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Creature
Creature rappresenta un viaggio, frammenti di vita, di un percorso che, attraverso la poesia, va dalla lotta alla rinascita. Un percorso che comincia con il cuore nudo e inerme di una donna che vince una delle sue battaglie più importanti, quella contro la paura che le diventa poi amica e comincia a profumare di ciliegia e mandarino. Comincia lì il suo viaggio durante il quale le faranno compagnia tante altre creature: le radici, la nostalgia, i silenzi, il mare e l'amore. Il profumo delle cose, degli stati d'animo è il filo che tiene le creature per mano, le une con le altre. -
Silenzio
Un uomo sulla mezza età non sopporta più il rumore. Questo mondo chiassoso e aggressivo, così diverso dal futuro che immaginava da ragazzo, ormai lo opprime. Decide di mollare tutto, alla ricerca del silenzio: lascia Roma e trova impiego come custode di una minuscola isola privata della laguna di Venezia. Per un po' questa scelta di vita sembra funzionare, ma una macabra scoperta lo obbliga a lasciare il suo rifugio e a ripercorrere il viaggio a ritroso. Con il ritmo e le inquietudini del romanzo giallo, la suspense del thriller e lo sguardo attento sulla società di oggi, «Silenzio» si presenta ai lettori come un racconto lucidissimo e intrigante capace di denunciare la nostra incapacità a nasconderci da una vita che ci presenta sempre il conto. -
Ritratti dal rosso
La nuova raccolta poetica di Emilia Vetere. -
Mi chiamano Miro
Stati Uniti d'America, primi anni 2000. Miro è un killer professionista che sta per essere giustiziato, sulla sedia elettrica. Nei pochi momenti che gli restano da vivere rivede tutta la sua storia, a partire da un'infanzia segnata indelebilmente dal sangue (omicidio del padre, suicidio della madre). Disagio adolescenziale che diventa fascino per il crimine. Quando Miro ha la possibilità di cambiare direzione verso un altro destino, sceglie di non farlo e diventa invece un sicario. Senza scrupoli né rimorsi. Solo l'incontro con una donna, Debra, poteva mischiare le carte in tavola. Ma ormai è troppo tardi. Un romanzo dalle tinte noir che riesce, attraverso un linguaggio ruvido ed essenziale, un ritmo cinematografico e un continuo ricorso a flashback, a farci entrare nella testa del protagonista, nel suo dolore e nella sua incapacità di ribaltare il passato. -
La distruzione è bianca. Ediz. spagnola e italiana
In Italia le poesie di Myra Jara sono uscite in traduzione su alcune riviste letterarie, e hanno suscitato numerosi, e spesso entusiastici, consensi. Questo volume riproduce in edizione bilingue l'edizione peruviana, con qualche piccola differenza, e offre al pubblico italiano un quadro più vasto della sua poesia. -
Il terrorista
Salvatore è un ex docente di italiano e storia che ha deciso di cambiare vita e fare il pizzaiolo. Si trova coinvolto in un attentato terroristico, e cerca di cambiarne le sorti. L'ex docente, pizzaiolo, aspirante eroe, si ritroverà ad aiutare uno dei terroristi, e a percorrere con lui un lungo viaggio intriso di avventura, e riflessioni su politica, fede, e amore. -
Una vita al cinquanta per cento
La protagonista scopre, a trentacinque anni, di essere affetta dalla Malattia di Huntington, una rara patologia genetica neurodegenerativa che porta inevitabilmente alla morte. Il dramma personale è anche per le persone a lei più care, perché tutti i famigliari stretti possono risultare positivi o negativi secondo una probabilità ereditaria del 50%. Come reagire? La donna non può fare altro che sottoporsi al test annuale che evidenzia il suo status ""asintomatico"""", cioè che la malattia non si è ancora manifestata. Una lotta contro il tempo. E un impegno: dare testimonianza di quello che le succede giorno per giorno, raccontare le verità emotive e percettive, uscendo dal guscio della depressione. Il racconto diventa anche la speranza di far conoscere la malattia ai cosiddetti """"sani"""", al mondo esterno, perché la ricerca scientifica faccia in tempo a individuare rimedi e cure. La guerra contro la logica ineffabile di quel 50% non è facile da vincere. Ma vale la pena provarci."" -
