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Teodora. Imperatrice d'Oriente
Le circostanze della sua nascita sono oscure, la sua giovinezza fu segnata dalla miseria, ma Teodora era destinata a raggiungere la dignità imperiale e il potere assoluto. A trent'anni manovrò non solo l'Imperatore Giustiniano, ma anche il generale Belisario, tra i più grandi di ogni tempo, e per¬ no il sovrano dell'Impero persiano, superando l'odio di ben tre ponte¬ ci. Dotata di un'astuzia politica senza pari e di una volontà di ferro, Teodora iscrisse il suo nome nella storia più di ogni altra donna prima di lei e, come lascia emergere quest'opera unica, diede un contributo decisivo al celebre Codice Giustiniano. -
Arrivano i barbari. L'«invasione» occidentale del Giappone nel XIX secolo
L'opera di Barr ci regala un affresco in grado di restituire ogni colore al Giappone del XIX secolo. L'autrice descrive un paese ""favoloso"""" ancora inviolato, governato dal leggendario Shogun e dal sacro imperatore, il Mikado. Il Paese del Sol Levante teme gli stranieri come """"barbari pelosi"""", ma l'arrivo delle navi militari statunitensi nel 1853 segna l'inizio di un cambiamento irrefrenabile, che dopo due secoli d'isolamento lo porterà alla trasformazione in potenza industriale moderna. Questo è il momento storico fotografato dal libro, ricco di vicende poco note e resoconti dei primi diplomatici stranieri, cui fanno da sfondo i costumi antichi, le cerimonie e i leggendari samurai giapponesi."" -
Il duca del K2. 1909: spedizione ai confini del mondo
Nel misterioso Karakorum, nel giugno del 1909 un gruppo di alpinisti italiani tentava di scalare la seconda montagna più alta della Terra, il K2. Il leader della squadra era Luigi Amedeo di Savoia, Duca degli Abruzzi, alpinista, esploratore e intrepido avventuriero. In queste pagine uno dei compagni di spedizione del Duca, Filippo De Filippi, narra l'incredibile avventura che portò i nostri a raggiungere altezze mai sfiorate prima dall'uomo e a individuare sul K2 la via che, ancora oggi, è quella più battuta nei tentativi di scalata della grande montagna. Un viaggio in terre selvagge, in condizioni spesso critiche, che regala al lettore le emozioni che solo le grandi imprese alpinistiche riescono a donare. -
Dora. Nell'inferno del campo di concentramento dove gli scienziati nazisti preparavano la conquista dello spazio
In quest'opera autobiografica, il partigiano francese Jean Michel racconta la sua drammatica esperienza nel campo di Mittelbau-Dora: ""l'inferno di tutti i campi di concentramento"""". Grazie a queste pagine, possiamo conoscere le vicende dei prigionieri che scavarono in condizioni disumane chilometri di gallerie e furono costretti a produrre i missili V1 eV2, le miracolose """"armi di rappresaglia"""", in cui Hitler confidava per la vittoria finale, e che sono state i precursori di tutti i razzi usati dagli USA. In pochi però sanno che per costruirle morirono trentamila persone, stroncate dal lavoro e dalla fredda spietatezza dei nazisti. Questa è la loro storia."" -
Carico nero. Una storia del commercio degli schiavi in Atlantico. 1518-1865
Basato su una vasta documentazione fatta di giornali di bordo dell'epoca, ""Carico nero"""" offre una completa disamina dell'orribile commercio degli schiavi: dalle prime deportazioni di africani nell'isola di Hispaniola fino al suo apice estremo, raggiunto in pieno XIX secolo - sebbene la tratta degli uomini fosse stata bandita da Sua Maestà Britannica. Un viaggio verso l'orrore che, oltre a farci scoprire le disumane condizioni di trasporto, lascia emergere il meschino rapporto tra la rivoluzione industriale europea e lo sfruttamento dello schiavismo."" -
Bill degli elefanti. La straordinaria storia del comandante britannico e dei suoi pachidermi nelle giungle della Birmania
