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100 contro uno. Storia della guerra russo-finlandese (1939-1941)
Combattuta tra il 30 novembre 1939 e il 12 marzo 1940, la guerra russo-finlandese, anche nota come Guerra d'inverno, inizia con l'attacco da parte dell'Unione Sovietica alla Finlandia. Da un lato l'URSS ambisce a conquistare alcuni territori strategici finlandesi, dall'altro la Finlandia non vuole di certo cedere alle richieste sovietiche, non soltanto per motivi patriottici. La guerra terminerà nel 1940 con il trattato di Mosca e la cessione di molti territori all'URSS. Ma, al di là dell'esito del conflitto, si chiede Giorgio Bernardini, come è stato possibile per un ""piccolo"""" popolo, con un rapporto di uomini di 1 a 10 e con un armamento infinitamente inferiore, resistere? Come, addirittura, minacciare Leningrado, bloccare i rifornimenti sovietici ed essere infine quasi decisivo per l'equilibrio delle sorti in Europa? Nonostante la risposta sia complessa, per l'autore è possibile riassumerla in un'unica espressione, cioè nell'ideale che avrebbe insegnato agli stessi aggressori la via per resistere al gigante militare hitleriano due anni dopo: la guerra di popolo."" -
Storia della Repubblica di Salò. Vol. 2
La Storia della Repubblica di Salò narrata da Frederick W. Deakin prende l'avvio nell'autunno del 1942 con la fatale svolta di El Alamein, prosegue con il ritorno al potere di Mussolini, come capo di uno Stato fantoccio nel Nord Italia, fino a giungere al declino e alla caduta del regime fascista. È una storia monumentale, ricca di particolari interessanti, riguardanti soprattutto la progressiva inefficienza del regime e i rapporti italo-tedeschi, sempre più tesi e densi di reciproci sospetti, via via che le forze dell'Asse dovettero passare sulla difensiva: fu allora che vennero alla luce i meccanismi di una ""brutale amicizia"""" tra nazisti e fascisti. Da sempre interessato alla singolare convivenza di monarchia e regime fascista, che l'Italia aveva presentato per vent'anni, e più ancora alle caratteristiche del colpo di Stato del 25 luglio 1943, Deakin indaga i complessi legami tra i due dittatori, fitti di chiaroscuri, di contraddizioni e pur durevoli come per un misterioso magnetismo, ripercorrendo tutte le tappe che condussero alla disintegrazione finale del fascismo."" -
Storia della Repubblica di Salò. Vol. 1
La Storia della Repubblica di Salò narrata da Deakin prende l'avvio nell'autunno del '42, con la fatale svolta di EI Alamein, prosegue con il ritorno al potere di Mussolini, come capo di uno Stato fantoccio nel Nord Italia, fino a giungere al declino e alla caduta del regime fascista. È una storia monumentale, ricca di particolari interessanti, soprattutto riguardanti la progressiva inefficienza del regime e i rapporti italo-tedeschi, sempre più tesi e densi di reciproci sospetti, via via che le forze dell'Asse dovettero passare sulla difensiva: fu allora che vennero alla luce i meccanismi di una ""brutale amicizia"""" tra nazisti e fascisti. Da sempre interessato alla singolare convivenza di monarchia e regime fascista, che l'Italia aveva presentato per vent'anni, e più ancora alle caratteristiche del colpo di Stato del 25 luglio '43, Deakin indaga nella presente opera i complessi legami tra i due dittatori, fitti di chiaroscuri, di contraddizioni e pur durevoli come per un misterioso magnetismo, ripercorrendo tutte le tappe che condussero alla disintegrazione finale del fascismo."" -
Come torturavano le SS
L'uso della violenza da parte dei nazisti era una pratica quotidiana, soprattutto nei lager. Emblema della disumanizzazione cui erano sottoposti i deportati, il tatuaggio del numero di matricola era soltanto uno degli innumerevoli atti di violenza fisica e psicologica a cui le SS ricorrevano. Le vittime venivano sistematicamente picchiate, torturate e costrette a subire le più terribili umiliazioni. Violenza gratuita e deliberata, il cui scopo era distruggere la personalità del deportato e spegnere l'ultimo barlume di speranza di salvezza. Il nazismo aveva ideato una vera e propria scienza della distruzione della personalità, affinché lo spirito morisse prima della carne. In questo libro, Julius Bogatsvo ci mette di fronte a quei terribili crimini e indicibili orrori, ripercorrendo l'agghiacciante storia del braccio militare nazista. -
