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Four-voice arpeggio workout. Tecniche moderne per l'applicazione melodica delle quadriadi. Con Video
Attraverso numerosi esempi apprenderete gli aspetti indispensabili della tecnica virtuosistica moderna applicata agli Arpeggi a quattro voci. Troverete i diagrammi degli arpeggi applicando lo sviluppo del sistema a divisione numerica per corda di una o più ottave e con note addizionali. Ogni capitolo avrà una descrizione teorica e degli esempi applicativi e nell'ultimo capitolo dei fraseggi riassuntivi. Questo testo fa parte della collana dei testi del Modern Guitar Institute, sezione specifica del Modern Music Institute. Rappresenta una guida utile per la preparazione agli esami di livello del Modern Music Institute ed è un ottimo riferimento per sviluppare il vostro fraseggio in modo personale. -
Sulle 4 corde. 24 studi in prima posizione
Una raccolta di studi completa ed efficace, fruibile sin dai primi anni di studio. Con la sua progressione graduale e la cura nella suddivisione dell'arco, questa raccolta aiuta a consolidare i colpi d'arco fondamentali: détaché, staccato e legato. -
Suono e canto. Metodo progressivo d'accompagnamento per chitarra e coordinazione con il canto. Con video in streaming
Questo libro si rivolge a chi parte da zero con la chitarra o anche a chi ha già qualche esperienza come strimpellatore, che vuole comprendere e affinare al meglio l'accompagnamento di questo meraviglioso e talvolta un po' complicato strumento. La chitarra storicamente nasce come strumento d'accompagnamento, così come il pianoforte: questi due strumenti, infatti, a differenza di molti altri ci permettono di suonare più note contemporaneamente, in modo da accompagnare la voce o altri strumenti. La caratteristica di questo metodo è che qui, oltre allo studio degli elementi di base sulla chitarra (accordi e ritmi), viene proposto un percorso progressivo sulla coordinazione tra voce e strumento, dividendo il programma didattico in due unità separate: ""Suono"""", dedicato allo studio della chitarra e """"Canto"""", per chi vuole cimentarsi a cantare e suonare contemporaneamente. È vero anche che non tutti i musicisti trovano interesse ad abbinare La voce allo strumento e magari possono trovare la propria realizzazione come strumentisti, all'interno di una band o come esecutori singoli. A mio avviso, saper cantare, anche in maniera non particolarmente virtuosa, rappresenta un valore aggiunto per qualsiasi musicista. C'è un modo di dire africano che dice infatti """"Se lo sai cantare, lo sai suonare!"""" e dal mio punto di vista è davvero così!"" -
Vocal training experience. Guida all'arte della voce
Questo testo va oltre le caratteristiche tipiche del ""metodo di canto moderno"""" e si propone come una fonte di supporto, sia per lo studente che per l'insegnante, per comprendere i molteplici aspetti che convergono nella didattica del canto, al fine di raggiungere correttamente ed efficacemente la propria realizzazione artistica. Il corpo come strumento è l'aspetto più affascinante dell'espressione dell'arte attraverso i suoni. Il cantante coinvolge se stesso in ogni attimo di espressione artistica: più intimo e consapevole è il controllo del suo mezzo vocale, più alta è la sua capacità di comunicare emozioni che scaturiscono dal suo """"io"""" esistenziale. Cantare comunica suoni e timbri che evocano stati d'animo e al contempo trasmette pensieri in forma poetica, traducendo quei suoni in crescita e comprensione del vivere, aiutando chi ascolta a coinvolgersi e veicolarsi in sintonia con l'interprete: in sintesi, vivere, crescere e capire attraverso una canzone è il traguardo che egli raggiunge quando la sua comunicazione con l'ascoltatore dà questi risultati. La melodia è un silenzio inascoltato che prende forma e si fa udire a chi ascolta con il cuore e a chi canta con esso."" -
Sigle tv. Easy anthology. Partitura
90° minuto (pancho), almanacco del giorno dopo (chanson balladeè), beverly hills 90210, chi l'ha visto? (missing), costanzo show (se penso a te), don camillo e l'onorevole peppone, eurovisione (""preludio"""" dal te deum h. 146), gamma, happy days, intervalli rai, la famiglia addams (the addams family), la signora in giallo (murder, she wrote), programmi rai di apertura 1954-1986 (dal guglielmo tell), star trek, superquark (aria sulla quarta corda), the benny hill show (yakety sax), """"tv7"""" della rai (intermission riff), uno mattina, via col vento (tara's theme)."" -
Gioventù d'asfalto
Questo libro è come un bisturi che entra diretto nella carne e nell'anima delle giovani generazioni, e ne svela i segreti. Qui trovate la pelle viva di tanti ragazzi, certi cattivi, altri buoni, alcuni persi... Però tutti «maestri di vita vera». Dopo Gioventù bruciata e dopo Gioventù cannibale, ecco la moderna Gioventù d'asfalto. Anni Ottanta e Novanta, vissuti nel profondo Nordest. -
Siamo uomini o calamari?
