Sfoglia il Catalogo feltrinelli022
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1261-1280 di 10000 Articoli:
-
Promuovere il benessere, trattare i disturbi. L'ausilio del bio-neurofeedback per la professione psicologica
La professione psicologica presenta sempre maggiori necessità di rispondere alle richieste di cura, prevenzione delle malattie e promozione del benessere in vari ambiti (vita privata e relazionale, lavoro, scuola, sport, ecc.), provenienti da una società civile sempre più complessa. Le risposte di noi professionisti psicologi dovrebbero rispondere ai criteri di scientificità (evidence based), economicità e unitarietà dei vari livelli di complessità dell'essere umano (unità ""mentecorpo""""). Il libro illustra le possibilità attuali e le potenzialità delle metodologie di Bio-Neurofeedback nei settori della cura, della prevenzione delle patologie e della promozione del benessere, sia riportando dati evidence based con le relative esperienze professionali, sia con una breve dimostrazione applicativa. Gli ambiti di applicazione attuali sono già molteplici, mentre si profilano all'orizzonte sempre nuovi campi di intervento e studio. Tra gli interventi terapeutici illustrati abbiamo: Disturbi Affettivi (Ansia e Disturbi dell'Umore); trattamento del Trauma; Disturbi Psicosomatici come l'Ipertensione Essenziale, il Dolore Cronico; l'ADHD e i DSA."" -
Psicologo. Nuovi aspetti fiscali, legali e deontologici per la professione e l'esame di Stato
I professionisti della cura e del benessere psicologico operano in un ambito di intervento difficilmente definibile in quanto intangibile. Di conseguenza è necessaria una maggiore chiarezza rispetto agli aspetti legali, fiscali e deontologici della professione di Psicologo in merito agli inquadramenti fiscali che è necessario conoscere ed applicare. Il volume è rivolto sia ai professionisti, che intendano districarsi con maggiore chiarezza tra i meandri della professione in termini di fiscalità, legalità e deontologia, sia ai laureati in Scienze e Tecniche Psicologiche ed in Psicologia che si approcciano all'Esame di Stato, per accrescere le conoscenze relative alla professione, necessarie a sostenere la prova orale. La novità del testo rispetto all'edizione precedente è quella di proporre un vademecum aggiornato di facile consultazione, da tenere sulla scrivania, sia per chiarire i dubbi inerenti la pratica professionale, sia per conoscere i principali obblighi che l'abilitazione alla professione impone. -
Psicologo. Nuovi casi clinici per la professione e l'esame di Stato
Il volume propone una rassegna di Casi Clinici di Psicologia presentati secondo le indicazioni dell'Esame di Stato per Psicologi; è diviso in due sezioni: nella prima vengono affrontati in maniera sintetica gli aspetti teorici rilevanti per la terza prova dell'Esame di Stato. Gli argomenti sono proposti in base ai contenuti della Psicologia Clinica e della Psicologia Dinamica; nella seconda sezione è presentata una rassegna di casi svolti che copre tutto il programma necessario allo svolgimento del caso. Verranno presentate una serie di strumenti e tecniche relative alla prassi operativa dello Psicologo Clinico, quali l'approccio al caso, la diagnosi psicologica e psicodinamica e infine l'uso degli strumenti psicodiagnostici. Tale approccio rende il testo fruibile non solo agli studenti universitari, ma anche ai laureati che si approcciano all'Esame di Stato, e ai professionisti che possono avvicinarsi, secondo una prospettiva diversa, ad argomenti già noti. -
Gazzetta ambiente. Rivista sull'ambiente e il territorio (2018). Vol. 5