Abissi paralleli
Matteo è un giovane insegnante di filosofia e convive con Ilenia, attivista in un'associazione che si occupa di immigrazione. Gestisce con difficoltà i rapporti col preside autoritario della scuola, e con la sua compagna, la cui posizione politica si fa sempre più intransigente ed estremista. Gemma è giornalista e vicedirettrice dell'Ufficio stampa del Viminale. Mentre cerca di superare la separazione dal compagno, che l'ha lasciata per una donna più giovane, è costretta suo malgrado a collaborare con un Ministro dell'Interno nazionalista e xenofobo, deciso a reprimere i flussi migratori con la violenza. Sullo sfondo di una società profondamente spaccata sul tema dell'immigrazione, in cui la pacifica convivenza civile rischia a ogni momento di precipitare, i destini paralleli di Matteo e Gemma vengono trascinati verso abissi, sia personali sia pubblici, in cui non sembra più possibile discernere la dimensione privata dalla dimensione politica del vivere. È l'ora dell'azione o quella della fuga? -
Cosa ci rende umani
Un ottimo lavoro, una bella moglie, una figlia meravigliosa. Tommaso ha tutte le ragioni per essere felice. Una mattina però cambia tutto: si ritrova a Lisbona senza alcuna memoria del proprio passato. Come può essere possibile? Si può costruire un'altra vita e rifugiarsi dentro di essa? La nuova quotidianità di Tommaso è segnata da piccoli gesti, un lavoro come cameriere, una modesta pensione dove alloggia, fino all'incontro con Sabine, una giovane tedesca. La donna è inizialmente incuriosita dall'amnesia di Tommaso, poi sconcertata dal dubbio che ricordi più di quanto non le voglia raccontare. L'arrivo di un investigatore privato la aiuterà a fare luce sul passato dell'uomo: Sabine è stanca di segreti, mentre per Tommaso è arrivato il momento di fare i conti con la sua vita... -
Graffi di vita
Raccolta poetica di Chiara Famooss Paolini. -
Chiosa all'esame?
Durante le lezioni di Linguistica italiana, il prof. Andrea Viviani aveva sollecitato i suoi allievi a osare all'esame; osare linguisticamente e caratterialmente, precisava il prof., perché per imparare occorre una personalità plastica, ricettiva, creativa fino all'ardimento. E Simona ha osato. È il 13 giugno 2019, la data dell'appello di Linguistica italiana. Simona si presenta con una lettera al professore: un breve testo, intelligente e gustoso, accurato e divertente, sui tecnicismi e i tranelli della lingua italiana; trasposto in questo libricino, ne viene fuori un dialogo che è un continuo chiosarsi addosso tra docente e discente, sorta di recupero, in forma di apparato critico a piè di pagina, della forma letteraria del dialogo platonico, da sempre alla base di ogni sana relazione pedagogica. Un modello da riproporre agli studenti universitari di oggi. -
Di-Versi
Il nuovo libro di poesie di Margherita Adduci. -
L' abbraccio dell'albero
Negli anni Ottanta, il quartiere Pietralata è ancora una baraccopoli: d'inverno, quando l'Aniene straripa, allaga le fatiscenti casette da sette lire costruite negli anni Trenta; vecchi capanni e cantine si alternano ai nuovi palazzoni dell'edilizia economica. In questo suburbio nomentano tenuto ancora allo stato selvaggio da un'amministrazione assente, un grande albero riceve silenzioso le confidenze di un ragazzino di borgata costretto a crescere troppo in fretta, tra violenza familiare e disagi di periferia. Cominciando dalla sua infanzia difficile, l'autore ci racconta un percorso esistenziale di riscatto e redenzione. -
Ginecocrazia. L'oltre donna