"Questo è un libro triple face. La prima faccia è una Lectio Magistralis sulla condizione dell'Uomo moderno che ha l'intento di estirparne alla radice i problemi psicologici. La seconda è un copione di uno spettacolo teatrale, per cui va letta immaginando pause, sudori e luci tipiche di una performance live (se vi sembrerà scritto male non spaventatevi, perché viene interpretato peggio). La terza è una didascalia di illustrazioni, per consentire anche a chi non dovesse avere dimestichezza con le lettere di godere dei messaggi straordinari che, come grasso che cola da un barbecue, grondano dalle righe di questo libro-rivelazione. E' un'opera che fa considerare la saggistica specialistica degli ultimi quattromila anni come un lungo, faticoso e tortuoso lavoro di preparazione. Ad un testo definitivo. Questo.""""" -
I pescatori di Grado
Figli del mare. I pescatori di Grado raccontano la loro lunga, travagliata, orgogliosa storia. -
Caro Zaia. Vorrei essere leghista ma proprio non ci riesco
Il libro è una lettera aperta a Luca Zaia, ministro leghista e candidato del centro-destra alla Presidenza della Regione Veneto, e contiene una serrata riflessione sulle ragioni che hanno determinato le importanti affermazioni della Lega negli ultimi anni, e specularmente sui motivi delle ripetute debacle della sinistra, che rischiano ormai di renderla irrilevante soprattutto nel Nordest del Paese. L'autore parte da un'analisi insieme severa e autoironica sui vizi e i difetti del cosiddetto ceto-medio colto e progressista, che è il vero sconfitto di questa fase politica, fino ad arrivare ai problemi di fondo che stanno lacerando la sinistra in tutto l'Occidente, costretta alla drammatica scelta fra tradire se stessa e i propri ideali, oppure tradire i propri elettori di sempre: a farle mancare il consenso trasferendolo in massa alla Lega e alle altre formazioni del nazionalismo localista sono infatti i ceti popolari e gli strati più deboli della società, ai quali fino a ieri la sinistra si proponeva di assicurare rappresentanza e promozione sociale. Un ""tradimento"""" elettorale che è la risposta all'atteggiamento dei ceti progressisti nei confronti degli immigrati, giudicato troppo accogliente dagli italiani poveri, che vedono invece negli stranieri i più pericolosi concorrenti sui terreni del lavoro, della casa e dell'assistenza sociale."" -
Pellegrinaggio in Terrasanta
Il cristianesimo nasce da una storia, e ogni storia ha una sua geografia. Don Chino Biscontin guida pellegrinaggi in Terra Santa da oltre trenta anni, dove ha portato più di duemila e cinquecento persone. Questo è il viaggio nei Luoghi di Cristo. -
Udinese nella storia. Campionato 2010-2011
La sintesi del campionato più emozionante e a tratti contraddittorio della storia dell'Udinese. -
I piedi sul Friuli. Viaggio tra lune, borghi e storie dimenticate
L'autore ci accompagna in un lungo viaggio a piedi, ci mostra il Friuli sconosciuto, abbandonato, dimenticato, il Friuli più vero. -
Storia di Venezia dalle origini ai giorni nostri
Storia di Venezia dalle origini a oggi. La grande storia di una città unica al mondo, nata prima dalle mani di pescatori ex contadini e poi da profughi, in quella Laguna che la renderà inespugnabile. Case sull'acqua come non s'era mai visto: calli, campielli e poi palazzi sontuosi, una piazza e una Basilica che tutto il mondo vede e ama. Undici secoli di storia, un'originale repubblica aristocratica, la ricchezza dal commercio sui mari, l'arte del governare e del bel vivere... Paolo Scandaletti ci accompagna nella millenaria storia di Venezia. -
Storia degli eretici veneti. I secoli dell'inquisizione
«Fortunato tu, perché sai che presto morirai. Pensa invece all'infelice che vive tranquillamente nel peccato, e improvvisamente muore, e va all'inferno. Tu, invece, hai il tempo di pentirti, e procurarti la vita eterna.» Questa era la formula impiegata dai cosiddetti ""confortatori"""", i religiosi incaricati di accompagnare i condannati a morte nel loro ultimo viaggio. In essa era racchiusa l'essenza stessa di quella grandiosa tragedia che fu la lotta alle eresie. """"Storia degli eretici veneti"""", firmato dalla prestigiosa penna di Roberto Gargiulo, narra le incredibili vicende dell'eresia e dell'Inquisizione nel territorio che sarebbe coinciso con l'attuale regione del Veneto, per un arco di tempo compreso tra le origini del fenomeno e il Settecento, con particolare attenzione ai secoli tra l'XI e il XVII, i più cruenti e bui della lotta alle stregonerie."" -
Alberi maestri. Piemonte e Valle d'Aosta
