Sfoglia il Catalogo feltrinelli020
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6341-6360 di 10000 Articoli:
-
Otto giorni in una soffitta
"Otto giorni in una soffitta"""" è l'esempio più puro di avventura casalinga, obbligatoriamente confinata com'è alla casa dei tre ragazzi dove trova rifugio una piccola clandestina, fuggita da una megera che la maltratta. Età di lettura: da 10 anni." -
Io, Paolo scrivo a voi ragazzi. Una lettera di Saulo di Tarso
Le lettere dell'apostolo Paolo costituiscono una testimonianza di fede unica. Una fede vissuta nella tensione tra la fedeltà ai padri e la fedeltà all'azione dello Spirito nella storia. Il messaggio di Paolo tocca ogni credente, la sua figura affascina sempre: per questo si è immaginato che egli scriva questa lettera a tutti i ragazzi, perchè attraverso la sua straordinaria avventura dopo l'incontro col Risorto anche tanti altri possano vedere in Gesù colui che è atteso. -
Il mare nelle mani
Viaggio per immagini e parole lungo le coste occidentali dell'Adriatico, dall'Istria al Salento, dentro le microeconomie pescherecce e artigianali costiere. Dalla piccola pesca alle colture vallive, dalle saline ai trabocchi, dai costruttori di forcole ai funai. Un itinerario geografico ed umano, attraverso il lavoro di un popolo del mare che, lontano dai grandi porti e dai sistemi di produzione industriale, rimane depositario di una cultura nobile e antichissima che si è evoluta nel rispetto di un ambiente ora ostile ora amico, sempre comunque fonte di sostentamento. Una cultura marinara ricca di tradizioni, profondamente radicata al territorio costiero italiano, capace di tenere vivo il senso di appartenenza e di saperlo tramandare. Un'arte di vivere e lavorare con le mani. Mani forgiate nell'acqua e nel sole, nel quotidiano, intimo, rapporto con il mare. -
La conoscenza diviene amore. Riflessioni sull'incontro tra fede e ragione
I testi qui raccolti sono il frutto di due intense riflessioni proposte dal vescovo, mons. Francesco Lambiasi, in questi primi mesi del suo episcopato. Scaturite da distinte circostanze (la prolusione al nuovo anno accademico dell'ISSR ""A. Marvelli"""" e la lezione magistrale tenuta all'Università di Bologna - Polo di Rimini) queste due riflessioni trovano la loro profonda connessione nel rinnovato incontro tra fede e ragione, tra verità e libertà, tra conoscenza e amore. In profonda sintonia con la più autentica tradizione del pensiero cristiano, il vescovo Lambiasi ci mostra, con magistrale sintesi, come la verità manifesta diviene amore e, nel contempo, come l'amore realizzato si trasformi in bellezza."" -
Fonti del bene comune, cristianesimo e società aperta
La crisi dell'etica pubblica, nelle democrazie liberali, è sotto gli occhi di tutti. Il compromesso tra le grandi famiglie culturali e religiose, che per lunghi decenni ha temperato i loro dissensi ed offerto a tutte le parti in causa un orizzonte comune, si è da qualche tempo incrinato. Per quale ragione? Il libro individua, come chiave di lettura del fenomeno, il crescente attrito fra autenticità e solidarietà. Lo ""spirito del tempo"""" oscilla, senza equilibrio, tra le loro rispettive ambizioni. Da un lato, esalta la gestione creativa dell'identità personale e celebra, come una nuova tappa sulla via dell'emancipazione, la """"liquidità"""" e la """"leggerezza"""" delle relazioni umane. Dall'altro, tesse le lodi dell'altruismo e raccomanda la sensibilità per il destino altrui come una fondamentale virtù civile. Questa situazione apre nuovi spiragli nel tormentato rapporto fra l'etica secolare e l'ethos cristiano. L'una ha sempre pensato che il solo contenuto razionalmente accessibile dell'altro fosse il comandamento dell'amore, il """"vangelo della carità""""."" -
Giobbe. Un libro polifonico
Lo scopo di questa lettura del libro di Giobbe è quello di capire e ""riscattare"""" tutte le posizioni dei personaggi in gioco, compresa quella degli amici teologi, per evitare che alla oleografia del Giobbe paziente (e soltanto paziente), prevalente nella tradizione spirituale, si sostituisca quella del Giobbe contestatore (e soltanto contestatore), cara a tanti interpreti del Novecento."" -
Desiderare il futuro. Fede cristiana e unità della speranza umana
Come è possibile desiderare il futuro, piuttosto che temerlo? Può questo desiderio divenire speranza, una speranza così grande da accomunare l'umanità intera? E che rapporto ha, con questo orizzonte di desiderio e di attesa, la specifica speranza insita nella fede cristiana? C'è un desiderio onesto di futuro che sogni e prepari un bene comune e definitivo? In queste pagine vorrei provare a rispondere a tali questioni. Propongo la mia riflessione qui per un'esigenza di verità e anche per un sentimento di protesta contro un presente ingiusto e ingannevole. -
La parrocchia come struttura di plausibilità
Questo libro offre al lettore la possibilità di realizzare indagini sociologiche sulla realtà della parrocchia e dei gruppi che in essa vi operano a partire da un analisi delle caratteristiche della società moderna e delle conseguenze che la modernità ha prodotto sugli individui e sulle istituzioni. -
La riforma liturgica e il Vaticano II. Quale futuro?
