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Snowden's Box. La fiducia nell'era del controllo
Un giorno, nella primavera del 2013, un pacco appare fuori dalla porta al quarto piano di un appartamento di Brooklyn, New York. La destinataria, che non conosce il mittente, sa solo di dover portare questo pacco a un amico, che lo traghetterà a un altro amico. È il pacco di Edward Snowden - con materiale che prova che il governo degli Stati Uniti ha costruito un enorme apparato di sorveglianza e lo usa per spiare il suo stesso popolo - e l'amica alla fine di questa catena è la regista Laura Poitras, che racconterà questa storia nel film Premio Oscar Citizenfour. Questo è il racconto di come la più grande fuga di notizie sulla sicurezza nazionale nell'era digitale abbia viaggiato attraverso una rete straordinariamente analogica: il servizio postale statunitense. Ma è anche il racconto di un paradosso illuminante: nell'era del controllo in cui siamo sottoposti a una sorveglianza costante e sempre più tecnologicamente avanzata, le relazioni umane basate sulla fiducia, il sostegno e la solidarietà sono l'unica - e la più potente - tecnologia in grado di proteggerci e permetterci di sfuggire alle reti di ogni sistema repressivo. Sono solo alcuni degli ironici dettagli che emergono dal racconto di come Jessica Bruder e Dale Maharidge (due giornalisti esperti, ma alle prime armi con le misure di sicurezza), e gli amici che hanno ricevuto e traghettato il pacco, siano stati coinvolti nell'epopea di Snowden come attori dietro le quinte. I loro sforzi, inizialmente incespicanti, sempre più paranoici e talvolta comici, per aiutare a portare alla luce i leak di Snowden e, infine, per comprenderne il significato, si dipanano in una narrazione avvincente che include e-mail ed estratti dalla corrispondenza tra Poitras e Snowden. Un racconto d'inchiesta rivelatore sullo stato della trasparenza, della privacy e della fiducia nell'era della sorveglianza, con un'appendice che informa su cosa possono fare i cittadini e gli attivisti per proteggere la privacy e la democrazia. -
L' autostrada
Un romanzo che afferra il lettore nella stazione di un paesino nell'estremo nord della Francia e lo trascina verso un orizzonte senza fondo tra sterminati campi di barbabietole e antichi palazzi in rovina, in un unico inarrestabile getto di parole e immagini, di carne e ricordi, senza tempo e senza respiro, in cui azioni e pensieri si fondono e si intrecciano e dove forse non succede niente anche se succede tutto, perché tutto avviene alla maniera dei sogni. Fred sbarca il lunario come lavoratore stagionale nella raccolta delle barbabietole, bramando di diventare un giorno un sassofonista. Mentre sta aspettando un treno che non arriva mai, viene abbordato da una strana coppia di mezz'età che gli offre fiumi di birra e ospitalità per la notte. Fred si lascia convincere dalla loro generosità, dalla vitalità prorompente di lei e dalla rassegnazione di lui. E allora dopo una prima notte ne arriva un'altra e poi un'altra ancora e Fred non riesce più ad andarsene da quel palazzo e da quelle vite in rovina, consapevole prigioniero della loro tentacolare umanità. Un romanzo a tre voci che si fondono in un'unica sinfonia di irrimediabile solitudine, sempre all'ombra della dritta, infinita autostrada, illusione e fine di tutto, e dove qualche notte ai camionisti stupiti capita di veder spuntare un'improbabile ballerina dalla carne bianca e cremosa, che danza col vestito di pizzo e le scarpette di scena. Un thriller psicologico in cui niente è ciò che sembra e tutto si rivela diverso, ricco di una grande pietà verso le debolezze umane, pieno di jazz e con dentro il cinema di Joseph Losey e David Lynch, che ricorda Harold Pinter e i più maturi romanzi di Stephen King. E che, come tutti i romanzi di Luc Lang, proietta il lettore in mondo parallelo, distorto e allucinato e insieme vicinissimo a ciò che tutti noi viviamo. -
Storia dell'amore
