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Il vangelo secondo Lebowski. Risveglia il Drugo che è in te
La ""Chiesa del Drugo"""" è stata fondata nel 2005 da Oliver Benjamin, giornalista americano che vive tra Los Angeles e Chiang Mai, in Thailandia. Dopo una vita passata a girovagare per il mondo alla ricerca di se stesso, un giorno Benjamin rivide per caso il film in un bar della piccola città thailandese di Pai. """"Fu una rivelazione"""", racconta Benjamin. """"Era come se il film offrisse la chiave per affrontare con leggerezza tutti gli stress e le difficoltà della vita moderna. Anche se apparentemente il film sembra parlare di un ex hippie alle prese con un misterioso rapimento, in realtà è un film che parla di come vivere la vita, di come affrontare i conflitti e di come mantenere la pace in un mondo impazzito"""". Ansioso di condividere la sua epifania col mondo, quella sera Benjamin decise di fondare la sua nuova religione, riscuotendo un successo al di là di ogni aspettativa: a oggi sono più di 160.000 i """"preti dudeisti"""" sparsi in giro per il mondo, e il numero cresce di mese in mese."" -
Vittime del peccato
Chi sono le vittime del peccato? Sono le tante persone che, invece di sentirsi accolte dalla Chiesa, se ne sentono respinte. Ma perché l'interpretazione ecclesiastica della legge di Dio spesso ha fatto e continua a fare il male dell'uomo? Per Castillo, la Chiesa si è così ossessivamente concentrata sul peccato da oscurare l'autentica missione cristiana che consiste nell'alleviare le sofferenze umane. Il risultato paradossale è che, proprio con la sua lotta contro il peccato, la Chiesa causa un carico enorme di mali a se stessa e al mondo. Guerre e roghi nel passato, oggi ingerenze su vita e morte, amore e affetti, malattia ed emarginazione: tutto in nome della lotta contro ""il peccato"""". La triste conseguenza è il deterioramento dell'immagine della religione e la sua crescente incapacità di risultare interessante per le giovani generazioni. Ma non va forse in direzione opposta la strada rivoluzionaria indicata dal Vangelo? Gesù di Nazareth mette in primo piano la dignità dell'uomo e l'amore concreto verso i sofferenti, anche a costo di disobbedire a leggi e prescrizioni religiose. Recuperando l'esempio di Gesù, Castillo affronta il rapporto tra fede e obbedienza e gli autoinganni del moralismo, e auspica una Chiesa diversa, fedele alle origini e al contempo in grado di rispondere alle sfide del presente. Solo così essa potrà tornare a promuovere la felicità e il bene dell'uomo e combattere il pericoloso vuoto di valori che minaccia la nostra società."" -
Obbedienza e libertà. Critica e rinnovamento della coscienza cristiana
Che cosa è più importante nella vita di un essere umano, l'obbedienza o la libertà? Questo testo intenso e coraggioso affronta il ""tragico paradosso"""" della coscienza cristiana, oggi inquieta come non mai, perché divisa tra queste due polarità apparentemente opposte. Il nuovo libro di Vito Mancuso propone un """"discorso sul metodo"""" in presa diretta, fondato non più sul principio di autorità, ma sul più esigente principio di autenticità. Nella luce del delicato rapporto con il potere ecclesiastico, i grandi temi della riflessione umana vengono declinati in modo inedito, coinvolgente, talora entusiasmante e sempre con la consueta chiarezza. La verità e il potere a partire dalla teologia politica del Grande Inquisitore, la religione contaminata da politica e laicità, l'identità umana tra anima e coscienza, il destino finale o come nulla o come eternità, il dialogo tra le grandi religioni mondiali e una bellissima meditazione sul motto episcopale del cardinal Martini. La posta in gioco è particolarmente alta: una fede all'altezza dei tempi, una concezione dinamico-evolutiva della verità. Vero manifesto della teologia di Vito Mancuso, """"Obbedienza e libertà"""" lancia un messaggio forte e chiaro: da un lato la Chiesa deve liberarsi della superata visione del mondo insita nella sua dottrina, dall'altro il mondo laico deve tornare a interrogarsi sui grandi orizzonti della ricerca spirituale..."" -
Ognuno per sé
