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Il romanzo del vecio. Enzo Bearzot, una vita in contropiede
Un personaggio mitico del calcio italiano, Enzo Bearzot, si racconta nelle pagine di questa biografia. Nell'esperienza collettiva nazionale sono rimasti incancellabili la giornata della vittoria nei Mondiali del 1982 in Spagna e lo storico abbraccio di Bearzot con Pertini. Schivo, onesto e coerente, Bearzot è stato una delle figure più valide dello sport italiano, ma il saggio è interessante anche per la panoramica che, attraverso l'evolversi della sua vita, si apre sulla società italiana del Novecento. Prefazione di Indro Montanelli. -
Il tempo dell'innocenza
Milano, maggio 1986. Damiano è un adolescente distratto, come tanti, la cui vita cambia all'improvviso quando Ivan, compagno carismatico e cinico nonostante l'età, lo coinvolge in uno scherzo ai danni di Ermanno, l'amico debole, che vive solo con la madre Regine e due inquietanti servitori. Uno scherzo che avrà un esito terribile. 2011. Damiano è un quarantenne che vive di lezioni private. La sua è un'esistenza che si svolge nella penombra, fuori da ogni socialità. Passare inosservato ed essere dimenticato sembra essere il suo scopo. Ma nascondersi per sempre non è possibile. Ermanno, che non si era più riavuto dall'episodio dell'86, si spara. Per vendicarlo Regine, donna dalle relazioni potenti e pericolose, chiede a Damiano di uccidere Ivan. In cambio gli promette qualcosa che lui non può rifiutare. Lo scambio sarà una vita per una vita. -
Quanti ne dobbiamo ammazzare?
"Quanti ne dobbiamo ammazzare?"""" è la domanda con cui si apre questo inquietante romanzo. A porla è Mariano Márquez, l'avvocato già protagonista di """"Un delitto argentino"""". Chi gli risponde è un importante industriale che non guarderà in faccia nessuno per portare a termine la propria vendetta: eliminare gli assassini di suo figlio Alejandro. In un girotondo di personaggi emblematici - un giornalista disposto a qualunque cosa per raggiungere la fama, poliziotti che hanno perso ogni sentimento di umanità, una spogliarellista bellissima e inafferrabile, un killer a pagamento spietato e raffinato - si dispiegano di fronte ai nostri occhi le pagine di un purissimo noir contemporaneo, capace di insinuarsi negli angoli più oscuri della società e di restituirci un ritratto impietoso della condizione umana, del suo fondo inesorabile di violenza e follia. Perché l'odio è un combustibile potentissimo. Come l'amore." -
Marilyn
La biografia di una diva, l'interpretazione di un fenomeno e il romanzo di una donna. Il ritratto di Marilyn Monroe dipinto da Norman Mailer è tutto questo e molto di più. Il grande scrittore indaga i segreti della psiche tormentata di un'attrice che mescolava di continuo professione e vita privata. Dall'incontro con un mito vivente del baseball come Joe Di Maggio, amico anche dopo la fine del loro matrimonio, a quello con Arthur Miller, che porterà entrambi all'autodistruzione, fino agli amori fugaci e impossibili che le rovineranno definitivamente l'esistenza. -
Il cielo è un posto sulla terra
In una Goteborg autunnale, dove il rapido accorciarsi delle giornate prelude al lungo buio dell'inverno, tre stazioni di polizia ricevono le allarmate denunce di genitori i cui figli sono stati avvicinati da uno sconosciuto. All'apparenza, nessuno dei piccoli ha subito molestie di alcun genere: l'uomo si è limitato a farli salire sulla sua auto e a chiacchierare brevemente con loro. Ma dopo qualche tempo un quarto bambino viene ritrovato gravemente ferito e un quinto scompare, rapito dal passeggino in un centro commerciale durante un attimo di distrazione della madre. Il commissario Erik Winter, che già si sta occupando di una serie di singolari aggressioni a studenti universitari, si sente toccato personalmente, in quanto i bambini hanno grosso modo l'età di sua figlia Elsa. Mette così in campo tutta la sua competenza di poliziotto e il suo intuito di genitore. E a poco a poco comincia a ricostruire l'oscuro legame che unisce i due filoni di indagine. -