James Williams ha trascorso più di vent'anni nella misteriosa giungla birmana addestrando elefanti, al punto di guadagnarsi il soprannome di ""Bill degli elefanti"""". In un susseguirsi di episodi, sia ironici, sia drammatici, Bill descrive la vera natura di questi animali così intelligenti e amabili, nonché ogni aspetto della loro straordinaria vita: i rapporti sociali, gli amori, le fobie, l'eterna lotta contro la tigre e la speciale simbiosi che si crea con l'addestratore. Ma racconta anche il loro intelligente lavoro, grazie al quale, all'indomani dell'attacco giapponese, riuniti militarmente in compagnia, gli elefanti diedero un contributo preziosissimo alla vittoria degli alleati in Birmania. Un racconto non solo d'avventura, ma anche d'immenso coraggio, che tiene col fiato sospeso."" -
Montagne esoteriche. Pratiche di liberazione nell'esperienza alpinistica
"L'alta montagna ha le qualità del Nirvana"""", così recita l'antico testo buddista Milindapanha nel quale la scalata alla vetta di una montagna viene paragonata all'indescrivibile processo spirituale che porta al raggiungimento della liberazione. Del resto era l'asceta e poeta tibetano Milarepa a sostenere nei suoi canti che: """"Quando volgo lo sguardo alla cima delle montagne, la perfetta contemplazione si fissa nella coscienza e più non temo i continui divagamenti del pensare sofisticato"""". In questo affascinante volume Domenico Rudatis racconta le sue originali esperienze esoterico-alpinistiche, in cui l'ascesa """"esteriore"""" va di pari passo con quella """"interiore"""" in un autentico approccio mistico alla montagna. L'interpretazione esoterica dell'alpinismo risiede nel saper ottenere molto di più del record sportivo: è la trascendenza dello sforzo, dell'atto di pura potenza che si eleva e diventa arbitrio, libertà e gioco." -
La guerra dimenticata. Storia dei quattordici giorni di battaglia tra italiani e francesi nel giugno 1940
Questa è la puntuale ricostruzione della breve ma brutale guerra che si svolse nel giugno del 1940 e vide schierati due popoli ""cugini"""": italiani e francesi. I primi, del tutto impreparati alla guerra, furono sacrificati per una decisione di Mussolini, assalto dopo assalto, a """"petto scoperto"""", contro le ben più solide difese dell'esercito francese. Ma quali furono le cause di quest'operazione drammatica, definita da Roosevelt una vera """"pugnalata nella schiena del vicino""""? Vi era un disegno politico che giustificasse una tale aggressione fratricida? A questi e a molti altri quesiti risponde Azeau nel presente saggio, non senza lasciar trapelare la sua acredine verso la scelta italiana di dar vita a un vero e proprio inutile massacro."" -
Gehlen, la spia del secolo
L'esperienza dell'autore nell'intelligence britannica e un'ampia documentazione dipingono il ritratto di una delle figure più astute che abbia vestito la divisa nazista: il tenente-generale Reinhard Gehlen. Dapprima a capo del servizio di spionaggio sul fronte orientale, offre le sue abilità e i suoi segreti agli alleati in procinto di vincere, divenendo un protagonista assoluto della Guerra fredda. L'organizzazione finanziata dalla CIA e diretta da Gehlen infiltra 5.000 agenti nell'URSS: non c'è operazione segreta tra gli anni '50 e '60 che non vede coinvolta la sua oscura figura. E, nel '57 viene perfino nominato presidente del Servizio federale d'informazioni della RFT (Repubblica Federale Tedesca). -
Azione notturna al largo di Capo Matapan. La fatale sconfitta della flotta italiana nel Mediterraneo 28-29 marzo 1941
Imbarcato sulla portaerei inglese Formidable, l'autore di questo libro partecipò personalmente alla battaglia di Capo Matapan, avvenuta alle porte del Mar Egeo nella notte tra il 28 e il 29 marzo 1941, in cui si affrontarono a colpi di cannone e lanci di siluri la Mediterranean Fleet britannica, comandata dall'ammiraglio Cunningham, e la Regia Marina italiana, guidata da Angelo Iachino. Arricchendo la narrazione con testimonianze e documenti di prima mano, l'autore descrive nel dettaglio l'impresa marittima più discussa della guerra - rivelatasi fatale per la forza navale italiana -, che vide impegnate per la prima volta navi dotate di radar e che rappresentò la prima azione vincente di una portaerei. -
La conquista del Cervino. Storia della prima ascensione
