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La nazione dipinta. Storia di una famiglia tra Mazzini e Garibaldi. Ediz. illustrata
Il volume raccoglie oltre 60 opere fra dipinti, sculture, fotografie, documenti e libri suddivise per argomenti storici tradizionali e tematiche meno comuni, dalle passioni del Quarantotto alla partecipazione delle donne al patriottismo e alla causa dell'emancipazione, dall'epopea garibaldina alla scienza positivista. È cosi possibile ammirare le opere non solo del più importante esponente del romanticismo storico Francesco Hayez ma anche di altri importanti artisti del periodo da Domenico e Gerolamo Induno a Eleuterio Pagliano, da Silvestre Lega a Telemaco Signorini. Il volume è il Catalogo della mostra di Mantova (Palazzo Te, 14 ottobre 2007 - 13 gennaio 2008). -
Arte contro. Ricerche dell'arte russa dal 1950 a oggi. Opere dal Fondo Sandretti del '900 russo. Catalogo della Mostra (Rovereto, 13 ottobre 2007-20 gennaio 2008)
Il volume presenta uno spaccato davvero rappresentativo della produzione artistica russa di quel quarantennio che va dalla fine della Seconda Guerra mondiale alla caduta dell'Urss e illustra il mondo della ricerca artistica contemporanea russa. Il filo rosso è costituito dalle scelte e dalle passioni di Alberto Sandretti, che ha riunito un organico insieme di dipinti e sculture capaci di rappresentare la situazione dell'arte sovietica ""underground"""", di quell'arte che aveva intrapreso una battaglia silenziosa, ma non per questo meno efficace, contro i divieti soffocanti del regime e contro quell'isolamento culturale voluto dalle alte gerarchie dello Stato che, se non fosse stato trasgredito con rischi enormi, avrebbe portato al totale annientamento della creatività delle giovani generazioni. L'esposizione offre quindi l'opportunità di approfondire la conoscenza di artisti che, come testimoni della volontà di sperimentazione e di rinnovamento della cultura, hanno portato avanti la loro ricerca nel silenzio, nella scarsità dei mezzi, nella mancanza di un flusso coerente di informazioni, sullo sfondo di un universo ufficiale riconosciuto dalle istituzioni come unica via dell'espressione artistica. La mostra ricostruisce anche esistenze segnate dall'esperienza della deportazione, dalla persecuzione e dal silenzio obbligato."" -
Giovanni Maciocco. Architecture, environment and beyond. Ediz. italiana e inglese
Se lo smarrimento del senso di luogo, l'indebolimento delle identità locali e la crisi ecologica sembrano caratterizzare la contemporanea questione ambientale, l'azione progettuale di Giovanni Maciocco ne costruisce una risposta riconoscendo e sottolineando con ostinazione l'inscindibilità tra le dimensioni biologiche e culturali della città, e focalizzandosi sulla dimensione ambientale dell'abitare. In contrasto con le manifeste difficoltà di vedere e rappresentare i fenomeni urbani contemporanei, le architetture di Maciocco si fondano su una particolare visione della città per diventare efficace propulsore del suo compimento. Il libro attraversa l'archivio dei progetti architettonici di Giovanni Maciocco, ideatore, fondatore e oggi preside della nuova Facoltà di Architettura di Sassari-Alghero, registrando un'attività che discute le disillusioni teoriche del tema ambientale e si propone come necessaria resistenza visionaria. -
Guida al Palazzo della Ragione a Padova. Ediz. illustrata