Il nemico davanti a noi. Memorie del celebre comandante della RAF che guidò l'operazione Chastise
Pubblicato per la prima volta nel 1944, Il nemico davanti a noi combina la carriera del comandante Guy Gibson, compresa la famosa Operazione Chastise da lui stesso condotta, con la storia della vita all’interno del Bomber Command della RAF ed è ancora oggi una lettura avvincente per l’immediatezza e la vivacità della scrittura. La storia di Gibson è incredibile. A soli 25 anni, ha completato oltre 170 operazioni fino a quando, nel 1944, muore sul suo Mosquito che precipita vicino a Steenbergen, nei Paesi Bassi. Dalla sua visione della guerra alle tattiche del Bomber Command, questo libro rimane uno dei più importanti resoconti della Seconda guerra mondiale e permette al lettore di conoscere la storia di Gibson attraverso le sue stesse parole. -
Il segreto del D-day. Lo sbarco in Normandia raccontato dagli agenti dei servizi speciali
Dove sarebbero sbarcati gli alleati e quando? Poche ore prima che lo sbarco avvenisse, questo era un segreto impenetrabile. I servizi segreti e i comandi militari di Hitler avrebbero pagato qualsiasi prezzo pur di conoscerlo: il possesso di questa informazione avrebbe rappresentato il rovesciamento delle sorti della guerra. Probabilmente la battaglia di Normandia è stata vinta prima del D-Day grazie agli agenti del controspionaggio alleato che hanno impedito il trapelare di informazioni riservate, ma è stata una lotta all’ultimo sangue, raccontata magistralmente in questo libro attraverso le testimonianze di coloro che hanno lavorato dietro le quinte. -
Lo spionaggio nazista nella Seconda Guerra Mondiale
Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale, tutti i Paesi coinvolti nel conflitto tentano di estendere quanto più possibile le loro reti di spionaggio e controspionaggio. La Germania nazista non è da meno: dall’Abwehr alle SS, moltiplica i suoi organici e affina tecniche e strategie, a volte con esiti imprevedibili come nel caso dell’Abwehr. Le indagini relative all’attentato del 20 luglio 1944 contro Hitler evidenziano che molti ufficiali di quel servizio segreto, inclusi Canaris e Oster, erano stati coinvolti nel complotto, o quantomeno ne erano a conoscenza. Risultato è che Canaris, Oster e altri vengono imprigionati e condannati a morte e l’Abwehr viene sciolto. Nel presente libro Julius Bogatsvo ripercorre gli episodi più significativi che hanno interessato i servizi di intelligence nazisti, collocandoli all’interno del contesto storico per inquadrarli meglio nella loro portata e nei loro effetti. -
Storia del Giappone moderno
La storia del Giappone moderno è un caso esemplare di evoluzione di un Paese asiatico a contatto con le influenze occidentali. Il libro del professor Beasley, storico inglese che ha vissuto molti anni in Giappone, ne fornisce un'interpretazione particolarmente felice per rigore d'informazione storica e facilità dell'esposizione. La narrazione si apre con l'analisi politica e sociale delle caratteristiche specifiche del feudalesimo giapponese, per proseguire poi con le riforme del periodo Meiji e con le profonde trasformazioni successive, che videro il Paese gettare le basi dell'impero e divenire una potenza mondiale. La trattazione più recente risulta così illuminata con efficacia e rende questo libro un prezioso strumento per la comprensione dei problemi che scuotono il Giappone ancora oggi. -
La caduta del Giappone
Sul finire della Seconda guerra mondiale le azioni suicide dei kamikaze contro le unità navali Usa mettono in serie difficoltà il comando americano. L'ammiraglio Takijiro Onishi e i suoi ufficiali sperano ancora con le loro azioni disperate di risolvere la guerra a favore del Giappone. Ma l'orrenda devastazione che segue il lancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki accelera la decisione del governo giapponese di firmare la capitolazione. Il proclama imperiale, in cui si espongono le ragioni della resa, irrita profondamente le forze oltranziste dell'esercito, che tentano un colpo di stato, senza però riuscirci. D'altra parte i militari dei comandi periferici manifestano ancor più apertamente la loro avversione per gli americani accanendosi nella prosecuzione della guerra. Temendo rappresaglie ai danni dei prigionieri, gli americani inviano uomini dell'Office of Strategic Services, mentre i termini della resa diventano definitivi. Craig, ripercorrendo le vicende che portano al crollo del Giappone e basandosi su colloqui diretti e innumerevoli documenti ufficiali, fornisce una ricostruzione dei fatti in un'opera dove il rigore documentario si accompagna alla vivacità narrativa. -
