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Storia della contraccezione. Ignoranza, superstizione e cattiva scienza di fronte al problema del controllo delle nascite
Nella storia dell'uomo le conoscenze sui meccanismi del concepimento sono andate di pari passo con l'evoluzione dei metodi per impedirlo. Quello del controllo delle nascite - spesso determinato dalla miseria, ma anche da convinzioni religiose e culturali - è tuttavia un ambito poco conosciuto della ricerca scientifica. Questo excursus dei metodi contraccettivi dall'antichità ai giorni nostri unisce sapientemente dati storici, medicina e antropologia facendo luce su uno dei temi bioetici più controversi. Non di rado i metodi per impedire la procreazione sono infatti diventati il pretesto per uno scontro fra opposte posizioni etiche e giuridiche che divide tuttora la nostra società. Carlo Flamigni, uno dei più autorevoli esperti italiani dell'argomento, ne sottolinea con rigore i principali aspetti, non rinunciando però a denunciare la colpevole arroganza di religione e scienza che, in nome della morale e del progresso, hanno sacrificato la dignità di generazioni di madri. -
Io, Valentina Vezzali
È l'atleta più vincente al mondo. Cinque ori olimpici, tre individuali e due a squadre; 13 titoli Mondiali, 10 Europei e 11 Coppe del Mondo. Nella vita è un record la sua ripresa dopo la maternità: a diciotto giorni dalla nascita di Pietro era già in pedana ad allenarsi. Ed è da record anche la sua voglia di battere record. ""Vincere mi viene naturale. Da quando ho cominciato a fare gare, a 10 anni, ho vinto tutto. È nel mio Dna. Quando metto la maschera e tiro di fioretto sento l'adrenalina, le emozioni, la grinta, la rabbia, la felicità, che solo lo sport sa dare. Ogni volta che le provo, desidero risentirle ancora"""". Ecco spiegato perché la chiamano il Cobra. Un vero mostro sacro dello sport ma anche una donna che non esita a mettere a nudo difetti e imperfezioni, a condividere i successi con chi la ama, a guardarsi bene da chi la ostacola. In questo libro la grande fiorettista decide per la prima volta di alzare un velo su un mondo, quello della scherma, che oltre a regalarle molte gioie non le ha risparmiato insidie e ostilità. Perché un mostro sacro è sempre osannato ma anche molto invidiato."" -
Lo stalliere del re. Fatti e misfatti di 30 anni di calcio
Il calcio è un territorio di caccia attorno al quale ruotano interessi di livello industriale, soprattutto in campo editoriale e televisivo. Forse per questo è sempre più spesso investito da scandali che ne incrinano la credibilità, riguardanti in particolare il mondo delle scommesse più o meno clandestine e il lucroso calciomercato. Gli speculatori sono tanti, e capire come stanno veramente le cose è difficile. Dario Canovi, decano dei procuratori di calcio, ha deciso di raccontare la propria esperienza. Senza dare giudizi - la sentenza spetterà ai lettori - ma facendo conoscere, assieme al giornalista Giacomo Mazzocchi, fatti documentati e circostanze inedite di cui è stato testimone negli ultimi trent'anni. Nella sua carriera ha incontrato gente di ogni genere: presidenti dalla pistola facile e presidenti padroni, senatori, premier, mecenati, uomini rovinati, speculatori e imbroglioni, oltre a personaggi pittoreschi in grado di strappare più di un sorriso, come Costantino Rozzi, storico patron dell'Ascoli. In questo libro racconta la sua esperienza nel mondo del calcio, dallo scandalo scommesse del 1980 a quello più recente scoppiato nell'estate del 2011. -
I cento veli
Come conciliare l'amore per i nostri simili e la coscienza della loro crudeltà? Come restare fedeli alla nostra verità, se è la stessa verità a cambiarci? Conosciamo davvero chi ci è vicino? E lecito scordarsi del passato? E l'odio può essere una forma complicata d'amore? Alessandro è uno di quei giovani rapaci e irresistibili che costellano la multiforme e inquieta galassia degli affari in Italia. Gaia, la sua ragazza, è quel che si dice un ""tenero trofeo"""". Un giorno sparisce, e con lei le certezze di Alessandro, che inizierà una drammatica ricerca. Tra Milano, Trieste e l'Istria, pagina dopo pagina, """"I cento veli"""" ci proietta in una vicenda amara e turbinosa che affonda le radici nel passato, vicino ma rimosso, del '43."" -