Il Palazzo della Ragione è senz'altro la più importante architettura civile rimasta del Medioevo padovano. L'edificio conserva ancora al piano terreno la destinazione commerciale per la quale è stato creato; il piano superiore, scomparsa la funzione di tribunale, è divenuto sede delle più importanti manifestazioni culturali cittadine ma, per la sua natura artistica e monumentale, è soprattutto museo di se stesso e come tale viene riconosciuto e vissuto. Questa guida illustra il sito urbano con le sue particolarità civili e commerciali, si sofferma sull'architettura e le sue travagliate vicende: costruzione, aggiunte, incendi, turbini, rifacimenti. Il lettore trova qui le notizie relative ai principali eventi storici dei quali il palazzo è stato teatro, dal Medioevo all'Unità d'Italia, fino a oggi, quando il monumento è divenuto giustamente uno degli elementi più importanti del sistema museale civico. Il volume comprende un adeguato corredo illustrativo e tutti i dati indispensabili a una più approfondita conoscenza di un monumento che da 800 anni costituisce uno degli elementi fondamentali dell'identità di Padova, uno dei punti principali della visita e cuore, con il sistema delle piazze, della vita civile. -
Marzorati Ronchetti. Ediz. italiana e inglese
Uno sguardo su oltre ottant'anni di produzione della Marzorati Ronchetti, azienda leader nelle lavorazioni dell'acciaio inox e dei metalli, specializzata in arredi d'interni per spazi di prestigio e installazioni d'arte. Dalla collaborazione con Antonio Citterio per lo showroom di De Beers a Los Angeles, a quella con Ron Arad per il duoMO Hotel a Rimini, e con Italo Rota per le sue strutture architettonico-museali. -
Futurismo. Ediz. illustrata
Una guida alla scoperta del Futurismo, il movimento artistico nato a Milano nel 1909. I futuristi guardano con aria affascinata i cambiamenti tecnologici applicati a macchinari di produzione industriale, ai trasporti e alle telecomunicazioni. Nasce così in loro il bisogno di spazzare via il bagaglio culturale e artistico del passato per dare maggiore rilievo alla modernità. Il Futurismo esprime concetti di dinamicità, interpretati abilmente attraverso l'uso di forme spigolose e linee incisive. -
Trompe l'oeil. Ediz. illustrata
Da Pompei a Second Life, le più belle immagini di un genere che inganna e stupisce. Un agile volume alla scoperta del trompe-l'oetl, letteralmente ""inganna l'occhio"""", una tecnica pittorica antica in uso già nell'antica Grecia e a Roma. Il termine francese viene usato per indicare un artificio pittorico che, attraverso l'uso sapiente della prospettiva e dei giochi di luce e ombra, crea l'illusione di qualcosa che in effetti non c'è."" -
Diego Perrone. La madre di Boccioni in ambulanza e la FUsione della campana. Ediz. italiana, inglese e francese
Il lavoro di Diego Perrone (Asti, 1970) sta in bilico fra dimensione onirica e realtà tangibile, fra ciò che esiste realmente e ciò che esiste solo in quanto possibilità. Le sue opere si caratterizzano per la rilettura di temi della cultura popolare e la reinvenzione di icone tradizionali, l'evocazione di ciò che sta ""dietro"""" il quotidiano, lo sforzo di comprendere e fare propri processi di pensiero che non hanno apparentemente concretezza o rappresentazione. Il volume racconta un mondo popolato di creature aliene dall'aspetto buffo e inquietante, di visioni che si traducono in intuizioni poetiche e inaspettate prospettive linguistiche. La monografia, che accompagna l'esposizione bolognese co-prodotta con il CAPC, musée d'art contemporain de Bordeaux, comprende i testi di Luca Cerizza e Massimiliano Gioni e una conversazione fra Diego Perrone, Charlotte Laubard e Andrea Viliani."" -
Eva Marisaldi. Jumps. Ediz. italiana e inglese
Nella sua ricerca Eva Marisaldi (Bologna, 1966) utilizza molteplici possibilità espressive (video, installazione, disegno) coinvolgendo il pubblico ""nello spazio e nel tempo dell'opera"""". Interessata a esplorare processi creativi e cognitivi aperti, l'artista realizza oggetti di uso quotidiano potenziandone l'eccezionalità e rendendo così plausibili scenari inattesi e scarti logici e linguistici imprevisti. La monografia, che accompagna l'esposizione bolognese, comprende un testo di Roberto Daolio e interviste fra Eva Marisaldi, Hans Ulrich Obrist e il programma informatico """"George""""."" -