Nella storia dell'alpinismo un posto di prestigio lo ritaglia la conquista di una delle più nobili montagne dell'arco alpino: il Cervino. Il 14 luglio 1865 l'alpinista inglese Edward Whymper e la guida francese Michel Croz - insieme ad altri cinque tra alpinisti e guide - raggiunsero per primi la cima dell'elegante e temibile montagna, dopo i numerosi tentativi protratti negli anni precedenti. Il prezzo di questo successo sarà però altissimo: durante la discesa quattro uomini della spedizione perderanno la vita, tra cui lo stesso Croz, cadendo in un baratro di oltre 1.000 metri. Fu la prima tragedia dell'alpinismo moderno. Whymper la narra magistralmente in questo libro che, quando uscì pochi anni dopo l'impresa, segnò un'epoca e che con il passare dei decenni ha acquisito il fascino unico di un classico della letteratura di montagna. -
Il sultano. La dissoluzione dell'impero ottomano attraverso la biografia di Abdulhamit II
Attraverso il racconto biografico di Abdulhamit II, Haslip ci regala una ricostruzione storica della dissoluzione dell'Impero ottomano. Ultimo sultano asceso al trono nel 1876, Abdul dimostrò di poter essere un sovrano illuminato, concedendo la Costituzione e il primo Parlamento turco, ma presto manifestò disastrose manie di grandezza, provocando una guerra fatale con la Russia e trasformandosi in un tardivo simbolo di dispotismo. Vittima dei consiglieri religiosi e degli intrighi di palazzo, il reggente si alienò la simpatia delle altre potenze straniere - a parte la Germania di Guglielmo II -, inimicandosi in patria il gruppo rivoluzionario dei Giovani Turchi, che lo deposero nel 1908 sancendo il declino di un impero centenario. -
Missione in Spagna. 1933-1939: prova generale della Seconda guerra mondiale
Ambasciatore americano a Madrid durante la Guerra civile (1936-1939), Bowers, in questo libro, ci rivela il suo privilegiato punto di vista per l'osservazione dei fatti sin dalle prime fasi d'attrito fino ad arrivare allo scontro armato. Dal suo resoconto emerge chiaramente come l'aggressione franchista alla democrazia sia stata una ""prova generale"""" della Seconda guerra mondiale. Redatto a partire dal suo diario personale, Missione in Spagna non narra soltanto eventi drammatici come l'infame distruzione di Guernica, ma offre anche il ritratto appassionato della Spagna del tempo, dei protagonisti politici e dei personaggi famosi che l'autore ha avuto modo di conoscere, tra cui Hemingway e il celebre torero Juan Belmonte."" -
Il santo Graal. La storia vera oltre la leggenda
Che cos'è il Graal? La nave e l'altare di Perceval? Il calice di Gesù nell'ultima cena? O la pietra dell'eterna giovinezza? Avventura ambiziosa quella di Norma Goodrich, che ricostruisce la storia, la leggenda e l'itinerario di questo oggetto dall'identità ambigua, a partire dalla conquista della Spagna da parte di popolazioni semitiche dell'Africano a San Pietro a Roma, dal castello del Graal di re Artù al rifugio in Spagna durante le persecuzioni dei cristiani volute dall'imperatore Valeriano. Al di là di tutte le mitologie che si sono stratificate, l'autrice in questo libro, oltrepassando secoli di storie contraddittorie e separando i fatti dalla fantasia, offre al lettore la vera e autentica storia del Graal, uno degli oggetti più misteriosi e venerati dalla tradizione cristiana. -
Storia dei Goti
La Storia dei Goti del medievalista Herwig Wolfram ha il pregio di fondere un'esposizione rigorosamente scientifica a una non comune scorrevolezza dello stile. Dalla formazione dei grandi regni in Italia e in Gallia alla loro caduta, dal primo affacciarsi alla ribalta della storia al dilagare attraverso l'Europa, Wolfram ripercorre l'intera vicenda storica di uno dei popoli che maggiormente ha contribuito alla formazione dell'Europa moderna. Una mirabile sintesi che colloca la storia dei Goti all'interno della più ampia storia dell'Impero Romano, nonché dell'Europa intera, quale è scaturita dal confronto dello Stato tardoantico con i barbari. -
La frontiera. Popoli e imperialismi alla frontiera tra Cina e Russia
