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La mia Hollywood
Due donne che appartengono a mondi distanti, un incontro voluto dal destino, la comune lotta per sopravvivere alle convenzioni sociali. L'ultimo romanzo di una scrittrice americana più volte premiata dalla critica e amata dai lettori, conosciuta anche per essere la sorella di Steve Jobs.rn«Mona Simpson conferma il suo talento raccontando la libertà dell'amore, che non ha padroni né leggi.» - The New York TimesrnrnrnLa voce di due donne per raccontare una storia. Due tracce che convergono per caso, per necessità, o semplicemente perché quello che condividono è più vero di ciò che le divide. Claire è una compositrice, ha vissuto per la musica e vorrebbe continuare a farlo. Lola, quando non era in America, aveva una vita stabile e agiata, ma adesso ha bisogno di soldi per pagare gli studi dei figli nelle Filippine. Claire e Lola si incontrano un giorno a una fermata dell'autobus. La nascita di Will e il trasferimento in California hanno sconvolto l'esistenza di Claire. Paul, suo marito, ha ricevuto un'offerta di lavoro a Hollywood; ora per la famiglia non ha più tempo. Claire si ritrova improvvisamente sola, a badare a se stessa, al loro matrimonio, a Will. Quel giorno, alla fermata dell'autobus, Claire assume Lola come baby-sitter. Senza referenze. Lola riporta la stabilità; scende dal cielo come Mary Poppins, leggera sotto un ombrello. Ma l'idillio è breve, destinato a infrangersi contro la cecità di un mondo che impone le scelte da fare. Mona Simpson compone il ritratto spietato di una società in cui l'apparenza conta più degli affetti, e la competizione incombe sull'intimità. Ma ""La mia Hollywood"""" è anche un viaggio nell'animo femminile, nei suoi bagliori e nelle ombre, forte di una scrittura che corre sotto pelle, capace di racchiudere nei dettagli la complessità delle emozioni."" -
Trascurabili contrattempi di un giovane scrittore in cerca di gloria
Le picaresche avventure di un aspirante scrittore alla conquista di Brooklyn. Dall'autore di Guida per gentiluomini all’arte di vivere con eleganza, un gustoso romanzo sul potere imprevedibile dell'innocenza.rn«Con ammirevole bravura, Dahlie ci consegna un Candido dei nostri giorni.» - The New Yorkerrn«Un libro adorabile, un piacere da leggere.» - The Wall Street JournalrnrnrnrnPerdere entrambi i genitori e ritrovarsi solo, a nemmeno venticinque anni, non è la situazione migliore che potesse capitargli. Tuttavia, Henry può contare su alcune circostanze favorevoli: una laurea a Harvard, un appartamento lussuoso a Williamsburg, nel cuore della Brooklyn più trendy, e un'eredità milionaria. E poi, una buona vena letteraria, con una particolare passione per i personaggi ottantenni e novantenni (oltre che per le frasi tra parentesi). Henry decide così di investire parte del suo patrimonio nel lancio di una rivista d'avanguardia: un modo, soprattutto, per conoscere nuova gente. Ma New York non è il tipo di posto in cui l'apertura verso il prossimo è facilmente ricompensata. E, come se non bastasse, ci si mette anche la sfortuna - nei panni di una tormenta di neve e di un gregge di rare e costosissime capre della Libia. Trascinato in un vortice di fallimenti, disavventure e guai con la legge, Henry riuscirà tutto sommato a cavarsela, e a gustarsi, in tempo per il finale, una meritata rivincita. Muovendosi con disinvoltura nella scena hipster newyorchese, tra happening culturali, ristoranti europei alla moda e tendenze alternative (senza trascurare un esplicito omaggio all'Italia), Michael Dahlie conferma il suo talento per la commedia raccontando le peripezie di un personaggio mite e goffo, ma a suo modo indomito, alla difficile ricerca di un posto nel mondo. -
Lettere d'amore di Enrico VIII ad Anna Bolena