Storia delle idee del calcio. Uomini, schemi e imprese di un'avventura infinita
La storia del calcio è sempre stata raccontata attraverso le cronache delle grandi partite. Siamo sempre stati molto documentati su quello che era accaduto, poco sul motivo per cui era accaduto. Sappiamo, per esempio, che il calcio italiano ha segnato un'epoca negli anni Trenta ma se ci chiediamo il perché, ancora oggi non riusciamo a spiegarlo. Ogni epoca, ogni fase del calcio, quasi ogni partita hanno risposte diverse perché il calcio è tutto fuorché un gioco esatto. Si muove sotto la spinta di sentimenti e soprattutto di idee. L'autore ha pensato che un modo nuovo di raccontare il calcio fosse raccontare la storia di queste idee, capire come sono nati e che conseguenze hanno avuto sul campo quei piccoli colpi di genio che di volta in volta hanno cambiato il gioco e l'hanno avvicinato a una scienza. Dal sistema di Chapman alle grandi innovazioni di Viani, Rocco ed Herrera, dal calcio olandese contrapposto a quello all'italiana, all'arrivo della tecnologia con le sue macchine e le preparazioni personalizzate, fino alla rivoluzione di Sacchi e al calcio multietnico di oggi. Mario Sconcerti guida il lettore attraverso un grande viaggio nelle idee di un secolo raccontando l'evoluzione del calcio e di come sia riuscito a diventare il gioco di tutto il mondo. -
Morto in 5 battiti
Patch Kinkade è stato uno dei capi degli Infidelz, la più potente e rispettata banda di biker americana. Patch ha guidato a lungo la sezione californiana della banda, con polso, intelligenza e lealtà. Si è ritirato da poco, se n'e andato in Arizona per ricostruire i pezzi di una vita vissuta sempre al massimo e di un matrimonio in crisi. Patch è un ex capo ancora rispettato e amato. Forse troppo, tanto che i suoi legami con il passato lo costringono a tornare sulla strada molto prima del previsto. Succede quando gli Infidelz subiscono una grave perdita dopo gli scontri con una banda rivale e uno di loro resta ucciso. Il nuovo leader, il suo successore, chiede a Patch di indagare, di aiutare a fare luce sull'omicidio. Con il suo stile e l'onestà che lo distingue da alcuni rinnegati agenti dell'FBI, l'eroe di Barger si districa in un cupo labirinto di sesso, violenza e tradimenti, fino a far cadere il velo sottile che copre la misteriosa morte. -
Joyce L. Una vita contro. Diciannove conversazioni incise su nastro
"È emozionante poter leggere questo libro e scoprire fino a che punto l'esistenza di una persona possa essere vera e magnifica: i sentimenti dell'onestà e del coraggio, di cosa significhi essere leali o saper assumere su di sé, nei momenti di più pressante necessità, l'estremo rischio, poterli riconoscere come incarnati nella persona stessa, nel dettato della voce, nella moralità del tono. Chiunque scorra queste pagine costituite dal domandare di una giovane e consapevole narratrice qual è Silvia Ballestra e dal rispondere e argomentare di una persona come Joyce Salvadori Lussu, sente, con estrema chiarezza, quanto tutto questo è vero. Dalla Firenze degli anni Venti, con le camicie nere che s'apprestano a conquistare brutalmente il potere, all'esilio in Europa durante i Trenta, agendo a fianco del proprio compagno, il leggendario Emilio Lussu; dalla Heidelberg universitaria attraversata dalla furia invettiva di Hitler, alla politica clandestina, alla guerra antifascista combattuta in Italia coi partigiani; dalle lotte di liberazione in Kurdistan o in Angola, alla militanza a favore della pace. È straordinario restare in compagnia delle parole di Joyce, essere ospitati nel procedere del suo pensare, comprendere in che modo limpidissimo ci parla una vita; scoprire in che senso profondo tutto questo ci riguarda e ha a che vedere con noi, la nostra contemporaneità, i nostri anni a venire.""""" -
