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Leaders e followers di fronte ai cambiamenti catastrofici: tra coraggio, responsabilità e limiti
Nell'epoca delle passioni tristi contrassegnata dall'incertezza economica ecologica e sociale la percezione di una catastrofe imminente è un sentimento universalmente sempre più diffuso. Questo presiede a una nuova antropologia che vede l'uomo alle prese con una costante e continua insicurezza sociale, dal momento della nascita a quello della morte. Ma in che modo questa nuova dimensione può influenzare chi è già professionalmente alle prese con ""L'incerto"""" ovvero l'operatore della salute mentale? Proprio quei professionisti dovrebbero essere i più idonei e allenati ad affrontare le incertezze del presente e del futuro. Ciò non toglie che essi debbano periodicamente affrontare minacce esterne alla loro integrità professionale che arrivano da politiche sempre meno sensibili ai disagi del mondo sociale e alle istituzioni che di questi si occupano, che obbligano a cambiamenti organizzativi e razionalizzazioni che possono minare il bisogno di sicurezza degli operatori. Lavorare con l'ansia ha costi emotivi nelle moderne organizzazioni, spesso molto elevati e che possono compromettere la realizzazione della Mission di queste istituzioni e farle deviare dal loro compito primario."" -
Gazzetta ambiente. Rivista sull'ambiente e il territorio (2018). Vol. 3
Beni culturali. Il valore storico-artistico-ambientale del territorio dei Castelli Romani. Il Palazzo Ducale di Ariccia: la fase Savelli di Francesco Petrucci. La Locanda Martorelli, cuore d'Europa ai Castelli Romani di Maria Cristina Vincenti. Antonio Despuig y Dameto: il Grand Tour d'Italie e gli scavi settecenteschi in Vallericcia di Alberto Silvestri. Aree protette. Il processo di riappropriazione degli spazi pubblici. Il caso del Parco Archeologico di Centocelle (Roma) di Maura Peca, Licia Gallo. Il ruolo dei giovani nella gestione delle aree protette. Conferenza EUROPARC 2018: ""Parchi europei: ispirati dalla prossima generazione"""" di Giacomo Benelli. Sviluppo sostenibile. Strategie internazionali per un turismo responsabile. Le politiche ambientali e gli strumenti operativi per un turismo sostenibile di Luca Andriola, Mario Jorizzo, Riccardo Andriola. Conservazione delle Specie. Gli effetti del riscaldamento globale nel Mediterraneo. Tartarughe marine: una storia lunga più di 200 milioni di anni di Luca Marini, Elena Santini."" -
In viaggio con De Martino nella Lucania rurale tra magia e medicina popolare
"Questo libro di Biancamaria Puma è un contributo molto importante alla storia culturale e politica del nostro Paese. Esso può avere sugli studiosi il medesimo effetto che ebbe, nell'ultimo anno del secolo scorso, la pubblicazione degli inediti gramsciani. Penso alle celebri Lettere dal carcere di Antonio Gramsci che furono pubblicate, come Lettere 1926-1935 includendo le risposte della cognata Tatiana Schucht, solo nel 1999. Questo libro costituisce un passaggio importante per chi voglia praticare una nuova via di consilienza tra antropologia culturale e religiosa, biomedicina e psicoanalisi. Tale percorso è reso piu agile dal fatto che la psicoanalisi in questione a sua volta mette in atto una propria peculiare forma di ricerca sul campo, se non una vera e propria etnografia autonoma, manifestandosi come una scienza attenta alle persone nella pratica. Quei mondi disciplinari, seppure diversi, condivisero una comune sensibilità conoscitiva nel cogliere l'indole delle pratiche magico-religiose nella dimensione umana, esistenziale, culturale, talora nei rapporti di forza tra istituzioni visibili ed esperienze invisibili, tra materialità e spirito, tra istituzione e persona. E anche grazie a loro che le psico-antropologie odierne possono offrirsi come strumenti utili per comprendere le attuali forme di (ir)razionalismo e di (neo)oscurita, nonché i complessi magismi delle istituzioni e le stregonerie degli Stati nazionali contemporanei.In un percorso di studio e di ricerca di sicuro valore, destinato a sollevare nuovi interessi filologici e storici sulla vicenda peculiare della ricerca psico-antropologica dedicata agli aspetti magico-religiosi del Sud d'Italia, Puma ci mette a disposizione un materiale di grande importanza e lo fa con toni di incisività e chiarezza, con parole di amorevolezza e fiera rivendicazione del ruolo del Maestro. Sentimenti che traspaiono da una scrittura attenta alla documentazione e nondimeno appassionata e partecipe, che possono essere valorizzati alla lettura e che ci consentono di ricostruire, con maggiore dovizia documentale, una fase strategicamente importante della storia politico-culturale del nostro Paese."""" (dalla Prefazione di G. Pizza)" -
Giornale storico del centro studi di psicologia e letteratura (2019). Vol. 28: Giochi.
