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Il poeta e il pendolo
Una storia ambientata nella Napoli dei nostri giorni, una città al di là degli stereotipi dove una gioventù ""normale"""" vive le contraddizioni di una società che continua a proporre modelli consumistici anche in una situazione economico-sociale molto critica. Sebastiano è un ragazzo dei nostri giorni ma è un """"diverso"""", non nel senso che comunemente viene attribuito a questo termine, è povero, senza padre, vegetariano e per giunta un sensibile poeta. Egli affronta i problemi quotidiani non con rassegnazione, ma con tenacia e senso di responsabilità convinto che il cambiamento può e deve avvenire senza violenza. Attraverso la sua vicenda di amore, amicizia, impegno, delusione e dolore scopriamo una quotidianità comune all'attuale gioventù che in maniera più o meno consapevole vive, soffre, reagisce e lotta non solo, come comunemente si crede per raggiungere effimeri traguardi, ma anche per affermare in maniera dignitosa la propria individualità. Adolescenti con le loro debolezze, i loro capricci, i loro sogni, i loro amori, una storia che offre lo spunto per una pungente critica della società in cui viviamo. Un romanzo sull'adolescenza destinato anche agli adulti che vogliano comprenderla in forme più articolate e profonde di quanto i più diffusi stereotipi consentano di fare."" -
50 anni con la musica. Coro filarmonico trevigiano Sante Zanon
"Questi lunghi anni di collaborazione ed impegno nell'organizzazione del coro culminano con gli eventi per il 50° anniversario. Siamo cresciuti numericamente, abbiamo organizzato importanti concerti, abbiamo cantato nelle chiese, nei teatri, nelle piazze, abbiamo viaggiato, ed abbiamo cercato di trasmettere l'amore per la musica, le nostre emozioni e il nostro entusiasmo a chi ci ascolta. Il coro è come una grande famiglia, ci unisce una comunanza e condivisione di idee, un rispetto reciproco, l'obbedienza alle direttive impartite, una tenace volontà e passione nell'apprendimento. Ma siamo tutti consapevoli che le emozioni regalate dalla musica sono come un'oasi rigenerante, le nostre voci ci portano in un mondo diverso fatto di bellezza e poesia. E a tutti voi vogliamo trasmettere con la musica questi sentimenti, o come disse Sante Zanon """"benedetto chi che canta, chi che scolta, chi che sona"""". A tutti i coristi che hanno alimentato le nostre file, anche a quelli che ci hanno lasciato, va il nostro grazie per aver dato il loro prezioso contributo. A tutti i maestri che ci hanno accompagnato nel nostro percorso, il nostro grazie per l'amicizia e la passione che ci hanno trasmesso. A tutti voi che per tanti anni ci avete seguito, incoraggiato, applaudito, e a chi per il nostro 50° ha voluto dimostrarci la sua stima ed il suo affetto, va la nostra più sentita riconoscenza""""." -
Luoghi di culto e di devozione nel padovano. Vol. 1: Maria.
Il culto mariano, la devozione per la Madonna, sono indubbiamente i più diffusi nel contesto delle religiosità popolare. Sono dodici i santuari mariani ufficialmente riconosciuti nel territorio padovano, ai quali si debbono poi aggiungere altre chiese minori, un numero considerevole di oratori e cappelle, una sterminata quantità di capitelli, edicole, nicchie, immagini. La storia della devozione alla Vergine non ha mai avuto momenti di tregua, né interruzioni. -
Luoghi di culto e di devozione nel padovano. Vol. 3: Benedetto.
I benedettini hanno segnato da oltre mille anni la vita delle genti venete e anche padovane. La presenza dei monaci è stata rilevante e significativa non soltanto dal punto di vista della fede, ma anche sul versante economico e sociale. Monasteri come il cittadino Santa Giustina o quello di Praglia, ai piedi dei Colli Euganei, hanno rappresentato per secoli un punto di riferimento forte nell'esistenza quotidiana della popolazione locale. -
Luoghi di culto e di devozione nel padovano. Vol. 4: Francesco.