In viaggio tra gli alberi monumentali del Piemonte e della Valle d'Aosta. ""Agli alberi ogni creatura vivente deve tutto e ogni passo di civiltà degli esseri umani è stato possibile solo grazie a loro: dal cibo alle medicine, dal fuoco alla carta, dalle case ai mobili, dai carri alle navi, dalle armi agli attrezzi. Eppure, per troppi sembrano quasi invisibili o appaiono solo oggetti d'uso. Sono invece creature sensibili e capaci di comunicare fra loro e con gli animali, ma sono anche gli unici viventi in grado di ridare equilibrio allo sconquasso ambientale del mondo. È questo ciò che hanno fatto fino dalla loro comparsa, 345 milioni di anni fa""""."" -
Animali di vento
"Vanno, vengono, danzano. Come il vento che non ha confini""""." -
Storia dell'Istria e della Dalmazia. l'impronta di Roma e di Venezia. Le foibe di Tito e l'esodo degli italiani
Terre d'Istria e di Dalmazia. L'impronta di Roma e di Venezia, le guerre, le foibe di Tito e l'esodo degli italiani Terre affacciate sull'Adriatico, legate da sempre alla sponda italiana. I romani fondano Aquileia 181 anni prima di Cristo e da quel porto partono per Costantinopoli e Alessandria d'Egitto, irradiano le loro strade verso le Alpi e i Balcani, l'Istria e la Dalmazia; fondano città come Pola, Zara e Spalato, Sebenico e Ragusa. Dopo Bisanzio, per otto secoli a partire dal Mille l'impronta sarà quella della Serenissima Repubblica di Venezia. Al futuro breve intermezzo di Napoleone segue l'amministrazione austriaca e la Grande Guerra. Poi il fascismo e del 1943 la furiosa ritirata dei nazisti, alla cui violenza fa seguito quella dei miliziani di Tito. Deportazioni, annegamenti e foibe costringono i cittadini italiani ad abbandonare tutto: è l'esodo. La storia di una terra e di un popolo. -
A proposito del destino. Le avventure del reduce Michelangelo Scandola
Il reduce Scandola è la testimonianza vivente di tutte quelle cose con le quali lui, e altri come lui, non poterono loro malgrado evitare di misurarsi: il criminale dilettantismo con il quale l'Italia partecipò al conflitto, lo scarso rispetto per la vita umana nella cultura di quel periodo, la codardia di molti che ebbero posti di responsabilità, ma pensarono solo a se stessi, e la beffa finale dell'amnesia generale di fronte alla tragedia nazionale che avvolse il Paese al termine della guerra. Allo stesso tempo è anche la dimostrazione del potere dell'ottimismo, della vitalità giovanile e di una inevitabile dose di incoscienza le quali assieme spesso creano quella mistura che aiuta a realizzare anche le imprese più inverosimili. D'altronde, anche con la fortuna e il giusto atteggiamento mentale, se non possiedi una fibra adeguata non torni vivo dall'inferno di El Alamein. -
La donna che rincorreva le nuvole
"Conosco le Dolomiti di Forni fin da bambina e da sempre ci ho trovato qualcosa che solo qui esiste. Sono luoghi non solo di villeggiatura, ma dove è possibile ritrovare se stessi, riconnettersi con la natura, coi grandi silenzi, con la verticalità della roccia e la vicinanza delle nuvole, e soprattutto con la componente fantastica che vive in noi. Nel libro ho provato a raccontare la mia Forni, i suoi luoghi e voci e colori. E c'è tra le pagine anche molto dell'io-bambino nell'incontro con i personaggi fantastici che da sempre popolano la montagna. Sono storie di escursioni e di incontri, attraverso sentieri e località, alla ricerca della bellezza, per non lasciarla sola, per condividerla. Un libro omaggio ai luoghi più belli e significativi del Friuli"""". (Paola Cosolo Marangon)." -
Uomini e bestie in cammino
Si è costretti alla sintesi perché intanto si corre, si perde il fiato, si parano le vacche. Lo scampanio è assordante e si deve gridare. Sono racconti brevissimi e per questo intensi, pregni di nostalgie e di antiche amicizie con gli animali e con la montagna. Così imparo opinioni, capisco pezzi di vita, leggo negli sguardi il bisogno di condividere. Ascolto tristezze troppo dense, che non ce la fanno ad uscire dal cuore di chi le racconta, devo intuirne la durezza dalle parole troncate, dalle labbra serrate con forza e dagli occhi lucidi. Ascolto in silenzio, incrocio lo sguardo e senza parlare offro in cambio il poco che posso. Penso che se queste persone raccontano cose private a me, che sono uno sconosciuto, vuol dire che noi esseri umani abbiamo perso la capacità di camminare insieme e di parlare fra di noi. Vuol dire che la mandria crea un'occasione e produce un calore di cui noi umani abbiamo molto bisogno e di cui abbiamo un vago ricordo ancestrale che appartiene alla nostra storia.