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I colli di San Paolo. Dalla Garbatella alla Collina Volpi tra paesaggio rurale e industrializzazione
Prima della Garbatella sui Colli di San Paolo erano vigneti, orti e casolari sparsi tra marrane e chiesette di campagna. In questo numero i Quaderni narrano la storia del territorio tra la fine deH'800 e l'industrializzazione dei primi decenni del '900: la Borgata di Grotta Perfetta mai ultimata, il deposito del Littorio e la rete delle rimesse Atac a Roma, la Stazione Radio Marina, la scuola all'aperto Principe di Piemonte e le esperienze educative del maestro Alfredo Bajocco, il Cto e le case sperimentali per i dipendenti Inail a via San Nemesio, le catacombe di Santa Tecla sull'antica via delle Statue. Una incursione nel Risorgimento a San Paolo e le vite degli anarchici della collina Volpi. Nei ricordi degli abitanti rivive la nostalgia del 5 e dell'11, i vecchi tram della Garbatella. Prefazione di: Massimiliano Smeriglio. Scritti di: Giovanna Mirella Arcidiacono, Cosmo Barbato, Paolo Berdini, Lorenzo Caiazza, Flavio Conia, Comitato di occupazione Ninci Sestilio, Claudio D'Aguanno, Piero Fumo, Floriana Mariani, Maria Paola Pagliari, Sergio Rappino, Gaia Remiddi, Gianni Rivolta, Sofia Sebastianelli, Francesca Romana Stabile. -
Le vite della pioggia
La poesia di Nathalie Handal sta sulla soglia, nella possibilità delle direzioni illimitate, attraverso strade impolverate, incontro a combattenti e contadini, viandanti ed esuli nel mondo, tutti legati al filo che tesse insieme Betlemme, Jenin, Gerusalemme, ma anche Miami, Torreón, Parigi, New York e oltre. Nella diaspora, la lingua offre rifugio e insieme conferma della dislocazione: «il nostro vocabolario ci definisce» e l'estraneità dei nomi conferma l'incertezza della casa. Le lingue, quindi, si moltiplicano nella disseminazione di tante terre d'appartenenza quante le lingue parlate nei luoghi d'arrivo. Tanti angoli di strada e stanze di passaggio, dove c'è malinconia e dolore, ma anche vita di amanti e convivio di parenti, dove c'è memoria e narrazione; un'identità disseminata e senza confini, come la pioggia. Prefazione di Marta Cariello. -
Zero uno infinito. Divertimenti per la mente
Il meraviglioso gioco dei numeri. Una nutrita raccolta di curiosità matematiche, interessanti e coinvolgenti, arricchita da diversi contributi ludici per fornire uno strumento giocoso e creativo e invogliare i lettori, di qualsiasi età, allo studio della matematica (materia comunemente, ma a torti, considerata ostica e arida). Uno strumento molto utile per studenti di scuola media, oltre che per insegnanti interessati a integrare le loro lezioni e per genitori desiderosi di offrire uno stimolante doposcuola ai loro figli. -
I primi ventiquattro cruciverba più difficili del mondo (con tutte le soluzioni e relativi chiarimenti)
Questo libretto raccoglie le ventiquattro prove ideate da Ennio Peres, dal 1994 al 2017, per la gara annuale del Cruciverba più difficile del mondo (o CruciPeres), corredate dalle relative soluzioni e arricchite da curiose notazioni storiche e teoriche. L'elevata complessità di risoluzione di questo particolare gioco risiede nel fatto che la maggior parte delle sue definizioni sono elaborate in forma ambigua e fuorviante e spesso fanno riferimento a parole oggettivamente poco conosciute o, addirittura, a termini stranieri. In ogni caso, dal 2001 in poi, per ridurre al minimo le probabilità di ottenere soluzioni plausibili, non coincidenti con quella ufficiale, si è adottato il criterio di far passare una parola orizzontale e una verticale, per ciascuna casella bianca dello schema (in pratica, sono state abolite tutte le potenziali caselle bianche isolate). L'esercizio mentale che viene stimolato, nel tentativo di risolvere giochi di questo livello, è molto utile alla salute del cervello, anche se non si riesce a trovare tutte le soluzioni giuste. Così come un atleta che si allena, tonifica il proprio fisico, anche se non arriva a vincere le Olimpiadi... -