Veloce come la notte
Quando Alexander Vine alla fine della giornata abbandona la divisa da doorman dell'esclusivo ristorante del FourSeasons di New York, la sua tranquilla routine si sgretola e un'improvvisa accelerazione lo proietta in una notte di pericoli e possibilità infinite, di eccitazione e reinvenzione di sé nel sensuale mondo sommerso della metropoli, sempre in equilibrio tra un frenetico desiderio sessuale e la corsa all'autodistruzione. Con questo romanzo Jonathan Ames fece il suo esordio su una scena letteraria in pieno fermento e pronta ad accoglierlo a braccia aperte: la sua descrizione di un giovane consumato dall'ansia di conoscere e conoscersi sembrava infatti una delle poche alternative agli angusti limiti del romanzo minimalista. Uno stile ""forte, pulito, sovranamente oggettivo"""" - come lo ha definito Philip Roth - che condensa il disagio di un'intera generazione, facendolo entrare - insieme a Bret Easton Ellis e Jay Mclnerney - nel novero dei grandi della letteratura americana contemporanea. (Prefazione di Fernanda Pivano)."" -
Giangiacomo Feltrinelli. La dinastia, il rivoluzionario
Questo non è solo un libro di storia. È il romanzo di una vita. Quella di Giangiacomo Feltrinelli, uomo discusso, criticato e mai, in ogni caso, giudicato obiettivamente, sia nel bene sia nel male; e quella di suo padre, Carlo Feltrinelli, una delle figure più rappresentative e meno conosciute del nostro Paese nei primi trent'anni del Novecento. Giangiacomo nacque nel 1926. Ebbe una madre difficile, Gianna Elisa Gianzana, e un patrigno, Luigi Barzini jr, con cui non legò mai. Ricchissimo, alla fine della guerra entrò nel Pci e da allora visse quella che, a partire dalla metà degli anni Sessanta, diventò una specie di condizione schizofrenica: l'appartenenza per diritto di nascita a una classe, l'alta borghesia, e per sentimento e ragione a un'altra, il proletariato. Con il passare degli anni la passione per la cultura e la casa editrice da lui fondata nel 1954 non gli bastarono più. E imboccò la strada che lo avrebbe portato alla tragica morte il 14 marzo 1972, aspirante condottiero di un esercito che esisteva soltanto nei suoi sogni. -
La clessidra della vita di Rita Levi-Montalcini
Questo libro si prefigge lo scopo di ""avvicinare"""" il lettore a un personaggio che a cavallo di due secoli ha percorso un itinerario di vita emblematico: premio Nobel per la Medicina, senatrice a vita e promotrice di tante iniziative solidali di respiro internazionale. L'autrice, accanto a Rita Levi-Montalcini da circa quarant'anni, ha voluto ricostruire per temi il pensiero e il senso della vita della grande scienziata, riportando particolari inediti della sua esistenza e componendo come in un mosaico le opinioni più chiare sulle questioni a lei più care: il rapporto fra ricerca ed etica, il confronto con i giovani, il peso dell'intuizione nell'arte come nella scienza, e le grandi speranze per il futuro del mondo. Testimonianza ammirata della vita esemplare di una donna, definita la first lady della scienza, che sin da giovanissima si è consacrata alla ricerca scientifica e all'impegno nel progresso civile. Un impegno che """"ha contagiato e continua a contagiare"""" le persone che l'avvicinano, motivandole nelle loro scelte e attività, come testimonia il grande affetto che suscita la Montalcini tra i giovani. Come summa degli alti valori morali che hanno contrassegnato tutto il percorso di Rita Levi-Montalcini, la lucidità del suo pensiero, frutto anche della fiducia nelle potenzialità dell'uomo, questo libro si propone quindi come una sorta di viatico per quanti si sentono smarriti di fronte alle sfide, alla complessità e al caos di questo inizio di millennio."" -
