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Fantasmi del borgo
L'oratorio di Villa Maj, piccola costola di un edificio signorile situato a Borgo Panigale, nella periferia bolognese, era stato usato come cappella privata da tutti i vecchi proprietari precedenti. Con l'arrivo in Villa nel 1915 dei nuovi padroni, la famiglia Maj, furono eseguite alcune ristrutturazioni murarie e l'oratorio venne successivamente destinato alle celebrazioni religiose aperte al pubblico. Come parroco venne scelto Don Evaristo, proveniente da un seminario di un piccolo e tranquillo paesino della Romagna. È il 23 ottobre del 1917, quando il giovane e timido prete si presenta alla porta dell'anziano decano della Chiesa del Comune... -
La grande gara
Giorgio arriva sulla piana con un gruppo di ragazzi di tredici, quattordici e quindici anni. Sono venuti per la grande gara. Non ci sono arbitri, non ci sono regole, ma la classifica si aggiorna ogni mattina davanti ai suoi partecipanti. E per quanto si voglia la gara dura una settimana, e volenti o nolenti bisognerà viverla fino al verdetto finale. ""Discussero del bosco, del vento, della pioggia e di altre cose che Giorgio non capiva. Usavano parole che non aveva mai sentito, parlavano di gente che non aveva mai conosciuto. Dovevano sapere quello che stava succedendo."""""" -
Demoni sul Navile
Un famoso ex esorcista, che aveva lasciato la vocazione per amore di una scrittrice di romanzi erotici, viene trovato morto al Sostegno Torreggiani, lungo il canale Navile a Bologna. L’ispettore Oussama Bellafqih viene chiamato a indagare e subito coinvolge, in modo informale, il suo asso nella manica: Lucrezia Atti, sua vecchia compagna di corso che non è riuscita a diventare poliziotta come lui. Lucrezia, grassa, bisessuale, atea, schiva e amante dei gatti, in un’insolita alleanza con il nuovo vicino Amodeo, fervente religioso e dalla parlantina sciolta, attraversa un mondo ai confini tra superstizione, follia e spiritualità. Un viaggio per arrivare a comprendere cosa sia la colpa e chi il vero colpevole. E cosa voglia fare della sua stessa vita. -
L'invidia del mare
Muovendosi tra il verde delle valle del Reno e le antiche mura del centro storico di Castiglione dei Pepoli, il maresciallo Luccarelli sostiene di non aver mai avuto troppa fortuna con le donne. Ma è davvero sempre andata così, o quella vecchia cartolina nasconde qualcosa? Per scoprirlo dovremo fare un salto indietro negli anni Novanta. Sono tanti i segreti che il nostro militare non vuole raccontare, tra le ombre lunghe di una Milano ancora scossa da Tangentopoli, nelle feste rumorose della gioventù spensierata di Bologna mentre, sullo sfondo, le acque profonde del mare di Taranto si agitano silenziose. Omicidi, tradimenti, violenze. Abbiamo tutti qualcosa da occultare. E qualcuno da dimenticare. -
Pharmacon 716
Da poco il commissario Bosco è pensionato. Il suo rientro a Venezia da Roma non è stato semplice e solo dopo alcuni mesi recupera il senso di appartenenza alla città. Il suo ritrovato equilibrio è messo in discussione da una lettera a lui indirizzata da un certo ""Tiziano"""" che gli comunica che il presunto suicidio di un giovane capo ricercatore della ditta farmaceutica Chemifar di Modena, è in realtà un omicidio. Bosco apprende che il giovane e il suo team stavano realizzando un farmaco di vitale importanza. Il commissario Bosco è perplesso. Una successiva lettera lo convince a indagare. In mezzo