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La giurisdizione dei diritti costituzionali tra potere pubblico e interesse legittimo: la «relativizzazione» dell'inviolabilità
Il volume affronta un ossimoro costituzionale, almeno apparente. Nella Costituzione sembra esservi una sorta di antinomia logica tra gli elementi essenziali e definitori di una Costituzione, ovvero tra la dimensione dei diritti (garantiti) e la dimensione dei poteri (separati), in altre parole tra il riconoscimento dei diritti e l'organizzazione dei poteri. Tale antinomia consiste nella tensione costante tra, da una parte, l'enunciazione linguistica, a forte rilevanza ermeneutica, dell'inviolabilità dei diritti dell'uomo, riconosciuta e garantita, la cui dimensione resistenziale introduce una complicazione concettuale rispetto al binomio interessi legittimi-diritti soggettivi, e, dall'altra, il sistema di giustizia amministrativa, che presuppone l'esistenza attribuita di un potere pubblico idoneo ad incidere e quindi fattualmente a violare i suddetti diritti inviolabili ed ancor prima la fonte di essi, ossia l'art. 2 Cost. ed analogamente le altre disposizioni recanti diritti resistenziali. La matrice ulteriore di alcuni diritti soggettivi, di rango costituzionale, ad intensa intangibilità assiologica, in quanto tali fondamentali, in senso descrittivo della forma di Stato, fa sorgere la problematica della compatibilità concettuale e più banalmente della coesistenza con il potere pubblico (esecutivo-amministrativo), innanzi al quale normalmente stanno gli interessi legittimi (che si oppongono ad esso o che pretendono da esso). -
Provare a governare, cercando di sopravvivere. Esecutivi e attività legislativa nella seconda Repubblica
Questo è un libra sull'attività e sul rendimento legislativo dei governi italiani nel corso della così detta seconda repubblica. I governi della prima repubblica, o meglio i partiti che ne facevano parte, hanno potuto ""sopravvivere senza governare"""", vista l'assenza anche solo della possibilità dell'alternanza. Almeno in teoria, invece, gli esecutivi della seconda repubblica hanno conosciuto incentivi straordinari per """"governare"""" efficacemente. In un certo senso, nell'era dell'alternanza possibile, erano """"obbligati"""" all'efficacia, tanto più quanto la loro legittimazione e il loro orizzonte di riferimento era quello elettorale più che parlamentare. Verificare in che misura siano riusciti a far frante a tale obbligo, o almeno abbiano provato a farlo, è l'obiettivo di fondo che si pone il presente volume. Lo fa analizzando un'ampia e sistematica mole di dati sull'attività di iniziativa legislativa dei governi italiani nel periodo 1996-2012, e sulle vicende parlamentari di questa stessa iniziativa, oltre che sugli strumenti e sui meccanismi di governance, formali e non, che i partner delle coalizioni di maggioranza hanno sperimentato, o consolidato, per """"governare insieme"""" e raggiungere un compromesso su un'agenda di decisioni condivise."" -
Il metodo ecostorico. Raccolta di saggi
"Ecostoria"""" è lo studio degli insediamenti umani, comunque configurati. Poiché abitare e organizzarsi sul territorio è una necessità per tutti, l'ecostoria è la storia di tutti e soprattutto delle civiltà, dei ceti, dei popoli e perfino degli individui che non potrebbero altrimenti avere una storia riconoscibile. Il metodo ecostorico consente di indagare con rigore oggetti altrimenti non confrontabili, dall'architettura vernacolare al paesaggio, dalle cattedrali all'edilizia delle periferie urbane. Nel volume sono raccolti saggi che riassumono mezzo secolo di esperienza in questo settore di studi, prima e dopo che il termine """"ecostoria"""" entrasse nell'ufficialità." -
Lingua araba. Il sistema verbale
Questo volume offre una descrizione del verbo arabo, in una prospettiva prevalentemente didattica. L'autrice, madrelingua araba, segue e illustra nella sua esposizione la struttura di pensiero e le categorie linguistiche proprie della tradizione grammaticale araba, rendendole accessibili agli studenti italiani. Emerge e si chiarisce così la logica che domina l'articolato sistema verbale arabo e che funge da cardine nell'organizzazione della sintassi e di buona parte della morfologia nominale. -
