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Vita d'albergo
Il protagonista e narratore di questo libro è un solitario e metodico 'critico di alberghi', un perfetto erede degli ironici spettatori dell'esistenza creati da Henry James. Sebbene sia molto apprezzato per i suoi articoli e riceva perfino mail e lettere da ammiratori, è fin troppo consapevole che ""non è tanto difficile essere il migliore in un lavoro nel quale c'è poca concorrenza"""". Ma le sue certezze sono destinate a incrinarsi. Un giorno entra per errore in una camera d'albergo che non è la sua e assiste a un cerimoniale erotico messo in scena da una magnetica quarantenne che gestisce """"Vita d'albergo"""", un blog per soli adulti che, fin dal titolo, presenta inquietanti affinità con la rubrica che egli cura per un giornale. A partire da questo momento, avrà inizio una spiazzante e concitata ossessione. E il viaggio che il critico intraprenderà sulle tracce della donna misteriosa, inseguita da una città all'altra, da un albergo all'altro, avrà conseguenze imprevedibili."" -
Il mostro di Firenze. Ultimo atto. Ediz. ampliata
Otto duplici omicidi tra il 1968 e il 1985. Il destino di una pistola che uccide, passa di mano, scompare. Presunti colpevoli in carcere, qualcuno scagionato, altri condannati, altri morti in attesa di un verdetto definitivo. Una babele di sette sataniche, depistaggi, massoneria, maghi e prostitute, servizi segreti e l'ombra di un serial killer americano. È la storia infinita del Mostro di Firenze. Una storia senza precedenti iniziata esattamente cinquant'anni fa (agosto 1968, il primo duplice omicidio) e mai terminata veramente malgrado le sentenze e la scomparsa di molti dei protagonisti. A distanza di sedici anni dalla prima uscita, una nuova edizione aggiorna e ricostruisce l'inchiesta infinita. Con un'ampia integrazione su quanto emerso, ancora nel 2018: dalle indagini sui possibili mandanti dei 'compagni di merende' agli ultimi sospettati. Fino alla lunga scia di episodi oscuri che il caso si è lasciato dietro. -
La mia prima vela
Un manuale semplice e chiaro per i bambini dai 6 ai 12 anni.rnrnUn manuale interamente illustrato che in modo semplice e divertente introduce i bambini a tutti i segreti della vela, uno sport sano, che si svolge per lo più all'aria aperta, che trasmette un patrimonio di conoscenze e impegna i bambini ad applicarle imparando a fare scelte in completa autonomia. Ci sono molte cose da sapere per essere pronti a navigare a vela, a partire dai nodi, da come si prepara una barca, dal capire da dove viene il vento e come è meglio disporsi per prenderlo, come si manovra, come si regolano le vele, come ci si tiene in equilibrio e via dicendo. Attraverso disegni e istruzioni, il libro traccia un percorso che va dall'armo della barca ai giochi di equilibrio, ai vari esercizi per la vera e propria navigazione fino ad arrivare alle tanto attese prime regate in cui si misurano le proprie capacità. -
Le regine rubate del Sinjar
La poetessa irachena di fama internazionale Dunya Mikhail rinuncia alla poesia per restituire una realtà dolorosa e attuale, come quella delle donne yazide rapite dagli uomini di Daesh. In una prosa che ha il tono di un reportage, spezzato a tratti da qualche ricordo e qualche verso poetico, Mikhail ci racconta una realtà quotidiana di ordinaria resistenza, parlando delle donne che sono riuscite a scappare. Il libro si dipana su un doppio filo: le loro storie e la vita di Abdullah. Apicoltore del Sinjar, abituato a viaggiare tra Siria e Iraq per vendere il suo miele, Abdullah usa ora i suoi contatti per salvare le donne rapite. Quando gli parlano di 'sopravvissute', che Daesh definisce 'schiave sessuali', lui corregge chiamandole 'regine'. Trae il termine dalla società delle api, che considera un modello di giustizia e armonia: se muore una regina, muore tutto un alveare. La comunità yazida gli si stringe intorno, organizzando collette per finanziare i salvataggi. Testimonianza di un'umanità ferita ma non vinta, e capace ancora di sorridere, il libro ci svela uno spicchio del Medio Oriente di oggi, bello e martoriato, a cui dovremmo prestare più attenzione. -