Scritte negli anni Venti del sedicesimo secolo e riapparse dopo quasi due secoli in un'edizione a stampa del 1714, le lettere d'amore di Enrico VIII ad Anna Bolena mostrano il lato seduttivo di un sovrano e rappresentano l'aspetto intimo di una crisi politica che sconvolse l'Europa del Cinquecento. Convintosi ormai che la legittima moglie, Caterina d'Aragona, non poteva offrirgli eredi maschi, Enrico Tudor comincia a corteggiare la damigella della moglie e parimenti a pretendere che la Chiesa di Roma annulli il matrimonio con Caterina. Il conflitto con Roma si concluderà come si sa, con il ripudio di Caterina, lo Scisma anglicano, il matrimonio con Anna. Le vicende che seguiranno poi - il fallimento del secondo matrimonio, le accuse di adulterio e stregoneria, il processo farsa e l'esecuzione della regina - appartengono anch'esse alla storia politica e disegnano un'ombra cupissima su queste missive che, al contrario, mostrano un uomo innamorato e determinato nella passione e un'interlocutrice muta - nessuna lettera d'amore di Anna è sopravvissuta al tempo - ma che appare sapiente nel dosare concessioni e ritrosie, vicinanze e separazioni. Scritte dapprima in francese, la lingua della seduzione, e poi in inglese, un inglese diretto ed essenziale, così come diretto ed essenziale è il sentimento del re. Con un saggio di Nadia Fusini -
Dizionario di nautica illustrato in 9 lingue. Ediz. multilingue
Il ""Dizionario di nautica illustrato in 9 lingue"""" è uno strumento per comunicare con facilità e risolvere i problemi della vostra barca in ogni parte del mondo. Corredato da un ricco apparato di illustrazioni e organizzato per argomenti, questo pratico volume diventerà un fedele compagno di viaggio nelle vostre navigazioni, aiutandovi a spiegare tutto quello che vi serve (o quello che si è rotto!) in ben nove lingue. Argomenti affrontati dal dizionario: Parti della barca (a vela e a motore); Manovre, ormeggio e ancoraggio; Correnti, navigazione e situazioni climatiche; Parti del motore, compreso il fuoribordo; Acqua, carburante, sistema elettrico e timone; Strumenti, con la terminologia di manutenzione e riparazione; Equipaggiamento di sicurezza e parti del corpo."" -
Killoyle. Una farsa irlandese
Esplosivo, caustico, irriverente. Un'esilarante parodia dei vizi (molti) e delle virtù (rare) del genere umano.rn«Boylan si muove tra Pynchon e i Monty Python, anche se in maniera più accessibile e coerente di quanto ciò possa implicare.» - Evergreen Reviewrn«Diverte e impressiona.» - Kirkus Reviewrn«Una performance magistrale.» - Publishers WeeklyrnrnrnA Killoyle scorre placido il tempo intorno alla Spudorgan Hall, il locale albergo abbarbicato a guardia di una piccola comunità che divide pigramente l'esistenza tra il pub e la chiesa, in cerca del conforto di una pinta o dell'assoluzione. E mentre Milo Rogers, arruffato sognatore e sedicente poeta, arranca nell'incertezza economica e sentimentale, Kathy Hickman affronta la sua vedovanza tra fugaci consolazioni e foschi documentari in tv. All'ombra delle guglie di Sant'Oinsias, invece, padre Doyle affoga nel whiskey la nostalgia per gli anni verdi del noviziato a Roma, ignaro delle abitudini del suo parrocchiano Wolfetone Grey, che di giorno conversa appassionatamente con Dio e di notte fa telefonate anonime ai suoi concittadini. Ma quando il sordido Tom Maher insidia le certezze di Emmet Power, amministratore della Spudorgan Hall, la tranquilla routine di Killoyle sembra fatalmente destinata a infrangersi. -
Barche in legno. Guida al restauro e alla manutenzione
