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I mille sapori dell'autunno
Gli alberi si tingono di mille colori e le foglie che cadono a terra nascondono sotto di esse i meravigliosi doni che solo una stagione sa offrirci: l'autunno è arrivato, portandoci infinite sfumature di bontà. Dalla zucca alle castagne, dalle melagrane ai funghi, qui scoprirete le storie, le curiosità e i benefici di tantissimi prodotti stagionali. In queste pagine potrete trovare tutto ciò che è indispensabile per godere al meglio di questo incredibile momento dell'anno: rimedi, ricette e idee creative vi aspettano per rendere unica ogni festa e ogni giorno dell'autunno. -
Ricettario di montagna
Le montagne sullo sfondo, le ricette dettate dalla tradizione, l'innovazione di una mente creativa e gli ingredienti più tipici e genuini che sia possibile trovare: questi gli elementi fondamentali del pensiero culinario dello chef Cristian Bertol, espressi al meglio in tutte le preparazioni che ha raccolto tra le pagine di questo libro. Un cuoco conosciuto per la sua assidua partecipazione alla trasmissione Rai ""La prova del cuoco"""". Introduzione di Tiziano Mellarini."" -
Magnar de gusto. Ricettario della tradizione veneta
Dai monti al mare, attraversando la pianura, i corsi d'acqua e le colline, le ricette che rendono unica la cucina del veneto sono veramente infinite. Qui incontriamo piatti che sono famosi in tutta Italia e persino nel mondo: baccalà alla vicentina, fegato alla veneziana, lesso con la pearà, tiramisù, sono solo alcune delle ricette che hanno reso grande il nome di questa regione anche nei libri di cucina. Il merito va da un lato alla varietà e alla qualità dei prodotti che la terra ci dona, dall'altro dobbiamo ringraziare contadini, pescatori, pastori e massaie, che con il passare dei secoli hanno elaborato piatti e ricette uniche. Senza dimenticarci nomi illustri come quello di Giuseppe Maffioli, critico enogastronomico del Novecento, che ha saputo dare ordine e valorizzare tanti piatti locali, rendendoci partecipi di una tradizione straordinaria. In questo volume incontrerete tante ricette venete, provincia dopo provincia, arricchite di curiosità e storia sui prodotti di questa regione tutta da scoprire e, soprattutto, da assaporare. -
Caporetto. Una tragedia italiana
Caporetto non è soltanto la storia di una sconfitta ma un gigantesco esperimento di antropologia sociale dal quale emergono gli immutabili difetti di una nazione e del suo modo di essere. Nelle settimane che precedono la battaglia, i massimi responsabili della guerra italiana negano risolutamente l'evidenza di ciò che sta per accadere. Cadorna è il primo a rifiutare l'idea stessa di una grande offensiva austro-tedesca anche se le prove delle intenzioni nemiche sono davanti ai suoi occhi. Tutti gli altri lo seguono: chi per piaggeria, chi per interesse, chi per timore di vedere pregiudicata la propria carriera. Mentre austriaci e tedeschi, giorno dopo giorno, mettono in campo una potente e organizzata forza d'attacco, i comandi del Regio Esercito rimangono inerti ad attendere gli eventi da cui saranno travolti. -
I nostri santi per ogni comune del Triveneto un'invocazione per ogni bisogno
Lo sapevate che il mostro di Loch Ness fece la sua prima apparizione 1400 anni fa davanti a san Gallo (il santo, non il cantone svizzero che da lui prende nome)? Lo sapevate che a Treviso avviene un ""miracolo del sangue"""" molto più clamoroso di quello napoletano di san Gennaro? E che la prima lingua artificiale (un vero e proprio esperanto) fu creata quasi mille anni fa da un'incredibile figura di intellettuale, Ildegarda di Bingen? Perché san Francesco di Sales è patrono dei giornalisti? Cosa ci azzecca il profeta biblico Geremia con i coccodrilli? Sapete che i nuotatori hanno il loro patrono in sant'Adiutore? Chi è Dinfna, la martire quindicenne patrona dei malati psichici (e dei sonnambuli)? E soprattutto lo sapete che c'è un patrono (o più patroni) praticamente per ogni invocazione? Il patrono fa campanile. Ed è identità. Un esperto di agiografia come Gian Domenico Mazzocato propone l'elenco di patroni e protettori. Tra eventi leggendari e storia, racconta un'infinità di cose di santi ed elenca tutti i patroni dei quasi mille comuni di Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia."" -
Nel vortice di due rivoluzioni. Militari italiani, sloveni e croati dell'esercito austroungarico testimoni e protagonisti degli eventi del 1917 (1917-1920)
I rapporti storici tra il confine orientale d'Italia e la Russia, risalenti al XVIII secolo, diventano esclusivi e peculiari rispetto al resto d'Italia negli anni della Grande guerra perché i militari dell'esercito austroungarico italiani, sloveni e croati, inviati al fronte orientale, furono testimoni diretti o presero parte attiva alla rivoluzione d'ottobre. Speranze di pace e di un mondo di uomini liberi ed uguali contribuirono ad alimentare un ricordo mitico negli anni tragici e dolorosi della seconda guerra mondiale e nel lungo e tormentato dopoguerra giuliano. -
RisotTiAmo!