La rivoluzione delle api. Come salvare l'alimentazione e l'agricoltura nel mondo
Come salvare l’alimentazione e l’agricoltura nel mondo.rnQuanto contano per noi le api? Si stima che, in termini economici, il loro contributo alla produzione agricola mondiale valga circa duecento miliardi di dollari. Ma il loro ruolo nei delicati equilibri ambientali in realtà non ha prezzo. Le api contribuiscono infatti in modo determinante, con precisione chirurgica e inimitabile, all'impollinazione, e quindi alla produzione agricola e alla nutrizione globale. Da alcuni anni però i cambiamenti climatici e l'abuso di pesticidi in agricoltura le stanno uccidendo in gran quantità, rischiando di comprometterne la presenza in molte aree del pianeta. La minaccia è gravissima, ma molto si può ancora fare. In un'inchiesta condotta da un capo all'altro del mondo, questo libro raccoglie le storie avvincenti dei paladini delle api: apicoltrici e apicoltori, contadine e agricoltori che lottano per salvare gli impollinatori e dare nuove speranze al futuro di un pianeta compromesso. -
Magri per sempre. In modo semplice, sano e definitivo
Un nuovo modo di intendere l'alimentazione a lungo termine, fondamentale per risolvere i sempre più diffusi problemi con il cibo. Questo libro, ricco di consigli ed esempi pratici sulla base di casi reali in cui è possibile identificarsi, aiuta una volta per tutte a incominciare oggi (e non domani) una dieta sana e consapevole, a ottenere rapidamente risultati e mantenerli nel tempo. Un obiettivo raggiunto anche grazie a un progetto grafico molto chiaro e a un ricco apparato di illustrazioni. Dopo una serie di diete efficaci ma che, lontane dalla tradizione alimentare mediterranea, hanno spesso prodotto conseguenze disastrose per la salute, adesso si va alla ricerca di una dieta definitiva che sia sostenibile a medio e lungo termine e, soprattutto, sana al cento per cento e priva di effetti rebound. Ángela Quintas, nutrizionista con oltre vent'anni di esperienza, nota per essere consulente nutrizionale di celebrità del cinema e molto attiva sui media, fornisce un differente modello di nutrizione, che punta innanzitutto sulla consapevolezza dei processi di digestione e di assorbimento degli elementi nutritivi, e sull'utilizzo di queste nozioni per costruire un percorso personalizzato efficace ed equilibrato. -
La Superba
Finalista al Premio Strega Europeo 2019.rnrnUn libro che è allo stesso tempo romanzo, memoir, guida sentimentale e reportage. Con protagonista Genova, diventata per l'autore palcoscenico esotico e metafora di tutti i sogni e le fantasie in cui si finisce irrimediabilmente per perdersi.rnrn«Un forsennato giro nel centro più labirintico e misterioso di Genova. L’autore, Ilja Pfeijffer si muove in un groviglio di vicoli e di storie reali, fra immigrazione legale e illegale, alcol e prostituzione, ma anche bellezza e poesia, e si perde fra gli aspetti più esotici e affascinanti della città.» – Tuttolibri rnrnRegale quando si arriva dal mare, splendente in tutta la sua bellezza; enigmatica e temibile nell'impenetrabile labirinto di vicoli che ospitano moltitudini di destini e razze. È Genova la protagonista di questo libro rabelesiano e multiforme, capace di essere allo stesso tempo romanzo, memoir, guida sentimentale e reportage. Una Genova che agli occhi di un uomo del Nord Europa, che l'ha eletta come sua città d'adozione, diventa palcoscenico esotico e metafora di tutti i sogni e le fantasie che nutrono speranze, e in cui si finisce irrimediabilmente per perdersi. Personaggio principale e narratore di questo viaggio è Ilja Leonard Pfeijffer, scrittore olandese, che ha scelto Genova per godere di una vita migliore, più libera e anonima, e poter raccogliere materiale per la propria ispirazione. La città lo ammalia, lo illude, ma infine si ritrae. Ilja impara la lingua, parla con la gente, s'innamora, affronta le tortuosità e le contraddizioni del vivere in Italia, ma ogni volta ne esce sconfitto. Straniero in terra straniera, proprio come gli italiani che un secolo fa partirono da Genova per cercare fortuna in America. Schiavo di una fantasia, come i poveri disgraziati che rischiano la vita per raggiungere il sogno dell'Europa e ne rimangono prigionieri – come Rashid, che viene dal Marocco e vende le rose nei bar di sera; come Djiby, che viene dal Senegal e ha una storia incredibile da raccontare a chi voglia ascoltarlo e offrirgli da bere. -