Quando il 10 aprile del 1912 si imbarca sul Titanic, Morgan ha poco più di vent'anni, un'infanzia trascorsa con un zio ricco e dispotico, armatore del transatlantico, un futuro incerto davanti a sé. Diviso tra un sentimento sottilmente snob della vita e un desidero indefinito di fare grandi cose, Morgan affronta il viaggio inaugurale del Titanic verso New York con l'animo pieno di speranze e progetti ambiziosi. L'incontro con alcuni amici di famiglia, tra cui la bella e distaccata Wallis di cui si scopre innamorato, e il misterioso Scurra, un affascinante avventuriero dal passato oscuro, lo porterà a mettere in discussione se stesso fino a perdere ogni punto di riferimento. -
Forte come l'onda è il mio amore
"Buttato sulla sabbia, accecato dal fulgore di un paradiso perduto, le palpebre incollate dal sale. Riapro gli occhi. La mia mente è vuota: nessun ricordo, nessuna parola. Una tabula rasa. Non posso formulare un pensiero. Non so più distinguere i miei sentimenti, dare ordine alle mie percezioni. Qualcosa che non conosco ha annientato la mia vita. È un sogno a salvarmi: il viso luminoso di una donna. Impossibile per me riconoscerla, o ricordare il suo nome. Ma quel sorriso mi riscuote dall'oblio, diventa l'unica ragione per sopravvivere e fuggire. A guidarmi è un libro, trascinato sulla spiaggia dalla mareggiata di un tifone. Tra le sue pagine distrutte si è salvata solo una misteriosa poesia. E sembra parlare di me. Attraverserò il mondo per sapere chi sei. Vestirò nuove identità per ritrovarti. Cavalcherò un'onda paurosa per scoprire cosa nasconde il suo cono d'ombra: il nostro ultimo segreto, cancellato dall'amnesia. E alla fine sapremo solo una cosa, la più grande. Forte come quest'onda che nessuno può cavalcare fino in fondo.""""" -
Manuale di autodifesa per maschi
È evidente che l'uomo ormai è una specie in via d'estinzione. Più del panda gigante. Più della tartaruga Caretta Caretta. Ma se contro la dittatura del bon ton il WWF non può nulla, Paul de Sury sì. Un contro-galateo pensato appositamente per quegli uomini stanchi di essere bacchettati da donne saccenti che pretendono di fargli bere la birra nel bicchiere invece che direttamente dalla bottiglia, o di rinunciare a una finale di pallone per ascoltare la tristissima storia del gattino morto della loro migliore amica... Paul de Sury è l'uomo che ha detto BASTA! Basta al plotone di ""maestrine"""" che pretendono di insegnargli come stare al mondo, oltre che a tavola, in salotto e perfino sotto le lenzuola... Ecco finalmente tutti i trucchi e le strategie più astute per rispedire educatamente al mittente un ridicolo stile di vita senza finire a dormire in macchina."" -
Le indagini del commissario Ponzetti
Il volume raccoglie ""I gatti lo sapranno"""", Ci saranno altre voci"""", """"Il silenzio degli occhi"""". """"I gatti lo sapranno"""" è la prima indagine del commissario Ottavio Ponzetti. Niente di complicato, almeno all'apparenza: nel quartiere Esquilino hanno investito una gattara, lasciandola in fin di vita; la faccenda però è destinata a ingarbugliarsi nel più classico dei """"pasticciacci"""". In """"Ci saranno altre voci"""", la sparizione di un uomo dipinto da tutti come tranquillo, all'antica, solo un po' misantropo, è al centro della seconda indagine del commissario Ponzetti. Un caso che finirà addirittura in tv, scatenando un putiferio tra i ragazzi del liceo Mameli (dove lo scomparso insegnava) e le loro rispettive famiglie. Tra i silenzi ovattati del quartiere Parioli, affiancato dai simpatico ispettore Iannotta, il commissario dovrà vedersela con ben tre donne, implicate a vario titolo nel mistero inscenato. Ne """"II silenzio degli occhi"""" il commissario Ponzetti ritrova nella sua auto un bambino di circa quattro anni, scalzo e sordomuto. Una faccenda non da poco, cui si aggiungono le iniziative della famigerata """"banda dei suv"""", che lascia la sua firma squarciando le gomme a decine di auto. La terza indagine di Ponzetti inizia nei toni di una farsa per assumere presto le tinte di un intrigo che lo obbligherà a fare i conti persino con i Servizi Segreti."" -
Guarda, c'è Platone in Tv! Come i filosofi antichi ci insegnano a vivere il presente