Scritti e discorsi vari
"Con questo volume giunge a conclusione il progetto di pubblicazione delle Opere di Giacomo Matteotti, inaugurato nel 1983 e al quale Stefano Caretti ha dedicato la grandissima parte del suo impegno di studioso. È dunque la sede più opportuna nella quale tentare un bilancio dei risultati conseguiti e dell'eco che l'iniziativa ha suscitato nella cultura italiana. La pubblicazione è frutto anche dell'impegno di un piccolo editore pisano, Luciano Lischi, dopo il rifiuto di tutte le principali case editrici nazionali, comprese quelle più vicine alla memoria e, anche, al vero e proprio culto della tradizione antifascista, presso le quali Giacomo Matteotti è purtroppo del tutto assente dai cataloghi."""" (Dalla premessa di Gianpasquale Santomassimo)" -
Se venti mesi vi sembran pochi. Gli effetti del programma ENA in provincia di Pisa
Gli sconvolgimenti politici e sociali avvenuti all'inizio del 2011 nei paesi della sponda sud del Mediterraneo hanno determinato una ripresa delle migrazioni via mare dal continente Africano verso l'Europa, riportando in pochi giorni il volume dei flussi ai valori di picco registrati nel decennio precedente. In assenza di un adeguato sistema nazionale di accoglienza dei profughi. l'Italia ha vissuto la ripresa degli arrivi via mare come una situazione di emergenza da affrontare approntando un programma specifico (ENA). Nonostante tutte le sue fragilità e inadeguatezze, i 20 mesi di attività del programma hanno costituito per il sistema paese un importante laboratorio nel quale verificare i limiti e le possibilità delle procedure di accoglienza esistenti e sperimentare possibili percorsi virtuosi di sviluppo e di integrazione delle stesse. L'indagine ha rilevato i potenziali effetti del programma di accoglienza realizzato nel territorio della provincia di Pisa prima di tutto sui profughi, poi sulle comunità dei cittadini stranieri già presenti in loco ed infine sul sistemi di emergenza locale nel suo complesso. Coerentemente con gli approcci valutativi di orientamento realista, il focus dell'indagine è stato collocato al livello delle trasformazioni di comportamento, orientamento e relazioni che i diversi attori in campo (beneficiari ma anche operatori e decisori) hanno prodotto nel contesto in corrispondenza degli interventi implementati localmente. -
Dall'aritmometro al PC. La storia del calcolo personale nelle collezioni del Museo degli strumenti per il calcolo
I tablet e i notebook che portiamo sempre con noi e che usiamo per tenere contatti con gli amici, cercare informazioni, giocare, anche lavorare, sono certamente strumenti personali. Sono il risultato di un percorso, molto più lungo di quanto si immagini, durante il quale gli strumenti per il calcolo sono sempre stati pensati come oggetti personali. La nuova sala del Museo degli Strumenti per il Calcolo presenta un viaggio che, idea dopo idea, ci porta dagli aritmometri dell'800 ai PC portatili, toccando eccellenze della storia tecnologica nazionale - per tutte l'Olivetti Programma 101, un punto di svolta epocale - e protagonisti di passioni collettive - i personal e gli home computer degli anni '80. Le schede informative delle macchine esposte sono accompagnate da tre approfondimenti: in primo luogo la storia del calcolo personale, raccontata in tutta la sua avvincente complessità per ricordare i tanti che l'hanno scritta, contribuendo chi con l'ingegno e chi con l'intuito imprenditoriale; poi un omaggio alla raffinatezza raggiunta dal calcolo meccanico prima dell'avvento dell'elettronica; infine, uno sguardo a quel che avrebbe potuto essere se alcune idee dell'800 fossero state portate a compimento. -
Archivio penale. Rivista quadrimestrale di diritto, procedura e legislazione penale, speciale, europea e comparata (2014). Vol. 1