I seguaci di Francesco si trovano ovunque nel territorio padovano. Una presenza che ha ancora riferimenti forti, come il Santo di Padova, l'Arcella e Camposampiero, o la chiesa nella quale visse e morì San Leopoldo Mandic; ma che nella storia ha avuto molti altri luoghi di fede, devozione e carità, magari ora scomparsi. Segni importanti e significativi di un vissuto e di una presenza che hanno segnato le comunità locali. -
Auto-trattamento: tra yoga e craniosacrale. Prendersi cura di sé tutti i giorni
La salute è universale, un'espressione della creatività dell'universo. Viviamo in un uno spazio costantemente creativo, ogni istante è un momento di trasformazione, un momento di vita. Il nostro sistema umano è, attimo dopo attimo, espressione di questa creazione perenne che rivela i propri fini mediante il Respiro della Vita, un'Intelligenza misteriosa, un' espressione del divino, che guida l'essere umano a livello fisico, mentale, animico e spirituale. Il Tantra Yoga e la Biodinamica Craniosacrale sono due tra le molte discipline/filosofie spirituali che ci guidano alla scoperta dell'essenza, del Principio della Vita dentro e fuori di noi, nel movimento e nella quiete, nella solitudine e nella condivisione, nella presenza e nell'estasi mistica. Affinché questo nostro corpo psico-fisico, la comunità dei viventi e la terra tutta che ci accoglie, siano curati e rispettati, in quanto templi della nostra anima nel cammino di evoluzione e riunificazione alla coscienza suprema. -
Dove si spezza il cielo
È la storia di Chiara, una giovane donna che sta scontando una condanna per omicidio. Ha ucciso il marito violento, padre di suo figlio Leandro, al quale ella dedica una lettera ogni giorno. Ne risulta una specie di diario, quasi composto in terza persona. Come se ci fosse bisogno di prendere distanza da ciò che è dissipazione e annientamento. ""Dove si spezza il cielo"""" indica il luogo entro cui prende forma e acquista peso la trama dei fatti trascorsi insieme a quelli della vita che scorre nel contempo. Traboccano emozioni di ogni specie, dolorose ed estreme. La violenza è dovunque: nella cella dove si annidano i più turpi godimenti, nel legame interrotto con il figlio, nel corpo violato dall'uomo un tempo amato, nella memoria smarrita di sé che lo ha soppresso. Spiccando con il rosso vivo del sangue che macchia il lenzuolo candido del letto nuziale. Chiara, pur muovendosi in un mondo terremotato dalla brutalità delle pulsioni e delle azioni che ne derivano, riesce ad affrontarlo, a non cedere ad un flusso di disumanizzazione, un abisso che l'inghiotte. Anzi risale in cima ad esso grazie a nuove esperienze d'incontro con creature di salvataggio che la sollecitano a ritrascrivere i contenuti scabrosi della storia. Soprattutto a riformulare la grammatica delle relazioni non solo tra uomini e donne ma anche fra donne e donne. Fino al risveglio finale dei ricordi, delle verità che vengono a galla e da cui risulta impossibile sottrarsi."" -
La salute in tasca. Vol. 3: Strumenti per una nuova consapevolezza alimentare.
"Dottore, ma lei cosa mangia? Il biologico sarà veramente biologico? Ma dove trovo tutti i cibi di cui parla? Qualche volta inizio le mie conferenze con queste tre domande sorprendendo i presenti con la successiva affermazione: queste sono le domande che alla fine non mi potrete fare. Ma mentre procedo nel parlare di cibo, dei suoi segreti e soprattutto dei suoi pericoli, il desiderio di ribellione interiore porta molti dei presenti a trasgredire l'ammonimento iniziale e a chiedermi spazientiti quale sia il mio modello alimentare quotidiano. Questo accade per due ragioni: da un lato molte delle cose che dico sono conosciute, ma ci fa troppo comodo non sentircele dire. Con i sistemi di comunicazione e conoscenza che ci sono oggi, volete dirmi che non sapete come vengono prodotti i polli che ci forniscono 'innocente' carne bianca? Andiamo! Dall'altro ci secca tantissimo sentirci velatamente accusati di essere quantomeno corresponsabili nella nascita delle nostre malattie e di quelle dei nostri cari. Ecco allora che le mie verità, già definite 'scomode' da altri, danno fastidio, irritano, stimolano dinamiche reazionarie. Con questo libro voglio dare uno strumento pratico per imparare che volersi bene a partire dalla scelta di uno stile di vita corretto non è proprio impossibile, anzi può diventare gradevole, stimolante e sorprendente.""""" -
La salute in tasca. Vol. 1: Rapporto tra cibo, stile di vità e salute.