È estate inoltrata ma Bruno Vespa va in onda lo stesso con uno speciale di ""Porta a Porta"""" e ospiti davvero eccezionali. Non a caso, si parla di un evento senza precedenti, con tanto di collegamenti satellitari e colpi di scena """"metafisici"""". La puntata ha inizio e in studio ci sono già il """"divino"""" Platone, Aristotele di Stagira ed Epicuro da Samo; confusi nel pubblico, invece, Gianni Vattimo, Massimo Cacciari e Luciano De Crescenzo. Ed ecco che Vespa annuncia l'arrivo dei filosofi Pitagora ed Empedocle che entrano tra gli applausi e i commenti degli altri invitati per dare il via allo scontro mediatico più atteso dell'anno nonostante la sesta, canonica poltrona resti enigmaticamente vuota. L'oggetto della discussione è la virtù come bene comune e nella vera e propria diatriba che si scatenerà in diretta tra i saggi riuniti per l'occasione ad averla vinta sarà il buon senso dei telespettatori a casa che, applicando i principi antichi alla situazione, anche politica, di oggi traghetteranno gli augusti filosofi e le loro teorie verso un conciliante e ottimistico lieto fine."" -
Anna Bolena, una questione di famiglia
Vincitore del Man Booker Prize 2012Dopo ""Wolf Hall"""", romanzo che narra l'origine dell'Inghilterra moderna attraverso gli occhi del discusso Thomas Cromwell, questo secondo capitolo dell'opera dedicata all'epoca Tudor si apre nel 1535, quando il Segretario di Stato di Enrico VIII è all'apice del suo potere. Le sue fortune sono infatti cresciute insieme a quelle di Anna Bolena, la seconda moglie del re, per la quale il sovrano ha chiuso i rapporti con la Chiesa di Roma e fondato quella Anglicana. Ma la politica di corte sospinge l'Inghilterra in un isolamento pericoloso e Anna fallisce in ciò che aveva promesso: dare alla luce un figlio maschio che assicuri la linea dei Tudor. La corona è debole e quando Cromwell assiste all'invaghimento del re per la riservata e tranquilla Jane Seymour, la fine del matrimonio con Anna Bolena è già certa, ma ancora senza un disegno. Mentre si fa strada attraverso gli scandali sessuali di corte, immersa nei miasmi del pettegolezzo, il Segretario di Stato deve anche trattare per giungere a una versione ufficiale che possa soddisfare Enrico e mettere al sicuro la propria carriera, diventare l'autore di una storia che salvi il potere e la corona per sempre. Ma nessuno, né Thomas né il sovrano, uscirà illeso dal sanguinoso teatro che sono gli ultimi giorni di Anna, la regina che va incontro al patibolo con coraggio e solennità, inondando del suo sangue la storia inglese."" -
Lo specchio e la luce
Con Lo specchio e la luce, finalista al Man Booker Prize 2020, Hilary Mantel chiude trionfalmente la trilogia iniziata con Wolf Hall e proseguita con Anna Bolena, una questione di famiglia. Attraverso il racconto degli ultimi anni della vita di Thomas Cromwell, il figlio del fabbro ferraio asceso ai vertici del potere, si completa l’ambizioso ritratto di un uomo tanto affascinante quanto ambiguo: dal feroce contrasto tra pubblico e privato, tra potere spirituale e temporale, tra vecchia nobiltà e borghesia rampante, emerge un avvincente affresco degli eventi che segnarono la storia dell’Inghilterra nel XVI secolo.rn«Insieme, i romanzi della trilogia sono, per quanto mi riguarda, i più grandi romanzi inglesi di questo secolo». - Stephanie Merritt, The Guardianrnrn«La trilogia di Wolf Hall è probabilmente la più importante opera di narrativa storica degli ultimi dieci anni». - The New York Review of Booksrnrn«Maestoso, e spesso tanto poetico da togliere il fiato». - Financial TimesInghilterra, maggio 1536. Thomas Cromwell, Lord custode del Sigillo Privato, assiste alla decapitazione di Anna Bolena. Poi banchetta con i vincitori, deciso a continuare la sua scalata al potere. I tempi sono difficili: le contee del nord insorgono, opponendosi alla dissoluzione dei monasteri e ai tributi imposti dalla Corona. L’astuzia e la tenacia di Cromwell riescono a ristabilire l’ordine, ed Enrico viii lo premia con la nomina a cavaliere dell’Ordine della Giarrettiera. Pur cominciando ad avvertire il peso degli anni, il re è felice. La sua nuova sposa – mite, riservata e malinconica – è l’opposto della precedente e finalmente riesce a dargli l’agognato erede. Anche la famiglia Cromwell ha le sue soddisfazioni: Gregory, il primogenito, convola a nozze con la sorella della regina, e il Lord custode scopre di avere un’altra figlia, cresciuta ad Anversa. Le gioie, però, non durano a lungo. Jane Seymour muore di lì a poco in conseguenza del parto, e il re, per quanto affranto, ha bisogno di una nuova sposa. Cromwell si rimette subito all’opera: ma i nemici già lo aspettano al varco, e la sua stella comincia a declinare… -