Contributi di: Oliviero Mazza, Oliviero Mazza, Benedetta Galgani, Adelmo Manna, Ciro Santoriello, Giulio Maria Salerno, Marco Gambardella, Vincenzo Nico D'Ascola, Désirée Fondaroli, Teresa Alesci, Ettore Squillaci, Sergio Colaiocco, Daniela Piana, Annamaria Astrologo, Attilio Nisco, Leonardo Filippi, Davide Carnevali, Silvio Sau, Gianrico Ranaldi, Alessandro Serrani, Marco Gambardella, Bartolomeo Romano, Adelmo Manna. -
Discorso sull'educazione fisica e morale delle donne
Nel 1790 Josefa Amar y Borbón pubblica il ""Discurso sabre la educación fisica y moral de la mugeres"""", un manuale pedagogico destinato all'educazione delle bambine, per le quali l'autrice rivendica il diritto a ricevere una istruzione adeguata. Pur non essendo un caso isolato in ambito europeo, per quanto riguarda quello ispanico il """"Discurso"""" è sicuramente tra i primi testi ad affermare che la capacità di imparare non dipende dal sesso di una persona. La novità del libro di Josefa Amar consiste anche nell'accento posto sulla necessità di un'educazione che non sia solo intellettuale, ma anche fisica, che si prenda quindi cura della salute delle donne. Facendo sue le idee illuministe sull'educazione, Josefa Amar y Borbón le adatta al contesto spagnolo in modo pragmatico e originale."" -
Principi di diritto penale nella giurisdizione europea
La ricostruzione dei principi di diritto penale è un'esigenza dettata dal doppio legame esistente tra l'ordinamento domestico e quello europeo, che attraverso la cerniera aperta dell'art.117, co.1, Cost., sacrifica il ruolo del legislatore domestico, esaltando però la funzione giudiziale, che degli obblighi eurounitari è garante, anche in virtù della primazia del diritto europeo. In un diritto penale dei diritti fondamentali prepositivi, la proporzione diviene il cardine su cui si innestano e si misurano tutti i principi che regolano il sistema punitivo, come indice di bilanciamento della reazione sanzionatoria che, in funzione solidaristica, non può che essere finalizzata alla ricostruzione della frattura sociale che il comportamento criminale ha provocato. E così, facendo leva sulla proporzione materiale indicata dall'art.52 della Carta di Nizza, l'opzione penale non può essere ""arbitraria"""", perché, non solo, deve essere diretta a preservare solo quei diritti e quelle libertà che necessitano della tutela più severa, ma si deve dirigere solo verso quei comportamenti che offendono la sfera di libertà della vittima così come riconosciuta dall'ordinamento non per il soddisfacimento dei propri egoistici bisogni, ma nell'interesse dell'intera collettività. In questa prospettiva, il principio di colpevolezza, fondato sugli artt.2, 25, co.2, e 27, co.1 e 3, Cost., diventa centrale in una società democratica."" -
Medicina difensiva e il diritto penale. Tra legalità e tutela della salute
Il volume affronta una delle tematiche più delicate in materia di rapporti tra attività medica e diritto penale, secondo la particolare angolazione della c.d. medicina difensiva. Tale atteggiamento della classe medica evidentemente trova la sua origine in una giurisprudenza che, dopo un'iniziale larghezza di vedute, progressivamente è diventata sempre più severa nei confronti del trattamento medico-chirurgico sino addirittura a sconfinare dal tradizionale settore dei reati colposi fino alla preterintenzione e talvolta al c.d. dolo eventuale. Da qui lo svilupparsi di un atteggiamento difensivistico da parte della classe medica che, anziché rischiare un procedimento penale, ha preferito astenersi dall'intervenire. Va di contro rilevato come più di recente la giurisprudenza, segnatamente con la sentenza della Cassazione a sezioni unite, ricorrente Giulini, ha cercato di costruire un più equilibrato rapporto tra istanze punitive e istanze garantistiche, ritenendo non integrante il fatto tipico del delitto di lesioni da parte del medico in particolare se l'esito dell'operazione è risultato favorevole anche se privo del consenso del paziente. Per evitare il perpetuarsi di questa situazione, il governo tecnico a guida del Sen. Monti ha varato il c.d. decreto Balduzzi, che ha reso penalmente rilevante l'operato del medico solo nell'ipotesi di colpa grave e a condizione che siano state osservate le linee guida e le buone pratiche cliniche. -