Argomenti trattati: Tutela della biodiversità. Il Piano Europa per la mitigazione dell'impatto del MOSE Sintesi degli interventi per la compensazione, conservazione e riqualificazione ambientale della Laguna di Venezia di Patrizia Bidinotto, Claudia Cerasuolo; Mitigare i danni sugli habitat di interesse comunitario di Luca Mamprin, Antonio Borgo; Biodiversità e natura sulle nostre spiagge: un approccio integrato per proteggere il biotopo degli Alberoni sul litorale veneziano di Paolo Perlasca; Sostenibilità della gestione forestale. Le innumerevoli funzioni ambientali e culturali delle foreste. Passato, presente e futuro dei boschi di Vito Consoli; Sviluppo sostenibile. Come cambiare il sistema urbano dei trasporti. Vivere senza auto di Linda Maggiori; Diritti umani e ambiente. Migrazioni, diritti umani, interessi nazionali e dimensione europea ""Human Rights of Asylum Seekers in Italy and Hungary: Influence of International and EU Law on Domestic Actions"""" recensione di Ludovica Di Lullo."" -
Giocare con la sabbia. Versatilità e prospettive di un metodo di cura
Negli anni Trenta del secolo passato la psicologa inglese Margaret Lowenfeld intuì che giocare con la sabbia poteva rappresentare un validissimo strumento per esplorare il mondo fantasmatico dei bambini, facilitando in questo modo l'accesso alle problematiche infantili che i bambini non potevano esprimere verbalmente e chiamò il suo metodo La Tecnica del Mondo. Da questo ceppo psicoterapeutico originario hanno preso vita una serie di applicazioni terapeutiche del giocare con la sabbia che nel corso degli anni si sono diversificate, sia nelle finalità, sia nella pratica clinica. In campo psicologico la Tecnica del Mondo è stata modificata da vari studiosi secondo gli interessi e le esigenze cliniche personali, che spaziavano dai problemi nel campo della dimensione affettiva a quelli dell'apprendimento. Gli esempi più noti sono La Sandplay Therapy di D. Kalff, Il Test del Villaggio di H. Arthus, Il Test del Piccolo Mondo di H. Bolgar e L. Fischer, Il Test di Produzione Drammatica di E. Erikson, Il Sandwork Espressivo di E. Pattis-Zoia. Dalla originaria applicazione alla terapia individuale dei bambini si è ampliata agli adulti, alle gravi patologie psichiatriche croniche, al trattamento delle dipendenze, alla terapia di coppia, alla terapia familiare e alla terapia di gruppo, al trattamento di disturbi cognitivi, alla riabilitazione di deficit psicomotori. Ma oltre la sua applicazione terapeutica si sono aperte nuove possibilità di utilizzarlo anche in campo pedagogico e come attività ludico-espressiva, introducendolo nelle scuole come attività privilegiata per lo sviluppo di abilità espressive e cognitive (es. ""La scatola azzurra""""), o più semplicemente mettendo a disposizione dei bambini, persino negli asili-nido, una """"Stanza della sabbia"""" per permettere una attività di gioco di gruppo, tesa a potenziare la percezione sensoriale, a facilitare lo sviluppo motorio, le interazioni sociali e la creatività. In questo libro i curatori hanno inteso raccogliere alcune delle testimonianze psicoterapeutiche più significative, tralasciando volutamente quelle pedagogiche e ludico-espressive che pure hanno un loro valore specifico."" -
Forme del malessere nell'orizzonte contemporaneo. Un dialogo interdisciplinare
Negli ultimi decenni tante ed autorevoli voci si sono levate a denunciare l'insostenibilità di questa contemporaneità che paghiamo ad un prezzo troppo elevato in forme del malessere. Nella dismisura, cifra della civiltà di Narciso, si esprimono l'affermazione economica, politica, culturale e psicologica del neoliberismo e della sua logica predatoria che mina le basi del vivere insieme (Gaillard), di una civiltà Io-cratica dove il soggetto si identifica e si esaurisce nella sua 'prestazione' (Chicchi) ed il suo legame con l'altro nella competizione, di una burnout society con il suo portato di violenza sistemica dai tratti autodistruttivi (Han, 2010). Oltre l'evaporazione del padre assistiamo alla rottura del patto coniugale (Thanopulos), le cui radici affondano forse ben più indietro nel tempo (Accati), a una crisi pervasiva della funzione adulta che degrada i 'mestieri impossibili' ad una dimensione di fabbricazione, rischiando di trasformarli in pratiche di cura totalitarie (Gori). Ne dialogano in questo volume psicoanalisti, storici, sociologi, filosofi politici. -