Strane cose, domani
Si può essere assassini e innocenti? Danio fa lo psicologo, è separato e ha un figlio, nervoso come tutti i ventenni. Ha anche una giovane fidanzata, e le pazienti che affollano il suo studio lo adorano. Fin troppo. Ma, soprattutto, Danio ha un segreto: è un assassino. Un assassino per caso. Nessuno lo sa tranne la sua ex moglie, l'enigmatica, magica Eliana. Il ritrovamento di un diario, abbandonato in un parco da una ragazzina, rompe il delicatissimo equilibrio che governa le sue giornate. Coinvolto in un odioso dramma famigliare, pressato dalla coscienza e seguito ovunque da un bizzarro e indimenticabile detective privato, Danio dovrà difendere se stesso e le persone che ama da una minaccia inattesa, fino a una resa dei conti rivelatrice per il senso stesso della sua esistenza. -
Appunti di un venditore di donne
1978: a Roma le Brigate Rosse hanno rapito Aldo Moro, in Sicilia boss mafiosi come Gaetano Badalamenti soffocano ogni tentativo di resistenza civile, all'ombra della Madonnina le bande di Vallanzasca e Turatello fanno salire la tensione in una città già segnata dagli scontri sociali. Ma anche in questo clima la dolcevita del capoluogo lombardo, che si prepara a diventare la ""Milano da bere"""" degli anni Ottanta, non conosce soste. Si moltiplicano i locali in cui la società opulenta, che nella bella stagione si trasferisce a Santa Margherita e Paraggi, trova il modo di sperperare la propria ricchezza. È proprio tra ristoranti di lusso, discoteche, bische clandestine che fa i suoi affari un uomo enigmatico, reso cinico da una menomazione inflittagli per uno """"sgarbo"""". Si fa chiamare Bravo. Il suo settore sono le donne. Lui le vende. La sua vita è una notte bianca che trascorre in compagnia di disperati, come l'amico Daytona. L'unico essere umano con cui pare avere un rapporto normale è un vicino di casa, Lucio, chitarrista cieco con cui condivide la passione per i crittogrammi. Fino alla comparsa di Carla che risveglierà in Bravo sensazioni che l'handicap aveva messo a tacere. Ma per lui non è l'inizio di una nuova vita bensì di un incubo che lo trasformerà in un uomo braccato dalla polizia, dalla malavita e da un'organizzazione terroristica. Un noir fosco su uno dei momenti più drammatici del dopoguerra italiano, in una Milano che oscilla tra fermenti culturali e bassezze morali."" -
Del metallo e della carne
Volpe è un uomo di quasi trent'anni, un intellettuale sgangherato senza la possibilità di fare della cultura un appiglio per la propria vita. È lui a dipanare il filo di una storia violenta, dura, e al tempo stesso commovente fino alle lacrime, ambientata in un mondo affollato di anime che vivono nel chiasso le proprie solitudini, di animali pronti a soddisfare chiunque, di giovani storditi dal rumore che si incontrano e non comunicano, alimentando una massa indistinta formata da desideri repressi e velleità irraggiungibili che inevitabilmente sfociano in atti sbagliati. È nel disordine delle sue notti in discoteca che Volpe incontra Strada, un poliziotto violento, sanguigno, sottoproletario. Le vite di questi due personaggi, che non possiedono altro se non la propria ombra, corrono e si intrecciano in un mondo più grande di loro, irradiate da una luce sporca. E si degradano inconsapevolmente fino alla tragedia. -
La memoria perduta della pelle