Il motore del mondo. Il cuore del problema. L'energia della vita. L'amore, in tutte le sue forme, è ciò che ci rende umani e permette a tutti noi di esistere, di progredire, di non sparire dal pianeta. Fin dalla comparsa dell'homo sapiens molte dinamiche umane sono state governate da questo sentimento. O dal suo opposto. Gran parte della letteratura, della musica, dell'arte, hanno messo al centro l'amore. O il suo opposto. In questo libro, che come tutti i libri di Gérard Thomas è difficile incasellare in un genere preciso, si parla d'amore dal punto di vista storico ed evolutivo, ma si prendono in esame anche le sue diverse forme, le sue degenerazioni, i suoi pericoli, la sua violenza. E se ne mette in evidenza il valore sociale, economico e anche e soprattutto politico. -
Storie di Natale. Racconti inediti. Vol. 3
In questo terzo volume di racconti, uscito a Boston nel 1889, pochi mesi dopo la morte dell'autrice, Alcott accantona l'aspetto fantastico che aveva in parte caratterizzato le storie precedenti, e si concentra con sguardo attento e penetrante sulle piccole gioie, i dolori, le speranze e le delusioni di bambine e bambini delle classi più disagiate, in un'America fortemente industrializzata e disuguale, dove le sacche del disagio e dell'ignoranza sembrano espandersi, nelle città come nelle campagne. Con la sua sensibilità etica e sociale, l'autrice compone in questo volume degli «schizzi» di vita, liberandosi dal retaggio del buon vecchio Dickens per entrare nel cuore e nella mente dei suoi piccoli protagonisti. Ecco allora il peso della miseria e del lavoro minorile che logora anche l'attesa dei giorni di festa, ma al tempo stesso rilancia la generosa inventiva dei ragazzini poveri (Un tacchino di Natale); il miracolo terreno di un'assistenza mirata e caritatevole che ridona la luce e la gioia di vivere a una bambina colpita dalla cecità (L'allodola cieca); il romanzo di un giovane povero che sogna un futuro migliore e il cui talento viene sfruttato sordidamente da benefattori imbroglioni (Musica e maccheroni); i capricci dei bambini ricchi, deviati a fin di bene dalla lezione della realtà o dalle sagge memorie dei nonni (Il borsellino rosso, Lettino di bambola); ma anche il modernissimo ritratto di piccole donne in fiore, di varia estrazione sociale e culturale, che si confrontano, si scontrano, solidarizzano, con la voglia crescente di un'educazione e un'indipendenza tutta al femminile (Il segreto di Sophie). -
Il viaggio di Grande Orso. Ediz. a colori
Questa è la favolosa storia di Grande Orso che vive tutto solo sulla banchisa. Un giorno, mentre sta pescando, vede passare un grande pezzo di ghiaccio con sopra una piccola cosina colorata. Non ha mai visto niente di simile, sembra un pesce ma di certo non lo è! Da dove verrà questa strana cosa? E via! In men che non si dica, Orso salta sul pezzo di ghiaccio e parte alla deriva insieme alla piccola cosa variopinta. È solo l'inizio di una grande avventura che lo porterà a incontrare nuovi amici e a scoprire paesaggi meravigliosi e lontani. Età di lettura: da 4 anni. -
Il bambino e la balena. Ediz. mini
C'era una volta un ragazzo a cui piaceva stare da solo. Ma un giorno si addormentò sulla spiaggia e la tempesta lo portò via, finché non arrivò qualcuno. Qualcuno con cui giocare. Qualcuno con cui esplorare. Qualcuno con cui scoprire il mondo. Le immagini oniriche ed evocative di Linde Faas raccontano la storia di un incontro casuale tra un ragazzo e una balena. Attraverso questo inimmaginabile incontro, il ragazzo scopre quanto sia bello aprirsi al mondo e impara il valore dell'amicizia: perché la casa non è dove sei, ma con chi sei. Età di lettura: da 5 anni. -
Il lupo e la zuppa di piselli. Ediz. mini
L'inverno è molto rigido e Pietro e Antonia sono preoccupati per il loro piccolino. Pietro si precipita nel bosco in cerca di legna e Antonia per ricompensarlo decide di preparare la zuppa di piselli, la sua preferita! Nella via di ritorno Pietro si accorge di avere compagnia... oh mamma, ci sono 10 lupi dietro di lui! Il nostro tagliaboschi se la dà a gambe, ma un brutto lupo gli corre dietro ed entra in casa, a quel punto non c'è altro da fare, Antonia gli rovescia tutta la zuppa addosso! Il pericolo è scampato, ma il freddo avanza e per Pietro è di nuovo il momento di tornare nel bosco in cerca di legna... Età di lettura: da 4 anni. -
1889