Caino contro Caino. La mediazione familiare nelle liti tra fratelli per l'eredità e la gestione dei genitori anziani
Appendice giuridica a cura di Nadia Rubino. Le relazioni umane sono ""la materia"""" di cui siamo fatti. Non di rado sostiamo all'interno di un conflitto, senza riuscire a trovare una via d'uscita o un possibile accordo perché """"ostacolati"""" dalla pretesa di un risarcimento e di un riconoscimento per un bene insufficiente o disatteso, o per relazioni mancanti. Questa dinamica è ancor più evidente nelle questioni ereditarie. Dietro la lite per il bene economico (o per la gestione di genitori anziani) si cela per lo più il desiderio di ottenere economicamente quanto si ritiene non aver avuto affettivamente. Il """"bene"""" diventa lo strumento per ottenere una risposta al bisogno di """"relazione"""". La pratica della mediazione inter-familiare, si presenta come strumento elettivo per la gestione delle controversie ereditarie e non, tra fratelli. È in grado di accogliere il loro bisogno affettivo e relazionale e accompagnarli nella trasformazione della relazione. Il volume si rivolge a professionisti e non, cercando di offrire uno sguardo ampio che tenga conto di tutti i fattori che intervengono e agiscono nel corso di una mediazione tra fratelli. Prefazione di Nicola Boccola."" -
La verità di Ballerup. Vol. 2
Una storia densa di argomenti, di suggestioni, la storia di un'amicizia e di un legame indissolubile, sugellato da un dono inaspettato. Linda Toleman e Greta Olmens vivono a Copenaghen e abitano in un suntuoso palazzo di Sankt Thomas Plads. Le loro vite si incrociano fin da bambine, con prospettive differenti. Linda è la figlia del portiere, un tempo proprietario dello stabile. Greta, invece, è la figlia di una nota scrittrice danese, donna affascinante quanto algida, ossessionata dal suo lavoro. Le due amiche crescono insieme in un rapporto equilibrato e felice dove a dividerle vi è solo l'ascensore del palazzo, simbolo metaforico di un'ascesa e discesa sociale. Linda vive nel seminterrato, l'appartamento del portiere, Greta in un attico da sogno dove si coltiva l'idea di bellezza che non ammette confini. Linda è diventata madre, ha coronato il suo desiderio che nel frattempo si è tramutato in un'ossessione feroce che la porterà sull'orlo dell'abisso, in un punto di non ritorno. Entra in scena così Ballerup, una struttura psichiatrica distante pochi chilometri da Copenaghen, dove Linda verrà rinchiusa portando con sé un segreto, inconfessabile, duro, violento. -
Gazzetta ambiente. Rivista sull'ambiente e il territorio (2018). Vol. 6
Gli effetti degli ecotoni sulla biodiversità Un hotspot di biodiversità sinantropica: il depuratore ACEA di Roma Nord di Salvatore Esposito, Corrado Corradi, Marco Salis, Massimo Spizzirri, Luisa Merluzzi, Fulvio Cerfolli, Corrado Battisti, Alessandro Piazzi Un progetto per ricostruire gli ambienti dunali del litorale veneto Un nuovo approccio alla riattivazione della dinamica dunale per la ricostruzione degli habitat di interesse comunitario di Valerio Volpe, Claudia Cerasuolo, Roberta Rocco, Francesca Pavanello, Alessandro Vendramini, Gianluca Salogni Salvaguardia dell'identità territoriale nelle sue radici culturali agro/silvo/pastorali Un progetto per la rinascita, la conservazione e la tutela della varietà del Maiale Nero nei Castelli Romani di Andrea Tupac Mollica Sviluppo sostenibile Mitigazione delle cause del moto ondoso per un trasporto marittimo sostenibile Gli effetti della navigazione maggiore in Laguna di Venezia di Luca Zaggia -