Il contesto nel quale i due contributi raccolti in questo libro sono nati è quello di una serata trascorsa nella parrocchia di Pratofontana (RE) il 18 ottobre 2007. Un momento di cordiale fraternità e di amicizia nella condivisione dell'eucaristia, della parola e della mensa in una realtà dove concretamente si vive ogni giorno la diaconia. Un contesto molto prezioso per cogliere nella verità ciò che si è detto sulla liturgia e in particolare sull'eucaristia come è stata riproposta alla chiesa dal Vaticano II. -
La bicocca dei valloni
Personaggi, situazioni, burrasche, nebbie, intemperie e venti del nord che tagliano la faccia. Queste le prerogative principali di una raccolta di racconti che si snoda lungo un unico tema: le ore centellinate nel cuore della natura, nella marca del silenzio frantumato dal suono discreto delle campanelle dell'Angelus e dell'Ave Maria i cui rintocchi si rincorrono da un borgo all'altro della valle spintonati dai venti nella semioscurità delle albe e dei tramonti. È proprio in quei momenti, in cui si avverte il cuore battere più forte in attesa di un attimo di emozione che sta per avvolgerci quando l'orecchio si fa più attento, la vista più acuta, l'atmosfera più tesa e anomala, mentre leggeri aliti del maestrale sembrano respiri di angeli che si confondono col fruscio delle canne palustri. Sono i temi delle storie che si scoprono leggendo questi racconti. -
Il valore di un sorriso. Padre Giuseppe Puglisi, un testimone dell'Evangelo
Un coro di testimonianze che percorre il tempo di una vita che si fece esperienza diretta nei confronti del servo di Dio, il sacerdote Pino Puglisi. Una lettura attenta di queste testimonianze e degli stessi scritti di Puglisi permette di cogliere il filo conduttore che coniuga, attraverso la ricerca personale, il valore del volontariato con la centralità della parola di Dio accolta, donata, vissuta. (...) P. Puglisi insegnava a pregare: ""È la preghiera - diceva - che dà senso alla vita dell'uomo perchè rende viva l'amicizia con Dio e ci rende simili a Lui"""". Il modello a cui faceva riferimento era Cristo, che P. Puglisi definiva """"Preghiera vivente"""", perchè durante tutta la sua vita fu in continuo dialogo con il Padre e tutto ciò che compiva era sempre preparato e concluso dalla preghiera."" -
La figliolanza divina. Esegesi di Gal. 4,6. Formula breve di fede
Lo Spirito unisce il discepolo al Cristo, facendo di lui, per l'adesione della fede alla parola di Gesù e per il battesimo, un essere nuovo ""nato dall'alto"""", adoratore del Padre """"in spirito e verità"""". Il cristiano, mediante il dono dello Spirito del Cristo Gesù, è figlio di Dio. In lui lo Spirito del figlio prega il Padre con la preghiera propria del figlio unico: «Abbà». Attesta così che il cristiano è figlio di Dio ed è amato con lo stesso amore con cui il Padre ama il suo proprio figlio."" -
Une saison en enfer-Una stagione all'inferno. Ediz. bilingue
Nella Saison en enfer Rimbaud crea una volta ancora la propria leggenda, ben diversa da quella che formerà a sua insaputa e che altri diffonderanno... Gli ultimi tempi della Saison sono a lui più prossimi nella misura in cui si colloca nell'urgenza sull'orlo della sua futura vita. Riflettono anche l'ora in cui la parola, rivelata un istante sotto la forma di una confessione a più voci, rischia di dissolversi. Come se, già percettibile, s'annunciasse il definitivo silenzio. -
La libertà è una persona. Lettura degli accadimenti attraverso il Vangelo
Leggere gli avvenimenti del mondo attraverso il vangelo e scandagliare la parola dentro gli avvenimenti, questo doppio movimento si compie nelle riflessioni qui proposte, relative agli anni dal 2003 al 2008. Padre Vittorio Soana condivide la sua ricerca di svelamento dell'umanità, nel percorso di libertà della persona e nel riconoscimento della sua dignità. -
