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Criminologia, psicologia investigativa e psicopedagogia forense
"Questa prima uscita della collana scrivi raccoglie gli estratti delle tesi più interessanti dei partecipanti alla quinta edizione del master universitario interdisciplinare di I livello in Criminologia, Psicologia investigativa e Psicopedagogia forense organizzato dall'Università IUSVE di Venezia. È quindi con grande piacere e orgoglio che viene presentato il frutto delle fatiche di giovani professionisti che hanno deciso di mettersi in gioco intraprendendo un percorso tutt'altro che semplice, offrendo così una vetrina a coloro che, seppur agli inizi della loro carriera, hanno dimostrato interesse, passione, spirito di sacrificio e abnegazione. Il volume si compone di quattro sezioni, dedicate rispettivamente all'ambito minorile (in particolare alle tematiche della devianza e della criminalità minorile), alle tematiche dell'indagine e dell'investigazione, al tema delle parafilie in rapporto al crimine e infine alla valutazione e al trattamento dell'autore di reato""""." -
Dante nella poesia di Lorenzo de' Medici
La poesia di Lorenzo de' Medici rappresenta una delle più originali e significative manifestazioni poetiche e culturali del Quattrocento. Tuttavia essa risulta scarsamente indagata a causa di vecchi retaggi della storiografia letteraria, che fino a poco tempo fa ha considerato questa epoca della nostra storia - nella quale in realtà emergono le fisionomie della civiltà moderna povera di veri traguardi poetici, soprattutto se messi a confronto con la meravigliosa fioritura trecentesca. In questo libro la ricognizione del peso della memoria dantesca nell'ispirazione del Magnifico, uno dei maggiori protagonisti della civiltà umanistico-rinascimentale, conduce il lettore nell'esplorazione di uno dei territori più ricchi di frutti poetici del mondo umanistico; un mondo in cui la riscoperta del meraviglioso patrimonio dell'antichità classica dialoga con la consapevolezza di un'eredità da rivendicare e tutelare gelosamente: quella della poesia dantesca, momento inaugurale della tradizione letteraria moderna. -
Sulla tradizione tosco-fiorentina della Commedia di Dante (secoli XIV-XV)
La ricostruzione della genealogia della Commedia dantesca (580 manoscritti, a non tener conto degli oltre 200 frammenti) è stata considerata a lungo un problema insolubile. Quanti hanno tentato di risolverlo, da Witte a Vandelli a Petrocchi a Sanguineti, hanno ripiegato infatti su soluzioni alternative, optando per una drastica riduzione vuoi dei testimoni vuoi dei luoghi da collazionare e rinunciando quindi a razionalizzare quella che è, per quanto si sa, la più ricca tradizione manoscritta di un testo medievale non legato alla liturgia e scritto in una lingua moderna. Questo libro, che utilizza le collazioni di una piccola équipe diretta da Paolo Trovato, rappresenta l'esito di una pluriennale ricerca sulle copie tosco-fiorentine del poema e propone, per la prima volta, una classificazione neolachmanniana, fondata su 630 loci critici, della ipertrofica famiglia alpha, che comprende all'ingrosso il 90% della tradizione della Commedia. Presentazione di Paolo Trovato. -
La diffrazione dei cristalli
Esistono numerosi e ottimi testi che trattano la diffrazione dei raggi X e il suo uso nelle indagini strutturali. Essi però sono per lo più in lingua inglese e poco si prestano come testi didattici. Questo libro si propone di colmare tale lacuna.rnRispetto alle precedenti edizioni, sono stati apportati diversi cambiamenti: sono state eliminate alcune parti e aggiunti nuovi approfondimenti. In particolare, è stato inserito un capitolo sull’uso delle coordinate interne nella modellazione delle molecole nelle procedure di risoluzione delle strutture per tentativo, un argomento poco trattato da altri testi, anche perché, in anni recenti, ha ricevuto nuovi impulsi proprio grazie agli autori. -
Culture e lingue nel Veneto medievale