Amici di carta. Viaggio nella letteratura per i ragazzi
Sfogliare da adulti i libri che si sono letti da bambini può portare emozioni, ricordi, un po' di nostalgia. Oppure si possono riprendere in mano con un occhio diverso: con lo sguardo dello studioso che analizza i testi, interrogandosi sulla fortuna imperitura di alcuni e sulla caducità di altri; che indaga su autori più o meno celebri; che ricostruisce la storia di collane e sigle editoriali attraverso le quali si è diffusa la letteratura per l'infanzia; che valorizza la bellezza di disegni inizialmente destinati a un pubblico infantile e invece capaci di suscitare l'ammirazione di tutti. Forse occorrerebbe unire i due possibili percorsi: quello che fa tornare all'infanzia, e quello che invita ad approfondire lo studio. È quanto cerca di suggerire questo volume, che vuole offrire scritti brevi, ma con numerose sollecitazioni critiche, e, soprattutto, proporre tante immagini: quelle dei libri che hanno accompagnato bambini e ragazzi per oltre un secolo, in Italia come in Inghilterra, in Francia, in Russia. -
Una storia del libro. Dalla pergamena a Ambroise Vollard. Ediz. illustrata
"Si può definire libro un insieme concluso di fogli che fanno da supporto a un testo manoscritto o stampato, oppure un insieme di fogli legati insieme, oppure un oggetto dotato di caratteristiche di pregio tali da farne un'opera artistica. Taluni ne sottolineano il carattere di riproduzione multipla del testo, dunque di divulgazione; altri ancora la trasportabilità. Nel primo caso l'accento è sulla parola, nel secondo sul materiale, nel terzo sulla qualità estetica primariamente visiva e tattile del libro. Negli altri si dice di funzione d'uso e, letteralmente, di scambio. Ma il libro è sempre libro. È affare di storici e sociologi, religiosi e laici, economisti e filologi, collezionisti e commercianti, scrittori e artigiani, pittori e piromani. È genio distillato e mercatura brutale. Talvolta viene abbandonato sul sedile di un treno, talaltra scambiato, molto spesso rubato - o non restituito, forma meravigliosa di furto senza peccato e senza colpevolezza - oppure al contrario conservato così gelosamente che l'idea stessa di possesso sostituisce lo sguardo. È dono elevato a potenza, anche, perché dono di sé e d'altri. Ogni volta le sue fattezze, pur restando identiche, mutano. Qualche volta - non sempre - il libro è anche del lettore.""""" -
La collezione delle icone. Museo Attilio e Cleofe Gaffoglio
Il Civico Museo Attilio e Cleofe Gaffoglio raccoglie preziose collezioni di oreficeria, avori, porcellane, sculture e dipinti, databili dal XIV al XX secolo, che Attilio Gaffoglio ha collezionato e raccolto nella sua casa nell'arco degli ultimi quarant'anni. Egli nasce a Genova e dopo gli studi si trasferisce a Torino dove intraprende la sua attività imprenditoriale e lì rimane sino al 1983, anno in cui abita a Rapallo. Attilio Gaffoglio è un un curioso, intelligente signore che ama l'arte e con la moglie Cleofe approfondisce le sue conoscenze, segue il mercato dell'arte ed acquista opere ed oggetti d'arte: le porcellane prima, quindi gli argenti, gli avori, i dipinti e le sculture e, infine, la preziosa oreficeria. La sua casa diventa ben presto una sorta di casa museo; egli dispone, infatti, le opere e gli oggetti d'arte per materiale e tipologia e, per sua stessa ammissione, pensa debbano essere esposti al pubblico e a disposizione di tutti. Con questi intendimenti egli diventa un collezionista in senso moderno. La collezione include oltre 700 oggetti e opere d'arte antica: tra porcellane e maioliche, argenti, avori ed un nucleo di dipinti e sculture trovano spazio le 18 icone protagoniste di questo volume. -