"Giochiamo a gemme false, finché, qualificati, per la perla - le prime allora ripudiamo, dandoci degli sciocchi - Le forme - pure - erano somiglianti - Le nostre mani nuove impararono il gioco delle gemme maneggiando la sabbia -"""" Emily Dickinson, We play at Paste, in Dickinson, E., Il giardino della mente." -
Una domenica diversa
Qual è il confine fra il bene e il male? Dove comincia l'ingiusto, dove finisce il giusto? La contraddittorietà degli aspetti morali della vita è il tema centrale con cui si deve confrontare Bruno Bruni in questa quarta inchiesta. Finora, il commissario Bruni aveva indagato su traffici internazionali, poteri occulti, ma anche su delitti piccoli piccoli, compiuti nel chiuso di un palazzo. Il detective del Trullo stavolta si imbatte in un groviglio di interessi economici, storie d'amore inconfessabili, invidie, ma soprattutto sulla sua incapacità di dare una risposta al tema fondamentale del rapporto tra bene e male. La sua personale soluzione è quella di utilizzare lo strumento della legge per risolvere il problema. Papa Francesco compie una visita pastorale al Trullo. Il Papa, per l'intera durata dell'evento, è affiancato dal parroco del Trullo, don Giggi. Al momento della partenza del Papa lentamente la piazza e la chiesa si svuotano. Manca solo don Giggi. Dov'è il parroco? Il cadavere di don Giggi sarà scoperto dopo poco dalla perpetua, in sagrestia. Caduto accidentalmente? Colpito volontariamente? -
Dietro al cuore un manipolatore
Marina, Stefano, Sara, Michele, Rossella sono i protagonisti di storie vere. Attori passivi e attivi di un processo mentale distruttivo. Vittime di un cuore manipolatore. Dietro al cuore un manipolatore, designa i tratti caratteristici dell'amore malato, della violenza psicologica, della manipolazione affettiva, del narcisista patologico. Attraverso un linguaggio semplice fornisce gli strumenti per comprendere se chi si ha di fronte è ""il carnefice"""" di una relazione che inevitabilmente porterà alla demolizione del proprio """"io"""". Che sia la vittima o l'autore, la manipolazione e la violenza in tutte le loro forme non potranno che lasciare segni nella vita di chiunque si imbatta in questo tipo di relazioni cosiddette appunto """"malate"""". Una trappola pericolosa in cui è facile cadere e da cui è difficile liberarsi. Si cerca di spiegare cosa succede a livello psicologico a una persona che ha avuto a che fare con un narcisista, come sia difficile venire fuori da questo genere di relazioni e quanto alle volte riprendere in mano la propria vita richieda un lungo percorso di """"riabilitazione"""" psicologica. Tracciare l'identikit del manipolatore sentimentale è possibile dal momento che questi individui presentano alcune caratteristiche comuni. Il manipolatore è quindi un individuo (uomo o donna) che mette in atto nei confronti dell'altro una manipolazione psicologica. Attraverso un test il libro consente di riconoscere se l'individuo con il quale ci si sta relazionando sia un manipolatore affettivo. L'illusione di unicità e la grandezza del sé, la credenza di essere speciale, la convinzione di possedere la verità e la pretesa di continue prove d'amore sono i tratti distintivi della narcisista manipolatrice, omologo al femminile del narcisista perverso. Lo stalking è un'altra terribile forma di violenza messa in atto da un conoscente o un ex fidanzato di solito dopo la fine di una relazione o da uno sconosciuto in cui ci si è imbattuti per caso che spesso sfocia in terribili conseguenze per la vittima. Dimostrare di essere stati vittime di stalking risulta spesso difficile dal momento che una normativa esiste, ma resta non