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Cronaca incolmabile
Walter Bozzia è un cacciatore di suoni. E questo prescinde dal suo essere raffinatissimo concertista. La sua è una caccia da appostamento: meticolosa e d'attesa. Le prede sono le parole o per meglio dire la forza evocativa del loro suono. Un suono carpito, catturato dai libri o dalla memoria, e che nel suo rivelarsi può non essere a fuoco e ancora necessitare, nell'officina delle varianti, di essere calibrato, accordato, bilanciato, anche a scapito del senso di quelle parole d'origine, per trovare non altro senso, ma ""il"""" senso. Anche travisando o fondendo o inventando. Tutto è lecito per sfuggire l'inganno e permettere crudamente allo scalco il viatico necessario per giungere a quel gorgo dell'intimo che sa essere mare o liquido amniotico."" -
La brace dei ricordi. Nuova ediz.
La nostra casa interiore ha bisogno di attenzioni emozionali, e Giovanna Fracassi nel suo percorso poetico ci offre l'opportunità di scoprire le sue atmosfere che si mescolano ai ricordi e alle fotografie di quel che è già accaduto o che sta per avvenire. È bello scoprire nella lettura di un libro di poesia che le assonanze d'emozione ripercorse dall'autrice fluiscono nella propria vita vissuta, nelle attese percorse, nelle malinconie risolte e nella bellezza del momento consapevole. Questo mi è capitato proprio con la Brace dei ricordi: dettagli, attimi e angoli di esistenza che viaggiano su linee simili, riconosciute mentre arricchivano il mio sguardo. La poesia non ruba nulla, regala, stabilisce dei collegamenti indissolubili che rimarranno nel tempo e nella nostra parte migliore, quella che ci viene in aiuto quando perdiamo il coraggio. Allora ci illumina, come nella Brace dei ricordi, come Giovanna Fracassi ci spinge a fare. Questa autenticità si manifesta quando troviamo la giusta via per sintonizzare la nostra umanità con la nostra essenza. -
I colori dell'anima. Nuova ediz.
Da sempre la poesia di Paolo Olivero scruta il cielo per ricordare le nuvole. Sono nuvole sospese, o fluide, o tenaci, o delicate le parole della sua poesia, e sono nuvole sognanti, scritte per chi conosce il coraggio di amare e di sostenerlo. Per questo non sono passeggere, ma restano nella memoria di chi alza lo sguardo al Cielo in cerca di segni da trasfigurare. E così queste nuvole-parole si librano libere e piene di significati che svelano e raccontano i colori dell'anima. Sono i colori di chi sa sognare e tenere salda l'emozione di vivere, di chi non mente all'anima, di chi condivide la bellezza. Sono nuvole-parole.... nel cielo infinito della speranza... nelle lontananze di un mare mai scordato, che a volte ritorna per far ripercorrere le strade già conosciute, ma l'Amore è saldo nella scelta e il sorriso ritrova il coraggio di ogni istante vissuto. -
Il diario non*rifiutiamoci. Natura. Ecologia. Mondo
"Insieme abbiamo attraversato la paura dell'impossibile, con una bottiglia, una lattina e un libro, e il mondo ci ha applauditi, elogiati, celebrati e premiati. Questo diario, con le voci di chi ha voluto condividerne il sogno, è la promessa di continuare a starvi vicino, a lottare insieme per un futuro migliore, c'è ancora tanto cammino da fare e tanti bambini da abbracciare... e regalargli un libro!"""" (Michele Gentile)" -
Opera R. Varia umanità. Rime e racconti
Quindi è semmai l'aspetto palindromo del quadrato magico (cioè leggibile da destra a sinistra e da sinistra a destra, dall'alto in basso e viceversa) a fornire un indizio per la raccolta di Carone e precisamente quello di un rimescolamento di piani che ne connota persino la cronologia dei testi attinti anche da La Coda del logos, la sua prima pubblicazione, riuniti in fondo a questo nuovo lavoro. (Prefazione di Giovanni Schiavo Campo) -
In cucina per rinascere. Le ricette di una filosofa
Nutrirsi è vita, è vivere meglio se il cibo è sano, è instaurare buone relazioni con noi stessi e con gli altri, è condividere un atto spontaneo con le persone della nostra vita. Nutrirsi è amore, è volersi bene e voler bene. La tavola è il luogo di incontro della coppia, della famiglia e dell'amicizia, è il momento in cui si celebra la vita ed il piacere di stare insieme. Non possiamo perdere l'occasione di farlo con Socrate, con quel po' di filosofia capace di insaporire i nostri piatti e renderci consapevoli delle nostre scelte. Santippe, moglie di Socrate, è qui con noi insieme al marito per ricordare come anche la cucina necessiti di unione tra maschile e femminile in un continuo tentativo di instaurare armonia e parità. La maieutica, l'arte di mettere al mondo le idee di cui Socrate fu un abile promotore, diventa strumento di nascita e di rinascita anche nell'arte del cucinare. -
Diario del ben-essere. Nuova ediz.