Francis Bacon
Uno sguardo al percorso artistico di uno dei grand maestri della seconda metà del XX secolo, capace di raggiungere la sensibilità più recondita dell'individuo con immagini emblematiche della violenza e dell'angoscia caratteristiche della nostra epoca. La sua opera, dai piccoli intensissimi ritratti ai monumentali trittici, risulta contraddistinta da valenze simboliche del tutto personali, ricche di allusioni cinematografiche, letterarie e religiose, ed è sostenuta da un'eccezionale perizia esecutiva e da una profonda partecipazione emotiva. -
Michelangelo
na panoramica sulla straordinaria avventura artistica e intellettuale, lunga più di settant'anni, di Michelangelo Buonarroti (1475-1564), protagonista assoluto del Rinascimento italiano. Michelangelo nelle sue opere di pittura e scultura (da quelle della giovinezza, a quelle della tarda maturità, fino a quelle dell'estrema vecchiaia) condivide e traduce in maniera mirabile tutte le tensioni spirituali, le utopie, le speranze e i drammi del XVI secolo. -
La crisi dei musei
Jean Clair insorge con veemenza contro la debolezza delle attuali politiche culturali, avide di affittare le collezioni nazionali - quello che il diritto canonico aveva denominato simonia, la volontà di comprare o vendere un bene spirituale a un prezzo temporale. La politica del Louvre ad Abu Dhabi, conclusa in tre mesi e programmata su un arco di trent'anni, ne è l'esempio più costernante, un ""progetto dissennato che è solo la manifestazione più spettacolare di una trasformazione radicale in corso ovunque in Europa in nome della redditività dell'arte"""". Questa deriva museale rivela innanzitutto una crisi di identità, una noia o una pigrizia di fondo, un'accidia che Jean Clair definisce con passione e con sapienza, in una lingua superba. """"La deriva mercantile trasforma l'arte in spettacolo e i musei in luna-park... I musei stanno diventando cenotafi, involucri vuoti, le cui collezioni sono in giro per il mondo. Per ora in affitto, ma presto potrebbero anche essere messe in vendita... una situazione che snatura radicalmente il progetto iniziale del museo""""."" -
Kiefer & Mao. Che mille fiori fioriscano
Il volume propone una lettura inedita per il pubblico italiano dell'interesse di Anselm Kiefer per il ruolo politico-culturale di Mao Zedong nella storia occidentale attraverso 40 opere, suddivise in dipinti e libri d'artista. La pittura di Anselm Kiefer è il risultato di una solidificazione della memoria storica, dove le materie, dalla sabbia al piombo, dai girasoli alle fotografie, insieme all'iconografia di paesaggi e di persone, di navi militari e di architetture, rimandano allo spessore del tempo e alle figure della cultura mitteleuropea. I suoi dipinti, di grande formato, sono attraversati dai miti e dalle leggende che segnano la letteratura ed il pensiero antichi. In questo percorso, iniziato nel 1969, si inserisce la serie di grandi tele dedicate alla figura storica e culturale di Mao Zedong, dipinta a partire dal 1998 dal titolo Lasst tausend Blumen blümen (che mille fiori fioriscano). Volume pubblicato in onore dell'esibizione tenutasi alla Triennale Bovisa dal 15 febbraio al 6 aprile. -
Milano