facile distinguere la condotta del persecutore da quella di un corteggiatore o di un fidanzato appiccicoso. Difficile è fornire anche le prove di tale reato come nel caso delle prove online, che per avere una valenza legale devono essere accompagnate da una copia autentica del documento informatico da allegare alla denuncia. A questo viene in soccorso l'informatica forense, che è appunto la scienza che studia l'individuazione, la conservazione, l'estrazione, l'impiego e ogni altra forma di trattamento del dato informatico. La consulenza tecnica informatica, infatti, è fondamentale nei casi in cui le prove sono da ricercare in strumenti informatici. Di recente l'informatica forense e la mobile forensics hanno partorito una APP contro lo stalking: Mytutela, la prima APP al mondo gratuita che permette di registrare i dati del proprio smartphone facendone una copia forense. Che si tratti di manipolazione, stalking, rapporti con narcisisti e bordeline, fondamentale è uscire dalla trappola psicologica del carnefice, che in alcuni casi può addirittura risultare mortale."" -
Quaderno fantasie guidate. Potenziale creativo e consapevolezza psicocorporea
Da quando le neuroscienze hanno spiegato le modalità attraverso cui il corpo porta l'eredità del trauma, abbiamo ricominciato a sviluppare strategie per aiutare i pazienti a cambiare tali situazioni. Attraverso la consapevolezza somatica e il movimento, il terapeuta insegna a utilizzare l'intelligenza naturale del corpo, rendendolo una risorsa fondamentale nella pratica clinica. Dal training autogeno alla mindfulness, si arricchisce il tesoro delle pratiche di cui può disporre un terapeuta umanista-bioenergetico al fine di consentire alla persona di contattare il corpo. Queste permettono di percepirsi prima propriocettivamente e poi di accedere allo strato più profondo, lì dove le emozioni si incontrano e si scontrano e la mente cede il primato alla consapevolezza emotiva. Questo quaderno vuole presentare fantasie guidate create ad hoc all'interno della nostra pratica clinica, in relazione a temi quali la paura, il cambiamento, la consapevolezza di sé, l'auto-affermazione, la fiducia e la gravidanza, accompagnate da spunti di riflessione e approfondimenti sia per chi desidera ascoltarsi meglio sia per chi cerca uno strumento utile per lavorare sulla consapevolezza psico-corporea. -
L' istituzione sin dentro la vita. Dall'evento del soggetto ai legami istituzionali e gruppali
Può nel contesto socio-economico attuale essere ancora vitale il concetto d'istituzione? Quali sono i punti di legame o di discontinuità tra l'istituzione e il soggetto umano? Come impatta l'istituzione come fenomeno culturale, quando incontra l'essere umano? Partendo dal linguaggio come prima istituzione che dà vita a tutte le altre, l'autore mette in tensione le diverse forze, talvolta contradditorie, che scorrono, come un fiume carsico, nelle organizzazioni. Un'indagine che si avvia dai concetti, definendone significati e limiti, per approdare a una visione più articolata in modo che il lettore possa orientarsi nel mondo delle organizzazioni e poi avviare con maggiore precisione la sua pratica clinica con esse. Quali sono le misure preventive che il campo psicoanalitico ha pensato e predisposto per far sì che in queste strutture circoli il desiderio, l'energia produttiva, lo star bene insieme e non una stanca e mortifera ripetizione delle condotte quale humus naturale del burnout e della disaffezione? Sono queste alcune delle domande da cui parte l'autore per cercare di restituire al concetto d'istituzione tutta la sua potenza generatrice e la complessità semantica. -
Ma tu mi ami?