Quando il Boss non telefona più
Questa è la storia di Francesco Macrì e del suo grande impegno perché il ""Jammer"""" fosse adottato dalle nostre istituzioni. """"Jammer"""" curiosa parola straniera che fa pensare ad uno sport per giovani e che invece connota un dispositivo che disturba le frequenze GSM, radio e GPS. Secondo l'autore, il jammer può impedire l'esplosione di un ordigno e le comunicazioni telefoniche di una specifica area."" -
L' ochetta Giuliana
"... io sono una diva, mie povere ochette se voi siete nate per far le schiavette io voglio indossare vestiti assai belli e per le zampette io voglio gioielli!"""". Il racconto in versi """"L'ochetta Giuliana"""" presenta personaggi e quadretti spassosi che mirano a far divertire il bambino e a farlo riflettere sull'importanza dello studio, grazie alla spumeggiante ochetta Giuliana e ai suoi compagni di avventura in fattoria. Età di lettura: da 4 anni." -
Avventura in libreria
Rosy, una bambina che ama la lettura, va spesso in libreria. Un giorno vede fra gli scaffali un libro sulla cui copertina c'è un portone spalancato e una manina suadente che l'invita ad entrare... E qui comincia l'incredibile avventura di Rosy. Il suo incontro con tante creature fantastiche, dal fiume Smemorato al Granchitorinco, dal Puzzle-gatto all'uccello Sorvolando e a molte altre meraviglie, sarà sogno o realtà? Una cosa è certa: Rosy conserva nella tasca una piuma del magico uccello... Età di lettura: da 4 anni. -
Fortunella e l'ultimo giorno dell'anno
Fortunella è una coccinella simpatica e laboriosa, curiosa e creativa, che ama la propria famiglia e fa di tutto per rendere felici i suoi figlioli. Essa riesce a vedere sempre gli aspetti positivi di ogni esperienza e crede nelle sue capacità di trasformare e volgere al meglio gli eventi negativi. Età di lettura: da 4 anni. -
Giornale storico del centro studi di psicologia e letteratura (2019). Vol. 29: Segreti (Novembre).
"Non dire tutto ciò che sai; non credere a tutto ciò che ascolti; non fare tutto ciò che puoi. Mantieni dentro di te un giardino segreto"""" (A. Jodorowsky). """"I segreti grandi e non dissimulabili (del terapeuta) sono nemici del processo terapeutico"""" (I. Yalom ). """"Non siamo noi ad avere segreti; sono essi, i segreti veri, che ci possiedono"""" (C.G. Jung)." -
Guida la mente. Prendi in mano le tue emozioni e impara a guidare insieme agli altri
Il libro nasce dall'incontro tra il mondo della guida, in particolare quello delle autoscuole, e la psicologia. Non c'è messaggio più deleterio nella formazione e nell'educazione che pensare di non cambiare e arroccarsi nelle proprie abitudini senza evolversi, crescere, interrogarsi. Come in tutte le forme di educazione, anche nel momento del ""tanto"""" agognato conseguimento della patente abbiamo a che fare con persone, non con oggetti. Questo volume illustra un'evoluzione tra un metodo consolidato, l'insegnamento decostruito, e la psicologia, indispensabile strumento per conferire una propria auto-coscienza e consapevolezza nell'atto di guidare, un atto sociale sempre più complesso, per nulla paragonabile agli anni passati. Nel corso della lettura impariamo ad utilizzare strumenti scientifici (il veicolo è geometria e fisica), plasmandoci ad hoc per ogni singola persona che ci chiede aiuto grazie alla relazione, alla comunicazione e ad un'affinata capacità empatica. Infine, coinvolgiamo le famiglie in maniera spontanea, si sta parlando dei loro figli, capendo la famiglia sapremo aiutare i ragazzi in guida in maniera più congrua e sconfiggere le loro ansie da prestazione."" -
La gelosia. Profili di un affetto fondamentale