Atlantico. Andata e ritorno
Partire dalle nostre coste per oltrepassare Gibilterra e attraversare l'Ocèano Atlantico: ogni velista italiano ha sognato di varcare i confini del Mediterraneo almeno una volta nella vita. In questo libro, Paolo Casoni condensa l'esperienza di due traversate compiute da Punta Ala ai Caraibi con le sue due barche, Mistero Blu tra l'estate del 2014 e quella del 2015, e Ariel un anno dopo, e degli altrettanti ritorni a vela in Italia. Perché tutti i diportisti sanno che se andare è semplice, con gli alisei a favore, tornare è più impegnativo, con venti spesso di prua. Il diario di bordo, che si snoda lungo quasi undicimila miglia, passando per le Canarie, Martinica, Bermuda e le Azzorre, offre così consigli tecnici e informazioni utili, ma soprattutto restituisce la magia e il senso del navigare a vela nei grandi spazi oceanici, e dunque le motivazioni di una scelta. Un libro prezioso per chi sogna il grande passo, con tutte le informazioni, ad esempio, su come preparare la propria barca, su come passare lo stretto di Gibilterra o sui consumi di bordo, ma affascinante da leggere per chiunque ami il mare e la navigazione a vela. -
Il meglio di noi
Nel 2011, ormai vicina ai sessanta anni, Joyce Maynard incontra inaspettatamente il suo primo vero compagno di vita. Prima di conoscere Jim, Joyce credeva che la vita di coppia le fosse ormai preclusa, e che nessun uomo avrebbe mai più alterato il corso della sua determinata indipendenza. Un'indipendenza che, anche nei primi tempi del suo rapporto con Jim, Joyce continua a difendere con tenacia. Fino a quando, in un maledetto giorno di novembre, non molto dopo il loro primo anniversario di nozze, a Jim viene diagnosticato un tumore al pancreas. Nei diciannove mesi che seguiranno - nella battaglia feroce contro la malattia combattuta al suo fianco, Joyce scoprirà per la prima volta cosa significa essere una coppia: ""Imparai cos'era l'amore mentre il mio amore lasciava questo mondo"""". Autrice di romanzi che sono diventati film di Hollywood, tra le più amate scrittrici americane di memoir, in questo libro Joyce Maynard trasforma il resoconto di un calvario in una storia di resistenza indomita e in una celebrazione della forza dell'amore."" -
La Bounty a Pitcairn. Che fine hanno fatto gli ammutinati?
Finalista Premio Costa Smeralda 2019, sezione NarrativaIl 15 gennaio del 1790, dopo aver navigato per mesi nei mari del Sud, Fletcher Christian e otto ammutinati del vascello Bounty, in fuga dalla Royal Navy, approdano su un'isola deserta nel mezzo dell'Oceano Pacifico: Pitcairn. Con loro, a bordo, ci sono dodici donne e sei uomini originari di Tahiti e di altre isole. L'insolito gruppo di fuggiaschi si stabilisce sull'isola e fa perdere le proprie tracce per quasi vent'anni. I primi a rientrare in contatto con loro saranno, nel 1808, gli uomini di una baleniera americana di passaggio nell'isola: il capitano della nave rimarrà meravigliato dall'armonia che regna in quella minuscola, sperduta e bizzarra società. La realtà, però, è più complessa delle apparenze: dei quindici uomini sbarcati originariamente sull'isola, ne è rimasto vivo soltanto uno. Le donne sopravvissute sono nove, alle quali si aggiungono gli oltre venti bambini nati nel frattempo. E, soprattutto, dei quattordici uomini morti durante quei diciotto anni, tredici sono stati assassinati. Che cosa è successo? Cosa ha scatenato questa feroce ondata di violenza all'interno di una piccola comunità in fuga dal mondo, che si era rifugiata in un luogo remoto per iniziare una nuova vita? Attingendo con rigore alle scarse fonti dirette, e confrontando gli studi storici con il mito hollywoodiano, questo libro ricostruisce il percorso di un gruppo di individui che, in cerca di una nuova via, mossi dalla volontà di creare un diverso modello di società, si ritrovarono a vivere un incubo. -
Il senso della rotta. Luigi Saidelli: velista, imprenditore, uomo