"Le frontiere hanno un'origine sociale e non geografica, siano esse frontiere politiche, caratterizzate dal particolare meccanismo instaurato da uno stato di alta civiltà al margine del quale si accalcano popolazioni barbariche, siano esse frontiere di carattere naturale, intorno alle quali vive la società delle steppe."""" Questo è un grande libro di viaggi, viaggi che Lattimore ha compiuto tra i popoli alla frontiera tra Russia e Cina, suo campo di osservazione privilegiato. Pagina dopo pagina, si susseguono le annotazioni e le impressioni che l'autore ha raccolto nel suo instancabile peregrinare, dalla Mongolia alla Manciuria, dalla Cina al Sinkiang. Un libro dedicato ai problemi passati e recenti dei popoli che vivono nelle regioni di frontiera, un autentico classico della storiografia moderna che ancora oggi ha molto da insegnare." -
Le spie della libertà. Le imprese degli agenti speciali paracadutati dagli inglesi nell'inferno nazista per incendiare l'Europa
Questa è la storia di centinaia e centinaia di agenti segreti paracadutati o sbarcati dagli inglesi nei territori occupati dai nazisti per ""incendiare l'Europa"""", come disse Churchill quando creò la SOE, l'organizzazione britannica che svolse uno dei compiti bellici più grandiosi della Seconda guerra mondiale. Volontari della società civile, addestrati in scuole durissime per diventare spie, si unirono alla resistenza, distribuirono armi, raccolsero informazioni e compirono innumerevoli sabotaggi. Le loro azioni temerarie sono narrate in questo libro da uno di quegli stessi ex agenti, Edward Cookridge. Una narrazione incalzante che rivela nomi, dati, luoghi, persino codici, cifrari e messaggi, nonché i metodi di addestramento cui furono sottoposte le spie e soprattutto le loro entusiasmanti imprese che hanno quasi dell'incredibile."" -
Fole delle Dolomiti. Fiabe e leggende alpine tra mito e realtà
La montagna è un luogo che ispira leggende, favole, storielle, fole appunto, che nella tradizione popolare si tramandano da generazioni. Storie che profumano di una poesia primitiva e che si svolgono in un ambiente, come quello dolomitico, intatto e primordiale; fantasticherie che i nonni narrano ai nipoti davanti al camino accesso prima andare a dormire, nelle fredde notti invernali. Casara in questo prezioso libro ne raccoglie diverse e tutte avvincenti nelle quali il povero montanaro, bersagliato dalle avversità superiori, riesce a vincere la malasorte con una scaltra prudenza, tipica dell'uomo di queste terre. Sull'ala della leggenda ritroviamo il bosco, la cima, il burrone, il nevaio; luoghi pieni di mistero e profondamente suggestivi, scenografie ideali di storie fantastiche che oscillano tra mito e realtà. -
L' anarchia. Storia delle idee e dei movimenti libertari
Fino a che punto l'anarchia può essere un movimento organizzato efficace? È realistico pensare che le sue idee formino le basi per la stessa vita sociale? La risposta più memorabile a tali interrogativi è stata fornita nel classico studio sull'anarchia di George Woodcock, oggi universalmente riconosciuto come la più significativa panoramica del Ventesimo secolo sull'argomento. Woodcock esamina tutte le principali figure che hanno plasmato il pensiero anarchico - da Godwin e Proudhon a Bakunin, Goldman e Kropotkin -, ma guarda anche alle prospettive a lungo termine del pensiero, nella sincera convinzione che l'anarchia e i suoi insegnamenti possano ancora oggi offrire importanti lezioni per la nostra società. -
La battaglia di Mosca (1941) e il fallimento dell'Operazione Barbarossa
Dopo una facile avanzata dell'esercito tedesco nello sconfinato territorio sovietico, il 30 settembre del 1941 viene lanciata l'offensiva ""Tifone"""": obiettivo la conquista di Mosca. La Wehrmacht, però, perde lo slancio per arrivare in tempo alle porte della città prima dell'arrivo delle piogge e della rasputitsa, la stagione russa caratterizzata da condizioni fangose che si sarebbero rivelate insuperabili per il loro esercito. L'opera di Corvaja ricostruisce alla perfezione le fasi dello scontro, epico per i russi e disastroso per i tedeschi, che finiranno per dover battere la ritirata e rivivere così, a 130 anni di distanza, la disfatta napoleonica.""