La vita di Kid non ha una direzione, un senso, o se ce l'aveva è andato perduto. Il giovane è in libertà vigilata per una vicenda che ha a che fare con una ragazzina, e deve restare ad almeno settecentocinquanta metri da qualunque concentrazione di bambini. Così finisce sotto un ponte nel Sud della Florida, in una specie di comune con altri reietti accusati di violenza sessuale. È a questo punto della sua esistenza che conosce il Professore, un sociologo che individua in lui il soggetto ideale per una ricerca. I due instaurano, almeno in apparenza, un rapporto di amicizia. Ma, all'improvviso, l'oscuro passato dell'uomo riemerge mettendo in crisi l'equilibrio faticosamente raggiunto da Kid, che pure non perderà del tutto la nuova consapevolezza di se stesso. ""La memoria perduta della pelle"""" è l'opera più matura di Russell Banks, un romanzo profondamente toccante che lancia un'accusa precisa a una società in cui la """"tolleranza zero"""", la volontà di isolare il crimine e il criminale, ha cancellato ogni traccia di compassione."" -
Figli della notte. Gli anni di piombo raccontati ai ragazzi
Il ventennio che ha insanguinato l'Italia negli anni di piombo, tra il 1969 e il 1988, ha lasciato profonde ferite nella nostra società. Quell'epoca è ormai passata al rango di storia, divisa tra una verità incompleta sancita dalla giustizia e un'altra riconosciuta dagli studiosi però divisa dalle ideologie. Ma che traccia ne è rimasta nei ragazzi di oggi? Come spiegare loro che in quegli anni si poteva morire ammazzati per strada perché appartenenti allo schieramento politico avverso, o perché considerati simboli di uno Stato che si voleva ""abbattere"""", o peggio perché nel posto sbagliato al momento sbagliato? C'è stata una guerra, in quegli anni, frutto di tentazioni reazionarie e follie rivoluzionarie che hanno mietuto centinaia di vittime. Persone normali con la propria vita e il proprio lavoro, che avevano mogli e fidanzati, fratelli e soprattutto figli, di colpo orfani della lunga notte della nostra Repubblica. Questo libro sceglie la prospettiva di quei bambini e ragazzi di allora. Racconta di figlie che hanno asciugato per strada il sangue del padre poliziotto, o che hanno potuto conoscerlo solo attraverso il video registrato dai suoi aguzzini; racconta la quotidianità di un magistrato che condivideva col figlio l'amore per i fumetti e il calcio, e quella di un ragazzino che aiutava il padre a tenere la contabilità in un quaderno, distrutto come la sua esistenza nell'esplosione di piazza Fontana."" -
La mia piccola stella
Sotto i capelli lunghi, dietro la barba da orco, c'è un operaio giunto al rugby per caso. Un uomo divertente e autoironico, timido e sensibile. Strano ma vero, visto che Sébastien Chabal, il rugbista più famoso di Francia, ha la fama di duro. E in campo duro lo è senz'altro: chiedere informazioni agli All Blacks e ai loro tifosi, i più esigenti del mondo, che lo hanno ""adottato"""" proprio per lo spirito combattivo mostrato contro la selezione neozelandese. Ma fuori dal campo le cose cambiano, a partire dalla risata contagiosa che sembra di ascoltare leggendo questo libro. Pagine fitte di valori come generosità, semplicità e onestà, gli stessi che Chabal ha portato nella sua vita di sportivo. Il racconto degli anni in fabbrica, degli scherzi con gli amici, dei giri sulle strade dell'Ardèche sul camion del nonno si affianca a quello delle imprese sul campo e alle opinioni sul rugby professionistico di oggi, dure come i placcaggi di chi le ha espresse."" -
30 sul campo. Tutta l'altra verità su calciopoli