"Ogni volta che vedevo una Star, il cuore mi si apriva, l'adrenalina iniziava a liberarsi e i sogni si sprecavano"""". È con queste parole che Luigi Saidelli descrive il suo amore per la vela, quasi un'ossessione, che ha percorso per intero la sua vita a dispetto anche di una grave disabilità fisica, culminando nella partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo del 1964, proprio in classe Star, in coppia con Luigi Croce. Ma vivere di sola vela agonistica è una cosa per pochi eletti. Per questa ragione il velista ha dovuto fare spesso i conti con l'uomo, dovendo reinventarsi, senza fermarsi mai e facendo del senso del dovere ereditato dai suoi avi il proprio credo. Figlio e nipote di ufficiali di Marina, Saidelli ha vissuto sulla propria pelle una lunga serie di formative esperienze di viaggio e di lavoro: dal giro del mondo su un cargo, da solo e all'età di sedici anni, ai lunghi periodi trascorsi a Genova e Savona, le città che lo hanno adottato nel dopoguerra, passando per i Caraibi, il Sudafrica e la Groenlandia. Da un percorso così intenso e ricco di successi - resi possibili da un innato """"senso della rotta"""" - non poteva che scaturire una biografia avvincente, arricchita peraltro dagli aneddoti legati alle numerose celebrità incontrate nel corso di una vita tutt'altro che ordinaria: da Umberto Il a Filippo di Edimburgo, da Hemingway a Raul Gardini, da Guido Monzino a Edmond de Rothschild. Prefazione di Nicolò Reggio." -
Lo skipper oceanico. Tecniche di navigazione, preparazione e manutenzione della barca
Un testo fondamentale per ogni velista che ambisca a navigare oltre le Colonne d'Ercole. Il manuale più completo su tutto ciò che è necessario sapere, dalla scelta della barca, alla navigazione e al meteo, per affrontare gli oceani. -
Vivara. Storia e insediamenti archeologici
Le tracce più antiche di insediamenti sull'isola di Procida, riferibili all'età del Bronzo, sono state rinvenute a Vivara. Le ricerche archeologiche hanno dimostrato che l'isola di Vivara era abitata fin dal XVII secolo a.C. e che rappresentava un crocevia strategico nei traffici marittimi che collegavano la Grecia dell'età micenea con l'Occidente. A seguito dei navigli provenienti dall'Egeo giungevano fino all'originario porto-approdo vivarese, oggi sommerso a una profondità di circa 14 metri sotto il livello del mare, grandi vasi da trasporto, raffinate coppe, tazzette dipinte e piccoli vasi contenenti oli profumati o altri tipi di unguenti. Questi ritrovamenti attestano l'esistenza di scambi commerciali tra gli abitanti del comprensorio di Procida-Vivara e le più antiche marinerie mediterranee fra la metà del XVII e il XV secolo a.C. L'autrice ci guida in un'affascinante visita di Vivara, attraverso un sapiente excursus sulla storia dell'isola e sul progetto di studio a essa dedicato, che mette in evidenza l'identità del luogo e condensa in un'unica mappa le eccezionali testimonianze del passato e gli aspetti più suggestivi della natura. -
Paradise falls. Vol. 1: Il paradiso
Il primo volume del romanzo più ambizioso di Don Robertson, il labirintico ritratto di una cittadina del Midwest, del suo sviluppo e del suo declino morale, nei decenni che seguono la guerra civile americana.rnrn«Subito dopo la guerra civile americana, in un piccolo villaggio nel cuore dell'Ohio dove regnano i valori dei padri fondatori, arriva un giovane forestiero senza principi capace di rivoluzionare ogni assetto. Un affresco incandescente» – Robinson, la Repubblicarnrn«Se cercate un vero uomo, ricopritelo di catrame. Ficcategli delle piume nel naso. Cacciatelo dalla città. Trasformatelo in un animale. E poi aspettate di vedere cosa succede. Solo un uomo su mille può riscattarsi da un simile oltraggio. Laverà via il catrame e rimuoverà le penne, e poi... E poi vi converrà fare attenzione.» Paradise Falls è l'Arcadia, un piccolo villaggio nel cuore dell'Ohio, simbolo di un'America che poggia fermamente sui valori dei padri fondatori. A capo della comunità c'è Ike Underwood, l'uomo forte che ne ha forgiato carattere e istituzioni, fedele all'antica moralità e al rispetto delle tradizioni: un pilastro di cui nessuno ha mai osato mettere in discussione l'egemonia. Ma i tempi sono ruggenti e mutevoli, la guerra contro il Sud ha lasciato scorie, e l'apparente idillio è destinato a essere spazzato via dalla sfrenata ambizione di un giovane forestiero, Charley Wells. -