Nel gennaio del 1921 Freud cominciava a discutere con gli allievi più fedeli idee che avrebbero trovato forma in uno dei pochi lavori di cui fu dichiaratamente soddisfatto: di alcuni meccanismi nevrotici nella gelosia, nella paranoia e nell'omosessualità. Nonostante la tardiva conquista di un titolo significativamente condiviso, la gelosia è presente sin dall'inizio nell'indagine psicoanalitica: nei luoghi del complesso nucleare, l'edipo, ma non solo. La sua ricorrenza e le considerazioni che sollecita inducevano un lettore come Binswanger a commentare così alcune pagine del ""caso Schreber"""": """"la gelosia sembra essere in grado di fornirci le più profonde intuizioni sulla vita psichica normale e patologica"""". Cosa è divenuto questo affetto fondamentale nella ricerca psicoanalitica post freudiana? Riprendendo uno schema adottato per il """"problema del transfert"""", accanto a nuove traduzioni del testo di Freud e di due scritti di J. Riviere, insieme alla prima proposizione in italiano di un estratto da La jalousie amoureuse di Lagache, questo volume propone capitoli di rassegna critica sull'evoluzione della ricerca psicoanalitica, unitamente a scritti di commento e di approfondimento."" -
Il canto di Partenope. La psicoterapia sulla rotta del cambiamento
La Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia (FIAP) ha tenuto a Napoli, dal quattro al sette ottobre, il suo VIII Congresso Nazionale ""Il canto di Partenope. La psicoterapia sulla rotta del cambiamento"""". Nel vortice dei mutamenti che stanno investendo la qualità degli stili esistenziali e relazionali, ci è sembrato utile chiedere a filosofi, neurobiologi e psicoterapeuti di diverso orientamento, secondo lo spirito di ricerca interdisciplinale della FIAP, il proprio contributo sul tema. Il dialogo, condotto con Frank Lachmann, fondatore dell'Institute for the Psychoanalytic Study of Subjectivity di New York, Patricia Crittenden, presidente della International Association for the Study of Attachment, Alberto Oliviero, docente universitario, e tanti altri ospiti, ha cercato di mettere in luce il bisogno di stabilità dell'uomo contemporaneo, sempre più alla ricerca di isole di solidità nel """"mondo liquido"""" del nostro tempo e di offrire possibili tracce di risposte. Queste pagine nascono dal bisogno di non disperdere un patrimonio di idee, che nei giorni del Congresso sono circolate fra tutti i partecipanti, nella suggestiva cornice del mare di Partenope."" -
Osservazione, ascolto e interpretazione. Elementi dell'incontro con il paziente
Da un punto di vista clinico il lavoro dello psicologo può essere descritto in termini di osservazione del materiale psichico del paziente, ascolto dello stesso attraverso il filtro della mente del clinico, e sua restituzione in seduta. ""Osservazione, Ascolto ed Interpretazione"""" indaga il tema di come si possa divenire buoni lettori del materiale clinico di un paziente individuale o di un gruppo mostrando il posizionamento scientifico necessario a favorire lo sviluppo della relazione terapeutica. Come si osserva il materiale psichico? Quale attitudine è necessaria a favorire la scoperta di qualcosa di nuovo? Come lo si interpreta? Il volume risponde a tali annose questioni attraverso un confronto interdisciplinare. Il testo mostra infatti come si possa divenire buoni lettori di un materiale clinico, di un insieme di dati empirico, di un testo di letteratura. Non dovremmo mai dimenticare che l'""""opera d'arte"""", indipendentemente dal dominio scientifico a cui appartiene, è sempre la creazione di un mondo nuovo, e non lo si dovrebbe confondere con le cose che si sanno già."" -
Ciottoli. Minute certezze e grandi dubbi che un vecchio terapeuta a fine corsa propone ai colleghi giovani