La mente nel pozzo. Storia di una depressione
Un racconto in cui il lettore viene preso per mano e condotto in un viaggio all'interno della malattia psichica, in cui la protagonista si racconta senza reticenze. Leggendo ""La mente nel pozzo"""" ci immergiamo in una confessione che emoziona e che spazzando via la retorica dietro la quale si nasconde il mondo psichiatrico, ce ne dona una prospettiva nuova e affascinante. Filo conduttore del testo è l'amore da cui non si può prescindere per rimanere in contatto con la vita nei momenti in cui la morte appare come unica via di salvezza. L'autrice ha scritto questo libro fortemente motivata a fornire la sua esperienza a chi dovesse trovarsi nella stessa situazione."" -
Un altro genere di forza
I maschi sono forti, le donne sono deboli: sembra un'ovvietà che spiega molto dei rapporti tra uomini e donne, di come si sono strutturati e organizzati nel corso della Storia. I forti tendono a combattere e distruggere, i deboli ad accudire e proteggere la vita: così si è creata una dicotomia che fa della forza una via maestra verso la violenza, e della cura una premessa della mitezza e della pace. Ma siamo sicuri che questa differenza si radichi nella ""natura""""? E che non sia invece una costruzione culturale, un """"dispositivo biopolitico"""" da smontare per svelare un paradigma che ha limitato fortemente l'esplorazione di altre dimensioni ed elaborazioni di concetti come """"femminilità"""" e """"mascolinità"""". È il paradigma, non l'oggettività corporea, ad aver articolato le relazioni tra i generi alla stregua di una lotta tra vittima — reale o potenziale — e carnefice — reale o potenziale. Nel pieno del dibattito sulla violenza di genere — dalle molestie ai femminicidi — in un percorso in più tappe, teorico ed esperienziale, l'autrice ridisegna il maschile e il femminile e con essi la mappa del discorso sulla forza distinguendolo da quello della violenza: perché ci vuole una particolare forza sia per non essere """"vittime"""" sia per non esercitare un potere soggiogante."" -
Donnità
Donna, femminista e lesbica: ma soprattutto poeta Edda Billi, che in questo volume propone un centinaio di componimenti divisi in 5 raccolte — ""Lucy"""", """"Calce viva"""", """"La giostra della frullanti"""", """"Barlumi"""", """"I mangiatori di simboli"""". Una poeta consapevole di essere dentro un """"corpo politico"""" ma senza nessuna pretesa di poesia civile: la sua è la parola lucida e dolente di un'anima che scava e vola, che sa sorprendere la natura segreta di cose e animali, che dà alla rabbia e al dolore la quiete della pietà, che conosce l'incanto d'amore trovato e perso ed è capace di prendere per mano, come un'amica attesa, anche la morte."" -
Prosdocimi. La vita è un gioco: Topolino, umorismo, figurine, tv. Ediz. illustrata
«Le tracce sparpagliate da Prosdocimi sono molteplici e possiamo provare a seguirle. Ma, come se fossero le tessere di un puzzle difficile da comporre, sfugge il quadro completo dell'attività creativa di un artista così versatile e talentuoso. Il compito del lavoro di Paola Biribanti con lo stesso Prosdocimi è proprio questo; il loro libro è quanto mancava nella biblioteca saggistica del fumettismo e dell'illustrazione in Italia; onore al merito. Da oggi ogni ammirato collezionista di figurine scoprirà, leggendone le pagine, che, oltre alle bustine dei cantanti e dei calciatori, l'attivissimo artista di Pico de Paperis ha fatto molto altro». (dalla prefazione di Luca Boschi) -
Il segreto dell'ultimo cavaliere. Federico II. Segreti e misteri dei Cavalieri della Luce