La marchesa Casati
Il 30 agosto 1970, il marchese Camillo Casati Stampa di Soncino, appartenente a una delle più conosciute e prestigiose famiglie della nobiltà milanese, uccise a fucilate la moglie Anna Fallarino e il suo presunto giovane amante prima di togliersi la vita. A rendere ancora più sconvolgenti i risvolti del delitto contribuì la scoperta degli incontri sessuali di Anna con degli sconosciuti organizzati da Camillo per soddisfare il suo insaziabile voyeurismo. Le indiscrezioni sul ménage familiare dei marchesi, corredate da diari, foto e lettere per lo più false, eccitarono le fantasie dell'opinione pubblica. Quello dei Casati divenne così il primo, clamoroso, scandalo di un'Italia che si avviava timidamente a fare i conti con la rivoluzione sessuale. Contrariamente a quanto raccontato dalla stampa, quella di Anna e Camillo non fu una relazione morbosa, ma una storia d'amore tanto esasperata da superare, come scrisse quest'ultimo nei suoi appunti, ""i limiti limitanti della vita e passare attraverso le soglie della morte"""". Con questo libro Mariateresa Fiumano, figlia del cugino di Anna, che da ragazza aveva frequentato la casa dei marchesi, ha voluto rendere loro giustizia ricostruendone fedelmente la vicenda e mettendo in luce le circostanze che portarono al suo drammatico esito, cambiando per sempre la storia del costume del nostro Paese."" -
Le storie misteriose di Arcore: le origini
Questo libro completa la storia dei marchesi Casati Stampa di Soncino, che il 30 agosto del 1970 ebbe il suo tragico epilogo con l'uccisione della moglie e del giovane ritenuto suo amante da parte del marchese Camillo, il quale poi a sua volta si suicidò. Tra esoterismo e fenomeni paranormali, la defunta Anna Fallarino, evocata nel corso di alcune sedute spiritiche, narra in prima persona episodi ancora sconosciuti della sua vita. Vengono quindi rivelate le origini del comportamento liberale della coppia e descritte le feste molto particolari che si svolsero nella Villa San Martino di Arcore ai tempi in cui era abitata dai marchesi e dove ancora oggi sembra si aggiri lo spirito inquieto di Camillo Casati, in cerca di una pace che difficilmente riuscirà a conseguire in un luogo segnato da un'antica maledizione. -
Una vita così
Un uomo è il risultato delle sue passate esperienze. Partendo da questo assunto Walter Bonatti, il più celebre e stimato alpinista italiano, ha raccolto in un volume le cose dette, le interviste rilasciate nel corso di molti anni di attività e si è confrontato con esse. Un viaggio attraverso i ritagli di giornale e i filmati, lungo le tappe avventurose della vita di un uomo coraggioso e sempre coerente, i suoi successi, i rischi e le tragedie con cui uno sportivo estremo sa di dover convivere. Ma il libro è anche uno spaccato originale e a volte duro del tempo di cui Bonatti è figlio, una fedele testimonianza delle scelte di vita anticonformiste dell'alpinista, e, nel contempo, un omaggio agli intervistatori più attenti e sensibili. -
La contea più fradicia del mondo
Questo romanzo è l'epopea di un mondo lontano - quello della Grande Depressione e del Proibizionismo - e di tre uomini coinvolti nel commercio clandestino di alcolici nella contea di Franklin, in Virginia: i fratelli Bondurant. Forrest, quello di mezzo, il leader del gruppo, è un uomo dalla fierezza indistruttibile; Howard, il più vecchio, è segnato dagli orrori visti e patiti al fronte durante la Prima guerra mondiale; Jack, il più giovane, è ossessionato dal denaro, dal lusso e dal desiderio di fuggire da una vita che gli sta stretta. Con loro, Maggie, Lucy e Bertha, donne silenziose, innamorate e tenaci. Quando qualche anno dopo, a caccia di nuove storie da raccontare, arriva nella zona Sherwood Anderson, l'alcol ha ripreso a circolare liberamente, ma la sua produzione illegale continua. Sarà proprio il celebrato autore di ""Winesburg, Ohio"""" - allora in un momento di grande crisi professionale, deriso e tradito dagli scrittori che aveva aiutato a crescere: Hemingway e Faulkner - a ribattezzare il luogo """"la contea più fradicia del mondo"""" e a mettersi sulle tracce dei Bondurant lungo le strade polverose del Profondo Sud, squarciando per primo il silenzio sulle loro gesta."" -