Publisher
"Scrive Maugham, ossia uno dei più straordinari indagatori dei possibili narrativi, in un suo racconto, che alle donne """"non interessa il senso dell'umorismo"""". Ma è proprio vero? Forse ai tempi dell'impero britannico. Oggi le donne sanno fare tutto quello che fanno gli uomini, secondo qualcuno anche meglio, e sono diventate sensibili a quella misteriosa e benemerita tonalità. Alice, editor della casa editrice Fazi, nonché moglie del titolare, sceglie, in questo suo libro in terza persona (romanzo? diario dissimulato? trattamento per un possibile film?), un punto di vista obliquo, che si proietta sul mondo da un'angolazione che ha il potere di incrociare, coordinare e concertare fra loro persino i contrari più irriducibili. Ingranata la marcia dello humour, la realtà non è abolita, ma si rende sopportabile, talora comincia addirittura a lievitare. Il racconto ha inizio con la descrizione di un viaggio alle Maldive, aprendosi poi a fisarmonica lungo l'arco di circa mezzo secolo, con largo spazio all'oggi. Quanto ai soggiorni all'estero, ne seguiranno molti altri, tutti godibilissimi per il lettore, fra cui quello in Giappone (nessuno lo conosceva così, cioè come realmente è). Protagonista il marito, l'editore Elido Fazi, impegnato nella quest che lo porta dai contrafforti del natio, rude e generoso Piceno all'Inghilterra dell'Economist, e quindi, ormai imprenditore di successo, alla Roma, sempre felliniana, e ora anche sorrentiniana, dei nostri anni..."""" (Giuseppe Leonelli)" -
Ladro di macchine
"Se avessi un migliaio di dollari vi comprerei, a voi due"""". Così canticchiava Mrs Komareck ad Alex e a suo fratello Howard quando erano piccoli e lei badava a loro. È il primo ricordo che Alex ha in riformatorio, dove si trova per aver rubato quattordici macchine, l'ultima una Buick del 1959. Un ricordo tenero in una vita da adolescente inquieta e ingrata. Come è difficile vivere negli anni Cinquanta a Detroit, la città delle industrie di automobili e di chi ci lavora, dove le strade esalano gli odori e i fumi della meccanica e l'inverno del Michigan ricopre di bianco ogni cosa. Avere sedici anni e vivere con un padre che alza troppo il gomito, sentire una spina che punge il cuore senza sapere dove comincia la strada per la ricerca di una qualche specie di felicità. Questo è Alex: una famiglia che non è un nido caldo, ma piuttosto quel che rimane di un oggetto esploso, il desiderio bruciante per Irene Sheaffer, la malinconica ricerca di un proprio posto nel mondo, di uno specchio in cui un giorno si potrà guardare e riconoscere. Theodore Weesner esordì con """"Ladro di macchine"""" agli inizi degli anni Settanta, ripercorrendo nella vicenda di Alex quelle che erano state la sua infanzia e adolescenza, e fu un inatteso successo da 500.000 copie. Con la rara capacità di cogliere le ansie di un'età e di disegnare i contorni sociali e ambientali della città industriale di Detroit, """"Ladro di macchine"""" è il racconto commovente eppure schietto di un ragazzo e del suo mondo..." -
Il fico sulla fortezza
"Il fico che cresce sulle rovine della fortezza, emblema e geroglìfico del nuovo libro di Claudio Damiani, ha i giorni contati. Verrà qualcuno a restaurare gli spalti del diroccato maniero aristocratico dove cresce, sradicando quella forma di vita abusiva, vita incurante della sua propria bellezza, capace di assentire al suo destino senza opporgli un'assurda resistenza. Dall'albero il poeta ricava l'insegnamento supremo: è possibile amare la vita senza avvelenarla con la paura della morte. È possibile, dunque, la felicità, quella pura e gratuita vibrazione dell'essere qui, dell'esserci ora, minuscolo filo saldamente intrecciato all'arazzo del cosmo? Come un saggio taoista, Damiani non si stanca mai di dipingere a rapidi colpi di pennello paesaggi nei quali gli uomini e le bestie, le piante e le pietre, le nuvole e le acque sono gli elementi solidali dello stesso prodigio, ovvero una sola materia senza più nome, disponibile a tutti gli esperimenti di un'alchimia interiore capace di trasformare in oro il fardello dell'impermanenza e l'angoscia del tempo che fugge. Oltre il piacere del testo, ai lettori di questo libro si offre una terapia sottile ed efficace come solo sanno essere i consigli di chi è capace di curare se stesso, e non smette mai di farlo."""" (Emanuele Trevi)" -