Un racconto che vede intrecciarsi le storie di castelli impenetrabili, sotterranei segreti, trame oscure e misteriose in una lotta titanica e sotterranea tra papato e impero fatta di complessi e intriganti fatti storici. La nascita di Federico II di Svevia protagonista eccelso degli eventi della prima metà del XIII secolo, la cui visione andava oltre i confini reali del suo tempo, viene vissuta come una grave minaccia al potere temporale dei Papi che perseguiteranno con ostilità palese e celata ostacolando ripetutamente il suo tentativo di riorganizzare il Regno di Sicilia. Precursore e padre spirituale dell'unità d'Italia nonché strenuo difensore della pacifica convivenza della cultura cattolica e musulmana, Federico utilizzerà il suo vasto sapere e la conoscenza delle segrete e potenti leggi universali intraprendendo la conquista di Gerusalemme. Il giovane Alexander ancora lo ignora, ma quell'incontro fortuito con l'Imperatore Federico lo porterà molto lontano e lascerà un segno indelebile nella sua esistenza. Protetto dal suo inseparabile Falco e dalla sua abilità con le armi, Alexander affronterà mondi nuovi popolati da sovrani, cavalieri, guerrieri e splendide fanciulle. Il suo cammino di ricerca lo condurrà lungo la via Francigena in Terrasanta a Gerusalemme sulle tracce del padre che non ha mai conosciuto. L'incontro con i Cavalieri del Santo Sepolcro lo condurrà su percorsi di conoscenza dì verità celate, di testi illuminati segreti e terribilmente potenti che dovrà custodire e mettere in salvo prima di tornare nella terra natia e realizzare il suo sogno d'amore. Un romanzo storico che miscela i fatti storici con le invenzioni narrative. -
Il piccolo libro vegano. Consigli utili in cucina e non
Hai invitato un vegano a cena e non sai cosa cucinare? Ti assale il panico quando pensi che dovrai prenotare in un ristorante il pranzo aziendale e il tuo capo è vegano? Incontri un’amica di vecchia data che ti racconta la sua svolta esistenziale / salutista / ecologista / animalista e vegana e stai per travolgerla di domande?rn«Serena Ferraiolo firma un manuale con consigli, ricette ed esperienze di vita completamente verde. Scitto anche per chi ci sta pensando su» - Valentina Della Seta, Il Venerdìrn Il piccolo libro vegano ti viene in soccorso risparmiandoti brutte figure e aiutandoti a ripensare con semplicità alla cucina vegana. Prova a rispondere alle FAQ più gettonate e propone ricette salvavita che sono già parte della tradizione culinaria italiana (spaghetti alla puttanesca, pomodori col riso, polenta con i funghi, castagnaccio) con delle incursioni nella tradizione campana, affiancate da ricette divertenti e gustose che stanno alla base di una tradizione alimentare diversa. -
Il Caravaggio s'ha da vivere- Caravaggio não pode viver
Una sottile inchiesta tesa a dimostrare la morte violenta (doppia congiura di Stato) del pittore più grande che l'Occidente abbia avuto, Michelangelo Merisi da Caravaggio. -
Pianto di pietra. La Grande Guerra di Giuseppe Ungaretti
Il volume ricostruisce, con dettaglio quasi quotidiano, l'esperienza di Giuseppe Ungaretti, soldato nella Prima Guerra Mondiale. Nessuna biografia del poeta si era mai addentrata tanto nel grumo oscuro e fitto della sua esperienza bellica. Qui,finalmente, un attentissimo e inedito lavoro di ricerca permette di offrire una pressoché completa narrazione della vita del poeta, nel periodo fondamentale per la sua formazione umana e letteraria. Scopriamo allora che Ungaretti per più di tre anni ha fatto la guerra di trincea, sempre in prima linea, sempre da soldato semplice, prendendo parte a numerosi assalti, vivendo e subendo le cose atroci della prima guerra moderna. Conosciamo quindi la fragilità dell'uomo il desiderio di annullarsi per recuperare le forze, ormai esaurite nei combattimenti. Ripercorriamo la genesi delle singole poesie di Ungaretti, che prendono forma da un vissuto reale, dal dato puramente biografico. Il volume offre infine la guida per un itinerario storico letterario, tra i luoghi di Ungaretti, proprio su quello che era il fronte del Carso. -
La donna capovolta