Esistono delle leggi segrete che regolano il modo in cui amiamo? La risposta è sì. Nel parlamento del cuore stanno sepolte tre forze segrete dalla cui combinazione nascono diversi modi d'amare. La prima forza è l'attaccamento, cioè il desiderio di stare affettuosamente con qualcuno. La seconda è la sfiducia, cioè il rifiuto di stare con qualcuno. La terza è l'aggressività, cioè la voglia di stare con qualcuno per... ""fargliela pagare"""". Se prevale la prima, si ama con tenerezza. Se prevale la seconda, si resta spesso single. Se prevale la terza... l'amore è davvero litigarello! Ma amare e farsi amare meglio non è impossibile. Basta riconoscere il peso delle tre forze nascoste, facendo luce sui propri sentimenti inconsci, nonché su quelli del proprio partner. Perché ciascuno di noi è il frutto di una storia e le tre forze nascoste presero a operare durante i primi, non sempre felicissimi (checché ne dica la coscienza!), anni di vita."" -
Fatemalefratelli. I primi difficili 1000 giorni di vita
"Avevo 16 anni. Mi misi con la mia prima ragazza. Ero entusiasta ma dopo pochi giorni la lasciai. Non mi piaceva più. Un anno dopo lottavo per uscire dalla relazione con la seconda. Mi faceva soffrire. Non ero entusiasta per niente. Scoprii con dolore che mi legavo alle ragazze che mi facevano sentire sbagliato, mentre rifiutavo quelle dolci e affettuose. Per liberarmi decisi di diventare psicoanalista. Volevo capire. Dovevo guarire. Scoprii che erano le sospensioni affettive dei primi 1000 giorni di vita a scatenare quel meccanismo - la dipendenza psicologica - secondo il quale si ama chi fugge e si fugge chi ama. Banalissime sospensioni affettive che tutti chiamiamo normale modo di crescere, come quando si lascia anche per pochi minuti il bambino da solo nella culla o nel box. Studiando Psicologia, scoprii che dietro ai miei primi ricordi c'era un mondo di cui non sospettavo l'esistenza e che affondava le sue radici in un passato molto più remoto di quello della mia infanzia: l'alba dell'umanità, quando i primi ominidi, lasciandosi alle spalle il regno delle scimmie, cominciarono, lentamente, ad allontanarsi affettivamente dai loro piccini per essere ogni giorno più civili.""""" -
Il segreto di Ballerup. Vol. 1
Tutto si dipana nelle vie di Copenaghen. Quello che accomuna gli abitanti del palazzo Olmens è la solitudine. Le protagoniste, Linda e Greta, cercano di esaudire i loro sogni: Linda, una giovane psicologa con il desiderio di diventare mamma; Greta una ricercatrice pragmatica. Le loro vite si incrociano fin da bambine, con prospettive differenti. Linda coronerà il suo desiderio, ma a quale costo? Si ritroverà a soffrire una nuova quotidianità, un cambiamento, fatto di luci e ombre. Una vita contrassegnata anche dall'aridità per i suoi amori mancati. Troverà forza nello sguardo e nella mano di un giovane musicista, per fuggire dalla realtà e trovare consolazione nella fantasia. Un insieme di personaggi, o meglio di esistenze che riaffiorano nei suoi ricordi. Attraverso un abile gioco di suspense, la scrittura, agile e fluida, conduce il lettore nei meandri bui della mente dei protagonisti, dove reale e irreale si sfiorano di continuo. Il confine è molto labile, basta poco per superare la linea di demarcazione e sovrapporre le due sfere. -
Un educatore da favola. Riconoscere il proprio stile educativo attraverso i personaggi delle favole