Affrontare il conflitto. Trascendere e trasformare
Questo libro si offre a studenti e docenti dei corsi di Scienze per la Pace, agli specialisti della mediazione, ai diplomatici e agli uomini di governo, ma anche a qualsiasi persona che voglia apprendere ""l'arte"""" di trascendere i conflitti, affrontandone la sofferenza portata dalle contraddizioni che li generano. Appoggiandosi a una solida teoria elaborata in decenni di attività come ricercatore per la pace e mediatore internazionale, J. Galtung ha realizzato un efficace compendio del suo metodo Transcend, nella forma di un manuale di esercizi pratici per l'addestramento ad affrontare le più diverse situazioni conflittuali. Scanditi dal succedersi dei giorni della settimana, dal lunedì alla domenica, vi vengono esaminati 40 conflitti reali, cominciando dai micro-conflitti della vita quotidiana, per passare ai meso-conflitti di classe, genere, razza, fino ad arrivare ai macro-conflitti tra stati-nazione e tra civiltà. I lettori vengono continuamente coinvolti nei casi esaminati, sollecitati a dare il proprio contributo di creatività nell'indicare le alternative alla coercizione e alla violenza. Alla base sta la convinzione che la costruzione della pace altro non sia che l'applicazione della capacità umana di immaginare a ogni ostacolo un nuovo inizio, andando oltre le contrapposizioni, con il contenimento critico delle pretese egoistiche, favorendo l'elaborazione di obiettivi superiori che impegnino le parti in conflitto a percorrere la strada della nonviolenza."" -
Valtiberina Toscana. Paradigmi di sismografia storica applicata
La sismografia storica parte dall'osservazione degli effetti dei terremoti sull'edificato esistente ricercando le peculiarità specifiche delle culture sismiche locali, con l'obiettivo di conservare la memoria delle caratteristiche costruttive dell'architettura vernacolare dei piccoli centri storici; essa si pone pertanto a supporto sia delle analisi di vulnerabilità degli edifici esistenti, sia degli studi sul rischio sismico dei centri urbani. Essa non sostituisce la sismologia storica ma integra e affina i dati relativi all'intensità macrosismica che questa fornisce. Infatti si basa su un genere diverso di fonti, ossia su documenti materiali, ed elabora dati a livello di microzonazione, in quanto essi vengono ricavati direttamente dall'edificato esistente. La sismografia storica assume come fonte primaria le caratteristiche e il comportamento dell'edificato nelle aree esposte a rischio sismico, interpretando analiticamente ogni edificio come se fosse il sismogramma di se stesso. Il volume raccoglie i risultati dell'osservazione sul campo dei luoghi abitati della Valtiberina Toscana, considerata a forte rischio sismico. L'area di studio comprende i territori comunali di Monterchi, Anghiari, Sansepolcro, Caprese Michelangelo, Pieve Santo Stefano, Badia Tedalda e Sestino, che corrispondono all'alta valle del Tevere. La ricerca indaga attraverso verifiche in situ la presenza nell'edificato storico vernacolare di tecniche antisismiche tradizionali. -
Professional ethics and the social responsibility of european lawyers
L'avvocatura è stata sollecitata a riflettere sui principi della Responsabilità Sociale dell'Impresa (RSI) dalla fine degli anni Ottanta quando talune clamorose violazioni dei diritti umani da parte di imprese transnazionali hanno imposto alla pubblica opinione il problema di un richiamo all'etica nella finanza e nel mercato. La professione forense non poteva infatti restare insensibile a tale fenomeno per la sua storica vocazione alla difesa dei diritti e perché l'attività dell'avvocato nella società moderna si svolge sempre più in contiguità con le attività dell'impresa. Si è così affermata la convinzione che accanto alla RSI sussista una responsabilità sociale dell'avvocato, non solo nel promuovere nel processo il rispetto dello Stato di diritto e dei valori su cui si fondano le Carte europee dei diritti umani e fondamentali, ma anche per stabilire quale finalità dell'attività professionale, accanto alla tutela degli interessi e dei diritti della parte assistita, la tutela dei diritti umani della persona, degli altri, della collettività. Gli atti della III Conferenza europea di Roma rappresentano un messaggio agli avvocati per la presa di coscienza di questa nuova frontiera dell'etica professionale. -