Una guida per assistere chi si avvicina al mondo delle barche di legno con l'intenzione di avviare un progetto di restauro, ma anche una summa di tecniche ed esempi pratici per i più esperti. Dagli interventi su progetti di grandi designer, come Giles, Clark e Sciarrelli, ad altri su barche particolari, note tanto per le caratteristiche costruttive quanto per le loro vicende storiche, come ""Sorella"""", la più antica barca da diporto esistente in Mediterraneo, o """"Clever"""", lo yawl nato a La Rochelle, appartenuto ad alcuni dei principali protagonisti dello yachting d'epoca."" -
Cosa resta della democrazia
"La democrazia è il peggior sistema politico, salvo tutte le altre forme che si sono sperimentate finora"""": parola di Winston Churchill. Forse proprio questa consapevolezza ci ha reso nel tempo così pigri da lasciarne appassire contenuto e modi, al punto che, in un momento storico in cui tutti si proclamano democratici, la democrazia è ormai a uno stadio larvale, svuotata di significato e obiettivi. La libertà privata, per lo più identificata con quella economica, è diventata il vero cardine del regime politico in cui viviamo e ne ha assorbito l'identità. Al distacco dei cittadini dalla vita pubblica, si aggiunge lo spento rituale delle procedure politiche che i finti cantori della democrazia hanno ridotto e manipolato, tracciando strade che il web ha la tendenza a ripercorrere anziché cambiare. D'altra parte, quello che è oggi il tentativo più radicale di ricondurre la democrazia all'autogoverno il movimento dei grillini - finisce talvolta per coincidere con dinamiche autoritarie, e persino con l'auspicio dello """"stato minimo"""", lo stesso concetto neoliberista che alla democrazia ha dato il colpo di grazia. Ispirandosi a teorie che si stanno facendo largo in altre parti del mondo e corredandole di proposte specifiche per la situazione italiana, questo libro traccia le basi per una nuova e originale idea di democrazia, che abbia come scopo la realizzazione della giustizia e superi la dicotomia tra rappresentatività e partecipazione diretta: una democrazia partecipativa responsabile." -
Il 470. Conduzione, regolazioni e messa a punto. Ediz. illustrata
Il 470, deriva progettata nel 1963 dal francese André Cornu e divenuta olimpica già a partire dalla metà degli anni Settanta, è una delle barche a vela più amate e diffuse al mondo ed è, senz'altro, tra quelle che coniugano meglio tecnica e fascino della navigazione. Questo manuale, interamente a colori e ricco di illustrazioni e fotografie, celebra i cinquant'anni del 470 offrendo a quanti vogliano avvicinarsi a questa imbarcazione un vademecum pratico delle principali regolazioni, da effettuare a terra e in acqua, con la spiegazione e illustrazione delle manovre e delle tecniche di regata. -
Martini Eden
Sei scrittori dalla forte identità stilistica (Filippo Bologna, Gianfranco Calligarich, Carolina Cutolo, Sapo Matteucci, Massimo Morasso e Filippo Tuena), bevitori e amanti abituali di Cocktail Martini, tra i pochi degustatori colti ancora capaci di sfidare la decadenza della cultura della miscelazione, svelano il fascino letterario di questo leggendario drink, accompagnando ciascuno al proprio racconto la descrizione di una ricetta personale e favorita. Un'elegante raccolta alcolica, un prezioso vademecum letterario per scoprire tutti i segreti di un cocktail che ha segnato un'intera epoca e conta ancora oggi migliaia di devoti. -
Non sono mai andato a scuola. Storia di un'infanzia felice