Austria, Braunau Am Inn, Salzburger Vorstadt, 15 luglio 1888, albergo Dafner. Aloïs Hitler e sua moglie Klara, che è anche sua nipote, la sua ex domestica e che ha ventitré anni meno di lui, vivono in un appartamento che l’albergatore affitta loro all’ultimo piano. Lei ha già avuto tre figli da lui, tutti morti poco dopo la nascita. E tira su i due figli di Aloïs, frutti d’un precedente matrimonio. Un giorno, in quel mese, viene concepito un figlio. Il romanzo inizia in quell’istante. Ormai Klara è incinta di Adolf Hitler, il più grande mostro di tutti i tempi. Klara è molto cattolica e divide le sue giornate tra la casa e la chiesa, dove è vittima di un prete che le promette l’inferno per ogni peccato che lei possa commettere. Sogna da sempre il figlio che porta in sé, chiedendosi se sia un maschio o una femmina. Spera che contrariamente ai primi tre, questo figlio sia robusto e che possa raggiungere l’età adulta. Il romanzo si conclude con il battesimo di Adolf, che ormai liberato dal peccato originale, diventa un figlio di Dio. -
Anatomia di un matrimonio
1971, Montana. Il dottor Fred Malinowski sente di aver realizzato la maggior parte dei suoi sogni. Psichiatra comportamentale appassionato e ambizioso, è ora il direttore di un istituto che era a un passo dalla rovina, e ne sta finalmente risollevando le sorti. Ha anche una bella casa e una moglie interessante e indipendente, Laura, con cui sta provando ad avere un bambino. Ma in questo quadro perfetto, come in tutti i quadri perfetti, inizia ad aprirsi una crepa. E questa crepa si chiama Penelope. Penelope è una paziente di Fred che soffre di epilessia: intelligente, affascinante, ma soprattutto adolescente. E pagina dopo pagina, la crepa si allarga sempre di più. Un triangolo amoroso che attinge ai grandi temi della tradizione letteraria, dalla Laura del Petrarca alla Penelope di Omero, muovendosi tra il punto di vista femminile e quello maschile in una tensione degna dei migliori thriller. Il conflitto tra etica e desiderio, tra le diverse forme d'amore, tra ambizione professionale e famiglia, si evolve in un continuo crescendo, fino al colpo di scena finale. Per ricordare a ciascuno di noi i nostri limiti, le nostre debolezze, e mostrarci che a volte resistere alle tentazioni è quasi impossibile. -
L' ombra che mi cammina accanto
Sulle tracce di un fratello perduto, raccontando una ferita del cuore e dell'anima, Barroux in questo graphic novel ci permette di entrare nell'intimità «adulta» di se stesso, abbandonando per una volta gli allegri e coloratissimi albi per bambini che tanti lettori italiani amano. Quello che si racconta è un viaggio, che è fuga, ricerca di un cambiamento di prospettiva, di scenario e, soprattutto, di arricchimento personale, ma anche un'occasione unica per superare i propri limiti, per concedersi nuove esperienze e per ritrovare il capo di un filo interiore che si è spezzato. Questo viaggio verso la costa brasiliana e la piccola città portuale di Belém, nel Nord del paese, è un percorso di incontri inaspettati, eventi imprevisti e forti emozioni, che i colori meno vivaci e più netti e forti e un segno più deciso - e appunto «adulto» - narrano con grande profondità. -
La tomba senza nome e altri racconti inediti
Amori impossibili, vite prematuramente spezzate, affascinanti fuorilegge, fanciulle disperate, sogni divinatori, equivoci, riconoscimenti, vendette, e naturalmente matrimoni, nascite, vittorie. Ha avuto lei stessa una vita avventurosa come un romanzo, Mary Wollstonecraft Godwin, divenuta poi famosa come Mary Shelley, autrice del celeberrimo Frankenstein o il moderno Prometeo. Il successo di quest’opera straordinaria, composta a soli diciannove anni, ha forse per troppo tempo sovrastato la sua autrice; questa raccolta di racconti permette finalmente di conoscerne il mondo interiore, la vivace intelligenza, l’impressionante talento narrativo. Racconti - alcuni dei quali ambientati in Italia, dove la scrittrice visse per un periodo - apparsi su riviste dell’epoca, in cui si sviluppano vari temi a lei cari: classi sociali e rivoluzione, religione, famiglia, identità personale e nazionale, attraverso storie dalle inconfondibili ambientazioni gotiche e romantiche in cui a farla da padrone è il destino, talvolta crudele, talvolta generoso, ma sempre implacabile. -