Il grande giorno. 6 giugno 1944: il vero volto della guerra
Il 6 giugno 1944 è il ""grande giorno"""", quello dello sbarco in Normandia degli Alleati. Il presente libro è la cronaca appassionata di quel giorno di battaglia, visto e vissuto dai soldati – poco più che adolescenti – che ne furono i protagonisti. Ma chi erano questi soldati che raccontano la loro storia senza retorica? A chi, o a che cosa, avevano sacrificato la vita? Gilles Perrault li fa parlare e, attraverso i loro racconti, ricostruisce la vera storia dello sbarco, una storia più umana, più vera e perciò più sconvolgente proprio perché siamo ben lontani dai freddi calcoli degli strateghi di Stato maggiore, ma più vicini a quel tremendo massacro che è la guerra, quella vissuta minuto per minuto dai soldati che muoiono e ci insegnano a odiarla."" -
Cavour e Garibaldi nel 1860. Il conflitto tra moderati e democratici per l'Unità d'Italia
"Cavour e Garibaldi nel 1860"""" è il più importante contributo finora dato da uno storico di lingua inglese allo studio del Risorgimento. Frutto di accurate e originali ricerche, l'opera esamina in dettaglio i sette mesi cruciali del 1860 che portarono dalla rivolta palermitana in aprile all'annessione di tutto il Sud Italia nel Regno di Vittorio Emanuele II in novembre. Se da un lato mostra le incertezze, le contraddizioni, gli errori di Cavour e degli uomini di parte liberale-moderata, dall'altro fa emergere il profondo e disinteressato patriottismo, il realismo, la maggiore comprensione dei problemi del Mezzogiorno degli uomini del partito d'azione. L'opera, dunque, chiarisce, attraverso il conflitto che oppose Cavour e Garibaldi, le ragioni e le forme storiche di un più vasto e fondamentale conflitto relativo al """"problema del sistema politico più adatto all'Italia liberata e delle vie da seguire per instaurarlo""""." -
Danton. Il tribuno del popolo
Tribuno del popolo, dall’eloquenza rapida e impetuosa, ma anche organizzatore capace, abile costruttore di macchine politiche, a partire dal Club dei Cordiglieri, Danton è stato, insieme a Marat e Robespierre, uno dei grandi protagonisti della Rivoluzione francese. Ministro della Giustizia, deputato della Convenzione nazionale, primo presidente del Comitato di salute pubblica, Danton ha sempre visto la Rivoluzione in termini pratici piuttosto che ideali. Per questo Norman Hampson, nella presente biografia, ha tentato di presentarlo come un uomo politico nella sua opera politica, piuttosto che come la figura stilizzata dei quadri storici di David. -
Il pilota di Hiroshima. La storia di Claude Eatherly il maggiore che diede il via al bombardamento atomico
Claude Robert Eatherly è passato alla storia per essere stato il pilota che diede il via al bombardamento atomico su Hiroshima. Il maggiore pluridecorato, che all’epoca aveva ventisette anni, al termine del conflitto chiese il congedo rifiutando la pensione che lo Stato americano gli aveva riservato. Non essendo contemplato dal regolamento, dispose che i soldi venissero devoluti alle vedove dei caduti di guerra. Sempre più schiacciato dal peso delle sue responsabilità personali nel lancio della bomba atomica, tentò il suicidio e venne ricoverato in un ospedale psichiatrico, iniziando cure pressoché ininterrotte. Il libro del giornalista William Bradford Huie ci racconta la storia di un uomo distrutto, che non riuscì a fare ritorno alla sua vita, giacché i suoi occhi erano spalancati su un orrore insopportabile. -
Le ultime ore di Berlino. La fine della guerra narrata da un americano giunto al culmine della battaglia tra russi e tedeschi