Sua felinità. Due cuori e una gatta
Pigra ed egoista, la nuova dominatrice dei divani porterà scompiglio nella vita di una coppia minandone la pazienza e la rodata quotidianità. Tutte le situazioni tipiche della vita domestica con un gatto sono rilette con allegria in queste strisce per gattari e non. -
Il giorno del giudizio
In un futuro prossimo un aereo di linea precipita sulla Cappella Sistina mentre è in corso il conclave per eleggere il successore di Leone XIV. Una strage il cui impatto simbolico è paragonabile solo all'attentato dell'11 settembre: a New York le torri del capitalismo, a Roma il centro spirituale della cristianità, nel momento segretissimo e solenne della scelta di un nuovo papa. I sospetti ricadono immediatamente su due ragazzi tunisini presenti sul volo, ma la pista islamica non convince del tutto il capo dell'antiterrorismo Mario Romeo, fumatore incallito e calabrese testa dura. Tutto il mondo s'interroga sull'attentato più spettacolare della storia, che riaccende l'antica polemica in merito alla profezia di Malachia sull'ultimo papa. Intanto una Chiesa senza la sua guida, con il collegio cardinalizio annientato, si trova ad affrontare una questione che non si era mai posta prima. Il cardinale cinese Jin Lan Wu è l'unico sopravvissuto alle macerie della Sistina, ma è in fin di vita. Il focus dell'attenzione si sposta sui due prelati non presenti al conclave: il cardinale filippino Jim Aquino, gravemente malato ma intenzionato a riscattare con l'ultimo viaggio a Roma un'esistenza non sempre ispirata al Vangelo, e il colombiano Justo Marulanda Saenz, prigioniero da giorni dei guerriglieri delle FARC. Chi e come ora eleggerà il successore dell'apostolo Pietro? Un thriller che invita il lettore nelle stanze segrete del Vaticano. -
Nemmeno le galline
Siamo nel 1938, in pieno fascismo, e l'eccitazione di un intero paese ruota attorno alla gara di uccelli che da anni dà lustro al piccolo centro sul lago d'Iseo protagonista della storia. Con il suo merlo, vorrebbe vincere la sfida Guido Arcangeli, operaio della Riva, felicemente sposato con Angelina eppure chiamato ""l'eroe"""" per via della sua propensione a sedurre altre donne tutt'altro che affascinanti. Guido tuttavia non sembra avere molte chance specie di fronte al cognato Astolfi, che da anni è l'indiscusso dominatore della gara; in più, aspirerebbero al successo anche Francesco Riva, figlio del titolare dell'azienda omonima (e forte di un rarissimo usignolo giapponese), il capitano dei carabinieri e diversi forestieri. Nell'approssimarsi dell'evento, mentre Guido è vittima di un'improvvisa impotenza attribuita alla tensione, fervono i preparativi e le manovre, lecite e meno lecite, per assicurarsi il premio. Alla fine, il trofeo andrà a uno straniero, un """"terrone"""" proveniente dalla """"Calambria"""", che tuttavia verrà accusato di aver usato l'inganno per ottenere la vittoria. Il lieto fine è assicurato."" -
Verso un Egitto democratico. Le sfide di Morsi
Il 30 giugno è una data storica per la transizione egiziana. È il giorno dell'atteso passaggio del potere dalla Giunta militare, alla guida del paese dalla caduta del Rais Hosni Mubarak, al neo-presidente Mohamed Morsi, il primo democraticamente eletto in Egitto con il recentissimo voto del 16-17 giugno. È una vittoria del fondamentalismo? Il presidente dei Fratelli Musulmani metterà in piedi una repubblica islamica o sarà, come promesso in campagna elettorale, il ""presidente di tutti""""? Dove sono finite le istanze laico-liberali che avevano animato Piazza Tahrir? Il presidente Morsi si trova a capo di una repubblica di fatto ancora in fieri, senza un assetto istituzionale certo né una Carta Costituzionale definitiva. In """"Verso un Egitto democratico"""", Antonio Badini, ex ambasciatore al Cairo e autore del precedente ebook """"Il futuro dell'Egitto"""", analizza le poste in gioco e i retroscena di questa storica transizione, aiutando il lettore a capire il complesso gioco delle forze in campo. L'autore individua chiaramente colpe e meriti dei due attori che finora hanno retto il paese in un costante braccio di ferro, esercito e Fratelli Musulmani, e non tralascia di valutare il ruolo giocato dall'Egitto nello scacchiere internazionale."" -
