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L' eredità di Annibale. Vol. 2: Roma e il Mediterraneo dopo Annibale.
In quest'opera Toynbee analizza la storia delle guerre puniche secondo il cosiddetto approccio della ""storia comparata"""", di tipica derivazione spengleriana. Secondo l'autore, infatti, la storia è sempre universale e nessun evento può essere analizzato individualmente ma va considerato parallelamente ai mutamenti del contesto. Ogni civiltà nasce dal vigore originario di una """"risposta"""" alla """"sfida"""" dell'ambiente fisico-sociale e attraversa fasi di sviluppo e decadenza. In quest'ottica il mondo greco e quello romano rappresentano un'unica civiltà, quella ellenica. Dalla descrizione del Mediterraneo prima del conflitto con Cartagine all'analisi degli effetti dell'invasione di Annibale nell'assetto economico, sociale e politico della penisola italiana, la civiltà romana è vista in stretto rapporto a tutte le civiltà del mondo ellenistico, dal Mediterraneo fino all'India. L'eredità di Annibale si spinge fino all'origine della struttura imperiale che sorgerà in maniera decisiva proprio dopo le guerre puniche."" -
L' eredità di Annibale. Vol. 1: Roma e l'Italia prima di Annibale.
In quest'opera Toynbee analizza la storia delle guerre puniche secondo il cosiddetto approccio della ""storia comparata"""", di tipica derivazione spengleriana. Secondo l'autore, infatti, la storia è sempre universale e nessun evento può essere analizzato individualmente ma va considerato parallelamente ai mutamenti del contesto. Ogni civiltà nasce dal vigore originario di una """"risposta"""" alla """"sfida"""" dell'ambiente fisico-sociale e attraversa fasi di sviluppo e decadenza. In quest'ottica il mondo greco e quello romano rappresentano un'unica civiltà, quella ellenica. Dalla descrizione del Mediterraneo prima del conflitto con Cartagine all'analisi degli effetti dell'invasione di Annibale nell'assetto economico, sociale e politico della penisola italiana, la civiltà romana è vista in stretto rapporto a tutte le civiltà del mondo ellenistico, dal Mediterraneo fino all'India. L'eredità di Annibale si spinge fino all'origine della struttura imperiale che sorgerà in maniera decisiva proprio dopo le guerre puniche."" -
Le origini di Roma. La fondazione dell'urbe tra verità e leggenda
Le origini di Roma, come oggetto d'indagine o topos letterario, non hanno mai smesso di suscitare grande e sempre nuovo interesse. Questo volume affronta il tema della nascita della città, che ha saputo consolidare il proprio dominio regionale e poi estenderlo all'intera penisola italiana, con una tenacia e perseveranza superiori a quelle di tutti i nemici e con un'organizzazione politico-militare capace di farla prevalere persino sulla mirabile civiltà etrusca. Bloch ricostruisce la genesi della civiltà romana, evitandone un'immagine mitica e letteraria e calandola all'interno del contesto politico, culturale e sociale delle popolazioni protoitaliche. Le origini di Roma intende fornire al lettore un'analisi critica e completa della genesi di Roma riconoscendo, con ampio riferimento alle fonti archeologiche, da un lato, il debito verso la cultura greca ed etrusca e, dall'altro, la specificità intrinseca del popolo romano. -
Storia del Pacifico. Vol. 3: paradiso trovato e perduto, Un.
Nel suo monumentale ""Storia del Pacifico"""", Oskar Spate ha voluto ricostruire la storia di quella sconfinata distesa d'acqua che divide le Americhe, l'Oceania e l'Asia. Attraverso l'intreccio e il contributo delle fonti dell'epoca, così come della grande storiografia e dell'antropologia moderna, l'autore ci presenta le scoperte dei conquistatori europei, lo stupore verso i paradisi trovati e le loro ignote popolazioni, le mire colonizzatrici e le nuove rotte commerciali. Nel corso della sua epica ricostruzione in tre volumi - """"Il lago spagnolo"""" (XVI-XVII sec.), """"Mercanti e bucanieri"""" (XVII-XVIII sec.), """"Un paradiso trovato e perduto"""" (XVIII-XIX sec.) -, il lettore prende parte alla progressiva scoperta dell'Oceano Pacifico, che fino ad allora era una distesa d'acqua senza nome, da parte di Magellano e degli altri navigatori spagnoli e portoghesi. Solo con l'arrivo degli olandesi, però, si inaugura una nuova stagione di esplorazioni, commerci e conflitti, che vede emergere il ruolo degli imperi asiatici e dei nuovi stati americani. Infine, si approda alla scoperta dell'Oceania, quale ultimo paradiso terrestre, e al definitivo e spietato affermarsi come potenze globali di Inghilterra e Francia, ma anche al ruolo fondamentale giocato da russi, giapponesi e americani. Un complesso affresco della storia del Pacifico, in un dipanarsi di avventure, vittorie e sconfitte, di eroismi e orrori, che non può non suscitare grande interesse e fascino."" -
Storia del Pacifico. Vol. 2: Mercanti e bucanieri.