a mille difficoltà riesce a scoprire che """"Tiziano"""" fa parte del CDA di una ditta concorrente della Chemifar, la Farmit di Bologna. Bosco dopo aver interrogato i presidenti delle due aziende crede di essere giunto a una logica conclusione, ma un'improvvisa serie di avvenimenti annulla ogni ipotesi faticosamente costruita. Il commissario convinto di non sapere più condurre un'indagine cade in una profonda depressione, ma il suo istinto, l'esperienza e l'aiuto di """"Diogene"""", un eccentrico amico filosofo, lo condurranno alla felice conclusione della complessa vicenda."" -
Lo squadernario
Lo squadernario è un’antologia di racconti piacevolissimi ed eterogenei, dai quali emerge la versatilità dell’autrice e la sua abilità nel muoversi con disinvoltura tra generi diversi e, in alcuni, travalicare il genere unico per avventurarsi in contaminazioni ben riuscite e di sicuro impatto per il lettore. -
Noir in abito da sera
Noir in abito da sera è una raccolta di racconti che porta la firma di undici autrici italiane che si sono contraddistinte con successo nel corso degli anni, con opere appartenenti a un genere narrativo ormai tanto caro ai lettori. L’obbiettivo preciso di questa raccolta è focalizzarsi su un tema che vede la donna la protagonista assoluta, nelle vesti di un commissario o ispettrice di polizia impegnata in un’indagine oppure vittima di un efferato delitto o addirittura spietata assassina. L’importanza rilevante è metterla al centro dell’attenzione affinché gli eventi le ruotino intorno, con delle storie in chiave noir. -
Omnia Romae cum pretio. A Roma tutto ha un prezzo
Roma, anni Trenta, pieno regime fascista. Giovan Battista Picasso, giovane giornalista del Messaggero per la sezione “spettacoli”, aspira ad occuparsi di “cronaca nera”. Durante una serata a teatro assiste alla aggressione di Giulia, una attrice che, prontamente, difende. Scopre però che dietro l'aggressione di tipo sessuale, come inizialmente sembrava, sono nascosti fatti ben più gravi. A complicare le cose l'omicidio di Stella Maris, attrice tra le più famose dell'epoca, trovata uccisa il giorno dopo che Giovan Battista Picasso l'aveva intervistata. Il giornalista si trova ad essere al centro della vicenda: da una parte tra i principali sospettati dall'altra indagatore assieme al commissario Valeri che già aveva avuto modo di conoscere in una vicenda precedente. -
Quando Pattumiera s'incazza
Orazio soprannominato “Pattumiera” è un investigatore borderline. Cacciato dalla polizia mantiene rapporti con il fratello gemello, “Lo Splendido”, che in polizia ci è rimasto con il ruolo da commissario. Ogni tanto quest'ultimo gli passa qualche caso da risolvere, niente di impegnativo, ma Pattumiera non ha ancora digerito il suo allontanamento forzato e, quando riesce, prende in carico le investigazioni del fratello conducendo indagini parallele. Pattumiera si troverà a indagare sulla strana morte di un regista, socio di una agenzia pubblicitaria, ucciso nella piazzola di sosta poco prima dell'uscita Genova-est. Ad accompagnarlo nell'indagine personaggi eccentrici come il protagonista: “Il filosofo”, l'unico senzatetto che rilascia le ricevute per i propri consigli; la “zia” che passa le giornate a riguardare vecchi incontri di boxe in bianco e nero; “Ilario”, il cugino assistente magro come come una acciuga; la moglie Eleonora, ex miss muretto 2006, centottanta centimetri di altezza col filo a piombo, duecentoventi dall'alluce alla nuca seguendo le generose e perfette rotondità all'altezza delle natiche e del seno; Cornelia De Cubitis, vicina dirimpetto del quarto piano della casa di fronte, centoventi chili, generosamente sparsi tra gambe, braccia e petto, sogno erotico del nostro protagonista. Sullo sfondo una Genova misteriosa e affascinante. -