Il risotto: tutto sul piatto più italico nel mondo che, con le sue infinite declinazioni, detiene innumerevoli certificazioni europee sia nelle ricette che nelle varietà di cereali coltivati. In questo libro troverete la sua storia, le diverse tipologie da impiegare e i trucchetti per perfezionare i procedimenti, le preparazioni classiche e legate alla tradizione culinaria regionale, ma anche quelle più innovative composte da insoliti ingredienti, fino ad arrivare alle note dolci e alle idee per riciclare gli avanzi del giorno prima. -
Peraulis tasudis paraulis dismenteadis-Parole taciute parole dimenticate. Dizionario tascabile delle parole friulane in disuso
È incredibile quante storie ci possano raccontare le parole, ma non sempre siamo in grado di ascoltarle. Le parole viaggiano con le persone, sono parte di noi. I vocaboli vanno usati per non essere dimenticati, ma se non si conoscono è improbabile poterli utilizzare. Questo vocabolarietto rappresenta un modo concreto per tenere in vita il ricordo; può evocare un Friuli arcaico, duro certo, ma gentile e sagace, a volte persino sorprendentemente estroso. Con esso si entra in contatto con l'immaginario fantastico friulano dell'agone, dello sbilf e dell'erbolat, si scoprono i nomi di colori come blâf e si ricordano quelli degli antichi mestieri come becjâr, casulin, ciroic. Se vorrete dire che il ragazzo friulano che avete appena conosciuto è un po' sopra le righe, potrete usare la parola mataran, mentre chi ormai ha qualche anno in più si ricorderà che sua madre sulla tavola metteva il mantîl, anziché la tavuae, oppure i vostri genitori vi avranno parlato dei tempi in cui sui prati a fasevin lis marculis. Fra gli oltre mille lemmi troverete altre meraviglie come androne, beorcje, cjarande, daprûf, erte, favite, gnuche, inficje, ledrôs, mossit, norie, alme, prionte, revoc, sgarduf, taviele, usme, vermene, zupet. Poter parlare la lingua dei nostri nonni e dei nostri genitori è poesia. Svegliarsi al mattino e vedere le brose, oppure la zilugne è come continuare a dialogare con i luoghi e le persone che in queste terre hanno vissuto. Nelle parole scorre l'eredità della vita. -
Il giardino del benessere. Storia e rimedi delle erbe
Essere a conoscenza delle proprietà officinali delle piante fa parte di una sapienza inestimabile: ben lo sapevano gli antichi, che consideravano le preparazioni erboristiche alla stregua delle pratiche magiche per contrastare malanni e malocchi. La fitoterapia, negli anni e nei secoli, si è evoluta e ampliata: oggi l'uomo non grida più al miracolo, ma un'enorme fetta di queste nozioni ha contribuito alle scoperte della moderna medicina, che senza di esse non sarebbe potuta esistere. Questo libro racconta la storia dei rimedi naturali, a partire dagli studi degli antichi, i segreti dei monaci, fino agli alambicchi del XX secolo, per poi riproporre in chiave aggiornata le caratteristiche e i benefici delle piante più comuni, conosciute e diffuse sul nostro territorio, nonché i modi migliori per utilizzarle contro i piccoli malanni di salute. -
Robe vece. Mercatini, antiquariato e collezioni in Triveneto e dintorni. Ediz. illustrata
Pochi eventi cittadini raccontano la storia di un luogo come i mercatini dell'usato e dell'antiquariato: a seconda delle zone, in essi è possibile trovare quegli oggetti che popolano le vicende personali o collettive, utensili che hanno segnato la microstoria della civiltà contadina, articoli che attendono pazientemente di essere notati (e amati) da un collezionista di passaggio. Si riscopre quindi una falce tagliafieno o una mònega per riscaldare il letto durante le stagioni fredde (pericolosamente: erano pur sempre bronze tra lenzuola); ma anche la vecchia radio che troneggiava nelle nostre cucine, le antiche macchine da scrivere che ci ricordano come esistano altre e più nobili tastiere ben prima di quelle del computer, la macchina fotografica a soffietto e quella per cucire. Gli oggetti ritrovati, accompagnati da qualche inatteso riferimento alla letteratura e alla cultura dei proverbi, corredano il foltissimo elenco dei mercatini presenti in Triveneto e oltre. Una raccolta di informazioni necessaria a stabilire la prossima meta, alla ricerca della morale che ci ricorda l'autore: niente è più nuovo e moderno dell'antico. -
