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Varese un anno in prima pagina. Agenda 2011
Annuale appuntamento con Domenico Ghiotto e Andrea Puricelli, fotografi in prima linea de La Prealpina che hanno selezionato circa 200 scatti degli avvenimenti più interessanti del 2010. Questa volta la loro attenzione si è rivolta non solo alla città di Varese ma all'intera provincia: cronaca nera e rosa, personaggi alla ribalta, un po' di politica, un atto di fede nella cultura. Mille curiosità legate alle vocazioni varesine in campi quali il cinema, lo sport, l'industria, le tradizionali ""botteghe"""" e il fashion, che sempre più sembra diventare un investimento per il futuro. Il tutto a colori."" -
Peccatori e media killer
La morte di un potente industriale e un colpo di pistola in bocca a un giornalista. Rosario Ciulla Paganò d'Alcamo, Questore di Milano, tanto affascinante quanto pigro e gattopardesco, indaga. Il caso è infittito da altre morti cruente e misteriose ma tutte legate da un filo sottile che non sfugge alla vera protagonista dell'inchiesta: Pamela, bellissima business woman internazionale con un master in criminologia. Politica, massoneria e poteri forti, traffico d'armi, di eroina e di tesori d'arte. Dalla Turchia al Venezuela, dall'Europa all'Iraq, dalla Brianza a Montecarlo. E dal passato una nuova storia d'amore. Tanti i personaggi di questo plot imperniato su un mondo, quello del giornalismo, così potente da condizionare l'attualità politica ed economica italiana. Situazioni inimmaginabili in ambienti dorati dove corruzione, avidità, vendetta e torbidi retroscena sovrastano la società europea nel primo decennio del ventunesimo secolo. -
Il testamento della maestra Elma
Cittavola è uno dei tanti paesi che guardano dall'alto il lago Maggiore. La campana del monastero di Sant'Agostino scandisce le attività degli abitanti. Niente sembra scalfirne la quotidianità sonnolenta, fino all'apertura del testamento di Fidelma Liparotti, la prima maestra del paese, davanti alla cui cattedra sono sfilate ben tre generazioni di cittavolesi. La maestra lascia centinaia di migliaia di euro, divisi tra la parrocchia, dedicata a Maria Bambina, e il monastero, nel quale è cresciuta. Al Comune lascia la sua casa perché ne faccia la nuova biblioteca. Soldi in contanti andranno alla donna di servizio, alla fioraia e alla custode del cimitero. Il tutto a una condizione. Ed è questa che suscita curiosità, scetticismo e sgomento. ""Si dice... sembra che... forse... qualcuno pensa che..."""". Pettegolezzi. Crisi di coscienza. Una decisione difficile per il sindaco, il parroco e l'abate. Il ritratto di un paese normale davanti a un evento inaspettato."" -
Antichi edifici religiosi del triangolo lariano
Il Triangolo Lariano è un territorio costellato da edifici religiosi, chiese parrocchiali, oratori e santuari. La loro fondazione andò di pari passo con il diffondersi del cristianesimo: inizialmente nei centri maggiori e, in un secondo momento, nelle zone rurali. Un grande impulso alla loro costruzione si ebbe a partire dall'epoca dei Longobardi, impulso che proseguì ininterrottamente nel corso dei secoli successivi. Questi edifici, la maggior parte dei quali ricchi di testimonianze artistiche dei secoli passati, si sono conservati fino ai giorni nostri, nonostante non mantengano l'aspetto originario a causa dei numerosi rifacimenti e restauri a cui furono soggetti. La presente guida vuole offrire una panoramica delle più antiche testimonianze artistiche presenti in queste chiese, dalle origini del cristianesimo fino al XVI secolo compreso. -
Ciaspole & Dolomiti
21 itinerari tra i più famosi ed importanti gruppi dolomitici: Catinaccio, Marmolada, Pale di San Martino. L'escursionismo con le ciaspole permette, con i ritmi lenti della camminata, di conoscere e ammirare, nella loro veste invernale, luoghi noti ed angoli nascosti di questi spettacolari gruppi montuosi. I percorsi descritti si svolgono lungo sentieri segnati e tracce battute anche d'inverno e sono, per la stragrande maggioranza, effettuabili unicamente con ciaspole e bastonicini, mentre i percorsi che potrebbero comportare l'utilizzo dei ramponi sono espressamente indicati. -
Mamma mia il blog!