Nemmeno immagini quanto ti voglio bene
Che stia dando la caccia agli scarafaggi che infestano il suo appartamento, baciando una bellissima attrice sul set di un film di avanguardia o provocando una rissa con un tedesco nerboruto, di sicuro Jonathan Ames possiede un talento eccezionale per cacciarsi nelle situazioni più bizzarre. Talento che mostra anche trasformando le occasioni più banali in esperienze memorabili. In questa sua ultima fatica, lo scrittore dà un'ulteriore prova della sua straordinaria capacità di trasformare le proprie avventure e nevrosi, i momenti di felicità o di dolore in storie esilaranti e, allo stesso tempo, malinconiche. Scopriremo così, grazie a lui, che è possibile scovare la bellezza nella perversione, la dolcezza nella solitudine e il lato divertente della sofferenza. -
Guerre umanitarie. La militarizzazione dei diritti umani
Impiegare la forza della comunità internazionale per proteggere i più deboli: è questa una delle tendenze emergenti sul palcoscenico della grande politica. In realtà, tuttavia, l'umanitarismo serve interessi politici. Ricostruendo le guerre in cui, negli ultimi vent'anni, il movente umanitario è stato maggiormente utilizzato, gli autori dimostrano a quale logica ubbidisca questa tipologia di guerra caratteristica della nostra epoca, evidenziandone gli elementi più controversi. L'intervento militare internazionale trasforma spesso i deboli in forti e le vittime in carnefici. Non è quindi uno strumento perfetto per affermare il regno del diritto su scala universale. E invece un mezzo duttile per perseguire altri obiettivi, sfruttato tanto da attori locali quanto dalle grandi potenze. Di fronte alla sfida dell'umanitarismo bellico, gli autori invocano l'adozione di un approccio ""laico"""", che tenga conto, caso per caso, tanto dei valori non negoziabili quanto degli interessi in gioco."" -
Madre, padre, figli
Una mattina, mentre sta facendo jogging, l'agente Petra Westman s'imbatte nel corpicino semiassiderato di un neonato. Non lontano da lì, in un cassone con la sabbia da spargere sui marciapiedi d'inverno, viene ritrovato il cadavere di una donna, forse sua madre o la baby-sitter. Contemporaneamente, un'anziana insegnante in pensione riceve una bizzarra telefonata da una bambina piccola che le dice di essere stata abbandonata dalla famiglia e di essere in casa da sola, mentre su un traghetto per la Finlandia un'addetta alle pulizie trova un'adolescente strangolata in una toilette. La squadra mobile della polizia di Hammarby, coordinata dal commissario Conny Sjöberg, comincia a indagare sui singoli casi, ma a poco a poco diventa chiaro che questi sono tragicamente intrecciati tra loro. -
Vela di pietra
Nel corso della Seconda guerra mondiale il marinaio svedese John Osvald scompare misteriosamente con il suo peschereccio al largo della costa scozzese. Sessant'anni dopo, allertato da un misterioso biglietto che sembra metterne in dubbio la morte, il figlio Axel decide di andare in cerca del padre. Erik Winter, contattato dalla figlia di Axel, Johanna, con cui il commissario aveva avuto una relazione molti anni prima, decide di recarsi nelle Highlands per indagare sulla vicenda. Intanto, a Goteborg, l'ispettore Aneta Djanali si interessa a un caso di violenza coniugale. La vittima è una donna della quale sembra essersi perduta ogni traccia e la cui famiglia pare non voler collaborare all'inchiesta. La giovane poliziotta afro-svedese si ritrova così, a poco a poco, invischiata in un ingranaggio che la obbliga a fare i conti con il proprio passato. Come Winter, anche lei sarà costretta a compiere un viaggio in un Paese straniero... -
Senza fine