Storie, miti e leggende della Toscana
"Sai cosa ci fa una testa di bue sul Duomo di Firenze? E come mai su quello di Pisa ci sono i segni di alcune unghiate? E lo sapevi che nel Casentino si aggira una creatura misteriosa? Sai come sono nate le città di Prato e Siena? Oppure l'isola del Giglio? Se avrai l'ardire di iniziare, ti attende un viaggio che partendo da Firenze ti condurrà per mano attraverso ogni provincia, rispondendo a queste domande e svelando per ognuna anche altri aneddoti divertenti, storie impossibili e racconti incredibili. Diavoli e demoni, streghe e spiriti, ville infestate e cavalieri sanguinari saranno i tuoi compagni di viaggio, in più di 50 tra storie e leggende, raccontate con stile accattivante e seduttivo.""""" -
Miti & misteri della Liguria. Storie antiche e leggende medievali
L'intero territorio della Liguria, dalla costa all'altura, è disseminato di innumerevoli reperti, segni ed edifici carichi di sto-ria, siti che in tempi più antichi hanno svolto un mirabile ruolo come scenario di vicende suggestive, delle quali oggi rappresentano i ricordi tangibili, sopravvissuti al trascorrere dei secoli. Possono narrarci gli avvenimenti dall'inizio alla fine, ma a volte preferiscono raccontarcene una sfumatura: il lato misterioso di una verità, l'enigma di un simbolo, un colpevole mai imputato e forse doppiamente condannato nell'eternità. ""Miti e Misteri della Liguria"""" raccoglie venticinque di questi tasselli di storia popolare, legati al territorio ligure da Genova a Savona, da Imperia a La Spezia, attraversando le grandi province, ma anche i piccoli borghi nell'entroterra e sul mare; leggende che s'intrecciano a celebri date e descrivono risvolti bizzarri, curiosi, persino spaventosi di una terra che, di per sé, sa già come togliere il fiato."" -
Liguria da vivere. Feste, sagre, eventi e folklore
Un calendario di eventi che, di festa in festa, mese per mese, vuole raccontare la Liguria più vera, fatta di storie tramandate, ricette custodite e tradizioni millenarie, con uno sguardo a eventi che, seppur nati in tempi più recenti, hanno già lasciato memoria di sé. Un percorso ideale a spasso per questa meravigliosa terra, costellata di borghi dalla bellezza sfrontata, facciate pastello e immensi strappi di mare. -
1918 annus mirabilis. Dal Solstizio a Vittorio Veneto
La rinascita dell'esercito, guidato da Armando Diaz, fu dovuta essenzialmente ai reduci di Caporetto, alla classe 1899, al rinforzo di alcune divisioni alleate e al sostegno dell'intero Paese. Sicché l'esercito fu in grado di contenere l'ultima disperata offensiva austriaca del giugno 1918, la cosiddetta battaglia del Solstizio, e di slanciarsi nell'ottobre successivo in quell'impetuoso scatto che porterà a Vittorio Veneto. Il 4 novembre 1918, occupate Trento e Trieste, la guerra si concluse vittoriosamente. L'apparato iconografico, curato da Gabriella Guerra Brunetta, presenta documenti autentici rispecchianti fedelmente la cultura di quella società e di quel tempo. Questo volume è l'ultimo dei quattro dedicati da Ernesto Brunetta alla I guerra mondiale di cui, oltre agli aspetti militari, ha messo in luce gli aspetti politici e sociali. -
E alla fine... tiramisù. Storie e ricette del dolce conteso
Il Tiramisù non è solo un dolce, rappresenta molto di più: un simbolo italiano che ha saputo farsi strada all'interno del panorama culinario internazionale, un dessert che piace veramente a tutti. Se a tavola il Tiramisù mette tutti d'accordo, donando gioia al palato, sul fronte storico questa leccornia ha creato non pochi problemi: sono in molti a contendersi la sua paternità, dal Veneto al Friuli, passando per Piemonte, Toscana, fino addirittura in America. Questo libro si propone di fare luce su storie e leggende del Tiramisù, cercando di capire chi l'ha inventato, chi lo ha ""teorizzato"""", chi lo ha decantato, proponendo le ricette della tradizione. Ma non solo! Grazie alla sua fama mondiale, le preparazioni si sono moltiplicate e scoprirete gli infiniti modi per realizzare il dessert perfetto. Tuttavia, bando alle diatribe: ciò che conta veramente è il gusto. Quel che è certo, infatti, è che uova, biscotti, mascarpone, caffè e cacao sono gli ingredienti essenziali per dar vita ad un autentico capolavoro di pasticceria!"" -