"Ponetevi una domanda, a prima vista banale: per la nostra salute è più dannosa una frittura mista di pesce in un ristorante alla buona o una fetta di petto di pollo alla piastra preparata in casa e condita con del semplice olio extravergine di oliva? La risposta sembra scontata, ma la lettura di queste pagine ci aiuterà a comprendere che così non è. L'autore ci convincerà infatti, che è molto più dannoso il petto di pollo alla griglia. Questa ed altre sorprese ci aspettano in questo testo che si occupa prevalentemente di suggerire un corretto stile di vita, di metterne in evidenza l'importanza per una buona salute e di dare a ciascuno di noi una responsabilità precisa: quella di essere protagonisti in prima persona della nostra vita, anche quando decidiamo ciò che compriamo da mangiare, quello che beviamo, l'attività fisica che facciamo e certamente non ultima, la nostra capacità di amare, di avere rapporti con gli altri, di scambiare emozioni. È molto probabile che, al termine della lettura, il nostro stile di vita sia destinato a cambiare, e la parola 'consapevolezza' risuoni più e più volte nella nostra mente.""""" -
La danza delle padelle
Il testo è uno spaccato di vita ospedaliera vissuto da una scrittrice-paziente. Il mondo ospedaliero percepita dal letto di un ammalato è fatto di rapporti sociali che sfociano in un vincolo di solidarietà con altri degenti, di amicizia con il personale infermieristico, di stima -malasanità a parte- con il curante. Qui il quotidiano è diverso dal ritmo della vita normale: basti pensare all'orario dei pasti, al brusco risveglio di prima mattina, al vocio degli infermieri, ai rumori. La corsia è maestra di vita: mette alla prova il nostro temperamento, il nostro coraggio, la nostra attitudine a sopportare il dolore. -
Il paradigma del fango
Cos'è la bellezza? Perché sentiamo vibrare il nostro corpo quando ci troviamo di fronte a qualcosa di bello o che crediamo essere bello? Il paradigma del fango non ha la pretesa di rispondere a queste domande che nella storia del pensiero umano hanno visto l'utilizzo di fiumi di inchiostro per trovare delle risposte adeguate. Le pagine che il lettore si appresta a leggere ripropongono un concetto molto semplice, impiegato nelle più comuni conversazioni tanto da risultare ovvio e scontato: ""non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"""". Con buona pace per coloro che vorrebbero un mondo retto dall'uniformità, dal monocromatismo e dall'azzeramento delle diversità, il prendere coscienza che non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace sembra essere un afflato di liberà e democrazia, meritevole di essere onorato e accolto. La breve e forse comune storia di Lucia e Giacomo rispecchia esattamente la necessità di concepire la bellezza a prescindere da qualsiasi canone o struttura logica; la bellezza che può riempire i sensi ed incidere un solco profondo di dolore nell'anima; la bellezza che si manifesta in tutta la sua essenza e che scappa, perché ha paura di sé, ha paura di essere vista e pertanto si nasconde."" -
Guida alle terre del prosecco superiore. Luoghi, sapere, sapori, curiostà, appuntamenti
Il vino è considerato da molti popoli antichi una ""bevanda d'immortalità"""" e tuttora è utilizzato in simile senso simbolico nella ritualità di moltissime tradizioni viventi. Tale bevanda è il filo conduttore di questa guida sulla """"Terra del Prosecco"""" dove si possono scoprire tesori di inimmaginabile bellezza, tesori che testimoniano l'""""Intelletto"""", la cultura e l'operosità trasmessi sino ai giorni nostri da chi ci ha preceduto. Ogni angolo di questa terra risplende di luce e riflette la genuinità dei suoi abitanti, qualità che non è vero si debba cercare e trovare in luoghi nascosti e inaccessibili. Visitare la terra del prosecco significa anche scoprire con meraviglia una natura perfetta con paesaggi incantevoli dalle perfette geometrie. Facciamoci guidare da Luca Pinzi nelle Terre del Prosecco Superiore, lungo l'asse Asolo, Valdobbiadene, Conegliano e Vittorio Veneto, per scoprire luoghi ricchi d'arte e cultura che ben s'accompagnano con esperienze arricchite dal gusto di sapori unici e irripetibili. Un percorso scandito anche dalle mostre e degustazioni proposte dalla Primavera del Prosecco Superiore."" -