Ogni educatore, che sia un insegnante, un genitore o un operatore sociale pratica un proprio stile educativo. Questo libro si propone di essere uno strumento utile per riconoscere e valorizzare il proprio, viaggiando attraverso il mondo delle favole. Potremo così scoprire di essere un educatore Peter Pan alla ricerca dell'eterna giovinezza o un'educatrice Alice nel paese delle meraviglie guidata dalla propria curiosità o ancora l'educatore Robin Hood che si nutre di giustizia sociale. La premessa è che quando ci troviamo in una relazione educativa esprimiamo qualcosa di profondamente nostro, che ha a che fare con la nostra storia: riconoscerlo ci aiuta a governarne i rischi ed esaltarne i punti di forza. I personaggi delle favole possono essere uno specchio nel quale incontrare se stessi, poiché le favole nascono sempre da presupposti pedagogici. L'obiettivo non è quello di cercare lo stile migliore, ma di essere consapevoli del proprio e sapere che in situazioni diverse possono essere utili stili diversi, e che più conosciamo ciò che è nelle nostre corde e più, se necessario, potremo sperimentarci con stili diversi. Il libro propone strumenti concreti per lavorare, nei gruppi o da soli, per far emergere attraverso la metafora questi diversi stili. -
Senza toccarne l'ombra. Estetica ed etica della cura per i professionisti della salute
Cosa significa praticare una relazione di aiuto abilitante? Quale ruolo riveste la gestione delle emozioni nel mantenere gli operatori a contatto vitale con il loro lavoro? Come creare ambienti di cura positiva per sé e per gli altri? Come curare in modo non violento? Per rispondere a questi interrogativi fondamentali presento in questo manuale la visione rinnovata del curare che pratico con lo psicodramma estetico-relazionale nella formazione e supervisione dei professionisti della salute in ambito sanitario. Fare lo psicodramma dei rapporti di cura significa sottoporre l'agire professionale dedicato alla salute ad una profonda analisi immaginativa per rivelare risorse inesplorate e nuove possibilità di interpretazione del ruolo di curanti. Nella mia visione estetica dell'azione di cura responsabile diventa fondamentale che l'operatore sappia praticare la riflessività e la consapevolezza affettiva e sappia acquisire una disposizione relazionale abilitante. In questo manuale tutti coloro che portano cura ed aiuto troveranno indicazioni pratiche per nutrire la propria disposizione psichica e acquisiranno un nuovo modo di gestire e di modulare le risonanze emotive nel proprio lavoro. -
Corti. Vol. 1: Copioni per lettori, registi, attori e compagnie di teatro.
Nove autori per undici corti teatrali scelti tra decine e decine di opere arrivate in risposta al bando ""La Scena Nova - Corti Vol. I"""" Sono storie che raccontano il nostro tempo così dormiente ma così desideroso di risveglio, perché il Teatro è da sempre una delle armi più potenti per una rivoluzione delle coscienze. Per questo abbiamo cercato quei testi che oltre alla sostanza avessero anche il vapore acqueo dei sentimenti più profondi ed opposti e che, come sottolineano i 99 Posse in uno dei loro brani più famosi, riuscissero a raccontare le impercettibili sfumature presenti in ogni personaggio descritto dagli autori. Impercettibili sfumature così difficili da dimenticare così decise da trasformare sorrisi in lacrime. Impercettibili sfumature così decise da trasformare cieli grigi in giornate di sole il coraggio in mille paure."" -
Monologhi. Vol. 1: Copioni per lettori, registi, attori e compagnie di teatro.