Candidato al Premio Strega 2019«Un romanzo che capovolgerà diverse certezze» - Il VenerdìEleonora è una filosofa, insegna studi di genere, frequenta amici intellettuali e progressisti, ha un marito narciso e una figlia all'estero. Tutto bene? No, non proprio, perché - complice l'età che avanza - Eleonora si trova in preda a una sorta di spaesamento interiore. Forse perché ha un'anziana madre demente da accudire. Alina è una efficientissima badante moldava ingaggiata per alleviare Eleonora dalle incombenze di cura della madre. Il confronto tra le due donne - che fanne entrambe perno sulla terza, la vecchia madre - è come una deflagrazione: si specchiano l'una nell'altra e si detestano per questo. Pensano di essere diversissime e invece sono legate da una reciproca dipendenza che non riescono a tollerare. Entrambe si trovano d'un tratto, a essere tradite, deluse dove meno se l'aspettavano. E nel romanzo di Titti Marrone ciascuna racconta la sua esistenza direttamente, per la sua parte, in brevi, spietati e a volte ironici lampi di coscienza contrapposti: un susseguirsi di personaggi e d'involontaria feroce comicità sulla vecchiaia, la malattia, i piccoli trucchi per fuggire dalle responsabilità. -
Sulle amazzoni
Una delle maggiori poete del Novecento, una delle più brillanti e radicali intellettuali della Parigi tra le due guerre, una delle più sensibili scrittrici italiane contemporanee: è un confronto a tre, nel tempo e nello spazio, questa chicca letteraria che vede protagoniste l’americana Natalie Clifford Barney, la russa Marina Cvetaeva e Valeria Viganò intorno ai temi dell’amore, del lesbismo, della maternità, della guerra. Marina, esule a Parigi dopo la Rivoluzione d’Ottobre, sperava che Natalie l’aiutasse a pubblicare le sue poesie. Natalie non lo fece. E la poeta, ferita dal mancato riconoscimento, rispose con la famosa ""Lettera all'amazzone"""": una vendetta. Viganò ripercorre il tormentato rapporto tra le due – ma anche le loro profonde affinità – e dice la sua sulla querelle che gira intorno all'amore tra donne, tema oggetto di feroce dibattito anche oggi. Il volume comprende """"Lettera all'amazzone"""" di Cvaeteva, brani scelti di Clifford Barnes (inediti in Italia) e il testo di Viganò che ha curato il progetto."" -
La casa di Matteo. Storia di un legame
La Casa di Matteo prima di essere un libro è un progetto speciale che prevede la realizzazione di due case di accoglienza per bambini orfani con disabilità, gravi malformazioni, tumori, patologie che necessitano non solo di cure particolari ma soprattutto di un amore familiare e di un accompagnamento alla morte. Progetto e libro nascono da un'esperienza vera. Quando nacque, Matteo fu abbandonato in ospedale dalle persone che lo avevano messo al mondo. Una mamma e un papà lo hanno adottato, con la promessa di essere per lui la famiglia che non aveva. Poco dopo un anno dalla sua adozione, Matteo inizia a soffrire di forti mal di testa e, in seguito a una serie di visite, si scopre che ha un terribile cancro. Lotta come un guerriero fino alla fine insieme alla mamma e al papà. La missione di Matteo era di essere figlio, anche se per poco, e di diventare un esempio. I suoi genitori adottivi, insieme ai nonni e agli zii, sono stati uno strumento, avevano il compito di amarlo, di donargli una famiglia, di accompagnarlo per mano nel suo nuovo mondo. Forse, se Matteo non fosse stato adottato prima che il cancro fosse sopraggiunto, non avrebbe mai avuto nessuna famiglia. I bambini che nascono nei nostri ospedali e che, a causa di gravi malformazioni, disabilità odi terribili tumori, vengono lasciati alle cure dei medici perché nessuno può o vuole prendersene cura, sono molti di più di quanto si pensi. Prefazione di Luigi De Magistris. -
Il tempo breve: narrative e visioni
Il tempo come realtà che scandisce le nostre esistenze ma anche come percezione che dà loro forma. E il tempo interno, il ritmo della narrazione che segna le scritture contemporanee, fortemente influenzate dall'avvento dell'era digitale. I tempi del racconto si contraggono in spasmi concitati oppure possono dilatarsi per acquietare l'ansia del troppo veloce, rendendo molto sottile la linea di demarcazione tra reale e virtuale. Un gruppo di studiose e ricercatici della Società Italiana delle Letterate riflette sul tema incrociando saperi ed esperienze. -