Il posto perfetto per l'infelicità
Un giovane scrittore croato si trasferisce a Parigi con l'ambizione di trovare un editore che possa dargli fama internazionale. Sotto il braccio ha il suo ultimo manoscritto: ""Il posto perfetto per l'infelicità"""". Per sbarcare il lunario disegna caricature ai turisti nella piazza davanti al Beaubourg, cercando di farsi largo tra bande di disegnatori di ogni nazionalità. A causa di un suo tradimento è stato cacciato di casa dalla donna con cui era venuto a Parigi, e adesso condivide un appartamento fatiscente con altri immigrati dell'Europa dell'Est. Questa è la sua vita di straniero a caccia di fortuna: disegna in strada, cerca un editore, passa da un'avventura all'altra senza troppo coinvolgimento. Ogni volta che l'occasione sembra dietro l'angolo, è soltanto l'ennesima illusione. In un crescente disincanto, l'entusiasmo dei primi tempi lascia lentamente il posto alla frustrazione. Servirà un esito rocambolesco a metterlo di fronte a un'amara constatazione: forse Parigi non era la terra promessa che sperava."" -
Tutto è matematica. Sull'orlo dell'infinito e oltre
Recita un diffuso aforisma: ""Andate abbastanza a fondo di qualsiasi cosa e troverete la matematica"""". Partendo da questo assunto, lo scrittore e scienziato David Darling e il giovanissimo matematico Agnijo Banerjee ci spiegano i segreti dei numeri e come li ritroviamo in tutto ciò che ci circonda: dalla forma delle foglie, ai cicli vitali di alcuni insetti, al canto delle balene, alla distribuzione della materia nell'universo. Il risultato è un saggio di estremo rigore scientifico ma caratterizzato da un tono accessibile, che affronta i grandi e piccoli misteri del mondo attraverso la matematica, guidando il lettore alla comprensione di argomenti apparentemente ostici come i frattali, le geometrie non euclidee, i teoremi di incompletezza di Gòdel. Perché, come scrivono gli autori, la matematica """"ci fa credere di essere ordinaria e banale, perché affonda le sue radici nel familiare, in numeri e forme semplici. E nata come strumento del commerciante, del contadino, del costruttore di templi e piramidi, dei primi osservatori delle stagioni e dei cieli. Ma è tutto fuorché ordinaria. Permea ogni aspetto della realtà di cui facciamo parte, formando un'infrastruttura invisibile sottostante al comportamento di tutto quanto ci circonda, dalla più piccola particella all'universo nel suo insieme""""."" -
Il saccheggiatore di relitti
Nel 1888 circola tra i marinai la voce che una nave con un misterioso carico sia naufragata nei pressi dell'isola di Midway, un atollo sperduto a ovest delle Hawaii. La notizia si diffonde rapidamente e giunge all'orecchio di Robert Louis Stevenson, che assieme al figliastro Lloyd Osbourne decide di trarne spunto per una storia ambientata nelle isole del Pacifico. Intorno al brigantino Flying Scud si snoda, quindi, una trama che vede il protagonista Loudon Dodd, dopo anni da bohémien, mettersi in affari con un personaggio losco e acquistare una nave con cui affrontare l'oceano. Il giovane Dodd confida di trovare nel relitto del Flying Scud un grosso carico di oppio, invece resta invischiato in un'oscura vicenda nella quale è implicato il cadetto di una nobile famiglia inglese. Tra le ultime opere pubblicate in vita da Stevenson, ""Il saccheggiatore di relitti"""" (""""The Wrecker"""") combina la vivacità del romanzo di avventura con le atmosfere torbide del racconto del mistero. Così scrive Dario Pontuale nell'introduzione: """"Nel difficile equilibrio tra azione, suspense e riflessione, entrano personaggi che si muovono con il passo furtivo delle ombre, si manifestano e poi cambiano aspetto, alle volte addirittura identità. Gli interrogativi aumentano con il passare dei capitoli, ed esclusivamente seguendo quelle ombre sfuggenti, mostrandosi cautamente diffidenti e ascoltando attentamente quanto dicono, soprattutto non dicono, si può risolvere l'arcano congeniato da Stevenson e figlio"""". Questo caleidoscopico romanzo, pubblicato nel 1892 e tradotto per la prima volta in Italia quarant'anni più tardi, viene qui riproposto proprio in quella sua originaria traduzione del 1932, opera di Gian Dàuli, uno dei pionieri della diffusione della letteratura inglese e americana nel nostro paese, tra i primissimi, come ricorda Graziella Pulce nella postfazione, """"a portare in Italia, spesso traducendoli personalmente e a poca distanza dalle edizioni originali, autori che poi sono diventati di primissimo piano""""."" -