Nel suo monumentale ""Storia del Pacifico"""", Oskar Spate ha voluto ricostruire la storia di quella sconfinata distesa d'acqua che divide le Americhe, l'Oceania e l'Asia. Attraverso l'intreccio e il contributo delle fonti dell'epoca, così come della grande storiografia e dell'antropologia moderna, l'autore ci presenta le scoperte dei conquistatori europei, lo stupore verso i paradisi trovati e le loro ignote popolazioni, le mire colonizzatrici e le nuove rotte commerciali. Nel corso della sua epica ricostruzione in tre volumi - """"Il lago spagnolo"""" (XVI-XVII sec.), """"Mercanti e bucanieri"""" (XVII-XVIII sec.), """"Un paradiso trovato e perduto"""" (XVIII-XIX sec.) -, il lettore prende parte alla progressiva scoperta dell'Oceano Pacifico, che fino ad allora era una distesa d'acqua senza nome, da parte di Magellano e degli altri navigatori spagnoli e portoghesi. Solo con l'arrivo degli olandesi, però, si inaugura una nuova stagione di esplorazioni, commerci e conflitti, che vede emergere il ruolo degli imperi asiatici e dei nuovi stati americani. Infine, si approda alla scoperta dell'Oceania, quale ultimo paradiso terrestre, e al definitivo e spietato affermarsi come potenze globali di Inghilterra e Francia, ma anche al ruolo fondamentale giocato da russi, giapponesi e americani. Un complesso affresco della storia del Pacifico, in un dipanarsi di avventure, vittorie e sconfitte, di eroismi e orrori, che non può non suscitare grande interesse e fascino."" -
Storia del Pacifico. Vol. 1: lago spagnolo, Il.
Nel suo monumentale ""Storia del Pacifico"""", Oskar Spate ha voluto ricostruire la storia di quella sconfinata distesa d'acqua che divide le Americhe, l'Oceania e l'Asia. Attraverso l'intreccio e il contributo delle fonti dell'epoca, così come della grande storiografia e dell'antropologia moderna, l'autore ci presenta le scoperte dei conquistatori europei, lo stupore verso i paradisi trovati e le loro ignote popolazioni, le mire colonizzatrici e le nuove rotte commerciali. Nel corso della sua epica ricostruzione in tre volumi - """"Il lago spagnolo"""" (XVI-XVII sec.), """"Mercanti e bucanieri"""" (XVII-XVIII sec.), """"Un paradiso trovato e perduto"""" (XVIII-XIX sec.) -, il lettore prende parte alla progressiva scoperta dell'Oceano Pacifico, che fino ad allora era una distesa d'acqua senza nome, da parte di Magellano e degli altri navigatori spagnoli e portoghesi. Solo con l'arrivo degli olandesi, però, si inaugura una nuova stagione di esplorazioni, commerci e conflitti, che vede emergere il ruolo degli imperi asiatici e dei nuovi stati americani. Infine, si approda alla scoperta dell'Oceania, quale ultimo paradiso terrestre, e al definitivo e spietato affermarsi come potenze globali di Inghilterra e Francia, ma anche al ruolo fondamentale giocato da russi, giapponesi e americani. Un complesso affresco della storia del Pacifico, in un dipanarsi di avventure, vittorie e sconfitte, di eroismi e orrori, che non può non suscitare grande interesse e fascino."" -
30 giugno 1934: la notte dei lunghi coltelli
Nella notte tra il 29 e il 30 giugno 1934, Hitler, al comando di un gruppo di SS, irrompe nella pensione Hanselbauer di Bad Wiessee, dove dormono i capi delle SA: intende arrestarli ed eliminarli. Coloro che hanno reso possibile la sua ascesa, ora accusati di congiurare contro lo stesso Führer, devono essere tolti di mezzo. Si consuma così quella che è passata alla storia come la ""notte dei lunghi coltelli"""". In una ricostruzione, ora dopo ora, del regolamento di conti tra le SS hitleriane e le SA di Röhm, Max Gallo fornisce un quadro della Germania degli anni '30, degli intrighi tra le diverse fazioni interne al regime nazista, delle alleanze occulte e di quelle tra il partito nazionalsocialista e la grande industria."" -
Il ponte di Remagen. L'ultima difesa tedesca sul Reno