I saggi qui raccolti, che hanno letteralmente rinnovato e in qualche caso fondato interi campi di studi, indagano da varie angolazioni - dalla entusiastica ricezione della cultura trobadorica alle interferenze linguistiche del veneziano coloniale, ""di là da mar"""", alle consapevoli e precocissime imitazioni del fiorentino dantesco da parte del veneziano Giovanni Querini - la straordinaria densità culturale del Veneto medievale: """"un paesaggio di cultura straordinariamente vario e stratificato, tanto meno unitario di quello comunale toscano, come vario è il panorama politico del Veneto"""" (Folena). Sempre con le parole del grande studioso: """"Vediamo oggi sempre meglio che il Veneto è stato agli albori della nostra civiltà moderna, romanza, un crocevia della cultura europea, tramite tra occidente latino e oriente bizantino e slavo, luogo di incontro e di confluenza di correnti molteplici di cultura e lingua, la cui area di circolazione è vastissima; o meglio che un crocevia, forse, per servirci di una immagine geografica più adeguata, un grande delta culturale, luogo di sfocio, di deposito e anche d'impaludamento"""". Con una nuova presentazione di Paolo Trovato e """"Il Veneto di Gianfranco Folena"""" di Alfredo Stussi."" -
Piccoli principi. Notabilato locale e crisi della rappresentanza politica
Dopo la svolta autoritaria del ventennio fascista, che impose alle istituzioni un deciso centralismo - dissolvendo nell'unicità del potere il pluralismo dei corpi intermedi -, la Costituzione italiana cercò di favorire la nascita di una classe politica più ampia possibile, prevedendo ad esempio il ricambio nella titolarità delle cariche. Ma le cose andarono diversamente: le candidature iniziali si trasformarono in ricandidature, spesso replicate per decenni. Anche le successive modifiche normative, che hanno cercato di arginare il problema limitando a due i mandati consecutivi per le stesse cariche, non hanno ottenuto risultati definitivi. Questo saggio nasce proprio da qui, dalla volontà dell'autore - docente universitario ma anche avvocato animato da vivo impegno civile - di affrontare temi di strettissima attualità: la politica come professione, la manipolazione delle istituzioni. E, soprattutto, la permanenza in carica, spesso oggetto di interpretazioni che trascurano la ratio e la lettera stessa della legge. -
Psicologia di comunità per educatori
La psicologia si è ormai incamminata in due diverse direzioni: una che potremmo definire scientifica, quantitativa e statistica (come le neuro-scienze cognitive), l'altra, invece, dedicata a tutte quelle psicologie che possono essere intese come cliniche, terapeutiche e rivolte alla cura. La psicologia di comunità si presenta come una terza via, in cui il sapere psicologico si offre alla società per interpretare i principali fenomeni che la strutturano. Con questo libro l'autore presenta la psicologia di comunità agli educatori al fine di aiutarli a comprendere i complessi fenomeni che collegano, in un tutto di cui è importante cogliere il senso, individui, gruppi e contesti sociali. Perché solo grazie al senso l'educazione, da pratica quotidiana logorata dal tempo ordinario, potrà diventare struttura essenziale dell'esistenza umana. -
Manuale di vittimologia. Nuovi modelli esplicativi in criminologia e vittimologia
Perché un volume dedicato ai nuovi modelli esplicativi in criminologia e vittimologia? La stagione che le scienze criminologiche si trovano ad attraversare è una stagione molto particolare, per alcuni versi straordinaria, per altri versi assai difficoltosa: le continue, e giuste, prese di distanza dai modelli positivisti e lombrosiani, ritenuti ormai ampiamente superati, hanno provocato un disorientamento che i successivi approcci teorici non sono riusciti a colmare, tanto è vero che, negli ultimi anni, si è cercato di correre ai ripari tentando un nuovo ancoraggio scientifico, questa volta con le neuroscienze e con la psichiatria biologica in genere. Allo stesso tempo, emergono interpretazioni teoriche fondate sull'idea che un atto criminale non possa essere disgiunto dal suo autore in termini di percorso individuale di vita. La preoccupazione è quella di mettere in rilievo il rapporto fra vittima e autore di reato andando incontro a una necessità di carattere relazionale che non può essere evitata da una scienza sociale che intenda definirsi consapevole e critica. -