Primo corso di fisica statistica
Questo volume contiene una descrizione degli aspetti fondamentali della fisica statistica, il cui scopo consiste nello spiegare ed interpretare le proprietà termodi-namiche dei sistemi macroscopici all'equilibrio termico per mezzo delle proprietà dinamiche e cinematiche dei loro costituenti. Gli argomenti presentati costituiscono una versione parzialmente estesa del contenuto delle lezioni di un corso d'insegnamento semestrale, nel quale i concetti più importanti della fisica statistica classica e quantistica vengono introdotti ed illustrati attraverso varie applicazioni. Gli argomenti trattati comprendono: disuguaglianze termodinamiche, entropia di mescolamento, transizioni di fase per miscela binaria; equazione del trasporto e Teorema-H di Boltzmann; distribuzione di equilibrio di Maxwell-Boltzmann; elementi della teoria della probabilità; effusione e diffusione molecolare; moto browniano; peso statistico nello spazio delle fasi; distribuzioni statistiche microca-nonica, canonica e grancanonica ed il loro legame con i potenziali termodinamici; formula di Sakur-Tetrode; Teorema di Equipartizione; fluttuazioni per il valore dell'energia e del numero di molecole; correzioni ai potenziali termodinamici dovute alle interazioni molecolari, sviluppo in cluster e calcolo dei coefficienti del viriale; corpo nero e formula di Planck; statistiche quantistiche; distribuzioni di Bose-Einstein e di Fermi-Dirac; gas perfetti quantistici, limite semiclassico... -
Il procedimento di distruzione delle merci illegali o contraffatte
Il volume, risultato di una ricerca scientifica del Dipartimento degli Studi Giuridici, Economici e Filosofici della facoltà di Giurisprudenza dell'Università Sapienza di Roma nel campo della giustizia penale patrimoniale diretta da Alfredo Gaito e Giorgio Spangher, è un'opera collettiva di autori italiani e stranieri a cura di Mario Antinucci, promotore del progetto. Il procedimento di distruzione delle merci illegali e contraffatte, nuovo ed inedito caso di distruzione di res illegali oggetto di confisca obbligatoria, rientra tra gli accertamenti complementari attivi nella fase delle indagini preliminari del processo penale. In chiave di sistema il tema solleva questioni di bruciante attualità, dal paradigma di minima interferenza del procedimento incidentale al polimorfismo del procedimento di distruzione nella giustizia patrimoniale penale; le nuove forme di confisca nella tutela penale dei diritti di proprietà industriale e le questioni di coordinamento con gli effetti della distruzione di merci illegali sui rapporti tra azione civile e azione penale. In tempi di giusto processo europeo i protagonisti della giurisdizione penale, a tutti i livelli di specializzazione, sono chiamati ad applicare il recente Codice doganale dell'Unione in vigore dal 1 gennaio del 2014 nonché il nuovo Regolamento relativo alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale e distruzione delle merci contraffatte da parte delle autorità doganali, introdotti dal legislatore europeo. -
Fenomeni di trasporto. Per i corsi del nuovo ordinamento degli studi universitari
Questo libro di testo trae origine dalla necessità di fornire agli studenti dei corsi di laurea triennali e di laurea specialistica in Ingegneria Chimica, Meccanica, Biomedica e Nucleare le basi della meccanica dei fluidi e del trasporto di calore e di massa. L'idea fondante di questa disciplina è quella di unificare l'approccio fisico e matematico al trasporto di quantità di moto, energia e massa, descrivendoli nei termini di flussi convettivi e flussi diffusivi. Questi ultimi, a loro volta, sono legati alla forza motrice che li determina, cioè ai gradienti di velocità, energia interna e potenziale chimico, attraverso delle diffusività, che