Un cadavere, un biglietto, un nome. Parte da qui un'indagine che diventa l'occasione per ripercorrere alcuni spaccati della storia lombarda a comincire dalla prima industrializzazione, passando attraverso il fascismo e la resistenza, per concludersi con le nuove povertà e l'anelito alla giustizia. Un romanzo denuncia per la ricerca delle radici più profonde della Lombardia odierna. -
Storia di Varese
A dieci anni di distanza dalla prima pubblicazione, viene riproposta in formato tascabile la ""Storia di Varese"""" scritta da Luigi Ambrosoli. Un percorso millenario e complesso che prende avvio dagli insediamenti sull'Isolino Virginia, passa attraverso l'età romana, medievale e moderna, per trattare poi, con rigore e originalità, Ottocento e Novecento: l'epoca del Risorgimento e delle due guerre mondiali. Concludono la narrazione il secondo dopoguerra e le vicende del secolo scorso, fino agli anni '90."" -
Outdoor. Canoa-kayak-rafting
320 itinerari in Italia, in Europa e nel mondo, che l'autore ha percorso di persona e che sono documentati con foto, descrizione accurata dei percorsi e delle difficoltà. I percorsi sono di ogni ordine e grado di difficoltà, ma predominano quelle medie, adatte ad un vasto numero di appassionati. -
Transiberiana in nero
Un thriller tinto di noir, nel quale si fondono politica e avventura, il quattordicesimo romanzo per Mariella Alberini. Un efferato delitto in una sfarzosa cabina della Golden Eagle, il treno di lusso della Transiberina Mosca-Vladivostock- Pechino. È solo il primo: altri omicidi seguiranno, mentre il treno attraversa i meravigliosi paesaggi siberiani. -
La strada per nessun posto
Ester ed Erica, Silvano e Lorenzo. Due giovani madri, due figli, due storie. Un paese, il Cerro, alle pendici del Campo dei Fiori: una montagna magica, sotto la quale vive, esiliato e nascosto da secoli, il Popolo dei Boschi. Ma ora il tempo è venuto: un nuovo Re è pronto a tornare e a rinnovare l'antico patto con il Popolo degli Uomini. Non sarà facile: l'antica via si è persa e i nemici sono in agguato. -
Resegone e dintorni
26 escursioni su Resegone, Due Mani, Magnodeno, Barro e Pizzo d'Erna. Brumano, Campo de Boi, Casere di Maggio, Cima Quarenghi, Corna Camozzera, Costa del Palio, Erve, Forcella di Olino, Fornace di Galbiate, Gera di Ballabio, Germanedo, Maggianico, Monte Barro, Monte Due Mani, Monte Magnodeno, Monte Resegone, Morterone, Passo del Foo, Piani d'Erna, Ponte Azzone, Val Boazzo, Valmadrera, Versasio. -
L' amore e le parole
La poesia di Giancarlo Arsieni, elegante e dai toni sensuali, nasce da momenti di intensa commozione e riesce a trasmettere, con grande spontaneità, un messaggio che dietro una patina triste e amara è portatore di elevati valori morali e ideali. Completano il libro emozioni e pensieri sulla vita che ogni giorno ci supera lasciandoci sogni, il più delle volte divenuti cenere. -
Storia di una famiglia varesina. Confidenze e rimpianti
Marco Mazzanti ricostruisce il percorso della propria vita e della sua famiglia, con particolare riguardo al rapporto con i genitori. Dai loro album di fotografie e dai racconti, rispolvera con affettuosa nostalgia alcuni ricordi dei tempi della loro infanzia e giovinezza, fino al loro matrimonio e alla nascita della nuova famiglia. L'autore prosegue richiamando le sue esperienze di rapporti umani, di studio e di sport agonistico. Rievoca momenti difficili ed anche drammatici vissuti dalla sua famiglia proprio al culmine di vicende che promettevano gioie e speranze. I ricordi giungono fino agli ultimi anni, alla malattia della madre, di cui evoca vari episodi. Le pagine finali sono dedicate a riflessioni e meditazioni sul mistero della vita e dell'Esistente, sui rapporti tra scienza e religione, sull'antitesi tra fede e ateismo. -
Scappa Mario, scappa
La neve fin dentro le scarpe, quelle buone della domenica; le ragazze in calzoni corti durante la vendemmia; la fisarmonica alle feste da ballo: a diciott'anni Mario abbandona la sua vita di paese, nel Varesotto, per andare a fare il soldato. Assegnato al Genio, passa le sue giornate a fare la sentinella in Jugoslavia, aspettando l'impresa che non arriva: qualche scambio di colpi coi partigiani di Tito, un bosco da ""radere al suolo"""", un cortile da ciottolare, un campo di patate da saccheggiare. Poi arrivano l'8 settembre e l'armistizio, e inizia un lungo viaggio di ritorno, costellato di incontri che non si scordano: a piedi fino a Fiume, poi a Trieste e da lì a Milano, stipati sui carri bestiame."" -