Il processo di formazione degli Stati Uniti d'Europa è giunto a compimento. Una nuova formazione politica, composta da sole donne, ottiene un risultato elettorale eccezionale, arrivando al potere contro ogni previsione. Non a tutti piace questo nuovo governo che, presa coscienza del fallimento irreversibile del Capitalismo e delle regole del ""vecchio mondo"""", si muoverà in modo sorprendentemente rivoluzionario. Uno dei primi provvedimenti, il più controverso, sarà l'abolizione degli strumenti monetari a favore di transazioni basate sullo sperma. Il liquido lattescente avrà dunque valore intrinseco e una funzione sociale, ma renderà gli uomini simili a """"mucche da mungere"""" per il proseguimento della specie. I due protagonisti - Adam Fuco e il suo alter ego più esagitato e ribelle, Andreas - tenteranno sia di sfruttare che di ribaltare questa situazione, con approcci e risultati diversi. Ne viene fuori un romanzo utopico tra fantapolitica e distopia, provocatorio, paradossale e moderno, che osserva da un'altra angolazione alcune tematiche del femminismo, svelando un mondo in cui le donne, conquistato il potere, provano a organizzarlo secondo altri valori."" -
Molo 23
Fermati per un po', non troppo e non troppo poco, affitta una stanza in cui ci sia una grande finestra con vista sul porto da cui si possa scorgere anche il mare e guarda. All'altezza del molo 23, in un porto di una città come tante, un universo di solitudini si sfiorano incoscienti della natura banale del male. Alcune vite raccontano attraverso le loro miserie una storia che vede tutti protagonisti e al contempo sfondo, una storia il cui eroe è l'occhio che osserva alla ricerca di ""essere e sentire""""."" -
La salamandra
La Salamandra è Marisol Starcevic, così soprannominata per via della malattia da cui è affetta fin dalla prima infanzia, che le rende la pelle fragile come le ali di una farfalla ed esposta a segnarsi a ogni più lieve tocco. Ma anche il profilo genetico di Marisol è ""a chiazze"""", essendo figlia di un militare serbo e di una cubana, che ha trasmesso nel sangue di Marisol il suo amore per il mare e per la Santeria. La scena è la fredda e montuosa Srebrenica, luogo, 25 anni fa, del più atroce episodio di guerra della storia d'Europa dopo la fine del Secondo conflitto mondiale. Con il suo sangue meticcio, Marisol diventa il simulacro vivente della resistenza all'abbandono delle logiche identitarie della guerra etnica e fratricida, nel baratro della quale è piombato il Paese. La sua fragilità è il più forte baluardo contro la violenza."" -
Il sogno di Opale
«La vera rivoluzione dura solo un attimo e svanisce prima della sua morte, per rinascere in nuove forme e vivere altre esistenze fugaci e appassionate». Gli anni Settanta racchiudono i tentativi di riscatto e le speranze di un'intera generazione, le intuizioni e le debolezze, le conquiste e le sconfitte di chi a vent'anni cerca di cambiare il mondo. Gesualdo parte da un paesino del Sud e lì ritorna come in un luogo di transito, nel ritmo di una ciclicità disincantata e straniante. Nel mezzo c'è la rivoluzione, la lotta studentesca, la psicoanalisi, la musica psichedelica, l'amore, la poesia e i viaggi in autostop. -
Il tallone di Achille
Tra prosa e poesia, la prima raccolta poetica di Selene Catena. -
La cosa
La cosa sta lì, in una stanza chiusa: qualcuno, dopo averla vista, ride a crepapelle, altri sono presi da un malore, tutti la amano, ma nessuno riesce a dire che cosa è: è la perfezione impossibile di un giardino incolto, neanche il ricordo può farne una copia all'altezza; è il colloquio paradossale, intimo e al tempo stesso distaccato, tra un paziente e il suo analista; è l'incontro tanto atteso tra un amante e un'amata, quando le parole dette vengono strangolate da pensieri ossessivi, un dialogo interiore troppo rumoroso per poter udire una dichiarazione d'amore. -
Le mani addosso
La prima raccolta poetica di Eleonora Brogi.