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Santo mangiare. Ricette dai conventi lungo la via Francigena
Patrizia Rossetti consiglia un nuovo itinerario a tema tra i sapori della cucina popolare e propone una serie di menu stagionali con ricette di prodotti provenienti dagli orti, dai pollai, dai mulini, dalle stalle e dalle cantine dei conventi. Tutti ingredienti stagionali, biologici e ""a chilometro zero"""". L'autrice intraprende poi un insolito viaggio culinario tra i monasteri della via Francigena, soste obbligate per i pellegrini che si recavano a venerare le reliquie della Citta Eterna, dalla Val d'Aosta e dal Piemonte, alla Lombardia, all'Emilia, la Lunigiana, la Toscana e il Lazio. Segue una rassegna di preparazioni """"al femminile"""", dalle ricette di Ildegarda di Bingen alla scoperta della cucina povera operata nella prima meta del Novecento da Petronilla. Ce n'e per tutti i gusti. Assaggiare per credere."" -
Bolzano sotto le bombe nella seconda guerra mondiale
Andrea Pozza si è addentrato nei meandri dei rifugi ancora accessibili, negli uffici che custodiscono tuttora i documenti di quegli anni, ha cercato, trovato, ricostruito. Con questo suo lavoro consegna ai bolzanini che c'erano, e a quelli che non c'erano, una vasta mole di informazioni, tutte interessanti,addirittura avvincenti. È il ricordo di cose che sono avvenute e che la città nasconde tuttora nel suo profondo, nelle cantine, nelle gallerie che s'addentrano nei monti che le fanno corona. -
Armungia. Dall'antico mitico fondatore «Aremusa» con cenni sull'antica storia della Sardegna
"Negli anni sessanta la Sardegna era conosciuta da pochi. Il boom economico, che nel settentrione del continente era esploso a dismisura, aveva coinvolto anche il popolo sardo che, attratto dalla prospettiva di una vita più dignitosa, lasciava l'isola alla ricerca di un nuovo stile di vita che garantisse quell'agio economico che questa terra gli negava. Flussi di emigranti partivano verso mete sino a quel momento sconosciute, portandosi dietro la nostalgia di una terra amara, sì, ma piena di ricordi, di affetti e di un'incomparabile immagine di bellezza. Negli stessi anni il problema dell'emigrazione esisteva in tutto il Mezzogiorno d'Italia e molti giovani si arruolavano come volontari nelle forze armate. Fu questa anche la scelta che mi portò in Sardegna, una terra sconosciuta, ma piena di meraviglie che mi conquistò sin dal primo istante.""""" -
Le misteriose profondità del Varesotto
Il Varesotto nei secoli passati si è guadagnato l'appellativo di ""paradiso dei geologi"""" per la varietà delle rocce che vi si trovano. Fin dall'antichità nelle viscere dei suoi monti gli uomini sono andati alla ricerca di metalli preziosi e altre materie prime. Ricerche, scavi e scoperte si sono susseguite tra le valli del paese dei sette laghi, riempiendo col rumore dei lavori di estrazione luoghi oggi silenti. Una storia da conoscere, un patrimonio da custodire."" -
Forte Werk Verena il Dominatore
La nuova, ampia opera di Leonardo Malatesta con circa 300 immagini completa il contesto bibliografico sul forte di Verena, cogliendo aspetti fino ad ora mai del tutto approfonditi, quali la vita del presidio e i suoi episodi più salienti. L'Autore, per mezzo di documenti inediti, propone al lettore uno sguardo profondo sulla guerra osservata con gli occhi di coloro che la combattevano. La vita dei soldati narrata dagli stessi attraverso il loro vivere quotidiano e il confronto con il nemico, scontro non soltanto di fuoco ma soprattutto di coraggio, paure, sogni e speranze in difesa della Patria. L'accurata ricerca delle fonti bibliografiche, soprattutto provenienti dagli archivi militari, fanno sì che quest'opera dia al lettore la visione più completa della storia e degli avvenimenti accaduti al forte di Verena. Tracciando con obiettività il contesto nel quale i fatti si svilupparono, l'Autore porta a riscoprire questi luoghi creando una nuova forma di convivenza con opere belliche che non devono essere cancellate ma intelligentemente utilizzate e valorizzate. -