La tasca della divisa più vicina al cuore
È tardi nello spogliatoio della Questura. È ora di tornare a casa. Nell'armadietto la valigetta. Al suo interno un'agenda, una velina scritta con la carta carbone, un bossolo 9x21 parabellum... Gli anni scorrono rapidi come i lampioni di un'autostrada: l'odore del caffè delle macchinette e i pasti lasciati a metà per una chiamata. Neon, monitor di computer, stampanti che si inceppano a notte fonda. Il fetore del tunnel della Stazione Centrale e l'odore di soffritto nelle cucine dei palazzi. La voce di Luca dietro la porta e quella calda e musicale di Marcela. Gli occhi verdi della piccola Giulia e quelli smarriti di Roby e Ninotto. Presenze, emozioni, ricordi da conservare come gioielli nella tasca della divisa più vicina al cuore. -
Mistero Churchill. Settembre 1945: che cosa cercava sul Lario lo statista inglese? Perché si celava dietro l'identità del col. Warden?
Nel settembre del 1945, Winston Churchill venne a soggiornare sul lago di Como per tre settimane. Ufficialmente, per riposare e dipingere acquerelli: in realtà, per recuperare il suo compromettente carteggio con Benito Mussolini, la cui esistenza è stata sempre negata con ostinazione dagli storici inglesi. Prova ne sia che lo statista conservatore giunse in Italia in stretto incognito, con il nome di copertura di ""colonnello Warden"""", alloggiando in una sede del Soe, speciale branca operativa dei servizi segreti britannici, sotto la protezione di una ventina di uomini del Quarto Reggimento Ussari: un'unità di élite specializzata nelle operazioni di intelligence come la cattura dei criminali di guerra nazisti. Roberto Festorazzi non soltanto dimostra che quell'epistolario è realmente esistito: ma lo fa ricostruendo per la prima volta, giorno per giorno, con documenti e testimonianze inediti e il piglio avvincente del cronista, tutte le mosse compiute da Churchill durante la sua """"strana vacanza"""" sul Lario. Nell'ultima parte della sua indagine a cerchi concentrici, l'autore giunge a ipotizzare il contenuto della corrispondenza segreta tra il vincitore del secondo conflitto mondiale e il Duce. Due carissimi nemici che diedero vita alla più spregiudicata collusione che si possa immaginare."" -
La signora solitudine
Un percorso verso la conoscenza della Solitudine: una signora che entra ed esce dalla vita della gente. Pensieri e opinioni seguiti da racconti: esperienze personali o storie di pura fantasia, tra l'immaginario e il surreale. Generalmente considerata una compagnia poco desiderabile, la Solitudine può invece rivelarsi un'amica imprevedibile e generosa, ed è questo il messaggio complessivo del libro. -
Storia del giovane Rodari
Questo volume costituisce il tentativo di raccontare in modo organico e documentato i primi trent'anni di vita di Gianni Rodari, quelli decisivi per la formazione dell'uomo e dello scrittore, ricchi di ideali ed eroismi, turbamenti e delusioni, fatiche e risultati. Ciò è stato reso possibile grazie a una preziosa serie di nuovi documenti da poco rintracciati e all'analisi degli scritti giovanili pubblicati da Gianni su giornali del Varesotto, del Cusio e dell'Unità di Milano. -
Varese bella e indimenticabile
Un suggestivo viaggio tra fine Ottocento e inizi Novecento attraverso un'ampia scelta di cartoline relative a Varese e al sacro Monte, con testi tratti dalle Guide turistiche del tempo. -
Le tramvie del Varesotto
Il volume illustra con una ricca documentazione fotografica d'epoca le origini, la storia e i percorsi della grande rete tramviaria che collegava Varese con le sue Castellanze e con le più importanti località turistiche della provincia: da Luino a Ponte Tresa, da Angera a Viggiù, da Cassano Magnago a Lonate Pozzolo. Un sistema concentrico e funzionale che venne integralmente smantellato nel secondo dopo guerra e del quale rimangono nostalgia e rimpianto.