La battaglia di Remagen è passata alla storia per aver ""accelerato"""" la fine del secondo conflitto mondiale in Europa. Lo scontro, che si consumò tra il 7 e il 25 marzo 1945, permise la presa del ponte Ludendorff da parte delle forze alleate. L'attraversamento del Reno aprì dunque le porte della Germania nazista per poi costringerla alla resa. Tuttavia, da questo episodio sorsero altre importanti conseguenze: il feldmaresciallo von Rundstedt venne sollevato dalla carica di comandante in capo dell'esercito tedesco sul fronte occidentale e quasi 50.000 soldati tedeschi furono fatti prigionieri. """"Il ponte di Remagen"""", basato su ampie interviste a soldati tedeschi e americani, è un resoconto completo di ciò che è accaduto in quei fatidici momenti. È la storia di un grande rischio coraggiosamente corso e del modo sorprendente in cui una manciata di uomini, attraversando quel ponte con audacia e iniziativa, ha cambiato il corso della storia."" -
Storia della libertà. Le più importanti conquiste civili e politiche dell'umanità
Una sintesi storica delle grandi lotte per la libertà sostenute dagli uomini in ogni tempo. Una lotta che, a seconda delle circostanze e dei tempi, assume contenuti e ""stili"""" diversi ma che risponde sempre a uno dei bisogni più insopprimibili dell'uomo: essere libero e felice. Rivivremo quindi le antiche gesta degli Sciiti, dei Galli, dei Germani, quelle meno antiche dei liberi Cosacchi e dei leggendari Indiani d'America, quelle recentissime dei popoli coloniali, degli eroici vietnamiti e dei valorosi patrioti della Guinea. Ma rivivremo soprattutto le gesta dei partigiani, dei patrioti che hanno riscattato l'Italia dalla vergognosa dittatura fascista e hanno combattuto, armi in pugno, contro l'invasore nazista. Questo secondo risorgimento - che ha avuto il suo punto di partenza e il suo apogeo eroico nella Resistenza - non è ancora concluso. Spesso, anzi, si trova di fatto minacciato, nelle sue conquiste e nella sua logica evoluzione verso una più ampia partecipazione del popolo italiano alla libertà e al governo di se stesso, dalle nere trame dei gruppi più retrivi e dei rigurgiti del fascismo."" -
Gli abiti nuovi del presidente Mao. Una critica libertaria al maoismo
Pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1971, ""Gli abiti nuovi del presidente Mao"""" ha contribuito a sgonfiare il mito della Rivoluzione culturale cinese, ancora molto in voga tra gli intellettuali di sinistra e i militanti francesi dell'epoca. Il libro di Simon Leys analizza gli eventi accaduti nella Repubblica popolare cinese dal febbraio 1967 all'ottobre 1969, quando la Rivoluzione culturale era al suo apice e Leys si trovava a Hong Kong. L'autore si affida alla stampa cinese ufficiale, a quella di Hong Kong e alle testimonianze di numerosi rifugiati cinesi, riparati nella colonia britannica per sfuggire alle conseguenze della rivoluzione in corso, raccogliendo documenti e dichiarazioni e riportandoli nella cronaca, a tratti impietosa, di un evento che ha segnato per sempre la storia della Cina e del mondo intero."" -
La rivoluzione e la guerra di Spagna 1936-1939
Nella Spagna del 1934 la situazione politica e sociale è incandescente. La Repubblica subisce una sterzata a destra, ricordata come il ""biennio nero"""", cui segue però un imprevisto cambio di rotta. Alle elezioni del febbraio 1936, infatti, vince il Frente Popular, creando forti preoccupazioni alla destra filofascista, che inizia a progettare un atto di forza, concretizzatosi in una feroce campagna di stampa, e la diffusione dell'idea di una cospirazione anarco-comunista evitabile solo affidando la nazione al suo difensore storico, ossia le forze armate. Il golpe reazionario prende corpo, nel luglio 1936, nel protettorato marocchino, in cui è di stanza parte dell'esercito iberico al comando di Francisco Franco. È l'inizio della guerra civile, che avrà pesantissime ripercussioni anche sul piano internazionale. La guerra civile spagnola (1936-39), difatti, è l'anticamera della Seconda guerra mondiale perché vede schierate, a sostegno delle due parti in lotta, Inghilterra, Francia e Urss, da un lato, e, dall'altro, Italia, Germania e Portogallo. La Spagna, dunque, è il teatro del primo scontro armato tra fascismo e antifascismo, di cui questo libro dà conto."" -
La condanna di Dreyfus. Il più clamoroso errore giudiziario della storia