Nel suo ultimo libro Roberto Lorenzini presenta una serie di riflessioni sulla teoria e la prassi della psicoterapia, su alcuni meccanismi disfunzionali del pensiero che generano vera e propria psicopatologia o malesseri sottosoglia per una vera e propria diagnosi ma più che sufficienti per amareggiare l'esistenza costellandola di numerose tribolazioni. L'autore pone l'attenzione anche ai fenomeni socioculturali che si riverberano all'interno del setting terapeutico. L'empatia e l'amorevole compassione che l'autore prova verso i pazienti e i giovani colleghi cui idealmente si rivolge è controbilanciata dalla manifesta antipatia verso tutto ciò che si pone come regola assoluta, categoria, divisione (diagnosi, protocolli, tecniche, setting rigidi) che codifichi e imbrigli la ricchezza dell'incontro tra due anime che è il fulcro vitale di ogni psicoterapia. Con ciò l'autore si pone fuori dalla attuale tendenza verso la protocollizzazione e la scelta di interventi EBM in odore di eresia. Il tono è discorsivo come un confronto con colleghi più giovani cui l'autore vuole trasmettere qualche certezza e, soprattutto, i molti dubbi che 40 anni di pratica clinica continuano a generare. -
Doppio transfert. Una storia d'amore
Con questo libro abbiamo la sensazione di avere fatto un viaggio attraverso le gioie, i sogni, ma sopratutto i dolori e le ansie di decine di vite. Ci siamo imbattuti nella normalità della follia e nell'oscenità della sofferenza psichica, abbiamo visto le estreme difese che l'animo umano pone contro il proprio disfacimento e la resilienza che permette di adattarsi a vivere anche nelle più estreme condizioni. Sono le vite degli altri, ma sono certo che tutti abbiamo trovato noi stessi nelle vite raccontate. Infatti la condizione umana è unica, uguale per tutti, non esistono sentimenti che non possiamo sentire o che in parte non abbiamo già provato tutti noi. Lo straordinario di un lavoro come lo psichiatra o lo psicoterapeuta è proprio la capacità di capire profondamente l'altro, e quanto più abbiamo vissuto in questo lavoro tanto più lo comprendiamo perché l'altro non è poi così altro, così lontano. Anche negli aspetti più crudi, più estremi, perversi e aberranti noi siamo lì, accanto al nostro paziente e osserviamo le nostre ferite insieme alle sue, vi restiamo fino a che non si siano rimarginate e la vita non torni a scorrere in qualche modo fluida, in modo accettabile. Per i non addetti ai lavori può apparire forse un po' duro in alcune sue parti ma certamente mai, credo, possa essere vissuto come un viaggio voyeristico, con visione pornografica dell'altro perché altro non è che uno specchio dove ogni lettore si affaccia nudo. Racconto storie inventate, in questo libro, come in un romanzo dalla trama complessa, fantastica, ma reali sono la gioia, il dolore e i personaggi. Sono tutti camuffati, con nomi, luoghi e mestieri di fantasia, ma il sentimento, l'emozione, il dolore restano genuini, come il tentativo di allontanare la sofferenza affidandosi alla cura. Io dico sempre ""chi varca la porta del mio studio ha già percorso più di metà strada verso la guarigione"""". L'intimità di ognuno è sacra, il corpo è come un tempio che richiede estremo rispetto nell'essere avvicinato dal terapeuta, la mente è il luogo più intimo e sacro di questo tempio, per questo motivo bisogna essere estremamente cauti e rispettosi, bisogna, come dei sacerdoti, essere addentro a ciò che riguarda il sacro, essere preparati e consapevoli di quanto prezioso sia il materiale che ci viene offerto. Dobbiamo trattarlo con cura e con rispetto, mettendoci ogni volta in discussione, abolire giudizi e preconcetti, sapere ascoltare con ogni parte di noi stessi, leggere il nostro corpo e le nostre emozioni, scrivere la storia che ci detta l'inconscio, nell'incontro dei due inconsci che si parlano nel gioco del transfert, del doppio transfert. Questa è la materia di cui è fatto il doppio transfert, che nasce nell'inconscio e che la terapia dovrà svelare indicando la via per una felicità possibile.""