Come crescerebbe un bambino senza andare a scuola? Che accadrebbe se le persone intorno a lui mostrassero una fiducia assoluta nelle sue capacità e gli consentissero di dedicarsi alle attività che gli interessano, certi che il gioco sia una forma di apprendimento? Quali sarebbero i risultati di un'infanzia vissuta lontano dalla routine e dalle aspettative del 'mondo scolarizzato'? André Stern, figlio di una ex insegnante di scuola materna e di un pedagogo che ha rivoluzionato il concetto di educazione infantile, a scuola non ci è mai andato. E condividendo la sua esperienza personale, la sua singolare storia di autodidatta, colma un vuoto, perché nessuno prima di lui ha potuto raccontare che cosa significa crescere estraneo ad ogni forma di scolarizzazione, senza orari, senza programmi, senza voti o pagelle. Imparare spontaneamente, in un cammino autonomo che lo ha condotto a essere tutt'altro che emarginato o analfabeta, anzi musicista, compositore, liutaio, oltre che scrittore e giornalista. Una sfida contro i luoghi comuni, che non pretende di offrire un metodo migliore o una ricetta miracolosa, ma una possibilità alternativa, una fonte d'ispirazione, un invito alla fiducia in sé stessi. Per sfatare la convinzione che la scuola sia l'unica strada percorribile per lo sviluppo emotivo e sociale di un bambino. -
La notte dei vinti
Un inedito viaggio nell'incubo politico dell'Albania di Enver Hoxha, in un esordio narrativo che riporta alla luce un episodio clamoroso e dimenticato della storia di un paese tanto vicino quanto sconosciuto. Vincitore XXI edizione Premio Latisana per il Nord-Est.rn«Fedele alla ricostruzione documentaria, il libro di Caiazza tende tuttavia a tenere sullo sfondo il dato storico-politico per fare emergere la dimensione umana, individuale e comunitaria, di un dramma in cui tutti sono vinti, in un modo o nell'altro: morti ammazzati, mandanti, esecutori e becchini.» - Corriere della SerarnrnrnrnAlbania, 1975. La cooperativa agricola di Vranisht, un piccolo villaggio sperduto tra le montagne, è chiamata dalle autorità di Tirana a organizzare una grande festa nel paese, a cui partecipino tutti gli abitanti dei dintorni. La cooperativa sarà elevata a un rango superiore nella gerarchia e i lavoratori migliori premiati. Ma la festa è soltanto una studiata messinscena, un pretesto per portare a compimento una delle più sanguinose purghe interne al partito guidato da Enver Hoxha. L'intero vertice dell'esercito è accusato di tradimento, tre alti dirigenti fucilati, i loro corpi interrati dentro una fossa, in aperta campagna, mentre i discorsi ufficiali, la musica e il cibo distraggono la popolazione. Trentacinque anni dopo, uno scrittore sbarca in Albania per rintracciare la confusa trama di un evento sepolto negli archivi e ricostruire gli ultimi mesi di vita di Beqir Balluku, il ministro della Difesa che fu la vittima più illustre di quella feroce resa dei conti. Con una scrittura tesa e una rigorosa documentazione storica, ""La notte dei vinti"""" racconta il tragico destino di un uomo in trappola, ricostruendo sullo sfondo la vita quotidiana e il clima claustrofobico di un regime dominato da sospetti e delazioni, dall'ipocrisia della retorica e dei rituali, dalle regole disumane di un potere teso solo a conservare sé stesso."" -
Kafka e il digiunatore
Nel giugno del 1924 Kafka si sta spegnendo in un sanatorio, assistito da un amico fidato e dalla compagna Dora. Due anni prima, in un racconto dal valore testamentario di cui sta correggendo le bozze per la pubblicazione, aveva messo in scena un altro decesso per inedia, quello di una figura del tutto straordinaria ed estranea a ogni convenzione: il digiunatore. Cosa spinse lo scrittore praghese ad avvicinarsi a una figura curiosa qual è quella del digiunatore di professione, che si esibiva nelle fiere e nei circhi accanto a uomini-scheletro, donne cannone e altre improbabili attrazioni? È la domanda a cui questo libro tenta di dare una risposta, presentando in una nuova traduzione il racconto che Kafka dedicò alla figura del digiunatore e inquadrandolo, attraverso un ritratto narrativo e un saggio critico, nella passione che egli nutriva per il mondo dello spettacolo. -
La musica del mare. La scelta di un direttore d'orchestra di mollare gli ormeggi