Nell'albo d'oro del campionato italiano, alla voce Juventus ci sono 28 titoli. Perché allora 14 milioni di tifosi juventini dicono che i titoli sono 30? Perché sulla maglia della squadra campione d'Italia 2012 c'è scritto ""30 sul campo"""", come un mantra da ripetere ogni domenica nei 90 minuti di gioco? A queste domande risponde una controinchiesta sullo scandalo che ha cambiato per sempre gli equilibri del calcio italiano. Un volume figlio dell'esperienza personale di uno dei protagonisti della fase 2 di """"Calciopoli"""": l'avvocato di Luciano Moggi, Maurilio Prioreschi, entrato in scena dopo le condanne sportive inflitte ai dirigenti e la retrocessione della Juventus in serie B. Prioreschi e i suoi collaboratori hanno scoperto buchi enormi, lacune e difetti strutturali nell'indagine dei pm di Napoli e dell'allora maggiore Auricchio, del Nucleo Operativo di Roma, combattendo una battaglia legale che li ha portati alla scoperta degli intrecci tra Calciopoli e l'affare Telecom. Una storia raccontata con rigore da questo libro, un documento per capire il calcio italiano del passato prossimo e di oggi."" -
Il viaggio di Vittorio
Egidia Beretta, mamma di Vittorio Arrigoni, ci racconta la breve vita di suo figlio, il cui barbaro assassinio, avvenuto a Gaza nella notte tra il 14 e il 15 aprile 2011, è stato pianto dai giovani di tutto il mondo. Giovani che attraverso Vittorio hanno conosciuto e capito come si può dare un senso a ""Utopia"""", come la sete di giustizia, di pace, di fratellanza e di solidarietà abbiano ancora cittadinanza e che, come diceva Vittorio, """"la Palestina può anche essere fuori dall'uscio di casa"""". Vittorio, il volontario, l'attivista, il pacifista, la voce libera che raccontava Gaza dall'interno. Racconto che ci ha permesso di conoscere giorno dopo giorno una situazione mai così ben rappresentata, senza slogan, ma con la ferma convinzione che """"conoscere è il primo passo per la soluzione"""". Fra madre e figlio la corrispondenza è frequente """"io e Vittorio eravamo molto uniti, come idee, obiettivi e ideali, sono molto orgogliosa di lui, è sempre stato così"""" e in questo libro Egidia Beretta ne ha fatto una selezione dettata dal sentimento e dall'importanza del contenuto, che ci fa capire quanto fosse forte il legame madrefiglio: """"...domenica scorsa ero a Nazareth. Percorro strade che rappresentano la nascita, il viaggio esistenziale, il miracolo, il calvario di un Dio che di queste terre sembra essersi scordato. Lo faccio anche per te, mummy, per quella devozione fanciullesca..."""""" -
Aria da morire. I danni dell'inquinamento alla salute e le buoni azioni per ridurre il problema
È una strage silenziosa! Almeno 6000 morti all'anno per lo smog nelle città, 3000 per il radon e altrettanti per l'amianto che ancora riveste migliaia di edifici. Sono le vittime dei killer dell'aria in Italia, cui si somma un numero imprecisato di decessi e malattie legate all'inquinamento indoor. E su scala mondiale la situazione è peggiore: nel 2008 l'OMS ha calcolato in circa un milione e 300mila i morti dell'inquinamento, quasi quanto quelli causati dall'Aids. Ma è anche vero che oltre un milione di quelle morti potrebbero essere evitate se le linee guida dell'OMS relative alle concentrazioni di polveri sottili (PM10 e PM25) fossero attuate dai vari Paesi. Smog e polveri sottili a ogni inverno sono il tormentone di giornali e televisioni. Secondo i sondaggi, gli italiani li ritengono la principale minaccia alla loro salute. Il 2013 è un anno cruciale. In quello che l'Europa ha proclamato ""Anno dell'Aria"""", sarà infatti approvata la nuova direttiva sull'inquinamento atmosferico. Ma quanti sanno veramente quali danni causa all'organismo? E che cosa possono fare i cittadini e le istituzioni? Questo libro offre un'analisi ampia delle due facce del problema, quella scientifica e quella """"politica"""", mettendo a confronto realtà italiane ed europee. Spiega con numeri alla mano il nesso fra inquinanti e malattie, dall'asma nei bambini agli infarti, offrendo anche consigli pratici per ridurre i rischi personali - dalla casa all'auto, quando si fa jogging o si porta a spasso un neonato.""