Un fagiano nello spazio. Riflessioni poco serie di un tipo che non esiste
Quando la realtà è complessa come quella attuale si avverte la necessità di soluzioni immaginarie. Questo libro raccoglie alcune di queste soluzioni fornisce una chiave di lettura alternativa e poco seria al senso comune delle cose. Lo sguardo da saputelli dei guerrieri Masai, Lazzaro protagonista del Risorgimento e il figlio dell'otorino che gioca nel campionato cadetto sono solo alcuni dei personaggi delle mirabolanti avventure de ""Un fagiano nello spazio""""."" -
Viaggi non organizzati. La vita e il cinema di Giorgio Arlorio
Giorgio Ariorio (Torino, 27 febbraio 1929) ha attraversato da protagonista tutto il cinema italiano del dopoguerra. Ha lavorato con grandi maestri (Gillo Pontecorvo, Dino Risi, Mario Camerini, Mario Monicelli, Mauro Bolognini) e ha scritto film di genere di grande successo (""La patata bollente"""" di Steno, """"L'arciere delle mille e una notte"""" di Antonio Margheriti, """"Il mercenario"""" di Sergio Corbucci, """"Zorro"""" di Duccio Tessari). È stato un importante autore televisivo (con Nanni Loy è il curatore di Specchio segreto, una delle trasmissioni di culto della televisione anni '60) e ha a lungo insegnato sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia (1999-2016). Si è distinto per l'impegno politico e civile (nelle battaglie dell'Associazione Nazionale Autori Cinematografici) ed è stato anche uno stupendo narratore dei fatti e dei misfatti del cinema. La sua biografia è un viaggio nel cinema italiano che ci aiuta a superare la storica divisione tra cinema d'autore e cinema di genere, tra film di impegno politico e opere decisamente commerciali: Arlorio ha avuto lo stesso approccio da grande professionista quando scriveva Queimada per Gillo Pontecorvo e Marlon Brando o ll giorno più corto per Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Attraverso una preziosa carrellata di storie, aneddoti e informazioni, raccontati con la sottile ironia che è parte integrante del suo modo di raccontare il cinema e la vita, Arlorio ci aiuta a capire meglio la natura del cinema italiano, la sua essenza più vera e profonda."" -
Ischia Capri Procida. Guida romanzata in sette giorni delle tre gemme del Golfo di Napoli
Questa guida la leggerete in mezz'ora sul traghetto verso le isole. Seguite ogni giorno orari e luoghi come una caccia al tesoro. Ma sapete che a Ischia si può fare snorkelling scoprendo una città romana sommersa e nuotare in mezzo a geyser sottomarini? O che c'è la coppa greca più antica d'Italia? E la tomba di Luchino Visconti? E a Capri sapete qual è l'ora migliore per entrare nella Grotta Azzurra, o dove s'intratteneva Oscar Wilde, o ancora a Procida dove nuotare fra i delfini, trovare la piscina naturale fra le rocce o i ristoranti di pesce a km zero? ... Scoprite le meraviglie delle isole partenopee come un viaggiatore moderno del Grand Tour. Questa è una guida interattiva che sorprenderà (soprattutto) chi è stato a Ischia solo per le terme, a Capri solo andata e ritorno in giornata, e Procida... l'ha vista solo dal traghetto per Ischia. -
Amore inquieto
L’infanzia è come una cattedrale al cui centro c’è lei, la madre. Da adulte, rivisitare quel rapporto primario, spesso amoroso e conflittuale al tempo stesso, è opera della memoria e della coscienza. Così Eleonora si ferma in un momento topico della sua vita: quello dell’annunciata morte della madre. In questa sospensione, il tempo si annulla e gli spazi si sovrappongono in reminiscenze vicine o più lontane. In un flusso di coscienza spietato, anche se tutto perdona. In un dialogo con lei che tira in scena anche la nonna, un triangolo di figure femminili che emergono da una scrittura “radicata nelle emozioni” eppure contenuta, mai ridondante. Che sfiora e scava, piange e sorride di una storia personale e familiare. Ed è solo a libro chiuso che si rivela la ragione di questo viaggio: una spudorata dichiarazione d’amore verso la madre.