La musica dell'altro. Sinfonia delle differenze
Il percorso verso l'altro è un percorso musicale, nel quale ogni nota ha la sua importanza sulla partitura. Ma hanno la loro importanza anche i silenzi, anche i mugugni, le pause di riflessione e le pause di discorso. Ogni singolo dettaglio ha importanza. Le persone sono prismi di suoni e di silenzi. Per dipanarle non ci resta che cominciare il percorso entrando nei luoghi dove questi percorsi vengono agiti e compresi. -
Antico catasto Calindri. Dalla centuria romana al Webgis
La valorizzazione di un catasto come il Calindri passa anche attraverso il convegno realizzato dalla Provincia di Rimini il 26 gennaio 2009, per dare nuova luce e visibilità ad un lavoro rimasto tanti anni nell'ombra. È stata una buona occasione per dare risalto non solo agli aspetti meramente tecnici di questo catasto ma anche quelli più accattivanti che si rilevano dalla figura propria del Calindri e del suo secolo. Il secolo dei lumi che tanto ha prodotto nel campo della scienza e della tecnica e anche nel caso specifico ""nell'evoluzione del fare"""" della realizzazione dei catasti settecenteschi. Con la pubblicazione degli atti si vuole rappresentare sia una retrospettiva storica di tutte quelle forme arcaiche, embrionali di catasto sia la proiezione nel futuro di queste mappe settecentesche sviluppate e lavorate con le moderne tecniche GIS e visualizzate attraverso il Web."" -
La parola liberatrice. La pedagogia di Paulo Freire
«Solo prendendo coscienza della ""parola"""" che abita gli oppressi e che si offre loro come strumento di denuncia e di annuncio, essi possono liberarsi dalla colonizzazione non solo dei luoghi e delle istituzioni, ma soprattutto delle menti. Imparare a prendere la parola, perciò, diventa l'azione politica più profonda, principio e fine dell'educazione coscientizzatrice. Una parola impegnata, che corrode anche i poteri più consolidati e che dischiude orizzonti inediti, tali da rendere significativa la tesi che prende corpo nelle pagine del libro: il bisogno di senso del primo mondo può essere appagato solo con l'impegno politico volto a rispondere al bisogno di pane del Terzo mondo»."" -
Liberare la libertà. Gesù e l'alleanza ebraica
Il presente libro si propone di verificare se nella Bibbia al tradimento dell'alleanza da parte del partner umano abbia fatto seguito il rinnegamento della stessa da parte di Dio e in che rapporto si pone l'evento Gesù Cristo con la struttura dell'alleanza del Sinai. Il titolo, Liberare la libertà, sottende che il rapporto tra antica e nuova alleanza concerne il senso e il ruolo della libertà umana nella sua relazione con il trascendente e con il mondo. La tesi che nel presente scritto cercheremo di esibire e supportare afferma che, nella prospettiva biblica, non c'è rottura tra antica e nuova alleanza, tra il patto sinaitico e il patto siglato da Gesù Cristo. -
Il Cantico delle creature. Fedeltà alla terra e salvezza dell'uomo
"Laudato si, mi signore, per sora nostra matre Terra"""": ecco l'invito di Francesco a lodare e ringraziare la terra su cui viviamo. È una possibilità offerta a tutti, per osservare e comprendere con uno sguardo vivo le crisi e le emergenze che abbiamo sotto gli occhi e alle quali non possiamo più sottrarci." -
Sono stata pensata quindi sono. Il pensiero politico di Hannah Arendt
Il nostro ""io"""", dice la Arendt, è """"unico e irrepetibile"""", ma è sempre e comunque """"plurale"""". Perciò se vogliamo uscire da questa situazione, l'unica strada possibile è quella di """"ri-partire dalla politica"""". Una politica intesa come """"prendersi cura"""", come """"agire plurale"""" per salvare i frammenti delle storie di ognuno e per far sì che tutti, donne e uomini, possano realizzare il loro """"abitare la terra"""". Il vero miracolo è """"in-cominciare"""". È imparare a """"ri-nascere"""" ogni giorno.""