Questo diario si potrebbe strutturare in più modi: partendo dal momento del risveglio per gironzolare nelle 24 ore e raccogliere spunti da regalarsi; oppure con una mappa che si riferisca alle quattro stagioni; oppure ancora in ordine alfabetico. Non sapendo quale scegliere ho utilizzato tutti e tre gli aspetti: A) Ogni giorno è straordinario B) Le quattro stagioni C) Lo scrigno del Ben-essere. Tante pagine da scoprire, da leggere e da scrivere. -
Architettura e natura. Ediz. illustrata
Mentre percorrevo il viale alberato nei Giardini Pubblici di Milano pensavo che forse il nostro ruolo di architetti nella società contemporanea sembra avere come priorità la ricerca di un rapporto, ancora possibile di sviluppo, tra architettura e natura. Questo significa stare nello spirito del tempo. La consapevolezza e la constatazione che le nostre esperienze sensoriali nello spazio stiano perdendo il loro significato, mi hanno inoltre convinta a scrivere questo breve testo, nella speranza che mio figlio e così le future generazioni amino ancora incontrarsi in un bellissimo giardino, oltre che apparire in un social network. (tratto da Manifesto del Paesaggio di Paola Froncillo) -
Afghanistan. Sguardi negati. Ediz. illustrata
«Qualcuno lo ha vissuto come un Deja Vu, come si legge in questi racconti, per altri è stato come precipitare in un incubo ricorrente dal quale ci si sveglia urlando. Il 15 agosto 2021 quando i talebani hanno completato la loro conquista dell'Afghanistan, con la presa di Kabul, per gli afghani è tutto cambiato. Un salto indietro nel tempo a quegli anni '90 che per 20 anni hanno cercato di dimenticare. Un salto indietro per una società, almeno quella urbana, che non è più retrograda come allora. E ora, come un terremoto, i talebani sono ovunque, per le strade, sui mezzi americani, in divisa dell'esercito afghano. Dentro gli hotel, sulle poltrone del potere. Pregano sulle aiuole, girano con dei bastoncini per bacchettare la schiena di chi non si comporta come loro vogliono. Hanno imposto la Sharia, la legge islamica, nelle sue più rigide definizioni. Oltre i 12 anni le ragazze non possono più andare a scuola, le donne non possono più lavorare, e nel giro di poche ore la società civile che si era faticosamente costruita in due decenni di presenza straniera, è andata sotto traccia.» (dalla prefazione di Barbara Schiavulli, giornalista di guerra) -
Parole, solo parole?