Liquori & grappe per riscaldar lo spirito
Le bevande spiritose deliziano il palato e riscaldano il cuore. Spesso composte e ideate da monaci o speziali, sono state poi trasmesse al popolo per quel tipo di produzione artigianale e casalinga che, per secoli, ha fatto parte delle più antiche tradizioni beverecce d'Italia e d'Europa. In questo libro troverete la storia e le nozioni tecniche riguardanti distillati e liquori, le indicazioni e i trucchetti necessari per la produzione artigianale e, soprattutto, moltissime ricette: sfiziose e golose, tradizionali e classiche, curative e ricche di benefici, perché ognuno possa trovare e preparare, come un piccolo alchimista, il dolce elisir che preferisce. -
Lo ha detto lei. Donne che hanno fatto la Storia: le più belle citazioni e aforismi
Le frasi pronunciate dalle Donne che hanno saputo ridisegnare la Storia sono state, in qualche modo, la goccia che ha fatto traboccare un enorme vaso di Pandora: quel vaso è ancora aperto, non si chiuderà mai più, forse non smetterà mai nemmeno di traboccare: per questo è necessario non perdere più nemmeno una goccia del suo contenuto. -
Il mare in bocca. Raccolta di ricette a base di pesce tipiche della costa toscana
"Il mare in bocca"""" è un libro di ricette di pesce che si ripropone di descrivere la cucina tipica della costa toscana in maniera semplice e diretta, forse l'unico modo che esiste per raccontare una tradizione in cui semplicità e genuinità la fanno da padrone. 60 piatti (tra antipasti, primi e secondi) descritti passo passo, in modo da permettere al lettore di prepararli facilmente, tanto ad una cena per due quanto ad un banchetto fra amici. Un libro facile e intuitivo, adatto anche a coloro che non hanno alcuna esperienza in cucina, che farà venir voglia di avvicinarsi ai fornelli e far rivivere le principali ricette che caratterizzano la tradizione culinaria della costa toscana e del suo arcipelago. Oltre a diffondere il buon umore ed il buon cibo toscano, uno degli obiettivi principali di questa avventura culinaria è proprio quello di non far dimenticare da dove veniamo. Oggi più che mai questo è di fondamentale importanza." -
E alore, frico!
Cos'è il frico? È stato veramente Martino da Como, grande cuoco del patriarca di Aquileia, a ""inventarlo""""? Questa specialità tradizionale è tipica della Carnia o del Friuli intero? Da dove deriva il suo nome? Cosa c'entra la """"benedizione"""" di sant'Ermacora con il frico? È stato fatto tutto il possibile per tutelare questa ricetta unica e invidiata da molti, patrimonio antico, storico e culturale del territorio friulano? A queste e a molte altre curiosità e domande cerca di rispondere l'autore di questo agile volume con l'aggiunta di una decina di ricette """"originali"""" perché il frico non è solo formaggio fritto, ma anche..."" -
Santuari della Liguria. Storia, arte, fede e tradizioni
È una terra aspra la Liguria ma ricca di santuari, piccoli e grandi, straordinari scrigni d'arte o ricchi solo di fede e spiritualità, che si trovano sparsi per tutto il territorio, appollaiati in cima a una montagna o a picco sul mare, soffocati dal traffico cittadino o quietamente adagiati fra i boschi. Il libro li racconta descrivendoli, raccontando i miracoli che ne hanno originato la costruzione, spiegando le opere d'arte e chi erano gli artisti che le hanno eseguite, per finire con informazioni sulle feste patronali. Il tutto corredato da un ricco apparato iconografico che ne sottolinea la bellezza non solo architettonica ma anche paesaggistica.