare presente in questi Corsi. -
Legislazione agroalimentare. Un identikit
Questa monografia è destinata a lettori che non hanno grande familiarità con le materie legali e che vogliano raggiungere una propria consapevolezza nel campo della legislazione agroalimentare. Si è cercato di mettere in risalto i principi a cui si ispira il legislatore comunitario nella ricerca di un equilibrio tra le esigenze di tutela della salute e quelle relative alla libera circolazione degli alimenti. Il testo si apre con una panoramica introduttiva sulla struttura, sull'organizzazione dell'Unione Europea e sull'identificazione del campo di applicazione materiale con la definizione di prodotto alimentare. Nei capitoli successivi viene presentata una ricostruzione delle fasi che hanno condotto alla definizione della politica comunitaria di sicurezza alimentare, con un approfondimento sull'analisi del rischio, del principio di precauzione e su tutti i requisiti normativi introdotti dalla recente legislazione comunitaria. Successivamente il testo si concentra su i principali riferimenti normativi forniti al consumatore, con la descrizione del contenuto dell'informazione ovvero l'etichettatura dei prodotti alimentari, i segni distintivi e la pubblicità.