Una barca e un violoncello, niente di più. La scoperta che fra la musica e l'andare a vela corre un'armonia perfetta. Roberto Soldatini, direttore d'orchestra, compositore e violoncellista, ha deciso di fare della barca la propria casa e di salpare alla volta dell'Oriente in compagnia di 'Stradi', il suo violoncello. Un viaggio, quello a bordo di Denecia, che lo ha condotto dall'Italia a Istanbul approdando nelle più belle isole dell'Egeo, alla scoperta di un mondo magico e antico, accolto dai sorrisi di gente semplice e saggia, stregato dalla bellezza dei luoghi e arricchito di nuove amicizie. Una scelta estrema vissuta senza enfasi, ma con inesauribile curiosità. Così il viaggio diventa esplorazione, occasione di incontro, scoperta di sé e dei propri limiti. Giorno dopo giorno, il musicista si trasforma in marinaio. E la barca diventa il suo mondo. La musica del mare è il racconto di una scelta di mollare gli ormeggi unica nel suo genere. Quella di un musicista che non ha messo da parte il suo passato, che continua a fare concerti e insegna in Conservatorio, ma che ha scelto uno stile di vita nuovo, e mostra orgoglioso la carta d'identità che, prima in Italia, porta come indirizzo la banchina del porto di Napoli dove Denecia è ormeggiata. -
Il salvataggio
Un'oscura missione da compiere, un'intrusione funesta, uno sconosciuto turbamento dei sensi. È l'insondabile la materia prima di cui è composto questo romanzo, uno dei più inquieti e affascinanti di Joseph Conrad, destinato a occupare, tra i capolavori dell'autore di ""Cuore di tenebra"""" e """"La linea d'ombra"""", una posizione eccentrica. Pubblicato nel 1920 """"Il salvataggio"""" completa infatti, a oltre vent'anni di distanza, la trilogia aperta da """"La follia di Almayer"""" (1895) e """"Un reietto delle isole"""" (1896). Una lunga e complessa gestazione che riconduce un Conrad più che sessantenne ai luoghi e alle atmosfere della giovinezza e dei suoi esordi letterari: il caldo opprimente, le interminabili bonacce, le immobili notti stellate della Malesia; una natura primordiale capace di insinuarsi nell'animo, sfibrarlo, alterarlo, indurlo alla prolungata inerzia o all'azione estrema. Eroe indiscusso e tragico della vicenda è il capitano Tom Lingard, che già compariva nei due precedenti romanzi della trilogia malese. Qui Conrad lo ritrova più giovane, al comando del brigantino Lightning, impegnato tra gli insidiosi stretti che separano il Borneo dalle isole vicine. Lingard è un inglese che ha reciso le proprie radici, fissando la sua dimora tra quelle acque remote, dedicando la vita al mare, ai commerci, agli affari locali. Per onorare una promessa sta dirigendo la nave verso l'impervia Costa del Rifugio... Prefazione di Ernesto Ferrero, con un saggio di Dario Pontuale."" -
Gli avventurosi viaggi del capitano Voss
È il 1901 quando John Claus Voss. già capitano della marina mercantile, ricondotto alla terraferma da avverse vicende nella città canadese di Victoria, accetta la sfida lanciata dal giornalista Norman Luxton : compiere un giro del mondo in barca a vela, sulla rotta percorsa soltanto pochi anni prima da Joshua Slocum, ma utilizzando un'imbarcazione più piccola. L'eco dell'impresa di Slocum sullo Spray è ancora vasta, e Voss decide di alzare la posta: la barca scelta è una piroga da guerra indiana ricavata da un tronco d'albero e lunga poco più di undici metri. Il capitano la battezza Tilikum, che nella lingua dei nativi della costa pacifica del Canada significa ""amica"""". Su questo scafo, all'alba del 21 maggio, Voss salpa dalle sponde della Columbia Britannica. Con lui. a bordo, c'è lo stesso Luxton. I due attraversano il Pacifico e fanno sosta in alcune isole. Alle Fiji. il giornalista abbandona la barca per proseguire in nave. Altri compagni si alternano lungo la rotta che conduce la Tilikum in Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica e Brasile. Il periplo dei tre grandi oceani si conclude a Londra nel settembre del 1904. Nel 1913, quando il navigatore canadese è di stanza a Yokohama, in Giappone. """"The Venturesome Voyages of Captain Voss"""" viene pubblicato in un'edizione privata. Oltre al diario di viaggio della Tilikum, il volume comprende anche il racconto di una precedente avventura in Costa Rica, a bordo dello sloop Xora."" -