Fernando Pessoa. Il poeta che non c'è
La poesia di Fernando Pessoa è l’analisi più complessa, dolente e tragica, ma insieme lucida e impietosa, dell’uomo del Novecento: un uomo tormentato che deride e si deride e che, nella sua verità e nella sua cattiveria, nell’abuso del paradosso, nella capacità di affermare ironicamente il contrario di ciò che era già stato ironicamente adoperato, realizza una poesia fra le più incredibili e rivoluzionarie del Novecento. Il suo è un pensiero controverso, complesso, scomodo e perfino imbarazzante. In lui l’anti-ragione, la liberazione dell’onirico e dell’inconscio, viene allo scoperto soverchiando la ragione. E poi, grazie al meccanismo dell’eteronimia, Pessoa inventa una serie di scrittori e di personaggi che possono poetare e scrivere contemporaneamente. Si afferma con lui una temporalità interiore che non corrisponde a quella esteriore. Nasce un’opera plurale che dimostra come l’arte sia la prova che la vita non basta. -
Quando tornerà Hadda? Ediz. a colori
Quando tornerà Hadda? Ma io sono qui, bambina mia, senti, hai il mio sole che ti riscalda. Quando tornerà Hadda? Ma io sono qui, pulcino mio. Impara a volare, hai le mie ali. Gli oggetti in cucina, le piante sul balcone, le scarpe nell'ingresso, le piastrelle, le tende... tutto parla di Hadda. Lei è lì, presente in ogni oggetto, nelle luci rarefatte che attraversano dolcemente le stanze. Hadda è in te. Un albo sublime che ci parla in modo incontenibilmente poetico della forza del ricordo e della vita che si tramanda dentro gli spazi che ha abitato, dentro le persone che l'hanno amata. Età di lettura: da 4 anni. -
Selvaggi. Ediz. a colori
In questa nuova avventura Sam e il nonno si prendono cura del gatto di un amico. Si informano e leggono un sacco di cose sui felini, ma scoprono ben presto che i gatti sono creature selvagge che fanno esattamente quello che vogliono, compreso scappare e condurli in una selvaggia avventura nella giungla! Una storia di Sam Usher, che esplora le meraviglie del mondo animale e della natura. Età di lettura: da 4 anni. -
Vieni con me. Ediz. a colori
Dopo “Il bambino e la balena” e ”Fratello dove sei?” Clichy porta in Italia l’albo di esordio di Linde Faas, un concentrato di pura poesia e stupore. Una bambina entra nella camera da letto di un bambino portando con sé un palloncino, fogli da disegno e matite. Ma che cos’ha il bambino? Si è appena svegliato? È stanco? È malato? Puoi inventare tu la storia di questo silent book. Lascia che sia la tua immaginazione a guidarti mentre i due bambini fanno il giro del mondo – grazie al grande palloncino che è diventato quasi una mongolfiera e alla fantasia che scaturisce dalle loro matite – i loro disegni li condurranno in paesaggi tropicali e scenari invernali, in mondi sottomarini e in giungle di un verde scintillante, fino al momento di tornare a casa, quando scopriamo che la fantasia ha un potere infinito… Un’ode all’immaginazione e un omaggio all’illustrazione, un albo capace di ispirare innumerevoli storie! Età di lettura: da 5 anni. -
Ma che storia è? Ediz. illustrata
L’avventura più strampalata ed esilarante che vi sia mai capitato di leggere, dalla penna del pluripremiato Sergio Olivotti. Olivotti gioca con i generi narrativi dando vita a una storia irresistibile, accompagnata da illustrazioni vorticose e oniriche. Ecco a voi: una straziante storia d’amore. Volevamo dire, un thriller. No, no, aspetta, è una storia fantasy, ci sono le sirene. Ma con un rapimento alieno e uno scambio d’identità. E un coraggioso medico in corsia. E i pinguini ammaestrati. Tutto chiaro? No…? Beh, non vi resta che leggerla. Alla fine, come i tre improbabili personaggi che commentano ogni svolta narrativa di questa assurda vicenda, non avrete probabilmente capito di che razza di storia si tratti, ma possiamo promettervi che avrete riso fino alle lacrime. Età di lettura: da 4 anni. -
Il collezionista di insetti. Ediz. mini