Il reato come fenomeno relazionale
Come spiegare e trovare l'origine di un reato? L'intento di questo volume è rendere conto della complessità del fenomeno criminale. Non è sufficiente, infatti, fermarsi all'apparenza dei fatti, ma risulta indispensabile cercare di ricomprenderli unitamente alle ragioni che hanno portato un uomo, una donna, un figlio o una madre a commettere un reato, fosse anche il più atroce. Per farlo è necessario, però, compiere un passo indietro e analizzare la storia che lega autore di reato e vittima indipendentemente dalla tipologia del fatto commesso. Protagonista dell'intero libro, quindi, è la relazione, così complessa, delicata e ricca di sfumature da risultare fonte di numerose riflessioni. In un viaggio tra storie, teorie e archetipi viene dunque proposta una chiave di lettura che permette di comprendere il fenomeno criminale al di là di apparenze, pregiudizi e false credenze. -
La violenza contro le donne. Verso un approccio clinico-giuridico
La tematica della violenza di genere (e in particolare della violenza contro le donne) è di grande attualità e interesse per le scienze criminologiche, ma non solo. È diventata infatti una questione trasversale a una serie di discipline appartenenti all'ambito psicologico, giuridico, sociale, economico, politico, ecc. Il volume è composto di due parti: nella prima si trattano questioni introduttive necessarie alla comprensione del fenomeno, mentre nella seconda si analizzano esperienze dirette. L'intento è quello di verificare se i modelli teorici esplicativi, presentati nella parte generale del volume, trovino effettivo riscontro nei modelli operativi di intervento sul campo o, per contro, se solo attraverso l'esperienza diretta sia possibile perfezionare i modelli teorici. Gli autori auspicano che le riflessioni presentate in questo volume possano rappresentare uno stimolo e un aiuto per tutti coloro che intenderanno occuparsi dell'importante questione relativa alla violenza contro le donne, per contrastarla e prevenirla. -
I sogni imperiali di Peron. Ascesa e crollo della politica estera peronista
Juan Perón coltivò sogni imperiali, inseguendo il destino manifesto argentino. L'Argentina, nazione giovane e ricca, ambì a riunire sotto la sua guida le nazioni latine e cattoliche d'America e d'Europa, combattendo sia lo statalismo ateo dell'Unione Sovietica sia, soprattutto, il liberalismo statunitense. Questo era il caposaldo ideale e geopolitico della Terza Posizione peronista, panlatina e antiliberale. Per conseguire tale obiettivo, che assorbì anche ingenti risorse economiche, il peronismo si impegnò strenuamente nella formazione di un fronte politico compatto basato su un'ideologia intrisa di corporativismo cattolico e impermeabile alla filosofia liberale. Dalla politica alla diplomazia, dal sindacalismo ai media, dall'economia alla finanza, dalle forze armate alla religione, nessun ambito rimase estraneo all'offensiva peronista. Il risultato, tuttavia, fu fallimentare e sfociò nell'isolamento argentino. Non solo la logica bipolare della guerra fredda, ma ancor più i timori sollevati tra i paesi vicini dall'aggressività argentina causarono il crollo dei sogni imperiali di Perón. -
Linguistica applicata
La Linguistica applicata nasce nella seconda metà del Novecento, a testimonianza di un interesse sempre maggiore verso la pragmatica da parte delle ricerche sul linguaggio. La disciplina, che si articola in una costante mediazione fra teoria (""linguistica"""") e prassi (""""applicata""""), ha come obiettivo quello di risolvere i problemi di base legati all'uso nelle diverse situazioni comunicative. Il presente volume raccoglie i contributi di diversi autori al fine di offrire una panoramica sugli ambiti di ricerca più frequentati dalla disciplina, dalla glottodidattica (Balboni) alla traduzione (Damiani), passando per i disturbi della lettura (Daloiso), la pragmatica (Ehrhardt), il rapporto tra oralità e scrittura (Mazzotta), la linguistica dei corpora (Carloni) e le lingue per scopi speciali (Donadio)."" -