Storie di storia veneziana. Vol. 1
Dagli albori della Repubblica di Venezia ai giorni nostri attraverso racconti di ambientazione storica, alcuni desunti da leggende, altri da fatti storici realmente accaduti. Ciascuno scritto con uno stile pregnante e avvincente per immergere il lettore nell'epoca e incontrare personaggi dalla personalità assoluta che, nel bene o nel male, hanno fatto grande questa città. Dalla leggenda del Fornaretto, trattata come una vicenda di hitchcockiana memoria all'incredibile venuta di Enrico III di Francia e del suo incontro con la bellezza e l'intelligenza di Veronica Franco, dalle cupe trame di spionaggio che ammantano il caso di Antonio Foscarini, ad una notte fantastica trascorsa in un caffè di Piazza San Marco l'ultima notte di un Carnevale. -
La vita si nutre con la vita
La salute dipende dalla qualità del sangue che veicola la vita in noi e la qualità del sangue dipende sia dal cibo che introduciamo, sia dai nostri pensieri e stati emotivi. Conoscere noi stessi e ciò che determina la nostra salute è un dovere verso noi stessi e un dovere verso la vita che ci ha fatto dono della nostra vita. Auguro a tutti voi di ritrovare la salute e il benessere imparando a conoscervi e a riconoscere e apprezzare tutto ciò che veramente vi nutre: una sana alimentazione, amicizie e relazioni autentiche, un lavoro che vi gratifica. La maggior parte delle ricette qui riportate sono state eseguite per pura passione creativa, per il piacere di condividere un pasto in compagnia di tanti sorrisi. Si tratta di ricette facili, veloci da preparare, pensate per tutti: per chi ha problemi di glutine, per i vegani, per i vegetariani, per chi vuole migliorare il proprio stile alimentare. Nel piatto dalle salse ai dolci, ritroverete una danza di colori, una magia di sapori, un'esultanza di vita che genera vita. -
Veneto 1945. Un anno spezzato in due. Partigiani alleati Amlire libertà
1945: è un anno spezzato in due dall'insurrezione partigiana e dall'arrivo degli Alleati, che segnano contemporaneamente il ritorno alle libertà democratiche e la fine della guerra. C'è dunque un prima e un dopo: un prima segnato ancora dall'angoscia dei bombardamenti, dal timore delle rappresaglie e da un ristretto regime alimentare; un dopo ove si pongono le basi della vita democratica attraverso i CLN. Logicamente la nuova fase politica non è in grado di trasformare immediatamente l'avversa congiuntura economica e dunque appare lo spettro della disoccupazione di massa, mentre resta inalterato il regime alimentare. Su tutto domina la presenza alleata, cioè quella di un governo del Paese per il finanziamento del quale si deve accettare una pesante inflazione che rende praticamente nullo il valore della moneta. Il testo è completato da un importante apparato iconografico. -
Storie di storia veneziana. Vol. 2
Dagli albori della Repubblica di Venezia ai giorni nostri attraverso racconti di ambientazione storica, alcuni desunti da leggende, altri da fatti storici realmente accaduti. Ciascuno scritto con uno stile pregnante e avvincente per immergere il lettore nell'epoca e incontrare personaggi dalla personalità assoluta che, nel bene o nel male, hanno fatto grande questa città. Dalla leggenda del Fornaretto, trattata come una vicenda di hitchcockiana memoria all'incredibile venuta di Enrico III di Francia e del suo incontro con la bellezza e l'intelligenza di Veronica Franco, dalle cupe trame di spionaggio che ammantano il caso di Antonio Foscarini, ad una notte fantastica trascorsa in un caffè di Piazza San Marco l'ultima notte di un Carnevale. -