A George piacciono tantissimo gli insetti, e vuole raccoglierli tutti! Ma i meravigliosi insetti che ci circondano non sono fatti per vivere in un barattolo. Dall’astro nascente dell’illustrazione inglese Alex G. Griffiths, una storia divertente sul rispetto di ogni forma di vita. Al centro di questa lettura il tenero rapporto tra un nonno e suo nipote. Un albo che scalda il cuore, capace anche di insegnare ai bambini il ruolo vitale degli insetti nel nostro ecosistema e cosa possiamo fare per aiutarli. Età di lettura: da 5 anni. -
Coco può farcela! Ediz. mini
Coco può farcela! è l’originalissimo albo della incredibile illustratrice olandese Loes Riphagen, una storia meravigliosa sul coraggio e sulla capacità di fare più di quanto si crede possibile. È ora che la piccola Coco spieghi le ali. Tutti gli altri uccellini sono già volati via. Ma per Coco non è così facile. E se cade e si fa male? Certo, se fa il grande passo, potrebbe stringere nuove amicizie. Fortunatamente Coco ha una madre saggia che le dà proprio la spinta di cui ha bisogno. Età di lettura: da 3 anni. -
Non esisto
Una donna esce da un cancello. È quello del carcere, dove ha passato lunghi anni della sua vita. Lì dentro c’è stata una storia, e fuori ad attendere Maria ce ne deve essere per forza un’altra. Che direzione prenderà adesso la sua vita che la reclusione ha spezzato a metà? Maria prova a riprendere il filo della propria esistenza con testardo abbandono. Dormire, mangiare, lavorare: attività banali, che si rivelano terribilmente difficili in un mondo che conosce la punizione ma non il perdono, che chiude gli occhi sulle creature ai suoi margini e in cui le persone come Maria semplicemente «non esistono». Eppure Maria ci prova, anche quando tutto sembra rotolare, quando persino amare è difficile in tutta quella libertà in cui gli esseri umani si muovono, quasi sempre inconsapevoli di quanto sia arduo imparare a nuotare senza nessuno che te lo insegni, tenendoti sospesa sull’acqua. Alberto Schiavone tratteggia una figura di donna tenera e feroce, e la pone nel campo di azione più contraddittorio, quello in bilico tra giusto e sbagliato, tra libertà e prigione. Rovesciandoci addosso una domanda: ad attendere Maria c’è davvero la libertà a lungo sognata, o solo un altro recinto? Ma soprattutto: quando la gabbia viene aperta, è davvero possibile spiccare il volo?Proposto da Annalena Benini al Premio Strega 2023 con la seguente motivazione:rn«Propongo il romanzo di Alberto Schiavone, Non esisto (edizioni Clichy) perché con una lingua tesa e poetica, scarna e precisa, si prende cura del precipizio del vivere. Non è un romanzo sul carcere, perché inizia nel momento in cui Maria esce dal carcere e non c’è nessuno ad aspettarla: è un’elegia della libertà. E della fatica di ricominciare a esistere quando nessuno ti guarda e nessuno ti vuole. Alberto Schiavone si mette accanto a Maria, dentro Maria, e ci consegna la fatica della seconda possibilità. Questo è il romanzo di chi non sa dove andare, di chi trova solo porte chiuse e a un certo punto potrebbe dire: mi manca la prigione. È il romanzo di chi non si ricorda più come si fa a vivere, ma vuole tantissimo vivere ancora, esserci, esistere, lavorare e amare. È il libro di chi si è perso o potrebbe perdersi: è il libro di tutti. Di chi è la colpa? Non lo sappiamo, non lo sapremo mai, ma adesso finalmente c’è una donna, Maria, che racchiude tutti i nostri precipizi e tutte le nostre indifferenze, e ci chiede di non lasciarla sola.» -
Blizzard
Il blizzard, la tempesta di neve, sta devastando l’Alaska. In mezzo a questo turbine della natura, un bambino scompare. Bess si è chinata solo un istante, per riallacciarsi le scarpe, e quando si risolleva il bambino che era con lei è scomparso. è il Blizzard che se l’è portato via o invece è riuscito a rifugiarsi nella casa più vicina, dove vive Thomas? La disperata ricerca comincia. Benedict, fratello di Thomas e amico di Bess, si lancia nell’inseguimento insieme a Cole, un burbero ubriacone. Ma quali sono le vere e profonde dinamiche tra di loro? E chi è in realtà Freeman, l’ex marine reduce del Vietnam, che ha visto la morte in faccia e il dolore del sangue? Sono solo alcuni dei rari abitanti di quell’angolo sperduto di mondo che si lanciano in una corsa sfrenata contro la morte in cui di fronte alla furia e alla durezza degli elementi si svela il destino di ognuno.