Il dialogo con l'altro. Nel cuore della psicoterapia sistemica della persona
In questo testo l'autore presenta una metodologia di lavoro psicoterapeutico che si fonda sul dialogo con l'altro, strumento fondamentale in grado trasformare un problema, o un sintomo,in possibilità di cambiamento. Il corpo dell'altro, con le sensazioni e le emozioni trasmesse, le altre persone, che nonostante i profondi legami presentano strategie relazionali e valori diversi dalle aspettative del soggetto, e l'altro sociale, la cultura in cui ciascun individuo è immerso, possono rappresentare occasioni grazie alle quali poter instaurare un proficuo dialogo con l'alterità. Questo dialogo non ha il solo scopo di far vivere al soggetto esperienze nuove e inusuali, ma può condurlo al cambiamento del proprio sé a patto che sia chiara la differenza tra la relazione dialogica, che include il riconoscimento e la valorizzazione dell'altro, e la relazione manipolativa, che invece implica il misconoscimento e la disistima dell'altro. -
Play the game! Come gli inglesi inventarono lo sport moderno
La Gran Bretagna del XIX secolo è la culla di quel complesso di attività che caratterizza indiscutibilmente la società contemporanea a livello mondiale e che definiamo ""sport moderno""""; è il luogo e il periodo in cui si è realizzato il passaggio dello sport da elemento ricreativo tradizionale, spontaneo ed eterogeneo, a fenomeno organizzato, retto da regole certe, razionali e vastamente accettate, inserito in un preciso modello educativo e in un codice etico destinato a improntare le classi dirigenti della Gran Bretagna e del suo Impero. Questo studio delinea una prospettiva particolare su un'epoca fondamentale della storia e della cultura britanniche - quella vittoriana attraverso un prisma che ha il vantaggio di riflettere gli atteggiamenti di tutte le classi sociali; si propone inoltre di illustrare ai lettori italiani le condizioni in cui nacque un fenomeno, quello sportivo, che ha ampi riscontri e svariate ripercussioni nella nostra vita contemporanea."" -
Lavoriamo con il Wartegg Zeichen Test
Con ""Lavoriamo con il Wartegg Zeichen Test"""" gli autori intendono colmare una lacuna del settore della diagnosi psicologica e completare le diagnosi psichiatriche, che oggi fanno riferimento quasi esclusivamente ai DSM IV-V o ai ICD 9-10. Attraverso l'analisi dei disegni creati spontaneamente dal paziente, in risposta allo stimolo determinato dai semplici segni dotati di una forte valenza archetipa proposti da Wartegg, il clinico potrà avanzare la propria diagnosi basandosi sulla struttura interna della personalità del soggetto (adulto, adolescente o bambino) e sarà quindi in grado di individuare eventuali problematiche psicologiche che, prima di ogni altro intervento, richiedono una presa di coscienza da parte del paziente."" -
Stile e racconto nelle lettere di Ippolito Nievo
Nel corso della sua vita, Ippolito Nievo - grande romanziere, ma notevole anche come poeta e giornalista - intrattenne fitti rapporti epistolari con amici e familiari. Pur presentando gli elementi più tipici dell'epistolografia ottocentesca, le sue lettere esibiscono numerosi tratti stilistici che rimandano alle sue opere letterarie e sono percorse da una spiccata vocazione narrativa. Alessandra Zangrandi sottopone a una serrata indagine stilistica e narratologica le epistole nieviane, ricostruendo le trame segmentate lungo le varie lettere e analizzando la voce, gli atti di parola, i punti di vista interni all'epistolario e la messa in scena del personaggio principale (lo stesso Nievo) e dei suoi comprimari. E consente così al lettore di oggi di percepire meglio la natura bifronte di questi testi, nati all'insegna dell'effimero e conservati qualche volta in modi imprevedibili. -