Procida. Segni, sogni e storia di un'isola marinara
Una storia di Procida, crocevia strategico nel Mediterraneo da tre millenni, che nello stesso tempo è una guida preziosa per conoscere l'isola di oggi e i suoi tesori, spesso nascosti. Nel volume, riccamente illustrato anche con rare foto d'epoca, si ripercorrono tutte le tappe dello sviluppo dell'isola, la presenza dei diversi popoli che vi sono approdati e i segni che hanno lasciato e ancora oggi possono essere ammirati. Palazzi, sculture, giardini, intere zone dell'isola sono raccontati in capitoli successivi facilmente consultabili all'interno di un racconto unitario che si snoda dalla preistoria ai giorni nostri. Un volume che dunque è nello stesso tempo guida turistica e saggio storico su Procida. -
Ho portato sulle spalle mio padre
Due fratelli e un padre, il richiamo delle origini, la forza dei legami di sangue. Le montagne dell'Emilia fanno da sfondo a un esordio selvaggio e struggente, un canto allo splendore del creato e al mistero insondabile della natura umana.rn«In Ho portato sulle spalle mio padre, curioso esordio di Armando Minuz, spiccano le assenze: le donne, gli affetti, la comunicazione, la modernità. Riempiono i vuoti piccole crepe nelle rigidità dei rapporti e soprattutto il grande bosco che accoglie e terrorizza.» - la RepubblicarnrnrnrnIl bosco è il luogo dove tutte le cose mutano per restare uguali, dove la natura governa inclemente con le sue leggi, dove da secoli va in scena l'eterna caccia dell'uomo all'animale, teatro di avventure e pericoli, regno di fuggitivi, uccelli migratori, creature mitologiche. È al bosco che Emilio torna dopo dieci anni di lontananza, dopo aver disatteso il tacito patto con suo padre e averne provocato il ripudio. Ad attenderlo, la vecchia casa costruita pietra su pietra, l'abbraccio del fratello Leone e l'odio immutato dell'anziano genitore, pronto a rinfacciargli il tradimento del sangue e la fuga in città, per studiare all'università, per affrancarsi e diventare un brillante professore di letteratura. Ma insieme all'astio paterno, sono anche i ricordi d'infanzia a riemergere inattesi e prepotenti, per sancire un vincolo che soltanto l'ultima caccia, la definitiva resa dei conti con il passato, potrà davvero recidere. L'Appennino emiliano fa da cornice a questa storia di due fratelli e un padre, in un'ambientazione attuale ma allo stesso tempo simbolica e ancestrale, in cui gli eventi sono mossi da sentimenti antichi e dalle intemperanze del fato. -
Il giorno dell'alleluia. Come l'Italia si è salvata dalla bancarotta
"Ora dopo ora, la cronaca del 12 novembre 2011, data della caduta di Silvio Berlusconi e punto di svolta della recente storia politica italiana. 'Il giorno dell'Alleluia' ripercorre con testimonianze e dettagli inediti il contesto in cui matura la resa del Cavaliere. E conferma che non ci fu nessun complotto internazionale contro di lui. Semplicemente, attorno all'Italia, che in quel momento era il buco nero di una crisi finanziaria mondiale, aumentano le pressioni per un cambio di rotta. Berlusconi non è più credibile agli occhi di tutti, non solo dei mercati. Il Cavaliere resiste con le unghie, ma deve cedere quando viene abbandonato da un gruppo di nove deputati del Pdl. Il presidente Napolitano prende atto che la maggioranza non c'è più e consiglia a Berlusconi di dimettersi, preoccupandosi soprattutto di trovare un'alternativa di governo per l'Italia. Il racconto dei concitati eventi di quella giornata s'intreccia con la vicenda parallela di una compagnia di musicisti professionisti e dilettanti, che da tempo si preparavano al momento della 'liberazione'. Quella sera, davanti al Quirinale, eseguono l''Alleluia' di Händel. Saranno protagonisti di una foto che farà il giro del mondo, l'immagine di una piazza gremita e festante con un drappello di cantanti e orchestrali riuniti attorno a un direttore""""." -