Un'anomala estate torrida soffoca Göteborg. L'oppressione grava sulla città, sul corpo e sulla mente delle persone. Una ragazza viene aggredita e violentata: la dinamica è molto simile a quella di un caso di cinque anni prima, cui il commissario Erik Winter non ha mai smesso di pensare, ancora turbato dal fatto di non essere riuscito a risolverlo. La ricerca di un legame che colleghi i due episodi si trasforma in un'angoscia persistente che gli fa trascurare la moglie Angela e la loro bambina nata da poco. Una caccia ai fantasmi del passato che rischia di mandare in pezzi il suo presente. -
Porto franco. Politici, manager e spioni nella repubblica della 'ndrangheta
È vero, della 'ndrangheta ormai si parla abbastanza. Si sa, ci sono i collusi, i corrotti, la zona grigia. Insomma, le solite storie, si dirà. No! Perché bisogna capire cosa c'è dietro. Lo scenario! Questo libro racconta fatti inediti e incredibili, un Paese assurdo che sembra un marcio Macondo di Garcìa Màrquez. C'è il latitante in Venezuela che tratta voti e petrolio con Dell'Utri, e poi compra azioni con una broker in Vaticano che si incontra col cappellano spirituale di papa Wojtyla. C'è la Onlus di un prete nigeriano che smercia medicinali per conto dei boss. Ci sono i cinesi che contrabbandano scarpe e vestiti, amici dei Templari - non i cavalieri del Santo Sepolcro, ma i massoni - che a loro volta riciclano milioni della 'ndrangheta tramite fondazioni ""umaniste"""". C'è il faccendiere che chiede al ministro di intercedere per il boss al 41 bis, e il ministro, a sua volta inquisito, che chiede una mano al faccendiere. C'è lo stimato commercialista uomo dei Servizi che si vende al boss per pura ammirazione, perché quello sì è """"un vero uomo"""". C'è il giudice erotomane che si vende per qualche escort e un po' di affari... Tutte storie che in un modo o nell'altro attraversano la Piana di Gioia Tauro e il suo porto, crocevia di mezzo secolo di storia repubblicana, da Andreotti a Berlusconi, di intrecci fra massoneria, Servizi deviati, manager corrotti. Mezzo secolo di storia dei Piromalli, la famiglia che - tra omicidi e tragedie - ha trasformato la vecchia 'ndrangheta in un potere parallelo."" -
L' età lirica
Nel vagare distratto di Mario Geranio fra l'esame di maturità che si avvicina e brevi e fragili relazioni con coetanee, irrompe un incontro che sembra infine dare un senso alla sua esistenza, offrendogli una superficie in cui riflettersi: Adrián, il ""ragazzo di cenere"""", un compagno di scuola visto alla fermata dell'autobus, che in seguito gli appare in sogno nell'atto di sgretolarsi. Un personaggio ambiguo e affascinante, privo di remore e di regole, conosciuto proprio al culmine di quell'età in cui, troppo concentrati su se stessi, si è incapaci di giudicare lucidamente il mondo. Un'età che ineluttabilmente muore, lasciando dietro di sé ferite, ricordi e la cenere, appunto, da cui nascono gli adulti."" -
Il linguaggio nascosto della vita
Cosa faresti se in un solo istante perdessi tutto? La casa, il lavoro, la persona che ami? Quando la tragedia piomba nell'esistenza fino a quel momento perfetta di Alan Christoffersen il suo primo pensiero è di farla finita. Non ha più niente per cui vivere, tutto ciò che gli resta è il tubetto di pillole che stringe in mano... All'improvviso, come colto da un'illuminazione, Alan decide di non lasciarsi andare e di intraprendere un viaggio. Non un viaggio qualunque, ma una traversata a piedi degli Stati Uniti da Seattle, dove vive, al punto più lontano sulla mappa: Key West, Florida. Nelle persone che incontrerà lungo il cammino, nelle loro storie e nelle loro esperienze cercherà di ritrovare il significato della propria presenza nel mondo. Con ""II linguaggio nascosto della vita"""", Richard Paul Evans ha inaugurato una serie che seguirà Alan e le sue vicende, la sua strada."" -
Monsieur