Procida racconta 2018. Sei autori in cerca di personaggio
Per il quarto anno, dal 6 al 10 giugno del 2018, l'isola di Procida si è trasformata nel teatro di un laboratorio letterario unico nel suo genere. Sei autori, questa volta erano Franco Arminio, Silvia Avallone, Valentina Farinaccio, Gad Lerner, Matteo Nucci, Rosella Postorino, sono sbarcati nell'isola, sono andati a ""caccia"""" di un personaggio procidano reale e ne hanno fatto il protagonista del racconto che hanno scritto nei giorni successivi. La quarta edizione di Procida racconta, festival organizzato dalla libreria Nutrimenti e diretto da Chiara Gamberale, si è conclusa, come ormai tradizione, nella splendida cornice di Santa Margherita, con la lettura dei racconti in pubblico da parte degli stessi autori. In una serata come sempre carica di emotività, ma anche di attenzione e di passione, in cui si è ripetuto il miracolo di una scrittura capace di incarnarsi nel profondo di una piccola comunità, di raccoglierne e raccontarne le mille storie che vi si annidano, e dì contribuire così anche a farla conoscere meglio ai suoi stessi membri, oltre che ai tanti lettori giunti da ogni parte d'Italia in occasione del festival. In questo libro sono raccolti i racconti frutto di Procida racconta 2018, con le foto degli autori e dei personaggi reali a cui si sono ispirati. Introduzione di Chiara Gamberale."" -
Il secondo ritorno
Stanford-le-Hope, 1897. Joseph Conrad è alle prese con la revisione del suo romanzo Il ritorno, che non ha avuto una buona accoglienza fra gli editori e i critici. Il libro racconta di una donna che abbandona il marito per un altro uomo. Gli lascia una lettera per spiegare la sua decisione, ma poco dopo si pente e ritorna. Durante una lunga giornata in cui riceve diverse visite, Conrad viene a conoscenza della scomparsa di una donna di Stanford. Sembra un racconto inventato, e con troppi punti di vista: ma diventerà reale quando lo scrittore rischierà la vita per affrontare le verità che il paese tiene nascoste. Milano, 2017. Agnese Battisti è una regista che sta mettendo in scena una storia d'amore esemplare di un secolo prima. Un giorno scrive un biglietto d'addio a Leo, suo compagno di vita da cinque anni, ed esce di casa decisa a non tornare più, ma ha un ripensamento. Quando torna trova Leo felice per un grande successo professionale; il biglietto è sparito e Leo sembra non averlo letto. Forse possono ritrovare le ragioni per amarsi, ma l'illusione dura il tempo di una cena con gli amici. Intrecciando una giornata di Joseph Conrad con un giorno della vita, più di cent'anni dopo, della donna che avrebbe potuto essere la protagonista del suo libro più sofferto, questo nuovo romanzo di Giuliano Gallini guida il lettore in una riflessione sulla fragilità e l'ipocrisia delle relazioni umane. -
La sartoria di via Chiatamone
Nella Napoli occupata, il coraggio di una sarta che mette in salvo i suoi cari dalle conseguenze più drammatiche della guerra.Quando il 5 maggio del 1938 Carolina Esposito, abile sarta napoletana, vede dal balcone del suo salotto la berlina con Hitler e Vittorio Emanuele sfilare lungo via Partenope, intuisce con anticipo quello che tanti napoletani capiranno soltanto molto più tardi: la guerra ci sarà. È in quell’istante che Carolina prende la decisione: sarà la sua sartoria, che la donna gestisce con bravura e volontà di ferro in via Chiatamone, lo strumento per superare gli anni difficili, il mezzo su cui far salire la sua famiglia, gli amici più cari e le sue lavoranti, e traghettarli nel lungo viaggio attraverso la fame, i bombardamenti, la paura, la confusione, oltre l’orrore del conflitto.