Sangue blu
Marcus Heydens, un uomo appartenente alla ricca borghesia della città e iscritto alla locale loggia massonica, viene ritrovato impiccato nel salone della sua antica ed eccentrica dimora. Il commissario Van In, incaricato di seguire la nuova inchiesta, non si trova in piena forma, scosso com'è dalla notizia che la sua compagna Hannelore ha da poco avuto un incontro con il suo amore di gioventù, Valentijn. Che l'uomo sia il figlio della vittima e che rappresenti una minaccia per la vita di coppia di Van In sono due elementi chiave attorno a cui si srotola questa nuova storia del commissario più conosciuto di Bruges. Indagine che si rivela molto più complessa di come si era presentata: di suicidio non si è trattato e attorno alla vita apparentemente discreta di Marcus Heydens si addensano elementi oscuri che conducono a contorti intrecci che si svolgono nelle alte sfere della massoneria. La situazione viene ulteriormente complicata dalle liti e dalle incomprensioni che minacciano il rapporto tra Van In e Hannelore, la quale deve destreggiarsi tra la gelosia del commissario e la forte attrazione che continua a legarla a Valentijn. -
Crune d'aghi per cammelli
Edgarda Solfanelli è una scrittrice, o meglio ""si sente"""" una scrittrice, anche se al momento ha alle spalle un'unica, ignominiosa pubblicazione della quale non vuole neanche parlare per motivi di decenza. Tutta la sua vita, ora, gira intorno al capolavoro (peraltro mai iniziato) da pubblicare con le Edizioni La Sorte di Ravenna, che, ne è convinta, la consacrerà definitivamente nell'olimpo dei letterati. Per raggiungere questo obiettivo, non si ferma davanti a nulla: indaga sul conto dell'editore, rivolta profili Facebook, colleziona diversi amanti, quelli che contano. Passando per un'esilarante carambola di gaffe e peripezie, eventi mondani a cui imbucarsi e scrittori famosi da perseguitare ai limiti dello stalking, Edgarda arriverà all'occasione della vita. Saprà coglierla? Troverà l'ispirazione per il romanzo perfetto? E soprattutto, se """"uno su mille ce la fa"""", riuscirà mai Edgarda a essere quell'""""uno""""?"" -
Torna a casa
Jill è una donna di quarant'anni, ha un lavoro che la gratifica e sta per sposare quello che sembra finalmente essere ""l'uomo giusto"""", Sam, l'altra metà della mela. Dopo un paio di matrimoni finiti male le cose si stanno aggiustando, sua figlia Megan è cresciuta, ha tredici anni e si dimostra brillante e talentuosa. Ma in una sera di pioggia, al riparo della sua nuova conquistata serenità, avviene qualcosa proprio fuori dalla sua villetta di un sobborgo di Philadelphia. Barcollando, si trascina fino alla porta di casa una ragazza. Jill ci mette pochi secondi a riconoscere in lei Abby, la sua figlioccia, la bambina cui ha fatto da madre fino a che è stata sposata con il padre, William, il suo secondo marito. Il divorzio che ne è seguito ha spazzato via anche il loro rapporto, ma ci sono affetti che non si fanno annullare, se ne restano in disparte senza svanire, nell'attesa di ritrovarsi. Così succede a Jill e Abby, quando quest'ultima corre dall'unica persona di cui sente di potersi fidare con l'urgenza di raccontare cosa ha appena visto: suo padre William è morto, anzi, a suo avviso è stato ucciso. È l'inizio di un'indagine privata, che prosegue parallela alle mosse della polizia, una ricerca che conduce Jill lontana da quel tracciato di serenità che aveva appena iniziato ad assaporare. Per aiutare la sua figlioccia, verso la quale prova un amore profondissimo, la donna metterà a repentaglio la sua famiglia, il rapporto con Sam e l'incolumità dell'amata Megan.""