misurano la resistenza del sistema, cioè la sua riluttanza ad abbandonare l'equilibrio termodinamico, dove i gradienti suddetti sono nulli. Queste resistenze sono responsabili del carattere irreversibile del trasporto di quantità di moto, calore e massa e prendono il nome di viscosità, conducibilità termica e diffusività massica, rispettivamente. Dal momento che esistono in commercio numerosi manuali di fenomeni di trasporto, viene spontaneo chiedersi che bisogno c'era di svilupparne un altro. La risposta a questa domanda è che, a differenza della quasi totalità dei manuali apparsi degli ultimi 50 anni, in questo libro di testo i processi sono prima descritti da un punto di vista macroscopico e fenomenologico, e solo in un secondo tempo si derivano i bilanci microscopici, sviluppando i modelli matematici che ne permettono la soluzione. -
Petre pasce agnos meos. I sigilli pontifici del Fondo Privilegi nell'Archivio Capitolare di Lucca
L'Archivio Storico Diocesano di Lucca, prezioso scrinium di testimonianze documentarie a partire dal VII secolo, schiude al mondo della cultura una parte significativa del suo patrimonio sfragistico; attraverso l'opera dell'autore si fa piena luce sulle memorie sigillografiche pontificie del Fondo Privilegi, contenuto nell'Archivio del Capitolo della Cattedrale di San Martino. Egli con passione e metodologia critica porta all'attenzione di studiosi o semplici appassionati di storia le testimonianze e gli usi sfragistici dei papi mediante lo studio minuzioso delle impronte di piombo, cera e ceralacca e dei documenti cui sono apposte. I sigilli, preziosi oggetti la cui prerogativa principale nell'uso consolidato medievale era quella di conferire patente di autenticità al documento, sono qui presentati fornendo al lettore una panoramica completa di analisi sotto ogni punto di vista: significati diplomatici, aspetti tipologici, paleografici, tecnologici e - non da ultimo - ragguagli sul loro stato di degrado, passo fondamentale di conoscenza nella pianificazione della loro futura conservazione. -
Egitto e Vicino Oriente (2013). Ediz. italiana e inglese. Vol. 36
Nel 1978 uscì il primo numero della rivista Egitto e Vicino Oriente, fondata e diretta da Edda Bresciani, professore ordinario di egittologia. Lo scopo della rivista era ed è quello di dare uno spazio comune a egittologi e studiosi del Vicino Oriente che afferiscono al Dipartimento di Scienze Storiche del Mondo Antico (già Istituto ""Ippolito Rosellini""""), con apertura, fin dalla fondazione, alle generazioni più giovani di studiosi e a colleghi di altre università, anche stranieri, in una prospettiva di rispetto dei campi specifici di ricerca pur nella comunità d'intenti."" -
I lunghi giorni della pena. Il diario di prigionia di Luigi Giuntini (settembre 1943-aprile 1945)
8 settembre 1943: Italia e Alleati annunciano l'armistizio. Il governo nazista reagisce prontamente ordinando alle proprie forze armate il disarmo e la cattura dei soldati italiani. Alla richiesta di continuare a combattere la grande maggioranza dei militari catturati oppone un rifiuto, subendo per questo la deportazione in Germania e l'internamento in campi di lavoro. A questi uomini è assegnata la qualifica arbitraria di Internati Militari Italiani, ed essi sono utilizzati, fino alla fine del conflitto, come manodopera coatta nell'industria e nell'agricoltura. Considerati dai tedeschi dei traditori, è riservato loro un trattamento illegale, duro - saranno decine di migliaia i morti nei campi - e moralmente degradante. Il diario inedito presentato in questo volume è stato scritto da Luigi Giuntini (Ponsacco, 1921), aviere della Regia Aeronautica diventato Internato Militare Italiano numero 307101, durante venti mesi di prigionia. Si tratta di una straordinaria testimonianza diretta delle condizioni di vita e di lavoro di quei terribili giorni, affrontati con fermezza da oltre 600.000 soldati che preferirono una dura e umiliante prigionia a qualsiasi forma di collaborazione con nazisti e fascisti, entrando così a far parte a pieno titolo della Resistenza e della Guerra di Liberazione.