La battaglia di Berlino è l'ultima grande offensiva della Seconda guerra mondiale in Europa. Nell'aprile del 1945, mentre la popolazione, intrappolata tra i due eserciti, affamata e disperata, cerca riparo nei rifugi antiaerei, nel Führerbunker Hitler, Goebbles e Bormann discutono ancora di un possibile contrattacco. Stretta nella morsa della gigantesca Armata Rossa, Berlino viene travolta dalle forze sovietiche che si riversano nei sobborghi della città, iniziando una sanguinosa lotta che schiaccerà le ultime sacche di resistenza tedesca e condurrà alla vittoria della ""Grande Guerra Patriottica"""". Il 27 aprile Andrew Tully è uno dei pochissimi americani autorizzato a entrare nella città. Testimone degli eventi, passerà quasi vent'anni a raccogliere testimonianze oculari, diari, lettere di guerra per scrivere questo completo resoconto sulla battaglia che ha segnato la sconfitta definitiva della Germania nazista."" -
Operazione Weitsprung. Il complotto nazista per eliminare Stalin, Churchill e Roosvelt
Nel 1943 Teheran diviene il fulcro degli interessi di tutti i servizi segreti delle potenze belligeranti e in particolar modo dei servizi segreti tedeschi. Lo spionaggio nazista, venuto a conoscenza della scelta di Teheran come sede del luogo di incontro dei ""Tre Grandi"""", Roosevelt, Churchill e Stalin, mette a punto l'Operazione Weitsprung (""""Lungo Salto"""") con l'obiettivo di eliminare i nemici giurati di Hitler. Nei mesi che precedono la conferenza si svolge una feroce lotta sotterranea: la polizia segreta russa deporta tutti i sospetti della città, i tedeschi paracadutano gruppi di terroristi che sono spalleggiati dalle tribù Kashgais della montagna e dai nazisti iraniani, i servizi segreti inglesi e americani partecipano a questa battaglia del sottosuolo con doppiogiochisti, spie e sbandati. László Havas ricostruisce questo sapiente gioco di spie, la loro psicologia, i loro metodi nel primo libro dedicato all'Operazione Weitsprung, l'operazione che avrebbe potuto cambiare il corso della storia."" -
Storie da mangiare. Ediz. illustrata
Tre storie divertenti e piene di fantasia. Un cuoco che vuole cucinare una frittata speciale e finisce con una spassosa abbuffata collettiva e la storia di Candido Fiordilatte, pasticcere che deve chiudere bottega e decide di fare il pescatore, fino a quando in un'isola sperduta ritrova la sua antica passione grazie a una sorpresa. Età di lettura: da 6 anni. -
Il giallo del sorriso scomparso. Con nuove storie dell'ispettore Busillis
Tra l'indagare sul furto di un do di petto al teatro alla Scala e lo scoprire chi s'è preso tutti i colori di Milano, al commissario Busillis resta giusto il tempo per fare un salto al museo del Louvre, dove qualcuno ha portato via il sorriso alla Gioconda. Grazie al fido cane poliziotto, alla moglie Renata e alla gran quantità di gialli che ha visto in tv, Busillis, credendo nell'incredibile, trova sempre la soluzione. E se con Busillis vi divertirete, non sarà soltanto per ridere. Età di lettura: a partire da 9 anni. -
Filastrane. Storie di rane in giro per l'Italia
Il tema di questo libro, realizzato a quattro mani, sono le rane, che ne fanno di tutti i colori. Lo spunto è dato dai nomi di città o paesi italiani e la struttura è data dall'alfabeto: Filastrocchi filastrane / strane storie con le rane / di campagna e di città / vi presento (e sono lieta) / dalla A fino alla Zeta... Età di lettura: da 4 anni. -
Chi ha incendiato la biblioteca? Ediz. a colori
Quella di via Canigatti, a Milano, non è una biblioteca qualunque. Una notte scoppia un incendio, di quelli che attaccano pian pianino ma poi divampano con la forza di mille lingue scatenate. I libri, poveretti, non hanno neanche il tempo di aprire gli occhi che sono già completamente circondati. Ma chi sarà il colpevole? Scopritelo con l'aiuto di questo divertente racconto che insegna anche a giocare con gli acrostici. Età di lettura: da 8 anni. -
Così per gioco... Costruiamo insieme i nostri giocattoli con materiali di riciclo
Così per gioco... si possono fare tanti .v giochi e lavoretti in casa e a scuola, quando si è stanchi di studiare, di leggere o di guardare la tv, quando fuori piove e al chiuso ci si annoia. Utilizzando carta, cartone, stagnola, vassoietti di cartoncino o polistirolo, bottiglie di plastica, piatti e bicchieri di carta, tappi di sughero e molti altri materiali di recupero si può inventare un giocattolo, poi altri ancora, tutti diversi, creati con le nostre mani, magici e belli... Un libro da leggere e usare, una guida illustrata e pratica con tante idee per i bambini ma anche per gli adulti (mamme, papà, insegnanti). Età di lettura: da 6 anni.