Quando il cibo diventa cura
C'è una cucina che oltre all'appagamento dei sensi e all'estetica, vede come obiettivo primo quello di nutrire l'uomo, proponendo varietà e preparazioni nel rispetto delle regole che stanno alla base di uno stile di vita sano. Non si deve aspettare che si manifesti un problema di salute per cominciare a rivedere il proprio modo di nutrirsi. Mangiare bene significa vivere bene e favorisce il buonumore. In questo libro vi sono ricette per ogni stagione e per ogni occasione, per tornare ad amare la vita. -
Il notaio libertino di Olona
Primavera 1940. Nei racconti scanzonati e ironici ascoltati da una coppia di immigrati scorre un ventennio della vita di Olonia. Il Pietro rievoca lo scontro elettorale del 1920 con il notaio Ghiringhelli, libero pensatore e donnaiolo impenitente, in veste di protagonista. Quale ruolo politico svolge la sua adorata statua? Nell'intreccio di storie paesane, con l'apparizione di personaggi curiosi e imprevedibili, i ricordi della Renata si concentrano invece sulla Iole, l'odiata vicina di casa, oggi donna devota, ma accusata di essere stata un tempo amante dissoluta. Quali arcani motivi si nascondono dietro tanto rancore? Fra paure per l'imminente entrata in guerra dell'Italia e quadri di costume, il lettore scoprirà non senza colpi di scena i segreti inconfessabili delle due donne. -
Cantando ad una voce
"Nonostante la giovane età, questi ultimi anni della mia vita sono stati densi di avvenimenti che mi hanno provocato emozioni molto forti. In particolare, la morte improvvisa di persone care ha provocato in me una rivoluzione, il bisogno di cercare qualcosa di più rispetto al grigiore che molto spesso ci offre la realtà in cui viviamo, o meglio, ciò in cui noi abbiamo trasformato la realtà. Questa esigenza mi ha portato ad amare il mondo dell'arte, che io intendo come la più alta espressione della libertà, della dignità, della creatività, della pazzia dell'uomo. La poesia è la mia forma prediletta di espressione. Poesia è sublimazione, possibilità di evadere dall'ordinario per entrare nello straordinario. Questa è la raccolta di un giovane uomo che vuole osare ad andare oltre.""""" -
La ruota degli eventi
Ambientato venti anni prima della Chiave di Anderain, questo romanzo proietta i lettori nella mente dei personaggi, catapultandoli ancora una volta nella magia di un mondo parallelo, dove gli eventi seguono altre regole. Una ragazza di Londra potrà accettare ciò che il destino ha in serbo per lei? Una giovane drow riuscirà ad affrontare la lotta per il potere che sta cambiando il suo mondo? Avventura e intrighi, odio e amore, magia e vendetta: questi sono solo alcuni degli ingredienti del romanzo di Martina Cilento, che risolve tutte le curiosità rimaste in sospesodalla lettura del racconto precedente e ne fa nascere di nuove. Una storia da leggere per aggiungere ogni volta un ingranaggio alla ruota degli eventi. -
Rivoluzionari. Il secolo comunista raccontato da Gino Longo
Questo volume raccoglie la testimonianza storica di Gino Longo, figlio primogenito di Luigi e di Teresa Noce, celebre coppia del comunismo italiano. Longo, autore di memorie ancora inedite, racconta episodi, fatti, personaggi e momenti salienti del comunismo internazionale, visto tanto da Mosca, quanto dall'Italia. Ne esce una galleria incomparabile di ritratti che formano l'album di famiglia del Comintern. Festorazzi utilizza il racconto di Longo come fonte principale, integrandola con altre fonti qualificate. Ne esce una scorribanda nel ""secolo breve"""": una narrazione serrata e coinvolgente, che costituisce una prova dello stile giornalistico dell'autore, nello sforzo di incuriosire, oltre che informare, il lettore."" -