I segreti di Fumarolo
“Proprio in quel momento suonò il campanello. Piovan si affrettò ad andare ad aprire, liberando la Roberta dall'incombenza. Un metro e cinquantacinque di pura efficienza si stagliò nitido nel vano della porta. I capelli di fuoco della Nives stavano più ritti che mai e grossi occhiali da diva le proteggevano gli occhi. Nella mano destra reggeva un enorme salame all'aglio e nella sinistra una bottiglia di Lambrusco amabile. «Sono arrivata» disse entrando come un tornado. «Lo vedo» confermò il maresciallo, sbigottito.” Fumarolo, un piccolo paese sulle rive del Po, tra Veneto ed Emilia-Romagna. Pietro Marconi, un ragazzo poco più che ventenne, sparisce di casa e viene trovato un paio di giorni dopo, morto, nelle acque del fiume. Il paese è sconvolto, la fidanzata non si dà pace e la madre è disperata. Il maresciallo Piovan, incaricato delle indagini, ha qualche dubbio sull'ipotesi di suicidio e molti di più ne ha la Nives, un'arzilla vecchietta che inizia una sua indagine personale. Pedalando senza sosta, la Nives prova a trovare il bandolo dell'intricata vicenda, tra pettegolezzi, sentito dire, e interrogatori personali tra la gente del paese. Un paese che, dietro l'apparente tranquillità, si scopre pieno di traffici illegali e segreti inimmaginabili. -
Otto piccoli frati. Il segreto dell'abate
Un ex-commissario in pensione, Rigoletto Bianchi, molto fedele alla religione e cultore delle buone letture, trascorre da anni un periodo di riposo nell'abbazia benedettina di Frassinoro, sull'appennino tosco emiliano. L'abbazia è in procinto di chiudere e gli otto frati rimasti sono presi dai preparativi del trasloco. Un furto singolare porta l'abate a chiedere l'aiuto all'ex-commissario che si ritrova a indagare tra i frati portando alla luce aspetti che nessuno si sarebbe immaginato. La morte improvvisa di uno di essi complica maggiormente la situazione e Rigoletto Bianchi, seguendo il suo metodo deduttivo, dimostrerà che tutti i frati sono potenzialmente colpevoli, ma solo uno è il vero responsabile. -
666 dannati archi
Il portico di San Luca, ora Patrimonio dell'Unesco, con quasi cinquecento gradini alternati a pendenti lastricati, è il portico più lungo al mondo. Come un serpente si snoda con curve sinuose da Porta Saragozza salendo fino alla Basilica. Da sempre i suoi 666 archi sono testimoni di famosi miracoli. Condividono la fatica dei pellegrini nell'ultimo ripido e fiaccante tratto, quando la croce appare come un faro in lontananza. Catturano lo sguardo estasiato dei turisti dietro l'obiettivo. Gioiscono al fianco dei bolognesi che, colmi di devozione o attratti dalla scalata, sfidano sé stessi. Ma ci sono storie che non osano raccontare. Storie dannate, figlie di credenze integraliste con radici antiche, capaci di scatenare perversioni, guerre e malvagità. Nella settimana più importante per Bologna, quella della discesa della Madonna dal Colle della Guardia, l'ispettore Guidi dovrà azzardare le sue mosse in una complicata partita di scacchi a tre, dove la posta in gioco è ben più alta della soluzione del caso. -
Alberto Iacouzzi, ingegnere...