Otto autori per tredici monologhi teatrali scelti tra decine e decine di testi arrivati in risposta al bando ""La Scena Nova - Monologhi Vol. I"""". Storie da leggere, emozioni da vivere e personaggi da incarnare. Sono opere che parlano di noi, del nostro tempo, delle nostre paure e delle nostre speranze. Materiale vivo con cui attori e registi potranno confrontarsi per dare un segno tangibile della loro arte. Perché come dice Oreste Campese al prefetto De Caro nel primo atto de L'arte della Commedia di Eduardo De Filippo: Campese - Il teatro non è morto, Eccellenza, il teatro è vivo e vitale. De Caro - Ma se fosse vivo darebbe altri risultati. Campese - E la confusione dove la mettiamo? È un fatto scontato che il teatro deve essere lo specchio della vita umana, riproduzione esatta del costume e immagine palpitante di verità; di una verità che abbia dentro pure qualcosa di profetico."" -
Psicoterapia strategica. Stato dell'arte e nuovi sviluppi. Atti della conferenza (Milano, 27-28 ottobre 2018)
L'approccio strategico in psicoterapia ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel trattamento dei problemi psicologici. Sviluppatosi circa 50 anni fa, al Mental Research Institute di Palo Alto (Ca), grazie al contributo di Watzlawick, Fish, Weakland ed altri, nel corso degli anni ha generato una molteplicità di approcci differenti. A distanza di oltre mezzo secolo, le psicoterapie a orientamento strategico risultano certamente evolute, e presentano rilevanti punti di forza, accanto a criticità che necessitano di essere elaborate. Questo lavoro nasce con l'intento di tracciare lo stato dell'arte delle psicoterapie strategiche e delineare gli orizzonti per i futuri sviluppi. A tal fine, tale volume raccoglie gli interventi dei relatori che hanno partecipato alla invitational conference ""Psicoterapia strategica. Stato dell'arte e nuovi sviluppi"""", tenutasi a Milano il 27 e 28 ottobre 2018. Tali contributi, nella loro eterogeneità, esprimono le potenzialità e criticità insite nel modello strategico, consentendo di tracciare utili riflessioni teoriche, con rilevanti ricadute sul piano operativo."" -
Angeli, margherite, mandolini e altre Levi erranti. Una grande famiglia veneziana dal ghetto al mondo (e alla corte d'Inghilterra). Con CD-ROM
Che cosa hanno in comune l'orientalista Giorgio Levi Della Vida, lo psichiatra Marco Levi Bianchini, lo psicoanalista Roberto Assagioli, lo scrittore Alberto Moravia, la moglie di Enrico Fermi, Laura Capon, il matematico Alessandro Padoa, il marito della principessa Anna d'Inghilterra, Timothy Laurence, lo scultore Mark di Suvero, l'artista multimediale Tobia Ravà e l'autrice di questo libro? Presto detto: discendono tutti - insieme a centinaia di persone e personaggi sparsi oggi in tre continenti - da un oscuro bottegaio e cambiavalute di origine levantina vissuto nel primo Settecento nel ghetto di Padova, Mandolin Levi, e da sua moglie Rachele Levi. I loro figli si trasferirono a Venezia e... -
La doppia morte di Gerolamo Rizzo. Diario «clinico» di una follia vissuta