Ricordare con gli occhi della mente
Questo lungo e vissuto racconto, nelle intenzione dell'autore vuole rappresentare, dopo anni di silenzio e solitudine, una ricostruzione serena di verità. La volontà di restituire un senso compiuto, e persino una bellezza, aduna straordinaria, lunga, intensa vicenda politica, ricca di passioni e ideali. Da Palazzo Borghi, a Palazzo Madama a Montecitorio. Con l'intento di fornire una testimonianza per i tanti che non conoscono le vicende e gli uomini della politica di quegli anni, intensi e ancora da disvelare. Per i nuovisti che intendono affacciarsi sulla scena dell'impegno politico dell'oggi, per costruire il futuro, senza rinnegare o obliare il passato e la ricchezza dell'esperienza. -
Thrillogy
Tre brevi romanzi, tre protagonisti: dal calzolaio, maestro di vita, d'amore e coraggio di un liceale poco motivato; al bigotto, sostenitore di certezze e incrollabili verità; al musicologo, stimato professore in pensione alla ricerca di un'oasi di pace nella sua villa in collina vista lago. Nel dipanarsi delle vicende i toni leggeri degli incipit vanno trasformandosi in un crescendo di colpi di scena fino a determinare situazioni paradossali, nelle quali la bellezza del Lago Maggiore fa da intimo sfondo all'ineluttabilità degli eventi. Cinici, spietati e romantici al tempo stesso: questa l'essenza dei personaggi laghée di Marcuzzi, protagonisti che vanno ancora una volta a sfatare il mito della 'nobile giustizia universale'. -
Tajan. A nessuno viene mai in mente che di carne è fatto pure il grano
Mladen Music-Ozmo e nato a Olovo (Sarajevo) nel 30. Di origine ebraica, nel 1941 deve cambiare nome e religione, si battezza per sfuggire alle persecuzioni del fascismo croato. A 14 anni combatte nelle file della resistenza Jugoslava. Dal 1945 studia a Zagabria, ginnasio, iscrivendosi poi alla facolta di filosofia (etnologia) e in contemporanea frequenta fuori corso l'Accademia delle Belle Arti. Nel 1953 si trasferisce in Italia, dove lavora come manovale, studiando la pittura, grafica e design, lavorando in pubblicita, nell'editoria, cinema e televisione. La sua prima mostra come pittore viene allestita alla Galleria Bagutta (Milano) nel 1958. La sua ""biodiversita"""" artistica e la sua Kunst era molto legata alla volonta e capacita di sviluppare forme pittoriche dipingendo essenzialmente a """"mani nude""""."" -
Walser. Il fascino. Il mistero
Tra gli scenari montani nei quali i Walser hanno fatto di volta in volta la propria casa, se ne riscontrano alcuni che più pienamente appaiono interpretare la scelta elettiva che i Walser fecero di montagne più convenientemente colonizzabili, così che alcune valli sembrano meritare più di altre il nome ad esse rimasto impresso di ""Walsertal"""". Così tra i molti volti che si incontrano nei diversi villaggi Walser lungo il cammino della loro epica migrazione dal Vallese fino al Voralberg, sempre in alto, liberi, nella loro fatica incessante di abitare presso le vette, ve ne sono alcuni che in lievi tratti, una sfumatura degli occhi, un'essenza delle chiome, un intaglio del volto o delle labbra, ma soprattutto il portamento del passo nel salire i monti o l'affinamento di un gesto, come il taglio della segale, meglio rivelano l'essenza di uomini che vengono da molto lontano e che perpetuano in alta montagna la loro identità."" -
Due giorni perfetti e altri racconti