L'affaire Dreyfus spaccò la Francia a metà. Accusato di tradimento e spionaggio a favore della Germania, il capitano Alfred Dreyfus venne ufficialmente assolto dall'accusa soltanto dodici anni più tardi. Durante questo periodo, la Francia, accecata da pregiudizi, sospetti e paura, resistette alla verità e alla giustizia, ostinandosi a identificare l'interesse nazionale con il falso e l'ingiustizia. Solo un piccolo gruppo di persone, guidato da Zola e Clémenceau, organizzò la resistenza, mentre il popolo francese era travolto da un'ondata d'isterismo di massa. Il libro di Nicholas Halasz, nel raccontare la storia drammatica di un uomo e di un'intera nazione, si fa monito contro ogni falsità e ingiustizia. -
Sfida per il Pacifico. La battaglia di Guadalcanal
Guadalcanal, una piccola isola del Pacifico sudoccidentale, divenne nota in tutto il mondo perché americani e nipponici vi combatterono una battaglia che si rivelò decisiva per le sorti dell'intero conflitto mondiale. Dagli ultimi mesi del 1942 ai primi del 1943, i cento giorni di Guadalcanal segnarono la fine del predominio assoluto dei giapponesi sul Pacifico. Quest'isola quasi disabitata divenne un obiettivo vitale nell'offensiva degli americani, nelle cui intenzioni c'era quella di assicurarsi l'Henderson Field, un campo di aviazione di poche miglia quadrate, rivelatosi di importanza vitale per garantire i rifornimenti. Il volume di Leckie, che partecipò alla campagna del Pacifico, è una testimonianza di quel sanguinosissimo scontro che, grazie alla nuova tattica di guerra e all'impiego strategico delle portaerei, vide gli americani prevalere e contenere inaspettatamente quella che sembrava essere l'inarrestabile espansione giapponese nel Pacifico. -
Storia della seconda guerra mondiale. Vol. 2: vittoria degli Alleati (gennaio 1943-settembre 1945), La.
Mentre nel mondo si ammucchiano rovine e innumerevoli miserie colpiscono centinaia di milioni di uomini; mentre fame e malattie devastano Paesi, un tempo opulenti, e milioni di ebrei si avviano verso le camere a gas e i forni crematori, profondi sconvolgimenti agitano il globo e la popolazione civile, impotente, impara a proprie spese il significato dell'espressione ""guerra totale"""". Dal 1943, anno da molti definito come quello della """"svolta"""", al 1945, la potenza delle nazioni va assestandosi poco alla volta secondo una nuova gerarchia. Popoli assoggettati da secoli sentono venuto il momento di trasformarsi in nazioni. I vinti del primo scontro preparano con la loro rivincita o la loro liberazione le grandi trasformazioni che li faranno rinascere. Con la vittoria degli Alleati si conclude questo secondo volume e la ricostruzione del secondo conflitto mondiale a opera di Michel."" -
La peste nella storia. L'impatto delle pestilenze e delle epidemie nella storia dell'umanità
Una ricostruzione storica esaustiva delle pestilenze travalica la semplice storia della medicina. Oggi più che mai, infatti, parole come malattia, contagio e morte spaventano. La paura e la sofferenza di intere popolazioniì annientate da pandemie sono testimoniate fin dai più antichi scritti: se ne trova traccia nei testi geroglifici egiziani e in quelli cuneiformi della Mesopotamia. Violente epidemie funestarono l'antica Cina e imperversarono durante la guerra di Troia, così come fecero la peste nera nell'Europa del Trecento e il vaiolo nel XV secolo, fino ad arrivare alla spagnola durante i primi del Novecento e il coronavirus oggi. La storia ci insegna come le grandi pestilenze si siano sempre presentate con un andamento ciclico a lunghi intervalli di tempo. La pratica delle vaccinazioni e l'attenzione per l'igiene pubblica segnano una tappa fondamentale nel XX secolo nella lotta contro le epidemie. Se oggi appare inscindibile il legame tra epidemia e contagio, ci sono voluti molti secoli prima che medici e studiosi ne cogliessero la relazione. Il libro di William Hardy McNeill è il testo più completo a riguardo, l'opera principale che racchiude anni e anni di ricerca, attraverso l'analisi di dati e testimonianze, del più grande studioso in materia. -