Il 30 settembre del 1908, a Genova, in Piazza Umberto I, un uomo alto, con baffetti e occhialini d'oro, giustizia con un colpo di rivoltella un prete a caso, che transitava di li. L'omicida, Gerolamo Rizzo, un maestro afflitto da ""manie di persecuzione"""", pone fine, oltre che a una vita innocente, alla propria vita civile. Questa è la storia clinica, tragica e umana, di un'Italia tra la belle époque e il bagno di sangue della Grande Guerra. Ventiquattro anni dopo quello stesso omicida viene ucciso, a calci in faccia, da un altro folle, nel manicomio di Quarto. Un secolo dopo questo memoire scritto, all'epoca, dallo stesso Rizzo, spunta da una polverosa cartella archiviata nell'ex manicomio di Cogoleto. Intorno a esso quattro psichiatri e un criminologo, attraverso un lavoro clinico, indiziario e storico-critico, incrociano le storie degli assassini e delle vittime, dei giustiziati e dei giustizieri. Ne risulta una lucida discesa agli inferi, un mondo, come quello del caso Schreber o del caso Wagner, che svapora inesorabilmente nei fumi della follia fino al suo epilogo tragico. La narrazione è essenziale, lucida, dettata dal dolore, dalla solitudine e dalla disperazione ma rivela, oltre l'abisso, la regia del """"Macrocacofono"""", la macchina influenzante di Rizzo, coeva a Krepelin e a Tausk, a Bleuler e a Kretschmer, ad Edison, Hertz e Marconi."" -
IIRIS. Un fiore per Amatrice. Dal trauma alla speranza
Questo libro che si occupa di trauma, viaggi, tempo e di luoghi, è un racconto che non pretende di dare spiegazioni definitive e finali; la penna di chi scrive, più che essere mossa dalla certezza, era animata dal rispetto e dal desiderio di dare voce e accompagnare il lettore all'interno delle emozioni legate alla perdita, alla sopravvivenza e alla vita che fatica a ricostruirsi. Lo fa attraverso una serie di domande: come si affronta il dolore che accompagna chi vive nelle macerie? Come ci si relaziona con la ""giusta"""" resistenza di chi si sente abbandonato? Come si vive e affronta il """"lutto traumatico"""", quella difficile situazione in cui si sperimenta la perdita di una persona cara in circostanze improvvise esterne come incidenti o catastrofi? Empatia, empowerment di comunità, flessibilità e capacità di ascolto hanno rappresentato i punti cardinali principali per orientarsi all'interno del dolore proprio e delle vittime, con l'obiettivo d'incrementare la resilienza di tutti coloro che si trovano a confronto con il dolore estremo. Il libro racconta di interventi di psicologia nell'ambito del trauma realizzati da psicologhe, psicoterapeute nel territorio di Amatrice attraverso il progetto """"Un fiore per Amatrice"""" e in alcuni scenari critici (sismi dell'Aquila nel 2009 e del Centro Italia e nel mondo). L'orientamento strategico nella sua forma evoluta di molti contributi del libro permette di avvicinarsi al tema del dolore che le persone provano, in una prospettiva individuale, relazionale ed ecologica. Viene anche data voce e approfondito il dolore dei bambini e dei loro genitori, seguiti nella fase post critica del terremoto, ossia in quella fase che si inserisce nel medio e lungo periodo dopo un evento traumatico. Prefazione di Patrizia Patrizi."" -
Gazzetta ambiente. Rivista sull'ambiente e il territorio (2018). Vol. 4
In questo numero: Ambiente e fotografia L'arte della fotografia per diffondere il valore della tutela dell'ambiente; I temi ambientali nella suggestione delle immagini; Intervista a Barbara Dall'Angelo a cura di Roberto Sinibaldi, Sviluppo sostenibile Orti urbani e cittadinanza attiva, Il recupero all'uso pubblico delle aree verdi abbandonate e incolte: le iniziative a Roma di Silvia Cioli, Luca D'Eusebio Beni culturali Musei e sostenibilità ambientale, La tutela del patrimonio culturale attraverso politiche e pratiche di sostenibilità ambientale di Luca Andriola, Mario Jorizzo, Riccardo Andriola Salvaguardia e tutela dell'architettura fortificata, Il parco delle fortificazioni nella laguna di Venezia: una proposta naturalistico-culturale di Andrea Grigoletto.