Un ragazzo di buona famiglia, una babysitter tedesca e una Moto Guzzi del 1953 sono gli ingredienti di una storia che si svolge in Toscana nell'estate del 1977. È una storia breve e intensa che dura solo due giorni, due giorni perfetti. Completano il volume una serie di racconti in cui l'autore esplora i motivi ìella sua ispirazione e sperimenta varie forme di scrittura. -
La Donna Sapiente e il delitto della Decima Cappella
Una nuova indagine del giudice Gagliardi, alle prese con un misterioso omicidio avvenuto lungo il viale delle Cappelle del Sacro Monte di Varese. Questa volta troverà un insperato aiuto nella ""Donna Sapiente"""", un'indovina che lo spinge ad accettare nuovi, quanto irrituali mezzi d'indagine. Anche in questo romanzo l'autrice ci sorprende con un'accurata ricostruzione dei luoghi, delle abitudini, dei modi di pensare di una città avvolta dal clima spensierato e gaio della Belle Époque, ma dove il delitto continua a lasciare la sua scia insanguinata."" -
Lo strano caso del dottor Regazzoni. Romanzo indagine per pianoforte e orchestra tra Velate e Caversaccio
Un parroco che accatasta materassi, trasforma le panche in letti e accoglie profughi in chiesa: strano incontro quello del dottor Claudio Regazzoni, giornalista alle prime armi, nel corso di un'indagine su Carlo Mozart che sembra provare che il padre Wolfgang Amadeus sia stato sepolto vivo. Nel contempo, in maniera apparentemente casuale, viene incaricato di recensire un saggio relativo all'antico convento del Monte San Francesco sopra Velate. La lettura gli svela oscure vicende accadute all'epoca di San Carlo: un omicidio, un incendio, un frate rimasto solo a custodire con caparbietà un oggetto misterioso. E tra una pedalata, una fidanzata storica e un nuovo incontro, vicende apparentemente sconnesse acquistano un senso, unite da un filo misterioso. Come in un concerto, quando le note sparse suonate da diversi strumenti si fondono in un'unica, armoniosa sinfonia. -
Chi ha ucciso la maestrina di Menzago?
Storia di un delitto avvenuto a Menzago nel 1931, nel quale la vittima e una giovane maestra. Il suo destino, in un tardo pomeriggio di maggio, si fa buio e lei vi entra da sola, lungo il tragitto che percorre ogni giorno, dopo aver terminato il lavoro di insegnante elementare nel vicino paese di Albizzate. I sospetti cadono su un introvabile ciclista, alla cui ricerca e rivolto l'operato degli inquirenti, col solerte contributo della popolazione. Da un certo istante in poi sulla vicenda cala il silenzio e la verità sembra farsi strada in modo spontaneo, portata dalla voce della gente che pone sull'evento quel sigillo di autenticità e di giustizia che non sono mai state rese note ufficialmente. -
In guerra con gli alpini del battaglione «Intra». Grecia-Albania-Jugoslavia (1940-1943)
Il Battaglione Alpini ""Intra"""" ha rappresentato una realtà ben conosciuta dalle popolazioni locali e il suo era un nome familiare nei territori dell'alto novarese, ma anche sulle sponde piemontesi e lombarde del Verbano e nelle valli dell'Ossola, dove attingeva gran parte dei suoi effettivi e in cui svolgeva parte della propria attività addestrativa. Il volume racconta le vicende che hanno contraddistinto la storia del Battaglione nel corso dell'ultimo conflitto mondiale. Diari di guerra ritrovati e materiale fotografico inedito, hanno permesso di ricostruire la quotidianità della vita di trincea, fatta di piccoli gesti quotidiani ma anche di eventi drammatici, quali rappresaglie e fucilazioni."" -
La vertigine della libertà
Questo libro racconta del viaggio di una compagnia di donne e uomini, attraverso territori sconosciuti, lungo un fiume e fino al mare. Ma è anche un percorso della conoscenza, che in ogni momento richiede a ciascuno l'esercizio della liberta: quando l'uomo più assomiglia al suo Creatore. ""La libertà è il bene più grande che i cieli abbiano donato agli uomini"""" (Miguel de Cervantes).""