Ellie, vent'anni, conduce un'esistenza leggera e spensierata fino al giorno in cui incontra Monsieur, un chirurgo sposato sulla cinquantina, amante della letteratura erotica quanto lei. All'inizio in forma epistolare, la loro relazione prende il volo nella camera di un hotel parigino del quindicesimo arrondissement. Sulla scia di incontri clandestini e telefonate fugaci, Ellie vivrà mesi di febbricitante attesa. Un vortice di voluttà da cui sarà sempre più difficile uscire. -
Franco Basaglia, il dottore dei matti. La biografia
A un trentennio dalla morte, la figura di Franco Basaglia, il suo lavoro e la famosa legge che ha portato alla chiusura dei manicomi, continuano a suscitare grande consenso, ma anche molte critiche. Il libro, racconto di una vita, cerca di ricondurre la vicenda di Basaglia - tra l'antifascismo, il dopoguerra, l'università e la direzione degli ospedali psichiatrici di Gorizia e Trieste - all'interno dei mutamenti epocali che coinvolsero la società e la cultura italiane, in particolare nel tumultuoso ventennio 1960-1980 segnato dalle grandi lotte operaie e studentesche, ma anche dalle bombe stragiste e dal terrorismo, ventennio che si contraddistinse per una spinta riformista mai più ritrovata. Tra Gorizia e Trieste, Basaglia, unendosi a un gruppo di giovani psichiatri, realizzò, sperimentandola di giorno in giorno, una radicale riforma dell'istituto manicomiale, dopo aver denunciato l'orrore della segregazione e dei mezzi coercitivi utilizzati o dei cosiddetti sistemi di cura (come il massiccio uso dell'elettroshock). Una riforma ispirata non solo a principi di umanità, ma soprattutto al riconoscimento dei diritti del malato, della sua libertà, della sua appartenenza alla società civile, contro una condizione di emarginazione che escludeva qualsiasi possibilità terapeutica. Obiettivo di questo libro è riconnettere la figura di Basaglia alla cultura e alla politica dei suoi tempi, mostrando il valore della sua battaglia nel cammino d'emancipazione della società italiana. -
Un ballo ancora
Clara, Joséphine, Lucilie e Agnès sono cresciute in un anonimo sobborgo parigino negli anni Settanta condividendo l'infanzia e l'adolescenza, poi ognuna ha seguito la propria strada. Ma non si sono mai perse di vista e si ritrovano spesso: per confidarsi, ricordare il passato e ridere insieme. Quattro donne alle prese con la solitudine, il sesso, la fedeltà e il tradimento, i figli, il lavoro. E soprattutto l'amore. Cinica e dura in apparenza, in realtà fragile e insicura, Clara è legata a un uomo che non ama e vuole lasciare. Non riesce a dimenticare Rapha, il compagno della sua gioventù, diventato un artista di fama, con il quale ha avuto una relazione tempestosa e passionale. Figlia di panettieri, Josephine si è rifugiata fra le braccia di Ambroise, uno stimato chirurgo, conquistando un'elevata posizione sociale. Ma un'insoddisfacente vita amorosa la spinge, nonostante i tre figli, ad abbuffate di sesso con sconosciuti. Lucilie, la più raffinata e affascinante, frequenta il jet set con il marito ricchissimo ma vanesio, che preferisce le battute di caccia in Scozia a lei, inducendola così a tradirlo. Casalinga, madre di due figli, Agnès sembra la più tranquilla: in verità è tormentata da inquietudini che hanno profonde radici nel passato. Sarà una sconvolgente rivelazione a far esplodere il dramma. E l'amicizia che da anni le unisce rischierà di spezzarsi per sempre. -
Io cammino con gli ultimi
Don Andrea Gallo parla delle tematiche a lui più più care: libertà, autodeterminazione dei popoli, uguaglianza, droga, immigrazione e lotta al capitalismo selvaggio, focalizzando l'attenzione sul disagio profondo che affligge la società moderna rendendola sempre meno a misura d'uomo. Pagina dopo pagina si materializza il percorso di un uomo che ""cammina con gli ultimi"""" da sempre, un messaggio di solidarietà totalmente cristiano e per questo pervaso da un forte sentimento rivoluzionario. Attraverso gli incontri con Fabrizio De André, Moni Ovadia, Manu Chao, Vasco Rossi, Piero Pelù, ma anche con tanti emarginati che, pur anonimi, gli hanno trasmesso messaggi forti e significativi, Don Gallo racconta il suo rifuggire ogni principio ideologico per camminare al fianco di chi non ha voce.""