Alberto, un modesto ingegnere di mezza età, una vita già tracciata e tranquilla che viene sconvolta da una separazione. Incontri amorosi e nuove prospettive di vita. Indeciso ed esitante per natura, alla fine verrà coinvolto in una storia d'Amore più grande di lui. Dovrà decidere: la giovane e travolgente Stefania o l'aristocratica e matura Chiara? Alberto, una vittima dell'emancipazione femminile o un incallito seduttore? -
Cortocircuito. Per Alfredo «Fred» Sonetto agenzia investigativa sabato
Alfredo ""Fred"""" Sonetto lo sa bene, essere un investigatore privato in Italia non è poi questa gran cosa. Interminabili serate a spiare mogli e mariti infedeli, appostamenti in squallidi motel e pedinamenti per i peggiori locali della città. Un lavoro ancora meno divertente se alle dipendenze di Guglielmo Sabato, burbero titolare dell’omonima agenzia investigativa e se per colleghi si hanno un taciturno sociopatico, grosso come un armadio e una bellissima ex escort pronta a flirtare con chiunque, tranne che con lui. E poi diciamola tutta, Fred non è neppure un granché come detective! Per questa sua consapevolezza è certo di non avere nessuna possibilità di rintracciare la figlia sciroccata di una ricca famiglia borghese, ultimo cliente dell’Agenzia Sabato. Così ha una grande idea: farsi aiutare nelle ricerche da una giovane ladra calva, che non disdegna lo spaccio di metanfetamine e che ha pure truffato due violenti spacciatori, che si aggirano armati tra i vicoli di Genova in cerca di vendetta. Un’intuizione geniale! Cosa potrà mai succedere di tremendo?"" -
Nemmeno le ossa. La nuova indagine di Stella Spada
Una nuova indagine dell’investigatrice Stella Spada, anche qui affiancata dallo stagista Giacomo. È scomparsa una donna, da molti anni ormai, e il marito, da tutti creduto il responsabile, vuole riabilitarsi, pertanto chiede a Stella di indagare sulla sorte della sua povera moglie. L’agenzia investigativa ha altri casi da seguire, come quello della strana signora Lelia Crispi che sta cercando di ritrovare un oggetto, ancora più strano di lei. Tanti i personaggi coinvolti nelle indagini, a due e quattro zampe, vivi e non, e una bella storia d’amore. Stella si impegna ancora a continuare il suo processo di cambiamento, a modo suo. -
I dettagli del male. La nuova indagine del commissario Cataldo
Andrea Previdi, ingegnere geotecnico, è trovato morto dalla moglie, rientrata a casa dopo una serata trascorsa a scuola di danza. Arresto cardiaco, diagnostica il medico: nessun mistero. Senonché alcune cose stonano: il morto aveva poco più di quarant'anni, godeva di buona salute, era nudo nel letto e soprattutto aveva un'assicurazione sulla vita di un milione di euro, non pagabile però in caso di omicidio. Comprensibile, dunque, che il direttore assicurativo, amico del commissario Cataldo, si rivolga a quest'ultimo per vederci più chiaro. Comincia così, col tacito assenso del questore, un'indagine difficile, con molte domande e poche risposte. Era con una prostituta, l'ingegnere? O aveva un'amante, magari sposata? E la bella moglie, insegnante al liceo, è davvero al di sopra di ogni sospetto? Frequentava qualcuno, in particolare, nelle lezioni di ballo? E sul posto di lavoro, tra i colleghi di scuola? O merita d'esser seguita un'altra pista, che porta alla professione di Previdi, incaricato delle perizie sull'abitabilità post sisma nella provincia di Modena, e quindi arbitro di molti interessi di parte? Via via che l'inchiesta si sviluppa, Cataldo deve misurarsi con... -
Ragnatele. Un caso per Natalia Solari, vice questore
Chi ha ucciso la madre della vice questore Natalia Solari? A questa domanda dovrà rispondere proprio lei, la figlia della vittima, a capo del commissariato dell’antico borgo toscano di Sansepolcro. Natalia, la responsabile di un’indagine che la costringerà a fare i conti col passato e scuoterà le fondamenta di tutte le sue convinzioni. Come tenere a bada la ragnatela di emozioni che la avviluppa senza lasciarle scampo, man mano che il percorso investigativo la costringe a scavare e a portare alla luce le atrocità celate dalla tranquilla apparenza delle colline tra le quali è cresciuta e che ha sempre considerato il suo luogo dell’anima? Un’anima che adesso le rivela tutta la sua oscurità, infatti dietro i volti bonari e rassicuranti della sua gente si nasconde quello di uno spietato assassino. Catapultata suo malgrado in un passato tra le cui pieghe si annida la sua paura di essere abbandonata e di non meritare l’amore, Natalia dovrà guardarsi dentro e non potrà più rimandare il confronto-scontro con il padre Francesco, per recidere una volta per tutte il nodo dei suoi irrisolti conflitti emotivi. -