Guarire con i funghi medicinali. Proprietà terapeutiche e istruzioni per l'uso dei 12 funghi medicinali più importanti
Le qualità terapeutiche dei funghi sono sempre più evidenti e supportate da studi e ricerche cliniche. Saprofiti e parassiti di piante e alberi, questi meravigliosi, atipici organismi viventi trasformano la morte in vita: assorbono minerali, vitamine, elementi vitali dai loro ospiti, attraverso una fitta rete sotterranea per poi comparire, nascosti, mimetizzati tra i colori del bosco, con i loro corpi fruttiferi ad ombrello, a campana o dai bordi ondulati, quasi danzanti. Per questo difficile compito di decomposizione di materiali duri e morenti, i funghi sviluppano sostanze potenti che oggi la medicina naturale utilizza in patologie, spesso anche gravi, attraverso estratti e polveri. Gli ambiti d'azione sono prevalentemente le affezioni metaboliche ed immunitarie ivi comprese le allergie, le patologie autoimmuni, le malattie degenerative. Abbiamo scelto i 12 funghi più studiati e sperimentati, la cui azione terapeutica è ampiamente provata. Vengono descritti in for ma semplice e chiara affinché tutti si possano avvicinare a questo mondo affascinante di cura alternativa. -
La magia in cucina. Rituali e ricette per aspiranti streghe
Prendi una sedia, preparati una tazza di te, rilassati e fai un tuffo nel mondo della cucina magica. Questo libro vi darà un'infarinatura su che cos'è una Strega in cucina, cosa fa e come lo fa. Si parla di Sabbat, fasi lunari, quattro Elementi e candele magiche. Ricco di idee e ricette per rimedi fai da tè, ad esempio su come preparare detergenti per la casa e per il corpo, come costruire le ""bottiglie magiche"""", incensi e polveri magiche. Ti accompagna alla scoperta del giardino di una Strega e di tutto ciò che ci puoi trovare all'interno, per finire la lettura con delle rilassanti meditazioni. Riuscirai ad entrare nel cuore di una Strega in cucina."" -
Italia buongustaia. Le migliori ricette da ogni nostra regione
La cucina italiana è troppo varia, troppo diversa da regione a regione, da città a città, e se è vero che Garibaldi ha fatto l'unità d'Italia, nessun cuoco è riuscito a fare l'unità della cucina d'Italia. Ogni regione, ogni città, quartiere, alle volte, famiglia, ha le sue ricette, il suo modo di cucinare. Negli antichi palazzi esistono ancora i quaderni della Nobildonna di casa. Oggi quando si assume uno chef gli si chiede: dimmi cosa sai cucinare e di lì si scrivono i menu. Un tempo si dava allo chef il quaderno con le ricette scritte e gli si diceva cosa si mangiava il lunedì, il martedì e via di seguito. Oggi la cucina è diventata creativa. La porzione di pasta non è più 120 grammi, ma da 70 a 90, a seconda di chi siede a tavola, e via di seguito. Resta però il fatto che la cucina italiana è la cucina del luogo dove ci si trova. L'Italia è uno stivale allungato da nord a sud. Mare, pianura, montagna, laghi. Troppo diverso ogni luogo dall'altro. E allora cosa resta da fare? Raccogliere i ricettari di ogni regione, scegliere le migliori ricette e tenersi pronti a portare in tavola non solo i piatti del nostro ""dove"""", ma anche quelli dell'""""altrove"""". Un giro gastronomico non solo virtuale alla ricerca di gusti a volte dimenticati, a volte nascosti. Claudio Nobbio nelle sue avventure anche televisive intorno alla tavola, ha avuto modo di raccogliere le ricette più significative della nostra cucina nazionale."" -
Dendria
"Ora voi potete vedere con i vostri occhi il bosco degli antichi sequoia, branodendri pensanti e senzienti in grado di comunicare con alcune forme di vita dell'universo. E con voi. Penetriamo nella vostra mente e sfruttiamo la vostra capacità di sognare"""". """"Saggezza è protezione degli ecosistemi, salvezza è capire che alcuni elementi essenziali per la vita non possono essere proprietà di alcuno, sono proprietà universale, di tutti. La grande tragedia è combattersi tra simili. Fino poi al suicidio""""."