Un viaggio fra parole che si rivelano raccontandosi e afferrano significati fra le mani dell'autrice. Con acume e saggezza lei le plasma e riesce a farci assaporare ogni lettera facendola vivere nelle nostre emozioni e nelle nostre memorie. Una lettura che ci farà gustare questo speciale alfabeto mentre si rimescolano gli ingredienti: un pizzico di ironia, quel tanto che basta di sarcasmo, una spolverata di malinconia e una glassatura di cruda realtà, mista a molti sorrisi, il tutto condito con tanta, tanta vita. La parola è un poliedro di cui si guarda comunemente solo una faccia. La parola può irritare o far ridere, può essere vana, detta o taciuta. Può essere fraintesa o capita. La parola può bruciare, guarire, uccidere. Nasce con un significato e nel tempo ne prende un altro contrapposto. Nel considerare una parola, l'Autrice coinvolge il lettore che può aggiungere altro alla stessa parola, per cui il lettore diventa egli stesso autore. Come se l'alfabeto diventasse opera di riflessione scritta a quattro mani. -
Un soldato italiano, 1942-1948
Una storia di vita vera, reale e vissuta fino in fondo fra speranze e dolori. Ogni pagina si apre a un'emozione e racconta le immagini delle sofferenze di un soldato italiano scaraventato nel turbinio di una terribile guerra e le angosce di una famiglia, mentre la possibilità di ritornare ad abbracciare gli affetti più cari sembra sempre più lontana. Max Rente ci racconta le vicende di esistenze che si intrecciano, si perdono per poi ritrovarsi. Per non dimenticare. -
Petali
Cantami, o Musa, della Donna leggiadra e antica nell'Anima che di Amore i suoi versi raccontarono e di sublimata bellezza i suoi occhi si colmarono... Sarebbe potuta cominciare così questa Silloge. Perché se nella Poesia c'è una chiave che apre tutte le infinite porte dell'espressività, è nella corolla del fiore, nei versi liberi di Petali. Sono petali di un fiore ancestrale che non sfiorirà mai perché - come la Donna che raccontano - appartengono all'Eternità, come l'Amore che la Donna indaga, come la Bellezza che la Donna percepisce, come l'Ignoto che la Donna percorre. Petali è poesia nel Sublime. -
Trasmutazione
...E Solange fluisce attraverso velature dello spazio e del tempo, lungo 'nuovi' e sconfinati percorsi sovrasensibili, affinché la sua Coscienza si elevi libera, affinché nasca la sua 'nuova' Anima. Trasmutazione assurge dunque a un teorema che appartiene all'Essere con una nuova Anima e in totale condivisione con la Creazione, fino alla Catarsi finale: la trasmutazione sublimata nella Luce. Questa è ora l'anima di Solange. Trasmutazione chiude il cerchio del magico viaggio di consapevolezza, il filo conduttore presente in Solange, il volume precedente a questo. Se allora il viaggio della ragazza era iniziatico, in Trasmutazione è elevazione e sublimazione totale. Qui tutto si concepisce e si sviluppa nell'Oltre, per la Completezza di Solange. E un nuovo filo conduttore si dispiega in questo sublimato e magico libro: l'Energia sempiterna dell'Amore Incondizionato. Solange, Essere di Luce. -
Il potere della luna
«Dopo aver scritto i primi paragrafi di questa prefazione, che non rinnego di certo, mi sono resa conto che facendo una traslazione leggera, non invadente, si arrivava a un genere letterario diverso: il romanzo esoterico. Era lì e io, nell'impeto della scrittura, forse nemmeno me n'ero accorta. Molto di ciò che si trova fra le righe non appartiene a un fantasy, a una fantasia spesso esagerata di chi scrive, ma a qualcosa che per alcune persone è già reale: l'uso di ciò che va Oltre il tangibile. Mi auguro con tutto il cuore che la lettura de ""Il Potere della Luna"""" risulti accattivante abbastanza da portare le persone a indagare, a prendere in considerazione un modo nuovo e diverso di vivere. Esoterismo, nella sua accezione migliore? Forse sì, forse no. Ha importanza? Pronti per questa Avventura? Buona lettura. Per concludere, spero di riuscire a trasformare """"Il Potere della Luna"""" nel primo volume di una Trilogia. Al secondo sto già lavorando.» (l'autrice)"" -
Poco buio questa sera
"I personaggi vivono nel raccontarsi, e l'Autore ci regala un nuovo libro con pennellate di vita da fissare nella memoria. L'atmosfera è quella solita, quella che ci aveva già catturati nelle prime pubblicazioni. Lo stile è fluido e il racconto è limpido... Ogni dettaglio è cercato, pensato e realizzato in narrazione. Gli indizi sono chiari e trovano il cammino che conduce alle nostre emozioni.""""" -
È così, giusto?