L' algebra della felicità
Una multinazionale ha ideato un programma in grado di prevedere ogni comportamento umano. Rimane solo un ostacolo: un bambino chiamato Darwin. Realtà e parodia si intrecciano in un romanzo surreale e ironico, un disincantato ritratto della società 2.0.rnrnrnrnIn una riservata sala riunioni, all'ultimo piano di un moderno grattacielo cittadino, viene presentato un programma in grado di elaborare la vita e i sogni delle persone sfruttando le informazioni presenti nell'universo digitale. Attraverso questo innovativo progetto, denominato Sfera di Cristallo, sarà possibile calcolare l'identità di ogni individuo, codificandola in un lungo serpentone composto di 0 e di 1. È una rivoluzione senza precedenti, destinata a trasformare la società e i rapporti interpersonali. Tuttavia, un impercettibile granello di sabbia si frappone tra la teoria e l'applicazione, bloccando l'intero ingranaggio. L'algoritmo, infatti, non riesce a calcolare il piccolo Darwin, il primo bambino geneticamente predisposto alla felicità. C'è poco tempo, Darwin va sacrificato perché è contagioso e ha già infettato i primi mutanti con il virus della felicità, rendendoli non calcolabili. I fragili equilibri sociali sono in discussione e una segreta battaglia sta per iniziare. Con leggerezza e ironia, ma con uno sguardo attento agli incerti orizzonti aperti dalle più recenti tecnologie, questo singolare esordio narrativo si muove sul filo del paradosso intorno ai molteplici tentativi di determinare e indirizzare i comportamenti degli utenti attraverso il web. Nuove frontiere dell'universo virtuale per cercare di soddisfare i nostri desideri prima ancora che siano stati espressi. -
L' isola che scompare. Viaggio nell'Irlanda di Joyce e Yeats
Un itinerario geografico e letterario, una vera guida, in una delle terre più affascinanti d'Europa: l'Irlanda. Luoghi, parole, emozioni, sulle tracce dei grandi scrittori e fino ai nostri giorni, in un percorso che, partendo dal Sud, da Cork, risale fino a Galway e Sligo, toccando le Cliffs of Moher, le isole Aran, il Connemara, per concludersi infine a Dublino, l'anima del paese. ""Ciò che credo vi avvenne fu visione"""", dice un verso di Séamus Heaney, il poeta irlandese premio Nobel 1995. Perché l'Irlanda è terra di visioni, di sogni, di racconti, è luogo tranquillo e delicato, segnato da una storia difficile, fatta di sfruttamento e povertà, che sfocia in un'indipendenza ancora relativamente recente. Ed è anche il luogo dove, in pochi anni, fiorisce una rivoluzione culturale che ha pochi equivalenti nella storia, il Rinascimento celtico. L'arte del Novecento, in particolare la letteratura e il teatro, deve moltissimo a questa nazione, a Joyce, a Beckeft, ai versi sublimi di Yeats e al ruolo che quest'ultimo ebbe nella rinascita, nel travolgente slancio culturale. Il paese natale di Swift, di Wilde, di Stoker si è dimostrato una fucina di pensiero e di novità, ma anche l'esempio di chi ha saputo scavare nel solco di una tradizione, di un antico retaggio. """"L'isola che scompare"""" racconta tutto questo, guidando il lettore - e il viaggiatore alla scoperta degli angoli meno conosciuti, ma anche delle storie, dei miti, delle leggende che popolano la verde Irlanda.""