Drammi di genere. Femminile e maschile nel teatro di Raffaele Viviani
Raffaele Viviani è stato narratore d'eccezione di una Napoli che per alcuni versi esiste ancora. I suoi personaggi, donne e uomini, sono vere e proprie figure archetipiche le cui radici affondano in una città dove il comico e il tragico sono l'uno lo specchio dell'altro. Con il suo teatro, Viviani restituisce l'antropologia di un mondo segnato dalla povertà e al tempo stesso da una vitalità di cui le donne sono le assolute protagoniste, vera e propria forza motrice di quello che si usa definire ""popolino"""". Che siano mamme sole ad accudire figli, mogli fedifraghe o tradite, giovani alle prese con i loro spasimanti o vittime di uomini violenti e senza scrupoli, le donne sono al centro del teatro di questo autore straordinario e dal talento caleidoscopico che, come nessun altro, è riuscito a dare voce a una parte di umanità altrimenti destinata a essere dimenticata."" -
Il medium nucleare. Culture, comportamenti, immaginario nell'età atomica
Il volume ruota intorno alle conseguenze della ""modificazione sostanziale di forma"""" che l'avvento dell'atomica ha prodotto nello statuto del sapere umanistico e della conoscenza in generale. Una """"catastrofe"""" che minaccia le basi stesse della vita quotidiana, le cui dinamiche sono osservate proprio a partire dalle trasformazioni prodotte dalla comparsa e dalla proliferazione delle armi nucleari. Si analizzano le modalità del mutamento qualitativo nella concezione della vita, della morte e della guerra, attivate da un dispositivo di deterrenza e di controllo la cui minaccia pende sull'intero globo terrestre, con ricadute che investono a cascata anche il versante dell'immaginario, dell'estetica, dei movimenti collettivi. Il Medium nucleare, pubblicato per la prima volta nel 1987, è qui riproposto in veste aggiornata con un saggio introduttivo che ne esamina, osservandoli alla luce dell'attualità, i punti di forza e gli elementi di novità, senza tralasciare spunti di riflessione critica."" -
Music marketing 3.0. Storie e strategie per l'emersione dell'artista indipendente nel nuovo mercato liquido
La musica è un'arte, ed è anche un'industria con i suoi attori, le sue logiche e le sue leggi. Ma con la tecnologia e le reti sociali il settore vive una rivoluzione. Nel giro di qualche nota si è passati dal giradischi alla generazione iPod, fino alle nuove forme della musica liquida. Tramite una profonda analisi del mercato, l'esplorazione di innovative piattaforme web e mobile e la presentazione di concreti casi di studio, il libro racconta la rivoluzione dell'industria musicale a chiunque ne faccia parte e non voglia essere tagliato fuori dalla storia. Attenzione particolare è riservata all'artista e alle nuove strategie di emersione: gli autori hanno elaborato una metodologia di social music marketing - Music Marketing 3.0 - per fare musica e stare sul mercato. La musica resta arte, l'industria cambia forma. -
La forma impossibile. Introduzione alla filosofia dell'educazione
Il volume si propone di introdurre le questioni, i temi e le emergenze oggetto di studio della filosofia dell'educazione intesa non in termini canonici, ma critico-radicali e propositivi. Tale ambito di studi filosofi ci si colloca al confine tra i saperi propriamente filosofi ci e quelli pedagogici e i suoi campi di ricerca e di interesse, tra loro inscindibilmente interrelati - di natura etica, antropologica, epistemologica, politica -, sono legati al pensare l'educazione e alla sua stessa prassi. Il testo, inoltre, propone un'analisi critica della costellazione dei fattori di natura sociale, economica e politica propri della società industriale avanzata che determinano il modo di intendere e organizzare le pratiche educative da parte delle istituzioni. Particolare attenzione è dedicata al tipo di uomo voluto e formato, in quanto corrispondente alle attese sociali della razionalità strumentale dominante. Da tale premessa prendono forma nuove ipotesi per riconcettualizzare l'ambito educativo come esperienza di libertà e di liberazione.