Ecco la domanda che ricorre in questo racconto breve, intenso e verosimile: «È così, giusto?» ...come conferma di un concetto, come desiderio di essere capito, apprezzato nelle scelte difficili e complicate da prendere. I personaggi recitano bene la loro parte mentre i silenzi del protagonista urlano e quando il sipario si chiuderà allora la decisione sarà definitiva. -
Coming out
Indagare su amicizia e relazioni senza nessuna ritrosia. Queste pagine sono testimonianza contro indifferenza e meschinità, per combattere, con decisione, le barriere su ogni differenza di genere. -
Guida illustrata di educazione cinofila. Ediz. illustrata
"L'immagine è una forma di comunicazione immediata. Le parole possono essere male interpetrate, e una lezione rischia di essere inflazionata dal significato e dal peso che ognuno di noi attribuisce ad esse. L'immagine ti permette di assimilare un concetto, di comprenderlo, prima ancora di ascoltare la sua descrizione. La creazione di questa guida è per Massimo Visintin un modo per divulgare cultura cinofila e per aiutare noi umani a risolvere le principali problematiche quotidiane relative all'educazione di base del cane. I disegni creati dalla talentuosa mano di Massimiliano Zorzetto accompagnano il lettore a far eseguire correttamente i comandi richiesti, e a rilevare gli errori più comuni che noi proprietari commettiamo, senza rendercene conto. Le illustrazioni esemplificano l'esecuzione delle posture basilari di obbedienza che insegniamo al nostro cucciolo in fase di apprendimento. Questo manuale è prima di tutto uno strumento utile per noi bipedi, alle prese con il nostro metodo maldestro di dialogare con gli amici pelosi."""" (dalla prefazione di Sarah Benedetto)" -
Alba e tramonto
Esistenza opposta a Vita: se l'anima non cerca, non sogna, non si batte per la consapevolezza, allora 'esiste' e si ripete nel fare di ogni giorno. Ma se l'anima cerca, sogna e si batte allora 'vive'. Alba e Tramonto è un sogno dell'anima, per questo 'vive'. E vive in un viaggio di albe come ombre e tramonti come luci, dove 'ombra' è mistero di luce nascosta e 'luce' è sfavillio di ombra, di solitudini che anelano alla catarsi e all'abbandono e non si piegano alla facile mestizia del potere del Nulla. -
Scrivere emozioni
"La Poesia - come la Vita - trova la sua risposta quando esprime l'Abbandono, e con l'Abbandono trova la Pace. Pace è la sintesi che trapela da Scrivere Emozioni: Pace come solennità di una visione che si erge nella contemplazione e nell'accettazione di una Natura alleata. È con la percezione emozionale che in queste liriche l'autrice indaga il mistero dell'energia della Natura, ne trae simbologie spontanee, dirette, le sublima e le rende Arte. C'è una speciale densità che avvolge la silloge: il Silenzio dell'esistenza, la quale non si insinua a regolare la visione dell'autrice, resta alle spalle e non può discriminare. è così che queste liriche, libere di fluttuare nell'energia della Natura, trovano il Sublime. E tutto allora si trasforma: l'amore si fa sublime evocazione di un'emozione che guarda al sovrasensibile, anche quando è amore puro o amore nudo di fronte a se stesso; e l'Attesa - lemma costante nelle liriche, diventa sublime aspettativa di un'illuminazione. Per questo scrivere emozioni non è solo fare Poesia, ma trascenderla in Bellezza."""" Maria Cristina Del Torchio"