Città degli affari, della moda e del design, centro industriale e direzionale, polo d'attrazione di generazioni di immigrati italiani, meta quotidiana di migliaia di pendolari, sede di case editrici, giornali e network televisivi, ricca di teatri, musei, gallerie e università, la Milano del XXI secolo è una metropoli che conserva i simboli di un illustre e millenario passato e che al contempo si mostra capace di rinnovarsi e modificarsi. Entro un tessuto urbano eterogeneo, ma certo ricco e stimolante, emergono i documenti di una storia illustre: dall'epoca tardo romana all'età dei comuni, dalla signoria dei Visconti e degli Sforza all'età spagnola, dal Settecento asburgico agli splendori napoleonici, dall'età della prima industrializzazione al liberty e al déco, fino ad arrivare al secondo dopoguerra e alla più stretta contemporaneità. La guida si articola in sei itinerari, che da piazza Duomo, cuore della città, si irradiano verso le antiche porte, per spingersi poi fin nelle moderne periferie dove stanno prendendo corpo innovativi progetti urbanistici. Il volume è corredato da un apparato di immagini, che guidano il visitatore nelle sue scelte, da una introduzione dedicata alla storia della città, da planimetrie illustranti i percorsi consigliati e da un pratico indice dei luoghi. -
I Ligari. Pittori del Settecento lombardo
I1 volume illustra la produzione di Pietro Ligari (la cui opera è improntata a una personale declinazione del classicismo arricchito da slanci coloristici) e dei figli Cesare e Vittoria, analizzandola anche in rapporto con il contesto ove essi hanno svolto la loro attività artistica. Alla produzione di Pietro e dei figli Cesare e Vittoria sono affiancate opere di altri protagonisti del Settecento lombardo e veneto, ambiti nei quali operò la celebre famiglia di artisti valtellinesi. Completano il volume gli itinerari sul territorio valtellinese e non solo, che conducono il visitatore a scoprire e ammirare l'amplissima produzione ligariana ad affresco. -
Andrea Costa. Architetture e disegno
I1 lavoro di Costa è caratterizzato da una matrice razionale, unita a una notevole forza espressiva sia plastica che cromatica. La scuola di impronta razionalista del Politecnico ha costretto il suo lavoro entro ferree concatenazioni compositive, mentre l'Accademia di Brera gli ha consentito una padronanza dell'effetto scultoreo e figurativo dell'opera, che lo avvicinano al Le Corbusier architetto e artista. La monografia ripercorre l'attività di Andrea Costa dalle case unifamiliari agli edifici commerciali, dagli edifici religiosi a quelli residenziali, ai progetti non realizzati. Un'apposita sezione è dedicata ai suoi straordinari disegni d'architettura, da considerarsi vere e proprie opere d'arte; disegno come strumento necessario per sondare tutte le risposte ai quesiti progettuali, per percorrere il faticoso cammino della ricerca, della verifica, prima di arrivare al traguardo dell'idea compiuta. -
Belle di notte. La collezione di via dell'Anima. Con DVD
Un temporale provoca una temporanea sospensione di luce elettrica durante una visita del regista Luciano Emmer alla Collezione di via dell'Anima a Roma. Vittorio Sgarbi, che a quella collezione ha dato vita, accompagna Emmer nel buio attraverso le stanze del palazzo. E tutto fonda oscurità, solo l'occhio luminoso di una torcia fa strada, come in una inedita rèverie nocturne. La macchina da presa si identifica nella torcia, e ci fa vedere ""di più"""" rispetto all'occhio naturale. Si tratta anche di un'occasione unica per rileggere da un inedito punto di vista le opere d'arte della collezione, salvatesi miracolosamente dopo un incendio verificatosi due anni fa. Ed ecco allora, fra gli altri, sfilare capolavori come il Cristo benedicente di Jacopo da Valenza, Ester e Assuero di Pietro Liberi, Minerva e le Muse di Ignazio Stern, Santa Cecilia con le teste di Tiburzio e Valeriana di Alessandro Tiarini. Un omaggio a Luciano Emmer, dunque, già autore di """"Bella di notte"""", un viaggio nella Galleria Borghese da lui visitata in una notte e qui da lui """"risognata"""" mentre racconta e si racconta al critico. E un omaggio alla grande arte, reinterpretata dalla visionarietà del cinema, che segna i contorni del profondo rapporto che lega il cinema alla pittura.""