I giorni prima dell'apocalisse. Come è scoppiata la Seconda guerra mondiale (22 agosto-3 settembre 1939)
La Seconda guerra mondiale ha cambiato la faccia del mondo. L'estate del 1939 è costellata da avvenimenti che hanno giocato un ruolo capitale nel determinare lo scoppio del conflitto. Il vero stato delle cose e la disposizione degli animi in quei fatidici giorni di agosto e di settembre richiedono di essere visti nel loro insieme. Completano il libro documenti storici riprodotti e numerose immagini. -
Federico il Grande e l'ascesa della potenza prussiana
Impadronirsi della Slesia, smembrare la Polonia, farsi rivale dell'Austria, umiliare la Francia, tutti questi atti furono senza dubbio imprese che nessun capo prussiano aveva, prima di Federico, osato tentare. Ma è anche indubbio che Federico aveva ricevuto in eredità la propria potenza dagli Hohenzollern e dalle loro politiche degli ultimi tre secoli, per questo ad essi si ispirò per farne il miglior uso e ad essi dedicò le sue conquiste. William Reddaway ripercorre la storia secolare degli Hohenzollern per meglio collocare la figura di Federico e comprendere l'influenza e la portata del suo governo. Una storia fatta di vittorie, prestigio e un incredibile successo della sua opera di espansione che contribuì in maniera determinante all'ascesa della potenza prussiana. -
Operazione Crossbow e Overcast. La caccia alle armi segrete tedesche
Crossbow e Overcast sono due incredibili operazioni portate a termine durante il secondo conflitto mondiale e immediatamente dopo la sua conclusione. Nella prima l'intelligence britannica riesce a controllare e rendere inoperante il potenziale missilistico tedesco (V-1 e V-2), nella seconda Pentagono e CIA si accaparrano in maniera spregiudicata uomini e mezzi di tale potenziale, con conseguenze economiche e politiche immense sul piano di prestigio e supremazia internazionale. ll racconto incalzante di James McGovern, basato su innumerevoli documenti tratti dagli archivi della Wehrmacht, ci restituisce la storia di una lotta senza esclusione di colpi tra inglesi, americani e sovietici, tutti impegnati nella ricerca dei progettisti e delle armi segrete tedesche. -
Non bisogna perdonare. Dalle testimonianze russe e documenti tedeschi, lo sterminio nazista dei militari italiani in Polonia
"Non bisogna perdonare"""" è il monito che i due storici russi Mikhailov e Romanovski rivolgono al lettore dopo avergli rivelato i terribili crimini perpetrati in territorio russo dai tedeschi ai danni dei soldati italiani prima e dopo l'8 settembre 1943. Ma è soltanto dopo l'armistizio che i crimini si fanno eccidio e il massacro diventa sistematico. Internati nei campi di concentramento in Bielorussia, migliaia di soldati italiani, costretti a lavori pesanti e disumani, denutriti ed esposti a un clima rigidissimo, trovano la morte. All'avvicinarsi delle truppe sovietiche, poi, si assiste a una spietata eliminazione di massa. Basata su documenti tedeschi e sovietici, numerose interviste a civili e testimoni, nonché a ex partigiani russi, la ricostruzione storica di Mikhailov e Romanovski è una preziosa inchiesta che fa luce su tutti gli italiani che risultano scomparsi da maggio a novembre del 1944 o, almeno, su una parte di essi." -
Le Alpi del diavolo. Le mie imprese sulle Dolomiti
L'alpinista trentino Tita Piaz, il diavolo delle Dolomiti, racconta in questo volume aneddoti e imprese che lo hanno visto protagonista sulle vette più suggestive delle ""sue"""" montagne. Figura singolare, temeraria, generosa, tra le più carismatiche che siano apparse nella storia dell'alpinismo mondiale, Piaz ha segnato un'epoca: quella dei pionieri dell'arrampicata. Inventore della """"discesa a corda doppia"""" e artefice di scalate che prima di lui era solo possibile immaginare, il """"diavolo"""" spazia dai suoi più grandi traguardi di scalatore ad aneddoti """"minori"""" della sua vita quotidiana sulle Alpi. Con un velo costante di autoironia, Piaz attraverso la sua esperienza alpinistica dipinge uno spaccato della storia d'Italia, riuscendo in modo mirabile a mettere in luce il profondo, e a volte conflittuale, rapporto tra l'uomo e la montagna.""