Cattiva memoria
L'ultimo lavoro commissionato all'Agenzia Investigativa Sabato è “semplice, semplice”. Occuparsi del servizio d'ordine dell'esclusiva festa di compleanno dei rampolli della famiglia Ansaldi, una delle più facoltose di Genova. Chi meglio di Alfredo “Fred” Sonetto e il suo collega Lorenzo Candido possono svolgere con discrezione e professionalità questo lavoro? Inizia da qui la nuova avventura di Fred Sonetto, che si ritrova suo malgrado catapultato in una storia iniziata nel 1941, durante la Seconda guerra mondiale, per arrivare ai giorni nostri, disseminata di omicidi, rapimenti, taglie sulla testa e persone scomparse. Una storia a rotta di collo tra Genova, Bologna, Acqui Terme, Perticara e Mercato Saraceno, in cui Sonetto e soci dovranno fare i conti con ultraottantenni scomparsi, nazisti, eccentrici pubblicitari, ricchi viziati, streghe vere e presunte, cani feroci, assassini, bande latinos, phon, cowboy emiliani e altre mille follie. Il tutto raccontato a ritmo forsennato tra presente, passato e futuro... con una cattiva memoria. In questa terza indagine dell'Agenzia Sabato ritroviamo, oltre al suo improbabile protagonista anche il burbero Guglielmo, la meravigliosa Cinzia, il taciturno Lorenzo e il dolce Jody... e alcuni inaspettati ritorni dal passato. -
Un'estate di polvere
Nella calda estate del 1976, mentre il Consorzio Agrario macina grano e soffia polvere nell'aria, la piccola Diana Ferri si trova coinvolta nel terribile delitto della bella Regina, operaia nella fabbrica del nonno. Il timore per l'incolumità dei suoi famigliari e la comparsa della “Cosa”, un dono o forse una maledizione, che la fa cadere in trance e disegnare indizi, la spingono a indagare cercando quell'anello che forse risolverà il caso. Mentre l'assassino di Regina continua a uccidere e sul quartiere aleggia l'ombra sinistra di un perfido orco che rapisce bambini, Diana deve fare i conti con un mondo di adulti che spesso si rivelano ben diversi da come appaiono. L'immaginazione le permette di fuggire dalla realtà non sempre gradevole che la circonda, quando però cala la notte le paure strisciano dentro i suoi sogni di bambina riempiendoli di orribili mostri. -
Il tuffo dell'anatra
A Tito Cantabria, detto Il Talebano, importa solo di una cosa nella vita: il surf. Per assecondare la sua passione ha passato gli ultimi vent'anni in giro per il pianeta, mantenendosi con ogni genere di espediente. Costretto improvvisamente a fuggire dal Centro America, si ritrova a fare da balia alla persona più indigesta che conosce: sua madre Rachele, reduce da un crollo nervoso dopo che il marito l'ha lasciata senza un centesimo. I due dividono una roulotte fatiscente sul retro di uno stabilimento balneare romagnolo ed è proprio sulla battigia del Bagno Andromeda, la notte di San Lorenzo, che Tito trova il cadavere di Samba, ambulante nigeriano, da cui aspettava una grossa partita di erba. Rivendendola il Talebano contava di comprarsi una via di uscita e, per recuperarla, è disposto ad andare in fondo a un'indagine insidiosa. Con a fianco Rachele, sempre pronta a mandare tutto a rotoli, Tito rimarrà invischiato nelle trame fosche di un territorio ostile, un cimitero di relitti invisibili che lo porteranno a confrontarsi con uno sgradito antagonista: la propria coscienza. Così, mentre dal passato riaffiora un delitto identico e una ragazza misteriosa si presenta sulla sabbia dell'Andromeda, il Talebano dovrà vedersela con l'onda più imponente della sua vita. Una centrifuga di zanzare, riti vudù e olio di ricino, in cui in ogni goccia di spuma si riflette l'immagine di una bambina che, nel cuore dell'Africa, crepa di diabete. Perché laggiù, come in Riviera, leggi e confini nascono per essere aggirati.